Winter ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 20:51
lucks83 ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 20:37
Winter ha scritto: ↑giovedì 11 luglio 2024, 20:12
Ma come alimentato?
Se vai in crisi di fame non fai 1800 di vam
Fai 1300
Io me lo ricordo indurain a les arcs
Non andava avanti
Winter, al netto di quello che pensi di Pogacar.
Riguardati la tappa..
Io l'ho fatto tre volte.
Sul pertus cerca da mangiare, gli danno una borraccia ma non è quello che cerca..
In cima al pertus cerca nelle tasche, non trova nulla.
Non me lo sto inventando, è tutto verificabile.
E soprattutto non lo sto difendendo: è un errore gravissimo.
Poi Indurain a Les Arcs non va in crisi di fame, ma di sete, che è anche peggio.
Quel giorno ha piovuto fino alla salita finale, non ha bevuto e alla fine è uscito il sole.
Chiedeva da bere a chiunque, si è disidratato ed è andato a gambe all'aria.
Pogacar a scanso di equivoci non sto dicendo che è andato in crisi di fame, l'ultima volta che lo vedi mangiare è ai meno 35, ai piedi del Puy Mary: sufficiente per non saltare per aria.
Ma nel ciclismo di oggi, dove prendono gel e carboidrati mezz'ora, se salti un gel perdi un pó do watt.
Che a questi livelli ti fanno perdere quel pó di prestazione che, se dietro hai Martinez e Thomas, nessuno se ne accorge.
Se ad insegurti hai Vingegaard, Remco e Roglic diventa un problema.
Non ho il tempo per rivedere la tappa (ma anche tu che sei papà come fai?)
Non l avrei comunque fatto. È un ciclismo sicuramente spettacolare ma non è il mio ciclismo
No Indurain va in crisi di fame
L unica possibilità per salvarsi era bere qualcosa
Come froome anni fa all alpw
In quella tappa vero ha piovuto tutto il giorno
La temperatura era molto fredda
Ero a les arcs poco lontano dal punto della crisi di indurain (la fine di un'era)
6 ore in macchina ad aspettare perché faceva freddo e pioveva forte
Riesco a rivederla tre volte perché stanotte ho dormito 4 ore.
Messo a letto la bimba alle 21 dopo averlo datoda mangiare e cambiata, poi ho riivisto la tappa due volte dopo averla vista di sfrodo al lavoro.
E son riuscito, dalle 17 alle 19, a fare 60 km in bici
Ringrazio mia moglie e il fatto di lavorare a 15 km da casa mia...
Riesco a coniugare un bel pó di cose, ovviamente facendo sacrifici e dormendo poco.
Che dire... se vuoi che io sia sincero al 100%, non è più nemmeno il mio ciclismo.
Io ero per chi è scalatore è scalatore, chi è cronoman è cronoman.
Con sporadiche eccezioni dettate dalle doti di fondo al termine di un GT.
Sono rimasto allibito e senza parole solo 4 volte, in 32 anni che seguo il ciclismo, e per motivi diversi.
La prima a La Plagne 1995.
La seconda al Ventoux 2000.
La terza a Combleaux 2023.
IERI.
Ecco, ieri sera dovevo partire per la val di Susa: programma Finestre, Sestriere e Moncenisio e dintorni in due giorni.
Demoralizzato da quello che ho visto, ho preferito annullare e andare al lavoro.
Non avevo lo spirito giusto per praticare questo sport.
Fai tu.