Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Lazkano incredibile, finirà in un top team
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Guarda nemmeno a me piace
Le sue caratteristiche son queste.. sfrutta sto ciclismo robotizzato (wattizzato)
Fa bene
Se vinceva jorgenson cambiava qualcosa?
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Direi che non avrà problemi. Vedremo se Vingegaard correrà, ma questi li devasta.Walter_White ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:00 Vedi ste cose e non puoi non sperare che Pogi devasti tutti al Tour
Gee e Laizkano irreali
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Nei primo 5 neanche uno scalatore
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Il punto è quello: tolti loro c'è un livellamento incredibile. Quel che possiamo imputare a Roglic è che a lui basti questo (e in prospettiva Tour ci sta benissimo, tenendo conto anche dell'età) quando potrebbe magari provare a dare spettacolo e dominare in maniera ancora più netta (perché non credo affatto che non ne abbia per scattare almeno a 5 km dall'arrivo). Tadej e Jonas invece se ne fregano. Che sia la Tirreno, il Gran Camino o il Tour cercano sempre di dare spettacolo. Allora perché poi lamentarsi del fatto che vincono troppo e del fatto che per quieto vivere dovrebbero trattenersi?Walter_White ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:00 Vedi ste cose e non puoi non sperare che Pogi devasti tutti al Tour
Gee e Laizkano irreali
Come pure io continuo a ribadire: si è veramente convinti che questo Ciccone non valesse almeno O'Connor e Tiberi nell'ultimo Giro?
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Sulle tre settimane per ora ciccone non vale oconnor
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Quoto.Gigilasegaperenne ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:01 Il prossimo che si lamenta di Pogacar e Vingegaard che attaccano troppo deve essere costretto a guardare questa salita in loop per una settimana, con gli forzatamente spalancati stile Arancia Meccanica.
'na noia mortale.
La cosa che mi fa piu' incazzare e che Roglic mi sta pere simpatico e ha dimostrato (Vuelta 21) di saper vincere in ben altro modo.
Ma sembra non volerlo mai fare.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Mi sembra un approccio alla Nibali... Certi anni al Delfinato si staccava, teneva, e poi era a puntino al Tour.Walter_White ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:04Per me questa prestazione non è diversa dall'ultimo Lombardia. Non salta completamente, ma ne ha di meno di corridori che solitamente batterebbe ad occhi chiusi...un mistero. Sinceramente non vedo come possa reggere l'urto di Tadej, uno che partirà sugli sterrati e in salita, soprattutto di testa
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Arrivare in scia a Roglic in un arrivo così dimostra ottime doti. Corridore veramente interessante in prospettiva visto che solo Pogacar fino ad ora è stato in grado di vincere classiche del nord e a fare poi classifica.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Intendi la generale?
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Eh beh, magari ha parlato con Vincenzo. Solo che non gli ha ancora raccontato del Polonia, quello deve averlo fatto con KussBomby ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:10Mi sembra un approccio alla Nibali... Certi anni al Delfinato si staccava, teneva, e poi era a puntino al Tour.Walter_White ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:04Per me questa prestazione non è diversa dall'ultimo Lombardia. Non salta completamente, ma ne ha di meno di corridori che solitamente batterebbe ad occhi chiusi...un mistero. Sinceramente non vedo come possa reggere l'urto di Tadej, uno che partirà sugli sterrati e in salita, soprattutto di testa



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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
A me Evenepoel pare tutto fuorché uno che è maturato di testa.
Fa sempre la stessa roba, si stacca a millemila km dal traguardo, prende quel minuto di distacco e, poi, va su allo stesso passo dei big. Sivakov che era in crisi per davvero si è preso sei minuti.
Poi assurdo non fermare Landa che sta là per quello.
Quando ha fatto due mesi senza troppe rotture di coglioni, è parso essere il corridore che vedevamo ai tempi degli junior. È tempo di imparare a tirare fuori la grinta.
Domani dovrebbe attaccare sul penultimo GPM, anziché stare là in balia degli avversari.
Fa sempre la stessa roba, si stacca a millemila km dal traguardo, prende quel minuto di distacco e, poi, va su allo stesso passo dei big. Sivakov che era in crisi per davvero si è preso sei minuti.
Poi assurdo non fermare Landa che sta là per quello.
Quando ha fatto due mesi senza troppe rotture di coglioni, è parso essere il corridore che vedevamo ai tempi degli junior. È tempo di imparare a tirare fuori la grinta.
Domani dovrebbe attaccare sul penultimo GPM, anziché stare là in balia degli avversari.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Un altra vittoria di Roglic che pare l'abbia dedicata a Road Runner 

Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? Beppesaronni, Tour 2018
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Remco Evenelimits.O Remco Bluffenepoel.Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo Beppesaronni
Se lo fanno a tutta 40 minuti li fa Vingegaard. Pogacar salta. amoilciclismo, plateau de beille 2024
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Si', pero' ci ha perso un Tour, correndo cosi'.
Si rendesse conto (e se lo avesse fatto sulla Loze nel 2020) che OGNI tanto puo' anche partire ai meno tre (non pretendo tanto), gli farebbe solo bene.
E a costo di finire in firma a qualcuno tra una 50ina di giorni, dico tranquillamente che se corre cosi' al Tour, fa la stessa fine di 4 anni fa.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Altra vittoria con lo stampino di Roglic, che aspetta la volatina degli ultimi 500 metri per affondare il colpo.
O lo ami o lo odi, intanto lui vince!
Oggi meglio di ieri Jorgenson, Ciccone sempre brillante, Gee sempre più sorprendente.
Ma che botta Remco.
Se batti Tarling a cronometro vuol dire che la gamba ce l'hai, ma in salita non sta andando proprio in questo Delfinato.
Non ottimi segnali a meno di tre settimane dall'inizio del Tour
O lo ami o lo odi, intanto lui vince!
Oggi meglio di ieri Jorgenson, Ciccone sempre brillante, Gee sempre più sorprendente.
Ma che botta Remco.
Se batti Tarling a cronometro vuol dire che la gamba ce l'hai, ma in salita non sta andando proprio in questo Delfinato.
Non ottimi segnali a meno di tre settimane dall'inizio del Tour
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Hai ragione, però anche Pogi al Giro avrebbe potuto fare così, addirittura forse avrebbe vinto una tappa in più. Fortunatamente per noi ha fatto tutt' altro. Roglic non dico spesso, ma una volta in un contesto dove sei il più forte, falla un' azione con un po' di personalità. Ha perso un Tour per fare il ragioniere.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Ciccone maglia a poi al Tour non lo contiamo?
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Lucks mi ha anticipato di nuovo 

Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Si puo' recuperare il thread in cui un certo utente diceva letteralmente ''si, ma MVDP sul Kwaremont ha fatto fatica a chiudere su Lazkano. Lazkano''.
Come a sottolineare che Lazkano fosse la prima mezza pippa piombata li' davanti, sul secondo Kwaremont di un Fiandre durissimo per clima e velocità di corsa, e a sottolineare come quel giorno MVDP fosse nella sua versione minore?




Forse il buon Lazkano non è proprio l'ultimo arrivato.
Il tempo è galantuomo e i giudizi da bar, appioppati alla leggere, lasciano il tempo che trovano.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Per Roglic è l'ideale, è il suo modo di correre preferito, oggi oltretutto non aveva bisogno di fare chissà cosa, Remco era già bello staccato e gli bastava controllare. Sono d'accordo che sia un modo di correre poco spettacolare, ma per gli altri è già tanto riuscire a rimanere a ruota, il ritmo di Vlasov era sicuramente importante.
Secondo me però questo Delfinato sta confermando un paio di cose, su cui anche durante il Giro o post Giro si è discusso spesso:
- che Roglic sia chiaramente la terza forza nei Gt, nettamente distante dai primi due probabilmente (molto meno su una settimana credo), ma altrettanto nettamente avanti alla concorrenza;
- che questa restante concorrenza sia livellata quasi completamente, con qualche oscillazione giornaliera a costituire l'eccezione.
In molti hanno scritto che la startlist di questo Delfinato fosse eccezionale, assai superiore a quello del Giro, ma il risultato è questo. Chi pensava che un Gaudu, per fare un nome che è stato scritto, avrebbe potuto essere un avversario più significativo per Tadej e un pretendente per il podio più degno di Martinez, Thomas, O'Connor, Tiberi o Bardet, temo che dovrà rimanere deluso.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Le grandi conferme che danno due giorni di una corsa di preparazione.........
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
a vedere come va jorgensen in salita in jumbo remco rimpengerà per sempre la mancata fusione
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)

Quando hai scritto che ha perso un Tour per fare i conti al millimetro. A volte questa cosa passa in cavalleria, ma nella sua carriera lo trovo un limite enorme. Dirò di più, all' ultima Vuelta me ne sarei fregato di Kuss e Jumbo e avrei tentato, forse alla fine avrebbe vinto Vingegaard, ma almeno avremmo evitato una triste pantomima. Non li fanno più i Roche di una volta...
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Scusa ma Ciccone cosa sarebbe? Un velocista?
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Infatti io ieri e in altre discussioni ho sempre parlato di top 5. Per il podio sarebbe stata dura (ma non impossibile).jerrydrake ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:24Tra crono, dubbi sulla tenuta di 3 settimane e sfiga di cui è portatore, per me sul podio non ci sarebbe arrivato.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Ho trattenuto una serie clamorosa di parolacce e offese, di quanto pensato trascrivo solo che è l'argomentazione più insensata che abbia mai sentito
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Ovviamente Winter ha ragione.
Anzi, faticherei a usare la definizione di scalatore puro anche per Buitrago.
Scalatori puri sono Lenny Martinez, Sosa, Cepeda della EF. Categoria in via di estinzione in questo ciclismo.
Anzi, faticherei a usare la definizione di scalatore puro anche per Buitrago.
Scalatori puri sono Lenny Martinez, Sosa, Cepeda della EF. Categoria in via di estinzione in questo ciclismo.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Si hai ragionecycling_chrnicles ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:35 Anzi, faticherei a usare la definizione di scalatore puro anche per Buitrago.
Manco buitrago è uno scalatore puro
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Fu un errore di valutazione, ma in fondo chi avrebbe pensato ad un Pogacar in grado di sfornare una prestazione come LPDBF?lucks83 ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 15:15Si', pero' ci ha perso un Tour, correndo cosi'.
Si rendesse conto (e se lo avesse fatto sulla Loze nel 2020) che OGNI tanto puo' anche partire ai meno tre (non pretendo tanto), gli farebbe solo bene.
E a costo di finire in firma a qualcuno tra una 50ina di giorni, dico tranquillamente che se corre cosi' al Tour, fa la stessa fine di 4 anni fa.
Roglic ha quasi sempre corso in maniera accorta/efficiente, che sia sparagnino al massimo sin dallo scorso anno è anche dovuto a cadute, età e doppi impegni (Giro-Vuelta 2023).
Poi quest'anno che deve fare, è forse l'ultima occasione per vincere il Tour, con un Mammasantissima fortemente debilitato e l'altro reduce dal Giro, giusto che non sprechi una stilla di energia più del dovuto.
Teniamocelo stretto, è probabilmente l'unico ostacolo credibile al monologo di Pogacar in Francia, che sarebbe spettacolare ma io per mia parte preferirei almeno un duello.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Di questo passo fra poco scopro che nemmeno Pantani era uno scalatore puro
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Bello avere sempre certezze e mai dubbi.



Del resto se dici che Giulio non è uno scalatore mi domando perché non faccia gruppetto con Milan quando non ha nessuna chance.




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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Sta discussione soppianterà la Metafisica di Aristotele




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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Scalatori puri è una definizione un po' obsoleta . Chiunque voglia vincere qualcosa deve sapere destreggiarsi su tutti i terreni.. Gaul ,che andava anche forte a crono era uno scalatore puro ? Lo scalatore puro è quello che quando vede una salita gli parte la gamba ma poi non è in grado di affrontare una discesa o prende 10 minuti a crono ?
Allora Fuente è il prototipo dello scalatore puro , perché pure Bahamontes che aveva paura in discesa ha dovuto migliorarsi per fare classifica e vincere un Tour .
Ciccone è uno scalatore , come Buitrago ,nel senso che il
terreno dove si mette in evidenza è la salita .
Su Roglic dico che per me la Vuelta 2021 è stata un eccezione , forma ottima mai più trovata. Forse solo al Tour 2022. Ora Roglic corre così perché non ha la sicurezza per correre diversamente. Se attacca ai 3 km magari torna indietro. Di sicuro dietro a Vinge e Pogi non ci sta .
Allora Fuente è il prototipo dello scalatore puro , perché pure Bahamontes che aveva paura in discesa ha dovuto migliorarsi per fare classifica e vincere un Tour .
Ciccone è uno scalatore , come Buitrago ,nel senso che il
terreno dove si mette in evidenza è la salita .
Su Roglic dico che per me la Vuelta 2021 è stata un eccezione , forma ottima mai più trovata. Forse solo al Tour 2022. Ora Roglic corre così perché non ha la sicurezza per correre diversamente. Se attacca ai 3 km magari torna indietro. Di sicuro dietro a Vinge e Pogi non ci sta .
Ultima modifica di giorgio ricci il sabato 8 giugno 2024, 15:58, modificato 1 volta in totale.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
D altronde roglic jorgenson gee lazkano oggi hanno fatto gruppetto..
Nel ciclismo ci son gli scalatori e i velocisti..
Non ci son altre categorie

Indurain era un velocista o uno scalatore?


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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Non è uno scalatore puro.
Non basta essere forti in salita e scarsi a crono per essere scalatori puri.
Scalatore puro è una questione prettamente tecnica e stilistica. Lo scalatore puro è, di fondo, quel corridore capace di alzarsi sui pedali e prodursi, con continuità, in decisi cambi di ritmo.
Gaul, Bahamontes, Fuente, Herrera, Pantani, Jimenez, Simoni, Rujano, Quintana....per citarne alcuni.
Poi potremmo andare sull'underground con nomi che vanno dai Luigi Barral fino ai Martin Farfan.
Oggi categoria in via di estinzione perché le medie elevatissime delle prime ore di gara finoscono per cuocerli prima che arrivino le salite vere. Eloquente la parabola di Sosa, che a soli 21 anni faceva carne di porco, in salita, dell'appena citato Ciccone. Oggi, però, il miglior corridore, tra i due, è nettamente l'abruzzese.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Il problema di fondo però nasce squisitamente dall'uso della lingua italiana: se Winter dice "nei primi 5 neanche uno scalatore" dice una palese inesattezza, in quanto ci sono corridori che in salita vanno forte e che non possono essere definiti né passisti, né velocisti. Sulla purezza poi si può andare a vedere nel merito di determinate sottigliezze, come quelle evidenziate da cycling_chrnicles, ma l'affermazione iniziale è estremamente fallace e fuorviante.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Comunque resta secondo me che a correre così Primoz al tour sul podio ci salirà probabilmente, ma sul secondo o terzo gradino.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Direi anche (o piuttosto): se la dicitura di "scalatore" viene ristretta ai pochissimi esemplari di una specie ormai estinta o quasi, allora non si capisce perché dovrebbe fare scalpore che non ce ne sia nessuno tra i primi cinque.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 16:08 Il problema di fondo però nasce squisitamente dall'uso della lingua italiana: se Winter dice "nei primi 5 neanche uno scalatore" dice una palese inesattezza, in quanto ci sono corridori che in salita vanno forte e che non possono essere definiti né passisti, né velocisti. Sulla purezza poi si può andare a vedere nel merito di determinate sottigliezze, come quelle evidenziate da cycling_chrnicles, ma l'affermazione iniziale è estremamente fallace e fuorviante.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Infatti il tutto sta nel proprio sentire, che può essere nettamente diverso dal sentire generale.Allabersagliera ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 16:22Direi anche (o piuttosto): se la dicitura di "scalatore" viene ristretta ai pochissimi esemplari di una specie ormai estinta o quasi, allora non si capisce perché dovrebbe fare scalpore che non ce ne sia nessuno tra i primi cinque.Abruzzese ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 16:08 Il problema di fondo però nasce squisitamente dall'uso della lingua italiana: se Winter dice "nei primi 5 neanche uno scalatore" dice una palese inesattezza, in quanto ci sono corridori che in salita vanno forte e che non possono essere definiti né passisti, né velocisti. Sulla purezza poi si può andare a vedere nel merito di determinate sottigliezze, come quelle evidenziate da cycling_chrnicles, ma l'affermazione iniziale è estremamente fallace e fuorviante.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
La corsa sta andando secondo copione con Roglic che sta prevalendo abbastanza comodamente.
È il più forte e ha a disposizione due gregari come Vlasov e Hindley che in qualsiasi altra squadra sarebbero capitani, salvo crisi non previste, per gli altri è impossibile provare a ribaltare.
Jorgenson si conferma ormai ad alti livelli nelle corse di una settimana dopo la vittoria alla Parigi-Nizza è indirizzato verso il 2° al Delfinato, da valutare sulle tre settimane per capire se è in grado di puntare a una top 5/10.
Derek Gee è una super sorpresa, perché dopo il Giro'23 dove aveva ottenuto quattro secondi posti era sparito dalla scena.
Che poi al Giro aveva fatto delle belle prestazioni ma sempre in fuga, qui invece ha già vinto una tappa e probabilmente chiuderà 3° in generale.
Sta tenendo testa a quelli che si giocheranno vittoria e podio al Tour de France.
La sorpresa è parzialmente attenuata dal fatto che la Israel quest'anno sta andando veramente forte proprio nel complesso.
Fino all'anno scorso erano praticamente delle comparse nel WT, nel 2024 ha fatto un grosso step in avanti con vittorie importanti ma soprattutto si stanno confermando protagonisti lungo tutto l'anno con corridori diversi.
Benino Carlos Rodriguez che è 5° in generale e domani potrebbe attaccare il 4°.
Ha pagato troppo a cronometro ed è un pochino indietro in salita, dopo la vittoria del Romandia ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Comunque non male e se come probabile al Tour crescerà ancora, può lottare per il podio.
Delusione Remco, l'andamento è quello degli anni precedenti, ormai ha 24 anni e non riesce a fare quello step che ci si aspettava, per colmare quei pochi limiti che ha.
Non si vedono miglioramenti e la scelta di restare in Soudal mi sembra non aiuti a fare questo passo in avanti.
È il più forte e ha a disposizione due gregari come Vlasov e Hindley che in qualsiasi altra squadra sarebbero capitani, salvo crisi non previste, per gli altri è impossibile provare a ribaltare.
Jorgenson si conferma ormai ad alti livelli nelle corse di una settimana dopo la vittoria alla Parigi-Nizza è indirizzato verso il 2° al Delfinato, da valutare sulle tre settimane per capire se è in grado di puntare a una top 5/10.
Derek Gee è una super sorpresa, perché dopo il Giro'23 dove aveva ottenuto quattro secondi posti era sparito dalla scena.
Che poi al Giro aveva fatto delle belle prestazioni ma sempre in fuga, qui invece ha già vinto una tappa e probabilmente chiuderà 3° in generale.
Sta tenendo testa a quelli che si giocheranno vittoria e podio al Tour de France.
La sorpresa è parzialmente attenuata dal fatto che la Israel quest'anno sta andando veramente forte proprio nel complesso.
Fino all'anno scorso erano praticamente delle comparse nel WT, nel 2024 ha fatto un grosso step in avanti con vittorie importanti ma soprattutto si stanno confermando protagonisti lungo tutto l'anno con corridori diversi.
Benino Carlos Rodriguez che è 5° in generale e domani potrebbe attaccare il 4°.
Ha pagato troppo a cronometro ed è un pochino indietro in salita, dopo la vittoria del Romandia ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Comunque non male e se come probabile al Tour crescerà ancora, può lottare per il podio.
Delusione Remco, l'andamento è quello degli anni precedenti, ormai ha 24 anni e non riesce a fare quello step che ci si aspettava, per colmare quei pochi limiti che ha.
Non si vedono miglioramenti e la scelta di restare in Soudal mi sembra non aiuti a fare questo passo in avanti.
Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Questa mi mancava, per essere definiti scalatori puri ci vuole pure lo stile e magari anche un cognome adeguato.
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Re: Critérium du Dauphiné 2024 (2-9 giugno)
Credo che la Specialized sia una delle monoposto meno prestanti nel World Tour, nonostante l'ottimo Giro d'Italia di Merlier e Ala.max ha scritto: ↑sabato 8 giugno 2024, 17:02 La corsa sta andando secondo copione con Roglic che sta prevalendo abbastanza comodamente.
È il più forte e ha a disposizione due gregari come Vlasov e Hindley che in qualsiasi altra squadra sarebbero capitani, salvo crisi non previste, per gli altri è impossibile provare a ribaltare.
Jorgenson si conferma ormai ad alti livelli nelle corse di una settimana dopo la vittoria alla Parigi-Nizza è indirizzato verso il 2° al Delfinato, da valutare sulle tre settimane per capire se è in grado di puntare a una top 5/10.
Derek Gee è una super sorpresa, perché dopo il Giro'23 dove aveva ottenuto quattro secondi posti era sparito dalla scena.
Che poi al Giro aveva fatto delle belle prestazioni ma sempre in fuga, qui invece ha già vinto una tappa e probabilmente chiuderà 3° in generale.
Sta tenendo testa a quelli che si giocheranno vittoria e podio al Tour de France.
La sorpresa è parzialmente attenuata dal fatto che la Israel quest'anno sta andando veramente forte proprio nel complesso.
Fino all'anno scorso erano praticamente delle comparse nel WT, nel 2024 ha fatto un grosso step in avanti con vittorie importanti ma soprattutto si stanno confermando protagonisti lungo tutto l'anno con corridori diversi.
Benino Carlos Rodriguez che è 5° in generale e domani potrebbe attaccare il 4°.
Ha pagato troppo a cronometro ed è un pochino indietro in salita, dopo la vittoria del Romandia ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Comunque non male e se come probabile al Tour crescerà ancora, può lottare per il podio.
Delusione Remco, l'andamento è quello degli anni precedenti, ormai ha 24 anni e non riesce a fare quello step che ci si aspettava, per colmare quei pochi limiti che ha.
Non si vedono miglioramenti e la scelta di restare in Soudal mi sembra non aiuti a fare questo passo in avanti.
Comunque Remco viene da un brutto infortunio.
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