Brutte notizie

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
martin eden

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da martin eden »

La notizia l'avevo sentita ieri durante il Processo alla tappa, un altro ciclista ucciso sulle strade più insicure d'Europa. Matteo Lorenzi aveva solo 17 anni. Se è vero che ogni perdita suscita immenso dolore, la morte di un ragazzo di 17 anni è una tragedia di proporzioni inestimabili. Rip e condoglianze ai suoi cari.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Matteo Lorenzi muore a 17 anni investito da un furgone in Trentino. Era una giovane promessa del ciclismo

Si stava allenando a Civezzano: correva per la società Montecorona
di F. Q. | 10 Maggio 2024

Matteo Lorenzi, 17enne ciclista della categoria juniores della società Montecorona, associazione della Val di Cembra, è morto ieri, giovedì 9 maggio, intorno alle 15:30 in un incidente stradale a Civezzano, in provincia di Trento. Il giovane si stava allenando quando è stato investito da un furgone in prossimità di una curva. Lorenzi è stato immediatamente trasportato d’urgenza al Reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento con un elicottero ma non c’è stato nulla da fare. Il 17enne è morto sul posto.

“Con immenso dolore e gli occhi pieni di lacrime dobbiamo dire addio al nostro Matteo che oggi ci ha improvvisamente lasciati – si legge in un post social della US Montecorona, la società sportiva per cui hanno corso in passato anche Gilberto Simoni e Francesco Moser -. Ci stringiamo ai suoi cari con rispettoso silenzio. Ricordando i bei momenti passati assieme ti salutiamo, ci mancherai tanto Matteo”. Le dinamiche sono ancora in corso di accertamento. Stando alle prime ricostruzioni due sono i mezzi coinvolti: il furgone e un’altra vettura. L’urto è stato violentissimo e ha sbalzato il ragazzo per molti metri sull’asfalto. La Presidente Comitato FCI Trento, come riportato dalla Gazzetta, ha annunciato che la rappresentativa del Trentino non parteciperà alla Nation Cup, competizione che si terrà sabato 11 e domenica 12 maggio.

fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/0 ... o/7543052/
CicloSprint
Messaggi: 8193
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da CicloSprint »

ADDIO A NAZZARENO AGOSTINI, STORICO MOTOCICLISTA DI RAISPORT: AVEVA 58 ANNI

Era uno del gruppo, anzi del gruppo conosceva praticamente tutti i segreti perché da una vita era là, con la sua moto e l'operatore alle sue spalle, per raccontare ogni colpo di pedale del grande ciclismo.

Nazzareno Agostini ci ha lasciato a soli 58 anni, colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Marchigiano, classe 1966, si era trasferito ancora bambino con la famiglia nella capitale, a Roma è cresciuto e nel 1990 è entrato in forza alla Rai. Nel 2004, in occasione dei mondiali di ciclismo a Verona, è nata la collaborazione con Francesco Simula, operatore con il quale Nazzareno ha raccontato tutto il grande ciclismo degli ultimi vent'anni.

E la bici si trasformava per Agostini anche in una valvola di sfogo, grazie alle pedalate con un bel gruppo di amici a Tor Vergata.

Alla moglie e ai figli giungano le condoglianze della nostra redazione e l'abbraccio di tutto il mondo del ciclismo.

da https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... sco-simula
Avatar utente
Beppugrillo
Messaggi: 4652
Iscritto il: martedì 4 settembre 2018, 6:41

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Un nome di quelli che ogni appassionato italiano di ciclismo ha sentito migliaia di volte senza associarlo ad un volto
Bomby
Messaggi: 3825
Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Bomby »

Nazzareno Agostini e Francesco Simula hanno dato vita a un modo di riprendere il ciclismo unico e riconoscibile, nato dal connubio simbiotico tra i movimenti del mezzo di ripresa e della telecamera. Un modo di riprendere gli atleti "sporco" ma avvincente, che (secondo me) manca nelle riprese molto patinate che vengono proposte nel ciclismo oggi. Mancherà.
Un altro membro della squadra delle riprese in movimento Rai che se ne va via troppo presto, dopo l'operatore Paolo Dominici.
maurofacoltosi
Messaggi: 13754
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

A soli 64 anni è mancato il danese Dag Erik Pedersen. Professionista dal 1961 al 1991, ha vinto 3 tappe al Giro (Cava de Tirreni e Bardonecchia nel 1984, Erba nel 1986) e si piazzò 10° nell'edizione vinta da Moser nel 1984
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
giorgio ricci
Messaggi: 6730
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Ma no. Dai . Era uno dei miei preferiti. Mi dispiace tantissimo.
gampenpass
Messaggi: 1231
Iscritto il: sabato 7 maggio 2016, 16:10

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da gampenpass »

maurofacoltosi ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:59 A soli 64 anni è mancato il danese Dag Erik Pedersen. Professionista dal 1961 al 1991, ha vinto 3 tappe al Giro (Cava de Tirreni e Bardonecchia nel 1984, Erba nel 1986) e si piazzò 10° nell'edizione vinta da Moser nel 1984
È passato professionista nel 1981 (nel '61 aveva 2 anni).
Nel 1992 ha vinto da individuale i campionati norvegesi (stando a Wikipedia).

https://www.tuttobiciweb.it/article/202 ... iro-italia
kokkelkoren
Messaggi: 793
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:10

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da kokkelkoren »

maurofacoltosi ha scritto: martedì 4 giugno 2024, 17:59 A soli 64 anni è mancato il danese Dag Erik Pedersen. Professionista dal 1961 al 1991, ha vinto 3 tappe al Giro (Cava de Tirreni e Bardonecchia nel 1984, Erba nel 1986) e si piazzò 10° nell'edizione vinta da Moser nel 1984
Caspita. Me lo ricordo benissimo. :(
Faceva anche il cantante ed era uno dei preferiti di De Zan
Avatar utente
Pafer1
Messaggi: 4859
Iscritto il: venerdì 19 settembre 2014, 20:54

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Pafer1 »

E' morto oggi, investito in allenamento da un'automobilista che ha anche tentato di fuggire, il 21enne israeliano Guy Timor, della Israel Go Pro.
Avatar utente
Slegar
Messaggi: 8828
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:49

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Slegar »

Pafer1 ha scritto: giovedì 6 giugno 2024, 16:42 E' morto oggi, investito in allenamento da un'automobilista che ha anche tentato di fuggire, il 21enne israeliano Guy Timor, della Israel Go Pro.
Ubriaco e senza patente:
https://www.timesofisrael.com/liveblog_ ... nk-driver/
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
maurofacoltosi
Messaggi: 13754
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

E' mancato Raphaël Géminiani (99 anni)
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
Avatar utente
bicycleran
Messaggi: 1527
Iscritto il: giovedì 4 marzo 2021, 16:42

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da bicycleran »

maurofacoltosi ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 19:11 E' mancato Raphaël Géminiani (99 anni)
Era ancora vivo? :shock:
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
Avatar utente
Fantasio
Messaggi: 723
Iscritto il: sabato 23 marzo 2024, 23:36

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Fantasio »

maurofacoltosi ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 19:11 E' mancato Raphaël Géminiani (99 anni)
:( :( :(
Lo pensavo prorpio in questi giorni: prese la malaria insieme a Coppi eppure è vissuto altri 64 anni.
:( :( :(
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
Winter
Messaggi: 28141
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Winter »

bicycleran ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 19:34
maurofacoltosi ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 19:11 E' mancato Raphaël Géminiani (99 anni)
Era ancora vivo? :shock:
Si fino all anno scorso era in discreta forma
Dava ancora interviste dalla casa di riposo

Grande personaggio
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 11425
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Nel 1955 fu terzo alla Vuelta, quarto al Giro e sesto al Tour, in un'annata in cui disputò anche Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix. Un grande.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
CicloSprint
Messaggi: 8193
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Géminiani era stato il direttore sportivo di Anquetil, vero ?
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 11425
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Abruzzese »

CicloSprint ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 22:08 Géminiani era stato il direttore sportivo di Anquetil, vero ?
Si, anche .
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Joannes Muller
Messaggi: 700
Iscritto il: sabato 9 luglio 2022, 23:25

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Joannes Muller »

CicloSprint ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 22:08 Géminiani era stato il direttore sportivo di Anquetil, vero ?
Riposi in pace..
Un grande...
giorgio ricci
Messaggi: 6730
Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

È veramente un pezzo di storia che se ne va . Riposi in pace con i grandi !
xwait
Messaggi: 368
Iscritto il: mercoledì 1 aprile 2015, 16:34

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da xwait »

bicycleran ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 19:34
maurofacoltosi ha scritto: venerdì 5 luglio 2024, 19:11 E' mancato Raphaël Géminiani (99 anni)
Era ancora vivo? :shock:
Yes, durante la telecronaca della terza tappa del Tour e' stato ricordato per la nota vicenda della cura col chinino a differenza di Coppi, e Cassani ha detto che era ancora vivo a 99 anni.
Confidando che RaiPlay non mostri più il vincitore di corsa nell'immagine di anteprima... :yoga:

Cassani nel ruolo di primo commentatore tecnico, sempre e comunque :yes:

"Ormai Cassani è l'Alessandro Barbero del ciclismo :D" (martin eden)
lucks83
Messaggi: 6251
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da lucks83 »

Un gigante del ciclismo che se ne va.
Anche se non ha vinto quanto i miti dell'epoca, resterà nella storia di questo sport.
Anche e soprattutto nel ruolo di D.S.

Adieu, Raphael.
Avatar utente
Gaul
Messaggi: 203
Iscritto il: domenica 16 settembre 2012, 21:18

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Gaul »

Bernardo Ruiz , III al tour 1952,dietro Coppi e Ockers,ultimo decano in vita (non ho notizie recenti a dire il vero) di quella straordinaria generazione di corridori.

Nato l'8 gennaio 1925,più vecchio di qualche mese di Geminiani.
Bogaert
Messaggi: 1623
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 20:58

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Bogaert »

Tragedia al giro Austria si parla purtroppo della morte del norvegese ......n discesa dal Grossglockner
"...esiste Doping dove esiste Antidoping....."

2023- Larciano-Giro Polonia-1 Tappa Vuelta
2024-Trofeo Ses Salines-Freccia Brabante-! Tappa Giro-Giro Slovenia
Tommeke92
Messaggi: 5270
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

:(
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 11425
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Drege aveva compiuto 25 anni solamente due mesi fa. Quest'anno aveva vinto già sette corse.

:( :( :(
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
maurofacoltosi
Messaggi: 13754
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

Bogaert ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 16:28 Tragedia al giro Austria si parla purtroppo della morte del norvegese ......n discesa dal Grossglockner
André Drege
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
lucks83
Messaggi: 6251
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da lucks83 »

Terribile.
Sono sconvolto.
Un anno dopo siamo ancora qua a parlare di una tragedia in corsa, a piangere un ragazzo di meno di 30 anni.

Riposa in pace, André
Ultima modifica di lucks83 il sabato 6 luglio 2024, 16:54, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Pafer1
Messaggi: 4859
Iscritto il: venerdì 19 settembre 2014, 20:54

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Pafer1 »

RIP Andre'
Avatar utente
Walter_White
Messaggi: 30664
Iscritto il: mercoledì 23 marzo 2016, 18:01

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Walter_White »

lucks83 ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 16:42 Terribile.
Sono sconvolto.
Un anno dopo siamo ancora qua a parlare di una tragedia in corsa, a piangere un ragazzo di meno di 30 anno.

Riposa in pace, André
Senza parole veramente, ogni volta leggere queste cose è una mazzata devastante. RIP André :(
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 11425
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Tra l'altro Drege oggi era riuscito ad entrare nella fuga di giornata, perdendo le ruote dei compagni d'avventura proprio sul Grossglockner, nel momento in cui aveva allungato Zoccarato. Nel live della corsa, visibile su Youtube, non si vede alcuna immagine della caduta ma presumo possa essere avvenuta nel primo tratto della discesa, in cui non vi erano protezioni e c'erano degli strapiombi.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Winter
Messaggi: 28141
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Winter »

Povero ragazzo
Avatar utente
galliano
Messaggi: 21555
Iscritto il: giovedì 14 aprile 2011, 12:53
Località: TN

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da galliano »

Eh niente da fare, ogni tot mesi succede la tragedia, o per un investimento o per una caduta.
Povero.

Rizz in cronaca ha detto che questi tragici eventi stanno diventando più frequenti, pure io ho la stessa impressione, i numeri confermano?

Comunque sia non è più tollerabile questa mattanza bisogna intervenire ad ogni costo.
Non è accettabile fare le discese a 100km/h senza protezioni.
Vanno cambiate le regole, sopra una certa velocità deve partire un segnale acustico e il corridore deve rallentare.
Devono essere registrate le velocità e chi sfora deve essere penalizzato o in secondi o in posizione.
Che poi si possa morire cadendo a 50kmh è vero ma intanto cominciamo a mettere dei limiti.
Robdin2007
Messaggi: 507
Iscritto il: sabato 5 settembre 2020, 11:33

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Robdin2007 »

Stranamente si parla poco di questa tragedia anche sul twitter ciclistico, a me non piace quando le tragedie sono raccontate diversamente a causa del nome. Non si sa niente della dinamica?

Purtroppo come nelllo sci alpino la tragedia puo capitare sempre, l'airbag come nello sci non sarebbe una soluzione?
lucks83
Messaggi: 6251
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da lucks83 »

galliano ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 18:39 Eh niente da fare, ogni tot mesi succede la tragedia, o per un investimento o per una caduta.
Povero.

Rizz in cronaca ha detto che questi tragici eventi stanno diventando più frequenti, pure io ho la stessa impressione, i numeri confermano?

Comunque sia non è più tollerabile questa mattanza bisogna intervenire ad ogni costo.
Non è accettabile fare le discese a 100km/h senza protezioni.
Vanno cambiate le regole, sopra una certa velocità deve partire un segnale acustico e il corridore deve rallentare.
Devono essere registrate le velocità e chi sfora deve essere penalizzato o in secondi o in posizione.
Che poi si possa morire cadendo a 50kmh è vero ma intanto cominciamo a mettere dei limiti.
Anche io ho l'impressione che queste tragedie si stiano verificando con una frequenza maggiore.
Le bici.
Cominciamo a cambiare le bici e a renderle più guidabili e meno rigide.
La strada del Grossglockner è molto ampia e pendente, stessa condizione dell'albula: se vai oltre certi limiti di velocità li, con questi mezzi non recuperi da un errore.
Avatar utente
IlDucadiQuadalto
Messaggi: 747
Iscritto il: mercoledì 19 luglio 2023, 14:01

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da IlDucadiQuadalto »

L'altro giorno al tour andavano oltre a 109 all'ora in discesa...
Si va troppo forte, si sta rischiando grosso...

L'altro giorno Pogacar ha fatto una discesa del Galibier con delle curve al pelo a velocità folli.
E se capitasse a uno dei big una cosa del genere? Basta un nulla.
Già abbiamo rischiato grosso al Paesi Baschi..

Vale veramente la pena prendersi tutti questi rischi in discesa?

La ricerca del limite prestazionale di atleti e bici sta portando a rischi eccessivi.
Ultima modifica di IlDucadiQuadalto il sabato 6 luglio 2024, 19:33, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
udra
Messaggi: 14709
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da udra »

galliano ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 18:39 Eh niente da fare, ogni tot mesi succede la tragedia, o per un investimento o per una caduta.
Povero.

Rizz in cronaca ha detto che questi tragici eventi stanno diventando più frequenti, pure io ho la stessa impressione, i numeri confermano?

Comunque sia non è più tollerabile questa mattanza bisogna intervenire ad ogni costo.
Non è accettabile fare le discese a 100km/h senza protezioni.
Vanno cambiate le regole, sopra una certa velocità deve partire un segnale acustico e il corridore deve rallentare.
Devono essere registrate le velocità e chi sfora deve essere penalizzato o in secondi o in posizione.
Che poi si possa morire cadendo a 50kmh è vero ma intanto cominciamo a mettere dei limiti.
A livello di calendario internazionale credo siamo al 4o decesso negli ultimi 5 anni (Lambrecht, Mader e uno juniores sempre in Austria).
Però, senza andare indietro a Weylandt, mi ricordo di Demoitie alla G-W, Goolaerts alla Roubaix, ci si andò molto vicini ai giro del Belgio con Broeckx, senza dimenticare Jakobsen.
Tutte per motivi diversi, o centrati da moto, o caduti durante una volata, in discesa, o attacchi cardiaci.
Io tutti questi decessi tra 2000-2015 non li ricordo effettivamente.
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 11425
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Abruzzese »

udra ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 19:32 Io tutti questi decessi tra 2000-2015 non li ricordo effettivamente.
In quel lasso di tempo ci furono tragedie sporadiche: ci fu la famosa vicenda di Andrei Kivilev alla Parigi-Nizza che portò alla modifica della regola per l'utilizzo del casco (che inizialmente poteva essere tolto in occasione degli arrivi in salita mentre poi venne reso sempre obbligatorio). Ricordo il drammatico incidente alla Sei Giorni di Gand su pista che costò la vita a Isaac Galvez (fu investito dal belga Dimitri De Fauw che, distrutto dal dolore, pochi anni dopo decise di togliersi la vita). Ci furono i malori che costarono la vita a Denis Zanette e Alessio Galletti (quest'ultimo mentre stava disputando la Subida al Naranco in Spagna). Tra gli incidenti in allenamento invece ricordo quelli che provocarono la morte dell'estone Lauri Aus e della bielorussa Zinaida Stahurskaya. Sempre a proposito d'investimenti ci fu quello che in allenamento costò la vita a Ricardo Ochoa mentre suo fratello Javier, che vinse la tappa di Lourdes Hautacam al Tour del 2000, divenne disabile. Sicuramente poi ve ne fu qualche altro che al momento non mi sovviene.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Pino_82
Messaggi: 5418
Iscritto il: giovedì 6 agosto 2020, 17:58

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Rip Drege
Incredibile
Tragedia
Gimbatbu
Messaggi: 10167
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Pino_82 ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 19:56 Rip Drege
Incredibile
Tragedia
Maledizione, una tragedia dopo l' altra. Mi dispiace moltissimo per questo ragazzo.
Avatar utente
Micchan
Messaggi: 772
Iscritto il: domenica 18 settembre 2022, 23:44

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Micchan »

È che queste cadute in discesa di solito capitano dietro, potrebbe essere una mancanza d'attenzione, leggerezza nell'affrontare la discesa
Se sai che ti puoi giocare la corsa sei super attento, magari hai fatto una ricognizione e ti sei studiato i passaggi difficili e così via, scendi forte e non cadi, quello nel gruppo la prende alla leggera e cade perchè comunque stai scendendo fortissimo anche se stai dietro i primi
lucks83
Messaggi: 6251
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da lucks83 »

Micchan ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 20:15 È che queste cadute in discesa di solito capitano dietro, potrebbe essere una mancanza d'attenzione, leggerezza nell'affrontare la discesa
Se sai che ti puoi giocare la corsa sei super attento, magari hai fatto una ricognizione e ti sei studiato i passaggi difficili e così via, scendi forte e non cadi, quello nel gruppo la prende alla leggera e cade perchè comunque stai scendendo fortissimo anche se stai dietro i primi
Ma Drege a quanto ho capito non era in gruppo, ma tra i fuggitivi.
Era appena rientrato o stava per farlo sul gruppetto all'inseguimento di Zoccarato e di Jonas Rapp mi pare.
Dubito si sia trattato di leggerezza o mancanza di attenzione.

Non si sa nulla della dinamica, però quello che devo purtroppo constatare è che, al netto delle tragedie che avvengono in corsa o allenamento dovute a investimenti o a malori (sia chiaro che non voglio sminuire la gravità di queste ultime), ultimamente si stanno verificando sempre più spesso lutti dovuti a cadute in discesa.
E molte volte è andata bene che il cielo abbia protetto qualcuno, come ai paesi Baschi, come Mohoric nel 2021 giù dalla Forca di Presta, come Alaphilippe giù dal Rosier alla Liegi 2022.
Sono d'accordo con l'utente che prima ha scritto che si sta rischiando troppo, facendo l'esempio del Galibier di Pogi o della discesa a 109 orari dal monginevro, entrando in Briancon tra due ali di folla.
Ma ci posso mettere anche la discesa dal Poggio di Mohoric alla Sanremo 22, la caduta di gruppo del delfinato su discesa bagnata a 70 orari, dove tutti volevano stare davanti e Ayuso giù dall'albula a 110 orari, il giorno della tragedia di Mader.

Vale la pena rischiare la vita, pur di vincere una corsa?
Foss'anche il Tour de France?

E i team, e i costruttori di bici, non si interrogano su tutto ciò?
Questi ragazzi sono solo carne da macello, da spingere al limite su mezzi che permettono di arrivare al limite e superarlo, solo per ottenere vittorie, sponsor, visibilità e scalare il Ranking UCI world Tour?

Bisogna fare un passo indietro, a scapito della prestazione.
Basta con telai ingovernabili in caso di minimo errore.
Basta freni a disco, che hanno portato gli atleti ad osare ancora di più.
I freni a disco sono una sicurezza in più per me che sono un amatore, in mano a un pró sono diventati un'arma a doppio taglio.
Intervenire sull'abbigliamento, sui caschi, in modo da renderli più sicuri e protettivi, e pazienza se si andrà più piano in salita.
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 11425
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Micchan ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 20:15 È che queste cadute in discesa di solito capitano dietro, potrebbe essere una mancanza d'attenzione, leggerezza nell'affrontare la discesa
Se sai che ti puoi giocare la corsa sei super attento, magari hai fatto una ricognizione e ti sei studiato i passaggi difficili e così via, scendi forte e non cadi, quello nel gruppo la prende alla leggera e cade perchè comunque stai scendendo fortissimo anche se stai dietro i primi
In realtà, come avevo scritto, Drege era uno dei fuggitivi di giornata. Non ho capito se nel frattempo era stato ripreso dal gruppo, anche perché dal video della corsa che si trova su YouTube non ho nemmeno scorto momenti in cui segnalavano il punto della caduta. Io ho ipotizzato che l'incidente possa essere avvenuto nella prima parte della discesa, ovvero quella in cui ai bordi della strada non c'erano protezioni e quindi il povero André potrebbe aver fatto un volo terrificante ma non so ancora di preciso.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Avatar utente
Fantasio
Messaggi: 723
Iscritto il: sabato 23 marzo 2024, 23:36

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Fantasio »

E' strano che non si sappia assolutamente nulla dell'incidente se non il nome del corridore, e che la tappa non sia stata neutralizzata. Viene da pensare che non se ne siano accorti subito.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 4125
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Scattista »

assurdo e colpevole che non sia stato ancora introdotto il limite di velocità nelle corse.

Come detto sopra, l'incidente grave può capitare anche a 40 kmh ma con un limite di velocità una buona percentuale di casi gravi, intanto, ce la toglieremmo di torno.
In attesa di future tecnologie e sistemi, per mettere un limite di velocità la tecnologia già c'è, è tutto pronto, basta solo volerlo.
Immagine
Avatar utente
Micchan
Messaggi: 772
Iscritto il: domenica 18 settembre 2022, 23:44

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Micchan »

La butto li, le cadute capitano anche perchè non sono abituati a fare le discese così, allenandosi su strade aperte al traffico non si può fare le discese come le si fa in gara e quindi non le puoi davvero allenare come si deve
lucks83
Messaggi: 6251
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da lucks83 »

Micchan ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 22:09 La butto li, le cadute capitano anche perchè non sono abituati a fare le discese così, allenandosi su strade aperte al traffico non si può fare le discese come le si fa in gara e quindi non le puoi davvero allenare come si deve
Mah, io in realtà li ho visti scendere come matti e sverniciarmi mentre scendevo a 65 orari, pure giù dal Foscagno , in pieno agosto e con la strada aperta al traffico....
lucks83
Messaggi: 6251
Iscritto il: sabato 18 maggio 2013, 13:11

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da lucks83 »

Abruzzese ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 21:22
Micchan ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 20:15 È che queste cadute in discesa di solito capitano dietro, potrebbe essere una mancanza d'attenzione, leggerezza nell'affrontare la discesa
Se sai che ti puoi giocare la corsa sei super attento, magari hai fatto una ricognizione e ti sei studiato i passaggi difficili e così via, scendi forte e non cadi, quello nel gruppo la prende alla leggera e cade perchè comunque stai scendendo fortissimo anche se stai dietro i primi
In realtà, come avevo scritto, Drege era uno dei fuggitivi di giornata. Non ho capito se nel frattempo era stato ripreso dal gruppo, anche perché dal video della corsa che si trova su YouTube non ho nemmeno scorto momenti in cui segnalavano il punto della caduta. Io ho ipotizzato che l'incidente possa essere avvenuto nella prima parte della discesa, ovvero quella in cui ai bordi della strada non c'erano protezioni e quindi il povero André potrebbe aver fatto un volo terrificante ma non so ancora di preciso.
Ho guardato anche io il video della corsa, ma non si vede alcunché che faccia pensare che sia successa una tragedia.

La strada del Grossglockner era comunque in ottime condizioni, con asfalto asciutto (nessun rigagnolo dovuto alla fusione della neve) , perfetto, sede stradale larghissima, quasi un'autostrada di alta montagna.
Non vorrei che cadendo abbia impattato contro uno dei paracarri in pietra, che sono caratteristici della strada del Grossglockner, facendo la fine del povero Casartelli.
Se esci di strada, quei paracarri sono talmente fitti e ravvicinati uno con l'altro che è quasi impossibile evitarli....
Avatar utente
Fantasio
Messaggi: 723
Iscritto il: sabato 23 marzo 2024, 23:36

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Fantasio »

Scattista ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 21:41assurdo e colpevole che non sia stato ancora introdotto il limite di velocità nelle corse.
Non ha senso imporre limiti di velocità in uno sport dove vince chi va più veloce, e se anche lo facessero i corridori se ne sbatterebbero; se venissero multati o squalificati troverebbero il modo di aggirare ogni possibile controllo e rilevamento della velocità, come già fanno da decenni in altro campo.
L'unica cosa che si può fare, prendendo esempio dagli sport motoristici, è migliorare la sicurezza delle strade e dell'abbigliamento dei corridori, processo comunque molto lento e laborioso. Si potrebbe inoltre tornare alle bici di 50 anni fa, molto meno performanti ma più guidabili, cosa che implicitamente ridurrebbe la velocità in discesa, forse non più di un 10% in meno, ma in molti casi farebbe la differenza. Sarebbe sempre assurdo imporre di gareggiare con bici obsolete mentre qualunque amatore dispone di bici modernissime, ma almeno sarebbe qualcosa relativamente semplice da controllare.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 4125
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Scattista »

Fantasio ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 22:52
Scattista ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 21:41assurdo e colpevole che non sia stato ancora introdotto il limite di velocità nelle corse.
Non ha senso imporre limiti di velocità in uno sport dove vince chi va più veloce, e se anche lo facessero i corridori se ne sbatterebbero; se venissero multati o squalificati troverebbero il modo di aggirare ogni possibile controllo e rilevamento della velocità, come già fanno da decenni in altro campo.
L'unica cosa che si può fare, prendendo esempio dagli sport motoristici, è migliorare la sicurezza delle strade e dell'abbigliamento dei corridori, processo comunque molto lento e laborioso. Si potrebbe inoltre tornare alle bici di 50 anni fa, molto meno performanti ma più guidabili, cosa che implicitamente ridurrebbe la velocità in discesa, forse non più di un 10% in meno, ma in molti casi farebbe la differenza. Sarebbe sempre assurdo imporre di gareggiare con bici obsolete mentre qualunque amatore dispone di bici modernissime, ma almeno sarebbe qualcosa relativamente semplice da controllare.
scusa se te lo dico, ma sbagli di brutto.
Ha molto senso imporre limiti di velocità.
Anche in sport motoristici vince chi va più veloce, eppure di limiti di velocità ne hanno, e più di uno (corsia dei box, bandiere, safety car).
Che i corridori se ne sbatterebbero dei limiti lo dici tu, ma è vero il contrario. Innanzitutto tu consideri una squalifica come niente fosse, ma per un ciclista una squalifica è tutto. Inoltre i corridori sarebbero i primi a voler rispettare il limite e a far sì che lo rispettino anche i loro colleghi. Infine,
il modo per aggirare i limiti di velocità, ad oggi, non esiste.

Le gare di bici su strada non sono gare di velocità in discesa. Saper guidare la bici è una caratteristica del corridore, certo, ma infatti un limite di velocità non impedirebbe un numero alla Mohoric alla Sanremo, ad esempio, seppur anch'esso pericoloso. Ma almeno impedirebbe di raggiungere velocità assurde (>100 kmh) giù dai passi alpini, soprattutto nei tratti iniziali senza protezioni e con moltk precipizi. Ricorda che i limiti di velocità potrebbero anche essere applicati a determinati settori volendo. Anche se un limite generale a 80/85 kmh sarebbe auspicabile.

Quella delle bici è una c..a pazzesca. Io ho una bici di nuova generazione, scattante, in carbonio, coi freni a disco e in discesa è parecchio più guidabile,affidabile e migliore delle bici precedenti.
Prendi la bici "di 50 anni fa", vai a 120 kmh in discesa e poi vedi se non è pericolosissima anche quella.
Immagine
Avatar utente
Fantasio
Messaggi: 723
Iscritto il: sabato 23 marzo 2024, 23:36

Re: Brutte notizie

Messaggio da leggere da Fantasio »

Scattista ha scritto: sabato 6 luglio 2024, 23:16 scusa se te lo dico, ma sbagli di brutto.
Ha molto senso imporre limiti di velocità.
Ci rinuncio subito. Glielo spieghi qualun altro.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
Rispondi