Ho un po' completato il mio pensiero sopra, per me più che non seguirlo (che comunque è un errore), il problema è stato inseguirlo il giro dopo, perché alla fine sono arrivati all'ultimo giro con distacco e senza freschezza.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:39Questa parte è indifferente dai. Remco e VDP hanno uno status(fuoriclasse) e un curriculum(entrambi campioni del mondo) per il quale questo tipo di ragionamenti non dovrebbero essere neanche contemplati. Arrivare secondi o ultimi a un mondiale nell'economia della loro carriera i due scenari non spostano assolutamente nulla. Loro come giusto che sia devono sempre correre unicamente con l'intento di vincere senza salvaguardare possibili piazzamenti. Poi chiaro che se a un certo punto sei consapevole che la vittoria è virtualmente sfumata puoi anche decidere di puntare quantomeno al podio, ma questo non a 100km dal traguardo quando causa quell'attacco di Pogacar la corsa è appena entrata nel vivo.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:02Però sinceramente alla fine dei conti secondo me anche la battaglia a viso aperto ai -100 poteva anche levargli le chances di medaglia (che per remco non è arrivata lo stesso tra l'altro)Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 7:36 Per me il non aver risposto a quell'attacco di Pogacar è stato un grave errore del duo Remco-VDP e senza il senno del poi(visto che l'avevo già scritto live quando la fuga dello sloveno era ancora nella fase embrionale).
Ovviamente l'eventuale "scusa" che non avevano le gambe per poterlo fare non regge dal momento in cui anche un Bagioli è riuscito a tenergli la ruota per qualche chilometro. Pogacar ovviamente da corridore evoluto anche dal punto di vista tattico non è partito a tutta per evitare di essere raggiunto, ma attaccando così lontano dal traguardo ha allungato come si dovrebbe sempre fare nella perfetta gestione di uno sforzo.
Comunque l'errore del non aver risposto subito e in prima persona a quell'attacco di Pogacar è dovuto a due motivi precisi;
1) Quando Pogacar attacca e gli si consente di accumulare subito un vantaggio confortevole a quel punto il destino automaticamente non è più dipeso da te ma è esclusivamente nelle sue gambe.
2) Rispondere a quell'attacco dalla prospettiva Remco-VDP non significava necessariamente dare manforte a quell'azione apparentemente velleitaria isolandosi già a 100km dal traguardo ma il cercare di darsi delle opzioni, e tra queste, qualora non avessero avvertito buone sensazioni, stoppare sul nascere quel tentativo ovviamente evitando di collaborare. Se Remco o VDP o entrambi avessero subito raggiunto lo sloveno limitandosi a stare alla sua ruota, a quel punto è evidente che Pogacar avrebbe dovuto desistere.
Quindi nella sostanza da che mondo è mondo se uno ha velleità di vittoria e non risponde a un tentativo di attacco di Pogacar significa essere autolesionisti, questo indipendentemente che poi magari l'esito non sarebbe cambiato(Pogacar vincitore). Un conto è perdere dopo aver fatto tutto il possibile per cercare di contrastare la superiorità dello sloveno, altra roba è perdere dopo che non ci hai neanche provato (a vincere), questo è quando permetti a Pogacar, ripeto...Pogacar, di andare in fuga.
Aggiungo pure che qualcuno le dichiarazioni post gara dei due le ha interpretate come un grande segno di stima nei confronti del rivale sloveno e dell'impresa portata a termine, io invece l'ho percepite come un modo di volersi parare il sedere, come a dire facciamo credere che attaccare da così lontano è folle anche se ti chiami Pogacar e stai vivendo una stagione surreale così abbiamo il giusto pretesto per giustificare quel nostro atteggiamento passivo. Ma non funziona così.
Tadej Pogacar 2024
Re: Tadej Pogacar 2024
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Re: Tadej Pogacar 2024
Anche su questa questione dell'organizzarsi meglio nell'inseguimento coi gregari avrei un po' da ridire. Il problema di quando lasci subito prendere vantaggio a Pogacar è proprio questo, ossia più che cucinare lui rischi l'effetto boomerang, a maggior ragione su quel tipo di circuito che come già detto non era così duro ma neanche così semplice per organizzare un giusto inseguimento coeso. Pogacar è capace di tenere un ritmo sostenuto su sforzi prolungati, le due salite iniziali spezzavano il ritmo per un giusto inseguimento organizzato. E a complicare il tutto ci sarebbe anche la questione radiloline "bandite" dalla competizione, altro fattore che lo sloveno ha sicuramente sfruttato a proprio vantaggio nella fuga.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:36Però poteva pagare l'uno contro uno con uno che sta meglio? Anche per me non seguire Tadej è stato un grosso errore, l'ho scritto anche sopra, però secondo me l'errore capitale è stato fatto il giro dopo nell'inseguimento a Pogacar.jan80 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:08Nomn sono d'accordo,secondo me hanno sbagliato alla grande a non seguire Pogacar......ok eravamo ai -100km ma era Pogacar e non chiudi su di lui con i gregaribrunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:02
Ma io sono iper d'accordo su questo, Bagioli lo ha tenuto per esattamente 900 metri, chiaro che sia Remco che VDP non si sarebbero staccati nell'immediato.
Però sinceramente alla fine dei conti secondo me anche la battaglia a viso aperto ai -100 poteva anche levargli le chances di medaglia (che per remco non è arrivata lo stesso tra l'altro), sicuro sta gara funge da lezione per tutti, Tadej può attaccare anche al chilometro zero.
L'unica che poteva davvero pagare era cucinare Tadej con i gregari di belgio ed olanda alleati secondo me, per poi attaccare ai -25 o giù di li. L'errore vero per conto mio è stato pensare di poter rientrare il giro dopo e non in maniera più paziente più avanti nella speranza che arrivasse un momento di appannamento allo sloveno (che poi è anche arrivato).
Invece così facendo Remco ha attaccato ai -75 e li la corsa è esplosa con attacchi/attacchini e le squadre senza uomini che potessero tirare
No per me da qualsiasi prospettiva la si guardi il peccato originale è stato a monte, ossia quello di non aver neanche tentato di seguirlo. Poi possiamo pure ipotizzare che qualora lo avessero fatto il rischio per loro di trovarsi isolati così lontani dal traguardo contro un corridore superiore poteva essere concreto, ma se neanche ci provi non lo potrai mai sapere, perché ripeto, lo avessero seguito a quel punto potevano pure decidere di non collaborare. Uno come Pogacar va marcato a uomo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tadej Pogacar 2024
Boh una volta che ti è partito, hai 100 chilometri per invertire l'inerzia, pensare di farlo dopo 25 per me non è la cosa più intelligente. Tra l'altro Tadej si è tenuto sivakov li per praticamente un giro a costo di lasciare del vantaggio per strada.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:52Anche su questa questione dell'organizzarsi meglio nell'inseguimento coi gregari avrei un po' da ridire. Il problema di quando lasci subito prendere vantaggio a Pogacar è proprio questo, ossia più che cucinare lui rischi l'effetto boomerang, a maggior ragione su quel tipo di circuito che come già detto non era così duro ma neanche così semplice per organizzare un giusto inseguimento coeso. Pogacar è capace di tenere un ritmo sostenuto su sforzi prolungati, le due salite iniziali spezzavano il ritmo per un giusto inseguimento organizzato. E a complicare il tutto ci sarebbe anche la questione radiloline "bandite" dalla competizione, altro fattore che lo sloveno ha sicuramente sfruttato a proprio vantaggio nella fuga.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:36Però poteva pagare l'uno contro uno con uno che sta meglio? Anche per me non seguire Tadej è stato un grosso errore, l'ho scritto anche sopra, però secondo me l'errore capitale è stato fatto il giro dopo nell'inseguimento a Pogacar.
L'unica che poteva davvero pagare era cucinare Tadej con i gregari di belgio ed olanda alleati secondo me, per poi attaccare ai -25 o giù di li. L'errore vero per conto mio è stato pensare di poter rientrare il giro dopo e non in maniera più paziente più avanti nella speranza che arrivasse un momento di appannamento allo sloveno (che poi è anche arrivato).
Invece così facendo Remco ha attaccato ai -75 e li la corsa è esplosa con attacchi/attacchini e le squadre senza uomini che potessero tirare
No per me da qualsiasi prospettiva la si guardi il peccato originale è stato a monte, ossia quello di non aver neanche tentato di seguirlo. Poi possiamo pure ipotizzare che qualora lo avessero fatto il rischio per loro di trovarsi isolati così lontani dal traguardo contro un corridore superiore poteva essere concreto, ma se neanche ci provi non lo potrai mai sapere, perché ripeto, lo avessero seguito a quel punto potevano pure decidere di non collaborare. Uno come Pogacar va marcato a uomo.
Re: Tadej Pogacar 2024
Vero, il Belgio ha sbagliato tutto. Oltre ovviamente a trovarsi con molti uomini poco brillanti rispetto alle aspettative.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:03Boh una volta che ti è partito, hai 100 chilometri per invertire l'inerzia, pensare di farlo dopo 25 per me non è la cosa più intelligente. Tra l'altro Tadej si è tenuto sivakov li per praticamente un giro a costo di lasciare del vantaggio per strada.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:52Anche su questa questione dell'organizzarsi meglio nell'inseguimento coi gregari avrei un po' da ridire. Il problema di quando lasci subito prendere vantaggio a Pogacar è proprio questo, ossia più che cucinare lui rischi l'effetto boomerang, a maggior ragione su quel tipo di circuito che come già detto non era così duro ma neanche così semplice per organizzare un giusto inseguimento coeso. Pogacar è capace di tenere un ritmo sostenuto su sforzi prolungati, le due salite iniziali spezzavano il ritmo per un giusto inseguimento organizzato. E a complicare il tutto ci sarebbe anche la questione radiloline "bandite" dalla competizione, altro fattore che lo sloveno ha sicuramente sfruttato a proprio vantaggio nella fuga.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:36
Però poteva pagare l'uno contro uno con uno che sta meglio? Anche per me non seguire Tadej è stato un grosso errore, l'ho scritto anche sopra, però secondo me l'errore capitale è stato fatto il giro dopo nell'inseguimento a Pogacar.
L'unica che poteva davvero pagare era cucinare Tadej con i gregari di belgio ed olanda alleati secondo me, per poi attaccare ai -25 o giù di li. L'errore vero per conto mio è stato pensare di poter rientrare il giro dopo e non in maniera più paziente più avanti nella speranza che arrivasse un momento di appannamento allo sloveno (che poi è anche arrivato).
Invece così facendo Remco ha attaccato ai -75 e li la corsa è esplosa con attacchi/attacchini e le squadre senza uomini che potessero tirare
No per me da qualsiasi prospettiva la si guardi il peccato originale è stato a monte, ossia quello di non aver neanche tentato di seguirlo. Poi possiamo pure ipotizzare che qualora lo avessero fatto il rischio per loro di trovarsi isolati così lontani dal traguardo contro un corridore superiore poteva essere concreto, ma se neanche ci provi non lo potrai mai sapere, perché ripeto, lo avessero seguito a quel punto potevano pure decidere di non collaborare. Uno come Pogacar va marcato a uomo.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ma su questo di base concordo, una volta "sfuggito" potevano organizzarsi meglio, ovvero in modo più tempestivo. Quello su cui abbiamo una visione evidentemente diversa è che anche lo avessero fatto(nell'organizzarsi in modo più tempestivo) non cambiava nulla. Pogacar una volta che acquisisce un vantaggio confortevole avendo inizialmente pure il supporto altrui, non lo riprendi più, o meglio, lo riprendi solo se lui ha un calo accentuato tipo tappa del Tour sul Massiccio Centrale(situazioni diverse ma è per rendere l'idea che quel giorno anche quel super Vingegaard non sarebbe mai rientrato se lo sloveno non avesse calato in quel modo l'azione). Per questo sostengo che va marcato a uomo, cosa che ai -100 si poteva ancora fare visto che lo sloveno in quel momento del percorso non è che poteva partire a bomba.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:03Boh una volta che ti è partito, hai 100 chilometri per invertire l'inerzia, pensare di farlo dopo 25 per me non è la cosa più intelligente. Tra l'altro Tadej si è tenuto sivakov li per praticamente un giro a costo di lasciare del vantaggio per strada.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:52Anche su questa questione dell'organizzarsi meglio nell'inseguimento coi gregari avrei un po' da ridire. Il problema di quando lasci subito prendere vantaggio a Pogacar è proprio questo, ossia più che cucinare lui rischi l'effetto boomerang, a maggior ragione su quel tipo di circuito che come già detto non era così duro ma neanche così semplice per organizzare un giusto inseguimento coeso. Pogacar è capace di tenere un ritmo sostenuto su sforzi prolungati, le due salite iniziali spezzavano il ritmo per un giusto inseguimento organizzato. E a complicare il tutto ci sarebbe anche la questione radiloline "bandite" dalla competizione, altro fattore che lo sloveno ha sicuramente sfruttato a proprio vantaggio nella fuga.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:36
Però poteva pagare l'uno contro uno con uno che sta meglio? Anche per me non seguire Tadej è stato un grosso errore, l'ho scritto anche sopra, però secondo me l'errore capitale è stato fatto il giro dopo nell'inseguimento a Pogacar.
L'unica che poteva davvero pagare era cucinare Tadej con i gregari di belgio ed olanda alleati secondo me, per poi attaccare ai -25 o giù di li. L'errore vero per conto mio è stato pensare di poter rientrare il giro dopo e non in maniera più paziente più avanti nella speranza che arrivasse un momento di appannamento allo sloveno (che poi è anche arrivato).
Invece così facendo Remco ha attaccato ai -75 e li la corsa è esplosa con attacchi/attacchini e le squadre senza uomini che potessero tirare
No per me da qualsiasi prospettiva la si guardi il peccato originale è stato a monte, ossia quello di non aver neanche tentato di seguirlo. Poi possiamo pure ipotizzare che qualora lo avessero fatto il rischio per loro di trovarsi isolati così lontani dal traguardo contro un corridore superiore poteva essere concreto, ma se neanche ci provi non lo potrai mai sapere, perché ripeto, lo avessero seguito a quel punto potevano pure decidere di non collaborare. Uno come Pogacar va marcato a uomo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Tadej Pogacar 2024
Per me non cambiava nulla manco se gli andavano dietro ai -100, magari cambiava svolgimento, ma quella gara l'avrebbe vinta comunque Tadej. Poi si, sono d'accordo che senza errori tattici altrui questa impresa di 100km sarebbe stata magari diversa.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:14Ma su questo di base concordo, una volta "sfuggito" potevano organizzarsi meglio, ovvero in modo più tempestivo. Quello su cui abbiamo una visione evidentemente diversa è che anche lo avessero fatto(nell'organizzarsi in modo più tempestivo) non cambiava nulla. Pogacar una volta che acquisisce un vantaggio confortevole avendo inizialmente pure il supporto altrui, non lo riprendi più, o meglio, lo riprendi solo se lui ha un calo accentuato tipo tappa del Tour sul Massiccio Centrale(situazioni diverse ma è per rendere l'idea che quel giorno anche quel super Vingegaard non sarebbe mai rientrato se lo sloveno non avesse calato in quel modo l'azione). Per questo sostengo che va marcato a uomo, cosa che ai -100 si poteva ancora fare visto che lo sloveno in quel momento del percorso non è che poteva partire a bomba.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:03Boh una volta che ti è partito, hai 100 chilometri per invertire l'inerzia, pensare di farlo dopo 25 per me non è la cosa più intelligente. Tra l'altro Tadej si è tenuto sivakov li per praticamente un giro a costo di lasciare del vantaggio per strada.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 9:52
Anche su questa questione dell'organizzarsi meglio nell'inseguimento coi gregari avrei un po' da ridire. Il problema di quando lasci subito prendere vantaggio a Pogacar è proprio questo, ossia più che cucinare lui rischi l'effetto boomerang, a maggior ragione su quel tipo di circuito che come già detto non era così duro ma neanche così semplice per organizzare un giusto inseguimento coeso. Pogacar è capace di tenere un ritmo sostenuto su sforzi prolungati, le due salite iniziali spezzavano il ritmo per un giusto inseguimento organizzato. E a complicare il tutto ci sarebbe anche la questione radiloline "bandite" dalla competizione, altro fattore che lo sloveno ha sicuramente sfruttato a proprio vantaggio nella fuga.
No per me da qualsiasi prospettiva la si guardi il peccato originale è stato a monte, ossia quello di non aver neanche tentato di seguirlo. Poi possiamo pure ipotizzare che qualora lo avessero fatto il rischio per loro di trovarsi isolati così lontani dal traguardo contro un corridore superiore poteva essere concreto, ma se neanche ci provi non lo potrai mai sapere, perché ripeto, lo avessero seguito a quel punto potevano pure decidere di non collaborare. Uno come Pogacar va marcato a uomo.
Tra l'altro come credo tu sappia, io sono un fiero sostenitore del fatto che Pogacar al tour abbia mostrato un livello mai visto in un grande giro, per cui si, a Le Lorian Pogacar credo sia andato in difficoltà a livello di alimentazione.
Re: Tadej Pogacar 2024
Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Re: Tadej Pogacar 2024
Tutto giusto, ma la sensazione è che Remco non fosse nella sua giornata migliore, così come i suoi compagni del Belgio.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Taddeo ha rischiato davvero tanto, probabilmente troppo. Se avesse aspettato un giro credo che il finale sarebbe stato il medesimo, senza rischi di crisi nei km finali. MDPV forse era l'unico in grado di tenerlo, ma anche su questo ho i miei dubbi...
Ad ogni modo ha avuto ragione, anche perchè è un fenomeno. Quindi bravo!
Re: Tadej Pogacar 2024
Scientifica la suddivisione della stagione di Pogacar in quattro "blocchi", intervallati da lunghi periodi di stop:
2/3-24/3 (23 giorni) blocco GARE PRIMAVERILI
25/3-20/4 (27 giorni) stop
21/4-26/5 (36 giorni) blocco LIEGI+GIRO
27/5-28/6 (33 giorni) stop
29/6-21/7 (23 giorni) blocco TOUR
22/7-12/9 (53 giorni) stop
13/9-12/10 (30 giorni) blocco GARE AUTUNNALI
Sarà probabilmente imitata da molti nei prossimi anni...
2/3-24/3 (23 giorni) blocco GARE PRIMAVERILI
25/3-20/4 (27 giorni) stop
21/4-26/5 (36 giorni) blocco LIEGI+GIRO
27/5-28/6 (33 giorni) stop
29/6-21/7 (23 giorni) blocco TOUR
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Sarà probabilmente imitata da molti nei prossimi anni...
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Re: Tadej Pogacar 2024
Chissà come andrà a impostare il calendario del prossimo anno. Sicuramente punterà su Sanremo e sul Tour, provando l'assalto anche alla Vuelta e alla riconferma come campione del mondo. Liegi e Lombardia non le può mai saltare perché sono praticamente due monumento quasi regalate per lui. Per la Roubaix se ne parlerà forse dal 2026. Così come anche per il Fiandre, che tanto lui ha già portato a casa. Curioso di capire che altre corse potrebbe inserire, specialmente tra quelle che non ha mai vinto che ormai sono davvero pochissime. Tra queste però ci sono sia il Delfinato che il Giro di Svizzera, ma probabilmente saranno obiettivi futuri specialmente se l'anno prossimo punterà sull'accoppiata Tour-Vuelta. Ci sarebbero anche altri giri brevi del calendario WT che gli mancano, come il Romandie, Renewi, il Polonia, Itzulia che però oltre a essere meno prestigiosi si sono rivelati essere anche spesso anche molto pericolosi
Re: Tadej Pogacar 2024
Interessante. Sì sarà imitata forse, ma dubito con gli stessi risultatimarcello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:05 Scientifica la suddivisione della stagione di Pogacar in quattro "blocchi", intervallati da lunghi periodi di stop:
2/3-24/3 (23 giorni) blocco GARE PRIMAVERILI
25/3-20/4 (27 giorni) stop
21/4-26/5 (36 giorni) blocco LIEGI+GIRO
27/5-28/6 (33 giorni) stop
29/6-21/7 (23 giorni) blocco TOUR
22/7-12/9 (53 giorni) stop
13/9-12/10 (30 giorni) blocco GARE AUTUNNALI
Sarà probabilmente imitata da molti nei prossimi anni...

Re: Tadej Pogacar 2024
SottoscrivoBabylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Re: Tadej Pogacar 2024
Obbiettivi certi: Sanremo, Liegi, Tour, Mondiale, Lombardia. Meno certi, ma probabili: Vuelta, Fiandre.ReshiramZekrom ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:24 Chissà come andrà a impostare il calendario del prossimo anno. Sicuramente punterà su Sanremo e sul Tour, provando l'assalto anche alla Vuelta e alla riconferma come campione del mondo. Liegi e Lombardia non le può mai saltare perché sono praticamente due monumento quasi regalate per lui. Per la Roubaix se ne parlerà forse dal 2026. Così come anche per il Fiandre, che tanto lui ha già portato a casa. Curioso di capire che altre corse potrebbe inserire, specialmente tra quelle che non ha mai vinto che ormai sono davvero pochissime. Tra queste però ci sono sia il Delfinato che il Giro di Svizzera, ma probabilmente saranno obiettivi futuri specialmente se l'anno prossimo punterà sull'accoppiata Tour-Vuelta. Ci sarebbero anche altri giri brevi del calendario WT che gli mancano, come il Romandie, Renewi, il Polonia, Itzulia che però oltre a essere meno prestigiosi si sono rivelati essere anche spesso anche molto pericolosi
MI pare difficile ma potrebbe partire molto molto presto con il Down Under, corsa che gli manca ancora e che desidera vincere, e poi farsi una Primavera da cacciatore di classiche con Sanremo, Fiandre e tripletta delle Ardenne. Prima della Sanremo potrebbe fare SB + T-A (ma pure saltare la corsa a tappe), prima del Fiandre l'E3, anche se sarei curioso di vederlo alla Gand.
In preparazione alla doppietta Tour+Vuelta mi aspetto il Delfinato, poi Mondiale e corse italiane di fine stagione.
In alternativa al Fiandre magari potrebbe andare a prendersi i Baschi, ultima breve corsa a tappe in cui ha partecipato senza vincere (Roglic+Vingegaard 2021), ma penso punterà più alle corse da un giorno.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ma come!? Su questo forum, il Polonia è prestigiosissimo!ReshiramZekrom ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:24 Ci sarebbero anche altri giri brevi del calendario WT che gli mancano, come il Romandie, Renewi, il Polonia, Itzulia che però oltre a essere meno prestigiosi si sono rivelati essere anche spesso anche molto pericolosi
Re: Tadej Pogacar 2024
Tra l'altro io ho pure il dubbio che Wellens non si sia tirato il collo per andare a riprendere Pogacar....Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:34SottoscrivoBabylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Chissà cosa me lo fa pensare...

Re: Tadej Pogacar 2024
A pensar male si fa peccato, ma non nego che mi abbia fatto specie vedere Wellens cedere ancor prima di aver fatto 200 km di corsa, avendolo visto più volte tirare per molti km il gruppo al Tour, vincere il Renewi ed essere uno dei migliori al Fiandre ed al Nord in generale.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 14:44Tra l'altro io ho pure il dubbio che Wellens non si sia tirato il collo per andare a riprendere Pogacar....Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:34SottoscrivoBabylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
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Idem Benoot tra l'altro, che sembrava essere arrivato con una grande condizione e che fondo ne ha da vendere: sparito tipo ai -90.
D'altronde la nazionale belga è disunita per antonomasia, ma spero che non sia dovuto ad inimicizie o dissapori tra loro, ma che sia casualmente stata una delle peggiori giornate della stagione per i due citati, cui aggiungere magari Campenaerts.
Re: Tadej Pogacar 2024
Boh, se fosse stato l'unico ci stava pensarlo, ma Benoot è andato anche peggio e mi pare che anche gli altri siano stati tutti deludenti.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 14:44Tra l'altro io ho pure il dubbio che Wellens non si sia tirato il collo per andare a riprendere Pogacar....Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:34SottoscrivoBabylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Secondo me visto che è Pogacar occorreva rispondere ai -100. E basta.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Ma se fai le battutine a fondo gruppo con MVDP, allora belgi e olandesi da quel momento per 40 km pancia a terra a inseguire dandosi cambi regolari in stile tappa nel massiccio centrale del Tour, tenendoli a max 40 secondi.
Poi tra i 40 e i 50 all'arrivo inizi a provare qualcosa.
Invece Remco ha fatto lo scattino del frustrato, come un Bardiani qualsiasi punito per aver perso la fuga di giornata.
A quel punto Pogacar, che è Pogacar, non batte mai in testa, gestisce, e gli altri rosicano.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Tadej Pogacar 2024
Concordiamo su tutto tranne sulla prima frase: se la butti sullo scontro diretto l'esuberanza fisica di Pogacar prima o poi prevale, al Fiandre 2023 andò così con VdP, e tanto più sarebbe successo negli ultimi 100 km di questo Mondiale.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 15:50Secondo me visto che è Pogacar occorreva rispondere ai -100. E basta.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Ma se fai le battutine a fondo gruppo con MVDP, allora belgi e olandesi da quel momento per 40 km pancia a terra a inseguire dandosi cambi regolari in stile tappa nel massiccio centrale del Tour, tenendoli a max 40 secondi.
Poi tra i 40 e i 50 all'arrivo inizi a provare qualcosa.
Invece Remco ha fatto lo scattino del frustrato, come un Bardiani qualsiasi punito per aver perso la fuga di giornata.
A quel punto Pogacar, che è Pogacar, non batte mai in testa, gestisce, e gli altri rosicano.
Fosse partito un giro dopo, ai -75, ovvio che gli vai dietro perchè non puoi fare altrimenti, ma ai -100 sembrava troppo pure per lui: io ho pensato che stesse mettendo a repentaglio una vittoria quasi certa, poi il Belgio si è sciolto, l'Olanda ha tergiversato, e Pogacar ha dimostrato una volta di più perchè sta nel Pantheon di questo sport portando a compimento un'impresa che non pensavo poter essere possibile.
Gambe migliori e testa migliore, diventa dura gareggiarci contro.
Re: Tadej Pogacar 2024
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 12:06Obbiettivi certi: Sanremo, Liegi, Tour, Mondiale, Lombardia. Meno certi, ma probabili: Vuelta, Fiandre.ReshiramZekrom ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:24 Chissà come andrà a impostare il calendario del prossimo anno. Sicuramente punterà su Sanremo e sul Tour, provando l'assalto anche alla Vuelta e alla riconferma come campione del mondo. Liegi e Lombardia non le può mai saltare perché sono praticamente due monumento quasi regalate per lui. Per la Roubaix se ne parlerà forse dal 2026. Così come anche per il Fiandre, che tanto lui ha già portato a casa. Curioso di capire che altre corse potrebbe inserire, specialmente tra quelle che non ha mai vinto che ormai sono davvero pochissime. Tra queste però ci sono sia il Delfinato che il Giro di Svizzera, ma probabilmente saranno obiettivi futuri specialmente se l'anno prossimo punterà sull'accoppiata Tour-Vuelta. Ci sarebbero anche altri giri brevi del calendario WT che gli mancano, come il Romandie, Renewi, il Polonia, Itzulia che però oltre a essere meno prestigiosi si sono rivelati essere anche spesso anche molto pericolosi
MI pare difficile ma potrebbe partire molto molto presto con il Down Under, corsa che gli manca ancora e che desidera vincere, e poi farsi una Primavera da cacciatore di classiche con Sanremo, Fiandre e tripletta delle Ardenne. Prima della Sanremo potrebbe fare SB + T-A (ma pure saltare la corsa a tappe), prima del Fiandre l'E3, anche se sarei curioso di vederlo alla Gand.
In preparazione alla doppietta Tour+Vuelta mi aspetto il Delfinato, poi Mondiale e corse italiane di fine stagione.
In alternativa al Fiandre magari potrebbe andare a prendersi i Baschi, ultima breve corsa a tappe in cui ha partecipato senza vincere (Roglic+Vingegaard 2021), ma penso punterà più alle corse da un giorno.
Voci lo danno in AUSTRALIA a fine Gennaio , poi grande e vero obiettivo sarà la MILANO//SANREMO (spero di vederlo attaccare sulla Cipressa ) poi chissà se FIANDRE o Ardenne . DELFINATO + TOUR stacco VUELTA + MONDIALE
Re: Tadej Pogacar 2024
Beh allora avevo fatto ottime previsioniTASSO ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 17:20Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 12:06Obbiettivi certi: Sanremo, Liegi, Tour, Mondiale, Lombardia. Meno certi, ma probabili: Vuelta, Fiandre.ReshiramZekrom ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 11:24 Chissà come andrà a impostare il calendario del prossimo anno. Sicuramente punterà su Sanremo e sul Tour, provando l'assalto anche alla Vuelta e alla riconferma come campione del mondo. Liegi e Lombardia non le può mai saltare perché sono praticamente due monumento quasi regalate per lui. Per la Roubaix se ne parlerà forse dal 2026. Così come anche per il Fiandre, che tanto lui ha già portato a casa. Curioso di capire che altre corse potrebbe inserire, specialmente tra quelle che non ha mai vinto che ormai sono davvero pochissime. Tra queste però ci sono sia il Delfinato che il Giro di Svizzera, ma probabilmente saranno obiettivi futuri specialmente se l'anno prossimo punterà sull'accoppiata Tour-Vuelta. Ci sarebbero anche altri giri brevi del calendario WT che gli mancano, come il Romandie, Renewi, il Polonia, Itzulia che però oltre a essere meno prestigiosi si sono rivelati essere anche spesso anche molto pericolosi
MI pare difficile ma potrebbe partire molto molto presto con il Down Under, corsa che gli manca ancora e che desidera vincere, e poi farsi una Primavera da cacciatore di classiche con Sanremo, Fiandre e tripletta delle Ardenne. Prima della Sanremo potrebbe fare SB + T-A (ma pure saltare la corsa a tappe), prima del Fiandre l'E3, anche se sarei curioso di vederlo alla Gand.
In preparazione alla doppietta Tour+Vuelta mi aspetto il Delfinato, poi Mondiale e corse italiane di fine stagione.
In alternativa al Fiandre magari potrebbe andare a prendersi i Baschi, ultima breve corsa a tappe in cui ha partecipato senza vincere (Roglic+Vingegaard 2021), ma penso punterà più alle corse da un giorno.
Voci lo danno in AUSTRALIA a fine Gennaio , poi grande e vero obiettivo sarà la MILANO//SANREMO (spero di vederlo attaccare sulla Cipressa ) poi chissà se FIANDRE o Ardenne . DELFINATO + TOUR stacco VUELTA + MONDIALE

Reputo quasi impossibile che salti le Ardenne, magari non fa il Fiandre, ma non può privarci ancora dello scontro con Evenepoel sulla Redoute.
SB in effetti dopo quest'anno può pure saltarla, anche se gli piace molto, idem l'E3 se non va al Fiandre
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Re: Tadej Pogacar 2024
A scanso di equivoci partiamo subito dal presupposto che probabilmente in qualsiasi altro tipo di scenario alternativo a quello effettivo il verdetto sarebbe sempre stato lo stesso, proprio perché il Pogacar di questo 2024 ha dimostrato ripetutamente di avere su certi percorsi, dal moderatamente selettivi in su, non una ma due marce in più rispetto a tutta la concorrenza. In questa tua disamina nello scenario in cui avessero deciso di seguire Pogacar manca il nocciolo della questione per il quale per i vari Remco e VDP poteva essere molto più vantaggioso rispondere a quell'attacco del rivale ai -100 piuttosto che stare a guardare, ossia la possibilità di negarsi la collaborazione. Quando si dice che nell'economia del mondiale di Remco e VDP non avrebbe avuto molto senso trasformare già ai -100 quella fase di gara in uno scontro frontale esiste un buco nella sceneggiatura dovuto appunto al fatto che rispondendo in prima persona a quell'attacco nessuno li obbligava a collaborare, ma poteva essere solo un modo più saggio di arrestare tramite un tatticismo di rimessa quel tentativo di fuga, perché è chiaro che in quello scenario ipotetico se consapevoli di essere inferiori nel testa a testa gli neghi la collaborazione, a quel punto non è che Pogacar può decidere di portarseli dietro. Anzi, se vogliamo dirla tutta, analizzando sempre quello scenario alternativo ma da altra prospettiva, poniamo che sempre Remco e VDP avessero deciso di rispondere in prima persona, e a quel punto nel caso fossero rimasti solo loro 3 con così tanti chilometri dal traguardo decidono di collaborare, una simile dinamica poteva comunque essere abbastanza scomoda per lo sloveno, perché a quel punto se nei giri successivi Pogacar anche provasse a staccarli in salita loro due essendo entrambi dei passisti fenomenali collaborando assieme potevano successivamente ricucire il gap nel tratto di circuito più pedalabile, oppure uno dei due tentare in una fase intermedia la fagianata sempre ai danni di Pogacar. In una fuga comprendente quell'ipotetico terzetto anche inconsapevolmente tra Remco e VDP poteva nascere una sorta di comune alleanza per scardinare la superiorità di Pogacar. Nella sostanza, rispondere a quel suo attacco non era da escludere totalmente che alla lunga poteva anche generargli risvolti e dinamiche vantaggiose.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 17:03Concordiamo su tutto tranne sulla prima frase: se la butti sullo scontro diretto l'esuberanza fisica di Pogacar prima o poi prevale, al Fiandre 2023 andò così con VdP, e tanto più sarebbe successo negli ultimi 100 km di questo Mondiale.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 15:50Secondo me visto che è Pogacar occorreva rispondere ai -100. E basta.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 10:51 Secondo me giusto non rispondere ai -100.
Pogacar ha rischiato, pur essendo superiore, di buttarla via con un attacco del genere.
A mio avviso gli errori sono stati una totale controprestazione di corridori di ottimo livello e fondo quali Campenaerts e degli irriconoscibili Wellens e Benoot, cui si aggiunge un De Plus totalmente inutile dopo la fuga. Insomma, gente che su un tracciato del genere mi aspettavo potesse tirare assai di più del giro scarso che son stati in grado di fare, viste le prestazioni solitamente offerte con i propri team.
Il secondo grande errore è l'attacco di Remco in pianura, appena dopo aver scollinato Witikon, ai -75.
Non ha staccato, ovviamente, nessuno ed è stato un autogol nell'economia dell'inseguimento visto che da lì in poi si sono susseguiti scattini e contro scattini, cambi di ritmo che stancano mentre davanti Pogacar andava come un diesel senza variazioni di ritmo (per lui, gli altri fugaioli sembravano juniores al suo cospetto). Se i suoi erano in tali pessime condizioni Remco doveva scattare a inizio salita per riportarsi sullo sloveno, o quantomeno per selezionare un drappello che potesse fare un inseguimento di concerto invece che tirarsi dietro il gruppone fino al tratto pianeggiante. Se Van Gils ti muore davanti appena arrivati in pianura a quel punto meglio mantenere un ritmo costante ed aspettare la salita successiva invece che mandare ogni principio di collaborazione in vacca con uno scatto velleitario del genere.
Le gare si vincono anche con la testa, secondo me Remco non ne ha avuta tanta, mentre Pogacar sì.
Ma se fai le battutine a fondo gruppo con MVDP, allora belgi e olandesi da quel momento per 40 km pancia a terra a inseguire dandosi cambi regolari in stile tappa nel massiccio centrale del Tour, tenendoli a max 40 secondi.
Poi tra i 40 e i 50 all'arrivo inizi a provare qualcosa.
Invece Remco ha fatto lo scattino del frustrato, come un Bardiani qualsiasi punito per aver perso la fuga di giornata.
A quel punto Pogacar, che è Pogacar, non batte mai in testa, gestisce, e gli altri rosicano.
Fosse partito un giro dopo, ai -75, ovvio che gli vai dietro perchè non puoi fare altrimenti, ma ai -100 sembrava troppo pure per lui: io ho pensato che stesse mettendo a repentaglio una vittoria quasi certa, poi il Belgio si è sciolto, l'Olanda ha tergiversato, e Pogacar ha dimostrato una volta di più perchè sta nel Pantheon di questo sport portando a compimento un'impresa che non pensavo poter essere possibile.
Gambe migliori e testa migliore, diventa dura gareggiarci contro.
In definitiva, in questo gioco delle valutazioni di cosa sarebbe stato meglio o non meglio fare, l'impressione che ho è quella che le opinioni divergono a seconda anche della valutazione che si prova a dare sullo strapotere dello sloveno. Per me proprio perché parliamo di questo Pogacar versione onnipotente anno 2024 non esiste nella maniera più assoluta, proprio per concenzione, che se lui attacca lo si lasci andare come se fosse un rivale qualsiasi, questo indipendentemente dalla fase di gara in cui lui decide di attaccare. Se sei Remco o VDP meglio riservare il tuo destino su te stesso piuttosto che stare nella vana speranza che con quel marziano in fuga siano i gregari a limitare i danni. Come già detto, avessero deciso di rispondere in prima persona a quell'attacco molto probabilmente l'esito finale sarebbe stato lo stesso ma almeno nell'eventualità sarebbero usciti si sconfitti ma provandoci, così invece sono sempre usciti sconfitti ma con l'aggravante di aver fatto la figura dei polli dando appunto l'apparente impressione di non averci neanche provato. Contenti loro contenti tutti. Tutto qui.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tadej Pogacar 2024
Pogacar comunque non era in crisi......come è stato comunicato che si stavano avvicinando a rimesso tutti al loro posto
Re: Tadej Pogacar 2024
A posteriori per le dinamiche di gara venutesi a creare forse sarebbe stato meglio attuare una strategia differente, ma va considerato che non seguendolo VDP ed Evenepoel erano rimasti in un gruppo ben nutrito, coperti, senza aver fatto un fuorigiri/forcing e con molti compagni al fianco (4 per Remco + De Plus davanti ed un paio per VdP). Pogacar invece aveva davanti a sè 100 km di fuga e Tratnik.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 20:50A scanso di equivoci partiamo subito dal presupposto che probabilmente in qualsiasi altro tipo di scenario alternativo a quello effettivo il verdetto sarebbe sempre stato lo stesso, proprio perché il Pogacar di questo 2024 ha dimostrato ripetutamente di avere su certi percorsi, dal moderatamente selettivi in su, non una ma due marce in più rispetto a tutta la concorrenza. In questa tua disamina nello scenario in cui avessero deciso di seguire Pogacar manca il nocciolo della questione per il quale per i vari Remco e VDP poteva essere molto più vantaggioso rispondere a quell'attacco del rivale ai -100 piuttosto che stare a guardare, ossia la possibilità di negarsi la collaborazione. Quando si dice che nell'economia del mondiale di Remco e VDP non avrebbe avuto molto senso trasformare già ai -100 quella fase di gara in uno scontro frontale esiste un buco nella sceneggiatura dovuto appunto al fatto che rispondendo in prima persona a quell'attacco nessuno li obbligava a collaborare, ma poteva essere solo un modo più saggio di arrestare tramite un tatticismo di rimessa quel tentativo di fuga, perché è chiaro che in quello scenario ipotetico se consapevoli di essere inferiori nel testa a testa gli neghi la collaborazione, a quel punto non è che Pogacar può decidere di portarseli dietro. Anzi, se vogliamo dirla tutta, analizzando sempre quello scenario alternativo ma da altra prospettiva, poniamo che sempre Remco e VDP avessero deciso di rispondere in prima persona, e a quel punto nel caso fossero rimasti solo loro 3 con così tanti chilometri dal traguardo decidono di collaborare, una simile dinamica poteva comunque essere abbastanza scomoda per lo sloveno, perché a quel punto se nei giri successivi Pogacar anche provasse a staccarli in salita loro due essendo entrambi dei passisti fenomenali collaborando assieme potevano successivamente ricucire il gap nel tratto di circuito più pedalabile, oppure uno dei due tentare in una fase intermedia la fagianata sempre ai danni di Pogacar. In una fuga comprendente quell'ipotetico terzetto anche inconsapevolmente tra Remco e VDP poteva nascere una sorta di comune alleanza per scardinare la superiorità di Pogacar. Nella sostanza, rispondere a quel suo attacco non era da escludere totalmente che alla lunga poteva anche generargli risvolti e dinamiche vantaggiose.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 17:03Concordiamo su tutto tranne sulla prima frase: se la butti sullo scontro diretto l'esuberanza fisica di Pogacar prima o poi prevale, al Fiandre 2023 andò così con VdP, e tanto più sarebbe successo negli ultimi 100 km di questo Mondiale.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 15:50
Secondo me visto che è Pogacar occorreva rispondere ai -100. E basta.
Ma se fai le battutine a fondo gruppo con MVDP, allora belgi e olandesi da quel momento per 40 km pancia a terra a inseguire dandosi cambi regolari in stile tappa nel massiccio centrale del Tour, tenendoli a max 40 secondi.
Poi tra i 40 e i 50 all'arrivo inizi a provare qualcosa.
Invece Remco ha fatto lo scattino del frustrato, come un Bardiani qualsiasi punito per aver perso la fuga di giornata.
A quel punto Pogacar, che è Pogacar, non batte mai in testa, gestisce, e gli altri rosicano.
Fosse partito un giro dopo, ai -75, ovvio che gli vai dietro perchè non puoi fare altrimenti, ma ai -100 sembrava troppo pure per lui: io ho pensato che stesse mettendo a repentaglio una vittoria quasi certa, poi il Belgio si è sciolto, l'Olanda ha tergiversato, e Pogacar ha dimostrato una volta di più perchè sta nel Pantheon di questo sport portando a compimento un'impresa che non pensavo poter essere possibile.
Gambe migliori e testa migliore, diventa dura gareggiarci contro.
In definitiva, in questo gioco delle valutazioni di cosa sarebbe stato meglio o non meglio fare, l'impressione che ho è quella che le opinioni divergono a seconda anche della valutazione che si prova a dare sullo strapotere dello sloveno. Per me proprio perché parliamo di questo Pogacar versione onnipotente anno 2024 non esiste nella maniera più assoluta, proprio per concenzione, che se lui attacca lo si lasci andare come se fosse un rivale qualsiasi, questo indipendentemente dalla fase di gara in cui lui decide di attaccare. Se sei Remco o VDP meglio riservare il tuo destino su te stesso piuttosto che stare nella vana speranza che con quel marziano in fuga siano i gregari a limitare i danni. Come già detto, avessero deciso di rispondere in prima persona a quell'attacco molto probabilmente l'esito finale sarebbe stato lo stesso ma almeno nell'eventualità sarebbero usciti si sconfitti ma provandoci, così invece sono sempre usciti sconfitti ma con l'aggravante di aver fatto la figura dei polli dando appunto l'apparente impressione di non averci neanche provato. Contenti loro contenti tutti. Tutto qui.
La situazione pendeva dalla parte dei due inseguitori, poi inaspettatamente il Belgio si è sciolto in un giro, Evenepoel è scattato nel peggior momento possibile e son passati dall'opportunità di "cucinare" Pogacar a dover inseguire a furia di scatti e controscatti e senza una vera collaborazione.
Se Pogacar fosse partito un giro dopo, con corridori più stanchi e maggiore selezione nel gruppo, sono sicuro che l'avrebbero seguito, in fondo gli attacchi ai -80km dal traguardo sono ormai sdoganati, ma ai -100 con un gruppo bello compatto sembrava una follia.
Re: Tadej Pogacar 2024
In crisi no, ma un piccolo cedimento a inizio ultimo passaggio l'ha avuto.
Fino a quando erano rimaste le coppie Skujins-Healy e VDP-Remco, con i primi che tiravano per assicurarsi una medaglia e i secondi per andare a prenderli, stava perdendo vistosamente: da inizio salita di Witikon aveva perso 22" sul lettone e l'irlandese, e quasi 50" dal gruppo Remco, mica briciole.
Poi dietro si sono ricompattati e hanno tirato un attimo il fiato iniziando a pensare alle medaglie, mentre Pogacar si è un po'ripreso e ha riguadagnato in breve una decina di secondi.
Re: Tadej Pogacar 2024
Inizio strappo ultimo giro iniziato con 1.28" sul gruppo dei big (Remco e VDP)Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 22:58In crisi no, ma un piccolo cedimento a inizio ultimo passaggio l'ha avuto.
Fino a quando erano rimaste le coppie Skujins-Healy e VDP-Remco, con i primi che tiravano per assicurarsi una medaglia e i secondi per andare a prenderli, stava perdendo vistosamente: da inizio salita di Witikon aveva perso 22" sul lettone e l'irlandese, e quasi 50" dal gruppo Remco, mica briciole.
Poi dietro si sono ricompattati e hanno tirato un attimo il fiato iniziando a pensare alle medaglie, mentre Pogacar si è un po'ripreso e ha riguadagnato in breve una decina di secondi.
A fine dello strappo dell'ultimo giro Pogacar arriva in cima con 1.12" su Hirschi che era appena scattatato e 1.17" sul gruppo VDP/Remco
Witikon lo inizia con 1.01" su Hirschi e 1.08" sul gruppo vdp/remco
A metà salita si trova con 48" su healy/skujins, 57" su Hirschi, 1.03" sul gruppo dietro
Poco prima del risciacquo prima dell'ultima parte di salita ha di vantaggio sempre 57" su Hirschi e Mas che ha ripreso Hirschi ed addirittura 1.06" sul gruppo dietro.
Per cui Witikon prima parte di Witikon dove non ha perso nulla.
A fine Falsopiano arriva con 38" su Healy/Skujins
40" su Mas/Hirschi
45" sul gruppo dietro
Nella seconda parte di Witikon ha perso:
17" da mas e hirschi
21" da remco e vdp
Però c'è da dire che da qui in poi non perderà più nulla, anzi ricomincerà a rilanciare, sicuro un po' ha pelato il gas.
Re: Tadej Pogacar 2024
Si, mi sono confuso ed intendevo dall'inizio di Zurichbergstrasse, non Witikon, dove comunque mi era sembrato piuttosto appesantito.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:23Inizio strappo ultimo giro iniziato con 1.28" sul gruppo dei big (Remco e VDP)Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 22:58In crisi no, ma un piccolo cedimento a inizio ultimo passaggio l'ha avuto.
Fino a quando erano rimaste le coppie Skujins-Healy e VDP-Remco, con i primi che tiravano per assicurarsi una medaglia e i secondi per andare a prenderli, stava perdendo vistosamente: da inizio salita di Witikon aveva perso 22" sul lettone e l'irlandese, e quasi 50" dal gruppo Remco, mica briciole.
Poi dietro si sono ricompattati e hanno tirato un attimo il fiato iniziando a pensare alle medaglie, mentre Pogacar si è un po'ripreso e ha riguadagnato in breve una decina di secondi.
A fine dello strappo dell'ultimo giro Pogacar arriva in cima con 1.12" su Hirschi che era appena scattatato e 1.17" sul gruppo VDP/Remco
Witikon lo inizia con 1.01" su Hirschi e 1.08" sul gruppo vdp/remco
A metà salita si trova con 48" su healy/skujins, 57" su Hirschi, 1.03" sul gruppo dietro
Poco prima del risciacquo prima dell'ultima parte di salita ha di vantaggio sempre 57" su Hirschi e Mas che ha ripreso Hirschi ed addirittura 1.06" sul gruppo dietro.
Per cui Witikon prima parte di Witikon dove non ha perso nulla.
A fine Falsopiano arriva con 38" su Healy/Skujins
40" su Mas/Hirschi
45" sul gruppo dietro
Nella seconda parte di Witikon ha perso:
17" da mas e hirschi
21" da remco e vdp
Però c'è da dire che da qui in poi non perderà più nulla, anzi ricomincerà a rilanciare, sicuro un po' ha pelato il gas.
Il fatto che stessero recuperando fortemente ed una volta ricompattati siano tornati a perdere per me è significativo, poi davanti Pogacar si era tenuto qualcosa nel serbatoio per la parte finale ed è stato magistrale anche in questo, ma direi che un cedimento lo ha avuto per perdere 50" dagli inseguitori più pericolosi in pochi km.
Re: Tadej Pogacar 2024
Non era per darti addosso, ma spesso vado a fare questi "giochini" per analizzare le cose come sono andate a freddo. Il grosso lo ha perso nel tratto dopo le salite (o comunque in cima), come se avesse più bisogno di respiro, poi appena si è tornati nella discesina è tornata anche la brillantezza.Babylon ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 9:01Si, mi sono confuso ed intendevo dall'inizio di Zurichbergstrasse, non Witikon, dove comunque mi era sembrato piuttosto appesantito.brunello ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:23Inizio strappo ultimo giro iniziato con 1.28" sul gruppo dei big (Remco e VDP)Babylon ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 22:58
In crisi no, ma un piccolo cedimento a inizio ultimo passaggio l'ha avuto.
Fino a quando erano rimaste le coppie Skujins-Healy e VDP-Remco, con i primi che tiravano per assicurarsi una medaglia e i secondi per andare a prenderli, stava perdendo vistosamente: da inizio salita di Witikon aveva perso 22" sul lettone e l'irlandese, e quasi 50" dal gruppo Remco, mica briciole.
Poi dietro si sono ricompattati e hanno tirato un attimo il fiato iniziando a pensare alle medaglie, mentre Pogacar si è un po'ripreso e ha riguadagnato in breve una decina di secondi.
A fine dello strappo dell'ultimo giro Pogacar arriva in cima con 1.12" su Hirschi che era appena scattatato e 1.17" sul gruppo VDP/Remco
Witikon lo inizia con 1.01" su Hirschi e 1.08" sul gruppo vdp/remco
A metà salita si trova con 48" su healy/skujins, 57" su Hirschi, 1.03" sul gruppo dietro
Poco prima del risciacquo prima dell'ultima parte di salita ha di vantaggio sempre 57" su Hirschi e Mas che ha ripreso Hirschi ed addirittura 1.06" sul gruppo dietro.
Per cui Witikon prima parte di Witikon dove non ha perso nulla.
A fine Falsopiano arriva con 38" su Healy/Skujins
40" su Mas/Hirschi
45" sul gruppo dietro
Nella seconda parte di Witikon ha perso:
17" da mas e hirschi
21" da remco e vdp
Però c'è da dire che da qui in poi non perderà più nulla, anzi ricomincerà a rilanciare, sicuro un po' ha pelato il gas.
Il fatto che stessero recuperando fortemente ed una volta ricompattati siano tornati a perdere per me è significativo, poi davanti Pogacar si era tenuto qualcosa nel serbatoio per la parte finale ed è stato magistrale anche in questo, ma direi che un cedimento lo ha avuto per perdere 50" dagli inseguitori più pericolosi in pochi km.
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Re: Tadej Pogacar 2024
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ha ritrattato...
“Mi riferivo a ciò che ha fatto nel campionato del mondo, su quel particolare percorso. La sua vittoria è stata eccezionale, certamente unica. Qualcosa che raramente si è visto nel ciclismo. È stato incredibile e l’ho detto come lo pensavo. Ma no, a parte questo, non credo che Pogačar sia superiore a Eddy Merckx – ha detto il leggendario ciclista belga a Relevo nella giornata di mercoledì, ritrattando quanto detto pochi giorni prima – Ha vinto solo tre Tour de France. Non è ancora superiore a me. Ha ancora molta strada da fare per essere migliore di Eddy Merckx. È un ciclista molto forte, sicuramente il migliore della sua generazione. Ma guardate cosa è successo l’anno scorso: Vingegaard è stato più forte di lui al Tour”.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Sottoscrivo quello che ha detto Eddy. Nella sua carriera solo nel disgraziato Tour dell' incidente di Ocana fu inferiore ad un avversario.drake ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 15:25Ha ritrattato...
“Mi riferivo a ciò che ha fatto nel campionato del mondo, su quel particolare percorso. La sua vittoria è stata eccezionale, certamente unica. Qualcosa che raramente si è visto nel ciclismo. È stato incredibile e l’ho detto come lo pensavo. Ma no, a parte questo, non credo che Pogačar sia superiore a Eddy Merckx – ha detto il leggendario ciclista belga a Relevo nella giornata di mercoledì, ritrattando quanto detto pochi giorni prima – Ha vinto solo tre Tour de France. Non è ancora superiore a me. Ha ancora molta strada da fare per essere migliore di Eddy Merckx. È un ciclista molto forte, sicuramente il migliore della sua generazione. Ma guardate cosa è successo l’anno scorso: Vingegaard è stato più forte di lui al Tour”.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Dovrebbe tentare la Roubaix già l'anno prossimo, dai deve sfruttare questo periodo di superiorità imbarazzante.
Re: Tadej Pogacar 2024
Qualche giorno fa leggevo che per il momento non lo farà. Il prossimo anno, tra le corse mancanti alla collezione, la priorità dovrebbe andare a Sanremo e Vuelta.
Poi è chiaro, io pure sto sognando di vedergliela correre quanto prima la Roubaix

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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Tadej Pogacar 2024
Sì, il problema di quella gara è che condizionerebbe profondamente il calendario, per quanto fenomenale è un essere in carne ed ossa pure lui.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Merckx non penso che nella sua carriera abbia mai dovuto affrontare in un GT un rivale del livello del Vingegaard 2022-2023-2024.Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 15:35Sottoscrivo quello che ha detto Eddy. Nella sua carriera solo nel disgraziato Tour dell' incidente di Ocana fu inferiore ad un avversario.drake ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 15:25Ha ritrattato...
“Mi riferivo a ciò che ha fatto nel campionato del mondo, su quel particolare percorso. La sua vittoria è stata eccezionale, certamente unica. Qualcosa che raramente si è visto nel ciclismo. È stato incredibile e l’ho detto come lo pensavo. Ma no, a parte questo, non credo che Pogačar sia superiore a Eddy Merckx – ha detto il leggendario ciclista belga a Relevo nella giornata di mercoledì, ritrattando quanto detto pochi giorni prima – Ha vinto solo tre Tour de France. Non è ancora superiore a me. Ha ancora molta strada da fare per essere migliore di Eddy Merckx. È un ciclista molto forte, sicuramente il migliore della sua generazione. Ma guardate cosa è successo l’anno scorso: Vingegaard è stato più forte di lui al Tour”.
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Comunque non ci vedo nulla di male in quelle sue dichiarazioni. Se hai quel palmares è difficile pensare che qualcuno possa effettivamente esserti superiore. Come è difficile pensare che uno che correva con una carica agonistica inaudita come la sua, col tempo possa essersi "rammollito". Merckx anche se ha smesso da oltre 40 anni penso che resti iper competitivo nell'animo, motivo per il quale è impossibile immaginare che per quello scettro virtuale di Goat sia disposto a passare il testimone a qualcun'altro ammettendo che qualcuno sia migliore di lui. Allo stesso tempo penso che tutte queste imprese di Pogacar anziché generargli invidia gli provocano soddisfazione perché grazie al continuo accostamento la sua leggenda comprensibilmente un po' sbiadita dal tempo è ritornata prepotentemente in auge.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Tadej Pogacar 2024
Comunque come sono invecchiati male i post dell'ultimo Giro quando si diceva che la sua superiorità fosse accentuata da una concorrenza modesta. Per me anche il Pogacar del Giro era già nella versione extraterrestre.
Su oggi che dire, una persona adulta in mezzo ai bambini, ogni altra considerazione sarebbe superflua.
Ennesima volta che onora al meglio una corsa nel nostro paese. È il Babbo Natale del ciclismo, un dispensatore di regali per ogni appassionato che si rispetti, solo che con lui è Natale ogni volta che si mette un numero sulla schiena.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Che differenza rispetto allo scorso finale di stagione, forse condizionato fino alla fine da quell'infortunio al polso.
Re: Tadej Pogacar 2024
Più che altro, avesse spinto a fondo quanto avrebbe dato agli altri? Io ipotizzo mezz'ora abbondante.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:53 Comunque come sono invecchiati male i post dell'ultimo Giro quando si diceva che la sua superiorità fosse accentuata da una concorrenza modesta. Per me anche il Pogacar del Giro era già nella versione extraterrestre.
Del resto al tour quello ha fatto.
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Re: Tadej Pogacar 2024
A che km attacca alla 3 Valli?
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Re: Tadej Pogacar 2024
Ma neanche lontanamente. A parte l'Ocana di quel Tour, che peraltro non si è mai ripetuto, il solo Fuente ha dato la sensazione di avere qualche chance, nonostante a cronometro andasse più lento del peggior Pantani. "Qualche chance" non significa che fosse al livello di Vingegaard, anzi.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:38Merckx non penso che nella sua carriera abbia mai dovuto affrontare in un GT un rivale del livello del Vingegaard 2022-2023-2024.
Gimondi avrebbe forse potuto fare qualcosa ma, come Rominger con Indurain, era troppo fissato con l'idea di tenere il passo di Merckx a cronometro o persino di batterlo, laddove avrebbe potuto avere più chance in salita.
E comunque sono tutte ipotesi, nei fatti Merckx ha perso solo quando ha finito la benzina.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

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Re: Tadej Pogacar 2024
Innanzitutto ti ringrazio perché grazie a molti tuoi post ho compreso alcuni lati del Merckx corridore che non conoscevo. Detto questo, visto che tu a quanto pare hai vissuto il cannibale ti chiederei di soddisfare una mia curiosità. Le sue doti da sprinter sono ovviamente risapute, ma quello che m'interessa sapere è quanto fosse dotato Merckx nello spunto veloce rispetto ai migliori velocisti della sua epoca(tipo Basso). In rapporto ai migliori velocisti della sua epoca Merckx poteva essere un Sagan chessò opposto a un Cavendish?Fantasio ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 17:08Ma neanche lontanamente. A parte l'Ocana di quel Tour, che peraltro non si è mai ripetuto, il solo Fuente ha dato la sensazione di avere qualche chance, nonostante a cronometro andasse più lento del peggior Pantani. "Qualche chance" non significa che fosse al livello di Vingegaard, anzi.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:38Merckx non penso che nella sua carriera abbia mai dovuto affrontare in un GT un rivale del livello del Vingegaard 2022-2023-2024.
Gimondi avrebbe forse potuto fare qualcosa ma, come Rominger con Indurain, era troppo fissato con l'idea di tenere il passo di Merckx a cronometro o persino di batterlo, laddove avrebbe potuto avere più chance in salita.
E comunque sono tutte ipotesi, nei fatti Merckx ha perso solo quando ha finito la benzina.
Ma soprattutto Merckx era in grado qualora lo avesse voluto di battere i migliori velocisti dell'epoca all'interno di una volata di gruppo(quindi su percorsi poco selettivi) oppure in una simile dinamica era uno "solo" da piazzamento(e si ritorna a Sagan).
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tadej Pogacar 2024
Ormai gli manca solo di attaccare al km 0...
Re: Tadej Pogacar 2024
Re: Tadej Pogacar 2024
Secondo me il Pogacar di inizio stagione, pur essendo quello di SB, Liegi e Giro, è una versione inferiore a quanto abbiamo visto dal Tour in poi: i valori espressi tra Mottolino e Grappa, due tappe in cui ha spinto al massimo, specie nella prima delle due, sono nettamente inferiori a quelli registrati nell'ultima settimana in Francia. Per carità, valori altissimi in sè e per sè, ma impallidiscono di fronte a PDB o Isola.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:53 Comunque come sono invecchiati male i post dell'ultimo Giro quando si diceva che la sua superiorità fosse accentuata da una concorrenza modesta. Per me anche il Pogacar del Giro era già nella versione extraterrestre.
Su oggi che dire, una persona adulta in mezzo ai bambini, ogni altra considerazione sarebbe superflua.
Ennesima volta che onora al meglio una corsa nel nostro paese. È il Babbo Natale del ciclismo, un dispensatore di regali per ogni appassionato che si rispetti, solo che con lui è Natale ogni volta che si mette un numero sulla schiena.
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Il Pogacar del Giro non so se l'avrebbe spuntata con il Vingegaard visto al Tour.
Riguardo il resto, premettendo che si parla di cose raramente viste nella storia di questo sport.
La SB è stata impressionante, ma ciò che a mio avviso la fa sbiadire rispetto al Mondiale è che in corsa non c'era nessuno degli altri fenomeni (non penso sarebbe cambiato il risultato finale, ma lo svolgimento magari sì), che il tracciato è cucito su misura per Pogacar e che la UAE era stata molto importante nel fare un forcing allucinante su Sante Marie prima e nel frustrare ogni tentativo di rincorsa poi, mentre la Slovenia ai -100 non esisteva più se non nella forma di un Tratnik (fondamentale eh) in fuga.
La Liegi è andata in modo simile, ha fatto un numerone in stile Remco l'anno precedente, triturando tutto e tutti sulla Redoute e successivo risciacquo, però visto il parterre me lo aspettavo. Al Catalunya ha stravinto, ma con valori simili al Giro, lontani dal Tour.
Da Luglio sta facendo cose mai viste:
- Un'Emilia vinto con cavalcata solitaria di 40 km era mai successo? Dopo aver forzato, manco attaccato.
- Mondiale vinto con attacco ai -100 e fuga solitaria di 50 km?
- Plateau de Beille? Isola 2000? Tutta la seconda parte di Tour?
Altro livello: al Pogacar di inizio anno alcuni possono pensare di mettere i bastoni tra le ruote, in qualche modo.
Contro quello visto negli ultimi 3-4 mesi secondo me sono tutti battuti in partenza al 100%, eccetto forse un Vingegaard al top della forma nei GT (che non vuol dire partire automaticamente alla pari, sia chiaro), e VdP-WVA tra Sanremo e Roubaix. Forse, ma proprio forse, pure Remco alla Liegi, seppur con possibilità molto molto ridotte.
Re: Tadej Pogacar 2024
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Re: Tadej Pogacar 2024
Beh se vince il Lombardia, ma anche se per una disgrazia non lo vincesse (non sia mai, faccio tutti gli scongiuri) il Pogacar 2024 è stato il ciclista con la stagione più straordinaria di sempre. Non mi importa se non è il record di vittorie in una stagione, ma sta distruggendo la concorrenza dominando corse durissime e contro i rivali migliori che oggi ci siano. Lui non ha corso degli equivalenti ai criterium, non è che andato al Tour di Langwaki o alla Settimana Coppi Bartali per fare incetta di vittorie e dare 10 minuti agli altri, lui ha trasformato in criterium gare WT come il Catalunya.
Re: Tadej Pogacar 2024
Sono d'accordo, anche numericamente Pogacar di maggio non vale quello di luglio, non so se avrebbe battuto Vingegaard (su due piedi direi che se la sarebbe giocata).Babylon ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 18:31Secondo me il Pogacar di inizio stagione, pur essendo quello di SB, Liegi e Giro, è una versione inferiore a quanto abbiamo visto dal Tour in poi: i valori espressi tra Mottolino e Grappa, due tappe in cui ha spinto al massimo, specie nella prima delle due, sono nettamente inferiori a quelli registrati nell'ultima settimana in Francia. Per carità, valori altissimi in sè e per sè, ma impallidiscono di fronte a PDB o Isola.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:53 Comunque come sono invecchiati male i post dell'ultimo Giro quando si diceva che la sua superiorità fosse accentuata da una concorrenza modesta. Per me anche il Pogacar del Giro era già nella versione extraterrestre.
Su oggi che dire, una persona adulta in mezzo ai bambini, ogni altra considerazione sarebbe superflua.
Ennesima volta che onora al meglio una corsa nel nostro paese. È il Babbo Natale del ciclismo, un dispensatore di regali per ogni appassionato che si rispetti, solo che con lui è Natale ogni volta che si mette un numero sulla schiena.
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Il Pogacar del Giro non so se l'avrebbe spuntata con il Vingegaard visto al Tour.
Riguardo il resto, premettendo che si parla di cose raramente viste nella storia di questo sport.
La SB è stata impressionante, ma ciò che a mio avviso la fa sbiadire rispetto al Mondiale è che in corsa non c'era nessuno degli altri fenomeni (non penso sarebbe cambiato il risultato finale, ma lo svolgimento magari sì), che il tracciato è cucito su misura per Pogacar e che la UAE era stata molto importante nel fare un forcing allucinante su Sante Marie prima e nel frustrare ogni tentativo di rincorsa poi, mentre la Slovenia ai -100 non esisteva più se non nella forma di un Tratnik (fondamentale eh) in fuga.
La Liegi è andata in modo simile, ha fatto un numerone in stile Remco l'anno precedente, triturando tutto e tutti sulla Redoute e successivo risciacquo, però visto il parterre me lo aspettavo. Al Catalunya ha stravinto, ma con valori simili al Giro, lontani dal Tour.
Da Luglio sta facendo cose mai viste:
- Un'Emilia vinto con cavalcata solitaria di 40 km era mai successo? Dopo aver forzato, manco attaccato.
- Mondiale vinto con attacco ai -100 e fuga solitaria di 50 km?
- Plateau de Beille? Isola 2000? Tutta la seconda parte di Tour?
Altro livello: al Pogacar di inizio anno alcuni possono pensare di mettere i bastoni tra le ruote, in qualche modo.
Contro quello visto negli ultimi 3-4 mesi secondo me sono tutti battuti in partenza al 100%, eccetto forse un Vingegaard al top della forma nei GT (che non vuol dire partire automaticamente alla pari, sia chiaro), e VdP-WVA tra Sanremo e Roubaix. Forse, ma proprio forse, pure Remco alla Liegi, seppur con possibilità molto molto ridotte.
Da metà luglio si è visto un tadej impressionante, tolto Quebec per il resto è sempre andato via al primo allungo, oggi il meteo sicuramente è complice, ma in salita senza esagerare dava a tutti dai 15 ai 20" a chilometro.
Ripeto oggi ok che Remco e Primoz sono saltati, ma se levi gli italiani che sono stati un po' una "sorpresa" abbiamo:
Pidcock
Woods
S.Yates
che sono 3 che sulle corse di un giorno sono assolutamente dei top.
Adria che è in formissima
Keldermann che ok non sarà un fenomeno, ma non è scarso.
Mas che pure lui è in forma.
Ma soprattutto ha annichilito di nuovo nel testa a testa Evenepoel, che chiaramente non sarà al top, ma ha preso una batosta leggendaria.
Per certi versi oggi è stato ancor più dominante che al mondiale.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Bene o male analisi piuttosto condivisibile della sua stagione. In parole povere a tuo avviso in rapporto al Tour quanto valeva il Pogacar del Giro, tipo chessò, ragionando approssimativamente in modo un po' semplicistico, se al Tour valeva 100 al Giro quanto valeva?Babylon ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 18:31Secondo me il Pogacar di inizio stagione, pur essendo quello di SB, Liegi e Giro, è una versione inferiore a quanto abbiamo visto dal Tour in poi: i valori espressi tra Mottolino e Grappa, due tappe in cui ha spinto al massimo, specie nella prima delle due, sono nettamente inferiori a quelli registrati nell'ultima settimana in Francia. Per carità, valori altissimi in sè e per sè, ma impallidiscono di fronte a PDB o Isola.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:53 Comunque come sono invecchiati male i post dell'ultimo Giro quando si diceva che la sua superiorità fosse accentuata da una concorrenza modesta. Per me anche il Pogacar del Giro era già nella versione extraterrestre.
Su oggi che dire, una persona adulta in mezzo ai bambini, ogni altra considerazione sarebbe superflua.
Ennesima volta che onora al meglio una corsa nel nostro paese. È il Babbo Natale del ciclismo, un dispensatore di regali per ogni appassionato che si rispetti, solo che con lui è Natale ogni volta che si mette un numero sulla schiena.
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Il Pogacar del Giro non so se l'avrebbe spuntata con il Vingegaard visto al Tour.
Riguardo il resto, premettendo che si parla di cose raramente viste nella storia di questo sport.
La SB è stata impressionante, ma ciò che a mio avviso la fa sbiadire rispetto al Mondiale è che in corsa non c'era nessuno degli altri fenomeni (non penso sarebbe cambiato il risultato finale, ma lo svolgimento magari sì), che il tracciato è cucito su misura per Pogacar e che la UAE era stata molto importante nel fare un forcing allucinante su Sante Marie prima e nel frustrare ogni tentativo di rincorsa poi, mentre la Slovenia ai -100 non esisteva più se non nella forma di un Tratnik (fondamentale eh) in fuga.
La Liegi è andata in modo simile, ha fatto un numerone in stile Remco l'anno precedente, triturando tutto e tutti sulla Redoute e successivo risciacquo, però visto il parterre me lo aspettavo. Al Catalunya ha stravinto, ma con valori simili al Giro, lontani dal Tour.
Da Luglio sta facendo cose mai viste:
- Un'Emilia vinto con cavalcata solitaria di 40 km era mai successo? Dopo aver forzato, manco attaccato.
- Mondiale vinto con attacco ai -100 e fuga solitaria di 50 km?
- Plateau de Beille? Isola 2000? Tutta la seconda parte di Tour?
Altro livello: al Pogacar di inizio anno alcuni possono pensare di mettere i bastoni tra le ruote, in qualche modo.
Contro quello visto negli ultimi 3-4 mesi secondo me sono tutti battuti in partenza al 100%, eccetto forse un Vingegaard al top della forma nei GT (che non vuol dire partire automaticamente alla pari, sia chiaro), e VdP-WVA tra Sanremo e Roubaix. Forse, ma proprio forse, pure Remco alla Liegi, seppur con possibilità molto molto ridotte.
Per me le differenze non erano così accentuate, voglio dire, se al Giro era nettamente meno performante rispetto al Tour eppure ha dato al secondo in classifica 10 minuti(senza esagerare ogni volta), allora con la forma del Tour magari pure dando sempre il massimo quanto gli dava? mezz'ora?

PS
Al Giro quando ha aperto veramente il gas ha inflitto in 2 occasioni(Livigno e Bassano del Grappa) 2 minuti in circa 5km(circa 25" al km) ai suoi rivali principali dal momento del suo attacco fino allo scollinamento, quello del Tour su quel chilometraggio cosa gli avrebbe dato quasi un minuto al chilometro?
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tadej Pogacar 2024
Comunque mezz'ora è una stima assolutamente veritiera.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 18:52Bene o male analisi piuttosto condivisibile della sua stagione. In parole povere a tuo avviso in rapporto al Tour quanto valeva il Pogacar del Giro, tipo chessò, ragionando approssimativamente in modo un po' semplicistico, se al Tour valeva 100 al Giro quanto valeva?Babylon ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 18:31Secondo me il Pogacar di inizio stagione, pur essendo quello di SB, Liegi e Giro, è una versione inferiore a quanto abbiamo visto dal Tour in poi: i valori espressi tra Mottolino e Grappa, due tappe in cui ha spinto al massimo, specie nella prima delle due, sono nettamente inferiori a quelli registrati nell'ultima settimana in Francia. Per carità, valori altissimi in sè e per sè, ma impallidiscono di fronte a PDB o Isola.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 16:53 Comunque come sono invecchiati male i post dell'ultimo Giro quando si diceva che la sua superiorità fosse accentuata da una concorrenza modesta. Per me anche il Pogacar del Giro era già nella versione extraterrestre.
Su oggi che dire, una persona adulta in mezzo ai bambini, ogni altra considerazione sarebbe superflua.
Ennesima volta che onora al meglio una corsa nel nostro paese. È il Babbo Natale del ciclismo, un dispensatore di regali per ogni appassionato che si rispetti, solo che con lui è Natale ogni volta che si mette un numero sulla schiena.
Greatest Of All Time
Il Pogacar del Giro non so se l'avrebbe spuntata con il Vingegaard visto al Tour.
Riguardo il resto, premettendo che si parla di cose raramente viste nella storia di questo sport.
La SB è stata impressionante, ma ciò che a mio avviso la fa sbiadire rispetto al Mondiale è che in corsa non c'era nessuno degli altri fenomeni (non penso sarebbe cambiato il risultato finale, ma lo svolgimento magari sì), che il tracciato è cucito su misura per Pogacar e che la UAE era stata molto importante nel fare un forcing allucinante su Sante Marie prima e nel frustrare ogni tentativo di rincorsa poi, mentre la Slovenia ai -100 non esisteva più se non nella forma di un Tratnik (fondamentale eh) in fuga.
La Liegi è andata in modo simile, ha fatto un numerone in stile Remco l'anno precedente, triturando tutto e tutti sulla Redoute e successivo risciacquo, però visto il parterre me lo aspettavo. Al Catalunya ha stravinto, ma con valori simili al Giro, lontani dal Tour.
Da Luglio sta facendo cose mai viste:
- Un'Emilia vinto con cavalcata solitaria di 40 km era mai successo? Dopo aver forzato, manco attaccato.
- Mondiale vinto con attacco ai -100 e fuga solitaria di 50 km?
- Plateau de Beille? Isola 2000? Tutta la seconda parte di Tour?
Altro livello: al Pogacar di inizio anno alcuni possono pensare di mettere i bastoni tra le ruote, in qualche modo.
Contro quello visto negli ultimi 3-4 mesi secondo me sono tutti battuti in partenza al 100%, eccetto forse un Vingegaard al top della forma nei GT (che non vuol dire partire automaticamente alla pari, sia chiaro), e VdP-WVA tra Sanremo e Roubaix. Forse, ma proprio forse, pure Remco alla Liegi, seppur con possibilità molto molto ridotte.
Per me le differenze non erano così accentuate, voglio dire, se al Giro era nettamente meno performante rispetto al Tour eppure ha dato al secondo in classifica 10 minuti(senza esagerare ogni volta), allora con la forma del Tour magari pure dando sempre il massimo quanto gli dava? mezz'ora?![]()
PS
Al Giro quando ha aperto veramente il gas ha inflitto in 2 occasioni(Livigno e Bassano del Grappa) 2 minuti in circa 5km(circa 25" al km) ai suoi rivali principali dal momento del suo attacco fino allo scollinamento, quello del Tour su quel chilometraggio cosa gli avrebbe dato quasi un minuto al chilometro?
Allora al tour dava 10" a km a Vingegaard (bene o male) ed una quindicina a Remco (ma magari a cercare troviamo le stime che avevo fatto al tempo), al giro ne dava 20 abbondanti a Dani Martinez e O'Connor.
Al tour ad un Derek Gee ha dato 27 minuti e 20 secondi, con un dislivello minore rispetto al giro.
Facciamo una cosa, riesci a trovarmi quando ha attaccato Pogacar nelle varie tappe con arrivo in salita al tour? (quindi Pla D'Adet, Plateau de Beille, Isola 2000).
Magari in sti giorni provo a fare lo schemino.
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Re: Tadej Pogacar 2024
Pla d'Adet ai -4,7kmbrunello ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 19:04Comunque mezz'ora è una stima assolutamente veritiera.Pantani the best ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 18:52Bene o male analisi piuttosto condivisibile della sua stagione. In parole povere a tuo avviso in rapporto al Tour quanto valeva il Pogacar del Giro, tipo chessò, ragionando approssimativamente in modo un po' semplicistico, se al Tour valeva 100 al Giro quanto valeva?Babylon ha scritto: ↑sabato 5 ottobre 2024, 18:31
Secondo me il Pogacar di inizio stagione, pur essendo quello di SB, Liegi e Giro, è una versione inferiore a quanto abbiamo visto dal Tour in poi: i valori espressi tra Mottolino e Grappa, due tappe in cui ha spinto al massimo, specie nella prima delle due, sono nettamente inferiori a quelli registrati nell'ultima settimana in Francia. Per carità, valori altissimi in sè e per sè, ma impallidiscono di fronte a PDB o Isola.
Il Pogacar del Giro non so se l'avrebbe spuntata con il Vingegaard visto al Tour.
Riguardo il resto, premettendo che si parla di cose raramente viste nella storia di questo sport.
La SB è stata impressionante, ma ciò che a mio avviso la fa sbiadire rispetto al Mondiale è che in corsa non c'era nessuno degli altri fenomeni (non penso sarebbe cambiato il risultato finale, ma lo svolgimento magari sì), che il tracciato è cucito su misura per Pogacar e che la UAE era stata molto importante nel fare un forcing allucinante su Sante Marie prima e nel frustrare ogni tentativo di rincorsa poi, mentre la Slovenia ai -100 non esisteva più se non nella forma di un Tratnik (fondamentale eh) in fuga.
La Liegi è andata in modo simile, ha fatto un numerone in stile Remco l'anno precedente, triturando tutto e tutti sulla Redoute e successivo risciacquo, però visto il parterre me lo aspettavo. Al Catalunya ha stravinto, ma con valori simili al Giro, lontani dal Tour.
Da Luglio sta facendo cose mai viste:
- Un'Emilia vinto con cavalcata solitaria di 40 km era mai successo? Dopo aver forzato, manco attaccato.
- Mondiale vinto con attacco ai -100 e fuga solitaria di 50 km?
- Plateau de Beille? Isola 2000? Tutta la seconda parte di Tour?
Altro livello: al Pogacar di inizio anno alcuni possono pensare di mettere i bastoni tra le ruote, in qualche modo.
Contro quello visto negli ultimi 3-4 mesi secondo me sono tutti battuti in partenza al 100%, eccetto forse un Vingegaard al top della forma nei GT (che non vuol dire partire automaticamente alla pari, sia chiaro), e VdP-WVA tra Sanremo e Roubaix. Forse, ma proprio forse, pure Remco alla Liegi, seppur con possibilità molto molto ridotte.
Per me le differenze non erano così accentuate, voglio dire, se al Giro era nettamente meno performante rispetto al Tour eppure ha dato al secondo in classifica 10 minuti(senza esagerare ogni volta), allora con la forma del Tour magari pure dando sempre il massimo quanto gli dava? mezz'ora?![]()
PS
Al Giro quando ha aperto veramente il gas ha inflitto in 2 occasioni(Livigno e Bassano del Grappa) 2 minuti in circa 5km(circa 25" al km) ai suoi rivali principali dal momento del suo attacco fino allo scollinamento, quello del Tour su quel chilometraggio cosa gli avrebbe dato quasi un minuto al chilometro?
Allora al tour dava 10" a km a Vingegaard (bene o male) ed una quindicina a Remco (ma magari a cercare troviamo le stime che avevo fatto al tempo), al giro ne dava 20 abbondanti a Dani Martinez e O'Connor.
Al tour ad un Derek Gee ha dato 27 minuti e 20 secondi, con un dislivello minore rispetto al giro.
Facciamo una cosa, riesci a trovarmi quando ha attaccato Pogacar nelle varie tappe con arrivo in salita al tour? (quindi Pla D'Adet, Plateau de Beille, Isola 2000).
Magari in sti giorni provo a fare lo schemino.
Plateau de Beille -5,4km
Isola 2000 -9,7km
Ovviamente Isola 2000 essendoci avanti la fuga il suo attacco va tarato a tutto ciò in rapporto al chilometraggio sul display televisivo. Lui ha attaccato quando sul display mancavano 8,7km e avevano 2'40 circa di ritardo da Jorgenson. Per questo ipotizzo attorno ai -9,7 approssimativamente.
PS
Idem a Pla d'Adet ma era a soli 30" da Yates che era ai -4,6, quindi -4,7.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"