La stagione più dominante di sempre?

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
marcello
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La stagione più dominante di sempre?

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Secondo voi il 2024 di Pogacar è la stagione più dominante di sempre?
Secondo me se la gioca con il 1972 di Merckx (leggermente inferiore come risultati su strada, ma con 50 vittorie inclusi criterium, cui aggiunse a fine stagione il record dell'ora su pista!!!)
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nino58
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Siamo lì.
A maggior ragione a fronte di un Remco comunque dominante ad Olimpiade e a crono ed un VDP dominante sulle pietre.
Tre dominii nello stesso anno.
Questo davvero unico
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Trullo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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La stagione perfetta di Merckx pero' e' il 1973 (Gand, Roubaix, Liegi, Amstel, Vuelta, Giro, Parigi-Bruxelles, G.P. delle Nazioni), ancor piu' del gia' incredibile 1972 . Poi nel 74 la tripletta Giro-Tour-Mondiale (ma relativamente sotto tono nelle classiche)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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Babylon
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Forse ancora Merckx 1972.
Giro con 4 vittorie, Tour con 7 vittorie, Sanremo+Liegi+Lombardia tutte in solitaria, cui aggiungere Freccia Vallone, Emilia e Record dell'Ora, oltre a piazzamenti vari tra GW, Mondiale, E3 e Fiandre.
Siamo lì però, quanto dimostrato da Pogacar quest'anno non credevo fosse possibile, e se concludesse con un Lombardia in maglia iridata, chissà.
Tommeke92
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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nino58 ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 9:08 Siamo lì.
A maggior ragione a fronte di un Remco comunque dominante ad Olimpiade e a crono ed un VDP dominante sulle pietre.
Tre dominii nello stesso anno.
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brunello
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Babylon ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 10:04 Forse ancora Merckx 1972.
Giro con 4 vittorie, Tour con 7 vittorie, Sanremo+Liegi+Lombardia tutte in solitaria, cui aggiungere Freccia Vallone, Emilia e Record dell'Ora, oltre a piazzamenti vari tra GW, Mondiale, E3 e Fiandre.
Siamo lì però, quanto dimostrato da Pogacar quest'anno non credevo fosse possibile, e se concludesse con un Lombardia in maglia iridata, chissà.
Allora Tadej per ora ha:
Giro 6 vittorie
Tour 6 vittorie
Liegi
Mondiale

Gli manca la Sanremo ma ha il Mondiale in più.
Nelle corse "minori" abbiamo:

Strade Bianche
Montreal
Giro di Catalogna

Per me se vince Emilia e Lombardia passa davanti.

Pari sui GT
Ad oggi 3 monumento contro 1 monumento + mondiale (se vince il lombardia passa davanti)

Giro dell'emilia + Freccia + Gran piemonte contro Strade Bianche + Montreal (Se aggiungi emilia + 3 valli passa davanti)

Vedremo cosa ne uscirà di queste gare.
marcello
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Analisi perfetta per le corse su strada.
Ricordiamoci che Merckx fece anche il Record dell'Ora (non proprio una cosetta da nulla).
Inoltre in tutto l'anno prese parte a 127 corse su strada (incluse kermesse e criteriums), vincendone 50 (39%).
Tadej per ora ha 55 giorni di corsa con 23 vittorie (42%)
Babylon
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Trullo ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 9:57 La stagione perfetta di Merckx pero' e' il 1973 (Gand, Roubaix, Liegi, Amstel, Vuelta, Giro, Parigi-Bruxelles, G.P. delle Nazioni), ancor piu' del gia' incredibile 1972 . Poi nel 74 la tripletta Giro-Tour-Mondiale (ma relativamente sotto tono nelle classiche)
Forse hai ragione, risente probabilmente del fatto che non abbia disputato il Tour (oltre a non poter correre la Sanremo e il Fiandre per influenza). Quell'anno gli tolsero anche un Lombardia dopo la positività ad un controllo antidoping, non senza polemiche.
Comunque il 1973 di Merckx viene ricordato paradossalmente più per il guizzo di Gimondi a Barcellona che altro :D
Babylon
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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marcello ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 10:24 Analisi perfetta per le corse su strada.
Ricordiamoci che Merckx fece anche il Record dell'Ora (non proprio una cosetta da nulla).
Inoltre in tutto l'anno prese parte a 127 corse su strada (incluse kermesse e criteriums), vincendone 50 (39%).
Tadej per ora ha 55 giorni di corsa con 23 vittorie (42%)
Record dell'Ora fatto senza preparazione specifica, e resistito 12 anni.
Filarete
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Non ho vissuto Merckx però mi sbilancio a favore del Pogacar senza attendere l'esito del Lombardia, perché ha fatto qualcosa che nel ciclismo moderno sembrava ormai impossibile.
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nino58
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Babylon ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 10:25
Trullo ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 9:57 La stagione perfetta di Merckx pero' e' il 1973 (Gand, Roubaix, Liegi, Amstel, Vuelta, Giro, Parigi-Bruxelles, G.P. delle Nazioni), ancor piu' del gia' incredibile 1972 . Poi nel 74 la tripletta Giro-Tour-Mondiale (ma relativamente sotto tono nelle classiche)
Forse hai ragione, risente probabilmente del fatto che non abbia disputato il Tour (oltre a non poter correre la Sanremo e il Fiandre per influenza). Quell'anno gli tolsero anche un Lombardia dopo la positività ad un controllo antidoping, non senza polemiche.
Comunque il 1973 di Merckx viene ricordato paradossalmente più per il guizzo di Gimondi a Barcellona che altro :D
Diciamo pure per l'ostruzione di Gimondi a Marteens, non sanzionata.
Però ho goduto come un riccio.
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Fantasio
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Anche Coppi 1949: Giro, Tour (3 tappe ciascuno), Sanremo, Lombardia, bronzo mondiale, campione italiano, mondiale nell'inseguimento.
Ma certo sotto Merckx 1972 e Pogacar 2024, anche se di pochissimo.

E lo stesso Binda 1927, considerando che in pratica non correva all'estero: Giro (e 12 tappe), Lombardia, Mondiale, campione italiano. Difficile fare di più all'epoca.
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giorgio ricci
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Stavolta ,come spesso accade ,concordo con fantasio..
Binda 27 e Coppi 49 sono equivalenti al 72 di Merckx. Considerando che vi erano più difficoltà a spostarsi . Coppi se non erro non disputava il Fiandre e la Liegi per problemi con gli organizzatori. Ma forse solo il Fiandre. Tuttavia. La Liegi allora era meno importante della Freccia .
Hinault nell'80 ,senza il ritiro al Tour sarebbe arrivato a quel livello , pesa.naturalmente quell'episodio.
Babylon
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Forse aggiungerei pure, nonostante scevra di vittorie nelle classiche più prestigiose, il 1977 di Maertens (pure il 1976 fu impressionante, ma in misura minore).
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Walter_White
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Walter_White »

Se vince il Lombardia per me non ci son dubbi. Ha distrutto chiunque quest'anno, con un margine mai visto prima. La più grande stagione di un ciclista professionista di sempre.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Pantani the best
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Premesso che Merckx non l'ho vissuto e la sua carriera pur conoscendola tramite statistiche, racconti, analisi e documentari vari, non la conosco così al dettaglio come per esempio conosco quella di Coppi. Quindi evito di fare una comparazione. Comunque mi sorprende che nessuno abbia citato il 1969 "macchiato" dalla squalifica in un Giro che stava dominando e che fu ulteriore benzina nel suo serbatoio motivazionale praticamente illimitato per partorire la versione più cannibalesca di Merckx nella sua carriera al successivo Tour dove non lasciò neanche le briciole alla concorrenza. Magari successivamente ci sono state sue stagioni più vincenti già citate da altri, ma il miglior Merckx lo si vide proprio in quel Tour 1969.

Detto questo, io non conosco al dettaglio la carriera di Merckx ma conosco quasi al dettaglio gli ultimi 30 anni di ciclismo che ho vissuto in quanto appassionato e proprio per questo motivo mi riesce difficile immaginare che nella storia ci possa essere stata una singola stagione dominante come o addirittura di più rispetto a questo Pogacar formato 2024, proprio perché in questi ultimi 30 anni qualsiasi accostamento cade già in partenza. Le vittorie devono essere anche pesate, ebbene da quando seguo il ciclismo non ho mai visto un simile strapotere in ognuna delle sue singole vittorie di questo 2024, quindi mai vista una superiorità così accentuata alla Strade Bianche, al Giro, al Tour, e ci metto pure lo stesso Giro di Catalogna non in quanto tale ma in quanto corsa a tappe di una sola settimana dove fatto più unico che raro ha vinto 4 tappe abbinando il tutto al successo nella generale. La stessa Liegi l'ha vinta con irrisoria facilità. Invece il mondiale di ieri non si può dire che in termini di distacchi inflitti sia stato il mondiale più dominato, ma l'essere comunque partito ai -100 portando a compimento una simile fuga in cui tutti gli occhi erano puntati su di lui ha reso lo stesso mondiale di ieri una sorta di unicum. In sostanza ripeto, immaginare che ci possa essere stata una stagione comparabile a questa che rasenta la perfezione mi sembra alquanto inverosimile, e si ritorna al discorso che non è tanto quanto ha vinto ma il come ha vinto tutte queste corse a rendere questo suo 2024 assolutamente irripetibile.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Trullo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Trullo »

Senza pesare le vittorie, ma solo sommandole nel palmares, usando il "mio" ranking subito dopo il Tour la situazione delle migliori dieci annate della storia era

Eddy Merckx 1973 195
Eddy Merckx 1972 178
Eddy Merckx 1974 169
Eddy Merckx 1970 159
Eddy Merckx 1971 148
Fausto Coppi 1949 139
Tadej Pogacar 2024 138
Eddy Merckx 1969 130
Eddy Merckx 1975 123
Bernard Hinault 1979 120

Ora, con Montreal e Zurigo balza a 168 che possono diventare 188 se vince il Lombardia (notare che sette delle migliori dieci annate sono dello stesso corridore)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Trullo ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 14:51Ora, con Montreal e Zurigo balza a 168 che possono diventare 188 se vince il Lombardia (notare che sette delle migliori dieci annate sono dello stesso corridore)
Considerando che l'accoppiata Vuelta-Giro (Merckx 1973) non ha il prestigio di quella Giro-Tour (Merckx 1972) ci sta che vincendo il Lombardia e arrivando a quota 188 questa di Pogacar sia "moralmente" l'annata migliore di sempre. Concordo però che deve vincere il Lombardia per togliere ogni dubbio.
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Si, nel mio ranking comuqnue peso meno la Vuelta dei tempi di Merckx rispetto al Tour. A ogni modo sono sottigliezze, che (come ogni ranking) non tengono conto del "grado di dominanza" nelle corse vinte (la Liegi vinta da Argentin perche' Roche e Criquelion la buttano via vale quanto quella di Evenepoel o Pogacar vinte di prepotenza)

Piuttosto, bisognerebbe (una volta aggiornato il ranking) provare a proiettare i punteggi verso il futuro, e pensare sull'arco di una carriera a quale punteggio potrebbe arrivare (verosimlnmente, si piazzera' fra Merckx e Hinault)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Trullo ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 14:51 Senza pesare le vittorie, ma solo sommandole nel palmares, usando il "mio" ranking subito dopo il Tour la situazione delle migliori dieci annate della storia era

Eddy Merckx 1973 195
Eddy Merckx 1972 178
Eddy Merckx 1974 169
Eddy Merckx 1970 159
Eddy Merckx 1971 148
Fausto Coppi 1949 139
Tadej Pogacar 2024 138
Eddy Merckx 1969 130
Eddy Merckx 1975 123
Bernard Hinault 1979 120

Ora, con Montreal e Zurigo balza a 168 che possono diventare 188 se vince il Lombardia (notare che sette delle migliori dieci annate sono dello stesso corridore)
Ciao Trullo, ti chiedo una cosa.

Se il cannibale sloveno dovesse pure vincere Emilia e Tre Valli Varesine di quanto si alzerebbe questo punteggio? (Se si alzerebbe)
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Trullo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Le due corse che hai nominato non figurano nella mia classifica
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Trullo ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 18:46 Le due corse che hai nominato non figurano nella mia classifica
Immaginavo, grazie mille per la delucidazione
giorgio ricci
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Considerando quello che si è fatto ,si è scritto e si e detto nel ciclismo negli ultimi 40 anni la stagione di Pogacar è da record assoluto..
Merlozoro
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Aggiungo, 20 tappe in rosa e 20 tappe in giallo. Qualcosa che non avevo mai visto.
2018: classifica generale L'ALTRO circuito 1000
Babylon
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Babylon »

A stagione conclusa direi che questa di Pogacar è sicuramente stata la migliore stagione che io abbia mai visto, e non so quante di quelle dei grandissimi del passato possano reggere il confronto.
Non solo grandi vittorie, ma tutte maturate in maniera epica.

- SB: 82 km da solo
- Sanremo: 3°
- Catalunya: 4 tappe + generale
- Liegi: 35 km da solo
- Giro: 6 tappe + generale

- Tour: 6 tappe + generale
- Quebec: 7°
- Montreal: 24 km da solo
- Mondiale: 51 km da solo, 102 all'attacco
- Emilia: 38 km da solo
- Lombardia: 48 km da solo

Senza contare gli assoli nei GT e al Catalunya fanno 278 km in solitaria. Roba impensabile fino a poco tempo fa, ma forse in generale.
Aggiungendo invece le prestazioni nelle corse a tappe:

- Vallter: 6,5 km
- Port Ainè: 7 km
- Queralt: 30 km

- Oropa: 4 km
- Mottolino: 14 km
- Monte Pana: 1 km
- Grappa: 36 km

- Galibier: 20 km
- Pla d'Adet: 4,6 km
- Plateau de Beille: 5,5 km
- Isola 2000: 9,5 km

Insomma, senza pretese che siano calcoli perfetti arriviamo ad un totale tra i 415-420 km in solitaria in una stagione con 57 giorni di gara.
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Trullo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Trullo »

Ho aggiornato il mio database con tutto il 2024
La classifica delle migliori venti stagioni di sempre, basata sul palmares (non sul modo in cui si sono vinte le singole corse)
1973 0001 Belgio Eddy Merckx 00195
2024 0001 Slovenia Tadej Pogacar 00188
1972 0001 Belgio Eddy Merckx 00178
1974 0001 Belgio Eddy Merckx 00169
1970 0001 Belgio Eddy Merckx 00159
1971 0001 Belgio Eddy Merckx 00148
1949 0001 Italia Fausto Coppi 00139
1969 0001 Belgio Eddy Merckx 00130
1975 0001 Belgio Eddy Merckx 00123
1979 0001 Francia Bernard Hinault 00120
1987 0001 Irlanda Stephen Roche 00117
1982 0001 Francia Bernard Hinault 00116
1976 0001 Belgio Freddy Maertens 00115
1927 0001 Italia Alfredo Binda 00112
1978 0001 Francia Bernard Hinault 00112
1986 0001 Irlanda Sean Kelly 00109
1952 0001 Italia Fausto Coppi 00104
1964 0001 Francia Jacques Anquetil 00100
1989 0001 Francia Laurent Fignon 00100
2022 0001 Belgio Remco Evenepoel 00100
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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frcre
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da frcre »

Trullo ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 14:40 Ho aggiornato il mio database con tutto il 2024
La classifica delle migliori venti stagioni di sempre, basata sul palmares (non sul modo in cui si sono vinte le singole corse)
1973 0001 Belgio Eddy Merckx 00195
2024 0001 Slovenia Tadej Pogacar 00188
1972 0001 Belgio Eddy Merckx 00178
1974 0001 Belgio Eddy Merckx 00169
1970 0001 Belgio Eddy Merckx 00159
1971 0001 Belgio Eddy Merckx 00148
1949 0001 Italia Fausto Coppi 00139
1969 0001 Belgio Eddy Merckx 00130
1975 0001 Belgio Eddy Merckx 00123
1979 0001 Francia Bernard Hinault 00120
1987 0001 Irlanda Stephen Roche 00117
1982 0001 Francia Bernard Hinault 00116
1976 0001 Belgio Freddy Maertens 00115
1927 0001 Italia Alfredo Binda 00112
1978 0001 Francia Bernard Hinault 00112
1986 0001 Irlanda Sean Kelly 00109
1952 0001 Italia Fausto Coppi 00104
1964 0001 Francia Jacques Anquetil 00100
1989 0001 Francia Laurent Fignon 00100
2022 0001 Belgio Remco Evenepoel 00100
La cosa più impressionante é che Pogacar ha fatto 188 punti su 58 giorni di corsa.
Merckx per arrivare a 195 nella sua migliore stagione ce ne ha messi 86.
L'ulteriore step di Pogacar potrebbe essere avvicinare i giorni di corsa dei grandi del passato continuando a essere dominante.
Per me fare 5 classiche, qualche semiclassica, Delfinato in preparazione del tour, 2 gt e mondiali é nelle sue corde.
ilgiulio90
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da ilgiulio90 »

frcre ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 15:13 La cosa più impressionante é che Pogacar ha fatto 188 punti su 58 giorni di corsa.
Merckx per arrivare a 195 nella sua migliore stagione ce ne ha messi 86.
L'ulteriore step di Pogacar potrebbe essere avvicinare i giorni di corsa dei grandi del passato continuando a essere dominante.
Per me fare 5 classiche, qualche semiclassica, Delfinato in preparazione del tour, 2 gt e mondiali é nelle sue corde.
Nelle ultime stagioni lui e MVDP hanno ridotto i giorni di corsa andando a lavorare sulla qualità delle corse a cui prendono parte. Nel ciclismo moderno penso non si possa fare diversamente
#prego
11.metri
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da 11.metri »

Ora che abbiamo tutti i dati in mano possiamo rispondere. Sì, è la stagione più dominante di sempre. Nessuno ha mai vinto così tanto correndo relativamente così poco (Merckx ha qualcosina in più a livello di annate nei primi anni '70 ma con anche molti giorni di gara in più). Inutile nascondersi. La sensazione di dominio riscontrata quest'anno nonostante l'alto livello degli avversari in ogni gara non so quando mai più la rivedremo (A meno che i prossimi anni non siano ulteriori monologhi dello sloveno).
Tommeke92
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Trullo ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 14:40 Ho aggiornato il mio database con tutto il 2024
La classifica delle migliori venti stagioni di sempre, basata sul palmares (non sul modo in cui si sono vinte le singole corse)
1973 0001 Belgio Eddy Merckx 00195
2024 0001 Slovenia Tadej Pogacar 00188
1972 0001 Belgio Eddy Merckx 00178
1974 0001 Belgio Eddy Merckx 00169
1970 0001 Belgio Eddy Merckx 00159
1971 0001 Belgio Eddy Merckx 00148
1949 0001 Italia Fausto Coppi 00139
1969 0001 Belgio Eddy Merckx 00130
1975 0001 Belgio Eddy Merckx 00123
1979 0001 Francia Bernard Hinault 00120
1987 0001 Irlanda Stephen Roche 00117
1982 0001 Francia Bernard Hinault 00116
1976 0001 Belgio Freddy Maertens 00115
1927 0001 Italia Alfredo Binda 00112
1978 0001 Francia Bernard Hinault 00112
1986 0001 Irlanda Sean Kelly 00109
1952 0001 Italia Fausto Coppi 00104
1964 0001 Francia Jacques Anquetil 00100
1989 0001 Francia Laurent Fignon 00100
2022 0001 Belgio Remco Evenepoel 00100
Chissà se tra qualche anno nella tua classifica ci sarà un'alternanza tra Merckx e Tadej, o la riga della Slovenia rimarrà un caso isolato tra tutti i Belgio :)
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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ilgiulio90 ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 15:25
frcre ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 15:13 La cosa più impressionante é che Pogacar ha fatto 188 punti su 58 giorni di corsa.
Merckx per arrivare a 195 nella sua migliore stagione ce ne ha messi 86.
L'ulteriore step di Pogacar potrebbe essere avvicinare i giorni di corsa dei grandi del passato continuando a essere dominante.
Per me fare 5 classiche, qualche semiclassica, Delfinato in preparazione del tour, 2 gt e mondiali é nelle sue corde.
Nelle ultime stagioni lui e MVDP hanno ridotto i giorni di corsa andando a lavorare sulla qualità delle corse a cui prendono parte. Nel ciclismo moderno penso non si possa fare diversamente
Penso anch'io
albopaxo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Consideriamo che fino all'avvento di cipollini c'era più possibilità per i non velocisti di vincere tappe per velocisti...
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Trullo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Tommeke92 ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 15:39
Chissà se tra qualche anno nella tua classifica ci sarà un'alternanza tra Merckx e Tadej, o la riga della Slovenia rimarrà un caso isolato tra tutti i Belgio :)
Pogacar ha 26 anni, questa stagione per lui, anagraficamente, e' come la 1971 di Merckx
Ha gia' fatto meglio di qualsisasi stagione precedente di Merckx
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Una curiosità: quest'anno tre classiche monumento su 5 sono state vinte in maglia iridata, ma da due corridori diversi!
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Tommeke92 ha scritto: lunedì 14 ottobre 2024, 17:02 Una curiosità: quest'anno tre classiche monumento su 5 sono state vinte in maglia iridata, ma da due corridori diversi!
in tutte il campione del mondo in carica o il futuro sono andati a podio
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Merlozoro ha scritto: martedì 1 ottobre 2024, 1:16 Aggiungo, 20 tappe in rosa e 20 tappe in giallo. Qualcosa che non avevo mai visto.
In effetti questa cosa dovrebbe essere riflessa nei punteggi (mi sembra che il database di Trullo non lo faccia).
Merckx portò a casa 20 maglie rosa (tutte; la prima in condivisione) e "solo" 11 amarillo (aiutato da due giornate in cui si corsero due semitappe).
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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marcello ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 8:31 Secondo voi il 2024 di Pogacar è la stagione più dominante di sempre?
Secondo me se la gioca con il 1972 di Merckx (leggermente inferiore come risultati su strada, ma con 50 vittorie inclusi criterium, cui aggiunse a fine stagione il record dell'ora su pista!!!)
Esco leggermente dalla domanda iniziale del thread, per provare ad ampliare il ragionamento.
Credo che si possa affermare con discreta sicurezza che questa sia stata la stagione più dominata di sempre, se oltre alle conquiste di Tadej, che non sto a riepilogare, aggiungiamo quelle di Remco e Mathieu.
Abbiamo la storica doppietta Olimpica più la crono iridata da una parte, e dall'altra Fiandre e Roubaix (più il dominio nel ciclocross e l'ennesima maglia iridata).
Tra le gare più prestigiose rimangono fuori solo la Vuelta di Roglic, che nonostante un'altra stagione tribolata ha portato a casa pure il Delfinato, e la Sanremo di Philipsen, con la Alpecin che ha vinto (e dominato) tre monumento consecutive.

Insomma il dominio di Tadej, straordinario anche per le modalità, sembra essere la punta di diamante di un contesto in cui ci sono alcuni corridori dominanti (Mathieu e Remco) o comunque nettamente superiori agli altri (Roglic). Cosa che vediamo da un po' di stagioni ormai.
Senza dimenticare le assenze o le attenuanti dei due capitani Visma negli appuntamenti cruciali.
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 12:15
marcello ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 8:31 Secondo voi il 2024 di Pogacar è la stagione più dominante di sempre?
Secondo me se la gioca con il 1972 di Merckx (leggermente inferiore come risultati su strada, ma con 50 vittorie inclusi criterium, cui aggiunse a fine stagione il record dell'ora su pista!!!)
Esco leggermente dalla domanda iniziale del thread, per provare ad ampliare il ragionamento.
Credo che si possa affermare con discreta sicurezza che questa sia stata la stagione più dominata di sempre, se oltre alle conquiste di Tadej, che non sto a riepilogare, aggiungiamo quelle di Remco e Mathieu.
Abbiamo la storica doppietta Olimpica più la crono iridata da una parte, e dall'altra Fiandre e Roubaix (più il dominio nel ciclocross e l'ennesima maglia iridata).
Tra le gare più prestigiose rimangono fuori solo la Vuelta di Roglic, che nonostante un'altra stagione tribolata ha portato a casa pure il Delfinato, e la Sanremo di Philipsen, con la Alpecin che ha vinto (e dominato) tre monumento consecutive.

Insomma il dominio di Tadej, straordinario anche per le modalità, sembra essere la punta di diamante di un contesto in cui ci sono alcuni corridori dominanti (Mathieu e Remco) o comunque nettamente superiori agli altri (Roglic). Cosa che vediamo da un po' di stagioni ormai.
Senza dimenticare le assenze o le attenuanti dei due capitani Visma negli appuntamenti cruciali.
Penso che il sempre maggior controllo sulle proprie prestazioni porti ad un aumento del divario tra i fenomeni, data una concentrazione di talento che non si vedeva da decenni, e gli ottimi corridori: le analisi scientifiche dei parametri dei ciclisti portano ad una conoscenza pressochè certa di quanti watt sprigionare per fare la differenza, in che punto del tracciato, per quale durata si è in grado di esprimerli e quanto margine rimane dopo uno sforzo simile.
Oltre a ciò si corre a ritmi sempre più alti, quindi i valori alla distanza emergono con prepotenza tra i Pogacar/Evenepoel della situazione ed i Mas/Pidcock.
Sono anche abbastanza convinto che tra corridori i cui valori differiscono, ma non in maniera netta, una tale tendenza porti ad un livellamento delle prestazioni, da cui i gruppetti mediamente nutriti che arrivano dopo la cavalcata solitaria del fenomeno di turno.

Se VdP sa che dopo aver fatto un allungo ai 60 km/h sul pavè, a 60 km dalla fine di una Roubaix corsa a tutta, riuscirà ad esprimere tot watt per un'ora, e che di base uno o due corridori in giornata potrebbero forse reggere la sua sparata pagandola per certo successivamente, tutto diventa più semplice.

Idem con Pogacar sulla Redoute (o dovunque in realtà): in UAE sanno che se forza per 2 minuti a 9 W/Kg poi ha margine per scavare il solco successivamente, mentre il 99,9% degli altri corridori è impiccato nel provare a tenerne senza successo la ruota.

Per carità non voglio togliere la poesia a queste grandi gesta, anche perchè si parla di corridori cui piace fare la corsa e che agiscono in maniera molto istintiva talvolta, ma penso che sul lato pratico ci sia una buona dose di calcolo e azzeramento delle incognite, dove possibile.

Poi va detto che siamo in presenza di 4 corridori generazionali con pochi eguali nella storia di questo sport (+ 2 grandissimi): Pogacar - Remco - VdP hanno vinto 22 degli ultimi 32 titoli più prestigiosi, contando GT + Monumento + Mondiali + Olimpiadi.
Dei restanti, 2 sono di Vingegaard (che reputo il 4 fenomeno), che potevano essere 3 senza la Vuelta regalata a Kuss, e 2 di Roglic.
Eccezioni rimangono le Sanremo, con una di Philipsen e una di Mohoric; l'incredibile Roubaix di Van Baarle; il Giro di Hindley in cui non erano presenti big, la Vuelta-omaggio a Kuss, ed il Mondiale a Cronometro di Foss.

Mettiamoci che tra loro si sono scontrati piuttosto di rado, e gli albi d'oro si popolano con maggior facilità.
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Babylon ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 13:50
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 12:15
marcello ha scritto: lunedì 30 settembre 2024, 8:31 Secondo voi il 2024 di Pogacar è la stagione più dominante di sempre?
Secondo me se la gioca con il 1972 di Merckx (leggermente inferiore come risultati su strada, ma con 50 vittorie inclusi criterium, cui aggiunse a fine stagione il record dell'ora su pista!!!)
Esco leggermente dalla domanda iniziale del thread, per provare ad ampliare il ragionamento.
Credo che si possa affermare con discreta sicurezza che questa sia stata la stagione più dominata di sempre, se oltre alle conquiste di Tadej, che non sto a riepilogare, aggiungiamo quelle di Remco e Mathieu.
Abbiamo la storica doppietta Olimpica più la crono iridata da una parte, e dall'altra Fiandre e Roubaix (più il dominio nel ciclocross e l'ennesima maglia iridata).
Tra le gare più prestigiose rimangono fuori solo la Vuelta di Roglic, che nonostante un'altra stagione tribolata ha portato a casa pure il Delfinato, e la Sanremo di Philipsen, con la Alpecin che ha vinto (e dominato) tre monumento consecutive.

Insomma il dominio di Tadej, straordinario anche per le modalità, sembra essere la punta di diamante di un contesto in cui ci sono alcuni corridori dominanti (Mathieu e Remco) o comunque nettamente superiori agli altri (Roglic). Cosa che vediamo da un po' di stagioni ormai.
Senza dimenticare le assenze o le attenuanti dei due capitani Visma negli appuntamenti cruciali.
Penso che il sempre maggior controllo sulle proprie prestazioni porti ad un aumento del divario tra i fenomeni, data una concentrazione di talento che non si vedeva da decenni, e gli ottimi corridori: le analisi scientifiche dei parametri dei ciclisti portano ad una conoscenza pressochè certa di quanti watt sprigionare per fare la differenza, in che punto del tracciato, per quale durata si è in grado di esprimerli e quanto margine rimane dopo uno sforzo simile.
Oltre a ciò si corre a ritmi sempre più alti, quindi i valori alla distanza emergono con prepotenza tra i Pogacar/Evenepoel della situazione ed i Mas/Pidcock.
Sono anche abbastanza convinto che tra corridori i cui valori differiscono, ma non in maniera netta, una tale tendenza porti ad un livellamento delle prestazioni, da cui i gruppetti mediamente nutriti che arrivano dopo la cavalcata solitaria del fenomeno di turno.

Se VdP sa che dopo aver fatto un allungo ai 60 km/h sul pavè, a 60 km dalla fine di una Roubaix corsa a tutta, riuscirà ad esprimere tot watt per un'ora, e che di base uno o due corridori in giornata potrebbero forse reggere la sua sparata pagandola per certo successivamente, tutto diventa più semplice.

Idem con Pogacar sulla Redoute (o dovunque in realtà): in UAE sanno che se forza per 2 minuti a 9 W/Kg poi ha margine per scavare il solco successivamente, mentre il 99,9% degli altri corridori è impiccato nel provare a tenerne senza successo la ruota.

Per carità non voglio togliere la poesia a queste grandi gesta, anche perchè si parla di corridori cui piace fare la corsa e che agiscono in maniera molto istintiva talvolta, ma penso che sul lato pratico ci sia una buona dose di calcolo e azzeramento delle incognite, dove possibile.

Poi va detto che siamo in presenza di 4 corridori generazionali con pochi eguali nella storia di questo sport (+ 2 grandissimi): Pogacar - Remco - VdP hanno vinto 22 degli ultimi 32 titoli più prestigiosi, contando GT + Monumento + Mondiali + Olimpiadi.
Dei restanti, 2 sono di Vingegaard (che reputo il 4 fenomeno), che potevano essere 3 senza la Vuelta regalata a Kuss, e 2 di Roglic.
Eccezioni rimangono le Sanremo, con una di Philipsen e una di Mohoric; l'incredibile Roubaix di Van Baarle; il Giro di Hindley in cui non erano presenti big, la Vuelta-omaggio a Kuss, ed il Mondiale a Cronometro di Foss.

Mettiamoci che tra loro si sono scontrati piuttosto di rado, e gli albi d'oro si popolano con maggior facilità.
Perfetto, sono completamente d'accordo. Volevo appunto sottolineare come la stagione mostruosa di Tadej si va a inserire in un contesto in cui la differenza tra i fenomeni e i buoni corridori si fa sempre più marcata.
Babylon
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 14:30
Babylon ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 13:50
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 12:15

Esco leggermente dalla domanda iniziale del thread, per provare ad ampliare il ragionamento.
Credo che si possa affermare con discreta sicurezza che questa sia stata la stagione più dominata di sempre, se oltre alle conquiste di Tadej, che non sto a riepilogare, aggiungiamo quelle di Remco e Mathieu.
Abbiamo la storica doppietta Olimpica più la crono iridata da una parte, e dall'altra Fiandre e Roubaix (più il dominio nel ciclocross e l'ennesima maglia iridata).
Tra le gare più prestigiose rimangono fuori solo la Vuelta di Roglic, che nonostante un'altra stagione tribolata ha portato a casa pure il Delfinato, e la Sanremo di Philipsen, con la Alpecin che ha vinto (e dominato) tre monumento consecutive.

Insomma il dominio di Tadej, straordinario anche per le modalità, sembra essere la punta di diamante di un contesto in cui ci sono alcuni corridori dominanti (Mathieu e Remco) o comunque nettamente superiori agli altri (Roglic). Cosa che vediamo da un po' di stagioni ormai.
Senza dimenticare le assenze o le attenuanti dei due capitani Visma negli appuntamenti cruciali.
Penso che il sempre maggior controllo sulle proprie prestazioni porti ad un aumento del divario tra i fenomeni, data una concentrazione di talento che non si vedeva da decenni, e gli ottimi corridori: le analisi scientifiche dei parametri dei ciclisti portano ad una conoscenza pressochè certa di quanti watt sprigionare per fare la differenza, in che punto del tracciato, per quale durata si è in grado di esprimerli e quanto margine rimane dopo uno sforzo simile.
Oltre a ciò si corre a ritmi sempre più alti, quindi i valori alla distanza emergono con prepotenza tra i Pogacar/Evenepoel della situazione ed i Mas/Pidcock.
Sono anche abbastanza convinto che tra corridori i cui valori differiscono, ma non in maniera netta, una tale tendenza porti ad un livellamento delle prestazioni, da cui i gruppetti mediamente nutriti che arrivano dopo la cavalcata solitaria del fenomeno di turno.

Se VdP sa che dopo aver fatto un allungo ai 60 km/h sul pavè, a 60 km dalla fine di una Roubaix corsa a tutta, riuscirà ad esprimere tot watt per un'ora, e che di base uno o due corridori in giornata potrebbero forse reggere la sua sparata pagandola per certo successivamente, tutto diventa più semplice.

Idem con Pogacar sulla Redoute (o dovunque in realtà): in UAE sanno che se forza per 2 minuti a 9 W/Kg poi ha margine per scavare il solco successivamente, mentre il 99,9% degli altri corridori è impiccato nel provare a tenerne senza successo la ruota.

Per carità non voglio togliere la poesia a queste grandi gesta, anche perchè si parla di corridori cui piace fare la corsa e che agiscono in maniera molto istintiva talvolta, ma penso che sul lato pratico ci sia una buona dose di calcolo e azzeramento delle incognite, dove possibile.

Poi va detto che siamo in presenza di 4 corridori generazionali con pochi eguali nella storia di questo sport (+ 2 grandissimi): Pogacar - Remco - VdP hanno vinto 22 degli ultimi 32 titoli più prestigiosi, contando GT + Monumento + Mondiali + Olimpiadi.
Dei restanti, 2 sono di Vingegaard (che reputo il 4 fenomeno), che potevano essere 3 senza la Vuelta regalata a Kuss, e 2 di Roglic.
Eccezioni rimangono le Sanremo, con una di Philipsen e una di Mohoric; l'incredibile Roubaix di Van Baarle; il Giro di Hindley in cui non erano presenti big, la Vuelta-omaggio a Kuss, ed il Mondiale a Cronometro di Foss.

Mettiamoci che tra loro si sono scontrati piuttosto di rado, e gli albi d'oro si popolano con maggior facilità.
Perfetto, sono completamente d'accordo. Volevo appunto sottolineare come la stagione mostruosa di Tadej si va a inserire in un contesto in cui la differenza tra i fenomeni e i buoni corridori si fa sempre più marcata.
Concordavo già con la tua prima osservazione, ho preso il "la" per scrivere qualcosa che mi ronzava in testa in questi giorni :cincin:
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Fantasio
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 14:30
Babylon ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 13:50
Tommeke92 ha scritto: mercoledì 16 ottobre 2024, 12:15

Esco leggermente dalla domanda iniziale del thread, per provare ad ampliare il ragionamento.
Credo che si possa affermare con discreta sicurezza che questa sia stata la stagione più dominata di sempre, se oltre alle conquiste di Tadej, che non sto a riepilogare, aggiungiamo quelle di Remco e Mathieu.
Abbiamo la storica doppietta Olimpica più la crono iridata da una parte, e dall'altra Fiandre e Roubaix (più il dominio nel ciclocross e l'ennesima maglia iridata).
Tra le gare più prestigiose rimangono fuori solo la Vuelta di Roglic, che nonostante un'altra stagione tribolata ha portato a casa pure il Delfinato, e la Sanremo di Philipsen, con la Alpecin che ha vinto (e dominato) tre monumento consecutive.

Insomma il dominio di Tadej, straordinario anche per le modalità, sembra essere la punta di diamante di un contesto in cui ci sono alcuni corridori dominanti (Mathieu e Remco) o comunque nettamente superiori agli altri (Roglic). Cosa che vediamo da un po' di stagioni ormai.
Senza dimenticare le assenze o le attenuanti dei due capitani Visma negli appuntamenti cruciali.
Penso che il sempre maggior controllo sulle proprie prestazioni porti ad un aumento del divario tra i fenomeni, data una concentrazione di talento che non si vedeva da decenni, e gli ottimi corridori: le analisi scientifiche dei parametri dei ciclisti portano ad una conoscenza pressochè certa di quanti watt sprigionare per fare la differenza, in che punto del tracciato, per quale durata si è in grado di esprimerli e quanto margine rimane dopo uno sforzo simile.
Oltre a ciò si corre a ritmi sempre più alti, quindi i valori alla distanza emergono con prepotenza tra i Pogacar/Evenepoel della situazione ed i Mas/Pidcock.
Sono anche abbastanza convinto che tra corridori i cui valori differiscono, ma non in maniera netta, una tale tendenza porti ad un livellamento delle prestazioni, da cui i gruppetti mediamente nutriti che arrivano dopo la cavalcata solitaria del fenomeno di turno.

Se VdP sa che dopo aver fatto un allungo ai 60 km/h sul pavè, a 60 km dalla fine di una Roubaix corsa a tutta, riuscirà ad esprimere tot watt per un'ora, e che di base uno o due corridori in giornata potrebbero forse reggere la sua sparata pagandola per certo successivamente, tutto diventa più semplice.

Idem con Pogacar sulla Redoute (o dovunque in realtà): in UAE sanno che se forza per 2 minuti a 9 W/Kg poi ha margine per scavare il solco successivamente, mentre il 99,9% degli altri corridori è impiccato nel provare a tenerne senza successo la ruota.

Per carità non voglio togliere la poesia a queste grandi gesta, anche perchè si parla di corridori cui piace fare la corsa e che agiscono in maniera molto istintiva talvolta, ma penso che sul lato pratico ci sia una buona dose di calcolo e azzeramento delle incognite, dove possibile.

Poi va detto che siamo in presenza di 4 corridori generazionali con pochi eguali nella storia di questo sport (+ 2 grandissimi): Pogacar - Remco - VdP hanno vinto 22 degli ultimi 32 titoli più prestigiosi, contando GT + Monumento + Mondiali + Olimpiadi.
Dei restanti, 2 sono di Vingegaard (che reputo il 4 fenomeno), che potevano essere 3 senza la Vuelta regalata a Kuss, e 2 di Roglic.
Eccezioni rimangono le Sanremo, con una di Philipsen e una di Mohoric; l'incredibile Roubaix di Van Baarle; il Giro di Hindley in cui non erano presenti big, la Vuelta-omaggio a Kuss, ed il Mondiale a Cronometro di Foss.

Mettiamoci che tra loro si sono scontrati piuttosto di rado, e gli albi d'oro si popolano con maggior facilità.
Perfetto, sono completamente d'accordo. Volevo appunto sottolineare come la stagione mostruosa di Tadej si va a inserire in un contesto in cui la differenza tra i fenomeni e i buoni corridori si fa sempre più marcata.
Pienamente d'accordo anch'io. Programmazione e computer sulle bici aiutano molto le grandi imprese, specialmente quando si è forti.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
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jan80
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Re: La stagione più dominante di sempre?

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Quella di Pogacar 2024 non ha eguali.......2 GT,2 monumento,12 tappe tra Giro e Tour,il Mondiale,Catalunya e 4 tappe più Montreal e strade Bianche
rododendro
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da rododendro »

jan80 ha scritto: sabato 19 ottobre 2024, 17:18 Quella di Pogacar 2024 non ha eguali.......2 GT,2 monumento,12 tappe tra Giro e Tour,il Mondiale,Catalunya e 4 tappe più Montreal e strade Bianche
Stasera leggevo delle statistiche su quella che anche io ritengo la stagione più dominante di sempre pur non essendo uno storico alla Beppe Conti, oltre al record delle maglie indossate nei GT mi ha veramente impressionato il numero di arrivi in solitaria, 20 su 57 giorni di corsa, incredibile...
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Road Runner
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Road Runner »

Però Merckx d'inverno faceva anche questo..!
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Trullo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Trullo »

E le sei giorni
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

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giorgio ricci
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Opinione : Pochi di noi han visto Merckx , e tutti veniamo da decenni di ciclismo fatto un po' sulle tabelle ,un po' in farmacia ,un po' con i picchi di forma con tutto calcolato al centimetro . Se fai il Giro non puoi fare il Tour ecc.
Ora vediamo uno che corre alla Coppi ,alla Merckx e pure alla Hinault,anche se il tasso era un qualcosa già di diverso.
Però come possiamo comparare un corridore ,seppur dominante come nessuno mai ,ma su 57 giorni di corsa all'anno ,ben calcolati ,con 8 milioni di ingaggio ,che se ne sta tranquillo in inverno a progettare e prepararsi come un computer con un altro che era totalmente diverso ?
1) la preparazione non era scientifica ma a sensazioni
2) gli ingaggi erano molto ma molto più bassi
3) Le squadre non avevano 10 campioni ma 1 e mezzo e forse un discreto velocista più dei gregarioni
4)dovevi correre tanto perché guadagnavi dalle kermesse ,premi , trigomiri per attirare pubblico ecc
5 ) L'inverno era passato a monetizzare nelle sei giorni e qualcuno nel cross
Coppi è troppo distante , e poi troppo sfigato, quando cadeva si rompeva e non posso giudicare molto anche se nelle stagioni 40,49 e 52 ha fatto quel che ha voluto .
Merckx ,se avesse corso come Pogacar,con la certezza di mettere via una fortuna all'anno vinceva come lui o di più .
Ma se fai tutte le corse è chiaro che se ne porti a casa 3 si 10 sei un fenomeno e aggiungici tappe ,tappette ,kermesse ,sei giorni . Giochi a premi tipo sfida ai cavalli o altre amenità ,trovando pure il tempo per fare l'Ora.
Scusate ma non c'è paragone. Fortunati ora che possono fare i fenomeni senza fare i forzati della strada .
Opinione , èh.
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Beppugrillo
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

Però li stai confrontando in termini assoluti e non può funzionare. Gli unici confronti reali per me possono essere: quanto è più forte questo corridore rispetto agli altri corridori della sua epoca? Quanto questo corridore riesce a massimizzare il potenziale tecnico (allenamenti, mezzi) che la sua epoca gli mette a disposizione? In che misura riesce a esprimere in gara quel potenziale?
Uno può dire che fare il Tourmalet sterrato nel 1910 con la bici da 20 kg e farlo oggi con l'asfalto scorrevole, la bici da 6,5 kg e un gel ogni 15 minuti è diverso, ma poi la realtà è che Lapize aveva 100 e ha dato 100, Pogacar ha 100 e dà 100.
Pogacar è una rivoluzione rispetto al suo ciclismo, domina contro i suoi avversari, corre di più, vince corse diversissime tra loro. Questo basta a metterlo sul piano di Merckx e Coppi. Arrivassimo tra 50 anni a un ciclismo che corrisponde al solo Tour de France, tre settimane di corsa l'anno, se un corridore svetta sugli altri come Pogacar svetta oggi anche lui sarebbe con loro.
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Fantasio
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Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Fantasio »

Pausa tra una stagione e l'altra, tempo di calcoli.

Da un primo studio che ho fatto, in effetti questa di Pogacar è stata la migliore stagione di sempre.

Dietro questa stagione si collocano, grossomodo sullo stesso piano, le quattro stagioni di Merckx fra il 1970 e il 1973, e il 1949 di Coppi. La migliore di queste è il 1972 di Merckx.

Dietro, anche se non di molto, il 1927 di Binda, e poi il 1969 di Merckx. A debita distanza ogni altra stagione, con menzioni per:
- il 1919 di Girardengo (prima stagione che considero nei miei calcoli).
- il 1934 di Guerra.
- il 1955 di Bobet.
- il 1974 di Merckx.
- il 1975 di Merckx.
- il 1979 di Hinault.
- il 1984 di Kelly.
- il 1986 di Kelly.
- il 1987 di Roche.
- il 1995 di Jalabert.
- il 2023 di Pogacar.

Migliore annata di Bartali il 1939, di Anquetil il 1963, di Gimondi il 1973, di Indurain il 1992.

Comunque potrebbero esserci degli errori qua e là. Ci metterò un paio di giorni a verificare ogni cosa.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
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Fantasio
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Iscritto il: sabato 23 marzo 2024, 23:36

Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da Fantasio »

A parziale correzione del mio post precedente:

- Pogacar 2024
- Merckx 1972
- Coppi 1949
- Merckx 1971
- Merckx 1970
- Merckx 1973
- Binda 1927
- Merckx 1969
- Merckx 1974
- Roche 1987
- Hinault 1979
- Girardengo 1919
- Coppi 1952
- Bobet 1955

Migliore stagione di Guerra, 1934, di Bartali, 1939, di Magni, 1951 (anche di Kubler e di Koblet), di Gaul, 1958, di Anquetil, 1964, di Gimondi, 1973, di Moser, 1978, di Saronni, 1979, di Indurain, 1992, di Contador, 2008, di Froome, 2016/2017 pari, di Roglic, 2020.
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marcello
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Iscritto il: venerdì 5 maggio 2023, 9:37

Re: La stagione più dominante di sempre?

Messaggio da leggere da marcello »

Già che ci siamo metto anche la classifica delle migliori annate con il mio personale sistema di punteggio...
Lo so che sono classifiche molto opinabili, e comunque non si discosta molto da quella di Fantasio:

616 Eddy Merckx 1972
600 Tadej Pogacar 2024
532 Eddy Merckx 1971
524 Eddy Merckx 1970
514 Eddy Merckx 1973
490 Eddy Merckx 1969
475 Eddy Merckx 1974
470 Fausto Coppi 1949
439 Stephen Roche 1987
399 Freddy Maertens 1976
379 Bernard Hinault 1979
359 Francois Faber 1909
356 Fausto Coppi 1952
347 Alfredo Binda 1927
346 Bernard Hinault 1978
345 Bernard Hinault 1982
341 Luis Ocana 1973
340 Laurent Jalabert 1995

Diciamo che nel mio caso la differenza a favore di Merckx la fa il record dell'ora, che per me vale 30 punti esattamente come la vittoria in una monumento.
Comunque, indipendentemente dai numeri, la stagione 2024 di Pogacar è stata qualcosa di mai visto. Tutti gli obiettivi maggiori centrati, un tasso di riuscita prossimo al 100% che anche Merckx se lo sognava
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