Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Babylon
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Ho guardato da poco in differita, come al solito grandissimo spettacolo.
Pogacar si conferma il più forte al mondo in gare tirate alla morte con dislivello (e non solo quelle, ovviamente), ulteriore conferma dopo l'incredibile vittoria del 2023. Sempre impressionante il momento in cui i suoi avversari cedono e lui continua come un treno, alla SB con Pidcock e qui con VdP.

Bel canovaccio di gara: intelligenti Ganna e Kung ad anticipare, con l'aggiunta di una Visma che non ha sbagliato nulla oggi ed una Trek che performa al meglio, ma davanti a un fenomeno del genere non è comunque bastato.
Vado controcorrente, ma tenendo conto delle considerazioni post-gara, delle interviste e dei retroscena, VdP è forse il corridore che più mi ha impressionato: tra caduta, antibiotici post-E3 e posizionamento da inchiesta sul secondo Kwaremont (che trenata ha dovuto fare? mai vista una cosa del genere), pensavo avrebbe ceduto ben prima alla cavalcata solitaria di Pogacar. Invece è andato fortissimo e per un momento ho pensato potesse finire come nel 2022. Solo a fine Kruisberg, vedendo come desse di spalle, ho pensato che la capitolazione era vicina.
D'altro canto se hai un demone che mena a tutta su TUTTI i muri dai -60 non puoi che rischiare la cotta.
Nota di merito per un Pedersen che ha fatto un ulteriore passo avanti nella sua crescita di corridore, la personificazione del termine "coriaceo", e per un Van Aert orgoglioso e, pur sofferente, competitivo per il podio.

Considerazioni in vista dell'Inferno del Nord:
- Pogacar non vincerà la Roubaix di forza, in pianura sul pavè non ha i numeri per staccare tutti quanti.
In caso accadesse, sarebbe la più grande impresa ciclistica della sua carriera, ed una delle più grandi di sempre.
- Sempre Pogacar si candida ad essere il primo ciclista dal 1975 a vincere (almeno) tre Monumento in un anno. Stranamente il suo predecessore è Eddy Merckx.
- Van Aert forse alla Roubaix sarà al picco della condizione, ma non penso oggi lo fosse. Incapace di reggere i cambi di ritmo, ad ogni accelerazione, e cotto all'arrivo. Comunque in crescita, il sogno è vederlo a braccia alzate nel velodromo quest'anno e con un calendario decente in mano al prossimo.
- Ganna ottimo, ma sui muri paga pegno, specie in una gara senza respiro come il Fiandre: ottima Harelbeke per lui, ma oggi sempre in sofferenza. Al Nord le gare da cerchietto rosso potrebbero essere Roubaix e Gand, ed il weekend d'apertura.
- VdP domenica serve per il tris, la Alpecin dovrà essere perfetta e Philipsen il solito mastino/arma tattica
- Kwaremont in 2'49" è pura follia
- Quant'è bella la Ronde :cuore:
lucks83
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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nurseryman ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 22:31
frcre ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 22:23
Allabersagliera ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 20:25

Mah... io direi che ad essere sopravvalutato non è WVA, ma l'aggettivo stesso "sopravvalutato".
Da quando, grazie al web, a youtube e a canali simili, tutti possono commentare tutto, il suo uso è ormai inflazionatissimo; ma alla fin fine che cosa diavolo significa? Mai che questo aggettivo venga accompagnato da uno straccio di analisi, è solo un ritornello misto di supponenza e gusto nel sentirsi superiori, dispensando giudizi tranchant e controcorrente.
Nel caso specifico: tradizionalmente, nei pronostici della vigilia di tantissime corse, WVA è sempre un nome gettonatissimo; a fronte di questo, tuttavia, ha raccolto poche vittorie nelle corse di primissimo piano. Tutto ciò è incontestabile.
"Sopravvalutato"? Quindi il problema non sarebbe WVA, ma la cecità e l'incompetenza degli osservatori, rispetto ai quali si rivendica in questo modo, nemmeno troppo velatamente, la propria superiorità.
Peccato che così, spostando la discussione dai meriti e demeriti di Wout al confronto tra la massa di commentatori incompetenti da un lato, e il presunto "smascheratore di sopravvalutati" dall'altro, si perdano per strada alcuni dati piuttosto significativi, ovvero le prove di forza che Wout ha spesso dato, e su terreni anche molto diversi tra loro.
Di fronte a queste, immagino che sorgano diversi dubbi, che sarebbero altrettante ipotesi di spiegazione di un palmares non così eccelso: gli manca la mentalità del vincente, il killer instinct? Sbaglia l'interpretazione tattica della singola corsa? Sbaglia la preparazione e le scelte di quali corse puntare? Oppure, non trascurabile, si trova a correre in un'epoca di mostri?
Ecco, tra queste ipotesi mi pare che ci sia spazio per delle discussioni stimolanti; ma di un giudizio come "è un sopravvalutato" cosa me ne faccio? Lo trovo quanto di più grossolano e fastidioso si riesca a immaginare in una discussione.
Scusate il pippone sociolinguistico.
WVA è come neymar nel calcio.
Neymar fosse nato 10 anni prima o 10 anni dopo avrebbe 4/5 palloni d'oro e sarebbe ricordato come uno dei più grandi.
Purtroppo ha beccato il periodo in cui c'erano messi e Ronaldo e viene ricordato come un sopravvalutato.
Lo stesso WVA, in un altro periodo avrebbe vinto corse su corse, purtroppo per lui ha trovato 2 tra i più forti della storia nelle corse a lui adatte.
se poi le corse in cui è più adatto non le corre e si spende invece per vincere il premio di miglior gregario al tour poi finisci le stagioni con "zero tituli"
Ecco, hai centrato perfettamente il punto.
Credo che in pochi su questo forum sviliscano effettivamente il valore di Van Aert corridore, dandogli del sopravvalutato.
Siamo praticamente tutti d'accordo che senza quegli altri due avrebbe un palmarés praticamente sterminato nelle classiche.
Il problema però entra in gioco proprio qui: purtroppo per lui quegli altri due esistono e ostinarsi a cercare di batterli sul loro terreno, quando ormai è evidente che tu sui muri ne hai meno di loro, posso anche accettarlo, in fondo saranno anche affari suoi se decide di fare del Fiandre il suo sogno proibito.

Quello che non è accettabile è che per farlo sacrifichi la monumento che più gli darebbe chances di vittoria, ovvero la Sanremo, semplicemente per il fatto che lì entrano in gioco molti più fattori ed è molto più difficile per MVDP e Pogacar staccarlo.
Inoltre il fatto di aver regalato qualche "corsetta" di un certo prestigio ai compagni in passato, non aiuta.
Per essere ricordati come grandi campioni e levarsi di dosso quella fastidiosa etichetta di "sopravvalutato" che personalmente non ritengo giusta, dovrebbe prendere spunto dal suo vecchio compagno Roglic, che ha perfettamente capito la situazione e ha deciso di riempirsi il palmarés correndo pure le corse dove sono assenti i due mostri, in modo da non ridursi a giocarsi solo poche fiches sullo scontro frontale contro chi sai di non poter battere a prescindere.
mario.dagnese
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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A me la cosa che resta negli occhi sono gli ultimi 15 km dove contro 4 fenomeni in quel contesto lui ha guadagnato.
Al limite dell'assurdo
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brunello
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Nelle gare dove il dislivello si alza, Pogacar è imbattibile, poco da fare.

Ieri ci hanno provato tutti, tra l'altro al nord Tadej non ha neanche una super squadra, ma si è messo davanti ai -60 e praticamente ha sfiancato tutti fino a farli soccombere.

Domenica non ho la minima idea di come potrebbe vincere però.. vedremo.

Gli altri a modo loro han tutti fatto un garone, il problema è che Pogacar così non lo batti praticamente mai, manco saprei come.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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mario.dagnese ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 7:22 A me la cosa che resta negli occhi sono gli ultimi 15 km dove contro 4 fenomeni in quel contesto lui ha guadagnato.
Al limite dell'assurdo
mah, sul Pateberg aveva Pedersen e Van der Poel scoppiato, davanti Pogacar che il meglio lo aveva già dato prima e doveva andare al traguardo....quest'anno però è arrivato in ritardo con la preparazione, come sottolineato altrove, altrimenti in queste corse è per lo meno sempre della partita pur avendo qualcosa, ma non tanto, meno dei due fenomeni, ma qualcosa in più di tutti gli altri.
Ci sono tante alternative strategiche, non la perde sempre. Pogacar e Van Der Poel visti così danno la sensazione di non perderla mai, ma poi esistono anni come lo scorso dove Van der Poel al FIandre (ok, era fenomenale secondo voi....ma senza sfruttare il Koppenberg bagnato faceva fatica a staccare Jorgenson) non era acnora al top e Pogacar non c'era. Non lo lasceranno andare, forse, ma nel gruppo con Ganna avrebbe anche potuto starci, ad esempio, e Ganna non era proprio uno che non dava alcuna preoccupazione.
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galliano
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Io mi sono rotto le palle a leggere sempre e solo di Pogi, VDP e saltuariamente di WVA o Remco.

A me interessa molto di più la lotta nelle retrovie, per i piazzamenti, per entrare nelle 18 del WT.
Guardo più volentieri la VOlta Catalunya piuttosto che le corse dove ci Pogacar o Vingegard (oddio il danese è meno dominante)
Quei mammasantissima sono noiosi, vincono sempre loro, non hanno mai crisi (se non nel reciproco confronto diretto), mentre nel mondo degli umani si vede tutto un altro spettacolo, ad esempio Ayuso che va in difficoltà sul Montjuic oppure Van Gils battuto da Pidcock alla Vuelta Andalusia.

Ieri Rasmus Tiller è stato il flop di giornata, la UNOX lotta su tutti i fronti per ragranellare punti, hanno pure sacrificato Abrahamsen e Tiller ha fatto uno sprint scadente, battuto pure da Hoelgaard che è stato tutto il giorno a remare per restare a galla.
Punti molto prezioni invece quelli di Ballerini e Teunissen, se l'XDS-Astana continua con questo ritmo mi sa che davanti sopratutto Cofidis e Picnic devono preoccuparsi parecchio.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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galliano ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 9:34 Io mi sono rotto le palle a leggere sempre e solo di Pogi, VDP e saltuariamente di WVA o Remco.

A me interessa molto di più la lotta nelle retrovie, per i piazzamenti, per entrare nelle 18 del WT.
Guardo più volentieri la VOlta Catalunya piuttosto che le corse dove ci Pogacar o Vingegard (oddio il danese è meno dominante)
Quei mammasantissima sono noiosi, vincono sempre loro, non hanno mai crisi (se non nel reciproco confronto diretto), mentre nel mondo degli umani si vede tutto un altro spettacolo, ad esempio Ayuso che va in difficoltà sul Montjuic oppure Van Gils battuto da Pidcock alla Vuelta Andalusia.

Ieri Rasmus Tiller è stato il flop di giornata, la UNOX lotta su tutti i fronti per ragranellare punti, hanno pure sacrificato Abrahamsen e Tiller ha fatto uno sprint scadente, battuto pure da Hoelgaard che è stato tutto il giorno a remare per restare a galla.
Punti molto prezioni invece quelli di Ballerini e Teunissen, se l'XDS-Astana continua con questo ritmo mi sa che davanti sopratutto Cofidis e Picnic devono preoccuparsi parecchio.
Hai ragione. Grande prestazione di Ballerini, anche alla Gand era stato propositivo e aveva concluso bene la volata dei battuti. Bravo anche Teunissen che ha infilato buoni piazzamenti. Va Eetvelt per ora respinto dai muri del Fiandre.
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galliano
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Van Eetvelt lo manderei alla ROubaix per punirlo per la presunzione.

Ieri è riuscito a cadere, a forare e a perdere le ruote del trenino Alpecin che andava a 70km/h dietro l'ammiraglia.

In pianura è una lumaca, è quasi al livello di Ivan Ramiro Sosa, ogni volta che c'è un ventaglio fa naufragio e manda alle ortiche le chances di fare una buona classifica.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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galliano ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 9:34 Io mi sono rotto le palle a leggere sempre e solo di Pogi, VDP e saltuariamente di WVA o Remco.

A me interessa molto di più la lotta nelle retrovie, per i piazzamenti, per entrare nelle 18 del WT.
Guardo più volentieri la VOlta Catalunya piuttosto che le corse dove ci Pogacar o Vingegard (oddio il danese è meno dominante)
Quei mammasantissima sono noiosi, vincono sempre loro, non hanno mai crisi (se non nel reciproco confronto diretto), mentre nel mondo degli umani si vede tutto un altro spettacolo, ad esempio Ayuso che va in difficoltà sul Montjuic oppure Van Gils battuto da Pidcock alla Vuelta Andalusia.

Ieri Rasmus Tiller è stato il flop di giornata, la UNOX lotta su tutti i fronti per ragranellare punti, hanno pure sacrificato Abrahamsen e Tiller ha fatto uno sprint scadente, battuto pure da Hoelgaard che è stato tutto il giorno a remare per restare a galla.
Punti molto prezioni invece quelli di Ballerini e Teunissen, se l'XDS-Astana continua con questo ritmo mi sa che davanti sopratutto Cofidis e Picnic devono preoccuparsi parecchio.
Grazie Galliano :clap:
Finalmente qualcuno che lo dice.
Il ciclismo non è, solamente, roba per campioni
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Intendiamoci, non è che rimpiango il trenino sky e nemmeno mi danno fastidio Pogacar, VDP, Remco, ecc., non mi sono annoiato all'ultima Sanremo, solo non posso fare a meno di auspicare una corsa meno scontata e comunque trovo motivo d'interesse anche nelle corse in cui sono presenti solo le cosidette seconde linee, che saranno meno scoppiettanti, piu tattiche, ma presentano un margine di sorpresa maggiore.
Trovo molto interessante anche vedere la corsa per un quinto o sesto posto che per le squadre in bilico ha un'importanza quasi esistenziale.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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udra ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 21:14 Comunque sarei curioso di vedere il vecchio percorso (quello di Ninove) con i corridori di oggi.
Lì si che si aprirebbero scenari tattici interessanti dati dal correre tutti contro uno/due, con questo percorso non si viene a capo in alcun modo di una coppia Pogacar-VDP che corre sulla stessa lunghezza d'onda.
Sia Lidl che Visma non si possono rimproverare molto oggi, credevo avessero fatto ben poco prima del secondo Kwaremont per evitare di essere polverizzati, ma alla fine risparmiando le seconde linee per il finale i capitani hanno tenuto duro nello stesso modo del 2023.
Eh sì, sarebbe una gara diversa e inoltre avrebbe meno occasioni per staccare Mathieu.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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frcre ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 22:18
luketaro ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 20:31
frcre ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 18:29

Stavolta c'erano tutti gli altri 3 e tutti in ottima forma.
Tutti hanno corso contro Pogacar e hanno provato a rendergli la vita difficile in tutti i modi.
Prima Ganna anticipando ha costretto Pogacar a distruggere la squadra e ad attaccare prima del dovuto.
I jumbo non hanno tirato un centimetro.
Lo stesso van der poel lo seguiva ma non è che insistesse per andare via da soli.
E in tutto questo è comunque riuscito a vincere con un minuto sul secondo.
Gli umani sono arrivati più vicini del solito perché non facendo la differenza al primo attacco si sono più volte rialzati permettendo agli altri di avvicinarsi
è vero che gli altri (specie vdp) gli hanno in parte corso contro, ma è anche la prima volta che la strategia riesce ad assottigliare le distanze.

L'attacco ad anticipare non è una novità, ma se l'altra volta neanche con 3 minuti di vantaggio Pedersen e Kueng erano riusciti ad impensierire per la vittoria, questa volta avessero lasciato a Mads quel distacco sarebbe sicuramente arrivato (e forse anche Kueng e Benoot).

Anche che non siano riusciti a fare la differenza al primo scatto (ma neanche al secondo, terzo e quarto...) é una novità.

Sul minuto di distacco finale (che è comunque meno dei soliti 2-3 minuti...) incide secondo me che alla fine dietro hanno tiratoi remi in barca e pensato più al secondo posto.
Stavolta aveva un VDP poco collaborativo attaccato al culo.
VDP ha capito che l'unica per impensierirlo è stargli attaccato e non collaborare.
Non riuscendo a togliersi di ruota subito VDP, Pogacar non insisteva dopo l'azione facendo rientrare gli altri.
Senza VDP attaccato che poteva non collaborare e batterlo allo sprint andava via da solo al primo scatto e dava 3 minuti a tutti pure oggi.
No al primo scatto lo hanno tenuto anche Van Aert, Jorgenson e Pedersen. Certo senza VdP andava via da solo molto prima.
Tommeke92
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Babylon ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 0:48 Ho guardato da poco in differita, come al solito grandissimo spettacolo.
Pogacar si conferma il più forte al mondo in gare tirate alla morte con dislivello (e non solo quelle, ovviamente), ulteriore conferma dopo l'incredibile vittoria del 2023. Sempre impressionante il momento in cui i suoi avversari cedono e lui continua come un treno, alla SB con Pidcock e qui con VdP.

Bel canovaccio di gara: intelligenti Ganna e Kung ad anticipare, con l'aggiunta di una Visma che non ha sbagliato nulla oggi ed una Trek che performa al meglio, ma davanti a un fenomeno del genere non è comunque bastato.
Vado controcorrente, ma tenendo conto delle considerazioni post-gara, delle interviste e dei retroscena, VdP è forse il corridore che più mi ha impressionato: tra caduta, antibiotici post-E3 e posizionamento da inchiesta sul secondo Kwaremont (che trenata ha dovuto fare? mai vista una cosa del genere), pensavo avrebbe ceduto ben prima alla cavalcata solitaria di Pogacar. Invece è andato fortissimo e per un momento ho pensato potesse finire come nel 2022. Solo a fine Kruisberg, vedendo come desse di spalle, ho pensato che la capitolazione era vicina.
D'altro canto se hai un demone che mena a tutta su TUTTI i muri dai -60 non puoi che rischiare la cotta.
Nota di merito per un Pedersen che ha fatto un ulteriore passo avanti nella sua crescita di corridore, la personificazione del termine "coriaceo", e per un Van Aert orgoglioso e, pur sofferente, competitivo per il podio.

Considerazioni in vista dell'Inferno del Nord:
- Pogacar non vincerà la Roubaix di forza, in pianura sul pavè non ha i numeri per staccare tutti quanti.
In caso accadesse, sarebbe la più grande impresa ciclistica della sua carriera, ed una delle più grandi di sempre.
- Sempre Pogacar si candida ad essere il primo ciclista dal 1975 a vincere (almeno) tre Monumento in un anno. Stranamente il suo predecessore è Eddy Merckx.
- Van Aert forse alla Roubaix sarà al picco della condizione, ma non penso oggi lo fosse. Incapace di reggere i cambi di ritmo, ad ogni accelerazione, e cotto all'arrivo. Comunque in crescita, il sogno è vederlo a braccia alzate nel velodromo quest'anno e con un calendario decente in mano al prossimo.
- Ganna ottimo, ma sui muri paga pegno, specie in una gara senza respiro come il Fiandre: ottima Harelbeke per lui, ma oggi sempre in sofferenza. Al Nord le gare da cerchietto rosso potrebbero essere Roubaix e Gand, ed il weekend d'apertura.
- VdP domenica serve per il tris, la Alpecin dovrà essere perfetta e Philipsen il solito mastino/arma tattica
- Kwaremont in 2'49" è pura follia
- Quant'è bella la Ronde :cuore:
Tutto giusto. Aggiungo solo che proprio per quello che hai detto su VdP, senza quei problemi* sarebbe potuta finire davvero come nel 2022. E è vero che Tadej ha sempre attaccato ma sul primo Paterberg è stato invece Mathieu ad attaccare, nonostante la sgasata di prima, segno che si sentiva ancora molto bene (mossa forse un po' folle dal momento che doveva solo pensare a seguire Tadej, forse vedeva troppe maglie della Visma e Lidl e non gli piaceva la situazione).

* Intesi come di salute e la caduta. Sul posizionamento ho letto che ha detto di essere stato spinto e aver perso molte posizioni prima del Kwaremont.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Tommeke92 ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 17:11
frcre ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 22:18
luketaro ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 20:31

è vero che gli altri (specie vdp) gli hanno in parte corso contro, ma è anche la prima volta che la strategia riesce ad assottigliare le distanze.

L'attacco ad anticipare non è una novità, ma se l'altra volta neanche con 3 minuti di vantaggio Pedersen e Kueng erano riusciti ad impensierire per la vittoria, questa volta avessero lasciato a Mads quel distacco sarebbe sicuramente arrivato (e forse anche Kueng e Benoot).

Anche che non siano riusciti a fare la differenza al primo scatto (ma neanche al secondo, terzo e quarto...) é una novità.

Sul minuto di distacco finale (che è comunque meno dei soliti 2-3 minuti...) incide secondo me che alla fine dietro hanno tiratoi remi in barca e pensato più al secondo posto.
Stavolta aveva un VDP poco collaborativo attaccato al culo.
VDP ha capito che l'unica per impensierirlo è stargli attaccato e non collaborare.
Non riuscendo a togliersi di ruota subito VDP, Pogacar non insisteva dopo l'azione facendo rientrare gli altri.
Senza VDP attaccato che poteva non collaborare e batterlo allo sprint andava via da solo al primo scatto e dava 3 minuti a tutti pure oggi.
No al primo scatto lo hanno tenuto anche Van Aert, Jorgenson e Pedersen. Certo senza VdP andava via da solo molto prima.
Se non andava via al primo andava via al secondo ma appena prendeva 5 metri lo rivedevano al traguardo.
Cambia poco, ormai è evidente che se Pogacar ti stacca non c'è possibilità di riprenderlo in nessun modo.
Non c'è collaborazione e squadra che tenga.
Se da 40 secondi in 10 km di pianura a van aert, Van der poel, stuyven e pedersen che girano cosa vuoi che facciano i gregari.
Se lo fai seguire dai gregari ti prende 2 minuti in 10 km
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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frcre ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 18:45
Tommeke92 ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 17:11
frcre ha scritto: domenica 6 aprile 2025, 22:18

Stavolta aveva un VDP poco collaborativo attaccato al culo.
VDP ha capito che l'unica per impensierirlo è stargli attaccato e non collaborare.
Non riuscendo a togliersi di ruota subito VDP, Pogacar non insisteva dopo l'azione facendo rientrare gli altri.
Senza VDP attaccato che poteva non collaborare e batterlo allo sprint andava via da solo al primo scatto e dava 3 minuti a tutti pure oggi.
No al primo scatto lo hanno tenuto anche Van Aert, Jorgenson e Pedersen. Certo senza VdP andava via da solo molto prima.
Se non andava via al primo andava via al secondo ma appena prendeva 5 metri lo rivedevano al traguardo.
Cambia poco, ormai è evidente che se Pogacar ti stacca non c'è possibilità di riprenderlo in nessun modo.
Non c'è collaborazione e squadra che tenga.
Se da 40 secondi in 10 km di pianura a van aert, Van der poel, stuyven e pedersen che girano cosa vuoi che facciano i gregari.
Se lo fai seguire dai gregari ti prende 2 minuti in 10 km
Cambia che non andava via al primo scatto ieri anche senza VdP, a differenza di altre corse e altri competitor.
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Re: Giro delle Fiandre 2025 - Domenica 6 aprile

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Duccio25 ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 12:04
galliano ha scritto: lunedì 7 aprile 2025, 9:34 Io mi sono rotto le palle a leggere sempre e solo di Pogi, VDP e saltuariamente di WVA o Remco.

A me interessa molto di più la lotta nelle retrovie, per i piazzamenti, per entrare nelle 18 del WT.
Guardo più volentieri la VOlta Catalunya piuttosto che le corse dove ci Pogacar o Vingegard (oddio il danese è meno dominante)
Quei mammasantissima sono noiosi, vincono sempre loro, non hanno mai crisi (se non nel reciproco confronto diretto), mentre nel mondo degli umani si vede tutto un altro spettacolo, ad esempio Ayuso che va in difficoltà sul Montjuic oppure Van Gils battuto da Pidcock alla Vuelta Andalusia.

Ieri Rasmus Tiller è stato il flop di giornata, la UNOX lotta su tutti i fronti per ragranellare punti, hanno pure sacrificato Abrahamsen e Tiller ha fatto uno sprint scadente, battuto pure da Hoelgaard che è stato tutto il giorno a remare per restare a galla.
Punti molto prezioni invece quelli di Ballerini e Teunissen, se l'XDS-Astana continua con questo ritmo mi sa che davanti sopratutto Cofidis e Picnic devono preoccuparsi parecchio.
Grazie Galliano :clap:
Finalmente qualcuno che lo dice.
Il ciclismo non è, solamente, roba per campioni
Esatto :clap: un sesto posto o un quindicesimo contano poco o nulla per i soliti nominati, ma per corridori con un talento normale, dopo 260 km di lotta continua lungo i muri del Fiandre sono una grande cosa.
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