Glennpeter ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 16:48
...
Ah, perché Buitrago la meriterebbe visto il suo CV...
Altro ordine di grandezza.
Ciccone e' un altro Bortolotto.
Buitrago: 10° alla Vuelta come massimo risultato in un GT e 2 tappe al Giro
Ciccone: 2 tappe al Giro, 1 maglia blu al Giro e 1 maglia a pois al Tour. E per qualche giorno Maglia Gialla al Tour.
Sinceramente, per ora, questa enorme differenza tra i due non la vedo. Se non l'età che ovviamente gioca a favore del colombiano.
Ho visto l'ultima salita solo ora, che dire. Tadej semplicemente cannibale, superiorità disarmante.
La commozione di Jonas mi ha colpito, ci credeva e tanto nonostante l'incidente. Penso che durante la tappa di oggi abbia preso coscienza del fatto che vincere fosse impossibile.
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Umiliazione ? Sta secondo dietro a un fenomeno e ha vinto pure una tappa
Allora Bernal dovrebbe ritirarsi direttamente visto che fa da gregario a uno che non vale la metà di quello che valeva lui pre - incidente
Ma lui ha passato gli ultimi due anni convinto di essere l'unico a poterlo battere, almeno nel mese di Luglio. Io l'ho visto messo molto peggio oggi di come stava Pogacar l'anno scorso dopo il Col de la Loz.
Poi magari mi sbaglio e questo lo motiverà ancora di più...
Io spero vivamente che non si faccia abbattere, forse su questo hanno sbagliato i DS Visma a fomentarlo facendogli credere di poter realmente vincere. In ogni caso speriamo metta queste sconfitte in prospettiva: viene da un infortunio, viene da due Tour vinti, può prendere una sconfitta e pensare già al prossimo anno da lunedì, l'importante è che continui a lottare
Per me sta facendo un Tour straordinario, prima dell'inizio del Tour non pensavo che se la sarebbe giocata con Pogacar per 2 settimane e comunque finirà secondo o nella peggiore delle ipotesi terzo, con una preparazione scarsa.
A mente fredda non mi pare una cosa che debba abbatterlo.
beppesaronni ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 16:44
Comunque questo non è il valore di vingegard. Lo scorso anno vingegard non avrebbe mai dato solo 15 secondi a landa e almeida.
Mi auguro, nonostante tifi pogi, che il prossimo anno si possano sfidare ad armi pari.
E mi auguro che riesca a tenere la seconda piazza a discapito del nano.
Purtroppo non so nemmeno se gli basteranno 1.50 domenica. Dovrebbero bastare ma non si sa mai
Ah,perchè Saronni ( di cui ero tifoso tra l'altro e me lo ricordo bene ) era molto più alto degli 1,71 cm di Remco
Glennpeter ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 16:48
...
Ah, perché Buitrago la meriterebbe visto il suo CV...
Altro ordine di grandezza.
Ciccone e' un altro Bortolotto.
Buitrago: 10° alla Vuelta come massimo risultato in un GT e 2 tappe al Giro
Ciccone: 2 tappe al Giro, 1 maglia blu al Giro e 1 maglia a pois al Tour. E per qualche giorno Maglia Gialla al Tour.
Sinceramente, per ora, questa enorme differenza tra i due non la vedo. Se non l'età che ovviamente gioca a favore del colombiano.
Tranquillo, sono le vie del Prosecco che fanno questi effetti. Non ci badare
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
udra ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 19:44
Secondo stime del nostro amico estone, oggi Poginator ha impiegato 7 minuti in meno di Rominger 93 e 10 minuti in meno di Nibali 2016.
Ma lui ha passato gli ultimi due anni convinto di essere l'unico a poterlo battere, almeno nel mese di Luglio. Io l'ho visto messo molto peggio oggi di come stava Pogacar l'anno scorso dopo il Col de la Loz.
Poi magari mi sbaglio e questo lo motiverà ancora di più...
Io spero vivamente che non si faccia abbattere, forse su questo hanno sbagliato i DS Visma a fomentarlo facendogli credere di poter realmente vincere. In ogni caso speriamo metta queste sconfitte in prospettiva: viene da un infortunio, viene da due Tour vinti, può prendere una sconfitta e pensare già al prossimo anno da lunedì, l'importante è che continui a lottare
Per me sta facendo un Tour straordinario, prima dell'inizio del Tour non pensavo che se la sarebbe giocata con Pogacar per 2 settimane e comunque finirà secondo o nella peggiore delle ipotesi terzo, con una preparazione scarsa.
A mente fredda non mi pare una cosa che debba abbatterlo.
Vista col senno del poi questo Tour non è mai stato minimamente in discussione se non dopo l'esito della tappa sul Massiccio Centrale, a differenza di quello dello scorso anno dove prima della cronometro finale nell'ultima settimana tutti pensavamo che si potesse decidere sul filo dei secondi.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Dopo questo Tour de France passato ad ingoriare melma tutti i giorni penso che il prossimo anno Jonas, salvo sfighe, avrà talmente cazzimma da vincerne 21 su 21
Stylus ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:35
Dopo questo Tour de France passato ad ingoriare melma tutti i giorni penso che il prossimo anno Jonas, salvo sfighe, avrà talmente cazzimma da vincerne 21 su 21
Dipende da qualche utente del forum..
Se continua a tirargliela con pronostici strambi l'anno prossimo arriva coi velocisti
Giro 2017: tappe 3 e 18 Giro 2018: tappa 17 Vuelta 2017: tappa 11 Tour de Yorkshire 2018 Tour2020: tappe 3 e 11 Tour2020: Classifica Generale Tour2022: tappa 18
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 18:33
Vingo in questo Tour è forse al 60 per cento della condizione, a inizio Tour si è salvato con la freschezza atletica ma la base di lavoro per sopportare un Tour come questo era deficitaria. Al posto suo sarei guarito bene e mi sarei preparato per la Vuelta, è anche una guerra psicologica (ma a quanto pare a lui interessa poco): la vittoria di Pogi senza il danese avrebbe perso di valore e un Vingegaard vincente alla Vuelta avrebbe rilanciato le sue quotazioni. Al posto suo mi sarei preso un anno di pausa dal Tour invece di forzare il fisico convalescente e mi sarei riproposto l'anno prossimo per riprendermi lo scettro, ma si sa dominano gli sponsor e il movimento ciclistico d'elite è "Tourcentrico".
Tra l'altro questo Vingegaard mi sembra troppo magro, sembra abbia perso anche massa muscolare.
Forse al 14,6% iva compresa.
Sicuramente Vingegaard senza infortunio sarebbe stato più competitivo, altrettanto sicuramente questa versione "appannata" ha inflitto distacchi abissali a chiunque e ha fatto il record di scalata di Plateau de Beille.
albopaxo ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:38
Stylus ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:35
Dopo questo Tour de France passato ad ingoriare melma tutti i giorni penso che il prossimo anno Jonas, salvo sfighe, avrà talmente cazzimma da vincerne 21 su 21
Dipende da qualche utente del forum..
Se continua a tirargliela con pronostici strambi l'anno prossimo arriva coi velocisti
Lo stesso utente che tifa pogacar..
Con l altro nickname
Ma come fate ad essere cosi sicuri che il Danese vada piu' piano dell'anno scorso?
a vedere i distacchi tra lui e gli altri umani, Remco escluso, non si direbbe....
e' che l'altro va tanto piu' forte..irraggiungibile per gli altri..anche per il Vingegard dello scorso tour, ad occhio..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Più che altro come lo fermi? Cioè tolta la sanremo dove c'è stato un VDP magistrale perché sennò andava via anche li, ha vinto tutte le corse che ha disputato con un margine imbarazzante.
Non contento in entrambi i grandi giri è andato in crescendo di forma.
Andrà a casa con un bottino di 10 vittorie tra giro e tour (a meno che non batta remco a crono..) con le potenzialità per vincerne tipo 15/16, l'unico piccolo tallone da killer che ha avuto quest'anno nel contesto dei grandi giri sono stati gli scatti secchi sugli strappi, per il resto una superiorità schiacciante ovunque.
barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:49
Ma come fate ad essere cosi sicuri che il Danese vada piu' piano dell'anno scorso?
a vedere i distacchi tra lui e gli altri umani, Remco escluso, non si direbbe....
e' che l'altro va tanto piu' forte..irraggiungibile per gli altri..anche per il Vingegard dello scorso tour, ad occhio..
Fino a Plateau de Beille andava come l'anno scorso, negli ultimi giorni sta pagando la preparazione approssimativa ed è calato.
Io credo che l'anno prossimo un Vingegaard al 100%, con una squadra alle spalle non condizionata da incidenti e malanni vari(magari con anche Yates e Campenaerts), se la giochi anche con questo Pogacar.
Altra cosa, rispetto allo scorso anno ha perso massa muscolare per essere stato fermo praticamente un mese, nei tratti di falsopiano,discesa ha sofferto molto più che in passato.
barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:49
Ma come fate ad essere cosi sicuri che il Danese vada piu' piano dell'anno scorso?
a vedere i distacchi tra lui e gli altri umani, Remco escluso, non si direbbe....
e' che l'altro va tanto piu' forte..irraggiungibile per gli altri..anche per il Vingegard dello scorso tour, ad occhio..
Ma poi guardando i numeri è chiaro che vada a quelle velocità, non sappiamo se da vingegaard 2023 a quello di quest'anno ci sarebbe stato del margine di miglioramento.
Questo pogacar è salito in maniera devastante.
barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:49
Ma come fate ad essere cosi sicuri che il Danese vada piu' piano dell'anno scorso?
a vedere i distacchi tra lui e gli altri umani, Remco escluso, non si direbbe....
e' che l'altro va tanto piu' forte..irraggiungibile per gli altri..anche per il Vingegard dello scorso tour, ad occhio..
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:39
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 18:33
Vingo in questo Tour è forse al 60 per cento della condizione, a inizio Tour si è salvato con la freschezza atletica ma la base di lavoro per sopportare un Tour come questo era deficitaria. Al posto suo sarei guarito bene e mi sarei preparato per la Vuelta, è anche una guerra psicologica (ma a quanto pare a lui interessa poco): la vittoria di Pogi senza il danese avrebbe perso di valore e un Vingegaard vincente alla Vuelta avrebbe rilanciato le sue quotazioni. Al posto suo mi sarei preso un anno di pausa dal Tour invece di forzare il fisico convalescente e mi sarei riproposto l'anno prossimo per riprendermi lo scettro, ma si sa dominano gli sponsor e il movimento ciclistico d'elite è "Tourcentrico".
Tra l'altro questo Vingegaard mi sembra troppo magro, sembra abbia perso anche massa muscolare.
Forse al 14,6% iva compresa.
Sicuramente Vingegaard senza infortunio sarebbe stato più competitivo, altrettanto sicuramente questa versione "appannata" ha inflitto distacchi abissali a chiunque e ha fatto il record di scalata di Plateau de Beille.
Si ok ma non cambia la sostanza, queste sono riserve che non spostano il nucleo del discorso. E' un Vingegaard a mezzo servizio, ma siccome è un fuoriclasse (come Pogacar) riesce comunque a limitare i danni col motore che ha, come Pogacar l'anno scorso con la classe è riuscito a fare qualche numero ma alla fine ha pagato, anche se i due infortuni nulla hanno in comune come gravità e decorso post ospedaliero.
Per chi dice che va come l'anno scorso, ripeto, oggi stava per essere ripreso da Landa e Almeida, così per dire.
Ultima modifica di PetitBreton il venerdì 19 luglio 2024, 21:11, modificato 1 volta in totale.
A Courchevel era arrivato in panne quasi assieme a Gaudu..Nonostante la netta superiorita' a Morzine non ha vinto ne' lui ne' Tadej...quindi non e' che in ogni tappa rifilava distacchi da sveglia eh...
resta il fatto che complessivamente il distacco fra lui e gli altri e' praticamente uguale a quello che ha rifilato l'anno scorso..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:09
A Courchevel era arrivato in panne quasi assieme a Gaudu..Nonostante la netta superiorita' a Morzine non ha vinto ne' lui ne' Tadej...quindi non e' che in ogni tappa rifilava distacchi da sveglia eh...
resta il fatto che complessivamente il distacco fra lui e gli altri e' praticamente uguale a quello che ha rifilato l'anno scorso..
Ovvio perché lì Vingegaard non aveva ancora preso il largo e i due si controllavano e gli altri ne approfittavano rientrando su di loro, ora Taddeo in ogni tappa con arrivo in salita fa una cronoscalata.
galliano ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 13:47
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 13:27
la tattica è giusta
due o tre davanti e poi vediamo che succede
come fece nibali sull'agnello
solo che li la squadra di kru non volle tenere la fuga a distanza di sicurezza
Se non mi ricordo male Kruiswijk voleva ma non poteva perché era sostanzialmente senza squadra, mi pare che avesse solo un uomo per le salite, appena discreto. C'era un Roglic alle prime armi che allora passava per cronoman.
in realta nei 60/70 km piatti prima di sampeyre potevano benissimo tenerli a tiro o addirittura a prenderli visto che in salita non avevano nessuno
ma fu un grosso errore scegliere di lasciarla andare
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:00
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:39
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 18:33
Vingo in questo Tour è forse al 60 per cento della condizione, a inizio Tour si è salvato con la freschezza atletica ma la base di lavoro per sopportare un Tour come questo era deficitaria. Al posto suo sarei guarito bene e mi sarei preparato per la Vuelta, è anche una guerra psicologica (ma a quanto pare a lui interessa poco): la vittoria di Pogi senza il danese avrebbe perso di valore e un Vingegaard vincente alla Vuelta avrebbe rilanciato le sue quotazioni. Al posto suo mi sarei preso un anno di pausa dal Tour invece di forzare il fisico convalescente e mi sarei riproposto l'anno prossimo per riprendermi lo scettro, ma si sa dominano gli sponsor e il movimento ciclistico d'elite è "Tourcentrico".
Tra l'altro questo Vingegaard mi sembra troppo magro, sembra abbia perso anche massa muscolare.
Forse al 14,6% iva compresa.
Sicuramente Vingegaard senza infortunio sarebbe stato più competitivo, altrettanto sicuramente questa versione "appannata" ha inflitto distacchi abissali a chiunque e ha fatto il record di scalata di Plateau de Beille.
Si ok ma non cambia la sostanza, queste sono riserve che non spostano il nucleo del discorso. E' un Vingegaard a mezzo servizio, ma siccome è un fuoriclasse (come Pogacar) riesce comunque a limitare i danni col motore che ha, come Pogacar l'anno scorso con la classe è riuscito a fare qualche numero ma alla fine ha pagato, anche se i due infortuni nulla hanno in comune come gravità e decorso post ospedaliero.
Per chi dice che va come l'anno scorso, ripeto, oggi stava per essere ripreso da Landa e Almeida, così per dire.
A Plateau de Beille ha rifilato 1'42 al più vicino, a Pla d'Adet 30", sul Massimo Centrale sulla penultima salita in pochi chilometri aveva inflitto quasi 50" al duo Remco-Roglic.
Ora non è che improvvisamente per avvalorare una tesi fa testo la tappa di oggi e vengono dimenticate le precedenti. È ovvio che Vingegaard nel complesso non sia stato forte come quello dello scorso anno, ma è altrettanto ovvio che questo Pogacar ha portato quegli stessi limiti dello scorso anno su altre stratosfere. Semplicemente è questo Pogacar che fa sembrare Vingegaard più lontano dalla condizione ottimale di quello che sia stato in realtà.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:52
Più che altro come lo fermi? Cioè tolta la sanremo dove c'è stato un VDP magistrale perché sennò andava via anche li, ha vinto tutte le corse che ha disputato con un margine imbarazzante.
Non contento in entrambi i grandi giri è andato in crescendo di forma.
Andrà a casa con un bottino di 10 vittorie tra giro e tour (a meno che non batta remco a crono..) con le potenzialità per vincerne tipo 15/16, l'unico piccolo tallone da killer che ha avuto quest'anno nel contesto dei grandi giri sono stati gli scatti secchi sugli strappi, per il resto una superiorità schiacciante ovunque.
Credo che Narvaez abbia già di cosa campare di rendita da quest'anno fino alla fine dei suoi giorni. Considerando che Eros Poli praticamente lo ricordano solo per il Ventoux, per dire...
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:00
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:39
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 18:33
Vingo in questo Tour è forse al 60 per cento della condizione, a inizio Tour si è salvato con la freschezza atletica ma la base di lavoro per sopportare un Tour come questo era deficitaria. Al posto suo sarei guarito bene e mi sarei preparato per la Vuelta, è anche una guerra psicologica (ma a quanto pare a lui interessa poco): la vittoria di Pogi senza il danese avrebbe perso di valore e un Vingegaard vincente alla Vuelta avrebbe rilanciato le sue quotazioni. Al posto suo mi sarei preso un anno di pausa dal Tour invece di forzare il fisico convalescente e mi sarei riproposto l'anno prossimo per riprendermi lo scettro, ma si sa dominano gli sponsor e il movimento ciclistico d'elite è "Tourcentrico".
Tra l'altro questo Vingegaard mi sembra troppo magro, sembra abbia perso anche massa muscolare.
Forse al 14,6% iva compresa.
Sicuramente Vingegaard senza infortunio sarebbe stato più competitivo, altrettanto sicuramente questa versione "appannata" ha inflitto distacchi abissali a chiunque e ha fatto il record di scalata di Plateau de Beille.
Si ok ma non cambia la sostanza, queste sono riserve che non spostano il nucleo del discorso. E' un Vingegaard a mezzo servizio, ma siccome è un fuoriclasse (come Pogacar) riesce comunque a limitare i danni col motore che ha, come Pogacar l'anno scorso con la classe è riuscito a fare qualche numero ma alla fine ha pagato, anche se i due infortuni nulla hanno in comune come gravità e decorso post ospedaliero.
Per chi dice che va come l'anno scorso, ripeto, oggi stava per essere ripreso da Landa e Almeida, così per dire.
Però su di loro ha tipo 11 minuti di margine o giù di li, così per dire.
Ci sta dire che sia in calo perché appare non più in grado di far la differenza anche su Remco che fino a settimana scorsa prendeva scoppole, ma 5 giorni fa faceva la seconda miglior prestazione di sempre a Plateau de Beille, 5 giorni fa.
Abruzzese ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:38
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:52
Più che altro come lo fermi? Cioè tolta la sanremo dove c'è stato un VDP magistrale perché sennò andava via anche li, ha vinto tutte le corse che ha disputato con un margine imbarazzante.
Non contento in entrambi i grandi giri è andato in crescendo di forma.
Andrà a casa con un bottino di 10 vittorie tra giro e tour (a meno che non batta remco a crono..) con le potenzialità per vincerne tipo 15/16, l'unico piccolo tallone da killer che ha avuto quest'anno nel contesto dei grandi giri sono stati gli scatti secchi sugli strappi, per il resto una superiorità schiacciante ovunque.
Credo che Narvaez abbia già di cosa campare di rendita da quest'anno fino alla fine dei suoi giorni. Considerando che Eros Poli praticamente lo ricordano solo per il Ventoux, per dire...
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:41
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:00
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 20:39
Forse al 14,6% iva compresa.
Sicuramente Vingegaard senza infortunio sarebbe stato più competitivo, altrettanto sicuramente questa versione "appannata" ha inflitto distacchi abissali a chiunque e ha fatto il record di scalata di Plateau de Beille.
Si ok ma non cambia la sostanza, queste sono riserve che non spostano il nucleo del discorso. E' un Vingegaard a mezzo servizio, ma siccome è un fuoriclasse (come Pogacar) riesce comunque a limitare i danni col motore che ha, come Pogacar l'anno scorso con la classe è riuscito a fare qualche numero ma alla fine ha pagato, anche se i due infortuni nulla hanno in comune come gravità e decorso post ospedaliero.
Per chi dice che va come l'anno scorso, ripeto, oggi stava per essere ripreso da Landa e Almeida, così per dire.
Però su di loro ha tipo 11 minuti di margine o giù di li, così per dire.
Ci sta dire che sia in calo perché appare non più in grado di far la differenza anche su Remco che fino a settimana scorsa prendeva scoppole, ma 5 giorni fa faceva la seconda miglior prestazione di sempre a Plateau de Beille, 5 giorni fa.
si ma è andato in calando decisamente
sul massiccio centrale ha ripreso 30 sec a pogi in 3 km e oggi a malapena è riuscito a tenere remco
il fondo necessario per il tour non ce l'ha
pogi invece dopo il giro ne ha da vendere
l'anno prossimo speriamo di vedere vingo al giro
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Vingegaard è comunque in calo,ad inizo Tour e settimana scorsa andava certamente di più.
Poi che il Vingegaard 2023 possa battere il Pogacar 2024 ho forti dubbi in ogni caso
nurseryman ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:54
brunello ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:41
PetitBreton ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 21:00
Si ok ma non cambia la sostanza, queste sono riserve che non spostano il nucleo del discorso. E' un Vingegaard a mezzo servizio, ma siccome è un fuoriclasse (come Pogacar) riesce comunque a limitare i danni col motore che ha, come Pogacar l'anno scorso con la classe è riuscito a fare qualche numero ma alla fine ha pagato, anche se i due infortuni nulla hanno in comune come gravità e decorso post ospedaliero.
Per chi dice che va come l'anno scorso, ripeto, oggi stava per essere ripreso da Landa e Almeida, così per dire.
Però su di loro ha tipo 11 minuti di margine o giù di li, così per dire.
Ci sta dire che sia in calo perché appare non più in grado di far la differenza anche su Remco che fino a settimana scorsa prendeva scoppole, ma 5 giorni fa faceva la seconda miglior prestazione di sempre a Plateau de Beille, 5 giorni fa.
si ma è andato in calando decisamente
sul massiccio centrale ha ripreso 30 sec a pogi in 3 km e oggi a malapena è riuscito a tenere remco
il fondo necessario per il tour non ce l'ha
pogi invece dopo il giro ne ha da vendere
l'anno prossimo speriamo di vedere vingo al giro
Ci sta che sia in calo, però la giornata di le lorian per me è stata un po' particolare per Tadej.
Comunque il tour di Vingo fino a plateau de beille per me è stato un tour stellare.
udra ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 19:44
Secondo stime del nostro amico estone, oggi Poginator ha impiegato 7 minuti in meno di Rominger 93 e 10 minuti in meno di Nibali 2016.
Chi è l'estone?
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
frcre ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 18:27
Bisogna contestualizzare un po' tutto.
Plateau era una salita decisamente più dura, dopo una tappa più dura e lunga, fatta a un ritmo ancora più forte.
Questa dal punto dove ha attaccato Tadej era una salita con pendenze dal 4 al 7% massimo.
Solitamente non si vedono nemmeno distacchi tra i big su queste pendenze da 30 all'ora.
Poi il minuto e 40 di vingegaard e Remco non é neanche reale.
Si sono fermati ad aspettare Landa che ha fatto poi il ritmo per molti km.
Avessero fatto la corsa su Pogacar potevano perdere di meno.
Al contempo lo stesso Pogacar non ha dato fondo al massimo delle sue capacità.
Uno che arriva morto non ha le energie e il pensiero a fare esultanze e inchini, ma supera la linea del traguardo e posa la bici.
Insomma per me i distacchi di plateau sono molto indicativi in quanto tutti hanno dato tutto per tutta la salita.
Quelli di oggi influenzati anche da tattiche diverse di corsa
una analisi perfetta basata sulla interpretazione dei dati.
Un post bellissimo, grazie...(raramente ho visto post di questo livello, complimenti)
bicycleran ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 22:09
udra ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 19:44
Secondo stime del nostro amico estone, oggi Poginator ha impiegato 7 minuti in meno di Rominger 93 e 10 minuti in meno di Nibali 2016.
Chi è l'estone?
Il signor ammattypyorally o come si scrive (che è finlandese per giunta)
Ci sta che Vinge cali, l'infortunio, e grosso, c'è stato e quindi rientra tutto nella logica, ha voluto correre il Tour per orgoglio di campione uscente e di questo gli rendo grande merito, aveva tutti i motivi per non partecipare ma è venuto lo stesso ed ha dato tutto commuovendosi spesso, ripensando probabilmente a quanto gli è capitato.
Però col senno del poi andrebbe valutato quanto avesse perso di fondo anche il Pogi 2023, credo meno però un qualche effetto ci dev'esser stato pure per lui, d'altronde era arrivato alla crono decisiva recuperando pian piano il minuto di distacco accumulato.
Come ho detto ormai troppe volte il Pogi di quest' anno è altra cosa, poteva rivincere il Fiandre fare la Tripletta sulle Ardenne con una gamba sola ed anche salire sul podio a Roubaix, ha scelto la doppietta e mi fa piacere constatare che il mio punto di vista sul fatto che la qualità della concorrenza del Giro rispetto al Tour non contasse nulla rispetto allo strapotere della sloveno mi pare sia stato in qualche modo confermato.
Non ho visto correre il Cannibale però credo ormai siamo in quella zona lì, nell'iperuranio.
rododendro ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 23:52
Ci sta che Vinge cali, l'infortunio, e grosso, c'è stato e quindi rientra tutto nella logica, ha voluto correre il Tour per orgoglio di campione uscente e di questo gli rendo grande merito, aveva tutti i motivi per non partecipare ma è venuto lo stesso ed ha dato tutto commuovendosi spesso, ripensando probabilmente a quanto gli è capitato.
Però col senno del poi andrebbe valutato quanto avesse perso di fondo anche il Pogi 2023, credo meno però un qualche effetto ci dev'esser stato pure per lui, d'altronde era arrivato alla crono decisiva recuperando pian piano il minuto di distacco accumulato.
Come ho detto ormai troppe volte il Pogi di quest' anno è altra cosa, poteva rivincere il Fiandre fare la Tripletta sulle Ardenne con una gamba sola ed anche salire sul podio a Roubaix, ha scelto la doppietta e mi fa piacere constatare che il mio punto di vista sul fatto che la qualità della concorrenza del Giro rispetto al Tour non contasse nulla rispetto allo strapotere della sloveno mi pare sia stato in qualche modo confermato.
Non ho visto correre il Cannibale però credo ormai siamo in quella zona lì, nell'iperuranio.
Il cambio di preparazione è evidente che comunque gli abbia giovato.
Personalmente credo che correndo full gas come al tour, al giro avrebbe dato distacchi almeno di 4/5 minuti superiori (supposizione totalmente mia), il livello dei contendenti del giro per me valgono da Carlos Rodriguez a scendere, ma obiettivamente poco cambia.
L'unico piccolo crucio è stato quello di non avere un Vingegaard a piena preparazione, ma io credo sarebbe finita in maniera simile ugualmente.
Questo Vingegaard le avrebbe prese da quello dello scorso anno che tranne a Cauterets dove pagò il fuorigiri del giorno prima non prendeva dagli attacchi furiosi di Pogacar più di 10 secondi. Questo non solo non tiene lo scatto ma perde 10 secondi a km se non di più. Banale dire che Pogacar ha alzato il livello, banale dire anche che le circostanze hanno impedito al danese di farlo: difficoltà strutturali in discesa causa caduta, poca brillantezza nell'allungo sul breve, poco lavoro a crono, perdita di massa muscolare con evidente mancanza di spinta nelle parti più facili (lui che contrariamente a quello che credono molti nasce cronoman-passista), mancanza di condizione sul lungo (sta calando, come era normale aspettarsi). Non basta una singola grande prestazione in una tappa se poi non sei brillante per altre 5. Avrebbe certamente perso da questo Pogacar anche con una primavera senza intoppi (e magari con una squadra più forte)? Non lo so, si entra nel mondo dello sciamanesimo. Io continuo a dire che sarebbero stati vicini e che la tappa di domani forse sarebbe stata decisiva.
vista la tappa ieri dopo aver fatto la scalata in bici.
Appostati a 2,5 km dall'arrivo...
che dire: basta andare di persona a vedere una tappa così per innamorarsi del ciclismo per dieci anni.
In televisione non rendeva, ma pubblico pazzesco.
Le facce dei corridori si vedevano bene: Jorgenson più morto che vivo, se incontro uno con una faccia così per strada, chiamo l'ambulanza. Pogi faccia bella rilassata. Gli altri chi concentrato, chi morto, chi rilassato.
Passati i primi 15, gap enorme per aspettare il resto del mondo.
Segnalo Demare passato molto ma molto dopo Cavendish, quando ormai i tifosi stavano sbaraccando. Credo sia arrivato fuori tempo massimo. Bravo ad aver onorato l'arrivo.
Finita la tappa salito in bici fino alla Lombarda, che è poco più su, e poi ridiscesi in Tinée. Oggi si replica!
Scattista ha scritto: ↑sabato 20 luglio 2024, 8:59
vista la tappa ieri dopo aver fatto la scalata in bici.
Appostati a 2,5 km dall'arrivo...
che dire: basta andare di persona a vedere una tappa così per innamorarsi del ciclismo per dieci anni.
In televisione non rendeva, ma pubblico pazzesco.
Le facce dei corridori si vedevano bene: Jorgenson più morto che vivo, se incontro uno con una faccia così per strada, chiamo l'ambulanza. Pogi faccia bella rilassata. Gli altri chi concentrato, chi morto, chi rilassato.
Passati i primi 15, gap enorme per aspettare il resto del mondo.
Segnalo Demare passato molto ma molto dopo Cavendish, quando ormai i tifosi stavano sbaraccando. Credo sia arrivato fuori tempo massimo. Bravo ad aver onorato l'arrivo.
Finita la tappa salito in bici fino alla Lombarda, che è poco più su, e poi ridiscesi in Tinée. Oggi si replica!
Glennpeter ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 16:48
...
Ah, perché Buitrago la meriterebbe visto il suo CV...
Altro ordine di grandezza.
Ciccone e' un altro Bortolotto.
Ciccone è in calo mentre Buitrago è partito piano e ha finito in crescendo.
La sfortuna di Ciccone è che quando era in forma lui, questo Tour disegnato a cacchio non prevedeva tappe di salita.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Ho sentito vari podcast e come immaginavo non si è parlato della performance di Carapaz come speravo io.
Come ho scritto in questo thread, l' ecuadoriano ha fatto un errore marchiano a insistere la sua azione per il piazzamento finale. Quei 4 punti finali dovuti al quarto posto, erano inutili e secondo me avrebbe dovuto, una volta staccato da Simon Yates, pedalare a passo d'uomo per avere le energie per una fuga per il tappone finale, che avrebbe anche potuto vincere.
In questo modo già il serbatoio era in rosso perché altrimenti non ti stacchi da Jorgenson e SimonY, non ti riposi perché avresti anche potuto fare una via di mezzo, arrivando poco prima di Remco, invece no.
StipemdioXTutti ha scritto: ↑sabato 20 luglio 2024, 9:21
Ho sentito vari podcast e come immaginavo non si è parlato della performance di Carapaz come speravo io.
Come ho scritto in questo thread, l' ecuadoriano ha fatto un errore marchiano a insistere la sua azione per il piazzamento finale. Quei 4 punti finali dovuti al quarto posto, erano inutili e secondo me avrebbe dovuto, una volta staccato da Simon Yates, pedalare a passo d'uomo per avere le energie per una fuga per il tappone finale, che avrebbe anche potuto vincere.
In questo modo già il serbatoio era in rosso perché altrimenti non ti stacchi da Jorgenson e SimonY, non ti riposi perché avresti anche potuto fare una via di mezzo, arrivando poco prima di Remco, invece no.
Oggi per me invece ci sarà una lotta feroce per la tappa, non escludo manco che vadano i vari Gee, Buitrago, Jorgenson e perché no Almeida e Yates.
brunello ha scritto: ↑sabato 20 luglio 2024, 13:40
Comunque Ieri Pogacar negli ultimi 3km ha rifilato 14" alla coppia Vingegaard/Evenepoel
Gps al solito da prendere con le pinze.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
brunello ha scritto: ↑sabato 20 luglio 2024, 13:40
Comunque Ieri Pogacar negli ultimi 3km ha rifilato 14" alla coppia Vingegaard/Evenepoel
Gps al solito da prendere con le pinze.
Forse fraintendo il messaggio, ma cronometro alla mano è proprio vero: il distacco era 1.27" ai -3km, sono arrivati a 1'42".
Poi sono stati poco inquadrati quindi non si sa se l'abbiano fatta a tutta o no, all'arrivo non sembravano spossati nemmeno loro, ma Pogacar ha guadagnato anche quando diceva di avere le gambe vuote.