Volta a Portugal 2024 (24 Luglio - 4 Agosto)

[febbra]

Più che una corsa, un'epopea. I fenomeni portoghesi riusciranno a riappropriarsi della corsa di casa che manca loro dal 2021 quando vinse Amaro Antunes?

[dietzen]

in realtà 2020, la volta del 21 è stata assegnata a moreira.

[maurofacoltosi]

Il prologo d'avvio

[brunello]

https://www.procyclingstats.com/race/vo ... /startlist

Startlist con nessuna WT al via.

[Lopi90]

Non molta roba, le squadre iberiche che ti aspetti, più i campioni uscenti di Vorarlberg e due squadre d'oltreoceano (Petrolike e Echelon Racing).

Pronostico apertissimo, curioso di vedere come se la cava un Caicedo in ottima forma.

Ora che sembra che il livello di radiazioni sia tornato nella norma, avrebbe anche senso per varie professional/buone continental andarci se non altro per mettere 10 giorni di corsa consecutiva nelle gambe.

[Micchan]

Che bello, è appena finito il secondo grande giro e inizia già il terzo, è tempo di vedere wattaggi che Pogacar si sogna

[Gimbatbu]

Che bello, è appena finito il secondo grande giro e inizia già il terzo, è tempo di vedere wattaggi che Pogacar si sogna

Alarcón vs Antunes quello sì che era grande ciclismo....Abbiamo riempito pagine e pagine di episodi leggendari...

[Micchan]

Alarcón vs Antunes quello sì che era grande ciclismo....Abbiamo riempito pagine e pagine di episodi leggendari...

Fa piacere vedere che anche in questa community c'è la stessa atmosfera per questa corsa leggendaria
Dopo l'anno scorso Stussi è diventato corridore di culto

[Gimbatbu]

Alarcón vs Antunes quello sì che era grande ciclismo....Abbiamo riempito pagine e pagine di episodi leggendari...

Fa piacere vedere che anche in questa community c'è la stessa atmosfera per questa corsa leggendaria
Dopo l'anno scorso Stussi è diventato corridore di culto

Potrei ricordare male, ma sorsero topic tipo l' invincibile Alarcón e Aru vs Antunes che hanno lasciato tracce indelebili nella storia del forum.

[PassistaScalatore]

Ammazzacaffè per non vivere negativamente il vuoto di corse che si verifica sempre dopo il Tour de France, ma col tempo qualcuno finisce per apprezzare i tanti begli aspetti di questa corsa e la segue non più come diversivo, ma come testimonianza di un altro mondo ciclistico, che continua a vivere al fianco del gorgo del World Tour che sembra invece catturare e annullare ogni cosa intorno. In Portogallo hanno mantenuto la dignità della corsa di casa e ci sono vari ingredienti che concorrono a renderla appetibile non solo ai lusitani.
La qualità della regia, il servizio che viene offerto da RTP e dall'organizzazione, le inquadrature e il modo di coprire la corsa che possono competere con le corse migliori del calendario internazionali, sono un primo importante fattore. Corse potenzialmente paragonabili, come le gare che si svolgono in Romania, non reggono il confronto anche per altri motivi, ma sul piano della godibilità dell'evento sono scadenti, amatoriali. In Portogallo no.
Poi si vede che la corsa è sentita. Come poteva essere un Giro d'Italia negli anni Ottanta: tante squadre nazionali, molte delle quali rappresentative in particolare di una determinata zona del Paese, vari portoghesi papabili per la vittoria, o per la classifica o comunque per vincere tappe, ciascuno con la sua squadra e capitano.
Arrivi che sono diventati storici e che si attendono, ciascuno avrà il suo preferito, chi gradisce le lunghe salite attenderà Torre che ormai da anni si fa sempre come arrivo mentre qualche anno fa offriva occasioni di attacchi dalla lunga distanza, ma per me il tappone di Senhora da Graca, che in genere arriva alla fine quindi diventa giudice della corsa, resta imbattibile.

Poi, le prestazioni, anche se qui l'aria è cambiata. Il Portogallo era rimasto zona franca, un certo tipo di doping autarchico, non supportato da grandi staff tramite un lavoro scientifico, continuava, con sospetti su alcune squadre in particolare. La W52-Porto ha vinto tutte le edizioni dal 2013 al 2021, prima del grande repulisti.
Questo dava grandi tempi di scalata, uno spettacolo che sembrava davvero simile a quello che si poteva vedere al Giro e al Tour, e con grande divertimento tattico ed attacchi, se a questo si aggiungono i tanti capitani e le tante squadre interessate a fare bene in quella che è la corsa faro per i portoghesi, e sempre più spesso anche per squadre della serie B del ciclismo, come la Voralbeg o altre squadre statunitensi.
Ci sono nomi che si vedono solo in posti come il Portogallo, e potenzialmente la Colombia, e che uno spettatore attento imparerà ad apprezzare, maturando le sue preferenze.
In questo senso il Portogallo è un toccasana per chi si stanca della monotonia, dei risultati spesso già scritti dei campionissimi del World Tour, che vincono con le prestazioni migliori di sempre ma forse proprio per questo sembrare delle macchine, alimentano il senso di distacco con i semplici amatori che guardano, si perde il senso della fatica, insomma possono diventare meno coinvolgenti. O, anche se piacciono, può capitare di volere cercare nuovi stimoli in questa passione che è il ciclismo.
E così se uno finisce a guardare il Portogallo va in una terra inesplorata: i siti principali aggiornano sul risultato, fanno anche dei bei commenti, ma non c'è la ricchezza di informazioni che si ha per le altre corse. Ci si sente un po' esploratori, scopritori di un nuovo mondo, in una corsa di 11 giorni che difficilmente è noiosa.
Lo scandalo Festina portoghese è stato nel 2022. Albi d'oro riscritti e mezza generazione di campioni portoghesi cancellata. Sarà un caso, ma da quell'anno i tempi di scalata sono saliti notevolmente e anche il Portogallo è diventato terra di conquista per gli stranieri, che avevano iniziato a vincere sempre più spesso tappe, ma l'anno scorso è successo l'impensabile: uno svizzero, di una squadra non portoghese, è riuscito a vincere.
Stussi ha vinto sul campo e per merito, il più costante, in salita non è mai stato attaccabile, a cronometro ha sconfitto la concorrenza, con Casimiro che è riuscito a passare da secondo a settimo in meno di trenta chilometri.

Quest'anno torna per fare la doppietta, con una buona squadra a supporto.
Ma ci sono tanti avversari.
L'uruguaiano Moreira della Anicolor, vincitore nel 2022, con Figueiredo in squadra, che proprio due anni fa lo attese sulla salita finale di Senhora da Graca, quando avrebbe potuto giocarsi la vittoria finale, per ordini di scuderia in una parata a tre che segnò la prima Volta "limpia", dopo lo scandalo doping che falcidiò il gruppo.
Antonio Carvalho, dall'anno scorso capitano senza più dovere condividere il ruolo con qualcun altro. Grande carattere, bravo a cronometro e in salita, soffre le salite lunghe: a Torre è sempre andato male, ma non è chiaro se sia perché arriva a inizio corsa, e lui ha bisogno di carburare per andare meglio, o se per la caratteristica della salita. Già domani capiremo, perché si sale sulla salita più dura di tutta la Volta in termini di pendenze.
Delio Fernandez riuscirà a 38 anni, fino a qualche anno fa la vera età di maturazione in Portogallo, a provare l'assalto alle posizioni di testa, dopo avere conquistato per un paio di giorni la maglia l'anno scorso?

Per le volate non mancherà la sfida. La Tavfer porta il venezuelano Linares e il portoghese Joao Matias, che lotteranno con Babor, un ceco possente, con fisico alla Hushovd, che fa incetta di risultati nelle corse minori di mezza Europa.

Buona Volta a tutti!

[maurofacoltosi]

Prima tappa

[PassistaScalatore]

Si sale a Miranda do Corvo, subito una salita così alla prima tappa in linea è un inedito.
Gli organizzatori hanno visto l'anno scorso che la crono fa soffrire i portoghesi e hanno fatto un percorso molto movimentato.

Tra oggi, Torre, Guarda, Boticas dove la salita non è una novità ma in genere veniva fatta a troppa distanza dal traguardo prima dell'Alto do Larouco, così sarà teatro di attacchi, e infine Senhora da Graca, le occasioni saranno tante per muoversi.

Sono rampe durissime, può ricordare un Mortirolo, in piccolo non c'è bisogno di dirlo. Un mare di pale eoliche in cima rendono il paesaggio curioso. Due anni fa, prima volta che ci si saliva, Figueiredo ha vinto con margine mentre il compagno Moreira, poi vincitore, andò in crisi, si salvò solo grazie al ritmo che gli fece Carvalho per mezza salita: ma Carvalho non è più loro gregario.

Il peso su una salita così conta. Può essere una prima importante occasione per mettere in difficoltà Stussi, che ieri nella cronometro non è andato bene, quindi è probabile che non siano pretattica le sue dichiarazioni in cui afferma di avere avuto vari problemi nell'avvicinamento e che spera di trovare la condizione ideale strada facendo, ma che non si sente al suo massimo.

C'è anche Bizkarra, vecchia conoscenza del Pro Tour per chi segue con interesse le corse spagnole, che però dovrà correre anche la Vuelta quindi potrebbe essere qui soltanto per preparazione. Vediamo che figura fa rispetto ai portoghesi.

Il mio nome per oggi è Figueiredo. Ma attenzione anche ai giovani Eulalio, compagno di Carvalho, e il venezuelano Penuela, scoperta di questa stagione che sostituisce il colombiano Yesid Pira, gli anni scorsi presenza fissa.

[Luca90]

Ci sta un link per vederla?

[PassistaScalatore]

Ci sta un link per vederla?

In chiaro su RTP, rtp punto pt, sezione canais en direito, dalle 16 o 16 e 30.

[Luca90]

Ci sta un link per vederla?

In chiaro su RTP, rtp punto pt, sezione canais en direito, dalle 16 o 16 e 30.

Thanks

[PassistaScalatore]

Anicolor (Moreira-Figueiredo) già in testa al gruppo sulla penultima salita, ritmo elevato. Attacco di Raul Rota, forse solo per il GPM.

[ciclistapazzo]

Ci sta un link per vederla?

In chiaro su RTP, rtp punto pt, sezione canais en direito, dalle 16 o 16 e 30.

si trova (credo non rispettando i diritti) pure su youtube

[Lopi90]

Anicolor (Moreira-Figueiredo) già in testa al gruppo sulla penultima salita, ritmo elevato. Attacco di Raul Rota, forse solo per il GPM.

Moreira nella prima Volta post passaporto biologico non si è dimostrato competitivo in salita, vediamo se è un caso o se la sua traiettoria come uomo di classifica è al termine. Con la coppia Nych-Figueredo sarebbero comunque competitivi per la vittoria finale.

[Tranchée d'Arenberg]

Anicolor (Moreira-Figueiredo) già in testa al gruppo sulla penultima salita, ritmo elevato. Attacco di Raul Rota, forse solo per il GPM.

Moreira nella prima Volta post passaporto biologico non si è dimostrato competitivo in salita, vediamo se è un caso o se la sua traiettoria come uomo di classifica è al termine. Con la coppia Nych-Figueredo sarebbero comunque competitivi per la vittoria finale.

Non benissimo oggi Moreira, ma Nych e Figueiredo hanno fatto di peggio, quindi la leadership dell'Uruguyano non è in discussione al momento.

Certo è che il rischio di un bis di Stussi è concretissimo.

[PassistaScalatore]

Classifica di tappa:



Stussi ha dato una mazzata al morale di tutti gli avversari. Ha fatto cinque chilometri da solo sempre al suo passo, quasi una corsa a sè, guadagnando costantemente rispetto a un gruppo che mano a mano si assottigliava. Moreira ha provato a contenere il distacco ma ha sofferto troppo: si sapeva che questa non sarebbe stata la sua salita, ma più di un minuto è un distacco importante. Carvalho, che sarebbe en passant anche il mio preferito per la vittoria, è andato in continuità e si è difeso. Delusione Figueiredo ma pare che abbia avuto un infortunio nei mesi scorsi. Questo può fare sperare che recuperi qualcosa, ma non siamo a un grande giro, non ci sono tre settimane per recuperare.

Non tutto è perduto e la vittoria di Stussi non è scontata perché ci sono squadre che possono movimentare la corsa, come la Euskaltel con due uomini di classifica, la ABTP di Carvalho col suo gregario di lusso 23enne Eulalio che è arrivato a poco più di un minuto, la Anicolor che può inventarsi qualcosa con Nych e Figueiredo ma se perdono così tanto alla prima salita difficile che possano diventare una minaccia.

Il problema è che, in questo stato di forma, Stussi può cercare di chiudere i giochi già dopodomani a Torre. Che però è una salita strana: si può vincere di forza, se il vento non è troppo forte (e spesso contrario), ma il risciacquo a metà scalata, dopo un paio di chilometri molto duri, già altre volte è stata occasione per rallentamenti tra i favoriti che si controllavano mentre seconde linee guadagnavano terreno.
Se dopo Torre le cose saranno equilibrate, arriveranno tappe dove le squadre e i giochi tattici possono contare molto.

Certo dopo questa esibizione pensare di batterlo sul suo terreno, di forza, è difficile.
Ma Carvalho è uno che cresce strada facendo: se rispetterà questa regola che ha sempre avuto nelle precedenti edizioni, lo vedremo migliorare anche quest'anno e chissà.

PS quando ho visto attaccare Caicedo ho pensato che avrebbe fatto fuoco e fiamme, invece si è spento nel giro di due chilometri.

[Theakston]

Ma Figueiredo è reduce da un infortunio?
Molto deludente anche Caicedo

[dietzen]

piuttosto sorprendente la controprestazione dell'anicolor in blocco, hanno più o meno dominato tutta la stagione portoghese e al primo arrivo in salita della volta si sciolgono.

[Micchan]

Potrei ricordare male, ma sorsero topic tipo l' invincibile Alarcón e Aru vs Antunes che hanno lasciato tracce indelebili nella storia del forum.

La leggenda di Stussi continua

[galliano]

Ma Figueiredo è reduce da un infortunio?
Molto deludente anche Caicedo

Sì, mi pare a giugno se non erro.
Caicedo è così, inaffidabile per definizione, è stato lui a dar fuoco alle polveri ma poi sì è piantato.
Mi giocherei la casa che almeno una tappa in salita la porta a casa.

Antonio carvalho anche meglio del previsto considerando che è un diesel, forse è lui il vero rivale di Stussi anche se sono sicuro che Artem Nych proverà a guadagnare terreno in qualche tappa intermedia ma ha preso troppo distacco.
Vedremo.

[galliano]

La qualità della regia, il servizio che viene offerto da RTP e dall'organizzazione, le inquadrature e il modo di coprire la corsa che possono competere con le corse migliori del calendario internazionali, sono un primo importante fattore. Corse potenzialmente paragonabili, come le gare che si svolgono in Romania, non reggono il confronto anche per altri motivi, ma sul piano della godibilità dell'evento sono scadenti, amatoriali. In Portogallo no.

Io impazzisco per lo stacco musicale che apre ogni sezione in cui è divisa la corsa sulla tv portoghese.
La Volta è un vero toccasana.

[maurofacoltosi]

Seconda tappa

[PassistaScalatore]

Calcolo approssimativo sulla scalata di Stussi di ieri.

Ha impiegato 26 minuti e 48, secondo più secondo meno lo stesso tempo di Figueiredo di 2 anni fa, che però ha almeno 10 chili in meno da portare in salita.

Sui dati di scalata rilevabili da Strava, cioè 9,1 km per pendenza media dell'8,5%, questo sarebbe 1730 m/h di VAM.
Per i 68 chili di Stussi, almeno da quanto sappiamo, siamo nell'ordine dei 6,45-6,5 Watt/chilo.

La salita è al livello del mare, dura meno di 30 minuti, ha pendenze molto elevate ma non impossibili e alcuni punti di respiro, quindi è una salita molto adatta a sviluppare VAM elevate, come Senhora da Graca.
Ma questo non toglie niente all'ottima prestazione, che non sarà termonucleare come spesso si è detto per altri exploit portoghesi, ma è di tutto rispetto e lo avrebbe portato a essere con i migliori o a ridosso dei migliori anche in corse del Pro Tour.

Insomma, le squadre portoghesi non andranno più come qualche anno fa, ma non c'è stato un crollo di prestazioni.

[simociclo]

Oggi doppietta argentina (e della Avidulo) con Tivani che precede Contte.
Contento per Nicolas che avrebbe meritato la permanenza nella Corratec (e i risultati di quest'anno di quella squadra confermano la mia tesi)

[Abruzzese]

Oggi doppietta argentina (e della Avidulo) con Tivani che precede Contte.
Contento per Nicolas che avrebbe meritato la permanenza nella Corratec (e i risultati di quest'anno di quella squadra confermano la mia tesi)

Indubbiamente. Lui sarebbe stato bene in una qualunque Professional di livello almeno discreto.

[PassistaScalatore]

Visto il riassunto in video, bella volata ma ripresa in modo caotico.
Pensando a domani, colpisce la pedalata di Stussi nell'ultimo chilometro, agile, nelle prime dieci posizioni fianco a fianco con chi si giocava la volata. Dà l'impressione che domani possano essere dolori per gli avversari.

[maurofacoltosi]

Oggi tappa regina

[maurofacoltosi]

In Portogallo vittoria del guatemalteco Chumil. Il portoghese Eulálio nuovo leader della classifica con 11" su Stüssi e 13" su Agirre

[Theakston]

Dura oggi dividersi tra crono olimpica e Volta!
Tappa molto bella, il giovane Eulalio attacca a più di 10 km dall' arrivo, Stussi non in gran giornata, ma i suoi avversari portoghesi ne hanno ancora meno, il ritmo del gruppo maglia gialla è basso e non regge nemmeno i contrattacchi.
Eulalio arriva fino a due minuti di vantaggio, poi lo svizzero nel finale recupera una trentina di secondi, stacca Carvalho, ma perde la maglia per poco.
Classifica molto aperta dato che si sono avvicinati anche gli spagnoli Bizkarra, Aguirre e Camargo della Petrolike

[PassistaScalatore]

Il mio nome per oggi è Figueiredo. Ma attenzione anche ai giovani Eulalio, compagno di Carvalho

Ve l'avevo detto

La corsa è stata bella, come già altre volte quell'intermezzo di salita a pendenze più facili ha favorito attacchi e controllo tra i diretti rivali, ma Eulalio si è preso la maglia con merito. Pensavo che il Burgos si sarebbe staccato nei km finali, ma niente.

Stussi forte come a Miranda do Corvo, ma hanno gestito male la prima parte della scalata: è rimasto con un solo compagno di squadra. Non c'è più una W52 Porto che riesce a fare il passo sullo stile Sky dall'inizio alla fine, senza che nessuno riesca a mettere il naso fuori. E non poteva spremersi a tirare, in un tratto facile con tutti a ruota. Dopo ha staccato tutti gli avversari, ma tatticamente potevano controllare meglio la corsa.

Ora si fa interessante: domani, Guarda, è tappa da imboscate, con salite dove non si vince di forza, ma si possono fare distacchi. Cosa succederebbe se Carvalho, che oggi ha perso un altro mezzo minuto, attaccasse, e facessero lo stesso gioco di oggi a parti invertite con Eulalio? Chi tira dietro? Lo svizzero si è confermato, ma la sua squadra, la Voralberg, oggi non ha dato prova di grande superiorità.

Anche un Luis Fernandez, o un Del Pino, che hanno dimostrato di avere gambe ma sono lontani dal podio, possono essere stimolati a provare qualcosa.

L'esito è meno scontato del previsto, ben venga per lo spettacolo.

Moreira alla fine a 2 e 48, si è salvato ma la condizione non è quella giusta.

[Joannes Muller]

chi mi spiega il mistero Stussi ?
Ha vinto alla grande la Volta a Portugal ma nessuna squadra si e' interessata a lui ....
Grazie

[PassistaScalatore]

chi mi spiega il mistero Stussi ?
Ha vinto alla grande la Volta a Portugal ma nessuna squadra si e' interessata a lui ....
Grazie

Prima non aveva fatto niente di che. Vedremo dopo quest'anno, se si conferma. In salita è il più forte, anche se il numero di Eulalio non va sottovalutato.

[Theakston]

chi mi spiega il mistero Stussi ?
Ha vinto alla grande la Volta a Portugal ma nessuna squadra si e' interessata a lui ....
Grazie

E in questo momento in Svizzera ci sono pure due squadre pro! Si vede che non si fidano molto...
È passato pure un anno per la Amore & Vita, comunque ogni tanto qualche piazzamento discreto in gare di secondo piano l'ha fatto

[maurofacoltosi]

In Portogallo vittoria del guatemalteco Chumil. Il portoghese Eulálio nuovo leader della classifica con 11" su Stüssi e 13" su Agirre

Rettificata la classifica: Agirre 2° a 13", Stüssi 3° a 14"

[maurofacoltosi]

Quarta tappa

[PassistaScalatore]

Quella di oggi è la tappa delle imboscater, dove le squadre che hanno più frecce nel loro arco hanno possibilità di fare valere i giochi tattici, dove chi ha dimostrato in due arrivi in salita di avere qualcosa, o molto, in meno può sperare di avvantaggiarsi dalla media distanza.

La Voralberg si è dimostrata non capace di controllare da sola la corsa. A Torre già a 15 dall'arrivo c'era un solo gregario, e anche appeso, in compagnia di Stussi.

Tante soluzioni possibili: può essere una tappa di tentativo di riscatto per la grande delusione, la Anicolor, almeno per una vittoria di tappa. Ma anche la ABTF può agire, perché Eulalio è stato grande ieri ma ha pagato più di un minuto a Miranda do Corvo e non dà garanzie a cronometro. Anche Carvalho potrebbe provare a muoversi.

[Abruzzese]

chi mi spiega il mistero Stussi ?
Ha vinto alla grande la Volta a Portugal ma nessuna squadra si e' interessata a lui ....
Grazie

Prima non aveva fatto niente di che. Vedremo dopo quest'anno, se si conferma. In salita è il più forte, anche se il numero di Eulalio non va sottovalutato.

Non ci perdere tempo, altrimenti comincia un nuovo pippone in tutte le discussioni del forum .

[FrancescoGra]

chi mi spiega il mistero Stussi ?
Ha vinto alla grande la Volta a Portugal ma nessuna squadra si e' interessata a lui ....
Grazie

Prima non aveva fatto niente di che. Vedremo dopo quest'anno, se si conferma. In salita è il più forte, anche se il numero di Eulalio non va sottovalutato.

Non ci perdere tempo, altrimenti comincia un nuovo pippone in tutte le discussioni del forum .

Peraltro sta già cominciando contro Pogacar, ho notato

[Abruzzese]

Prima non aveva fatto niente di che. Vedremo dopo quest'anno, se si conferma. In salita è il più forte, anche se il numero di Eulalio non va sottovalutato.

Non ci perdere tempo, altrimenti comincia un nuovo pippone in tutte le discussioni del forum .

Peraltro sta già cominciando contro Pogacar, ho notato

Vabbé sarebbe strano se capisse realmente qualcosa di questo sport

[Abruzzese]

Oggi ha vinto il mitico Luis Angel Maté alla bella età di 40 anni e che, curiosamente, aveva vinto sullo stesso traguardo anche l'anno scorso (peraltro in carriera ha vinto solamente altre due corse da professionista). Sembrava che German Tivani avesse colto l'attimo giusto ma purtroppo per lui è stato fatale l'ultimo duro strappo prima del traguardo, venendo ripreso a soli 150 metri dall'arrivo. Intanto Eulalio guadagna altri 3" su Stussi.

[andriusskerla]

Oggi ha vinto il mitico Luis Angel Maté alla bella età di 40 anni e che, curiosamente, aveva vinto sullo stesso traguardo anche l'anno scorso (peraltro in carriera ha vinto solamente altre due corse da professionista).

Tra l'altro le altre due vittorie da professionista risalgono a ben più di un decennio fa, quindi questo rende la coincidenza della doppia vittoria a Guarda ancora più particolare.

Da segnalare, nella tappa di ieri, il ritiro di Moreira, che si è letteralmente accasciato al suolo (in modo anche abbastanza spaventoso). Aveva problemi gastrointestinali già dal giorno prima e non era riuscito a mangiare nulla.

[maurofacoltosi]

Oggi ha vinto il mitico Luis Angel Maté alla bella età di 40 anni e che, curiosamente, aveva vinto sullo stesso traguardo anche l'anno scorso (peraltro in carriera ha vinto solamente altre due corse da professionista).

Tra l'altro le altre due vittorie da professionista risalgono a ben più di un decennio fa, quindi questo rende la coincidenza della doppia vittoria a Guarda ancora più particolare.

Da segnalare, nella tappa di ieri, il ritiro di Moreira, che si è letteralmente accasciato al suolo (in modo anche abbastanza spaventoso). Aveva problemi gastrointestinali già dal giorno prima e non era riuscito a mangiare nulla.

Il momento del malore di Moreira

[maurofacoltosi]

Oggi si riparte dopo il giorno di riposo

[maurofacoltosi]

Vittoria di Hugo Scala Jr nella quinta tappa, classifica invariata

[PassistaScalatore]

Tappa più bella di quello che si direbbe guardando semplicemente il risultato, dubbio fino agli ultimi chilometri sulla possibilità del gruppo di ricucire e vittoria combattuta, ha vinto il più meritevole, Costa ci ha provato ma in volata non c'è stata storia.
Negli ultimi chilometri anche tentativi da parte di qualcuno di classifica, ma tutti i migliori erano attenti.
Tivani si conferma fortissimo.

Domani qualcosa succederà, la salita finale è molto dura.

[maurofacoltosi]

Sesta tappa