Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:14
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:03
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:57

è una salita di tre chilometri che è pure dura. Per loro è una salita molto corta.
Su un muro di un chilometro l'ho fatto pure io il 2005 di VAM per dire. Tutto registrato :bll:
4,5 km con un paio di tratti in doppia cifra e altri al 5-6-7% buona ma non ideale per fare vam record.

Il muro in questione invece veniva dopo 3km di salita al 5-6% fatta molto forte e misurava 2 km abbondanti non uno.

Il tutto dopo 180 km fatti praticamente a tutta con 3k metri di dislivello.

Tanto che sono arrivati una mezz'oretta abbondante prima rispetto alle previsioni.

Dopo 11 giorni di corsa.

Dubito che hai fatto il tuo 2005 (rispettabilissimo) di VAM in queste condizioni :D
va be non faccio nemmeno un decimo di quello che fanno loro per preparare il Tour de France, io.... :boh:

E' per dire che sono wattaggi fatti su 7 e 12 minuti, non è nemmeno vicino al minutaggio di un normalissimo test watt sui venti minuti che fanno loro in allenamento...
non fanno molto testo questi numeri, secondo me , quanto la stranezza della disparità di rendimento a così breve distanza tra le due salite e su tratti così brevi.
Le salite brevi sono un altro sport.
Secondo te il vingegaard che ti fa 1900 su 4,5km dopo il fuorigiri di pochi minuti prima, in una tappa dallo svolgimento più lineare non ti fa i 1800 abbondanti sul plateau de beille?
frcre
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:06
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:03

ma si questo è indubbio....poi la discesa non era certo da rapportone, eran tutte curve su strada stretta, giusto qualche rilancio per loro a mezzo gas. Ti aiuta se hai davanti uno che ti fa azzeccare tutte le traiettorie, che con tutte quelle mezze curve non è facile intuire sempre correttamente.
Vingegaard e Roglic in quel tratto hanno comunque perso una 15 una di secondi da Pogacar e subito il rientro pure di Evenepoel che fenomeno in discesa non é.
Pogacar é sceso a tutta loro per quanto possibile hanno un attimo rifiatato.
Anche da un punto di vista mentale fare una discesa a tutta ti porta energie
Vero.
Infatti la cosa strana è che Remco sia rientrato in una discesa così tecnica su Roglic e Vingegaard.
Va detto che è stato aiutato nel compito da Rodriguez.

Però indubbiamente i due hanno rifiatato in quella discesa, Pogacar l'ha fatta a tutta buttando energie che gli sono mancate in seguito.

Va detto che oltre all'alimentazione, secondo me ha sbagliato il punto in cui attaccare.
Avrebbe dovuto far lavorare Yates e Almeida su tutto il Puy Mary, alimentarsi in cima , farsi la discesa tranquillo e sparare la botta nell'ultimo km del Pertus.
Avesse avuto quei 30 secondi in fondo alla seguente discesa, sarebbe andato probabilmente all'arrivo .
A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:14
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:03

4,5 km con un paio di tratti in doppia cifra e altri al 5-6-7% buona ma non ideale per fare vam record.

Il muro in questione invece veniva dopo 3km di salita al 5-6% fatta molto forte e misurava 2 km abbondanti non uno.

Il tutto dopo 180 km fatti praticamente a tutta con 3k metri di dislivello.

Tanto che sono arrivati una mezz'oretta abbondante prima rispetto alle previsioni.

Dopo 11 giorni di corsa.

Dubito che hai fatto il tuo 2005 (rispettabilissimo) di VAM in queste condizioni :D
va be non faccio nemmeno un decimo di quello che fanno loro per preparare il Tour de France, io.... :boh:

E' per dire che sono wattaggi fatti su 7 e 12 minuti, non è nemmeno vicino al minutaggio di un normalissimo test watt sui venti minuti che fanno loro in allenamento...
non fanno molto testo questi numeri, secondo me , quanto la stranezza della disparità di rendimento a così breve distanza tra le due salite e su tratti così brevi.
Le salite brevi sono un altro sport.
Secondo te il vingegaard che ti fa 1900 su 4,5km dopo il fuorigiri di pochi minuti prima, in una tappa dallo svolgimento più lineare non ti fa i 1800 abbondanti sul plateau de beille?
può darsi perchè l'ho visto in crescita nel finale.
Però quella sarebbe tutt'altro tipo di prestazione, non deducibile da questa, saranno 40 minuti più o meno...tra uno sforzo massimale di 12 e uno di 40 cambia tutto...
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:28
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:14

va be non faccio nemmeno un decimo di quello che fanno loro per preparare il Tour de France, io.... :boh:

E' per dire che sono wattaggi fatti su 7 e 12 minuti, non è nemmeno vicino al minutaggio di un normalissimo test watt sui venti minuti che fanno loro in allenamento...
non fanno molto testo questi numeri, secondo me , quanto la stranezza della disparità di rendimento a così breve distanza tra le due salite e su tratti così brevi.
Le salite brevi sono un altro sport.
Secondo te il vingegaard che ti fa 1900 su 4,5km dopo il fuorigiri di pochi minuti prima, in una tappa dallo svolgimento più lineare non ti fa i 1800 abbondanti sul plateau de beille?
può darsi perchè l'ho visto in crescita nel finale.
Però quella sarebbe tutt'altro tipo di prestazione, non deducibile da questa, saranno 40 minuti più o meno...tra uno sforzo massimale di 12 e uno di 40 cambia tutto...
Ok ma anche su salite brevi mica sono numeri che si vedono tutti i giorni
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:06

Vingegaard e Roglic in quel tratto hanno comunque perso una 15 una di secondi da Pogacar e subito il rientro pure di Evenepoel che fenomeno in discesa non é.
Pogacar é sceso a tutta loro per quanto possibile hanno un attimo rifiatato.
Anche da un punto di vista mentale fare una discesa a tutta ti porta energie
Vero.
Infatti la cosa strana è che Remco sia rientrato in una discesa così tecnica su Roglic e Vingegaard.
Va detto che è stato aiutato nel compito da Rodriguez.

Però indubbiamente i due hanno rifiatato in quella discesa, Pogacar l'ha fatta a tutta buttando energie che gli sono mancate in seguito.

Va detto che oltre all'alimentazione, secondo me ha sbagliato il punto in cui attaccare.
Avrebbe dovuto far lavorare Yates e Almeida su tutto il Puy Mary, alimentarsi in cima , farsi la discesa tranquillo e sparare la botta nell'ultimo km del Pertus.
Avesse avuto quei 30 secondi in fondo alla seguente discesa, sarebbe andato probabilmente all'arrivo .
A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
Che, se ci si pensa bene, è quello che è successo l’anno scorso nella tappa del Tourmalet (con attori opposti)
herbie
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:06

Vingegaard e Roglic in quel tratto hanno comunque perso una 15 una di secondi da Pogacar e subito il rientro pure di Evenepoel che fenomeno in discesa non é.
Pogacar é sceso a tutta loro per quanto possibile hanno un attimo rifiatato.
Anche da un punto di vista mentale fare una discesa a tutta ti porta energie
Vero.
Infatti la cosa strana è che Remco sia rientrato in una discesa così tecnica su Roglic e Vingegaard.
Va detto che è stato aiutato nel compito da Rodriguez.

Però indubbiamente i due hanno rifiatato in quella discesa, Pogacar l'ha fatta a tutta buttando energie che gli sono mancate in seguito.

Va detto che oltre all'alimentazione, secondo me ha sbagliato il punto in cui attaccare.
Avrebbe dovuto far lavorare Yates e Almeida su tutto il Puy Mary, alimentarsi in cima , farsi la discesa tranquillo e sparare la botta nell'ultimo km del Pertus.
Avesse avuto quei 30 secondi in fondo alla seguente discesa, sarebbe andato probabilmente all'arrivo .
A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
per me è una via di mezzo. Certamente contava di dare un colpo importante, ma non credo pensasse di far saltare il banco. Non c'erano nemmeno i presupposti, per pensarlo, visto il rendimento pressochè ottimale di Vingegaard fin dall'inizio. Avesse avuto questa idea non avrebbe lesinato sulla distanza dell'attacco dal GPM del Peyrol...ha attaccato proprio nell'ultimo punto possibile a meno di un chilometro. Fai così se non sei troppo sicuro e speri di ottenere il massimo risultato (una vittoria con un po' di vantaggio e gli abbuoni), senza rischiare troppo, contando, nell'uno contro uno non molto prolungato a distanza di avere una condizione ancora migliore.
Secondo me considerato il Giro nelle gambe, almeno per oggi era una buona idea, una via di mezzo, diciamo.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:36
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20

Vero.
Infatti la cosa strana è che Remco sia rientrato in una discesa così tecnica su Roglic e Vingegaard.
Va detto che è stato aiutato nel compito da Rodriguez.

Però indubbiamente i due hanno rifiatato in quella discesa, Pogacar l'ha fatta a tutta buttando energie che gli sono mancate in seguito.

Va detto che oltre all'alimentazione, secondo me ha sbagliato il punto in cui attaccare.
Avrebbe dovuto far lavorare Yates e Almeida su tutto il Puy Mary, alimentarsi in cima , farsi la discesa tranquillo e sparare la botta nell'ultimo km del Pertus.
Avesse avuto quei 30 secondi in fondo alla seguente discesa, sarebbe andato probabilmente all'arrivo .
A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
per me è una via di mezzo. Certamente contava di dare un colpo importante, ma non credo pensasse di far saltare il banco. Avesse avuto questa idea non avrebbe lesinato sulla distanza dell'attacco dal GPM del Peyrol...ha attaccato proprio nell'ultimo punto possibile a meno di un chilometro. Fai così se non sei troppo sicuro e speri di ottenere il massimo risultato (una vittoria con un po' di vantaggio e gli abbuoni), senza rischiare troppo.
Secondo me considerato il Giro nelle gambe, almeno per oggi era una buona idea.
Secondo me l'idea era quella di costringere Vingegaard al fuorigiri sul puy Mary per poi guadagnare in discesa e farlo saltare per bene sul Pertus.
Piano fallito visto che il fuorigiri lo ha pagato lui e molto meno vingegaard.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Duccio25 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:34
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20

Vero.
Infatti la cosa strana è che Remco sia rientrato in una discesa così tecnica su Roglic e Vingegaard.
Va detto che è stato aiutato nel compito da Rodriguez.

Però indubbiamente i due hanno rifiatato in quella discesa, Pogacar l'ha fatta a tutta buttando energie che gli sono mancate in seguito.

Va detto che oltre all'alimentazione, secondo me ha sbagliato il punto in cui attaccare.
Avrebbe dovuto far lavorare Yates e Almeida su tutto il Puy Mary, alimentarsi in cima , farsi la discesa tranquillo e sparare la botta nell'ultimo km del Pertus.
Avesse avuto quei 30 secondi in fondo alla seguente discesa, sarebbe andato probabilmente all'arrivo .
A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
Che, se ci si pensa bene, è quello che è successo l’anno scorso nella tappa del Tourmalet (con attori opposti)
Vero.
Ma fino a un certo punto e solo per quanto riguarda le intenzioni.
Perché la tappa di Cauterets non vide mai Vingegaard all'attacco all'arma bianca, se non proprio in cima al Tourmalet.
Utilizzò la squadra per fare esplodere il gruppo, poi nella discesa e successivo falsopiano lavorò Van Aert.

Poi Vingo rimase comunque senza gambe, ma si mosse tatticamente meglio di quello che ha fatto oggi Pogacar, che ha deciso di metterla sulla forza bruta, da lontano e uno contro uno.
Quando ha la squadra più forte.

Sai che c'è?
Che mettiamo pure il caso che Vingegaard non avesse fatto il numerone sul Pertus, ma fosse rimasto sulle ruote di Remco e Roglic, tranquillo, oggi Pogacar non avrebbe comunque chiuso un bel niente.
Si sarebbe ammazzato di fatica per guadagnare 25 secondi ( il distacco di Remco e Rogla), più qualche secondo di abbuono.
E il Tour sarebbe rimasto comunque vivissimo.

Se avesse posticipato l'attacco sul Pertus, avrebbe faticato molto meno e raccolto molto di più, tenendosi pure più vicini i compagni in classifica, di modo da usarli come arma tattica nelle tappe successive.

Da sabato in poi lo sloveno deve cominciare a utilizzare la squadra in modo diverso, tenendosi più compagni possibili vicino e cercando di correre sulle ruote del danese, marcandolo stretto e provando a fregarlo in contropiede o negli sprint.

Da domani in poi non gli conviene fare a gara su chi dei due ce l'ha più grosso...
Ultima modifica di lucks83 il giovedì 11 luglio 2024, 2:18, modificato 2 volte in totale.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:39
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:36
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21

A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
per me è una via di mezzo. Certamente contava di dare un colpo importante, ma non credo pensasse di far saltare il banco. Avesse avuto questa idea non avrebbe lesinato sulla distanza dell'attacco dal GPM del Peyrol...ha attaccato proprio nell'ultimo punto possibile a meno di un chilometro. Fai così se non sei troppo sicuro e speri di ottenere il massimo risultato (una vittoria con un po' di vantaggio e gli abbuoni), senza rischiare troppo.
Secondo me considerato il Giro nelle gambe, almeno per oggi era una buona idea.
Secondo me l'idea era quella di costringere Vingegaard al fuorigiri sul puy Mary per poi guadagnare in discesa e farlo saltare per bene sul Pertus.
Piano fallito visto che il fuorigiri lo ha pagato lui e molto meno vingegaard.
Ma se vuoi costringerlo al fuorigiri, mettendola sulla forza bruta, non scatti a 650 metri dalla vetta del Puy Mary, lo fai prima, appena inizia il pezzo duro.

Perché non è che così facendo in cima puoi scavare chissà che solco.
Io la vedo più come Herbie.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:39
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:36
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21

A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
per me è una via di mezzo. Certamente contava di dare un colpo importante, ma non credo pensasse di far saltare il banco. Avesse avuto questa idea non avrebbe lesinato sulla distanza dell'attacco dal GPM del Peyrol...ha attaccato proprio nell'ultimo punto possibile a meno di un chilometro. Fai così se non sei troppo sicuro e speri di ottenere il massimo risultato (una vittoria con un po' di vantaggio e gli abbuoni), senza rischiare troppo.
Secondo me considerato il Giro nelle gambe, almeno per oggi era una buona idea.
Secondo me l'idea era quella di costringere Vingegaard al fuorigiri sul puy Mary per poi guadagnare in discesa e farlo saltare per bene sul Pertus.
Piano fallito visto che il fuorigiri lo ha pagato lui e molto meno vingegaard.
in questo caso invece si è comportato come sulla Joux Plane, lo ha lasciato scattare senza cambi di ritmo violentissimi e poi lo ha ripreso lasciando il fuorigiri solo a Pogacar (nonostante la breve distanza dell'attacco sul GPM del Peyrol aveva già quasi chiuso in progressione...). Secondo me ha stabilito di far sempre così. Se è l'ultimo tratto di una salita senza altre salite risponde subito per cercare di non perdere nemmeno pochi secondi. Se invece c'è ancora una quantità consistente di salita, a prescindere dalla distribuzione, lo lascia scattare e poi cerca di prenderlo in progressione.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:58
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:39
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:36

per me è una via di mezzo. Certamente contava di dare un colpo importante, ma non credo pensasse di far saltare il banco. Avesse avuto questa idea non avrebbe lesinato sulla distanza dell'attacco dal GPM del Peyrol...ha attaccato proprio nell'ultimo punto possibile a meno di un chilometro. Fai così se non sei troppo sicuro e speri di ottenere il massimo risultato (una vittoria con un po' di vantaggio e gli abbuoni), senza rischiare troppo.
Secondo me considerato il Giro nelle gambe, almeno per oggi era una buona idea.
Secondo me l'idea era quella di costringere Vingegaard al fuorigiri sul puy Mary per poi guadagnare in discesa e farlo saltare per bene sul Pertus.
Piano fallito visto che il fuorigiri lo ha pagato lui e molto meno vingegaard.
Ma se vuoi costringerlo al fuorigiri, mettendola sulla forza bruta, non scatti a 650 metri dalla vetta del Puy Mary, lo fai prima, appena inizia il pezzo duro.

Perché non è che così facendo in cima puoi scavare chissà che solco.
Io la vedo più come Herbie.
Ci può stare, ma rimango della mia idea che quello del Puy Mary voleva essere un primo colpo per poi fare la differenza vera sul pertus.
frcre
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:02
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:39
herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:36

per me è una via di mezzo. Certamente contava di dare un colpo importante, ma non credo pensasse di far saltare il banco. Avesse avuto questa idea non avrebbe lesinato sulla distanza dell'attacco dal GPM del Peyrol...ha attaccato proprio nell'ultimo punto possibile a meno di un chilometro. Fai così se non sei troppo sicuro e speri di ottenere il massimo risultato (una vittoria con un po' di vantaggio e gli abbuoni), senza rischiare troppo.
Secondo me considerato il Giro nelle gambe, almeno per oggi era una buona idea.
Secondo me l'idea era quella di costringere Vingegaard al fuorigiri sul puy Mary per poi guadagnare in discesa e farlo saltare per bene sul Pertus.
Piano fallito visto che il fuorigiri lo ha pagato lui e molto meno vingegaard.
in questo caso invece si è comportato come sulla Joux Plane, lo ha lasciato scattare senza cambi di ritmo violentissimi e poi lo ha ripreso lasciando il fuorigiri solo a Pogacar (nonostante la breve distanza dell'attacco sul GPM del Peyrol aveva già quasi chiuso in progressione...). Secondo me ha stabilito di far sempre così. Se è l'ultimo tratto di una salita senza altre salite risponde subito per cercare di non perdere nemmeno pochi secondi. Se invece c'è ancora una quantità consistente di salita, a prescindere dalla distribuzione, lo lascia scattare e poi cerca di prenderlo in progressione.
Si, tattica che ha funzionato a più riprese e denota anche una certa intelligenza del danese che forte di poter contare su un passo superiore in salita non si lascia intimorire dal perdere qualche secondo.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:05
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:58
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:39

Secondo me l'idea era quella di costringere Vingegaard al fuorigiri sul puy Mary per poi guadagnare in discesa e farlo saltare per bene sul Pertus.
Piano fallito visto che il fuorigiri lo ha pagato lui e molto meno vingegaard.
Ma se vuoi costringerlo al fuorigiri, mettendola sulla forza bruta, non scatti a 650 metri dalla vetta del Puy Mary, lo fai prima, appena inizia il pezzo duro.

Perché non è che così facendo in cima puoi scavare chissà che solco.
Io la vedo più come Herbie.
Ci può stare, ma rimango della mia idea che quello del Puy Mary voleva essere un primo colpo per poi fare la differenza vera sul pertus.
Però allora tra il Puy Mary e il Pertus gli è successo qualcosa, perché il ritmo che aveva sulla seconda salita era ben lontano dai suoi soliti standard.
Alimentazione mancante?
frcre
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:22
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:05
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:58
Ma se vuoi costringerlo al fuorigiri, mettendola sulla forza bruta, non scatti a 650 metri dalla vetta del Puy Mary, lo fai prima, appena inizia il pezzo duro.

Perché non è che così facendo in cima puoi scavare chissà che solco.
Io la vedo più come Herbie.
Ci può stare, ma rimango della mia idea che quello del Puy Mary voleva essere un primo colpo per poi fare la differenza vera sul pertus.
Però allora tra il Puy Mary e il Pertus gli è successo qualcosa, perché il ritmo che aveva sulla seconda salita era ben lontano dai suoi soliti standard.
Alimentazione mancante?
Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Al netto dello spettacolo sportivo, scenario pazzesco in questa tappa. Spero che una tappa così a metà Tour diventi un irrinunciabile del percorso (non necessariamente sul Massiccio Centrale, anche sui Vosgi, ma probabilmente ci sono tanti altri posti così in Francia, ne conosco pochissimo la geografia)
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:41
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:22
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:05

Ci può stare, ma rimango della mia idea che quello del Puy Mary voleva essere un primo colpo per poi fare la differenza vera sul pertus.
Però allora tra il Puy Mary e il Pertus gli è successo qualcosa, perché il ritmo che aveva sulla seconda salita era ben lontano dai suoi soliti standard.
Alimentazione mancante?
Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
Indubbiamente però non ha mangiato negli ultimi 30 km, da dopo il suo attacco sul Puy Mary.
Ho visto la tappa due volte e lo confermo.
Dopo aver scollinato il pertus cerca per due volte nelle tasche, ma non tira fuori niente.
Qualcosa può averla persa su quella salita, in termini prestazionali.
White Mamba
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Iscritto il: lunedì 6 luglio 2015, 11:27

Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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lucks83 ha scritto: mercoledì 10 luglio 2024, 17:53
Quello che sta facendo Vingegaard in questo Tour va fuori da ogni logica che prenda in considerazione un lungo stop.
premetto che sono d'accordo sul resto, però sospendiamo un attimo il giudizio. in fin dei conti è stata fatta solo una tappa vera di montagna, e le fatiche per ora sono state ben distanziate.
il tempo per vedere alti e basse e cotte c'è.
Tommeke92
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:40
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:34
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:28

Si in parte, gli ultimi 10 km hanno spinto ma con riserva e particolare attenzione nei tratti in discesa.
Avessero fatto a tutta e prendendosi rischi quel tratto per me un 20-30 secondi in più sugli altri li potevano guadagnare.
D'altronde sono costretti a superare se stessi e fare sforzi sovraumano per provare a staccare l'altro.
Al giro pogacar aveva chiaramente ancora un bel po' di margine quando attaccava, qua spara tutto quello che ha e pure di più.
Con numeri del genere al giro rifilava 3 minuti abbondanti al secondo.
Si, certamente hanno evitato rischi in discesa.
Però anche aggiungendo 20-30 secondi in più, vorrebbe dire che sarebbero arrivati con lo stesso vantaggio che avevano in cima al Pertus, quando gli altri anni dilatavano il vantaggio anche nei momenti di studio.

Con i ceffoni che si stanno tirando, sono d'accordo che sono costretti a superare il loro limite, e questo per me oggi li ha portati entrambi fuorigiri , negli ultimissimi km non ne avevano più e le loro facce erano stravolte.

D'altronde è impensabile fare più di 7,2 watt/kg su 2.5 km e 6.9 su 4 km, senza pensare che poi I km successivi ti presenteranno il conto.
Si infatti direi che la certezza matematica che non saltino anche entrambi prima o poi non c'é.
Visto anche la preparazione un po' così di vingegaard e il giro nelle gambe di Pogacar.
In quel remoto caso Remco sta correndo benissimo per provare ad approfittarne.
Ma a sua volta stando tutto a ogni tappa pure lui e potrebbe saltare lui stesso.
Un tour spettacolare, quando scendono in campo più fuoriclasse é una roba diversa poco da fare.
E fu così che Roglic...
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Tour de Berghem ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:59 Ma perché a Roglic è stato dato lo stesso tempo di Remco??
era considerata tappa con neutralizzazione dei 3 km??


Mi sembrerebbe assurdo
Sì perché non era considerato un arrivo in salita.
lucks83
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Pantani the best ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:13
lucks83 ha scritto: mercoledì 10 luglio 2024, 20:22
Winter ha scritto: mercoledì 10 luglio 2024, 20:16
No è successo varie volte
Pantani nel 1995 salta il giro.. per una macchina
Nel 1997 il gatto nero sul chianti
Nel 1998 va al Tour senza preparazione
Idem nel 2000

Negli ultimi anni sembrava impossibile
Ci voleva una superpreparazione
Con tot volte 3 settimane sul vulcano o Sierra Nevada ecc
Ma pure la doppietta...era impossibile
Contesto subito:
- Pantani nel 1995 al Tour ha vissuto di alti e bassi.
Grandissimi picchi e grandi cotte.

- nel 1997 idem con patate.
Grandi imprese a Morzine e all'alpe, staccato ad Arcalis e cotta a Couchevel.

- Pantani non ha mai fatto 1900 Vam di velocità ascensionale media.
E stiamo parlando di Pantani.

- nel 1998 a inizio Tour andava a piedi, stupidi gli avversari che non ne hanno approfittato, anche per il percorso facilissimo nei primi 10 giorni che permise al Pirata di trovare la gamba con calma, senza dover fare fuorigiri.

- nel 2000 al Giro la bici non la muoveva, eccetto la tappa di Briancon dove sparò tutto quello che aveva sull'Izoard (sull'agnello era staccato e rientrò in discesa) che si era guadagnato con 20 giorni di corsa fatta praticamente in soglia.
E al Tour visse pure lì di alti e bassi.
Grande impresa a Courchevel, vittoria con sofferenza al ventoux dove a metà salita si staccò, tremendo k.o. ad Hautacam.
Quello del Tour 2000 era un Pantani a corrente alternata, che andava su più con la testa che con le gambe (ventoux docet).

Quello che sta facendo Vingegaard in questo Tour va fuori da ogni logica che prenda in considerazione un lungo stop.

E Pantani nel 1995 non si era procurato un infortunio grave come quello che si dice che si sia fatto Vingo (su cui ho moltissimi dubbi).
Piccola precisazione, al Tour 97 Pantani a Courchevel andò in crisi causa bronchite che addirittura sembrava costringerlo a ritirarsi. Sulle Alpi la gamba top ce l'aveva eccome, senza la bronchite avrebbe fatto tripletta di tappe considerando che una volta liberata un po' la respirazione sulla salita finale di Courchevel recuperò quasi un minuto al duo Virenque-Ullrich.
Si, vero.
Aveva la bronchite, ma anche il giorno dopo sullo Joux Plane non era guarito.
Mi ricordo ancora la telecronaca di Cassani, che disse che con l'andare dei km in una tappa lunga, Marco cominciava a sentirsi meglio perché gli si liberavano i polmoni in corsa.

Il giorni di Courchevel pagò sostanzialmente tre cose:
- la bronchite.
- l'alpe del giorno prima, dove si fece più di 11 km a tutta e che inevitabilmente un pó gli rimase nelle gambe
- la condizione imperfetta dopo il crash di un Giro che, visto il calo finale di Tonlov, avrebbe probabilmente vinto.

Penso sia indubbio che al Tour 1997 Pantani si presentò sui Pirenei col motore imballato da una preparazione raffazzonata: al netto di un Ullrich strepitoso, non riuscì a togliersi di ruota un buon scalatore e nulla più come Virenque.
Trovò la brillantezza strada facendo.

Ed è per questo che ho scritto che, quello che sta facendo Vingegaard, non ha nessuna ragione di essere verosimile, se lo stop fosse stato così lungo come dicono.
Non puoi avere la brillantezza di stare con Pogacar sul San Luca, perché per forza di cose dovresti essere imballato all' inizio.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Duccio25 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:34
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:21
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 1:20

Vero.
Infatti la cosa strana è che Remco sia rientrato in una discesa così tecnica su Roglic e Vingegaard.
Va detto che è stato aiutato nel compito da Rodriguez.

Però indubbiamente i due hanno rifiatato in quella discesa, Pogacar l'ha fatta a tutta buttando energie che gli sono mancate in seguito.

Va detto che oltre all'alimentazione, secondo me ha sbagliato il punto in cui attaccare.
Avrebbe dovuto far lavorare Yates e Almeida su tutto il Puy Mary, alimentarsi in cima , farsi la discesa tranquillo e sparare la botta nell'ultimo km del Pertus.
Avesse avuto quei 30 secondi in fondo alla seguente discesa, sarebbe andato probabilmente all'arrivo .
A posteriori si.
A priori la sua idea era oggi lo mando a gambe all'aria e vinco il tour, non oggi provo a rosicchiare qualche secondo.
Che, se ci si pensa bene, è quello che è successo l’anno scorso nella tappa del Tourmalet (con attori opposti)
Vero. Ci sono delle analogie pur tra le differenze.
Lì Tadej lo staccò addirittura, qua Jonas ha fatto un recupero incredibile. Entrambi hanno preso un bel colpo dal punto di vista del morale, a sensazione mi pare peggiore quello di ieri per Tadej, ma forse perché è un ricordo fresco.
Là il giorno prima Jonas aveva dato una bella mazzata, qui Tadej aveva guadagnato qualcosa tra Galibier e crono.

La cosa rilevante è però quella che hai detto tu, in entrambi i casi la maglia gialla che si era già dimostrata superiore ha deciso di attaccare da lontano, non per racimolare qualcosa e incrementare il vantaggio, ma per cercare di chiudere il Tour con largo anticipo (addirittura alla sesta tappa lo scorso anno).

E hanno provato a farlo proprio per la caratura dell'avversario (senza il principale rivale Jonas lo scorso anno non avrebbe mai pensato di attaccare sul Tourmalet, né Tadej ieri), per provare a "farlo fuori" prima che salisse di condizione. In entrambi i casi il tentativo è fallito.
Poi Tadej continuò ad attaccare dando la sensazione di essere in ripresa e di poter completare il sorpasso, prima di crollare malamente.

Sinceramente a questo punto non so cosa aspettarmi, ma mi stupirei più di un crollo di Vingegaard che di un calo, costante o in una singola tappa, di Tadej.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

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Vabbè ormai ridicolo il teatrino del mese e mezzo di allenamento, purtroppo però tanta gente ci crede
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

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Allora anche Evenepoel è nettamente nella forma della vita, visto che ha perso solo 15", a causa soprattutto delle discese.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Tommeke92 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:12
Tour de Berghem ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:59 Ma perché a Roglic è stato dato lo stesso tempo di Remco??
era considerata tappa con neutralizzazione dei 3 km??


Mi sembrerebbe assurdo
Sì perché non era considerato un arrivo in salita.
...lascerei questa regola solo alle tappe classificate come "flat"...non a una tappa di montagna
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Walter_White ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:53
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

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Vabbè ormai ridicolo il teatrino del mese e mezzo di allenamento, purtroppo però tanta gente ci crede
Davvero.
Ma poi perché continuare a tenerlo in piedi, visto che ormai è palese a tutto il mondo che è andata diversamente ed ha una alle spalle una preparazione più lunga di un mese e mezzo?

Non è nella forma della vita?
E quando lo è, cosa fa, scala il mortirolo a 2200 di VAM?
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Ma teatrino de che :lol:

Ma l'avete vista la caduta al paesi baschi o credete nelle scie chimiche e nella terra piatta?

La verità è che Vingegaard, normalmente, parte da un livello leggermente più alto di quello di Pogacar nelle corse di tre settimane.
Direi che le prove ci sono tutte nei tour degli ultimi anni, no?

Quindi, anche se non ha la preparazione ideale, basta per giocarsela con Pogacar che tra l'altro ha anche le fatiche del giro nelle gambe e ieri ha corso male e si è pure alimentato male.
Ultima modifica di IlDucadiQuadalto il giovedì 11 luglio 2024, 11:45, modificato 4 volte in totale.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da FrancescoGra »

StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:59
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

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Allora anche Evenepoel è nettamente nella forma della vita, visto che ha perso solo 15", a causa soprattutto delle discese.
Non ti sei regolato Tadej, troppo lattato nelle gambe.
Ma infatti Remco così forte non si è mai visto
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Tour de Berghem ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:01
Tommeke92 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:12
Tour de Berghem ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 0:59 Ma perché a Roglic è stato dato lo stesso tempo di Remco??
era considerata tappa con neutralizzazione dei 3 km??


Mi sembrerebbe assurdo
Sì perché non era considerato un arrivo in salita.
...lascerei questa regola solo alle tappe classificate come "flat"...non a una tappa di montagna
Sì hai ragione
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:25
Walter_White ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:53
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

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Vabbè ormai ridicolo il teatrino del mese e mezzo di allenamento, purtroppo però tanta gente ci crede
Davvero.
Ma poi perché continuare a tenerlo in piedi, visto che ormai è palese a tutto il mondo che è andata diversamente ed ha una alle spalle una preparazione più lunga di un mese e mezzo?

Non è nella forma della vita?
E quando lo è, cosa fa, scala il mortirolo a 2200 di VAM?
Forse sì :boh:
Uganda
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da Uganda »

Salve, dopo la bella stage di ieri dove il danese vingemberg ha battuto il giovane e inesperto pogacar al colpo di remi possiamo gia delineare una prima autorevole analisi del sottoscritto grande esperto di ciclismo e forse lo sloveno e arrivato troppo in forma a questo tour de france e sta calando e a tal proposito attenzione al grande ciccone che sta pian piano aqquisendo forma e nelle prossime stage potrebbe ribaltare tutto e sono sicuro che anche i due protagonisti di ieri sono molto attenti cosi come il giovane vanepol e l altro sloveno che come da tradizione casca nelle curve e mi scuso per la mia prolungata assenza ma ormai e sempre piu difficile trovare una cabina telefonica perche i giovani utilizzano sempre piu gli aggeggi telefonici senza fili. :cincin:
TheArchitect99
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

IlDucadiQuadalto ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:39 Ma teatrino de che :lol:

Ma l'avete vista la caduta al paesi baschi o credete nelle scie chimiche e nella terra piatta?

La verità è che Vingegaard, normalmente, parte da un livello leggermente più alto di quello di Pogacar nelle corse di tre settimane.
Direi che le prove ci sono tutte nei tour degli ultimi anni, no?

Quindi, anche se non ha la preparazione ideale, basta per giocarsela con Pogacar che tra l'altro ha anche le fatiche del giro nelle gambe e ieri ha corso male e si è pure alimentato male.
Cras ha avuto infortuni simili a JV nell'incidente(polmone forato, costola rotta, clavicola,ecc...) e sta andando bene per il suo livello.
lucks83
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:59
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

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Allora anche Evenepoel è nettamente nella forma della vita, visto che ha perso solo 15", a causa soprattutto delle discese.
Non ti sei regolato Tadej, troppo lattato nelle gambe.
Direi che è lapalissiano che Remco sia nella forma della vita.
L'hai mai visto così magro e così forte in salita?

Ieri nel finale è andato più forte di tutti, dimezzando lo svantaggio.
lucks83
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

IlDucadiQuadalto ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:39 Ma teatrino de che :lol:

Ma l'avete vista la caduta al paesi baschi o credete nelle scie chimiche e nella terra piatta?

La verità è che Vingegaard, normalmente, parte da un livello leggermente più alto di quello di Pogacar nelle corse di tre settimane.
Direi che le prove ci sono tutte nei tour degli ultimi anni, no?

Quindi, anche se non ha la preparazione ideale, basta per giocarsela con Pogacar che tra l'altro ha anche le fatiche del giro nelle gambe e ieri ha corso male e si è pure alimentato male.
Con un mese e mezzo di preparazione, dopo un fermo totale di un altro mese, non fai quelle VAM.
Punto.
Indipendentemente dal livello più alto in cui parti nei GT.

Poi, anche io da piccolo credevo a babbo natale.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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IlDucadiQuadalto ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:39 Ma teatrino de che :lol:

Ma l'avete vista la caduta al paesi baschi o credete nelle scie chimiche e nella terra piatta?

La verità è che Vingegaard, normalmente, parte da un livello leggermente più alto di quello di Pogacar nelle corse di tre settimane.
Direi che le prove ci sono tutte nei tour degli ultimi anni, no?

Quindi, anche se non ha la preparazione ideale, basta per giocarsela con Pogacar che tra l'altro ha anche le fatiche del giro nelle gambe e ieri ha corso male e si è pure alimentato male.
Horner ha avuto un pneumotorace nello stesso periodo di Vingegaard nel 2014. Doveva fare il Giro, lo ha saltato e si è presentato al Tour. Non era neanche lontano parente dell'Horner della Vuelta di 9 mesi prima. Era in corsa, ma lottava tra i primi 10 e i primi 15, ma non era lui. Ha provato a fare qualcosa nella terza settimana, recuperando condizione strada facendo, ma se il polmone viene lesionato, stiamo parlando di un infortunio all'organo più importante per un ciclista, non si possono ottenere le stesse VAM nel giro di un paio di mesi.

Horner non è Vingegaard ma non si può non pensare che l'infortunio sia minore rispetto a quanto dichiarato inizialmente.
Come quando si parla di costola fratturata, ma un conto è composta, un altro è scomposta.

Poi secondo me si potrebbe parlare anche di farmaci usati durante il recupero, per sopportare il dolore, per aiutare la resistenza di un ciclo di allenamento così intenso in condizioni non ottimali. Pensando che Quintana è stato nel limbo per quasi due anni a causa di un antidolorifico, che fino al 2019 era legale. Ma questo è argomento di un altro topic e in ogni caso non ho evidenze, se non quello che vedono i miei occhi nella prestazione. Pur sapendo che si tratta di un campione.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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IlDucadiQuadalto ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:39 Ma teatrino de che :lol:

Ma l'avete vista la caduta al paesi baschi o credete nelle scie chimiche e nella terra piatta?

La verità è che Vingegaard, normalmente, parte da un livello leggermente più alto di quello di Pogacar nelle corse di tre settimane.
Direi che le prove ci sono tutte nei tour degli ultimi anni, no?

Quindi, anche se non ha la preparazione ideale, basta per giocarsela con Pogacar che tra l'altro ha anche le fatiche del giro nelle gambe e ieri ha corso male e si è pure alimentato male.
Benissimo. Allora prossimo anno Tadej, Remco e Jonas insieme a Tenerife per 3 settimane a maggio. Ma in spiaggia, tanto fare altura e allenarsi in quel periodo non serve a nulla viste le prestazioni del danese! La preparazione per il Tour è stata rivoluzionata completamente, 90 giorni di pausa che poi tanto a luglio si fanno 7.1 w/kg per 10' :lol: :lol:

Jonas era in bici appena uscito dall'ospedale, altro che balle. Wout che si è infortunato prima di lui e meno gravemente sembra il fratello scarso di ciò che è di solito al Tour.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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bicycleran ha scritto: mercoledì 10 luglio 2024, 18:38
Erinnerung ha scritto: mercoledì 10 luglio 2024, 18:34 Assai interessanti le dichiarazioni di Tadej..
In soldoni:

4) ha fatto un bello sprint, ma io mi sono preparato più sulle grandi salite, per cui non vedo l’ora che arrivino le grandi montagne
😬🙄😁
L'ultima mi sa di pretattica per non dare troppa fiducia all'avversario
Pfui! Dilettante! :sedia:
La pretattica vera si fa a ben altri livelli!
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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PassistaScalatore ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 12:13
IlDucadiQuadalto ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 11:39 Ma teatrino de che :lol:

Ma l'avete vista la caduta al paesi baschi o credete nelle scie chimiche e nella terra piatta?

La verità è che Vingegaard, normalmente, parte da un livello leggermente più alto di quello di Pogacar nelle corse di tre settimane.
Direi che le prove ci sono tutte nei tour degli ultimi anni, no?

Quindi, anche se non ha la preparazione ideale, basta per giocarsela con Pogacar che tra l'altro ha anche le fatiche del giro nelle gambe e ieri ha corso male e si è pure alimentato male.
Horner ha avuto un pneumotorace nello stesso periodo di Vingegaard nel 2014. Doveva fare il Giro, lo ha saltato e si è presentato al Tour. Non era neanche lontano parente dell'Horner della Vuelta di 9 mesi prima. Era in corsa, ma lottava tra i primi 10 e i primi 15, ma non era lui. Ha provato a fare qualcosa nella terza settimana, recuperando condizione strada facendo, ma se il polmone viene lesionato, stiamo parlando di un infortunio all'organo più importante per un ciclista, non si possono ottenere le stesse VAM nel giro di un paio di mesi.

Horner non è Vingegaard ma non si può non pensare che l'infortunio sia minore rispetto a quanto dichiarato inizialmente.
Come quando si parla di costola fratturata, ma un conto è composta, un altro è scomposta.

Poi secondo me si potrebbe parlare anche di farmaci usati durante il recupero, per sopportare il dolore, per aiutare la resistenza di un ciclo di allenamento così intenso in condizioni non ottimali. Pensando che Quintana è stato nel limbo per quasi due anni a causa di un antidolorifico, che fino al 2019 era legale. Ma questo è argomento di un altro topic e in ogni caso non ho evidenze, se non quello che vedono i miei occhi nella prestazione. Pur sapendo che si tratta di un campione.
a inzio maggio ho incrociato Cataldo, che rientrava a casa dopo l'allenamento e col mio passo da lumaca mi sono affiancato, l'ho salutato e gli ho chiesto come andasse.

Stesso infortunio di Vingegaard, con pneumotorace doppio.
Mi ha risposto che a distanza di un anno andava tutto sommato bene, ma aveva perso tanta capacità polmonare.
Non andava più come prima, insomma.

A fine maggio ha annunciato il ritiro.
Ora, siamo tutti d'accordo che Cataldo non è Vingegaard, ma i danni polmonari seri sono l'infortunio peggiore per chi come lavoro fa il Ciclista e ha bisogno di lavorare con le soglie aerobiche.
Questi vogliono far credere che avesse addirittura un polmone perforato?

Per quanto riguarda le cure, ognuno reagisce in modo diverso ai trattamenti, ci mancherebbe, ma Wout è un corridore completamente giù di tono, mentre Jonas è a un livello stellare, mi sembra troppa la differenza per due che dovrebbero aver ricevuto lo stesso trattamento, visto che corrono per la stessa squadra.

Se poi ci addentriamo nella farmacologia applicata alla guarigione e all'annullamento del dolore, in funzione del trovare la forma nel minor tempo possibile, dobbiamo spostarci in altro topic e ne parliamo volentieri. :cincin:
Ultima modifica di lucks83 il giovedì 11 luglio 2024, 13:15, modificato 1 volta in totale.
Babylon
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:41
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:22
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:05

Ci può stare, ma rimango della mia idea che quello del Puy Mary voleva essere un primo colpo per poi fare la differenza vera sul pertus.
Però allora tra il Puy Mary e il Pertus gli è successo qualcosa, perché il ritmo che aveva sulla seconda salita era ben lontano dai suoi soliti standard.
Alimentazione mancante?
Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
Quoto tutto alla virgola.
Lontano dai suoi standard salire sui 4,5 km del Pertus a 6,5 di W/Kg dopo 180 km di corsa, l'attacco sul Puy Mary, la discesa a tutta, 10 giorni di Tour e 3 settimane di Giro nelle gambe.
jumbo
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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L'infortunio è del 4 aprile ed è uscito dall'ospedale il 16. Vedendo come va oggi, difficile pensare che sia stato fermo un mese e quindi abbia ripreso ad allenarsi solo a metà maggio.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

Via @Gazzetta_it
Anche Pogacar è nella forma della vita , visto che prima del Tour ha ammesso di aver avuto il Covid :boh:
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Il Complottista ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:17
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

Via @Gazzetta_it
Anche Pogacar è nella forma della vita , visto che prima del Tour ha ammesso di aver avuto il Covid :boh:
E infatti lui lo ha dichiarato a inizio Tour, che non è mai stato così bene.
Il Complottista
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:21
Il Complottista ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:17
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

Via @Gazzetta_it
Anche Pogacar è nella forma della vita , visto che prima del Tour ha ammesso di aver avuto il Covid :boh:
E infatti lui lo ha dichiarato a inizio Tour, che non è mai stato così bene.
Peccato che alla partenza lui e Giannetti abbiano parlato del Covid , che lui accusi altri di fare i furbi con le tattiche fa sorridere .
herbie
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Babylon ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:09
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:41
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:22
Però allora tra il Puy Mary e il Pertus gli è successo qualcosa, perché il ritmo che aveva sulla seconda salita era ben lontano dai suoi soliti standard.
Alimentazione mancante?
Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
Quoto tutto alla virgola.
Lontano dai suoi standard salire sui 4,5 km del Pertus a 6,5 di W/Kg dopo 180 km di corsa, l'attacco sul Puy Mary, la discesa a tutta, 10 giorni di Tour e 3 settimane di Giro nelle gambe.
su una salita di 7 e una di 12 minuti quei numeri li metterei un po' tra parentesi...il Pogacar del Giro su complessivi 19 minuti intervallati da una discesa di più di dieci, fa numeri superiori se spinge a tutta.
Questo, col Giro nelle gambe, è un po' in calo, ma in un ciclismo dove si prendono gel ogni mezz'ora se te ne mancano due è un problema. Purtroppo.
lucks83
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Il Complottista ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:25
lucks83 ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:21
Il Complottista ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:17

Anche Pogacar è nella forma della vita , visto che prima del Tour ha ammesso di aver avuto il Covid :boh:
E infatti lui lo ha dichiarato a inizio Tour, che non è mai stato così bene.
Peccato che alla partenza lui e Giannetti abbiano parlato del Covid , che lui accusi altri di fare i furbi con le tattiche fa sorridere .
Ha detto di avere avuto il covid ma che non è stato nulla di che, giusto un raffreddorino.
Gianetti ha aggiunto che è rimasto a riposo un giorno solo, il secondo ha fatto rulli per non prendere colpi d'aria e il terzo era già su e giù per i monti di Isola 2000.

Pogacar ha aggiunto, in fase di presentazione squadre a Firenze, anche che non si è mai sentito così bene in sella alla bici come in quel momento e di essere salito di livello da dopo il Giro.

Ma le leggete le interviste prima di parlare di tattiche che fanno sorridere?
frcre
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

Messaggio da leggere da frcre »

StipemdioXTutti ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:59
White Mamba ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 10:49 Tadej Pogacar: "Jonas Vingegaard is in the best shape of his life. He surprised me."

Jonas Vingegaard: "I can't be in the best shape of my life if I did just one month and a half of training..."

Via @Gazzetta_it
Allora anche Evenepoel è nettamente nella forma della vita, visto che ha perso solo 15", a causa soprattutto delle discese.
Non ti sei regolato Tadej, troppo lattato nelle gambe.
Si e anche Roglic, lo dicono i numeri.
Babylon
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:27
Babylon ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:09
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:41

Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
Quoto tutto alla virgola.
Lontano dai suoi standard salire sui 4,5 km del Pertus a 6,5 di W/Kg dopo 180 km di corsa, l'attacco sul Puy Mary, la discesa a tutta, 10 giorni di Tour e 3 settimane di Giro nelle gambe.
su una salita di 7 e una di 12 minuti quei numeri li metterei un po' tra parentesi...il Pogacar del Giro su complessivi 19 minuti intervallati da una discesa di più di dieci, fa numeri superiori se spinge a tutta.
Questo, col Giro nelle gambe, è un po' in calo, ma in un ciclismo dove si prendono gel ogni mezz'ora se te ne mancano due è un problema. Purtroppo.
Ma appunto, il Pogacar del Giro per forza di cose non ha il Giro nelle gambe e forse ha numeri migliori, ma non ci metterei la mano sul fuoco. Lui dice di essere al top della forma, sono dichiarazioni che avrebbero poco senso se fossero false.
Va considerato anche il capitolo avversari, che fanno una bella parte, anche psicologicamente. Se stacchi Martinez o Thomas e nella seconda salita fai un po' fatica rispetto alla prima il risultato è che guadagni 1' invece che 1'30". Se dietro hai Vingegaard che ti sforna la prestazione migliore del suo Tour e sai che ti sta venendo a prendere, l'effetto è ben differente: inizi a sentire più fatica, ti disunisci, perdi brillantezza. Va anche detto che ieri per la prima volta Pogacar si è trovato nei panni della "preda" braccata, ruolo in cui non si è mai trovato da quando è passato tra i pro. Deve essere stato molto destabilizzante, infatti si voltava ogni 50 metri.
lucks83
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:27
Babylon ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:09
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:41

Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
Quoto tutto alla virgola.
Lontano dai suoi standard salire sui 4,5 km del Pertus a 6,5 di W/Kg dopo 180 km di corsa, l'attacco sul Puy Mary, la discesa a tutta, 10 giorni di Tour e 3 settimane di Giro nelle gambe.
su una salita di 7 e una di 12 minuti quei numeri li metterei un po' tra parentesi...il Pogacar del Giro su complessivi 19 minuti intervallati da una discesa di più di dieci, fa numeri superiori se spinge a tutta.
Questo, col Giro nelle gambe, è un po' in calo, ma in un ciclismo dove si prendono gel ogni mezz'ora se te ne mancano due è un problema. Purtroppo.
Guarda Herbie, ho riguardato il finale per la terza volta.
È l'unico che negli ultimi 30 km non si è mai visto alimentarsi, in cima al pertus cercava nelle tasche ma le ha trovate vuote.

Non aveva l'ammiraglia vicino per ovvi motivi.
In un ciclismo come quello di oggi, dove giustamente dici che si prendono gel ogni mezz'ora, farsi un'ora a tutta senza alimentarsi è tosta.
Basta perdere anche solo il 3% della prestazione e quelli dietro ti vengono a prendere in un attimo, soprattutto se dietro hai Vingegaard.
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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Scrivo con la morte nel cuore..per distrarmi un po'.
In pochi hanno notato che, sempre se il gps era preciso, che quando tirava Vingegaard sull'ultima salita, il distacco da Roglic e Evenepoel diminuiva, mentre quando si portava in testa Pogacar tendeva a salire.
Questo per dire che Vingegaard aldila' della salita incredibile che ha fatto, sa gestire meglio le forze.
Passo e chiudo..a presto
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Tour 2024 - 11a tappa: Évaux-les-Bains - Le Lioran (211 Km)

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herbie ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:27
Babylon ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 13:09
frcre ha scritto: giovedì 11 luglio 2024, 2:41

Gli sono mancate un pelo le gambe, stando ai numeri non era neanche lontano dai suoi standard.
L'impressione brutta era data dalla faccia e dalla pedalata ma stava comunque spingendo forte.
É che non siamo più nemmeno abituati a vederlo spingere a tutta e raschiare il fondo del barile.
Poi l'altro ha tirato fuori una risposta monstre.
Con un Vingegaard così hai voglia a fare i piani, poi metterli sulla strada é complicato.
L'alimentazione ci credo poco.
Uno che va in crisi di fame si pianta di netto, non fa 4,5km a 1830 di VAM guadagnando comunque su chiunque non si chiami vingegaard.
E gli altri due erano un Evenepoel e un Roglic anche loro in grande spolvero, non Dani Martinez e Thomas 39 enne
Non é il giro che parte, mette il pilota automatico e da 2-3 minuti agli altri senza nemmeno andare fuori giri.
Quoto tutto alla virgola.
Lontano dai suoi standard salire sui 4,5 km del Pertus a 6,5 di W/Kg dopo 180 km di corsa, l'attacco sul Puy Mary, la discesa a tutta, 10 giorni di Tour e 3 settimane di Giro nelle gambe.
su una salita di 7 e una di 12 minuti quei numeri li metterei un po' tra parentesi...il Pogacar del Giro su complessivi 19 minuti intervallati da una discesa di più di dieci, fa numeri superiori se spinge a tutta.
Questo, col Giro nelle gambe, è un po' in calo, ma in un ciclismo dove si prendono gel ogni mezz'ora se te ne mancano due è un problema. Purtroppo.
Pogacar al giro a questi numeri non ci arrivava, poi volendo magari si, visto che al giro al massimo non c'è mai andato.
Ha fatto i 1850 ad Oropa negli ultimi 6,5km al secondo giorno di corsa senza nessun fuorigiri prima.
Vingegaard ti ha fatto i 1900 su una salita di 4,5km all'11 giorno dopo una tappa tiratissima e dopo aver risposto al violento attacco di Pogacar.
Sul mottolino, paragonabile al pertus, dopo l'attacco sul foscagno ha fatto i 1750, sul monte grappa i 1700.
Numeri decisamente non sufficienti a contrastare il vingegaard di ieri.
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