Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:20
Abruzzese ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:08 Sarà da vedere se in gruppo decideranno di far andare una fuga di atleti isolati, tipo lo slovacco Kubis, il greco Bouglas, l'ucraino Budyak, il venezuelano Aular, l'argentino Sepulveda. Tutta gente abituata anche a pedalare a lunga gittata, solo che non potranno pensare di lasciare loro dieci minuti di vantaggio, visti i pochissimi uomini da spendere per eventuali compiti di mero gregariato.
A questi van der poel e remco da soli gli recuperano 10 minuti negli ultimi 100 km
Su una distanza così ampia e su un percorso che di pianeggiante avrà poco non dubito. Però nel dubbio non lascerei margini esorbitanti.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Winter ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:16 Che senso ha per mozzato o aranburu ecc aspettare la volata?
Ma infatti Mozzato è uno di quelli che in fuga ci sanno andare, è stato convocato anche per quello. Come pure non credo che uno abbia l'ardire di pensare che Viviani possa giungere fino in fondo, sarei già sorpreso di saperlo ancora in gara dopo 200 chilometri, visto che sarà lì più per onor di firma che per altro.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:00
Winter ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 19:42
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 19:36

Hoole, van baarle, altri corridori di squadre rimaste fuori, altri corridori che vogliono entrare nel tentativo.
In caso di estremo bisogno aprono un po' il gas Remco e VDP e chiudono loro direttamente.
Non siamo più nell'epoca dei succhiaruote che pure di non prendere un metro di vento preferiscono perdere.
Ma poi anche questi uomini buoni da fuga non é che siano moltissimi.
Tutte le nazioni sono con 2/3/4 uomini e non penso si vogliano giocare l'uomo migliore alla ricerca della fantomatica fuga bidone che aspettiamo dal tour di pereiro.
:uhm:
Ma son tutti uomini da fuga
Corrono in 3
È una corsa molto difficile da controllare

Già diversi mondiali si son decisi lontanissimo dall arrivo
Wollongong ma anche l'orario
E correvano in 8
Figurati in 3
Uomini da fuga si e no.
La Francia ha madouas e vauquelin da fuga, alaphilippe per provare a tenere i migliori e Laporte per l'eventuale sprint ristretto.
Danimarca tutta per pedersen e hanno passisti come bjerg e skjelmose che possono dare una mano all'Olanda.
Spagna ha lazkano per le fughe aramburu per lo sprint ristretto e ayuso che non so cosa potrà fare su questo percorso.
Noi abbiamo bettiol per gli attacchi, non penso dai -200 e mozzato per gli sprint ristretti.
Le nazioni più pericolose per gli attacchi dovrebbero essere quelle che non hanno neanche l'uomo veloce.
Usa con Jorgenson e sheffield
Slovenia con mohoric e tratnik
Germania con politt e schachmann
GB con pidcock e Wright
+ I vari gee lutsenko strong Kung valter

In totale gli uomini da tenere sotto controllo sono 15-20, non 50-60 come quando le squadre sono di 7-8.
Di questi c'é da vedere chi effettivamente sta bene e chi ha voglia di suicidarsi dai -250.
É difficile che siano più di uno per nazionale.
Quindi difficile che vadano via più di 5-6-7 uomini forti.

Hoole, van baarle, morkov, skjelmose, bjerg, stuyven, benoot sono più che sufficienti a controllare, probabilmente daranno una mano pure gli uomini di Matthews ed eventualmente qualche altro che resta fuori dall'attacco.
Tenere d'occhio 15-20 corridori su 90 che partono è comunque impresa ardua.
Nazionali che schierano un uomo: o vanno in fuga o corrono sulle ruote dei favoriti (Narvaez, Valter, Skujins, Kirsch...).

nazionali da 2:
Germania: in fuga Politt, Schachmann sulle ruote
Austria - Norvegia - Kazakhstan: fuga
Canada: Gee in fuga, Woods sulle ruote
NZ: Pithie in fuga, Strong sulle ruote, o viceversa.
Svizzera: Kung in fuga, Hirschi sulle ruote
Colombia - Irlanda - Portogallo: chissà, io butterei uno dei 2 in fuga negli ultimi 100 km se i favoriti non sono già davanti.

Da 3:
- Italia: in fuga a turno, non tireranno un metro se non sono ingenuissimi. Mi aspetto Bettiol da mezzo stopper-capitano
- Spagna: Lazkano in fuga quotato a 0, pure Aramburu me lo aspetto in un'eventuale fuga, Ayuso farà invece da capitano-stopper
- Australia: loro possono tirare se confidano in Matthews, però non saprei.
- Olanda: devoti a Van der Poel
- Stati Uniti: gran squadra da attaccanti, potrebbero tirare (Sheffield) ma penso si butteranno nelle fughe non del mattino. Tutti molto pericolosi.

Da 4:
- Slovenia: in fuga a turno, non tireranno un metro se non sono ingenuissimi
- Danimarca: penso contribuiranno a fare forcing e tirare per evitare fughe. Capitano in seconda Skjelmose.
- Gran Bretagna: uno tra Tarling e Wright potrebbe andare in fuga. Ma potrebbero pure mettersi del tutto al servizio di Pidcock, che su un percorso del genere è molto pericoloso.
- Francia: secondo me qua vanno in fuga a più riprese, con Alaphilippe che vale da ottimo capitano per correre sulle ruote dei favoriti. Uno come Laporte in fuga è sempre un brutto cliente per le altre squadre.
- Belgi: i favoriti, e nettamente i più forti. Remco proverà da lontano, dubito possa fare la differenza sulle pendenze che troveranno (se arriveranno insieme lui e VDP nel circuito finale), Van Aert dovrebbe correre come a Wollongong, ma non escludo che per fare lavorare le altre squadre possano mandare in fuga Benoot o Stuyven , che sono comunque "seconde linee" di altissimo livello in queste corse in linea.

Poi secondo me ad un certo punto i valori emergeranno e VDP WVA e Remco faranno valere la propria caratura di fuoriclasse, ma mi aspetto un corsone anche di Alaphilippe, Jorgenson, Narvaez, Lazkano e Pidcock (che si è già tolto una bella soddisfazione).
Pedersen spero abbia recuperato dall'infortunio.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:17
Abruzzese ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:11
Winter ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:06 Ma poi quando c è stata volata alle olimpiadi?
Da quando gareggiano i professionisti l'unica di gruppo numeroso che ricordo giocarsi una medaglia fu quella di Londra nel 2012, che diede il bronzo a Kristoff. Però Vinokourov e Uran erano già belli che scappati.
Anche a tokyo ne sono arrivati 8 dietro Carapaz.
Un mozzato, un laporte, un aramburu hanno più possibilità di medaglie restando agganciati al gruppetto buono che suicidandosi in attacchi non nelle loro corde.
Si ma a Tokyo una volata numerosa non se l'aspettava nessuno. A Londra ricordo che Cavendish era considerato uno dei papabili al successo, invece rimase staccato (anche se poi lui e altri arrivarono ad una trentina di secondi dal gruppo che si giocò il bronzo) e nel gruppo di Kristoff sprintarono una ventina di atleti. Però ecco, nessuno riuscì ad impedire che due ottimi pedalatori come Vinokourov e Uran riuscissero a prendere il largo. Noi avevamo Viviani e Modolo nel quintetto titolare, per dire (oltre a Paolini, che col nono posto fu il primo dei nostri, Nibali e Pinotti).

La Francia, come avevo già detto, per me andrà all in su Alaphilippe (e sarebbe da fessi non farlo), con gli altri pronti ad entrare in azioni insidiose, come pure Mozzato o Aranburu.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:32
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:00
Winter ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 19:42
:uhm:
Ma son tutti uomini da fuga
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La Francia ha madouas e vauquelin da fuga, alaphilippe per provare a tenere i migliori e Laporte per l'eventuale sprint ristretto.
Danimarca tutta per pedersen e hanno passisti come bjerg e skjelmose che possono dare una mano all'Olanda.
Spagna ha lazkano per le fughe aramburu per lo sprint ristretto e ayuso che non so cosa potrà fare su questo percorso.
Noi abbiamo bettiol per gli attacchi, non penso dai -200 e mozzato per gli sprint ristretti.
Le nazioni più pericolose per gli attacchi dovrebbero essere quelle che non hanno neanche l'uomo veloce.
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Slovenia con mohoric e tratnik
Germania con politt e schachmann
GB con pidcock e Wright
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In totale gli uomini da tenere sotto controllo sono 15-20, non 50-60 come quando le squadre sono di 7-8.
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É difficile che siano più di uno per nazionale.
Quindi difficile che vadano via più di 5-6-7 uomini forti.

Hoole, van baarle, morkov, skjelmose, bjerg, stuyven, benoot sono più che sufficienti a controllare, probabilmente daranno una mano pure gli uomini di Matthews ed eventualmente qualche altro che resta fuori dall'attacco.
Tenere d'occhio 15-20 corridori su 90 che partono è comunque impresa ardua.
Nazionali che schierano un uomo: o vanno in fuga o corrono sulle ruote dei favoriti (Narvaez, Valter, Skujins, Kirsch...).

nazionali da 2:
Germania: in fuga Politt, Schachmann sulle ruote
Austria - Norvegia - Kazakhstan: fuga
Canada: Gee in fuga, Woods sulle ruote
NZ: Pithie in fuga, Strong sulle ruote, o viceversa.
Svizzera: Kung in fuga, Hirschi sulle ruote
Colombia - Irlanda - Portogallo: chissà, io butterei uno dei 2 in fuga negli ultimi 100 km se i favoriti non sono già davanti.

Da 3:
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- Spagna: Lazkano in fuga quotato a 0, pure Aramburu me lo aspetto in un'eventuale fuga, Ayuso farà invece da capitano-stopper
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Da 4:
- Slovenia: in fuga a turno, non tireranno un metro se non sono ingenuissimi
- Danimarca: penso contribuiranno a fare forcing e tirare per evitare fughe. Capitano in seconda Skjelmose.
- Gran Bretagna: uno tra Tarling e Wright potrebbe andare in fuga. Ma potrebbero pure mettersi del tutto al servizio di Pidcock, che su un percorso del genere è molto pericoloso.
- Francia: secondo me qua vanno in fuga a più riprese, con Alaphilippe che vale da ottimo capitano per correre sulle ruote dei favoriti. Uno come Laporte in fuga è sempre un brutto cliente per le altre squadre.
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Poi secondo me ad un certo punto i valori emergeranno e VDP WVA e Remco faranno valere la propria caratura di fuoriclasse, ma mi aspetto un corsone anche di Alaphilippe, Jorgenson, Narvaez, Lazkano e Pidcock (che si è già tolto una bella soddisfazione).
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Non è ardua.
Ti devi solo accertare che non siano tutti e 15 in fuga assieme e che non guadagnino più di 5/6 minuti.
Non devi mica ricucire su tutti.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:57
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:32
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:00

Uomini da fuga si e no.
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Danimarca tutta per pedersen e hanno passisti come bjerg e skjelmose che possono dare una mano all'Olanda.
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Non è ardua.
Ti devi solo accertare che non siano tutti e 15 in fuga assieme e che non guadagnino più di 5/6 minuti.
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Appunto basta controllare qualcuno pericoloso evitando di farne andare via 15 pericolosi.
Se ne vanno via 6-7 basta tenerli a 5-6 minuti e poi ci pensano Remco e vdp
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:14
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:57
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:32

Tenere d'occhio 15-20 corridori su 90 che partono è comunque impresa ardua.
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Da 3:
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- Spagna: Lazkano in fuga quotato a 0, pure Aramburu me lo aspetto in un'eventuale fuga, Ayuso farà invece da capitano-stopper
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- Olanda: devoti a Van der Poel
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Da 4:
- Slovenia: in fuga a turno, non tireranno un metro se non sono ingenuissimi
- Danimarca: penso contribuiranno a fare forcing e tirare per evitare fughe. Capitano in seconda Skjelmose.
- Gran Bretagna: uno tra Tarling e Wright potrebbe andare in fuga. Ma potrebbero pure mettersi del tutto al servizio di Pidcock, che su un percorso del genere è molto pericoloso.
- Francia: secondo me qua vanno in fuga a più riprese, con Alaphilippe che vale da ottimo capitano per correre sulle ruote dei favoriti. Uno come Laporte in fuga è sempre un brutto cliente per le altre squadre.
- Belgi: i favoriti, e nettamente i più forti. Remco proverà da lontano, dubito possa fare la differenza sulle pendenze che troveranno (se arriveranno insieme lui e VDP nel circuito finale), Van Aert dovrebbe correre come a Wollongong, ma non escludo che per fare lavorare le altre squadre possano mandare in fuga Benoot o Stuyven , che sono comunque "seconde linee" di altissimo livello in queste corse in linea.

Poi secondo me ad un certo punto i valori emergeranno e VDP WVA e Remco faranno valere la propria caratura di fuoriclasse, ma mi aspetto un corsone anche di Alaphilippe, Jorgenson, Narvaez, Lazkano e Pidcock (che si è già tolto una bella soddisfazione).
Pedersen spero abbia recuperato dall'infortunio.
Non è ardua.
Ti devi solo accertare che non siano tutti e 15 in fuga assieme e che non guadagnino più di 5/6 minuti.
Non devi mica ricucire su tutti.
Appunto basta controllare qualcuno pericoloso evitando di farne andare via 15 pericolosi.
Se ne vanno via 6-7 basta tenerli a 5-6 minuti e poi ci pensano Remco e vdp
Auguri a riprendere 5-6 minuti a gente come Lazkano Kung Laporte Gee, per dirne 4.
Montmartre non è certo il Poggio, ma non è manco il Kwaremont o il Koppenberg, dove se ne hai di più scavi solchi importanti.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:55
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:14
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:57
Non è ardua.
Ti devi solo accertare che non siano tutti e 15 in fuga assieme e che non guadagnino più di 5/6 minuti.
Non devi mica ricucire su tutti.
Appunto basta controllare qualcuno pericoloso evitando di farne andare via 15 pericolosi.
Se ne vanno via 6-7 basta tenerli a 5-6 minuti e poi ci pensano Remco e vdp
Auguri a riprendere 5-6 minuti a gente come Lazkano Kung Laporte Gee, per dirne 4.
Montmartre non è certo il Poggio, ma non è manco il Kwaremont o il Koppenberg, dove se ne hai di più scavi solchi importanti.
Per Remco e Van der poel è normale amministrazione
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 22:09
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:55
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:14

Appunto basta controllare qualcuno pericoloso evitando di farne andare via 15 pericolosi.
Se ne vanno via 6-7 basta tenerli a 5-6 minuti e poi ci pensano Remco e vdp
Auguri a riprendere 5-6 minuti a gente come Lazkano Kung Laporte Gee, per dirne 4.
Montmartre non è certo il Poggio, ma non è manco il Kwaremont o il Koppenberg, dove se ne hai di più scavi solchi importanti.
Per Remco e Van der poel è normale amministrazione
Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

Messaggio da leggere da frcre »

Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:55
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:14
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 20:57
Non è ardua.
Ti devi solo accertare che non siano tutti e 15 in fuga assieme e che non guadagnino più di 5/6 minuti.
Non devi mica ricucire su tutti.
Appunto basta controllare qualcuno pericoloso evitando di farne andare via 15 pericolosi.
Se ne vanno via 6-7 basta tenerli a 5-6 minuti e poi ci pensano Remco e vdp
Auguri a riprendere 5-6 minuti a gente come Lazkano Kung Laporte Gee, per dirne 4.
Montmartre non è certo il Poggio, ma non è manco il Kwaremont o il Koppenberg, dove se ne hai di più scavi solchi importanti.
Posto che secondo me 5-6 di questo calibro corridori forti e vincenti come Remco e VDP non lo fanno andare via a costo di spendere qualcosa in prima persona.
Qualora andassero via per prendere un buon vantaggio dovrebbero spendere molto e per molti km.
E Remco e VDP hanno dimostrato ampiamente di poter dare 2-3 minuti facilmente a diretti concorrenti che hanno speso quanto loro.
frcre
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 22:09
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:55

Auguri a riprendere 5-6 minuti a gente come Lazkano Kung Laporte Gee, per dirne 4.
Montmartre non è certo il Poggio, ma non è manco il Kwaremont o il Koppenberg, dove se ne hai di più scavi solchi importanti.
Per Remco e Van der poel è normale amministrazione
Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
Secondo me sarà insidiosa e imprevedibile.
Probabile che i big si trovino a dover spendere energie già da lontano.
Ma non vedo valida l'opzione fuga della mattina.
Più probabile invece che qualcuno forte in giornata di grazia che corre di rimessa riesca a trovarsi nel gruppetto buono nella fase finale della corsa.
Anche perché contano pure il secondo e il terzo posto.
E squadre che hanno gente valida da podio come Pedersen, Matthews e Laporte dubito che si giochino il tutto per tutto dall'inizio.
E poi può provare a fregarli nel tratto pianeggiante finale o anticipando prima dell'ultimo giro approfittando di un eventuale controllo tra i big.
Se Remco e van Aert corrono da squadra difficile pure questo.
Un peccato l'assenza di Pogacar.
luketaro
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 22:09
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 21:55

Auguri a riprendere 5-6 minuti a gente come Lazkano Kung Laporte Gee, per dirne 4.
Montmartre non è certo il Poggio, ma non è manco il Kwaremont o il Koppenberg, dove se ne hai di più scavi solchi importanti.
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Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
A parte che Kung e Laporte sono capitani che non possono andare in fuga, ma:

Lazkano al fiandre s'è preso 11 minuti
Laporte alla roubaix 6 minuti
Kung alla roubaix 3 minuti

Da solo contro pedersen Kung politt pithie veermersch (alcuni dei migliori passisti) ha dato 3 minuti in 50 km
frcre
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:40
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 22:09
Per Remco e Van der poel è normale amministrazione
Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
A parte che Kung e Laporte sono capitani che non possono andare in fuga, ma:

Lazkano al fiandre s'è preso 11 minuti
Laporte alla roubaix 6 minuti
Kung alla roubaix 3 minuti

Da solo contro pedersen Kung politt pithie veermersch (alcuni dei migliori passisti) ha dato 3 minuti in 50 km
Si possono fare decine di scenari tattici ma nel ciclismo odierno quei 4 se puntano un obbiettivo, lo preparano bene e arrivano in forma, san remo a parte che é troppo facile, vincono come e quando vogliono.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:40
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 22:09
Per Remco e Van der poel è normale amministrazione
Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
A parte che Kung e Laporte sono capitani che non possono andare in fuga, ma:

Lazkano al fiandre s'è preso 11 minuti
Laporte alla roubaix 6 minuti
Kung alla roubaix 3 minuti

Da solo contro pedersen Kung politt pithie veermersch (alcuni dei migliori passisti) ha dato 3 minuti in 50 km
Il Kung attuale, su un percorso del genere, ha speranze solo se va in fuga. Laporte parte un bel gradino sotto Alaphilippe, che non può che essere la punta francese.

Lazkano al Fiandre si è preso 11 minuti nei 50 km conclusivi: peccato che, come già detto, questo non sia un Fiandre, nè altimetricamente nè planimetricamente, e non vi sarà il tempo da lupi che c'è stato.
Inoltre un conto è esplodere perchè provi a tenere VdP sul Kwaremont (come gli è appunto successo), un altro è se hai fatto lo sforzo di andare in fuga e hai X minuti di vantaggio da gestirti, cosa in cui ha già dimostrato di essere bravo, come dimostrano Jaen, CN spagnolo, Kuurne e pure il Tour.
Laporte è stato male per tutta la Primavera, la Roubaix disputata non poteva andare altrimenti.
Kung e tutti quelli che hanno preso 3 minuti a Roubaix, che comunque è una gara che con questa non ci azzecca niente, li hanno presi sia perchè davanti c'era un VdP che va sul pavè come sull'asfalto, sia perchè dietro comunque tra Vermeersch e Philipsen c'erano due stopper mica male.

Ripeto: se un drappello con questi va in fuga e prende margine, secondo me sia i belgi che VdP si preoccupano, e parecchio.
Sono tutti ottimi pedalatori, che su strappi del genere possono difendersi molto bene.
Babylon
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:35
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 22:09
Per Remco e Van der poel è normale amministrazione
Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
Secondo me sarà insidiosa e imprevedibile.
Probabile che i big si trovino a dover spendere energie già da lontano.
Ma non vedo valida l'opzione fuga della mattina.
Più probabile invece che qualcuno forte in giornata di grazia che corre di rimessa riesca a trovarsi nel gruppetto buono nella fase finale della corsa.
Anche perché contano pure il secondo e il terzo posto.
E squadre che hanno gente valida da podio come Pedersen, Matthews e Laporte dubito che si giochino il tutto per tutto dall'inizio.
E poi può provare a fregarli nel tratto pianeggiante finale o anticipando prima dell'ultimo giro approfittando di un eventuale controllo tra i big.
Se Remco e van Aert corrono da squadra difficile pure questo.
Un peccato l'assenza di Pogacar.
Ma infatti non penso che possa arrivare la fuga dalla mattina: penso che ci saranno numerose fughe, che obbligheranno le squadre dei favoriti a lavorare sin dalla mattina, e quindi a cuocere i pochissimi gregari a disposizione.
Per me però una fuga che va via ai -100, se dentro ci sono buoni nomi, può essere veramente rischiosa, perchè poi dietro bisogna vedere chi tira.
Dai -100 in avanti non saprei, perchè a quel punto saremmo davvero in territorio fenomeni, e a quel punto magari sono loro a muoversi di persona.

Il giochino della fuga quasi riuscì al Fiandre 2023, dove Pogacar potè contare sulla UAE, ma il Fiandre ha gli ultimi 55 km senza respiro tra muri ravvicinati e stradine belga, qui non sarà proprio così. E comunque recuperò 3 minuti + 1 dato all'arrivo, non 6.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:31
Ripeto: se un drappello con questi va in fuga e prende margine, secondo me sia i belgi che VdP si preoccupano, e parecchio.
Sono tutti ottimi pedalatori, che su strappi del genere possono difendersi molto bene.
Secondo me i belgi useranno uno fra stuyven e benoot proprio per entrare in queste fughe, la Danimarca uguale, solo l'Olanda rischia di dover correre sulla difensiva i primi due terzi di gara.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:44
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:35
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01

Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
Secondo me sarà insidiosa e imprevedibile.
Probabile che i big si trovino a dover spendere energie già da lontano.
Ma non vedo valida l'opzione fuga della mattina.
Più probabile invece che qualcuno forte in giornata di grazia che corre di rimessa riesca a trovarsi nel gruppetto buono nella fase finale della corsa.
Anche perché contano pure il secondo e il terzo posto.
E squadre che hanno gente valida da podio come Pedersen, Matthews e Laporte dubito che si giochino il tutto per tutto dall'inizio.
E poi può provare a fregarli nel tratto pianeggiante finale o anticipando prima dell'ultimo giro approfittando di un eventuale controllo tra i big.
Se Remco e van Aert corrono da squadra difficile pure questo.
Un peccato l'assenza di Pogacar.
Ma infatti non penso che possa arrivare la fuga dalla mattina: penso che ci saranno numerose fughe, che obbligheranno le squadre dei favoriti a lavorare sin dalla mattina, e quindi a cuocere i pochissimi gregari a disposizione.
Per me però una fuga che va via ai -100, se dentro ci sono buoni nomi, può essere veramente rischiosa, perchè poi dietro bisogna vedere chi tira.
Dai -100 in avanti non saprei, perchè a quel punto saremmo davvero in territorio fenomeni, e a quel punto magari sono loro a muoversi di persona.

Il giochino della fuga quasi riuscì al Fiandre 2023, dove Pogacar potè contare sulla UAE, ma il Fiandre ha gli ultimi 55 km senza respiro tra muri ravvicinati e stradine belga, qui non sarà proprio così. E comunque recuperò 3 minuti + 1 dato all'arrivo, non 6.
Se ai -100 VDP non ha compagni di squadra e gli partono da tutti i lati da una prima botta e seleziona lui stesso il gruppo buono.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Gara complicatissima per tutta una serie di fattori.
Proprio per questo, potrebbe essere che sorrida ad una corridore che parte in seconda fila come Alaphilippe, Pidcock, Gee o gli spagnoli.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:31
luketaro ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:40
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01

Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
A parte che Kung e Laporte sono capitani che non possono andare in fuga, ma:

Lazkano al fiandre s'è preso 11 minuti
Laporte alla roubaix 6 minuti
Kung alla roubaix 3 minuti

Da solo contro pedersen Kung politt pithie veermersch (alcuni dei migliori passisti) ha dato 3 minuti in 50 km
Il Kung attuale, su un percorso del genere, ha speranze solo se va in fuga. Laporte parte un bel gradino sotto Alaphilippe, che non può che essere la punta francese.

Lazkano al Fiandre si è preso 11 minuti nei 50 km conclusivi: peccato che, come già detto, questo non sia un Fiandre, nè altimetricamente nè planimetricamente, e non vi sarà il tempo da lupi che c'è stato.
Inoltre un conto è esplodere perchè provi a tenere VdP sul Kwaremont (come gli è appunto successo), un altro è se hai fatto lo sforzo di andare in fuga e hai X minuti di vantaggio da gestirti, cosa in cui ha già dimostrato di essere bravo, come dimostrano Jaen, CN spagnolo, Kuurne e pure il Tour.
Laporte è stato male per tutta la Primavera, la Roubaix disputata non poteva andare altrimenti.
Kung e tutti quelli che hanno preso 3 minuti a Roubaix, che comunque è una gara che con questa non ci azzecca niente, li hanno presi sia perchè davanti c'era un VdP che va sul pavè come sull'asfalto, sia perchè dietro comunque tra Vermeersch e Philipsen c'erano due stopper mica male.

Ripeto: se un drappello con questi va in fuga e prende margine, secondo me sia i belgi che VdP si preoccupano, e parecchio.
Sono tutti ottimi pedalatori, che su strappi del genere possono difendersi molto bene.
Tutti a parte i soliti 4/5 (ad essere larghi) hanno speranze di vincere solo se sono in fuga. Non vuol dire però che il gruppo lascierà andare via chiunque dal quinto in giù.

Come già detto da altri, questi qui hanno una superiorità netta e possono stravincere con gli altri su quasi ogni percorso da classiche, con o senza sterrati, pavè, cotes o altro (vedasi Bernocchi).
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:44
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:35
Babylon ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:01

Dubito, ma vedremo. Io penso comunque che vincerà VdP, ma se c'è una gara insidiosa e imprevedibile per i favoriti, beh è questa.
Secondo me sarà insidiosa e imprevedibile.
Probabile che i big si trovino a dover spendere energie già da lontano.
Ma non vedo valida l'opzione fuga della mattina.
Più probabile invece che qualcuno forte in giornata di grazia che corre di rimessa riesca a trovarsi nel gruppetto buono nella fase finale della corsa.
Anche perché contano pure il secondo e il terzo posto.
E squadre che hanno gente valida da podio come Pedersen, Matthews e Laporte dubito che si giochino il tutto per tutto dall'inizio.
E poi può provare a fregarli nel tratto pianeggiante finale o anticipando prima dell'ultimo giro approfittando di un eventuale controllo tra i big.
Se Remco e van Aert corrono da squadra difficile pure questo.
Un peccato l'assenza di Pogacar.
Ma infatti non penso che possa arrivare la fuga dalla mattina: penso che ci saranno numerose fughe, che obbligheranno le squadre dei favoriti a lavorare sin dalla mattina, e quindi a cuocere i pochissimi gregari a disposizione.
Per me però una fuga che va via ai -100, se dentro ci sono buoni nomi, può essere veramente rischiosa, perchè poi dietro bisogna vedere chi tira.
Dai -100 in avanti non saprei, perchè a quel punto saremmo davvero in territorio fenomeni, e a quel punto magari sono loro a muoversi di persona.

Il giochino della fuga quasi riuscì al Fiandre 2023, dove Pogacar potè contare sulla UAE, ma il Fiandre ha gli ultimi 55 km senza respiro tra muri ravvicinati e stradine belga, qui non sarà proprio così. E comunque recuperò 3 minuti + 1 dato all'arrivo, non 6.
Il FIandre 2023 è proprio l'esempio chiarificatore per mostrare che se anche quando la situazione si era messa nel miglior modo possibile non ha funzionato, allora è praticamente impossibile che andrà mai in porto.

In ogni caso, se partono ai -100 km non c'è chilometraggio a sufficienza per scavare 6 minuti di vantaggio (a meno di scenari molto improbabili, tipo che si mettano a fare melina).
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:09
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:44
frcre ha scritto: mercoledì 31 luglio 2024, 23:35

Secondo me sarà insidiosa e imprevedibile.
Probabile che i big si trovino a dover spendere energie già da lontano.
Ma non vedo valida l'opzione fuga della mattina.
Più probabile invece che qualcuno forte in giornata di grazia che corre di rimessa riesca a trovarsi nel gruppetto buono nella fase finale della corsa.
Anche perché contano pure il secondo e il terzo posto.
E squadre che hanno gente valida da podio come Pedersen, Matthews e Laporte dubito che si giochino il tutto per tutto dall'inizio.
E poi può provare a fregarli nel tratto pianeggiante finale o anticipando prima dell'ultimo giro approfittando di un eventuale controllo tra i big.
Se Remco e van Aert corrono da squadra difficile pure questo.
Un peccato l'assenza di Pogacar.
Ma infatti non penso che possa arrivare la fuga dalla mattina: penso che ci saranno numerose fughe, che obbligheranno le squadre dei favoriti a lavorare sin dalla mattina, e quindi a cuocere i pochissimi gregari a disposizione.
Per me però una fuga che va via ai -100, se dentro ci sono buoni nomi, può essere veramente rischiosa, perchè poi dietro bisogna vedere chi tira.
Dai -100 in avanti non saprei, perchè a quel punto saremmo davvero in territorio fenomeni, e a quel punto magari sono loro a muoversi di persona.

Il giochino della fuga quasi riuscì al Fiandre 2023, dove Pogacar potè contare sulla UAE, ma il Fiandre ha gli ultimi 55 km senza respiro tra muri ravvicinati e stradine belga, qui non sarà proprio così. E comunque recuperò 3 minuti + 1 dato all'arrivo, non 6.
Il FIandre 2023 è proprio l'esempio chiarificatore per mostrare che se anche quando la situazione si era messa nel miglior modo possibile non ha funzionato, allora è praticamente impossibile che andrà mai in porto.

In ogni caso, se partono ai -100 km non c'è chilometraggio a sufficienza per scavare 6 minuti di vantaggio (a meno di scenari molto improbabili, tipo che si mettano a fare melina).
Ma cosa c'entra il Fiandre con sta corsa se non per gli stessi nomi che girano per la vittoria, lì nel finale ci sono una sequenza di muri clamorosi dove Pogacar e VdP recuperano 30/40" con sgasate continue, qui nel finale c'è solo Montmartre che non è paragonabile a nessuna salita della Ronde. Se un gruppetto di corridori ben assortiti con ottime gambe come Laizkano e co. arriva nel circuito con 3' anche VdP li rivede all'arrivo.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:28
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:09
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:44

Ma infatti non penso che possa arrivare la fuga dalla mattina: penso che ci saranno numerose fughe, che obbligheranno le squadre dei favoriti a lavorare sin dalla mattina, e quindi a cuocere i pochissimi gregari a disposizione.
Per me però una fuga che va via ai -100, se dentro ci sono buoni nomi, può essere veramente rischiosa, perchè poi dietro bisogna vedere chi tira.
Dai -100 in avanti non saprei, perchè a quel punto saremmo davvero in territorio fenomeni, e a quel punto magari sono loro a muoversi di persona.

Il giochino della fuga quasi riuscì al Fiandre 2023, dove Pogacar potè contare sulla UAE, ma il Fiandre ha gli ultimi 55 km senza respiro tra muri ravvicinati e stradine belga, qui non sarà proprio così. E comunque recuperò 3 minuti + 1 dato all'arrivo, non 6.
Il FIandre 2023 è proprio l'esempio chiarificatore per mostrare che se anche quando la situazione si era messa nel miglior modo possibile non ha funzionato, allora è praticamente impossibile che andrà mai in porto.

In ogni caso, se partono ai -100 km non c'è chilometraggio a sufficienza per scavare 6 minuti di vantaggio (a meno di scenari molto improbabili, tipo che si mettano a fare melina).
Ma cosa c'entra il Fiandre con sta corsa se non per gli stessi nomi che girano per la vittoria, lì nel finale ci sono una sequenza di muri clamorosi dove Pogacar e VdP recuperano 30/40" con sgasate continue, qui nel finale c'è solo Montmartre che non è paragonabile a nessuna salita della Ronde. Se un gruppetto di corridori ben assortiti con ottime gambe come Laizkano e co. arriva nel circuito con 3' anche VdP li rivede all'arrivo.
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Perchè il percorso che glielo permette, Kwaremont-Paterberg-Koppenberg-Taaienberg-Kruisberg in 25 km è una cosa mostruosa dove possono scaricare tutti i watt in più che hanno. Montmatre più gli altri 2 cavalcavia di Parigi no. In più ci son rettilinei che al Fiandre non trovi quasi mai nel finale dove la differenza di velocità è meno evidente.

Però tutto questo per me è superfluo perchè in qualche modo nel circuito finale arriveranno quei 20-30 big e se la giocheranno loro
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:20
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Perchè il percorso che glielo permette, Kwaremont-Paterberg-Koppenberg-Taaienberg-Kruisberg in 25 km è una cosa mostruosa dove possono scaricare tutti i watt in più che hanno. Montmatre più gli altri 2 cavalcavia di Parigi no. In più ci son rettilinei che al Fiandre non trovi quasi mai nel finale dove la differenza di velocità è meno evidente.

Però tutto questo per me è superfluo perchè in qualche modo nel circuito finale arriveranno quei 20-30 big e se la giocheranno loro
Ma se staccano tutti anche sul poggio
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:28
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:09
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 0:44

Ma infatti non penso che possa arrivare la fuga dalla mattina: penso che ci saranno numerose fughe, che obbligheranno le squadre dei favoriti a lavorare sin dalla mattina, e quindi a cuocere i pochissimi gregari a disposizione.
Per me però una fuga che va via ai -100, se dentro ci sono buoni nomi, può essere veramente rischiosa, perchè poi dietro bisogna vedere chi tira.
Dai -100 in avanti non saprei, perchè a quel punto saremmo davvero in territorio fenomeni, e a quel punto magari sono loro a muoversi di persona.

Il giochino della fuga quasi riuscì al Fiandre 2023, dove Pogacar potè contare sulla UAE, ma il Fiandre ha gli ultimi 55 km senza respiro tra muri ravvicinati e stradine belga, qui non sarà proprio così. E comunque recuperò 3 minuti + 1 dato all'arrivo, non 6.
Il FIandre 2023 è proprio l'esempio chiarificatore per mostrare che se anche quando la situazione si era messa nel miglior modo possibile non ha funzionato, allora è praticamente impossibile che andrà mai in porto.

In ogni caso, se partono ai -100 km non c'è chilometraggio a sufficienza per scavare 6 minuti di vantaggio (a meno di scenari molto improbabili, tipo che si mettano a fare melina).
Ma cosa c'entra il Fiandre con sta corsa se non per gli stessi nomi che girano per la vittoria, lì nel finale ci sono una sequenza di muri clamorosi dove Pogacar e VdP recuperano 30/40" con sgasate continue, qui nel finale c'è solo Montmartre che non è paragonabile a nessuna salita della Ronde. Se un gruppetto di corridori ben assortiti con ottime gambe come Laizkano e co. arriva nel circuito con 3' anche VdP li rivede all'arrivo.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Cervinia4478 ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 8:32 Gara complicatissima per tutta una serie di fattori.
Proprio per questo, potrebbe essere che sorrida ad una corridore che parte in seconda fila come Alaphilippe, Pidcock, Gee o gli spagnoli.
Be' Pidcock a questo punto lo vedo più in prima fila che in seconda, e anche Ala è subito dietro ai grandi favoriti. Ma sono d'accordo col concetto che esprimi, un po' come accadde con Carapaz a Tokyo.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:39
Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:20
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Perchè il percorso che glielo permette, Kwaremont-Paterberg-Koppenberg-Taaienberg-Kruisberg in 25 km è una cosa mostruosa dove possono scaricare tutti i watt in più che hanno. Montmatre più gli altri 2 cavalcavia di Parigi no. In più ci son rettilinei che al Fiandre non trovi quasi mai nel finale dove la differenza di velocità è meno evidente.

Però tutto questo per me è superfluo perchè in qualche modo nel circuito finale arriveranno quei 20-30 big e se la giocheranno loro
Ma se staccano tutti anche sul poggio
Si, di 10/15", e spesso non ci riescono. Qui si parla di recuperare 3', tu addirittura prima ipotizzavi che servirebbero 5/6' a gente come Laizkano prima degli ultimi 50km, in una gara con squadre inesistenti.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:20
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Perchè il percorso che glielo permette, Kwaremont-Paterberg-Koppenberg-Taaienberg-Kruisberg in 25 km è una cosa mostruosa dove possono scaricare tutti i watt in più che hanno. Montmatre più gli altri 2 cavalcavia di Parigi no. In più ci son rettilinei che al Fiandre non trovi quasi mai nel finale dove la differenza di velocità è meno evidente.

Però tutto questo per me è superfluo perchè in qualche modo nel circuito finale arriveranno quei 20-30 big e se la giocheranno loro
D'accordo su tutto.
Anche secondo me in un modo o nell'altro ogni tentativo verrà rintuzzato o tenuto a distanza controllata, e il podio verrà occupato dai soliti noti.
Prevedo alleanze tra Belgio, Olanda e Danimarca, e forse Gran Bretagna in qualche fase, per tenere la gara un minimo sotto controllo. Poi liberi tutti negli ultimi 80 km.
Fossi il ct del Belgio però proverei a sganciare Stuyven in fasi interlocutorie (non dal mattino ovviamente, ma suo - 100/110), giusto per vedere come si organizzano dietro. A meno che Remco non stia già scalpitando.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:28
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:09

Il FIandre 2023 è proprio l'esempio chiarificatore per mostrare che se anche quando la situazione si era messa nel miglior modo possibile non ha funzionato, allora è praticamente impossibile che andrà mai in porto.

In ogni caso, se partono ai -100 km non c'è chilometraggio a sufficienza per scavare 6 minuti di vantaggio (a meno di scenari molto improbabili, tipo che si mettano a fare melina).
Ma cosa c'entra il Fiandre con sta corsa se non per gli stessi nomi che girano per la vittoria, lì nel finale ci sono una sequenza di muri clamorosi dove Pogacar e VdP recuperano 30/40" con sgasate continue, qui nel finale c'è solo Montmartre che non è paragonabile a nessuna salita della Ronde. Se un gruppetto di corridori ben assortiti con ottime gambe come Laizkano e co. arriva nel circuito con 3' anche VdP li rivede all'arrivo.
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Ma davvero stai chiedendo cosa c'entra il tipo di percorso? In una gara di ciclismo?
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:02
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Walter_White ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 9:28

Ma cosa c'entra il Fiandre con sta corsa se non per gli stessi nomi che girano per la vittoria, lì nel finale ci sono una sequenza di muri clamorosi dove Pogacar e VdP recuperano 30/40" con sgasate continue, qui nel finale c'è solo Montmartre che non è paragonabile a nessuna salita della Ronde. Se un gruppetto di corridori ben assortiti con ottime gambe come Laizkano e co. arriva nel circuito con 3' anche VdP li rivede all'arrivo.
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Ma davvero stai chiedendo cosa c'entra il tipo di percorso? In una gara di ciclismo?
Confermo che in una corsa di ciclismo dove partecipano gli alieni contro gli umani il percorso influisce molto poco. Se mi fai questa domanda vuol dire che forse sei rimasto al ciclismo di 5 anni fa
luketaro
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

Messaggio da leggere da luketaro »

Comunque in giro ho trovato 2800 m totali di dislivello. Per un confronto, l'amstel ne ha 3200.
Sicuramente non sarà duro come l'amstel, anche per un discorso planimetrico, ma ad esempio rispetto ad una Gand mi pare più duro.
Winter
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

Messaggio da leggere da Winter »

La cote di Montmartre è cmq in pave (non quello della roubaix)
1 km al 6,5 per cento
Un bel video che spiega bene l salita
Babylon
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

Messaggio da leggere da Babylon »

luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:10
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:02
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 10:03
Ma cosa c'entra il tipo di percorso piuttosto che questi dominano su un qualsiasi percorso che non sia un piattone scialbo.
Ma davvero stai chiedendo cosa c'entra il tipo di percorso? In una gara di ciclismo?
Confermo che in una corsa di ciclismo dove partecipano gli alieni contro gli umani il percorso influisce molto poco. Se mi fai questa domanda vuol dire che forse sei rimasto al ciclismo di 5 anni fa
O forse riesco semplicemente a comprendere che il tracciato è componente fondamentale delle corse, e permette o meno certe azioni a prescindere dal fatto che ti chiami Van der Poel o Evenepoel. Senza contare che intervengono sempre aspetti quali tattica e strategie avversarie, ed in questo caso un coefficiente di difficoltà maggiore dovuta alla ridotta composizione delle squadre.
Ma così per dire, Van der Poel quanti minuti ha recuperato al gruppetto Pidcock Hirschi Benoot Madouas all'Amstel 2024? 4 o 5?
E dire che appartengono alla categoria degli umani (Pidcock a parte), molti di loro saranno addirittura gregari in questa Olimpiade, e che l'Amstel non è un piattone scialbo ma una gara piuttosto dura.
MattiaF
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Una cosa che non capisco sono i tanti (anche qui) che dicono che Van Aert dovrebbe fare corsa conservativa, appiccicarsi a Van der Poel (una parola...) e aspettare il finale. Ma non ha MAI vinto una corsa così...MAI. Tutte le vittorie di Van Aert sono arrivate in corse dove è stato lui quello che attaccava o comunque partecipava attivamente alle situazioni più pericolose che portavano alla vittoria. Tutte le volte che ha aspettato (questo probabilmente perchè le sue caratteristiche tecniche portano a pensare sia meglio così) ha sempre perso malamente...boh.
Non dico che attaccando e facendo il diavolo a quattro sia sicuro di portare a casa l'oro (vedo VdP comunque più forte) ma son certo però che se attende in stile Leuven 2021 non ne guadagna chissà cosa e la vittoria poi se la giocano gli altri che son stati più audaci.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:25
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:10
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:02

Ma davvero stai chiedendo cosa c'entra il tipo di percorso? In una gara di ciclismo?
Confermo che in una corsa di ciclismo dove partecipano gli alieni contro gli umani il percorso influisce molto poco. Se mi fai questa domanda vuol dire che forse sei rimasto al ciclismo di 5 anni fa
O forse riesco semplicemente a comprendere che il tracciato è componente fondamentale delle corse, e permette o meno certe azioni a prescindere dal fatto che ti chiami Van der Poel o Evenepoel. Senza contare che intervengono sempre aspetti quali tattica e strategie avversarie, ed in questo caso un coefficiente di difficoltà maggiore dovuta alla ridotta composizione delle squadre.
Ma così per dire, Van der Poel quanti minuti ha recuperato al gruppetto Pidcock Hirschi Benoot Madouas all'Amstel 2024? 4 o 5?
E dire che appartengono alla categoria degli umani (Pidcock a parte), molti di loro saranno addirittura gregari in questa Olimpiade, e che l'Amstel non è un piattone scialbo ma una gara piuttosto dura.
Van der poel all'amstel si disinteressò palesemente della vittoria, evidentemente perchè l'obbiettivo in quel momento era la Liegi (corsa molto più impegnativa dove ha fatto terzo nonostante fosse stanco da una primavera a tutta e senza una preparazione specifica, ma più incentrata sul pavè). La preparasse sul serio dominerebbe anche lì (escludendo remco o pogacar).

Il percorso olimpico è abbastanza più semplice di un'amstel, ma in ogni caso, anche qualora risultasse molto più duro del previsto, basterebbe sostituire Remco a Van der poel (se al top della forma) per ottenere sempre lo stesso risultato.
Babylon
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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MattiaF ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:54 Una cosa che non capisco sono i tanti (anche qui) che dicono che Van Aert dovrebbe fare corsa conservativa, appiccicarsi a Van der Poel (una parola...) e aspettare il finale. Ma non ha MAI vinto una corsa così...MAI. Tutte le vittorie di Van Aert sono arrivate in corse dove è stato lui quello che attaccava o comunque partecipava attivamente alle situazioni più pericolose che portavano alla vittoria. Tutte le volte che ha aspettato (questo probabilmente perchè le sue caratteristiche tecniche portano a pensare sia meglio così) ha sempre perso malamente...boh.
Non dico che attaccando e facendo il diavolo a quattro sia sicuro di portare a casa l'oro (vedo VdP comunque più forte) ma son certo però che se attende in stile Leuven 2021 non ne guadagna chissà cosa e la vittoria poi se la giocano gli altri che son stati più audaci.
Il fatto è che Van der Poel è semplicemente più forte di lui in tutte le loro gare d'elezione.
Non credo Van Aert stia sulla difensiva solamente perchè soffre psicologicamente l'avversario (va detto comunque che VdP è la sua bestia nera da ormai 15-16 anni) o perchè confida nella sua abilità negli sprint, ma semplicemente perchè ne ha di meno e lo sa.
Ne ha di meno sui muri delle Fiandre, dalla E3 alla Dwaars alla Gand fino ad arrivare al Fiandre stesso.
Ne ha di meno sugli strappi dove conta l'esplosività, tipo Sanremo, Glasgow, Strade Bianche o Mur de Bretagne.
Solamente in volata ha un vantaggio, ma anche lì solo sulla carta, fatto sta che nel confronto tra i due è l'unico aspetto in cui pare averne di più.
Van der Poel può permettersi di scattare 3-4 volte e mantenere un'efficacia impressionante a prescindere dai suoi contendenti, Van Aert no, o se vogliamo può farlo solo quando l'olandese non c'è.
Gli ultimi attacchi che ricordo di WVA infatti, parlando di gare di un giorno, sono alla Kuurne (vinta) ed alle Gand (vinta+regalata). VdP non c'era in nessuna delle 3 occasioni.

Deve essere psicologicamente un bel fardello, perchè Van Aert ha un'indole da attaccante, ma non può permettersi di correre altrimenti, su certi tracciati. Un po'come Gimondi, che anni dopo parlando di Merckx disse "da attaccante divenni difensore, ma era l’unico modo per resistere a uno così".
E'un enorme limite, perchè spesso non osa anche quando potrebbe: la Roubaix a mio avviso è una corsa cucita su misura per lui(pure per l'altro eh), eppure non ricordo che un allungo negli ultimi anni, nel 2022 quando realizzò che VdP non ne aveva, ma ormai i giochi erano fatti.
La Roubaix è l'unica gara in cui io li vedo partire alla pari, e con alla pari intendo dire che si può permettere di forzare ed attaccare pure lui l'avversario.

Sabato dovrebbe forzarsi ad uscire da questa dimensione difensiva, anche solo per partire in contropiede in caso VdP si trovasse a chiudere più volte su Remco. Vedremo, sarebbe un bellissimo segnale di testa, ancor più che di gambe.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 15:08
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:25
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:10
Confermo che in una corsa di ciclismo dove partecipano gli alieni contro gli umani il percorso influisce molto poco. Se mi fai questa domanda vuol dire che forse sei rimasto al ciclismo di 5 anni fa
O forse riesco semplicemente a comprendere che il tracciato è componente fondamentale delle corse, e permette o meno certe azioni a prescindere dal fatto che ti chiami Van der Poel o Evenepoel. Senza contare che intervengono sempre aspetti quali tattica e strategie avversarie, ed in questo caso un coefficiente di difficoltà maggiore dovuta alla ridotta composizione delle squadre.
Ma così per dire, Van der Poel quanti minuti ha recuperato al gruppetto Pidcock Hirschi Benoot Madouas all'Amstel 2024? 4 o 5?
E dire che appartengono alla categoria degli umani (Pidcock a parte), molti di loro saranno addirittura gregari in questa Olimpiade, e che l'Amstel non è un piattone scialbo ma una gara piuttosto dura.
Van der poel all'amstel si disinteressò palesemente della vittoria, evidentemente perchè l'obbiettivo in quel momento era la Liegi (corsa molto più impegnativa dove ha fatto terzo nonostante fosse stanco da una primavera a tutta e senza una preparazione specifica, ma più incentrata sul pavè). La preparasse sul serio dominerebbe anche lì (escludendo remco o pogacar).

Il percorso olimpico è abbastanza più semplice di un'amstel, ma in ogni caso, anche qualora risultasse molto più duro del previsto, basterebbe sostituire Remco a Van der poel (se al top della forma) per ottenere sempre lo stesso risultato.
Strade Bianche 2023? Amstel e Roubaix 2022? Tappa degli sterrati al Tour 2024? E3 2021?
A volte non era in forma, a volte si ma è stato messo in mezzo da giochi di squadra o tattiche avversarie, basta vedere pure il Fiandre 2021 o la Gand di quest'anno.
Per quanto fenomenale non è infallibile (e per fortuna), idem vale per Remco.
E ripeto, entrambi andranno sul podio a mio avviso, ma dovranno essere sia fortunati che abili che aiutati dai compagni a tenere la corsa chiusa fino a quando non vorranno aprire le danze. Viste le condizioni di gara potrebbero pure partire ai -150km, sarebbe un duello rusticano veramente bellissimo da vedere, ma dubito andrà così.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Abbastanza evitabili le dichiarazioni di Jorgeson sul Belgio dove corre il suo compagno WVA. Dire che se non vincono sono imbarazzanti è esagerato.

Comunque per me WVA dovrebbe cambiare aria, tanto dei Visma è uno dei pochissimi che il talento ce l'ha di suo, e su cui il fattore Visma conta poco, anzi a volte gioca a sfavore.
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:16 Comunque in giro ho trovato 2800 m totali di dislivello. Per un confronto, l'amstel ne ha 3200.
Sicuramente non sarà duro come l'amstel, anche per un discorso planimetrico, ma ad esempio rispetto ad una Gand mi pare più duro.
il dislivello non è tutto
l'amstel si corre in citta e paesini, con veramente tante curve e controcurve dove devi per forza correre davanti
se corri dietro ti finisci per recuperare il gap che perdi ad ogni curva e dopo 150 km vai a casa
il percorso olimpico è decisamente facile se ci fossero le squadre sarebbe un volatone sicuro
l'incognita è data dal gruppo ridotto a 90 corridorie che si ridurrà a 60 dopo i primi 100 km e dove tutti correranno da isolati
VDP è in forma (lui è bravissimo a nascondersi)
però se pedersen o qualcun altro correranno come alla roubaix tirando in prima persona per controllare la corsa, VDP diventa il favorito d'obbligo
se si correrà come fece gimondi con merkxs a barcellona diventerà dura anche per VDP
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

Messaggio da leggere da bicycleran »

MattiaF ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:54 Una cosa che non capisco sono i tanti (anche qui) che dicono che Van Aert dovrebbe fare corsa conservativa, appiccicarsi a Van der Poel (una parola...) e aspettare il finale. Ma non ha MAI vinto una corsa così...MAI. Tutte le vittorie di Van Aert sono arrivate in corse dove è stato lui quello che attaccava o comunque partecipava attivamente alle situazioni più pericolose che portavano alla vittoria. Tutte le volte che ha aspettato (questo probabilmente perchè le sue caratteristiche tecniche portano a pensare sia meglio così) ha sempre perso malamente...boh.
Non dico che attaccando e facendo il diavolo a quattro sia sicuro di portare a casa l'oro (vedo VdP comunque più forte) ma son certo però che se attende in stile Leuven 2021 non ne guadagna chissà cosa e la vittoria poi se la giocano gli altri che son stati più audaci.
Concordo.
Inoltre dovrebbe cercare di partire prima che lo faccia Remco, che quando scappa non si prende (e mica può inseguirlo lui).
Probabilmente egli è un seguace del materialismo dialettico che tutto spiega coi cosiddetti fattori economici, anche i foruncoli di Malabrocca. Dino Buzzati al Giro D'Italia
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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MattiaF ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:54 Una cosa che non capisco sono i tanti (anche qui) che dicono che Van Aert dovrebbe fare corsa conservativa, appiccicarsi a Van der Poel (una parola...) e aspettare il finale. Ma non ha MAI vinto una corsa così...MAI. Tutte le vittorie di Van Aert sono arrivate in corse dove è stato lui quello che attaccava o comunque partecipava attivamente alle situazioni più pericolose che portavano alla vittoria. Tutte le volte che ha aspettato (questo probabilmente perchè le sue caratteristiche tecniche portano a pensare sia meglio così) ha sempre perso malamente...boh.
Non dico che attaccando e facendo il diavolo a quattro sia sicuro di portare a casa l'oro (vedo VdP comunque più forte) ma son certo però che se attende in stile Leuven 2021 non ne guadagna chissà cosa e la vittoria poi se la giocano gli altri che son stati più audaci.
ma se ne hai quanto ne ha il tuo avversario, sei veloce e stai a ruota nel finale lo batti in volata
se ne hai di meno allora devi correre a ruota e sfruttare il lavoro degli altri
il ciclismo non è solo questione di forza
altrimenti basterebbe un bel misuratore di potenza e il gioco è fatta
VDP è probabilmente il più forte di tutti nelle classiche
motivo per cui devi corrergli sulle ruote e farlo esporre in prima persona
poi i conti si faranno alla fine
sarà comunque una gara tattica dove succederà un pò di tutto
dovendo fare un nome per me il favorito della corsa olimpica è Girmay
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 16:02
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 15:08
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:25

O forse riesco semplicemente a comprendere che il tracciato è componente fondamentale delle corse, e permette o meno certe azioni a prescindere dal fatto che ti chiami Van der Poel o Evenepoel. Senza contare che intervengono sempre aspetti quali tattica e strategie avversarie, ed in questo caso un coefficiente di difficoltà maggiore dovuta alla ridotta composizione delle squadre.
Ma così per dire, Van der Poel quanti minuti ha recuperato al gruppetto Pidcock Hirschi Benoot Madouas all'Amstel 2024? 4 o 5?
E dire che appartengono alla categoria degli umani (Pidcock a parte), molti di loro saranno addirittura gregari in questa Olimpiade, e che l'Amstel non è un piattone scialbo ma una gara piuttosto dura.
Van der poel all'amstel si disinteressò palesemente della vittoria, evidentemente perchè l'obbiettivo in quel momento era la Liegi (corsa molto più impegnativa dove ha fatto terzo nonostante fosse stanco da una primavera a tutta e senza una preparazione specifica, ma più incentrata sul pavè). La preparasse sul serio dominerebbe anche lì (escludendo remco o pogacar).

Il percorso olimpico è abbastanza più semplice di un'amstel, ma in ogni caso, anche qualora risultasse molto più duro del previsto, basterebbe sostituire Remco a Van der poel (se al top della forma) per ottenere sempre lo stesso risultato.
Strade Bianche 2023? Amstel e Roubaix 2022? Tappa degli sterrati al Tour 2024? E3 2021?
A volte non era in forma, a volte si ma è stato messo in mezzo da giochi di squadra o tattiche avversarie, basta vedere pure il Fiandre 2021 o la Gand di quest'anno.
Per quanto fenomenale non è infallibile (e per fortuna), idem vale per Remco.
E ripeto, entrambi andranno sul podio a mio avviso, ma dovranno essere sia fortunati che abili che aiutati dai compagni a tenere la corsa chiusa fino a quando non vorranno aprire le danze. Viste le condizioni di gara potrebbero pure partire ai -150km, sarebbe un duello rusticano veramente bellissimo da vedere, ma dubito andrà così.
Se é in una giornata di onnipotenza é imbattibile.
Se é in una giornata normale si può battere.
Il problema che la squadra non ce l'ha nessuno fondamentalmente qua.
Per cui credo che nei primi 150 km prevarrà un atteggiamento guardingo e manderanno una fuga che sta bene a tutti.
Negli ultimi 100km potrebbero provare a metterlo in mezzo, ma se é in giornata super fa la selezione lui prima che lo mettano in mezzo.
luketaro
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 16:02
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 15:08
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:25

O forse riesco semplicemente a comprendere che il tracciato è componente fondamentale delle corse, e permette o meno certe azioni a prescindere dal fatto che ti chiami Van der Poel o Evenepoel. Senza contare che intervengono sempre aspetti quali tattica e strategie avversarie, ed in questo caso un coefficiente di difficoltà maggiore dovuta alla ridotta composizione delle squadre.
Ma così per dire, Van der Poel quanti minuti ha recuperato al gruppetto Pidcock Hirschi Benoot Madouas all'Amstel 2024? 4 o 5?
E dire che appartengono alla categoria degli umani (Pidcock a parte), molti di loro saranno addirittura gregari in questa Olimpiade, e che l'Amstel non è un piattone scialbo ma una gara piuttosto dura.
Van der poel all'amstel si disinteressò palesemente della vittoria, evidentemente perchè l'obbiettivo in quel momento era la Liegi (corsa molto più impegnativa dove ha fatto terzo nonostante fosse stanco da una primavera a tutta e senza una preparazione specifica, ma più incentrata sul pavè). La preparasse sul serio dominerebbe anche lì (escludendo remco o pogacar).

Il percorso olimpico è abbastanza più semplice di un'amstel, ma in ogni caso, anche qualora risultasse molto più duro del previsto, basterebbe sostituire Remco a Van der poel (se al top della forma) per ottenere sempre lo stesso risultato.
Strade Bianche 2023? Amstel e Roubaix 2022? Tappa degli sterrati al Tour 2024? E3 2021?
A volte non era in forma, a volte si ma è stato messo in mezzo da giochi di squadra o tattiche avversarie, basta vedere pure il Fiandre 2021 o la Gand di quest'anno.
Per quanto fenomenale non è infallibile (e per fortuna), idem vale per Remco.
E ripeto, entrambi andranno sul podio a mio avviso, ma dovranno essere sia fortunati che abili che aiutati dai compagni a tenere la corsa chiusa fino a quando non vorranno aprire le danze. Viste le condizioni di gara potrebbero pure partire ai -150km, sarebbe un duello rusticano veramente bellissimo da vedere, ma dubito andrà così.
Hai tirato fuori tutte giornate in cui non era al meglio per un motivo o per un' altro (corse in preparazione, prima uscita dell' anno, affaticato dalle vittorie precedenti, troppo indietro nel tempo, ecc.).

Ho sempre scritto che le mie considerazioni valevano per un van der poel al top della forma. Ha preparato la corsa specificatamente, ripetendo l'avvicinamento dell' anno scorso al mondiale, ritengo molto probabile che sarà al top. Poi se fora, gli viene il cagotto o altro non si può prevedere.

Sta di fatto che dopo la roubaix '22 le monumento e il mondiale l'hanno vinti in 3 soli ciclisti (+ la Sanremo di philipsen, per concessione di mvdp)
luketaro
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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nurseryman ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 16:54
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:16 Comunque in giro ho trovato 2800 m totali di dislivello. Per un confronto, l'amstel ne ha 3200.
Sicuramente non sarà duro come l'amstel, anche per un discorso planimetrico, ma ad esempio rispetto ad una Gand mi pare più duro.
il dislivello non è tutto
l'amstel si corre in citta e paesini, con veramente tante curve e controcurve dove devi per forza correre davanti
se corri dietro ti finisci per recuperare il gap che perdi ad ogni curva e dopo 150 km vai a casa
il percorso olimpico è decisamente facile se ci fossero le squadre sarebbe un volatone sicuro
l'incognita è data dal gruppo ridotto a 90 corridorie che si ridurrà a 60 dopo i primi 100 km e dove tutti correranno da isolati
VDP è in forma (lui è bravissimo a nascondersi)
però se pedersen o qualcun altro correranno come alla roubaix tirando in prima persona per controllare la corsa, VDP diventa il favorito d'obbligo
se si correrà come fece gimondi con merkxs a barcellona diventerà dura anche per VDP
Come ho appunto scritto, ha una planimetria nettamente più facile di un' Amstel, ma non è nemmeno da volatona di gruppo.
È più duro di una plouay o di una Gand
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:25
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:10
Babylon ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:02

Ma davvero stai chiedendo cosa c'entra il tipo di percorso? In una gara di ciclismo?
Confermo che in una corsa di ciclismo dove partecipano gli alieni contro gli umani il percorso influisce molto poco. Se mi fai questa domanda vuol dire che forse sei rimasto al ciclismo di 5 anni fa
O forse riesco semplicemente a comprendere che il tracciato è componente fondamentale delle corse, e permette o meno certe azioni a prescindere dal fatto che ti chiami Van der Poel o Evenepoel. Senza contare che intervengono sempre aspetti quali tattica e strategie avversarie, ed in questo caso un coefficiente di difficoltà maggiore dovuta alla ridotta composizione delle squadre.
Ma così per dire, Van der Poel quanti minuti ha recuperato al gruppetto Pidcock Hirschi Benoot Madouas all'Amstel 2024? 4 o 5?
E dire che appartengono alla categoria degli umani (Pidcock a parte), molti di loro saranno addirittura gregari in questa Olimpiade, e che l'Amstel non è un piattone scialbo ma una gara piuttosto dura.
L'amstel non era l'obbiettivo primario di VDP e non si é voluto spremere più di tanto.
frcre
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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MattiaF ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 14:54 Una cosa che non capisco sono i tanti (anche qui) che dicono che Van Aert dovrebbe fare corsa conservativa, appiccicarsi a Van der Poel (una parola...) e aspettare il finale. Ma non ha MAI vinto una corsa così...MAI. Tutte le vittorie di Van Aert sono arrivate in corse dove è stato lui quello che attaccava o comunque partecipava attivamente alle situazioni più pericolose che portavano alla vittoria. Tutte le volte che ha aspettato (questo probabilmente perchè le sue caratteristiche tecniche portano a pensare sia meglio così) ha sempre perso malamente...boh.
Non dico che attaccando e facendo il diavolo a quattro sia sicuro di portare a casa l'oro (vedo VdP comunque più forte) ma son certo però che se attende in stile Leuven 2021 non ne guadagna chissà cosa e la vittoria poi se la giocano gli altri che son stati più audaci.
Il discorso é molto semplice per me.
Se VDP é in una giornata di quelle top lui fa quel che vuole e gli altri fanno quel che possono.
Se VDP é in una giornata un po' così magari dopo aver mosso Remco con VDP costretto a faticare per chiudere potrebbe tentare il contrattacco van Aert.
Ma che van Aert possa staccare attaccando per primo VDP frontalmente é quasi impossibile, su questo percorso.
frcre
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Re: Parigi 2024 - Prova in linea maschile Elite - 275 km

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luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 18:21
nurseryman ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 16:54
luketaro ha scritto: giovedì 1 agosto 2024, 11:16 Comunque in giro ho trovato 2800 m totali di dislivello. Per un confronto, l'amstel ne ha 3200.
Sicuramente non sarà duro come l'amstel, anche per un discorso planimetrico, ma ad esempio rispetto ad una Gand mi pare più duro.
il dislivello non è tutto
l'amstel si corre in citta e paesini, con veramente tante curve e controcurve dove devi per forza correre davanti
se corri dietro ti finisci per recuperare il gap che perdi ad ogni curva e dopo 150 km vai a casa
il percorso olimpico è decisamente facile se ci fossero le squadre sarebbe un volatone sicuro
l'incognita è data dal gruppo ridotto a 90 corridorie che si ridurrà a 60 dopo i primi 100 km e dove tutti correranno da isolati
VDP è in forma (lui è bravissimo a nascondersi)
però se pedersen o qualcun altro correranno come alla roubaix tirando in prima persona per controllare la corsa, VDP diventa il favorito d'obbligo
se si correrà come fece gimondi con merkxs a barcellona diventerà dura anche per VDP
Come ho appunto scritto, ha una planimetria nettamente più facile di un' Amstel, ma non è nemmeno da volatona di gruppo.
È più duro di una plouay o di una Gand
Per me era buono per philipsen questo percorso
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