Sorvolo sul fatto che quando si inizia a parlare di "sport diversi" è sempre una scusa per negare qualcosa di abbastanza evidente; supponiamo invece che davvero il ciclismo di oggi sia uno sport diverso rispetto a quello di 25-30 anni fa: cosa dovremmo aspettarci?amoilciclismo ha scritto: ↑giovedì 27 giugno 2024, 15:28Inoltre è assurdo paragonare il ciclismo di Pantani e Indurain a quello di oggi che sono due sport diversi,
Innanzitutto definiamo "doppietta" il doppio podio, così possiamo avere una statistica un po' più ampia, e comunque a volte basta poco per cambiare gradino, tipo un po' di sfortuna nella crono finale (Fignon ne sa qualcosa, due volte).
Prendiamo allora i 19 anni che vanno dal 1980 al 1998, estremi inclusi. Nel corso di questo periodo abbiamo 14 doppiette Giro-Tour (con 5 doppie vittorie), mentre se andiamo a vedere le doppiette Giro-Vuelta e Vuelta-Tour ne abbiamo solo 6 (con 1 doppia vittoria). Considerando che la partecipazione alla Vuelta è più scarsa rispetto a quella degli altri GT, ci può stare che la doppietta sia un evento più comune nel caso Giro-Tour (= i campioni che vanno alla Vuelta sono pochi).
Prendiamo ora i 19 anni successivi, quelli che vanno dal 1999 al 2017, estremi inclusi. In questo periodo abbiamo ZERO doppiette Giro-Tour a fronte di 11 doppiette che coinvolgono la Vuelta (inclusa 1 doppia vittoria). L'aumento di queste doppiette ben si accorda col fatto che la partecipazione alla Vuelta è salita di livello dopo lo spostamento in calendario.
A me sembra evidente che, se i "tempi fossero cambiati dall'epoca di Pantani e Indurain" vedremo qualcosa di molto diverso:
- un passaggio graduale (i tempi non cambiano da un giorno all'altro) dall'epoca in cui la doppietta Giro-Tour era normale (14 volte in 19 anni) a quella in cui diventa impossibile, e non certo una divisione così netta tra due periodi adiacenti temporalmente e della stessa durata.
- un'analoga impossibilità di fare doppietta correndo la Vuelta, mentre in questo caso vediamo che la situazione resta identica, anzi le doppiette aumentano, sia pure per la partecipazione di livello più alto.
Si potrebbe obiettare che in qualche modo strano lo spostamento della Vuelta nel calendario (avvenuto nel 1995) abbia mantenuto possibile ciò che per Giro-Tour è diventato impossibile, ma così non è, perché:
- continua a non spiegarsi cosa sia successo alla doppietta Giro-Tour, due corse la cui distanza temporale non è variata (o è variata d pochissimo) in seguito allo spostamento della Vuelta;
- nel primo periodo di 19 anni, delle 6 doppiette che hanno coinvolto la Vuelta, 3 riguardavano il Giro, 3 il Tour. Nel secondo periodo, su 11 doppiette ve ne sono 6 che coinvolgono il Giro, 5 il Tour. Quindi, per fare doppietta con la Vuelta, continua ad essere la stessa cosa correre il Giro o correre il Tour, a prescindere da quando si disputi la corsa spagnola.
Per me è palese che qualcosa di importante è cambiato improvvisamente negli anni 1998-1999, cioé al confine fra i due periodi considerati, che questo qualcosa riguarda solo questa specifica doppietta, e che nulla ha a che vedere con i "tempi che non sono gli stessi".
Inoltre è palese che qualcosa è nuovamente cambiato nel 2018, e che ora le doppiette Giro-Tour sono nuovamente possibili.
