gampenpass ha scritto: ↑venerdì 24 maggio 2024, 15:25
Però non è che si sia sbilanciato moltissimo a favore dell'uno o dell'altro. Ghirotto invece mi sembra molto più dalla parte di Visentini, ha parlato di "tradimento" di Roche ("non è stato ai patti"), pur ammettendo che l'irlandese era un fenomeno quell'anno.
Roche al termine di una discesa si trovò solo insieme a uno fuori classifica (salvador ?)..Visentini chiese a Boifava di fermare Roche.. eravamo a 120km dall'arrivo, Roche sarebbe stato certamente inseguito dagli avversari e disse a Boifava che non capiva perchè doveva fermarsi. La Carrera si mise a inseguirlo e dopo un trentina di km Roche fu ripreso. Nel finale ci furono altri attacchi, non di Roche, e Visentini andò in crisi..
Roche prima del giro aveve vinto la Vuelta Catalana, la crono alla Parigi Nizza ( quarto in classifica), 2 al Criterium internazionale, 4 alla Freccia, 2 alla Ligi e Vinto il Romandia.
Visentini solo un secondo al giro di Puglia.
Dopo il Giro Roche vinse il Tour e il mondiale, Visentini un quarantesimo posto alla Placci.
Panzani, Cassani e gli altri che parlano di tradimento mi fanno semplicemente pena, come quelli che credono all'oroscopo, alla Meloni, ai maghi e ai venditori di Poltrone e Sofà .
P.S. il capitano non era il bizzoso, capriccioso, immaturo Visentini ma Roche che aveva dimostrato nel 1987 di essere il numero 1 al mondo..