luketaro ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2024, 9:24
Per quanto riguarda il sistema di punteggio del wrc, al momento vedo un grosso problema di sbilanciamento della domenica.
nel senso che su 21/22 speciali totali, solo 4/5 sono di domenica, power stage inclusa. In pratica si ha che l'80% delle prove vale un massimo di 18 punti, mentre il restante 20% vale 8+5 = 13 punti.
- La power stage non dovrebbe essere inclusa nel super Sunday
- La domenca dovrebbero esserci 7-8 prove (circa un terzo del rally)
- Il rally dovrebbe finire domenica sera, non per pranzo
Queste sono le storture più evidenti a mio parere. Poi ci sarebbe da discutere su molto altro su come rilanciare il wrc. Ad esempio io proporrei format diversi di gara in gara.
Sì, possono essere buone proposte.
Da spettatore, la stortura è che il podio finale non conta più niente, serve per le statistiche, ma i piloti guardano ai punti che possono raccogliere nelle altre classifiche.
Converrebbe spezzare l'evento in due, un podio al sabato e uno alla domenica per rendere più lineare il tutto.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 13 maggio 2024, 10:47
Un po' ingeneroso verso il buon Binder che ieri si è sparato una rimonta 22mo-ottavo. Non sarà Acosta, grave errore ieri ma ci sta, che è di un' altra categoria ma è un gran manico e molto più forte e costante degli altri due che citi.
PS: in Ducati non fanno strani giochi: tutti hanno accesso ai dati di tutti e Pramac ha le stesse moto degli ufficiali. È uno dei segreti del loro dominio peraltro.
Per carità Binder è un ottimo pilota, la mia sensazione è che il treno sia passato.
Sono due-tre anni che è il pilota di punta di KTM ma non ha mai realmente lottato per il titolo, miglior risultato finale 4° a 170 punti dal campione del mondo.
L'anno scorso figuraccia tra Jerez e Misano quando Pedrosa a 38 anni e fuori dalle gare da 5 anni, andava più forte di lui e gli finiva davanti.
Quest'anno è arrivato Acosta ed fin da subito è stato più veloce.
A me Binder sembra aver accusato il colpo, mettiamoci che KTM sicuramente si sta guardando intorno e vuole accaparrarsi uno tra Marquez, Martin e Bastianini, la prospettiva di Binder è che da primo pilota rischia di scalare in terza scelta KTM.
Le moto Ducati non sono tutte uguali, così come non lo sono le altre moto ufficiali rispetto alle private.
Gli ingegneri che hanno progettato la moto sono sempre nel box ufficiale, i team privati si arrangiano con quello che gli viene passato.
Ci sono mille modi per mettere mano su una moto, centraline, elementi elettronici più disparati.
Che la moto di Pramac sia uguale alla Ducati Factory bisognerebbe spiegarlo a Martin che ha detto chiaro e tondo che o lo mettono nel team ufficiale o se ne va da un'altra parte.
È dentro al box Pramac da tempo e per dare un simile ultimatum evidentemente ne ha le scatole piene.
Quello che dice Marquez va preso con le pinze, è un abile giocatore.
Non vedo il senso di andare in Pramac, lascerebbe un team privato Ducati(Gresini) per andare in un altro team privato Ducati(Pramac) con la promessa di avere lo stesso materiale di Bagnaia e Martin.
Non lo vedo probabile, a quel punto resta in Gresini, tra l'altro andrebbe a prendere gli scarti di Martin, non sarebbe una mossa da Marquez.