Strong ha scritto:
giovedi hai deciso tu che
"Lo sport italiano è morto e non l'ha ucciso il doping!"
a me di dirocco e di arese non importa una cippa, via loro e ci saranno altri che verranno criticati allo stesso modo (in italia funziona così)
pensare che sia gestito male è diverso da dire "Lo sport italiano è morto e non l'ha ucciso il doping"
lo sport italiano siamo noi (sono i nostri ateti) e prima di dire che "i nostri atleti sono morti" ti invito almeno ad attendere la fine delle olimpiadi perchè ci
sono ragazzi che hanno ancora molto da dire.
Lo sport italiano sono tutti gli atleti italiani, non solo quelli olimpici. Io, non conoscendoti, non so che esperienza sportiva tu abbia avuto. Io, nella scherma, sono stato atleta (anche in nazionale), arbitro (ho arbitrato finali ai campionati del mondo), e sono Maestro. Vedo, anno dopo anno, la difficoltà di iniziare bambini alla pratica sportiva, vedo genitori che ritengono lo sport meno di qualunque altro passatempo, vedo insegnanti di scuola che rendono difficile la vita ad atleti che vorrebbero studiare e fare sport ad alto livello. Vedo numeri in calo, sponsor che scappano, giornali locali che non ti pubblicano notizie di vittorie in ambito internazionale di ragazzi del luogo, politici locali che fanno fatica a concederti l'utilizzo di palestre. Vedo atleti che sono arrivati alla medaglia olimpica investendo i propri soldi andando in giro per il mondo a conquistarsi il posto in squadra (perché i soldi non vengono utilizzati per spesarli) e seguo atleti che cercano di fare la stessa cosa. E in tutto questo bel quadro vedo l'indifferenza del CONI, e vedo Petrucci&Co. farsi belli di medaglie conquistate NONOSTANTE loro. Puoi anche fregartene di dirocco e di arese ma se in queste condizioni riesci a far praticare sport ad alto livello, ti prego di insegnarmi come si fa.