Giusto, potrebbe essere stata quella!Micchan ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 21:15Era un percorso diverso, probabilmente con meno punti dove fare grandi distacchi, e aveva anche una squadra inferiore a quella del Tour, cosa che è sottovalutata quando si guarda alla sua performance
Poco fa ha anche dichiarato che al Tour è stata la prima volta che si è sempre sentito bene in un grande giro, al Giro ha detto di aver avuto una giornata no ma che per sua fortuna nessuno l'ha notato e l'ha attaccato, non vuole dire quale, per me Bocca della Selva
Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
lucks83 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 21:04Io questa ferocia agonistica di Pogacar gli scorsi anni però non l'avevo vista.
O meglio, non a questi livelli incredibili.
Sono d'accordo con chi lo ha paragonato a Michael Jordan.
Percorsi molto simili i loro, che a inizio carriera erano considerati il futuro e i prossimi dominatori del loro sport.
Pogacar vinse subito, Jordan no.
Ma veniva giustificato dal fatto che sulla sua strada c'erano dei Boston Celtics ingiocabili per la East Conference.
Nel momento in cui avrebbe dovuto cominciare a raccogliere successi, col declino dei Celtics, sono arrivati i Detroit Pistons a schiacciargli la testa per due anni: di Jordan si cominciò a dire che non avrebbe mai vinto il titolo, perché era solo un favoloso realizzatore e non un trascinatore.
Se la legò al dito.
Da lì nacque il Jordan ferocissimo agonista che tutti conosciamo.
Esattamente quello che si diceva fino a giugno di Pogacar: per tanti non avrebbe più vinto un Tour, col danese in corsa, perché inferiore a lui nei GT.
Vingegaard è stato i Detroit Pistons di Pogacar: lo ha spinto nella polvere, lo ha umiliato sportivamente parlando, lo ha fatto dubitare di sé stesso, ma alla fine lo ha reso solo molto, ma molto più cattivo a livello sportivo.
Oggi a vederlo in discesa ho pensato fosse un pazzo a rischiare così, con il Tour in tasca, ma ormai è entrato in modalità demolizione psicologica dell'avversario.
Esattamente lo stesso modus operandi di Jordan, che cominciava a demolire mentalmente i suoi avversari già nel tunnel degli spogliatoi.


E qualcuno diceva pure che in discesa era scarsetto

Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
Beh oddio..Micchan ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 21:15Era un percorso diverso, probabilmente con meno punti dove fare grandi distacchi, e aveva anche una squadra inferiore a quella del Tour, cosa che è sottovalutata quando si guarda alla sua performance
Poco fa ha anche dichiarato che al Tour è stata la prima volta che si è sempre sentito bene in un grande giro, al Giro ha detto di aver avuto una giornata no ma che per sua fortuna nessuno l'ha notato e l'ha attaccato, non vuole dire quale, per me Bocca della Selva
Giro che di tappe "selettive" aveva: Oropa, Crono 1, Prati di Tivo, Bocca della Selva, Crono 2, Mottolino, Monte Pana, Broncon, tappa degli sterrati e Grappa
Tour: Galibier, Troyes, Crono 1, Le Lorian, Pla d'adet, Plateau de Beille, mercoledì, Isola 2000, Ieri e la crono di oggi (possiamo aggiungere bologna eventualmente, ma di la dovremmo aggiungere sappada).
10 a 10.
Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
Questo pogacar fa impressione perché appare imbattibile in tutto praticamente:lucks83 ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 21:04Io questa ferocia agonistica di Pogacar gli scorsi anni però non l'avevo vista.
O meglio, non a questi livelli incredibili.
Sono d'accordo con chi lo ha paragonato a Michael Jordan.
Percorsi molto simili i loro, che a inizio carriera erano considerati il futuro e i prossimi dominatori del loro sport.
Pogacar vinse subito, Jordan no.
Ma veniva giustificato dal fatto che sulla sua strada c'erano dei Boston Celtics ingiocabili per la East Conference.
Nel momento in cui avrebbe dovuto cominciare a raccogliere successi, col declino dei Celtics, sono arrivati i Detroit Pistons a schiacciargli la testa per due anni: di Jordan si cominciò a dire che non avrebbe mai vinto il titolo, perché era solo un favoloso realizzatore e non un trascinatore.
Se la legò al dito.
Da lì nacque il Jordan ferocissimo agonista che tutti conosciamo.
Esattamente quello che si diceva fino a giugno di Pogacar: per tanti non avrebbe più vinto un Tour, col danese in corsa, perché inferiore a lui nei GT.
Vingegaard è stato i Detroit Pistons di Pogacar: lo ha spinto nella polvere, lo ha umiliato sportivamente parlando, lo ha fatto dubitare di sé stesso, ma alla fine lo ha reso solo molto, ma molto più cattivo a livello sportivo.
Oggi a vederlo in discesa ho pensato fosse un pazzo a rischiare così, con il Tour in tasca, ma ormai è entrato in modalità demolizione psicologica dell'avversario.
Esattamente lo stesso modus operandi di Jordan, che cominciava a demolire mentalmente i suoi avversari già nel tunnel degli spogliatoi.
In salita fa impressione, in discesa aumenta il vantaggio e appare pure in controllo, a crono si difende da ganna ed evenepoel, nella terza settimana dei gt diventa devastante.
E si vede ad occhio nudo di come sia cresciuto come corridore, in tutto.
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Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
Si alla fine Combloux resta ancora irripetibile, anche se va detto che se guardiamo i distacchi inflitti ai primi degli "umani" non è che ci andiamo tanto lontano. Poi si percorso più lungo quello di oggi anche se al solito più che guardare il chilometraggio bisognerebbe basarsi sul tempo effettivo impiegato visto che la crono di Combloux fu più dura nel complesso, quindi velocità media più bassa e di conseguenza maggiore tempo impiegato rapportato al chilometraggio effettivo.Temujin ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 20:09No, a Combloux Vingegaard gli diede un minuto solo in salita in salita e ci fu un distacco più ampio con una crono di 11km più corta. La differenza è stata fatta principalmente in discesa: Pogacar lì ci vive e conosce ogni curva, l'altro dopo i Baschi pare avere un problema non da poco in discesa.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:27 1'04 a Vingegaard e 1'28 a Remco. Contrordine siamo ai livelli di Combloux, anzi anche qualcosa meglio. In discesa gli avrà dato 30", alla faccia del non prendersi rischi.![]()
Detto ciò, la cosa che rende irripetibile Combloux 2023 non è tanto o solo la performance in sé ma l'effetto sorpresa. Se oggi molti si potevano aspettare questo tipo di distacchi pressappoco, lo scorso anno penso che neanche il tifoso più sfegatato di Vingegaard avrebbe potuto immaginarsi alla vigilia 1'38 a Pogacar e quasi 3' a Van Aert.
PS
Comunque la discesa nel ciclismo non è una sorta di optional.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
La discesa è spesso considerata optional perché al tempo del trenino Sky con attacchi nell'ultimo km dell'ultima salita nessuna doveva mai andare forte in discesa.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 23:23Si alla fine Combloux resta ancora irripetibile, anche se va detto che se guardiamo i distacchi inflitti ai primi degli "umani" non è che ci andiamo tanto lontano. Poi si percorso più lungo quello di oggi anche se al solito più che guardare il chilometraggio bisognerebbe basarsi sul tempo effettivo impiegato visto che la crono di Combloux fu più dura nel complesso, quindi velocità media più bassa e di conseguenza maggiore tempo impiegato rapportato al chilometraggio effettivo.Temujin ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 20:09No, a Combloux Vingegaard gli diede un minuto solo in salita in salita e ci fu un distacco più ampio con una crono di 11km più corta. La differenza è stata fatta principalmente in discesa: Pogacar lì ci vive e conosce ogni curva, l'altro dopo i Baschi pare avere un problema non da poco in discesa.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:27 1'04 a Vingegaard e 1'28 a Remco. Contrordine siamo ai livelli di Combloux, anzi anche qualcosa meglio. In discesa gli avrà dato 30", alla faccia del non prendersi rischi.![]()
Detto ciò, la cosa che rende irripetibile Combloux 2023 non è tanto o solo la performance in sé ma l'effetto sorpresa. Se oggi molti si potevano aspettare questo tipo di distacchi pressappoco, lo scorso anno penso che neanche il tifoso più sfegatato di Vingegaard avrebbe potuto immaginarsi alla vigilia 1'38 a Pogacar e quasi 3' a Van Aert.
PS
Comunque la discesa nel ciclismo non è una sorta di optional.
Re: Tour 2024 - 21a tappa: Monaco - Nizza (cronometro, 33.7 Km)
sono daccordo con te che non è un optional ma in relazione a Vingegaard basta vedere come scendeva nella crono di Combloux l'anno scorso e come scendeva oggi. Mi sembra chiaro che fino ad ora ci siano scorie della caduta. Comunque segnalo che i due più veloci nel tratto in discesa sono stati Pogacar e Jorgenson: tutti e due vivono lì.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 23:23Si alla fine Combloux resta ancora irripetibile, anche se va detto che se guardiamo i distacchi inflitti ai primi degli "umani" non è che ci andiamo tanto lontano. Poi si percorso più lungo quello di oggi anche se al solito più che guardare il chilometraggio bisognerebbe basarsi sul tempo effettivo impiegato visto che la crono di Combloux fu più dura nel complesso, quindi velocità media più bassa e di conseguenza maggiore tempo impiegato rapportato al chilometraggio effettivo.Temujin ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 20:09No, a Combloux Vingegaard gli diede un minuto solo in salita in salita e ci fu un distacco più ampio con una crono di 11km più corta. La differenza è stata fatta principalmente in discesa: Pogacar lì ci vive e conosce ogni curva, l'altro dopo i Baschi pare avere un problema non da poco in discesa.Pantani the best ha scritto: ↑domenica 21 luglio 2024, 19:27 1'04 a Vingegaard e 1'28 a Remco. Contrordine siamo ai livelli di Combloux, anzi anche qualcosa meglio. In discesa gli avrà dato 30", alla faccia del non prendersi rischi.![]()
Detto ciò, la cosa che rende irripetibile Combloux 2023 non è tanto o solo la performance in sé ma l'effetto sorpresa. Se oggi molti si potevano aspettare questo tipo di distacchi pressappoco, lo scorso anno penso che neanche il tifoso più sfegatato di Vingegaard avrebbe potuto immaginarsi alla vigilia 1'38 a Pogacar e quasi 3' a Van Aert.
PS
Comunque la discesa nel ciclismo non è una sorta di optional.