Fatti di politica 2024

[jerrydrake]

Io dubito fortemente che un forte movimento di "voto contro gli estremisti" possa produrre un qualsiasi effetto positivo. Gli estremisti si rafforzano, gli altri partiti (i "buoni") diventano ancora più miserabili. In Francia saranno cinque elezioni consecutive che sono state impostate come un referendum contro l'estrema destra, il risultato è che queste le vincono loro

Anche perché è strano sentire un Presidente che dice:
"sciolgo le camere perché questo Governo è delegittimato" (ma in verità secondo me sta pensando: "faccio fare a loro sta finanziaria perché stiamo messi come l'Italia 10 anni fa)
e poi parte la campagna elettorale e il refrain è: "Contro il fascismo e il Fronte l'unica è votare per noi"

Se davvero credevi che ci fosse un pericolo fascista tenevi il governo che avevi. è sproporzionata la facilità con cui è andato a vedere le carte e il claim antifascista

Quell'uomo di merda che risponde al cognome di Macron sta facendo campagna elettorale esclusivamente contro la sinistra. Esattamente come aveva fatto le scorse amministrative. Sinistra che non è certo estrema perché, fortunatamente, in Francia l'estrema sinistra esiste ancora (ad esempio il Nouveau Parti anticapitaliste o il Parti des travailleurs). La sinistra nel fondersi nel carrello elettorale del Nuovo Fronte Popolare non ha voluto gli estremisti, come li chiamate voi, ma che sarebbe corretto definirli massimalisti. Macron è stato ripagato con la stessa materia di cui è fatto: per dimostrare che la Senna è balneabile e quindi utilizzabile per le gare di nuoto in acque aperte, lui e Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, avrebbero dovuto nuotare nel fiume parigino. Purtroppo per loro una grande manifestazione popolare ha organizzato una cagata pubblica nella Senna con tanto di calcolo affinché gli escrementi giungessero all'ora esatta nel punto in cui i 2 stron politici avrebbero sguazzato felici tra le acque. Niente da fare, Macron non nuoterà tra i suoi simili e Bardella sarà il nuovo primo ministro.

[UribeZubia]

Io dubito fortemente che un forte movimento di "voto contro gli estremisti" possa produrre un qualsiasi effetto positivo. Gli estremisti si rafforzano, gli altri partiti (i "buoni") diventano ancora più miserabili. In Francia saranno cinque elezioni consecutive che sono state impostate come un referendum contro l'estrema destra, il risultato è che queste le vincono loro

Ma anche no.

[jerrydrake]

Io dubito fortemente che un forte movimento di "voto contro gli estremisti" possa produrre un qualsiasi effetto positivo. Gli estremisti si rafforzano, gli altri partiti (i "buoni") diventano ancora più miserabili. In Francia saranno cinque elezioni consecutive che sono state impostate come un referendum contro l'estrema destra, il risultato è che queste le vincono loro

Ma anche no.

Si va verso il vero incubo di Macron: Jean-Luc Mélenchon primo ministro!

[lemond]

Io dubito fortemente che un forte movimento di "voto contro gli estremisti" possa produrre un qualsiasi effetto positivo. Gli estremisti si rafforzano, gli altri partiti (i "buoni") diventano ancora più miserabili. In Francia saranno cinque elezioni consecutive che sono state impostate come un referendum contro l'estrema destra, il risultato è che queste le vincono loro

Ma anche no.

Si va verso il vero incubo di Macron: Jean-Luc Mélenchon primo ministro!

Oh Jerry, è Macron che sceglie il primo ministro ed è inutile che Mélenchon urli "Le programme!" Per la prima volta ho conosciuto costui ieri nella dichiarazione poco dopo le otto su France 2 e mi è parso proprio un imbecile fatto e finito. Altro che "vaste programme" di De Gaulle; lui faceva finta di credere davvero al fatto che i francesi potessero ritornare a essere pensionati prima di 64 anni. In ogni modo "vive la France" che ha sconfitto in maniera clamorosa quei disgraziati para-fascisti!

[nino58]

Ma anche no.

Si va verso il vero incubo di Macron: Jean-Luc Mélenchon primo ministro!

Oh Jerry, è Macron che sceglie il primo ministro ed è inutile che Mélenchon urli "Le programme!" Per la prima volta ho conosciuto costui ieri nella dichiarazione poco dopo le otto su France 2 e mi è parso proprio un imbecile fatto e finito. Altro che "vaste programme" di De Gaulle; lui faceva finta di credere davvero al fatto che i francesi potessero ritornare a essere pensionati prima di 64 anni. In ogni modo "vive la France" che ha sconfitto in maniera clamorosa quei disgraziati para-fascisti!

Se Macron taglia fuori Melanchon dal Governo, gli tira una volata della Madonna per le presidenziali.
In quanto alle pensioni, ti piaccia o no, i voti la sinistra li prende se toglie ai ricchi per dare ai poveri e li perde se fa il Renzi.
Di qui non si scappa.

[lemond]

Se Macron taglia fuori Melanchon dal Governo, gli tira una volata della Madonna per le presidenziali.
In quanto alle pensioni, ti piaccia o no, i voti la sinistra li prende se toglie ai ricchi per dare ai poveri e li perde se fa il Renzi.
Di qui non si scappa.

E, secondo te, mandare in pensione la gente, senza che la Francia, come l'Italia, possa permetterselo, perché viaggiano anche lì verso un debito pubblico non da ridere, è un modo di dare ai poveri? Secondo me è solo populismo da giacchette gialle!
Se poi il non nominare M. primo ministro servirà a costui per le presidenziali non lo so, ma da qui a due o tre anni (non conosco la data precisa) ce ne sarà acqua che passerà per la Senna.

[nino58]

Se Macron taglia fuori Melanchon dal Governo, gli tira una volata della Madonna per le presidenziali.
In quanto alle pensioni, ti piaccia o no, i voti la sinistra li prende se toglie ai ricchi per dare ai poveri e li perde se fa il Renzi.
Di qui non si scappa.

E, secondo te, mandare in pensione la gente, senza che la Francia, come l'Italia, possa permetterselo, perché viaggiano anche lì verso un debito pubblico non da ridere, è un modo di dare ai poveri? Secondo me è solo populismo da giacchette gialle!
Se poi il non nominare M. primo ministro servirà a costui per le presidenziali non lo so, ma da qui a due o tre anni (non conosco la data precisa) ce ne sarà acqua che passerà per la Senna.

Se l'unica fonte di ricchezza per ripianare il debito sono le pensioni certo.
Ma questa è la narrazione dei padroni, che non pagano le tasse, e dei loro lacchè politici e mediatici.
Di questa storiella ne abbiamo piene le palle.

[lemond]

Se Macron taglia fuori Melanchon dal Governo, gli tira una volata della Madonna per le presidenziali.
In quanto alle pensioni, ti piaccia o no, i voti la sinistra li prende se toglie ai ricchi per dare ai poveri e li perde se fa il Renzi.
Di qui non si scappa.

E, secondo te, mandare in pensione la gente, senza che la Francia, come l'Italia, possa permetterselo, perché viaggiano anche lì verso un debito pubblico non da ridere, è un modo di dare ai poveri? Secondo me è solo populismo da giacchette gialle!
Se poi il non nominare M. primo ministro servirà a costui per le presidenziali non lo so, ma da qui a due o tre anni (non conosco la data precisa) ce ne sarà acqua che passerà per la Senna.

Se l'unica fonte di ricchezza per ripianare il debito sono le pensioni certo.
Ma questa è la narrazione dei padroni, che non pagano le tasse, e dei loro lacchè politici e mediatici.
Di questa storiella ne abbiamo piene le palle.

In Francia le tasse le pagano e il reddito delle giacchette gialle è mediamente buono, poi ognuno pensa che gli spetti di più e, secondo me, è questa la narrazione vincente: ti meriti meglio! Come ti ho detto altre volte, vivo da povero, ma non mi lamento e soprattutto non sogno il paradiso, né in cielo, né in terra.

[nino58]

E, secondo te, mandare in pensione la gente, senza che la Francia, come l'Italia, possa permetterselo, perché viaggiano anche lì verso un debito pubblico non da ridere, è un modo di dare ai poveri? Secondo me è solo populismo da giacchette gialle!
Se poi il non nominare M. primo ministro servirà a costui per le presidenziali non lo so, ma da qui a due o tre anni (non conosco la data precisa) ce ne sarà acqua che passerà per la Senna.

Se l'unica fonte di ricchezza per ripianare il debito sono le pensioni certo.
Ma questa è la narrazione dei padroni, che non pagano le tasse, e dei loro lacchè politici e mediatici.
Di questa storiella ne abbiamo piene le palle.

In Francia le tasse le pagano e il reddito delle giacchette gialle è mediamente buono, poi ognuno pensa che gli spetti di più e, secondo me, è questa la narrazione vincente: ti meriti meglio! Come ti ho detto altre volte, vivo da povero, ma non mi lamento e soprattutto non sogno il paradiso, né in cielo, né in terra.

Nemmeno io lo sogno.
Però l'inferno in terra c'è, mi pare evidente.
E provare ad abolirlo è una necessità.

[albopaxo]

La Francia è passata nel giro di una settimana è passata dall'essere governata dai fascisti all'esser governata dai nazisti rossi...
Alla fine estrema destra e estrema sinistra francese sono la faccia della stessa medaglia con la sola differenza che la prima è pro-israele mentre la seconda è pro-palestina

[nino58]

La Francia è passata nel giro di una settimana è passata dall'essere governata dai fascisti all'esser governata dai nazisti rossi...
Alla fine estrema destra e estrema sinistra francese sono la faccia della stessa medaglia con la sola differenza che la prima è pro-israele mentre la seconda è pro-palestina

Sicuro sicuro che la prima sia pro Israele?

[jerrydrake]

La Francia è passata nel giro di una settimana è passata dall'essere governata dai fascisti all'esser governata dai nazisti rossi...
Alla fine estrema destra e estrema sinistra francese sono la faccia della stessa medaglia con la sola differenza che la prima è pro-israele mentre la seconda è pro-palestina

I veri nazi oggi sono i liberali. Macron e Scholz, Starmer e Sunak, Biden e Trump, Draghi e Ursula nostra. Tutti stessa merda neoliberale.

[jerrydrake]

Si va verso il vero incubo di Macron: Jean-Luc Mélenchon primo ministro!

Oh Jerry, è Macron che sceglie il primo ministro ed è inutile che Mélenchon urli "Le programme!" Per la prima volta ho conosciuto costui ieri nella dichiarazione poco dopo le otto su France 2 e mi è parso proprio un imbecile fatto e finito. Altro che "vaste programme" di De Gaulle; lui faceva finta di credere davvero al fatto che i francesi potessero ritornare a essere pensionati prima di 64 anni. In ogni modo "vive la France" che ha sconfitto in maniera clamorosa quei disgraziati para-fascisti!

Se Macron taglia fuori Melanchon dal Governo, gli tira una volata della Madonna per le presidenziali.
In quanto alle pensioni, ti piaccia o no, i voti la sinistra li prende se toglie ai ricchi per dare ai poveri e li perde se fa il Renzi.
Di qui non si scappa.

Il mio uomo per le Presidenziali sarà Raphaël Arnault

[galliano]

La Francia è passata nel giro di una settimana è passata dall'essere governata dai fascisti all'esser governata dai nazisti rossi...
Alla fine estrema destra e estrema sinistra francese sono la faccia della stessa medaglia con la sola differenza che la prima è pro-israele mentre la seconda è pro-palestina

I veri nazi oggi sono i liberali. Macron e Scholz, Starmer e Sunak, Biden e Trump, Draghi e Ursula nostra. Tutti stessa merda neoliberale.

Ti amo Jerry.
Hanno talmente fatto il lavaggio del cervello che persino Carlo Lemond si è convinto che bisogna andare in pensione a oltre 64 anni, se non di più,per salvare il bilancio.
E vai con l'austerity sulla pelle dei poveracci.
C'è gente che fa miliardi a palate ma per sostenere la baracca bisogna far lavorare la gente fino alla tomba e, per farli crepare prima meglio tagliare un altro po' di sistema sanitario.
Ehh non si può fare debito, eeh bisogna frenare il costo del lavoro, ovviamente sempre a danno dei lavoratori,
la nostra cara UE ci guida saggiamente.
Che bella cosa la UE, con le aziende che possono allegramente spostarsi di qua e di là per risparmiare sul costo del lavoro e pagare meno tasse.
Ma poi i problemi sono quel carognoni di cinesi che vendono auto elettriche a prezzi troppo bassi.
Che sfrontati.
Invece che finanziare la ricerca e incentivare la loro industria, dovevano buttare soldi in qualche carrozzone così facevano tutti contenti.

[pietro]

La Francia è passata nel giro di una settimana è passata dall'essere governata dai fascisti all'esser governata dai nazisti rossi...
Alla fine estrema destra e estrema sinistra francese sono la faccia della stessa medaglia con la sola differenza che la prima è pro-israele mentre la seconda è pro-palestina

Non è vero. Il Fronte Popolare non è minimamente paragonabile al RN.

Basterebbe osservare, al di là della desistenza reciproca con Ensemble, la posizione tenuta dai Repubblicani anti-ciottiani. In Italia è impensabile immaginare il Tajani o il Lupi della situazione schierarsi con la sinistra (manco estrema) pur di non fare alleanze con Meloni e compagnia; lì invece il cordone per isolare Le Pen ha tenuto alla grande.

La Francia si dimostra ampiamente migliore dell'Italia, così come Macron conferma di avere uno spessore politico superiore a quello di qualunque politico italiano

[jerrydrake]

La Francia è passata nel giro di una settimana è passata dall'essere governata dai fascisti all'esser governata dai nazisti rossi...
Alla fine estrema destra e estrema sinistra francese sono la faccia della stessa medaglia con la sola differenza che la prima è pro-israele mentre la seconda è pro-palestina

I veri nazi oggi sono i liberali. Macron e Scholz, Starmer e Sunak, Biden e Trump, Draghi e Ursula nostra. Tutti stessa merda neoliberale.

Ti amo Jerry.
Hanno talmente fatto il lavaggio del cervello che persino Carlo Lemond si è convinto che bisogna andare in pensione a oltre 64 anni, se non di più,per salvare il bilancio.
E vai con l'austerity sulla pelle dei poveracci.
C'è gente che fa miliardi a palate ma per sostenere la baracca bisogna far lavorare la gente fino alla tomba e, per farli crepare prima meglio tagliare un altro po' di sistema sanitario.
Ehh non si può fare debito, eeh bisogna frenare il costo del lavoro, ovviamente sempre a danno dei lavoratori,
la nostra cara UE ci guida saggiamente.
Che bella cosa la UE, con le aziende che possono allegramente spostarsi di qua e di là per risparmiare sul costo del lavoro e pagare meno tasse.
Ma poi i problemi sono quel carognoni di cinesi che vendono auto elettriche a prezzi troppo bassi.
Che sfrontati.
Invece che finanziare la ricerca e incentivare la loro industria, dovevano buttare soldi in qualche carrozzone così facevano tutti contenti.

Il pareggio di bilancio è il Male Assoluto, peggio di Netanyahu Putin Trump e Biden messi assieme. Privare gli stati della capacità di produrre ricchezza è peggio di qualunque genocidio. Fare capire la grande truffa del debito è impresa impossibile, più facile che Ciccone vinca il Tour. Ci rinuncio in partenza, mi accontento di vedere i naziliberal e i socialfascisti arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di giustificare le storture a cui assistono.

[lemond]

Hanno talmente fatto il lavaggio del cervello che persino Carlo Lemond si è convinto che bisogna andare in pensione a oltre 64 anni, se non di più,per salvare il bilancio.
E vai con l'austerity sulla pelle dei poveracci.

Carissimo Galliano, tu confondi la ma micro con la macroeconomia e se mandi in pensione i giovani (poi dipende, per certi lavori va bene prima dei ...), dovrai pagarli e aumentare il debito, che poi qualcuno dovrà sanare. I numeri non si possono ignorare e piangere perché ci sono i ricchi sempre più ricchi a che serve? Pensa un po' sono circa 1700 anni che un'istituzione ha sfruttato i poveri convincendoli che faceva il loro bene e tutt'ora l'uomo più ricco del mondo, il secondo credo sia Putin, ci viene a dire che bisogna aiutare i poveri, però aggiunge in modo implicito "voi, non certo io"!
E ti stupisci che le multinazionali non cerchino e riescano ad arricchirsi? Il mondo è questo da quando l'homo sapiens ha costruito e conservato il bastone e quindi non è stato più imbecille (in-baculum, ovvero senza bastone).

[lemond]

La destra al potere di Carlo Galli parla della natura di Fratelli d'Italia, il partito che sta dominando la scena politica italiana ormai da un paio d'anni e che però rimane ancora, almeno agli occhi dell'opinione pubblica, difficile da inquadrare. Partendo dallo spunto che ha tenuto banco negli ultimi mesi, se cioè Fratelli d'Italia rappresenti un rischio per la democrazia (anche per via della sua irrisolta questione col fascismo), Galli cerca di approfondire: per lui Fratelli d'Italia del fascismo conserva ben poco, essendo più facilmente ascrivibile a una tendenza della destra conservatrice populista e nazionalista che non ha in realtà nessuna intenzione di arrivare allo scontro col sistema capitalistico, ma che anzi lo accetta in tutte le sue premesse fondamentali. Galli, richiamandosi a precisi riferimenti culturali di Giorgia Meloni e ai suoi discorsi pubblici, mostra infatti come alla base del pensiero della Presidente del Consiglio ci sia ben poco del vecchio corporativismo fascista o della stessa filosofia di alcuni mostri sacri della destra italiana come Giovanni Gentile o Julius Evola. I riferimenti sembrano banalmente i valori tradizionali, che dovrebbero costituire un argine alla crisi. Lei riesce a riempire il tutto di una retorica auto-esaltatoria, il che permette di comprendere anche alcuni dei tratti caratteristici della Meloni Presidente del Consiglio, come una certa aggressività nei toni, un certo vittimismo davanti alle accuse e il fastidio di fronte al pluralismo politico e giornalistico. Ma, aggiungo io, citando un certo carosello con Franco Volpi ed Ernesto Calindri: "Dura minga, non può durare!" Certo è una previsione che non può essere suffragata, se non da una sottilissima decifrazione della storia e tradizioni varie e ogni suggerimento in proposito è da accogliere a priori, ma in questo momento di dolce esaltazione per la vittoria francese, mi figuro di non averne gran bisogno, mi basta di sapere... quel che so, dopo aver letto quelli che considero maestri di verità (Epicuro, Spinoza e Kant).

[chinaski89]

Hanno talmente fatto il lavaggio del cervello che persino Carlo Lemond si è convinto che bisogna andare in pensione a oltre 64 anni, se non di più,per salvare il bilancio.
E vai con l'austerity sulla pelle dei poveracci.

Carissimo Galliano, tu confondi la ma micro con la macroeconomia e se mandi in pensione i giovani (poi dipende, per certi lavori va bene prima dei ...), dovrai pagarli e aumentare il debito, che poi qualcuno dovrà sanare. I numeri non si possono ignorare e piangere perché ci sono i ricchi sempre più ricchi a che serve? Pensa un po' sono circa 1700 anni che un'istituzione ha sfruttato i poveri convincendoli che faceva il loro bene e tutt'ora l'uomo più ricco del mondo, il secondo credo sia Putin, ci viene a dire che bisogna aiutare i poveri, però aggiunge in modo implicito "voi, non certo io"!
E ti stupisci che le multinazionali non cerchino e riescano ad arricchirsi? Il mondo è questo da quando l'homo sapiens ha costruito e conservato il bastone e quindi non è stato più imbecille (in-baculum, ovvero senza bastone).

galliano è un po' troppo ottimista sulla Cina per contrasto diciamo, ma il discorso di base che fa non è mica così sballato, anzi. Tu non sai proprio di cosa stai parlando, e come spesso ti capita credi di saperla più lunga di tutti mentre ripeti la storiella per i gonzi, lascia perdere il debito che qualcuno dovrà sanare
(bella barzelletta, guarda il debito Usa allora )

C'è anche la storia di Pablo Escobar che, essendosi bevuto come te sto discorso, una volta voleva sanare il debito pubblico colombiano in cambio di favori, vedi npo che gli hanno risposto

Fidati occupati di sintesi di libri, religione e ciò che ti pare, ma evita i discorsi su debito e pensioni..

[nino58]

E, secondo te, mandare in pensione la gente, senza che la Francia, come l'Italia, possa permetterselo, perché viaggiano anche lì verso un debito pubblico non da ridere, è un modo di dare ai poveri? Secondo me è solo populismo da giacchette gialle!
Se poi il non nominare M. primo ministro servirà a costui per le presidenziali non lo so, ma da qui a due o tre anni (non conosco la data precisa) ce ne sarà acqua che passerà per la Senna.

Se l'unica fonte di ricchezza per ripianare il debito sono le pensioni certo.
Ma questa è la narrazione dei padroni, che non pagano le tasse, e dei loro lacchè politici e mediatici.
Di questa storiella ne abbiamo piene le palle.

In Francia le tasse le pagano e il reddito delle giacchette gialle è mediamente buono, poi ognuno pensa che gli spetti di più e, secondo me, è questa la narrazione vincente: ti meriti meglio! Come ti ho detto altre volte, vivo da povero, ma non mi lamento e soprattutto non sogno il paradiso, né in cielo, né in terra.

Guarda che la narrazione vincente è, da quarant'anni, quella che hai presentato tu.

[Maìno della Spinetta]

I veri nazi oggi sono i liberali. Macron e Scholz, Starmer e Sunak, Biden e Trump, Draghi e Ursula nostra. Tutti stessa merda neoliberale.

Ti amo Jerry.
Hanno talmente fatto il lavaggio del cervello che persino Carlo Lemond si è convinto che bisogna andare in pensione a oltre 64 anni, se non di più,per salvare il bilancio.
E vai con l'austerity sulla pelle dei poveracci.
C'è gente che fa miliardi a palate ma per sostenere la baracca bisogna far lavorare la gente fino alla tomba e, per farli crepare prima meglio tagliare un altro po' di sistema sanitario.
Ehh non si può fare debito, eeh bisogna frenare il costo del lavoro, ovviamente sempre a danno dei lavoratori,
la nostra cara UE ci guida saggiamente.
Che bella cosa la UE, con le aziende che possono allegramente spostarsi di qua e di là per risparmiare sul costo del lavoro e pagare meno tasse.
Ma poi i problemi sono quel carognoni di cinesi che vendono auto elettriche a prezzi troppo bassi.
Che sfrontati.
Invece che finanziare la ricerca e incentivare la loro industria, dovevano buttare soldi in qualche carrozzone così facevano tutti contenti.

Il pareggio di bilancio è il Male Assoluto, peggio di Netanyahu Putin Trump e Biden messi assieme. Privare gli stati della capacità di produrre ricchezza è peggio di qualunque genocidio. Fare capire la grande truffa del debito è impresa impossibile, più facile che Ciccone vinca il Tour. Ci rinuncio in partenza, mi accontento di vedere i naziliberal e i socialfascisti arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di giustificare le storture a cui assistono.

è persino in costituzione, il pareggio di bilancio.

segnalo che toti è ancora in galera senza che siano emerse prove a suo carico

[lemond]

l... ascia perdere il debito che qualcuno dovrà sanare
(bella barzelletta, guarda il debito Usa allora ) ...

E vedo bambini cantare
In fila li portano al mare
Non sanno se ridere o piangere e batton le mani
Far finta di essere sani

[aitutaki1]

Ti amo Jerry.
Hanno talmente fatto il lavaggio del cervello che persino Carlo Lemond si è convinto che bisogna andare in pensione a oltre 64 anni, se non di più,per salvare il bilancio.
E vai con l'austerity sulla pelle dei poveracci.
C'è gente che fa miliardi a palate ma per sostenere la baracca bisogna far lavorare la gente fino alla tomba e, per farli crepare prima meglio tagliare un altro po' di sistema sanitario.
Ehh non si può fare debito, eeh bisogna frenare il costo del lavoro, ovviamente sempre a danno dei lavoratori,
la nostra cara UE ci guida saggiamente.
Che bella cosa la UE, con le aziende che possono allegramente spostarsi di qua e di là per risparmiare sul costo del lavoro e pagare meno tasse.
Ma poi i problemi sono quel carognoni di cinesi che vendono auto elettriche a prezzi troppo bassi.
Che sfrontati.
Invece che finanziare la ricerca e incentivare la loro industria, dovevano buttare soldi in qualche carrozzone così facevano tutti contenti.

Il pareggio di bilancio è il Male Assoluto, peggio di Netanyahu Putin Trump e Biden messi assieme. Privare gli stati della capacità di produrre ricchezza è peggio di qualunque genocidio. Fare capire la grande truffa del debito è impresa impossibile, più facile che Ciccone vinca il Tour. Ci rinuncio in partenza, mi accontento di vedere i naziliberal e i socialfascisti arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di giustificare le storture a cui assistono.

è persino in costituzione, il pareggio di bilancio.

segnalo che toti è ancora in galera senza che siano emerse prove a suo carico

è in costituzione da quando l' oligarchia finanziaria ha cessato di influenzare la politica e ha preso direttamente il comando delle operazioni.
Poi abbiamo avuto una ulteriore evoluzione con l' imposizione delle loro creature ai vertici istituzionali con Monti e poi Draghi, come Macron e VdL
a livello europeo.
Con il vincolo del pareggio di bilancio non avremmo avuto lo stesso sviluppo post bellico, dalla diffusione del benessere fino alle infrastrutture,
ad esempio la rete autostradale.

Il dato del debito pubblico pur parametrato al PIL non è significativo per 2 motivi.
Il primo tecnico è che va visto insieme a molti altri indicatori, occupazione, import export, produzione industriale, inflazione, gettito fiscale.
il secondo politico sociale, lo stesso debito un conto è che sia relativo ad un paese con moneta sovrana e banca centrale pubblica
(Cina e Russia tanto per non fare nomi) ben diverso che lo si debba collocare in moneta emessa da privati , come in Europa e US.
Lo insegnano persino i testi biblici oltre alla storia bancaria europea chi è debitore è schiavo di chi lo detiene,
è stato messo nero su bianco con l' introduzione del MES.

Toti ...
non è in galera ma a dei comodissimi domiciliari.
Poi le evidenze di reato non devono emergere a noi , o ai media di regime, ma chi conduce l' inchiesta,
Per altro essendo un politico sia l' eventuale reiterazione che semplicemente l' inquinamento delle prove
sono evidenti fattori di rischio

[Maìno della Spinetta]

Il pareggio di bilancio è il Male Assoluto, peggio di Netanyahu Putin Trump e Biden messi assieme. Privare gli stati della capacità di produrre ricchezza è peggio di qualunque genocidio. Fare capire la grande truffa del debito è impresa impossibile, più facile che Ciccone vinca il Tour. Ci rinuncio in partenza, mi accontento di vedere i naziliberal e i socialfascisti arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di giustificare le storture a cui assistono.

è persino in costituzione, il pareggio di bilancio.

segnalo che toti è ancora in galera senza che siano emerse prove a suo carico

è in costituzione da quando l' oligarchia finanziaria ha cessato di influenzare la politica e ha preso direttamente il comando delle operazioni.
Poi abbiamo avuto una ulteriore evoluzione con l' imposizione delle loro creature ai vertici istituzionali con Monti e poi Draghi, come Macron e VdL
a livello europeo.
Con il vincolo del pareggio di bilancio non avremmo avuto lo stesso sviluppo post bellico, dalla diffusione del benessere fino alle infrastrutture,
ad esempio la rete autostradale.

Il dato del debito pubblico pur parametrato al PIL non è significativo per 2 motivi.
Il primo tecnico è che va visto insieme a molti altri indicatori, occupazione, import export, produzione industriale, inflazione, gettito fiscale.
il secondo politico sociale, lo stesso debito un conto è che sia relativo ad un paese con moneta sovrana e banca centrale pubblica
(Cina e Russia tanto per non fare nomi) ben diverso che lo si debba collocare in moneta emessa da privati , come in Europa e US.
Lo insegnano persino i testi biblici oltre alla storia bancaria europea chi è debitore è schiavo di chi lo detiene,
è stato messo nero su bianco con l' introduzione del MES.

Toti ...
non è in galera ma a dei comodissimi domiciliari.
Poi le evidenze di reato non devono emergere a noi , o ai media di regime, ma chi conduce l' inchiesta,
Per altro essendo un politico sia l' eventuale reiterazione che semplicemente l' inquinamento delle prove
sono evidenti fattori di rischio

Sì, corretto, ai domiciliari - non capisco esattamente chi è immune al rischio di reiterazione (dev'essere un rischio specifico, non generico) e che cosa possa inquinare visto che i fatti sono ampiamente passati e l'indagine aperta da diversi mesi.

[Maìno della Spinetta]

dopo i pacifisti che accoltellano Bolsonaro e sparano a Fico, abbiamo il ragazzino che spara a Trump.

Benedetto da tutti i benpensanti.

Sono in molti ad avere sulla coscienza questi spari

[Principe]

dopo i pacifisti che accoltellano Bolsonaro e sparano a Fico, abbiamo il ragazzino che spara a Trump.

Benedetto da tutti i benpensanti.

Sono in molti ad avere sulla coscienza questi spari

La cosa migliore che hanno detto ieri è stata che hanno sparato a Trump ma è morto Biden.

[nino58]

dopo i pacifisti che accoltellano Bolsonaro e sparano a Fico, abbiamo il ragazzino che spara a Trump.

Benedetto da tutti i benpensanti.

Sono in molti ad avere sulla coscienza questi spari

I benpensanti li votano a quei tre lì, altroché.

[jumbo]

dopo i pacifisti che accoltellano Bolsonaro e sparano a Fico, abbiamo il ragazzino che spara a Trump.

Benedetto da tutti i benpensanti.

Sono in molti ad avere sulla coscienza questi spari

Tutti quelli che soffiano sul fuoco di una polarizzazione estrema, Trump compreso.

[Maìno della Spinetta]

dopo i pacifisti che accoltellano Bolsonaro e sparano a Fico, abbiamo il ragazzino che spara a Trump.

Benedetto da tutti i benpensanti.

Sono in molti ad avere sulla coscienza questi spari

Tutti quelli che soffiano sul fuoco di una polarizzazione estrema, Trump compreso.

Chi soffia? Chi spara?

https://x.com/MikeBenzCyber/status/1790 ... 5lHPw&s=19

[Laura Grazioli]

Direi che il fatto più rilevante di questa giornata è il passo indietro di Biden con successivo endorsement per Kamala Harris.
Io però penso che, a questo punto, sarebbero più corrette le primarie: tempo c'è se c'è interesse a farle.
Non credo servano, adesso, per battere Trump che, proprio con la scelta di Biden, ora veleggia tranquillo ma per avere un'idea del futuro dei democratici.

[chinaski89]

A parte che il tempo per le primarie ovviamente non c'è, ma andare ora contro Trump è un suicidio politico per mille motivi, sarebbero una gara di ciapanò non primarie

[lemond]

Direi che il fatto più rilevante di questa giornata è il passo indietro di Biden con successivo endorsement per Kamala Harris.
Io però penso che, a questo punto, sarebbero più corrette le primarie: tempo c'è se c'è interesse a farle.
Non credo servano, adesso, per battere Trump che, proprio con la scelta di Biden, ora veleggia tranquillo ma per avere un'idea del futuro dei democratici.

Per me la Harris vince: Trump deve avere un avversario su cui sparare e le cartucce ormai le ha finite (da quel che sento) tutte su Biden e le stesse non può dirottarle sull'altra: donna, nera, giovane, mentre il vecchio diventa lui! Poi, ciliegina sulla torta, se Biden si dimette qualche giorno prima delle elezioni ecco che avremo la prima donna Presidente in carica presentarsi contro un "pazzo da legare". L'altra che si scontrò con costui prese una montagna di voti (mi pare un paio di milioni di più, salvo il vero), questa volta basterà che i democratici facciano propaganda massiccia (tanto è solo questione di soldi) negli Stati che servono.

[albopaxo]

Direi che il fatto più rilevante di questa giornata è il passo indietro di Biden con successivo endorsement per Kamala Harris.
Io però penso che, a questo punto, sarebbero più corrette le primarie: tempo c'è se c'è interesse a farle.
Non credo servano, adesso, per battere Trump che, proprio con la scelta di Biden, ora veleggia tranquillo ma per avere un'idea del futuro dei democratici.

Per me la Harris vince: Trump deve avere un avversario su cui sparare e le cartucce ormai le ha finite (da quel che sento) tutte su Biden e le stesse non può dirottarle sull'altra: donna, nera, giovane, mentre il vecchio diventa lui! Poi, ciliegina sulla torta, se Biden si dimette qualche giorno prima delle elezioni ecco che avremo la prima donna Presidente in carica presentarsi contro un "pazzo da legare". L'altra che si scontrò con costui prese una montagna di voti (mi pare un paio di milioni di più, salvo il vero), questa volta basterà che i democratici facciano propaganda massiccia (tanto è solo questione di soldi) negli Stati che servono.

per me non si considera una cosa.. nelle elezioni americane non conta quanti voti prendi, ma quanti grandi elettori vinci...
Cioè devi scegliere un candidato che riesca a contendere a trump gli stati incerti... la harris è la versione afroamericana di hilary clinton cioè una cagacazzo di proporzioni bibliche. L'unica figura che può battere, asfaltandolo, Trump è Michelle Obama

[chinaski89]

Direi che il fatto più rilevante di questa giornata è il passo indietro di Biden con successivo endorsement per Kamala Harris.
Io però penso che, a questo punto, sarebbero più corrette le primarie: tempo c'è se c'è interesse a farle.
Non credo servano, adesso, per battere Trump che, proprio con la scelta di Biden, ora veleggia tranquillo ma per avere un'idea del futuro dei democratici.

Per me la Harris vince: Trump deve avere un avversario su cui sparare e le cartucce ormai le ha finite (da quel che sento) tutte su Biden e le stesse non può dirottarle sull'altra: donna, nera, giovane, mentre il vecchio diventa lui! Poi, ciliegina sulla torta, se Biden si dimette qualche giorno prima delle elezioni ecco che avremo la prima donna Presidente in carica presentarsi contro un "pazzo da legare". L'altra che si scontrò con costui prese una montagna di voti (mi pare un paio di milioni di più, salvo il vero), questa volta basterà che i democratici facciano propaganda massiccia (tanto è solo questione di soldi) negli Stati che servono.

per me non si considera una cosa.. nelle elezioni americane non conta quanti voti prendi, ma quanti grandi elettori vinci...
Cioè devi scegliere un candidato che riesca a contendere a trump gli stati incerti... la harris è la versione afroamericana di hilary clinton cioè una cagacazzo di proporzioni bibliche. L'unica figura che può battere, asfaltandolo, Trump è Michelle Obama

Esattamente, però non ha alcuna intenzione di candidarsi ergo.. Trump ha già praticamente vinto salvo sorprese surreali ed è anche per questo che hanno cercato di tenere Biden fino all' ultimo

[jerrydrake]

Per me la Harris vince: Trump deve avere un avversario su cui sparare e le cartucce ormai le ha finite (da quel che sento) tutte su Biden e le stesse non può dirottarle sull'altra: donna, nera, giovane, mentre il vecchio diventa lui! Poi, ciliegina sulla torta, se Biden si dimette qualche giorno prima delle elezioni ecco che avremo la prima donna Presidente in carica presentarsi contro un "pazzo da legare". L'altra che si scontrò con costui prese una montagna di voti (mi pare un paio di milioni di più, salvo il vero), questa volta basterà che i democratici facciano propaganda massiccia (tanto è solo questione di soldi) negli Stati che servono.

per me non si considera una cosa.. nelle elezioni americane non conta quanti voti prendi, ma quanti grandi elettori vinci...
Cioè devi scegliere un candidato che riesca a contendere a trump gli stati incerti... la harris è la versione afroamericana di hilary clinton cioè una cagacazzo di proporzioni bibliche. L'unica figura che può battere, asfaltandolo, Trump è Michelle Obama

Esattamente, però non ha alcuna intenzione di candidarsi ergo.. Trump ha già praticamente vinto salvo sorprese surreali ed è anche per questo che hanno cercato di tenere Biden fino all' ultimo

Una donna nera ha le stesse possibilità di vittoria di Viviani nella gara in linea.

Trump vincerebbe anche contro la reincarnazione di Abraham Lincoln.

[lemond]

per me non si considera una cosa.. nelle elezioni americane non conta quanti voti prendi, ma quanti grandi elettori vinci...
Cioè devi scegliere un candidato che riesca a contendere a trump gli stati incerti... la harris è la versione afroamericana di hilary clinton cioè una cagacazzo di proporzioni bibliche. L'unica figura che può battere, asfaltandolo, Trump è Michelle Obama

Proprio per codesto ragionamento, i demo devono convincere i loro elettori in quegli Stati ad andare a votare... contro. Basta seguire l'esempio di Macron. Con Biden si sarebbero astenuti perché il pur grande politico di un tempo non dava affidamento di tenuta per un lavoro che è uno più difficili che esista. E ora, se uno ci pensa, non lo dà (a parte il poco cervello iniziale) nemmeno Trump per l'età. C'è un altro aspetto che accomuna S.U.A. e Francia e cioè sia Trump che Bardella si comportano/vano come fossero già in carica e anche questo è un elemento a sfavore. On verra.

[jerrydrake]

per me non si considera una cosa.. nelle elezioni americane non conta quanti voti prendi, ma quanti grandi elettori vinci...
Cioè devi scegliere un candidato che riesca a contendere a trump gli stati incerti... la harris è la versione afroamericana di hilary clinton cioè una cagacazzo di proporzioni bibliche. L'unica figura che può battere, asfaltandolo, Trump è Michelle Obama

Proprio per codesto ragionamento, i demo devono convincere i loro elettori in quegli Stati ad andare a votare... contro. Basta seguire l'esempio di Macron. Con Biden si sarebbero astenuti perché il pur grande politico di un tempo non dava affidamento di tenuta per un lavoro che è uno più difficili che esista. E ora, se uno ci pensa, non lo dà (a parte il poco cervello iniziale) nemmeno Trump per l'età. C'è un altro aspetto che accomuna S.U.A. e Francia e cioè sia Trump che Bardella si comportano/vano come fossero già in carica e anche questo è un elemento a sfavore. On verra.

Se hai ascoltato il discorso di Vance dovresti capire che il voto "contro" esiste ed è proprio totalmente schierato contro i DEM negli stati chiave. I Repubblicani sono gli unici, al momento, capaci di arrivare alle classi meno abbienti, a quella parte dell'elettorato che vota e che vede nei democratici e in particolare in quella parte dei DEM rappresentata dalla Harris la causa delle loro sventure. La Harris potrà pure prendere il 97% dei voti a NY e California, ma le elezioni si vincono in Arizona, Georgia, Michigan, Minnesota, North Carolina, Pennsylvania, Virginia, Wisconsin. Per me la Harris è addirittura una carta peggiore di Biden in questi stati.

[lemond]

per me non si considera una cosa.. nelle elezioni americane non conta quanti voti prendi, ma quanti grandi elettori vinci...
Cioè devi scegliere un candidato che riesca a contendere a trump gli stati incerti... la harris è la versione afroamericana di hilary clinton cioè una cagacazzo di proporzioni bibliche. L'unica figura che può battere, asfaltandolo, Trump è Michelle Obama

Proprio per codesto ragionamento, i demo devono convincere i loro elettori in quegli Stati ad andare a votare... contro. Basta seguire l'esempio di Macron. Con Biden si sarebbero astenuti perché il pur grande politico di un tempo non dava affidamento di tenuta per un lavoro che è uno più difficili che esista. E ora, se uno ci pensa, non lo dà (a parte il poco cervello iniziale) nemmeno Trump per l'età. C'è un altro aspetto che accomuna S.U.A. e Francia e cioè sia Trump che Bardella si comportano/vano come fossero già in carica e anche questo è un elemento a sfavore. On verra.

Se hai ascoltato il discorso di Vance dovresti capire che il voto "contro" esiste ed è proprio totalmente schierato contro i DEM negli stati chiave. I Repubblicani sono gli unici, al momento, capaci di arrivare alle classi meno abbienti, a quella parte dell'elettorato che vota e che vede nei democratici e in particolare in quella parte dei DEM rappresentata dalla Harris la causa delle loro sventure. La Harris potrà pure prendere il 97% dei voti a NY e California, ma le elezioni si vincono in Arizona, Georgia, Michigan, Minnesota, North Carolina, Pennsylvania, Virginia, Wisconsin. Per me la Harris è addirittura una carta peggiore di Biden in questi stati.

Può darsi che al momento sia così, come in Francia sembrava che i nazionalisti avessero il consenso di costoro, ma le cose cambiano in fretta in politica e quel che conta davvero è "ciò che sembra". E far sembrare Trump un pazzo più di quel che è, non mi pare difficile, nemmeno in quegli stati o se vuoi mettiamola così: un procuratore vs un condannato (o similia)! In Italia non ha funzionato (anche perché il procuratore era, in primis, Di Pietro! ), ma negli S.U.A. hanno una mentalità di tipo calvinista, mica cattolica.

[albopaxo]

Proprio per codesto ragionamento, i demo devono convincere i loro elettori in quegli Stati ad andare a votare... contro. Basta seguire l'esempio di Macron. Con Biden si sarebbero astenuti perché il pur grande politico di un tempo non dava affidamento di tenuta per un lavoro che è uno più difficili che esista. E ora, se uno ci pensa, non lo dà (a parte il poco cervello iniziale) nemmeno Trump per l'età. C'è un altro aspetto che accomuna S.U.A. e Francia e cioè sia Trump che Bardella si comportano/vano come fossero già in carica e anche questo è un elemento a sfavore. On verra.

Se hai ascoltato il discorso di Vance dovresti capire che il voto "contro" esiste ed è proprio totalmente schierato contro i DEM negli stati chiave. I Repubblicani sono gli unici, al momento, capaci di arrivare alle classi meno abbienti, a quella parte dell'elettorato che vota e che vede nei democratici e in particolare in quella parte dei DEM rappresentata dalla Harris la causa delle loro sventure. La Harris potrà pure prendere il 97% dei voti a NY e California, ma le elezioni si vincono in Arizona, Georgia, Michigan, Minnesota, North Carolina, Pennsylvania, Virginia, Wisconsin. Per me la Harris è addirittura una carta peggiore di Biden in questi stati.

Può darsi che al momento sia così, come in Francia sembrava che i nazionalisti avessero il consenso di costoro, ma le cose cambiano in fretta in politica e quel che conta davvero è "ciò che sembra". E far sembrare Trump un pazzo più di quel che è, non mi pare difficile, nemmeno in quegli stati o se vuoi mettiamola così: un procuratore vs un condannato (o similia)! In Italia non ha funzionato (anche perché il procuratore era, in primis, Di Pietro! ), ma negli S.U.A. hanno una mentalità di tipo calvinista, mica cattolica.

ti riporto una massima di mio nonno..
il popolo tra un/un' idiota e un/una cagacazzo sceglie sempre il primo/a (non te le frantuma), se invece si scontrano due cagacazzo allora sceglie quello/a meno idiota...

[jerrydrake]

Proprio per codesto ragionamento, i demo devono convincere i loro elettori in quegli Stati ad andare a votare... contro. Basta seguire l'esempio di Macron. Con Biden si sarebbero astenuti perché il pur grande politico di un tempo non dava affidamento di tenuta per un lavoro che è uno più difficili che esista. E ora, se uno ci pensa, non lo dà (a parte il poco cervello iniziale) nemmeno Trump per l'età. C'è un altro aspetto che accomuna S.U.A. e Francia e cioè sia Trump che Bardella si comportano/vano come fossero già in carica e anche questo è un elemento a sfavore. On verra.

Se hai ascoltato il discorso di Vance dovresti capire che il voto "contro" esiste ed è proprio totalmente schierato contro i DEM negli stati chiave. I Repubblicani sono gli unici, al momento, capaci di arrivare alle classi meno abbienti, a quella parte dell'elettorato che vota e che vede nei democratici e in particolare in quella parte dei DEM rappresentata dalla Harris la causa delle loro sventure. La Harris potrà pure prendere il 97% dei voti a NY e California, ma le elezioni si vincono in Arizona, Georgia, Michigan, Minnesota, North Carolina, Pennsylvania, Virginia, Wisconsin. Per me la Harris è addirittura una carta peggiore di Biden in questi stati.

Può darsi che al momento sia così, come in Francia sembrava che i nazionalisti avessero il consenso di costoro, ma le cose cambiano in fretta in politica e quel che conta davvero è "ciò che sembra". E far sembrare Trump un pazzo più di quel che è, non mi pare difficile, nemmeno in quegli stati o se vuoi mettiamola così: un procuratore vs un condannato (o similia)! In Italia non ha funzionato (anche perché il procuratore era, in primis, Di Pietro! ), ma negli S.U.A. hanno una mentalità di tipo calvinista, mica cattolica.

In Francia sembrava che il RN avesse la maggioranza relativa dei voti e infatti sono il partito con più seggi in Parlamento. Unendosi tutti gli altri partiti hanno vinto i ballottaggi e impedito all'estrema destra di raggiungere la maggioranza assoluta o comunque una maggioranza relativa di seggi tale da farsi assegnare l'incarico da Primo Ministro.

Negli USA tutto questo ragionamento non ha alcun senso. La parte "moderata" dei Repubblicani ha fatto pace con Trump e non esiste un'opposizione interna, dall'altra parte non solo il candidato designato si è dimostrato un incapace (parlo dei 4 anni trascorsi) ma anche un vecchio rincoglionito e, peggio che mai, viene sostituito d'ufficio con un candidato che non ha ricevuto alcuna incoronazione popolare.
Già questo pone in una posizione di netto vantaggio Trump ma, ammettiamo Carlo abbia ragione e la narrativa dei media riesca a ridipingere completamente la situazione, rimane per la Harris il problema che lei incarna al 100% la classe politica che ha portato alla crisi quella fetta di elettorato che si sente rappresentata al 100% (a torto naturalmente) dal ticket Trump/Vance. E quell'esatta fetta di elettorato è storicamente stata quella che decide la vittoria nei Toss-up State. Sempre il sistema elettorale fa sì che con pochi voti di differenza si prendono il 100% di Grandi Elettori in ogni singolo Stato. Non è questione di previsioni o di chissà quale valutazione socio-politica, è la mera lettura dei dati che pone Trump in una condizione di quasi imbattibilità.

[lemond]

In Francia sembrava che il RN avesse la maggioranza relativa dei voti e infatti sono il partito con più seggi in Parlamento. Unendosi tutti gli altri partiti hanno vinto i ballottaggi e impedito all'estrema destra di raggiungere la maggioranza assoluta o comunque una maggioranza relativa di seggi tale da farsi assegnare l'incarico da Primo Ministro.

Sono arrivati terzi, pur alleandosi con una parte dei gollisti (anche se chiamarli così farebbe inorridire il grande ChHarles. E tutti gli altri partiti non si sono alleati sempre e comunque, perché in molti c'era anche la paura opposta.

Negli USA tutto questo ragionamento non ha alcun senso. La parte "moderata" dei Repubblicani ha fatto pace con Trump e non esiste un'opposizione interna, dall'altra parte non solo il candidato designato si è dimostrato un incapace (parlo dei 4 anni trascorsi) ma anche un vecchio rincoglionito e, peggio che mai, viene sostituito d'ufficio con un candidato che non ha ricevuto alcuna incoronazione popolare.
Già questo pone in una posizione di netto vantaggio Trump ma, ammettiamo Carlo abbia ragione e la narrativa dei media riesca a ridipingere completamente la situazione, rimane per la Harris il problema che lei incarna al 100% la classe politica che ha portato alla crisi quella fetta di elettorato che si sente rappresentata al 100% (a torto naturalmente) dal ticket Trump/Vance. E quell'esatta fetta di elettorato è storicamente stata quella che decide la vittoria nei Toss-up State. Sempre il sistema elettorale fa sì che con pochi voti di differenza si prendono il 100% di Grandi Elettori in ogni singolo Stato. Non è questione di previsioni o di chissà quale valutazione socio-politica, è la mera lettura dei dati che pone Trump in una condizione di quasi imbattibilità.

Da quel che so, la Harris ha un'immagine diversa da Biden, anche in politica economica, ma soprattutto, come dici, se bastano pochi voti, i dati che si leggono ora, sei sicuro che reggano a novembre? E poi ci sarebbe la possibilità che Biden si dimetta da Presidente, il che farebbe assumere alla Harris un'aura ben diversa.

[jerrydrake]

In Francia sembrava che il RN avesse la maggioranza relativa dei voti e infatti sono il partito con più seggi in Parlamento. Unendosi tutti gli altri partiti hanno vinto i ballottaggi e impedito all'estrema destra di raggiungere la maggioranza assoluta o comunque una maggioranza relativa di seggi tale da farsi assegnare l'incarico da Primo Ministro.

Sono arrivati terzi, pur alleandosi con una parte dei gollisti (anche se chiamarli così farebbe inorridire il grande ChHarles. E tutti gli altri partiti non si sono alleati sempre e comunque, perché in molti c'era anche la paura opposta.

Sono terzi come coalizione.
Come partito sono primissimi (126 seggi a 99 del partito di Macron) e come voti al II turno ne hanno presi 10.109.044 contro i 7.004.725 delle sinistre e i 6.313.808 di Macron. Quindi rimane in piedi il fatto che negli USA i Democratici non possono formare una coalizione di desistenza con nessuno visto che in america ci sono solo 2 partiti.

Negli USA tutto questo ragionamento non ha alcun senso. La parte "moderata" dei Repubblicani ha fatto pace con Trump e non esiste un'opposizione interna, dall'altra parte non solo il candidato designato si è dimostrato un incapace (parlo dei 4 anni trascorsi) ma anche un vecchio rincoglionito e, peggio che mai, viene sostituito d'ufficio con un candidato che non ha ricevuto alcuna incoronazione popolare.
Già questo pone in una posizione di netto vantaggio Trump ma, ammettiamo Carlo abbia ragione e la narrativa dei media riesca a ridipingere completamente la situazione, rimane per la Harris il problema che lei incarna al 100% la classe politica che ha portato alla crisi quella fetta di elettorato che si sente rappresentata al 100% (a torto naturalmente) dal ticket Trump/Vance. E quell'esatta fetta di elettorato è storicamente stata quella che decide la vittoria nei Toss-up State. Sempre il sistema elettorale fa sì che con pochi voti di differenza si prendono il 100% di Grandi Elettori in ogni singolo Stato. Non è questione di previsioni o di chissà quale valutazione socio-politica, è la mera lettura dei dati che pone Trump in una condizione di quasi imbattibilità.

Da quel che so, la Harris ha un'immagine diversa da Biden, anche in politica economica, ma soprattutto, come dici, se bastano pochi voti, i dati che si leggono ora, sei sicuro che reggano a novembre? E poi ci sarebbe la possibilità che Biden si dimetta da Presidente, il che farebbe assumere alla Harris un'aura ben diversa.

Questa diversità sugli indirizzi econonmici in cosa consiste? (domanda seria, nessuna provocazione).
Da qui a novembre effettivamente Trump potrebbe nuovamente essere arrestato o sparato.
Se la Harris diventasse Presidente potrebbe adottare la tattica W. creando qualche nuovo nemico che attacchi l'america e in tal caso potrebbe vincere.

[Gimbatbu]

La cosa che mi mette più paura delle donne dem è che sono più guerrafondaie degli uomini. E sì che ce vuole in uno stato che praticamente è in guerra dalla sua nascita.

[lemond]

Questa diversità sugli indirizzi economici in cosa consiste? (domanda seria, nessuna provocazione).
Da qui a novembre effettivamente Trump potrebbe nuovamente essere arrestato o sparato.
Se la Harris diventasse Presidente potrebbe adottare la tattica W. creando qualche nuovo nemico che attacchi l'america e in tal caso potrebbe vincere.

Scusa ho scritto da quel che so, ma intendevo da quel che arguisco . Ho sentito qua e là parlarne, ma senza approfondire. In ogni modo ti assicuro che, se e quando, ne avrò conoscenza te lo farò sapere.

[conny solbrelli]

Toti esce dai domiciliari e sembra Nelson Mandela dopo la fine dell'apartheid.

Sipario.

[Scattista]

La cosa che mi mette più paura delle donne dem è che sono più guerrafondaie degli uomini. E sì che ce vuole in uno stato che praticamente è in guerra dalla sua nascita.

sarebbero gli Stati Uniti??
Se così fosse, vista la proporzione di guerre, gli stati europei sarebbero già spariti dalla carta geografica.

[Gimbatbu]

La cosa che mi mette più paura delle donne dem è che sono più guerrafondaie degli uomini. E sì che ce vuole in uno stato che praticamente è in guerra dalla sua nascita.

sarebbero gli Stati Uniti??
Se così fosse, vista la proporzione di guerre, gli stati europei sarebbero già spariti dalla carta geografica.

Dalla dichiarazione d'indipendenza ad oggi gli anni in cui non sono stati impegnati in guerre non arrivano a 10.

[Slegar]

Dalla dichiarazione d'indipendenza ad oggi gli anni in cui non sono stati impegnati in guerre non arrivano a 10.

Pensa che noi abitiamo in una nazione i cui confini, in senso orario, dal Lago Maggiore al Colle del Monginevro sono stati plasmati con le guerre. Pensa che l'Italia ha partecipato a guerre ancora prima di nascere; questo è l'elenco delle "italiche campagne" dalla Iª guerra d'indipendenza alla IIª guerra mondiale (e forse me ne sono dimenticato qualcuna):

Iª Guerra d'indipendenza: 1848-1849
Guerra di Crimea: 1855-1856
IIª Guerra d'indipendenza: 1859
Spedizione dei Mille: 1860-1861
IIIª Guerra d'indipendenza: 1866
Presa di Roma: 1870
Occupazione della Somalia, dell'Eritrea e del Tigrè: 1885-1895
Guerra di Abissinia: 1895-1896
Rivolta dei Boxer: 1900-1905
Guerra italo-turca: 1911-1912
Campagna di Libia: 1913-1921
Occupazione della Baia di Valona: 1914
Iª Guerra Mondiale: 1915-1918
Riconquista della Libia: 1922-1931
Guerra d'Etiopia: 1935-1936
Guerra Civile Spagnola: 1936-1939
Invasione dell'Albania: 1939
IIª Guerra Mondiale: 1940-1943

[nemecsek.]

Dalla dichiarazione d'indipendenza ad oggi gli anni in cui non sono stati impegnati in guerre non arrivano a 10.

Pensa che noi abitiamo in una nazione i cui confini, in senso orario, dal Lago Maggiore al Colle del Monginevro sono stati plasmati con le guerre. Pensa che l'Italia ha partecipato a guerre ancora prima di nascere; questo è l'elenco delle "italiche campagne" dalla Iª guerra d'indipendenza alla IIª guerra mondiale (e forse me ne sono dimenticato qualcuna):

Iª Guerra d'indipendenza: 1848-1849
Guerra di Crimea: 1855-1856
IIª Guerra d'indipendenza: 1859
Spedizione dei Mille: 1860-1861
IIIª Guerra d'indipendenza: 1866
Presa di Roma: 1870
Occupazione della Somalia, dell'Eritrea e del Tigrè: 1885-1895
Guerra di Abissinia: 1895-1896
Rivolta dei Boxer: 1900-1905
Guerra italo-turca: 1911-1912
Campagna di Libia: 1913-1921
Occupazione della Baia di Valona: 1914
Iª Guerra Mondiale: 1915-1918
Riconquista della Libia: 1922-1931
Guerra d'Etiopia: 1935-1936
Guerra Civile Spagnola: 1936-1939
Invasione dell'Albania: 1939
IIª Guerra Mondiale: 1940-1943

te sei scordato l'Impresa del 1919 a proposito di ristabilire i confini

[Slegar]

Quattro cannonate non si negano a nessuno; in realtà l'intervento di Fiume fu contro i ribelli di D'Annunzio, visto che il neonato stato di Jugoslavia aveva già considerato il territorio di Fiume inserito nell'orbita italiana (la Dalmazia bastava ed avanzava).