grazie ma metterei molti zeri dopo l'1.Primo86 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:42N1 castelli, non c'è niente per nessuno.castelli ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:03i soldi li mettono gli arabi e tanti e mantengono il carrozzone, in cambio vogliono avere le mani libere: vogliono vincere e non avere rogne col doping.ste87 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 18:30 Certo che alcune situazioni sono grottesche. Fino all'anno scorso Inigo San Millan era il guru del training e tutti a fare badilate di Z2... ora si scopre che non era buono più.
Poi scopriamo che fino al 2019 gli atleti mangiavano come negli anni '80: pasta, riso, panini, frittata. È vero? Neanche per idea, ma chi se ne importa???? Non importa che io ricordi video vecchi ormai di un decennio che mostravano esattamente il contrario, ovvero l'attenzione estrema all'alimentazione (penso anche a video di Cassani e Nibali in nazionale). No, adesso sembra addirittura che abbiano scoperto gel, barrette e porridge l'altro ieri.
Facciamo che nessuno è sospetto fino a che non viene beccato nonostante prestazioni marziane, però almeno ci vengano risparmiati discorsi che offendono l'intelligenza di chi li ascolta o legge.
c'è una diretta correlazione tra livello di investimento, vittorie e controllo totale dell'antidoping.
ci sono molti soldi in ballo.
ci stanno guadagnando tutti. al momento opportuno l'unico a rimetterci sarà pogi ma non credo ripeteranno gli errori del passato.
la mia idea è che non ci sarà mai più una positività sicura, saranno tutte positività contestate nel caso ci sia una guerra intestina tra bande (visma contro uae contro redbull etc),
la polizia non interverrà perché essendo questi corridori antipersonaggi non frega più nulla a nessuno di loro.
è il destino di uno sport sempre più slegato all'improvvisazione e al genio e al rischio e sempre più legato ad una programmazione e ad un ritorno dell'investimento.
faranno 2000 di vam l'anno prossimo e sarà uno spettacolo discutibile.
Una domanda, esimio: quindi i grandi cultori delle retate, come il sottoscritto, devono rassegnarsi?
la mia personale opinione è che con l'avvento di sky sia cambiato tutto il modo di gestire l'antidoping.
la versione dilettantesca fino agli anni 90 era legata a sponsor locali e nazionali. da armstrong in poi l'avvento di sponsor sempre più importanti ha cambiato il volto di uno sport che finché è rimasto "chiuso nei confini europei" era in fondo molto più interessante proprio perché dilettantesco nella gestione.
armstrong è stato il primo a comprarsi l'antidoping. dopo di lui qualche anno di casino puro in cui non vi era una chiara supremazia politica eppoi la stabilizzazione a tavolino con sky.
beccate solo le seconde linee che appartengono al vecchio mondo dilettantesco.
questo ciclismo attuale è figlio dei grandi sponsor che lo gestiscono.
fanno 2000 di vam e chissenefrega abbiamo scoperto che se mangi di più fai 2000 di vam.
ok che vuoi replicare quando cassani dice che una volta si mangiava meno e ora si mangia tanto.