Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
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Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Sempre sull'effetto Pogacar ho pensato di aprire questo thread che potrebbe generare discussioni molto interessanti. A meno che qualcuno nel frattempo non abbia vissuto su Marte come tutti sappiamo Pogacar ha riportato in auge nel ciclismo la polivalenza estrema, ossia la capacità di riuscire a primeggiare in tutte le corse più prestigiose, che ovviamente sono i 3 GT, le 5 classiche monumento e il mondiale. Per completare l'opera ancora gli mancano Vuelta, Sanremo e Roubaix, ma non è in discussione il fatto che abbia le capacità per poter ambire a vincere anche quelle 3 corse, che non significa necessariamente che poi riuscirà a vincerle per davvero(anche se almeno la Vuelta la darei per scontata), ma di constatare le potenzialità effettive per riuscirci. Completare l'opera appunto, cosa che in tutta la storia è riuscita a un solo corridore finora, ma questo topic non vuole imbastire la discussione su chi è riuscito a farcela e su chi potrebbe riuscirci un domani, altrimenti basterebbe solo limitarsi a scrivere due nomi (Merckx e Pogacar per l'appunto), ma vuole concentrarsi su coloro che avevano le potenzialità per riuscirci e per una serie di fattori che possono essere variegati non hanno potuto farlo. Ci tengo a precisare che il quesito del topic prevede le capacità per primeggiare in ognuna di quelle corse, quindi ne basta anche solo una non adatta alle caratteristiche di candidato x esaminato per escluderlo dal discorso ipotetico.
Fatta questa premessa, pur essendo appassionato anche di storia del ciclismo, non la conosco come altri del forum tra chi magari ha vissuto più epoche rispetto a quelle che ho vissuto io, oppure semplicemente altri che sono molto più aggiornati di me sulla storia del ciclismo e di conseguenza sono più attendibili nelle considerazioni che si provano a fare sull'argomento in questione. Ergo, per "svelare l'arcano" sarebbe di fondamentale importanza che intervenissero anche utenti come @Fantasio eccetera. Io nel frattempo in questo post introduttivo mi limito solo a fare una bozza buttando giù qualche candidato;
Coppi;
Qui si va proprio sul sicuro, ha vinto tutto eccetto Vuelta, che comunque ai tempi non era neanche il terzo GT di riferimento(da quel che so era il Giro di Svizzera), Fiandre e Liegi. Sulla Vuelta, Pogacar docet, non sto neanche a perdere tempo per spiegare i motivi per il quale avrebbe potuto vincerla.
Sulle altre due, da quello che ho letto sempre grazie agli storici del forum, incisero molto gli spostamenti che all'epoca post seconda guerra mondiale(fine anni 40 inizio anni 50) non erano certamente quelli che possiamo vantare "oggi", quindi all'estero e soprattutto al "nord" si correva veramente il minimo indispensabile. Ma concentrandoci esclusivamente sull'aspetto tecnico, uno con le caratteristiche di Coppi che ti vince la Roubaix andando vicino dal vincerla anche in altre circostanze, penso che avesse tutte le qualità anche per vincere una corsa come il Fiandre. Sulla Liegi, vale un po' lo stesso discorso, anche qui ho letto se non sbaglio che all'epoca la Freccia, che Fausto vinse, era più importante e ambita della stessa Liegi, ma comunque non penso che per lui potesse essere minimamente una corsa potenzialmente tabù. Senza girarci troppo attorno, l'Airone è stato uno dei rarissimi casi baciato da madre natura che poteva vincere sostanzialmente qualsiasi corsa avesse voluto tra quelle più prestigiose del panorama ciclistico.
Altro candidato abbastanza scontato è Hinault. Ma conoscendolo meno di Coppi lascio eventualmente ad altri la patata bollente.
Poi si potrebbe inserire Binda ma qui davvero andiamo a un ciclismo per me totalmente sconosciuto per dinamiche dell'epoca e quant'altro, quindi idem come sopra.
Butto giù i miei ultimi candidati che sono una via di mezzo tra potenzialità concrete di poterle vincere effettivamente tutte, ed una mia provocazione(anche per aumentare la lista). Comunque tra parentesi le corse che gli sono mancate per fare l'enplein.
Magni (Tour-Vuelta-Sanremo-Roubaix-Liegi-Lombardia-Mondiale)
Bobet (Giro-Vuelta-Liegi)
Anquetil (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Lombardia, Mondiale)
Gimondi (Fiandre-Liegi)
Moser (Tour-Vuelta-Fiandre-Liegi)
Kelly (Giro-Tour-Mondiale)
Bugno (Tour-Vuelta-Roubaix-Liegi-Lombardia)
Indurain (Vuelta-Sanremo-Fiandre-Roubaix-Liegi-Lombardia-Mondiale)
Nibali (Fiandre-Roubaix-Liegi-Mondiale)
Prima che qualcuno possa iniziare a indignarsi nel leggere certi nomi come possibili candidati, ripeto che sono anche fatti per provocare una discussione. Anzi se qualcuno ha altri candidati da portare ben venga. E comunque a precisa richiesta magari spiegherò i motivi per il quale ho inserito alcuni di quei corridori. Per esempio anticipo di già che Indurain, il più "lontano" dal riuscirci assieme a Magni tra tutti quei candidati palmares alla mano, per me, e non sono il solo a pensarlo, a sua volta aveva le potenzialità per primeggiare dappertutto.
Chiudo dicendo che qualcuno se vuole può anche fare una classifica in ordine decrescente in base alle potenzialità dei vari candidati, quindi automaticamente partendo da Merckx(l'unico a riuscirci finora) in giù.
Fatta questa premessa, pur essendo appassionato anche di storia del ciclismo, non la conosco come altri del forum tra chi magari ha vissuto più epoche rispetto a quelle che ho vissuto io, oppure semplicemente altri che sono molto più aggiornati di me sulla storia del ciclismo e di conseguenza sono più attendibili nelle considerazioni che si provano a fare sull'argomento in questione. Ergo, per "svelare l'arcano" sarebbe di fondamentale importanza che intervenissero anche utenti come @Fantasio eccetera. Io nel frattempo in questo post introduttivo mi limito solo a fare una bozza buttando giù qualche candidato;
Coppi;
Qui si va proprio sul sicuro, ha vinto tutto eccetto Vuelta, che comunque ai tempi non era neanche il terzo GT di riferimento(da quel che so era il Giro di Svizzera), Fiandre e Liegi. Sulla Vuelta, Pogacar docet, non sto neanche a perdere tempo per spiegare i motivi per il quale avrebbe potuto vincerla.
Sulle altre due, da quello che ho letto sempre grazie agli storici del forum, incisero molto gli spostamenti che all'epoca post seconda guerra mondiale(fine anni 40 inizio anni 50) non erano certamente quelli che possiamo vantare "oggi", quindi all'estero e soprattutto al "nord" si correva veramente il minimo indispensabile. Ma concentrandoci esclusivamente sull'aspetto tecnico, uno con le caratteristiche di Coppi che ti vince la Roubaix andando vicino dal vincerla anche in altre circostanze, penso che avesse tutte le qualità anche per vincere una corsa come il Fiandre. Sulla Liegi, vale un po' lo stesso discorso, anche qui ho letto se non sbaglio che all'epoca la Freccia, che Fausto vinse, era più importante e ambita della stessa Liegi, ma comunque non penso che per lui potesse essere minimamente una corsa potenzialmente tabù. Senza girarci troppo attorno, l'Airone è stato uno dei rarissimi casi baciato da madre natura che poteva vincere sostanzialmente qualsiasi corsa avesse voluto tra quelle più prestigiose del panorama ciclistico.
Altro candidato abbastanza scontato è Hinault. Ma conoscendolo meno di Coppi lascio eventualmente ad altri la patata bollente.
Poi si potrebbe inserire Binda ma qui davvero andiamo a un ciclismo per me totalmente sconosciuto per dinamiche dell'epoca e quant'altro, quindi idem come sopra.
Butto giù i miei ultimi candidati che sono una via di mezzo tra potenzialità concrete di poterle vincere effettivamente tutte, ed una mia provocazione(anche per aumentare la lista). Comunque tra parentesi le corse che gli sono mancate per fare l'enplein.
Magni (Tour-Vuelta-Sanremo-Roubaix-Liegi-Lombardia-Mondiale)
Bobet (Giro-Vuelta-Liegi)
Anquetil (Sanremo, Fiandre, Roubaix, Lombardia, Mondiale)
Gimondi (Fiandre-Liegi)
Moser (Tour-Vuelta-Fiandre-Liegi)
Kelly (Giro-Tour-Mondiale)
Bugno (Tour-Vuelta-Roubaix-Liegi-Lombardia)
Indurain (Vuelta-Sanremo-Fiandre-Roubaix-Liegi-Lombardia-Mondiale)
Nibali (Fiandre-Roubaix-Liegi-Mondiale)
Prima che qualcuno possa iniziare a indignarsi nel leggere certi nomi come possibili candidati, ripeto che sono anche fatti per provocare una discussione. Anzi se qualcuno ha altri candidati da portare ben venga. E comunque a precisa richiesta magari spiegherò i motivi per il quale ho inserito alcuni di quei corridori. Per esempio anticipo di già che Indurain, il più "lontano" dal riuscirci assieme a Magni tra tutti quei candidati palmares alla mano, per me, e non sono il solo a pensarlo, a sua volta aveva le potenzialità per primeggiare dappertutto.
Chiudo dicendo che qualcuno se vuole può anche fare una classifica in ordine decrescente in base alle potenzialità dei vari candidati, quindi automaticamente partendo da Merckx(l'unico a riuscirci finora) in giù.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Uno le ha sfiorate tutte ma ne ha vinte pochissime: Herman Van Springel.
Però è recordman di vittorie alla Bordeaux-Parigi, la gara più dura di tutte.
Però è recordman di vittorie alla Bordeaux-Parigi, la gara più dura di tutte.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Verissimo. E già qui si vede chi ha una più vasta conoscenza della storia ciclistica rispetto alla mia;cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 21:07 Uno le ha sfiorate tutte ma ne ha vinte pochissime: Herman Van Springel.
Però è recordman di vittorie alla Bordeaux-Parigi, la gara più dura di tutte.
Van Springel.e i suoi migliori piazzamenti;
Giro= secondo
Tour= secondo
Vuelta= terzo
Sanremo= terzo
Fiandre= sesto
Roubaix= secondo
Liegi= terzo
Lombardia= vincitore
Mondiale= secondo
Emblematico caso di perdente extralusso.
Candidato livello massimo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
mazza fa impallidire wvaPantani the best ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 21:18Verissimo. E già qui si vede chi ha una più vasta conoscenza della storia ciclistica rispetto alla mia;cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 21:07 Uno le ha sfiorate tutte ma ne ha vinte pochissime: Herman Van Springel.
Però è recordman di vittorie alla Bordeaux-Parigi, la gara più dura di tutte.
Van Springel.e i suoi migliori piazzamenti;
Giro= secondo
Tour= secondo
Vuelta= terzo
Sanremo= terzo
Fiandre= sesto
Roubaix= secondo
Liegi= terzo
Lombardia= vincitore
Mondiale= secondo
Emblematico caso di perdente extralusso.
Candidato livello massimo.
2015:TreValliV.
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
2017:Kuurne,TroBro
2018:Guangxi
2019:Dwars,Tour t18,Vuelta t8,Emilia
2020:CoppiB,BinckBank,Giro t1,Vuelta t1-2
2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
2022:Lamarse,Vuelta t3-10,Japanc
2023 :FrecciaV,Giro t20,Vuelta(top5)
2024:MuscatClassic,Hageland,ZLM,Volta,Vuelta t8,Gooik
2025:Palma,Doubs,Giro t14,Occitanie, Tour t2,Prueba,La Poly
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
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2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
2022:Lamarse,Vuelta t3-10,Japanc
2023 :FrecciaV,Giro t20,Vuelta(top5)
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Anche Magni non scherzava(e infatti lui almeno l'avevo messo)
Giro= vincitore
Tour*= sesto
Vuelta**= 13esimo
Sanremo= secondo
Fiandre= vincitore
Roubaix= terzo
Liegi***=
Lombardia= secondo
Mondiale= secondo
*ritirato in maglia gialla nel 1950
**unica partecipazione
***mai partecipato
Giro= vincitore
Tour*= sesto
Vuelta**= 13esimo
Sanremo= secondo
Fiandre= vincitore
Roubaix= terzo
Liegi***=
Lombardia= secondo
Mondiale= secondo
*ritirato in maglia gialla nel 1950
**unica partecipazione
***mai partecipato
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Van Springel corridore che evidentemente aveva un carattere sbagliato.
Singolare il fatto che lui, un due volte vincitore del GP delle Nazioni, abbia perso il Tour all'ultima crono da Jan Janssen che non era uno specialista del medesimo rango.
Sfortunato pure post carriera perché buona parte delle sue vittorie di maggior pregio sono corse cadute in disagrazia. Parigi-Tours, Trofeo Baracchi, Campionato di Zurigo e, per l'appunto, GP delle Nazioni e Bordeaux-Parigi.
Fu pure un gran longevo perché l'ultima vittoria alla Bordeaux-Parigi l'ha ottenuta a quasi 38 anni. E con 10' sul secondo. Su 600 km di corsa veniva fuori tutto il suo talento senza i filtri caratteriali a limitarlo.
Singolare il fatto che lui, un due volte vincitore del GP delle Nazioni, abbia perso il Tour all'ultima crono da Jan Janssen che non era uno specialista del medesimo rango.
Sfortunato pure post carriera perché buona parte delle sue vittorie di maggior pregio sono corse cadute in disagrazia. Parigi-Tours, Trofeo Baracchi, Campionato di Zurigo e, per l'appunto, GP delle Nazioni e Bordeaux-Parigi.
Fu pure un gran longevo perché l'ultima vittoria alla Bordeaux-Parigi l'ha ottenuta a quasi 38 anni. E con 10' sul secondo. Su 600 km di corsa veniva fuori tutto il suo talento senza i filtri caratteriali a limitarlo.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Comunque mi sono accorto solo ora che nella maggior parte dei candidati che ho messo manca la Liegi. Paradossalmente potrebbe sembrare la corsa più complicata da vincere per chi è polivalente, ovviamente non è così, o meglio, ogni caso è soggettivo, però resta una curiosità "statistica".
Così come il fatto che sia a Gimondi che a Moser tra tutte le gare in linea principali tra 5 monumento e mondiale a entrambi manca l'accoppiata Fiandre-Liegi.
Così come il fatto che sia a Gimondi che a Moser tra tutte le gare in linea principali tra 5 monumento e mondiale a entrambi manca l'accoppiata Fiandre-Liegi.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Bel topic!
Greg Lemond, è riuscito a piazzarsi in tutte le monumento ma non ne ha mai vinto una, penso anche per colpa di quella disgraziata fucilata, ma ho sempre pensato che fosse uno con l'attitudine per qualsiasi corsa di un giorno.
Indurain e Ullrich con quel motore e quelle caratteristiche fisiche avrebbero potuto fare bene a Fiandre e Roubaix in teoria, correvano però in un'epoca sempre più orientata verso la specializzazione.
Greg Lemond, è riuscito a piazzarsi in tutte le monumento ma non ne ha mai vinto una, penso anche per colpa di quella disgraziata fucilata, ma ho sempre pensato che fosse uno con l'attitudine per qualsiasi corsa di un giorno.
Indurain e Ullrich con quel motore e quelle caratteristiche fisiche avrebbero potuto fare bene a Fiandre e Roubaix in teoria, correvano però in un'epoca sempre più orientata verso la specializzazione.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Hinault alla Sanremo arrivava spesso sovrappeso. Solo ad inizio carriera l'ha fatta una volta in condizione .
Il Fiandre lo corse un paio di volte ,ma non andò più in quanto considerava il koppenberg una bestialità .
Sulla Roubaix la leggenda vuole che l'avesse corsa solo per dimostrare di poterla vincere ,e non più di due volte . Invece l'ha sempre fatta , fino all'83 . Dopo l'operazione ai tendini non la crose più.
Il Fiandre lo corse un paio di volte ,ma non andò più in quanto considerava il koppenberg una bestialità .
Sulla Roubaix la leggenda vuole che l'avesse corsa solo per dimostrare di poterla vincere ,e non più di due volte . Invece l'ha sempre fatta , fino all'83 . Dopo l'operazione ai tendini non la crose più.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Risposta breve: Magni no, non avrebbe mai vinto il Tour.
Bobet sì, nessun problema con Giro e Vuelta, alla Liegi c'è andato vicino con pochi tentativi.
Anquetil no, poco adatto alle pietre (12 Roubaix, al massimo ottavo) ed anche non velocissimo.
Gimondi sì, ha vinto il Lombardia, poteva vincere la Liegi, ha vinto la Roubaix, poteva vincere il Fiandre (infatti ha un secondo posto).
Moser no, come Magni non poteva vincere il Tour.
Kelly neanche, non poteva vincere il Tour.
Bugno sì, anche se avrebbe dovuto dedicarsi più seriamente al ciclismo.
Indurain io dico sì, ma avrebbe dovuto impostare la carriera in modo del tutto diverso.
Nibali io dico no, non lo vedo bene sulle pietre, ma non mi sento di escluderlo al 100%.
Aggiungo altri nomi di interesse:
- Van Looy, oltre ad avere vinto le 5 Monumento e il Mondiale, è nei primi 10 nei 3 GT, con podi alla Vuelta. Certamente non avrebbe vinto il Tour, ma penso sia sul livello di molti citati.
- Van Steenbergen, livello di Van Looy (anche secondo al Giro), comunque un po' dietro, quindi nessuna chance.
- De Vlaeminck, simile a Van Steenbergen, comunque 4° al Giro (nessuna chance).
- Maertens, non credo che avrebbe mai vinto il Tour, ma se fosse durato qualche anno sui livelli del 1977, avrebbe avuto più chance di tutti quelli che ho appena aggiunto.
- Janssen, ha vinto Tour, Vuelta, Mondiale e Roubaix, ben piazzato a Sanremo e Lombardia, probabilmente ce la poteva fare.
- Fignon, secondo me ce la poteva fare, ma avrebbe dovuto avere una carriera lineare e senza infortuni.
Bobet sì, nessun problema con Giro e Vuelta, alla Liegi c'è andato vicino con pochi tentativi.
Anquetil no, poco adatto alle pietre (12 Roubaix, al massimo ottavo) ed anche non velocissimo.
Gimondi sì, ha vinto il Lombardia, poteva vincere la Liegi, ha vinto la Roubaix, poteva vincere il Fiandre (infatti ha un secondo posto).
Moser no, come Magni non poteva vincere il Tour.
Kelly neanche, non poteva vincere il Tour.
Bugno sì, anche se avrebbe dovuto dedicarsi più seriamente al ciclismo.
Indurain io dico sì, ma avrebbe dovuto impostare la carriera in modo del tutto diverso.
Nibali io dico no, non lo vedo bene sulle pietre, ma non mi sento di escluderlo al 100%.
Aggiungo altri nomi di interesse:
- Van Looy, oltre ad avere vinto le 5 Monumento e il Mondiale, è nei primi 10 nei 3 GT, con podi alla Vuelta. Certamente non avrebbe vinto il Tour, ma penso sia sul livello di molti citati.
- Van Steenbergen, livello di Van Looy (anche secondo al Giro), comunque un po' dietro, quindi nessuna chance.
- De Vlaeminck, simile a Van Steenbergen, comunque 4° al Giro (nessuna chance).
- Maertens, non credo che avrebbe mai vinto il Tour, ma se fosse durato qualche anno sui livelli del 1977, avrebbe avuto più chance di tutti quelli che ho appena aggiunto.
- Janssen, ha vinto Tour, Vuelta, Mondiale e Roubaix, ben piazzato a Sanremo e Lombardia, probabilmente ce la poteva fare.
- Fignon, secondo me ce la poteva fare, ma avrebbe dovuto avere una carriera lineare e senza infortuni.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Beh Lemond è oggettivamente uno che può stare in questa lista di candidati. Forse anche Fignon, ma ripeto che non mi addentro più di tanto su epoche che non ho vissuto.Filarete ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 21:55 Bel topic!
Greg Lemond, è riuscito a piazzarsi in tutte le monumento ma non ne ha mai vinto una, penso anche per colpa di quella disgraziata fucilata, ma ho sempre pensato che fosse uno con l'attitudine per qualsiasi corsa di un giorno.
Indurain e Ullrich con quel motore e quelle caratteristiche fisiche avrebbero potuto fare bene a Fiandre e Roubaix in teoria, correvano però in un'epoca sempre più orientata verso la specializzazione.
Di Indurain io ho già detto la mia, giusto citare anche Ullrich anche se qui andiamo veramente nel teorico estremo, però al tempo stesso il suo motore non è minimamente in discussione.
Io comunque lancerei la provocazione più provocazione tra tutte, Lance Armstrong.
Premesso che è sempre difficile volenti o nolenti inserire il nome di Armstrong in certe classifiche, troppo scomoda la sua reputazione per poterlo fare con nonchalance. Ma se ci limitassimo a constatare il suo storico abbinando le due fasi spartiacque della sua carriera, ebbene la sua candidatura risulta tutt'altro che campata per aria. Infatti il primo Armstrong pre malattia era indiscutibilmente un fuoriclasse in essere delle corse di un giorno. Mondiale vinto a 22 anni se non sbaglio non ancora compiuti, San Sebastian, Freccia Vallone, secondo posto in una Liegi. Sicuramente l'Armstrong pre-cancro era un corridore che avrebbe potuto ambire a vincere a parte la Liegi già sfiorata, anche una corsa come il Lombardia cucita su misura sulle sue caratteristiche dell'epoca. La Sanremo lo diciamo sempre che resta il solito terno al lotto, quindi mantengo qualche riserva, mentre Roubaix e soprattutto Fiandre perché escluderle?
Quindi seconda fase della sua carriera, uno che ti vince 7 Tour consecutivi non vedo come non potesse ambire a vincere anche le altre due grandi corse a tappe anche al netto che per percorsi e morfologia dei differenti territori forse si addicevano meno alle sue caratteristiche. Ma insomma, vista anche la concorrenza dell'epoca se quell'Armstrong avesse deciso qualche volta di avere una visione meno tourecentrica per ambire a vincere anche Giro e Vuelta, non solo non vedo come non avrebbe potuto riuscire ad arrivare alla meta, ma non vedo nenche chi avrebbe potuto impedirgli di dettare legge anche sulle strade italiane e iberiche.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Hai colto subito lo spirito del topic spiegando alcuni motivi per il quale alcuni candidati vanno subito esclusi.Fantasio ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 22:28 Risposta breve: Magni no, non avrebbe mai vinto il Tour.
Bobet sì, nessun problema con Giro e Vuelta, alla Liegi c'è andato vicino con pochi tentativi.
Anquetil no, poco adatto alle pietre (12 Roubaix, al massimo ottavo) ed anche non velocissimo.
Gimondi sì, ha vinto il Lombardia, poteva vincere la Liegi, ha vinto la Roubaix, poteva vincere il Fiandre (infatti ha un secondo posto).
Moser no, come Magni non poteva vincere il Tour.
Kelly neanche, non poteva vincere il Tour.
Bugno sì, anche se avrebbe dovuto dedicarsi più seriamente al ciclismo.
Indurain io dico sì, ma avrebbe dovuto impostare la carriera in modo del tutto diverso.
Nibali io dico no, non lo vedo bene sulle pietre, ma non mi sento di escluderlo al 100%.
Aggiungo altri nomi di interesse:
- Van Looy, oltre ad avere vinto le 5 Monumento e il Mondiale, è nei primi 10 nei 3 GT, con podi alla Vuelta. Certamente non avrebbe vinto il Tour, ma penso sia sul livello di molti citati.
- Van Steenbergen, livello di Van Looy (anche secondo al Giro), comunque un po' dietro, quindi nessuna chance.
- De Vlaeminck, simile a Van Steenbergen, comunque 4° al Giro (nessuna chance).
- Maertens, non credo che avrebbe mai vinto il Tour, ma se fosse durato qualche anno sui livelli del 1977, avrebbe avuto più chance di tutti quelli che ho appena aggiunto.
- Janssen, ha vinto Tour, Vuelta, Mondiale e Roubaix, ben piazzato a Sanremo e Lombardia, probabilmente ce la poteva fare.
- Fignon, secondo me ce la poteva fare, ma avrebbe dovuto avere una carriera lineare e senza infortuni.
Detto questo, Magni sei proprio sicuro che non avrebbe potuto ambire a vincere un Tour?
Non è una domanda retorica, chiedo lumi, anche perché ho sempre pensato che Magni non fosse un fuoriclasse da GT però nel posto giusto al momento giusto poteva essere uno di quelli che poteva approfittare di determinate circostanze favorevoli. Voglio dire, un Tour l'hanno vinto Sastre, Evans e Thomas, diciamo che Magni in loro compagnia non sfigurerebbe affatto, senza scomodare un Oscar Pereiro, qui andiamo proprio nel paranormale.

Anche se capisco che se bisogna metterla da questa prospettiva delle circostanze super favorevoli la lista di candidati si espande a troppi nomi e si perderebbe il senso del "gioco".
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Vorrei segnalare che a Sean Kelly manca anche il Fiandre,senza avere avuto piazzamenti notevoli lo stesso Poulidor avrebbe potuto vincere tutte le corse,solo che divenne famoso come eterno piazzato.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Van Looy ci provava a vincere i grandi giri, ma proprio non erano roba sua.
Van Steenbergen, invece, con un po' più di convinzione avrebbe potuto vincere un Giro....ma i GT gli interessavano il giusto.
Van Steenbergen, invece, con un po' più di convinzione avrebbe potuto vincere un Giro....ma i GT gli interessavano il giusto.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Vero su Kelly, mea culpa, mai vinto anche il Fiandre(3 volte arrivò secondo).cycling_chrnicles ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 23:01 Van Looy ci provava a vincere i grandi giri, ma proprio non erano roba sua.
Van Steenbergen, invece, con un po' più di convinzione avrebbe potuto vincere un Giro....ma i GT gli interessavano il giusto.
Per quanto riguarda Poulidor siamo nella categoria dei Magni e dei Van Springel;
Giro*=
Tour= secondo
Vuelta= vincitore
Sanremo= vincitore
Fiandre= nono
Roubaix= quinto
Liegi= terzo
Lombardia= terzo
Mondiale= secondo
* mai partecipato
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Ci sarebbe anche Kuiper che vinse 4 delle 5 monumento e alla Liegi arrivò 2°,2°al Tour ,la Vuelta gli sfuggi nell ultima tappa ,solo al Giro non ebbe particolare successo,comnque fu anche campione Olimpico nei dilettanti vinse 2 volte all Alpe d'Huez e se non erro vinse anche il Giro di Svizzera che all epoca contava molto piu di adesso
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
La cosa pazzesca di Poulidor è che in tutte quelle corse ha accumulato 19 piazzamenti in top 3 ma di quelle 19 volte solo in due circostanze è riuscito ad arrivare primo. Quindi ha 17 piazzamenti sul podio senza vincere.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Sempre su Kuiper comunque era un corridore molto anomalo ,credo sia uno dei corridori col maggiore rapporto qualità -quantità di vittorie.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Kuiper era davvero un fuoriclasse e la cosa eccezionale fu il modo in cui riuscì a reinventarsi passati i 30.
Su Youtube c'è la sua Roubaix...una prova di incredibile spessore contro specialisti di assoluto rango come Moser, Madiot e Ducloss-Lassalle.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Per par condicio andrebbe inserito pure Valverde, anche se per lui vale la stessa cosa di altri sulle circostanze favorevoli per esempio per poter ambire a vincere il Tour. Sulle pietre per quanto ha dimostrato nell'ultimissima fase della carriera non è ardito pensare che nel suo "prime" potesse essere potenzialmente un serio protagonista, perlomeno al Fiandre. Poi c'è sempre la questione Sanremo, anche se ripeto sul come la classicissima sia un rebus di non facile soluzione per la stragrande maggioranza dei corridori, campioni e fuoriclasse compresi, sicuramente in epoca moderna dove per ovvi motivi il percorso è diventato meno selettivo. Comunque vista la piega che hanno preso le ultime edizioni, soprattutto grazie alla condotta UAE in funzione di Pogacar, penso che proprio uno con le caratteristiche di Valverde avrebbe potuto beneficiare di tutto ciò.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Nibali: non avrebbe mai potuto nemmeno sfiorare un podio sulle pietre però è un peccato che non abbia potuto togliersi lo sfizio di correre una Roubaix.
Valverde: un Giro del genere 2012 con gli abbuoni per la vittoria l'avrebbe anche potuto vincere, Tour sempre proibitivi per lui ma quello del 2006 era teoricamente fattibile se non si fosse ritirato dopo poche tappe; in fase declinante ha ottenuto un settimo posto alla Sanremo e, soprattutto, un ottavo al Fiandre: se avesse rinunciato a qualche corsetta a tappe spagnola negli anni precedenti magari avrebbe potuto trovare soddisfazioni anche là in teoria, ma contro i suoi coetanei Boonen e Cancellara sarebbe stato impossibile affermarsi e comunque la Roubaix sarebbe rimasta improponibile.
Valverde: un Giro del genere 2012 con gli abbuoni per la vittoria l'avrebbe anche potuto vincere, Tour sempre proibitivi per lui ma quello del 2006 era teoricamente fattibile se non si fosse ritirato dopo poche tappe; in fase declinante ha ottenuto un settimo posto alla Sanremo e, soprattutto, un ottavo al Fiandre: se avesse rinunciato a qualche corsetta a tappe spagnola negli anni precedenti magari avrebbe potuto trovare soddisfazioni anche là in teoria, ma contro i suoi coetanei Boonen e Cancellara sarebbe stato impossibile affermarsi e comunque la Roubaix sarebbe rimasta improponibile.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Considera che la Liegi non era ritenuta cosi importante allora (vale un po il discorso che hai gia fatto per la Vuelta)Pantani the best ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 21:46 Comunque mi sono accorto solo ora che nella maggior parte dei candidati che ho messo manca la Liegi.
Quanto alla lista (oltre a tirarti le orecchie per avre messo Magni ma non Bartali, Moser ma non Saronni) direi che i corridori che avevano le capacita' tecniche, tattiche e fisiche per vincerle tutte sono (in ordine decrescente di potensialita') Hinault, Indurain, Gimondi, Bobet, Bugno e Nibali. Moser e Kelly erano troppo limitati nei grandi giri. Vedendo le statistiche, ci sarebbe anche Janssen che ha vinto quattro grandi giri e due monumento diverse, ma non lo conosco a sufficienza. Indurain e' un vero peccato che non si sia mai cimentato seriamente nelle classiche
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Magni il Tour non lo avrebbe vinto. Gli era rimasto il beneficio del dubbio per il ritiro a st gaudens della nazionale ma Kubler era più continuo in montagna e mancavano tutte le Alpi ,senza contare la crono pazzesca che lo svizzero fece dove diede 5 minuti al secondo.
Kelly avrebbe tranquillamente potuto vincere un Giro degli anni 80 ,anche grazie agli abbuoni ,ma non gli è mai interessato .Il Tour no, sul Fiandre ci è andato vicinissimo l'86.
Kuiper era un gran corridore , oltre alle bellissime vittorie era pure spesso piazzato , specialmente negli anni 70. Gli mancava completamente lo spunto veloce. Nelle corse a tappe andò vicinissimo ad una Vuelta nel 76.
Io ero in suo tifoso. Il vero piazzamento fu il secondo al Tour a 48 sec. da thevenet. Quello dietro a Zoetemelk era già il piazzamento di un corridore che stava perdendo recupero..
Si riconvertì in uomo da classiche e , a volte inaspettatamente ne vinse 4 in 5 anni.
Al Giro non lo vedevo , forse avrebbe fatto il Prim della situazione ma vincente no.
Kelly avrebbe tranquillamente potuto vincere un Giro degli anni 80 ,anche grazie agli abbuoni ,ma non gli è mai interessato .Il Tour no, sul Fiandre ci è andato vicinissimo l'86.
Kuiper era un gran corridore , oltre alle bellissime vittorie era pure spesso piazzato , specialmente negli anni 70. Gli mancava completamente lo spunto veloce. Nelle corse a tappe andò vicinissimo ad una Vuelta nel 76.
Io ero in suo tifoso. Il vero piazzamento fu il secondo al Tour a 48 sec. da thevenet. Quello dietro a Zoetemelk era già il piazzamento di un corridore che stava perdendo recupero..
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Al Giro non lo vedevo , forse avrebbe fatto il Prim della situazione ma vincente no.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Bartali per me però vale il discorso all'inverso che altri hanno già fatto per i vari Van Looy, Van Steenbergen, De Vlaenmick, eccetera. Se quest'ultima categoria era chiaramente "debole" nei GT, Bartali era "debole" in ottica corse sulle pietre. Oggettivamente quante possibilità poteva avere un corridore con le caratteristiche di Bartali(scalatore puro seppur dotato di ottimo spunto veloce) di competere al Fiandre e alla Roubaix?Trullo ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 23:44Considera che la Liegi non era ritenuta cosi importante allora (vale un po il discorso che hai gia fatto per la Vuelta)Pantani the best ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 21:46 Comunque mi sono accorto solo ora che nella maggior parte dei candidati che ho messo manca la Liegi.
Quanto alla lista (oltre a tirarti le orecchie per avre messo Magni ma non Bartali, Moser ma non Saronni) direi che i corridori che avevano le capacita' tecniche, tattiche e fisiche per vincerle tutte sono (in ordine decrescente di potensialita') Hinault, Indurain, Gimondi, Bobet, Bugno e Nibali. Moser e Kelly erano troppo limitati nei grandi giri. Vedendo le statistiche, ci sarebbe anche Janssen che ha vinto quattro grandi giri e due monumento diverse, ma non lo conosco a sufficienza. Indurain e' un vero peccato che non si sia mai cimentato seriamente nelle classiche
Soprattutto alla Roubaix penso prossime allo zero.
Magni sotto questo aspetto aveva un bilanciamento superiore, poi ti vinceva molte meno corse di Ginettaccio, soprattutto meno corse prestigiose, ma era comunque competitivo dappertutto.
Per quanto riguarda Saronni, ci ho pensato a metterlo, ci può stare. Tu dici meglio di Moser?
Saronni poteva vincere una Roubaix?
Comunque Saronni lo vedo più nella categoria Valverde per quello che è lo scopo del topic.
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Mi auguro che nella tua lista Coppi lo consideri fuori categoria, e per questo non l'hai messo.

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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Su Coppi si, l'ho escluso solo perché era talmente ovvio che me lo sono scordato. Saronni ovviamente non aveva possibilità né al Tour né sulle pietre, idem Bartali per le pietre, erano più una boutade da parte mia che altro (specie considerando che Moser altrettanto non aveva speranze al Tour)
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Ma infatti anche Moser è abbastanza una forzatura, però nel discorso lo considero comunque più credibile di Saronni per alcuni punti specifici che provo ad elencare;Trullo ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 0:09 Su Coppi si, l'ho escluso solo perché era talmente ovvio che me lo sono scordato. Saronni ovviamente non aveva possibilità né al Tour né sulle pietre, idem Bartali per le pietre, erano più una boutade da parte mia che altro (specie considerando che Moser altrettanto non aveva speranze al Tour)
1) Moser era un fuoriclasse assoluto delle corse di un giorno, le ha vinte quasi tutte e le avrebbe potute vincere tutte.
2) Da quello che so Moser era inferiore allo stesso Saronni come interprete dei GT. Diciamo che entrambi, soprattutto il trentino, hanno beneficiato per vincere i loro Giri d'Italia di percorsi disegnati ad hoc per limitare al massimo le loro debolezze in salita. Però appunto anche Moser un Giro l'ha vinto.
3) Segundo i punti 1 e 2 di cui sopra, quindi se per Moser il cruccio sarebbe stato il Tour(la Vuelta la considero più abbordabile per entrambi, a maggior ragione all'epoca in cui forse veniva ancora più snobbata dai grandi protagonisti dei GT), per Saronni oltre al Tour, come già detto lo sarebbe stata anche una Roubaix.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Dici giustamente che se le circostanze erano favorevoli vinceva, e infatti ha vinto 3 Giri sfruttando ogni occasione che ha avuto. Di certo avrebbe vinto anche la Vuelta (e vi ha vinto 3 tappe e la classifica a punti), ma al Tour è davvero difficile che trovasse queste circostanze. Sei Giri mai sotto il sesto posto, ma cinque Tour al più sesto. E diverse volte vi fu maglia gialla, ma senza mai riuscire a tenerla (anche se è vero che al Tour non era lui il capitano). Non ha mai vinto una tappa di alta montagna, e sì che vanta vittorie a iosa nei 3 GT.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 22:43Detto questo, Magni sei proprio sicuro che non avrebbe potuto ambire a vincere un Tour?
Non è una domanda retorica, chiedo lumi, anche perché ho sempre pensato che Magni non fosse un fuoriclasse da GT però nel posto giusto al momento giusto poteva essere uno di quelli che poteva approfittare di determinate circostanze favorevoli.
Pensalo come un clone di Moser e capirai perché, come per il trentino, il Tour gli era precluso. Anche Moser, in circostanze favorevoli, ha vinto un Giro (+ 5 podi), ma al Tour ha fatto solo settimo (e fu una prestazione superlativa, forse il suo migliore GT). La struttura fisica dei due era simile, la condotta di gara, con difesa in salita e notevoli recuperi in discesa, anche; spunto in volata molto buono per entrambi; anche a cronometro la differenza tra i due era piccola: Magni era meno potente di Moser, ma era meno distante da Coppi di quanto lo fosse Bartali. A un Tour per poco non ne vinse una da 80 chilometri.
Ammetto, però, che se al Tour ed ai Mondiali fosse stato lui il capitano. forse qualche chance la avrebbe avuta (ai Mondiali senza dubbio, al Tour resto convinto fosse troppo dura, ma al podio sarebbe arrivato).
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Non zero. In un'epoca in cui si correva ancora molto sullo sterrato, le pietre della Roubaix non sarebbero state un ostacolo insormontabile. Ma certo, la vedo molto difficile. Forse 10, 20%.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 23:57Oggettivamente quante possibilità poteva avere un corridore con le caratteristiche di Bartali (scalatore puro seppur dotato di ottimo spunto veloce) di competere al Fiandre e alla Roubaix?
Soprattutto alla Roubaix penso prossime allo zero.
Assolutamente no, non aveva proprio il carattere per correre sulle pietre (e in generale in condizioni difficili). Una sola presenza a Fiandre e Roubaix, subito ritirato.Saronni poteva vincere una Roubaix?
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Saronni ha sempre dichiarato di non essere adatto alle corse sulle pietre. Se lo dice lui, dobbiamo credergli.
Bugno anche, quando narra il Fiandre 1994, dice che stava per ritirarsi perché era bagnato. È entrato primo in un tratto di pavè in piano e poi è uscito ultimo.
Poi si ruppe il gruppo e gli "appartamenti " divennero più sicuri e confortevoli per lui, smise di nevicare e piovere e vinse.
Secondo alla Gand ma il pavè della Roubaix e tutt'altra roba.
Bugno anche, quando narra il Fiandre 1994, dice che stava per ritirarsi perché era bagnato. È entrato primo in un tratto di pavè in piano e poi è uscito ultimo.
Poi si ruppe il gruppo e gli "appartamenti " divennero più sicuri e confortevoli per lui, smise di nevicare e piovere e vinse.
Secondo alla Gand ma il pavè della Roubaix e tutt'altra roba.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Ma infatti. Da tifoso di Saronni mi secca dirlo, ma Moser era sia piu completo di Saronni, sia piu vincente (anche se quello che ha fatto Saronni da agosto 1982 a giugno 1983 credo lo abbiano fatto in pochissimi)Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 0:34
Ma infatti anche Moser è abbastanza una forzatura, però nel discorso lo considero comunque più credibile di Saronni per alcuni punti specifici che provo ad elencare;
...
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Bel topic e tutti grandi nomi.
Mi sentirei di citare pure Joop Zoetemelk: Tour, Vuelta e Mondiale (mai corso il Giro) nella sua carriera infinita, nessuna Monumento vinta ma top 10 in tutte meno la Sanremo (13°).
Con maggiore focus sulle classiche penso alcune le avrebbe portate a casa, pur avendo vissuto epoche (longevissimo, carriera a livelli alti dal '70 all'87) piene di fenomeni.
Mi sentirei di citare pure Joop Zoetemelk: Tour, Vuelta e Mondiale (mai corso il Giro) nella sua carriera infinita, nessuna Monumento vinta ma top 10 in tutte meno la Sanremo (13°).
Con maggiore focus sulle classiche penso alcune le avrebbe portate a casa, pur avendo vissuto epoche (longevissimo, carriera a livelli alti dal '70 all'87) piene di fenomeni.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Mi limito a quelli che ho visto:
Moser no, per fargli vincere il Giro gliel'hanno dovuto apparecchiare (e aveva un aiuto medico allora lecito, ma credo non disponibile agli altri). Il Tour era fuori portata
Kelly è un po' come Moser, non era uno scalatore, anche il Giro non l'avrebbe mai vinto.
Lemond forse sì, perché due mondiali stanno a testimoniare che anche nelle corse di un giorno sapeva eccellere, ma ho molti dubbi sulle pietre. Corridore tour-centrico, peggio per lui.
Bugno sì, se avesse avuto la cattiveria agonistica di Moser o Pogacar. Ma non ne aveva nemmeno metà...
Nibali ma dai... bravissimo a vincere la Sanremo, ma sulle pietre con quella tappa del Tour si è creato un mito senza riscontri
Moser no, per fargli vincere il Giro gliel'hanno dovuto apparecchiare (e aveva un aiuto medico allora lecito, ma credo non disponibile agli altri). Il Tour era fuori portata
Kelly è un po' come Moser, non era uno scalatore, anche il Giro non l'avrebbe mai vinto.
Lemond forse sì, perché due mondiali stanno a testimoniare che anche nelle corse di un giorno sapeva eccellere, ma ho molti dubbi sulle pietre. Corridore tour-centrico, peggio per lui.
Bugno sì, se avesse avuto la cattiveria agonistica di Moser o Pogacar. Ma non ne aveva nemmeno metà...
Nibali ma dai... bravissimo a vincere la Sanremo, ma sulle pietre con quella tappa del Tour si è creato un mito senza riscontri
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Lo si è visto molto poco, un po' per la guerra e un po' perché aveva poca testa, ma uno che merita sicuramente una menzione è Giuseppe Olmo.
2° a un Giro con 10 tappe vinte, due Sanremo, record dell'ora, un oro e un argento alle Olimpiadi. Veloce, potentissimo e pure forte in salita.
Poi ci sono i grandi what if del blocco orientale. Sukhoruchenkov chi c'ha corso insieme dice che era forte quanto Hinault, faceva imprese da lontano à la Pogacar/Remco e al suo apice fece la doppietta Avenir-Corsa della Pace che, al tempo, erano gare di 15 giorni.
Olaf Ludwig arrivato a 30 anni tra i pro, si è tolto le sue belle soddisfazioni, anche se non ha mai vinto quella Roubaix che sembrava perfetta per lui.
Le classiche erano tutte alla sua portata e al suo apice vinse Avenir e Corsa della Pace. Per cui sapeva dire la sua anche in salita.
2° a un Giro con 10 tappe vinte, due Sanremo, record dell'ora, un oro e un argento alle Olimpiadi. Veloce, potentissimo e pure forte in salita.
Poi ci sono i grandi what if del blocco orientale. Sukhoruchenkov chi c'ha corso insieme dice che era forte quanto Hinault, faceva imprese da lontano à la Pogacar/Remco e al suo apice fece la doppietta Avenir-Corsa della Pace che, al tempo, erano gare di 15 giorni.
Olaf Ludwig arrivato a 30 anni tra i pro, si è tolto le sue belle soddisfazioni, anche se non ha mai vinto quella Roubaix che sembrava perfetta per lui.
Le classiche erano tutte alla sua portata e al suo apice vinse Avenir e Corsa della Pace. Per cui sapeva dire la sua anche in salita.
Ultima modifica di cycling_chrnicles il mercoledì 9 ottobre 2024, 11:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Era cosi tanto forte il Sovietico?cycling_chrnicles ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:08 Lo si è visto molto poco, un po' per la guerra e un po' perché aveva poca testa, ma uno che merita sicuramente una menzione è Giuseppe Olmo.
2° a un Giro con 10 tappe vinte, due Sanremo, record dell'ora, un oro e un argento alle Olimpiadi. Veloce, potentissimo e pure forte in salita.
Poi ci sono i grandi what if del blocco orientale. Sukhoruchenkov chi c'ha corso insieme dice che era forte quanto Hinault, faceva imprese da lontano à la Pogacar/Remco e al suo apice fece la doppietta Avenir-Corsa della Pace che, al tempo, erano gare di 15 giorni.
Olaf Ludwig arrivato a 30 anni tra i pro, si è tolto le sue belle soddisfazioni, anche se non ha mai vinto quella Roubaix che sembrava perfetta per lui.
Le classiche erano tutte alla sua portata e al suo apice vinse Avenir, Corsa della Pace e Giro delle Regioni. Per cui sapeva dire la sua anche in salita.
E, sempre secondo te, Ludwig con piu tempo a disposizione... dove sarebbe potuto arrivare in termini di vittorie?
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Io non l'ho visto, ma ho avuto l'opportunità di fare una lunga chiacchierata con un ex corridore che ci ha corso insieme, uno che ha fatto più podi nei GT, peraltro, che me ne ha parlato in questi termini.GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:14 Era cosi tanto forte il Sovietico?
E, sempre secondo te, Ludwig con piu tempo a disposizione... dove sarebbe potuto arrivare in termini di vittorie?
Certo, l'impresa al Giro delle Regioni o quella alle Olimpiadi sono qualcosa di memorabile.
Di Luwig ho pure l'autobiografia a casa, ma mi servirebbe qualcuno che me la sappia tradurre. Il suo punto di vista a riguardo immagino sarebbe più attendibile del mio

Comunque tieni presente che i dilettanti correvano tantissimo e, soprattutto, tantissime corse a tappe. Che Ludwig sia arrivato ai 30 anni ancora capace di fare quello che ha fatto è qualcosa di davvero ragguardevole.
Per esempio, nell'83, quando vinse l'Avenir, stimo circa un 80ina di giorni di gara.
Ludwig era velocissimo e fortissimo anche sul passo.
Avesse potuto correre tra i pro nei primissimi anni '80, credo che sarebbe stata fattibile una carriera simile a quella di Kelly. E con i percorsi di quei Giri e di quelle Vuelte, probabilmente, lo avremmo visto cimentarsi pure nei GT. Solo il Tour, che presentava già percorsi "moderni", era davvero off limits.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Sukhoruchenkov lo ricordo come in un sogno alle olimpiadi di Mosca, nella prova su strada fece quello che avrebbe fatto Hiuault poche settimane dopo a Sallanches, anzi di piu' visto che non c'era un Baronchelli a resistergli fino agli utlimi chilometri. Purtroppo non ho seguito le altre sue corse, leggendo qua e la' in rete era una specie di fenomeno ma non saprei come avrebbe interagito con i grandi del suo tempo (erano gli anni dei Kelly, Raas, Moser ecc. per le classiche, di Hinault per i grandi giri)
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Io di Ludwig ricordo lo sprint all' Amstel.cycling_chrnicles ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:35Io non l'ho visto, ma ho avuto l'opportunità di fare una lunga chiacchierata con un ex corridore che ci ha corso insieme, uno che ha fatto più podi nei GT, peraltro, che me ne ha parlato in questi termini.GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:14 Era cosi tanto forte il Sovietico?
E, sempre secondo te, Ludwig con piu tempo a disposizione... dove sarebbe potuto arrivare in termini di vittorie?
Certo, l'impresa al Giro delle Regioni o quella alle Olimpiadi sono qualcosa di memorabile.
Di Luwig ho pure l'autobiografia a casa, ma mi servirebbe qualcuno che me la sappia tradurre. Il suo punto di vista a riguardo immagino sarebbe più attendibile del mio
Comunque tieni presente che i dilettanti correvano tantissimo e, soprattutto, tantissime corse a tappe. Che Ludwig sia arrivato ai 30 anni ancora capace di fare quello che ha fatto è qualcosa di davvero ragguardevole.
Per esempio, nell'83, quando vinse l'Avenir, stimo circa un 80ina di giorni di gara.
Ludwig era velocissimo e fortissimo anche sul passo.
Avesse potuto correre tra i pro nei primissimi anni '80, credo che sarebbe stata fattibile una carriera simile a quella di Kelly. E con i percorsi di quei Giri e di quelle Vuelte, probabilmente, lo avremmo visto cimentarsi pure nei GT. Solo il Tour, che presentava già percorsi "moderni", era davvero off limits.
Sconcertante.
(Videociclismo eh, andavo in prima elementare)
Ultima modifica di GregLemond il mercoledì 9 ottobre 2024, 11:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Su Nibali limitato alla Roubaix condivido, anche se mi sarebbe piaciuto vederlo finalizzare la prima parte di stagione proprio sulla Roubaix quando lui era ancora al suo top, e come se la sarebbe cavata soprattutto in uno scenario ambientale comparabile a quello che vi fu nella famosa ed epica tappa del suo Tour vinto, quindi con pioggia.Pavé ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:05 Mi limito a quelli che ho visto:
Moser no, per fargli vincere il Giro gliel'hanno dovuto apparecchiare (e aveva un aiuto medico allora lecito, ma credo non disponibile agli altri). Il Tour era fuori portata
Kelly è un po' come Moser, non era uno scalatore, anche il Giro non l'avrebbe mai vinto.
Lemond forse sì, perché due mondiali stanno a testimoniare che anche nelle corse di un giorno sapeva eccellere, ma ho molti dubbi sulle pietre. Corridore tour-centrico, peggio per lui.
Bugno sì, se avesse avuto la cattiveria agonistica di Moser o Pogacar. Ma non ne aveva nemmeno metà...
Nibali ma dai... bravissimo a vincere la Sanremo, ma sulle pietre con quella tappa del Tour si è creato un mito senza riscontri
Invece, considerando che per dire "sulle pietre" deduco che non ti riferivi solo alla Roubaix ma anche al Fiandre, ecco invece per me al Fiandre avrebbe potuto dire la sua. La sua partecipazione nel 2018 confermò che si sapeva destreggiare su quelle strade, e che pur essendo la sua prima volta dimostrò anche la giusta intuizione tattica che comunque in quel contesto può fare eccome la differenza. Ma poi voglio dire, se un Chiappucci all'epoca in una edizione del Giro delle Fiandre riuscì se non sbaglio a piazzarsi in top 5, per quale motivo un Nibali che era sostanzialmente(per me) la versione evoluta del Diablo non avrebbe potuto aspirare anche ad ottenere di meglio?
Questo anche al netto ovviamente della diversità degli avversari affrontati avendo gareggiato in epoche abbastanza lontane(praticamente 20 anni nel mezzo).
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
A mia memoria, Nibali in quel Fiandre fece uno scatto a una certa distanza dal traguardo e venne subito ripreso. Ovviamente posso ricordare male, ma anche quello scatto secondo me fa parte della mitologia creatasi intorno allo squalo.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:39 Invece, considerando che per dire "sulle pietre" deduco che non ti riferivi solo alla Roubaix ma anche al Fiandre, ecco invece per me al Fiandre avrebbe potuto dire la sua. La sua partecipazione nel 2018 confermò che si sapeva destreggiare su quelle strade, e che pur essendo la sua prima volta dimostrò anche la giusta intuizione tattica che comunque in quel contesto può fare eccome la differenza. Ma poi voglio dire, se un Chiappucci all'epoca in una edizione del Giro delle Fiandre riuscì se non sbaglio a piazzarsi in top 5, per quale motivo un Nibali che era sostanzialmente(per me) la versione evoluta del Diablo non avrebbe potuto aspirare anche ad ottenere di meglio?
Questo anche al netto ovviamente della diversità degli avversari affrontati avendo gareggiato in epoche abbastanza lontane(praticamente 20 anni nel mezzo).
Chiappucci onestamente non me lo ricordavo al Fiandre, vedo che ha due top ten. Senza addentrarmi nel confronto tra i due, il Diablo era secondo me un corridore con una eccezionale capacità di soffrire; per questo fu in grado di fare le sue due celebri imprese al Sestriere e Sanremo, per questo non mi sorprende che abbia ottenuto ottimi risultati sulle pietre. Oppure, facendola molto più semplice: faceva anche ciclocross

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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Si fece solo uno scatto, ma fu quello che diede il là all'azione vincente di Terpstra. Per questo si risalta molto quel momento, alla prima partecipazione intuì l'attimo giusto solo che ovviamente non aveva le forze necessarie per valorizzare con le gambe quello che gli diceva intuitivamente la testa.Pavé ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 12:17A mia memoria, Nibali in quel Fiandre fece uno scatto a una certa distanza dal traguardo e venne subito ripreso. Ovviamente posso ricordare male, ma anche quello scatto secondo me fa parte della mitologia creatasi intorno allo squalo.Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:39 Invece, considerando che per dire "sulle pietre" deduco che non ti riferivi solo alla Roubaix ma anche al Fiandre, ecco invece per me al Fiandre avrebbe potuto dire la sua. La sua partecipazione nel 2018 confermò che si sapeva destreggiare su quelle strade, e che pur essendo la sua prima volta dimostrò anche la giusta intuizione tattica che comunque in quel contesto può fare eccome la differenza. Ma poi voglio dire, se un Chiappucci all'epoca in una edizione del Giro delle Fiandre riuscì se non sbaglio a piazzarsi in top 5, per quale motivo un Nibali che era sostanzialmente(per me) la versione evoluta del Diablo non avrebbe potuto aspirare anche ad ottenere di meglio?
Questo anche al netto ovviamente della diversità degli avversari affrontati avendo gareggiato in epoche abbastanza lontane(praticamente 20 anni nel mezzo).
Chiappucci onestamente non me lo ricordavo al Fiandre, vedo che ha due top ten. Senza addentrarmi nel confronto tra i due, il Diablo era secondo me un corridore con una eccezionale capacità di soffrire; per questo fu in grado di fare le sue due celebri imprese al Sestriere e Sanremo, per questo non mi sorprende che abbia ottenuto ottimi risultati sulle pietre. Oppure, facendola molto più semplice: faceva anche ciclocross![]()
E comunque Nibali ha imparato ad andare in bici in mountain bike, se la mettiamo dalla prospettiva saper guidare il mezzo è secondo a pochi. Lo Squalo aveva tutto per far bene anche in quel tipo di corse, poi al solito tra il far bene al primeggiare ci passa parecchia roba sottoforma di enne varianti, quindi non avremo mai risposte precise ma ci si può solo limitare a teorizzare come stiamo facendo.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Concordo con quasi tutto.Fantasio ha scritto: ↑martedì 8 ottobre 2024, 22:28 Risposta breve: Magni no, non avrebbe mai vinto il Tour.
Bobet sì, nessun problema con Giro e Vuelta, alla Liegi c'è andato vicino con pochi tentativi.
Anquetil no, poco adatto alle pietre (12 Roubaix, al massimo ottavo) ed anche non velocissimo.
Gimondi sì, ha vinto il Lombardia, poteva vincere la Liegi, ha vinto la Roubaix, poteva vincere il Fiandre (infatti ha un secondo posto).
Moser no, come Magni non poteva vincere il Tour.
Kelly neanche, non poteva vincere il Tour.
Bugno sì, anche se avrebbe dovuto dedicarsi più seriamente al ciclismo.
Indurain io dico sì, ma avrebbe dovuto impostare la carriera in modo del tutto diverso.
Nibali io dico no, non lo vedo bene sulle pietre, ma non mi sento di escluderlo al 100%.
Aggiungo altri nomi di interesse:
- Van Looy, oltre ad avere vinto le 5 Monumento e il Mondiale, è nei primi 10 nei 3 GT, con podi alla Vuelta. Certamente non avrebbe vinto il Tour, ma penso sia sul livello di molti citati.
- Van Steenbergen, livello di Van Looy (anche secondo al Giro), comunque un po' dietro, quindi nessuna chance.
- De Vlaeminck, simile a Van Steenbergen, comunque 4° al Giro (nessuna chance).
- Maertens, non credo che avrebbe mai vinto il Tour, ma se fosse durato qualche anno sui livelli del 1977, avrebbe avuto più chance di tutti quelli che ho appena aggiunto.
- Janssen, ha vinto Tour, Vuelta, Mondiale e Roubaix, ben piazzato a Sanremo e Lombardia, probabilmente ce la poteva fare.
- Fignon, secondo me ce la poteva fare, ma avrebbe dovuto avere una carriera lineare e senza infortuni.
Bobet, Gimondi sì, Janssen probabilmente pure, tutti gli altri no.
Bugno per me non avrebbe potuto vincere il Tour con Indurain di mezzo (e pure una Roubaix sarebbe stata tostissima), mentre il Navarro non riesco proprio a immaginarmelo vincitore in entrambe le gare delle pietre, nè soprattutto alla Sanremo.
Su Maertens ho i tuoi stessi dubbi: in linea poteva vincere tutto senza alcun dubbio, ma forse le salite del Tour erano un po' troppo per lui. Comunque prima partecipazione a 24 anni, percorso duro, 8° pur pagando dazio pesante sempre in montagna.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Sì, era opinione comune fra gli addetti ai lavori nei primi anni 90, visto l'impatto avuto fra i prof, che se ludwig fosse passato a 21-22 anni sarebbe stato al livello di kelly.cycling_chrnicles ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:35Io non l'ho visto, ma ho avuto l'opportunità di fare una lunga chiacchierata con un ex corridore che ci ha corso insieme, uno che ha fatto più podi nei GT, peraltro, che me ne ha parlato in questi termini.GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:14 Era cosi tanto forte il Sovietico?
E, sempre secondo te, Ludwig con piu tempo a disposizione... dove sarebbe potuto arrivare in termini di vittorie?
Certo, l'impresa al Giro delle Regioni o quella alle Olimpiadi sono qualcosa di memorabile.
Di Luwig ho pure l'autobiografia a casa, ma mi servirebbe qualcuno che me la sappia tradurre. Il suo punto di vista a riguardo immagino sarebbe più attendibile del mio
Comunque tieni presente che i dilettanti correvano tantissimo e, soprattutto, tantissime corse a tappe. Che Ludwig sia arrivato ai 30 anni ancora capace di fare quello che ha fatto è qualcosa di davvero ragguardevole.
Per esempio, nell'83, quando vinse l'Avenir, stimo circa un 80ina di giorni di gara.
Ludwig era velocissimo e fortissimo anche sul passo.
Avesse potuto correre tra i pro nei primissimi anni '80, credo che sarebbe stata fattibile una carriera simile a quella di Kelly. E con i percorsi di quei Giri e di quelle Vuelte, probabilmente, lo avremmo visto cimentarsi pure nei GT. Solo il Tour, che presentava già percorsi "moderni", era davvero off limits.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
D'accordo sugli altri ma non su lemond che sulle pietre sapeva andare. Lo ricordo nella prima Roubaix di duclos-lassalle, suo compagno di squadra, fare un lavoro di stopper nel gruppetto inseguitore dove sembrava uno dei più forti (oltre a un quarto posto quando era più giovane e non si era ancora dedicato completamente al tour).Pavé ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:05 Mi limito a quelli che ho visto:
Moser no, per fargli vincere il Giro gliel'hanno dovuto apparecchiare (e aveva un aiuto medico allora lecito, ma credo non disponibile agli altri). Il Tour era fuori portata
Kelly è un po' come Moser, non era uno scalatore, anche il Giro non l'avrebbe mai vinto.
Lemond forse sì, perché due mondiali stanno a testimoniare che anche nelle corse di un giorno sapeva eccellere, ma ho molti dubbi sulle pietre. Corridore tour-centrico, peggio per lui.
Bugno sì, se avesse avuto la cattiveria agonistica di Moser o Pogacar. Ma non ne aveva nemmeno metà...
Nibali ma dai... bravissimo a vincere la Sanremo, ma sulle pietre con quella tappa del Tour si è creato un mito senza riscontri
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Kelly i Giri anni 80 poteva vincerli. Almeno fino all'86. Erano tutte salite adatte a lui ,e andava pure a crono.
Bobet voleva a tutti i costi vincere il Giro ma non ci riusci, anche se i tentativi più seri li fece già a fine carriera .
Lemond alla Roubaix era forte ,potenzialmente poteva vincerle tutte . La sua carriera è stata condizionata dall'incidente di caccia .
Su Ludwig dico che poteva essere un Sagan prima maniera o al massimo un Moser . Troppo massiccio per le grandi salite.
Bobet voleva a tutti i costi vincere il Giro ma non ci riusci, anche se i tentativi più seri li fece già a fine carriera .
Lemond alla Roubaix era forte ,potenzialmente poteva vincerle tutte . La sua carriera è stata condizionata dall'incidente di caccia .
Su Ludwig dico che poteva essere un Sagan prima maniera o al massimo un Moser . Troppo massiccio per le grandi salite.
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Io l' ho visto, era un Hinault anche fisicamente, non penso che tra i prof avrebbe avuto grandi soddisfazioni nelle classiche tranne forse Lombardia e Liegi, mentre nei Giri avrebbe sicuramente detto la sua. Riguardo Ludwig ho visto un giovanissimo Cipollini batterlo in uno sprint e lui era al top. Per dire: Ludwig era fortissimo, ma Cipollini ai primordi era veloce come lui.Trullo ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:35 Sukhoruchenkov lo ricordo come in un sogno alle olimpiadi di Mosca, nella prova su strada fece quello che avrebbe fatto Hiuault poche settimane dopo a Sallanches, anzi di piu' visto che non c'era un Baronchelli a resistergli fino agli utlimi chilometri. Purtroppo non ho seguito le altre sue corse, leggendo qua e la' in rete era una specie di fenomeno ma non saprei come avrebbe interagito con i grandi del suo tempo (erano gli anni dei Kelly, Raas, Moser ecc. per le classiche, di Hinault per i grandi giri)
Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Inoltre Ludwig era molto pesante. Non ce lo vedo lottare per la vittoria in un GT.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" 

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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Sulle presunte capacità di corridori completi dei dilettanti dell'est ci sarebbe da scrivere pagine, e forse è già stato fatto.
L'unico che avrebbe potuto inserirsi e forse vincere un GT era Suchorucenkov, che dava l'impressione di essere fortissimo almeno dal 1978 all'82 . Certo ,loro davano il meglio da giovani e a 28 anni erano già finiti. I motivi non credo che siano qui da riportare .
Szurkowski avrebbe potuto essere un Sagan tranquillamente. Alla Parigi Nizza del 74 ,credo , corsa open ,fece un eccellente prestazione . Ma non aveva le caratteristiche per le corse a tappe .
Ludwig era grosso , vinse tanto e sarebbe stato un ottimo corridore da classiche e da certe piccole corse a tappe più naturalmente da tappe ,anche di media durezza .
C'è da dire che l'avenir non sempre presentava grandi percorsi e soprattutto la corsa della pace era più o meno quello che è adesso il Giro di Polonia ,solo più lungo. Un corridore che nei puri sembrava fortissimo come Uwe Ampler vinse tre volte la corsa della pace. . Passò nell' 89 ,a 25 anni, ancora giovane . Eppure nei professionisti conbinò poco. C'è qualcosa che non quadra , non sempre passavano usurati come Skoda e Soucho. Eppure dei grandi degli anni 80 solo Ugrumov, Ekimov ,Tchnil e Ludwig lasciarono il segno. Neanche Konichev e Pouknikov ebbero carriere da campioni ,Berzin è un altra generazione , ma la trama è la stessa ,se ci pensiamo.
Un paio di stagioni eccelse da giovane e poi un declino marcato.
L'unico che avrebbe potuto inserirsi e forse vincere un GT era Suchorucenkov, che dava l'impressione di essere fortissimo almeno dal 1978 all'82 . Certo ,loro davano il meglio da giovani e a 28 anni erano già finiti. I motivi non credo che siano qui da riportare .
Szurkowski avrebbe potuto essere un Sagan tranquillamente. Alla Parigi Nizza del 74 ,credo , corsa open ,fece un eccellente prestazione . Ma non aveva le caratteristiche per le corse a tappe .
Ludwig era grosso , vinse tanto e sarebbe stato un ottimo corridore da classiche e da certe piccole corse a tappe più naturalmente da tappe ,anche di media durezza .
C'è da dire che l'avenir non sempre presentava grandi percorsi e soprattutto la corsa della pace era più o meno quello che è adesso il Giro di Polonia ,solo più lungo. Un corridore che nei puri sembrava fortissimo come Uwe Ampler vinse tre volte la corsa della pace. . Passò nell' 89 ,a 25 anni, ancora giovane . Eppure nei professionisti conbinò poco. C'è qualcosa che non quadra , non sempre passavano usurati come Skoda e Soucho. Eppure dei grandi degli anni 80 solo Ugrumov, Ekimov ,Tchnil e Ludwig lasciarono il segno. Neanche Konichev e Pouknikov ebbero carriere da campioni ,Berzin è un altra generazione , ma la trama è la stessa ,se ci pensiamo.
Un paio di stagioni eccelse da giovane e poi un declino marcato.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
AI Giri di Moser Saronni, con gli abbuoni che davano, sarebbe stato molto interessante vedere il Ludwig 23enne.
Nel 1983 stravinse l'Avenir, conquistando per dispersione una tappa di 300 km e dando distacchi nettissimi a cronometro.
Nella tappa più dura della Corsa della Pace del 1984, tanto per fare un altro esempio, arrivò davanti a uno come Ugrumov.
La sua parabola, paradossalmente, può essere accostata a quella di Marianne Vos. Corridore totale fino ai 27/28 anni....si reinventò passista-veloce nella seconda parte di carriera per evitare di finire anzitempo.
Riguardo ad Ampler, invece, mi raccontavano che una volta scoperti i piacere della vita si perse totalmente. Del resto figlio d'arte cresciuto in un contesto come quello ciclistico della DDR...non credo abbia mai fatto nulla di diverso fino alla caduta del muro.
Nel 1983 stravinse l'Avenir, conquistando per dispersione una tappa di 300 km e dando distacchi nettissimi a cronometro.
Nella tappa più dura della Corsa della Pace del 1984, tanto per fare un altro esempio, arrivò davanti a uno come Ugrumov.
La sua parabola, paradossalmente, può essere accostata a quella di Marianne Vos. Corridore totale fino ai 27/28 anni....si reinventò passista-veloce nella seconda parte di carriera per evitare di finire anzitempo.
Riguardo ad Ampler, invece, mi raccontavano che una volta scoperti i piacere della vita si perse totalmente. Del resto figlio d'arte cresciuto in un contesto come quello ciclistico della DDR...non credo abbia mai fatto nulla di diverso fino alla caduta del muro.
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Re: Corridori all time in grado potenzialmente di vincere tutte le corse più importanti
Volata clamorosa, di un gruppo molto nutrito è una delle più sconcertanti.GregLemond ha scritto: ↑mercoledì 9 ottobre 2024, 11:38
Io di Ludwig ricordo lo sprint all' Amstel.
Sconcertante.
(Videociclismo eh, andavo in prima elementare)
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.