Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:13
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02
Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:00
No, con VdP il discorso è diverso. Se aspetta il finale perderebbe anche peggio, e perderebbe anche al Fiandre.
Per il resto il ragionamento regge, ed è abbastanza impressionante.
Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.
Come hai i tuoi dubbi? Basta rivedere la gara. Su un Paterberg lo ha tenuto. Anzi, per la precisione, è Tadej che ha tenuto Mathieu. Ma se ci arrivassero "freschi" e si giocassero tutto sull'ultimo muro, come avviene a Huy, dubito che Tadej potrebbe tenere Mathieu, e sicuramente non riuscirebbe a staccarlo. Ma anche se la bagarre iniziasse sull'ultimo Kwaremont ai meno 18 km dal traguardo, invece che ai meno 55.
Boh, non sono comunque convinto.
Corsa dura ed attacco nel finale, per me generalmente non lo tiene uguale.
In quale modo fai una gara più dura al Fiandre di quelle che vedono abitualmente con i capitani esposti ai -60?
Si mandano delle botti giù dal Koppenberg?
Comunque è vero che si finisce sempre per parlare sempre e solo di Pogacar e questo lo può rendere un po' antipatico. Oggi esclusa questa prestazione stratosferica, si sono viste altre prestazioni interessanti tipo la conferma con margine di Vauquelin e un podio sorprendente di Pidcock oltre che ad un buon Ben Healy.
udra ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:59
In quale modo fai una gara più dura al Fiandre di quelle che vedono abitualmente con i capitani esposti ai -60?
Si mandano delle botti giù dal Koppenberg?
Filarete ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:02
Comunque è vero che si finisce sempre per parlare sempre e solo di Pogacar e questo lo può rendere un po' antipatico. Oggi esclusa questa prestazione stratosferica, si sono viste altre prestazioni interessanti tipo la conferma con margine di Vauquelin e un podio sorprendente di Pidcock oltre che ad un buon Ben Healy.
Certo e va bene parlarne. Ma non parlare di quello che fa Tadej, oggi e da inizio marzo a ora, sarebbe assurdo.
TIC ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 15:36
Non mi pare bene in viso Pogy
Eh, quando gli hanno comunicato che l'arrivo non era in Viale del Tramonto ma in cima al muro di Huy, in effetti ha fatto quella smorfia un po' così...
frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:37
È un discorso teorico. All'atto pratico Vingegaard ha provato a fare Lombardia, Liegi, San Sebastian, giro dell'Emilia e Freccia senza mai essere competitivo.
L'equazione forte in salita e sul passo = va bene nelle classiche dure non è sempre esatta.
Sì, così teorico che a me avrebbe pure stufato.
A maggior ragione perché Vingo ormai abbia 28 anni e mezzo, e i suoi risultati in top10 nelle gare di un giorno sono quelli che sono: https://www.procyclingstats.com/rider.p ... &p=results
lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 18:53
Non saprei dirti se è Pogacar a condizionare la sua preparazione.
Quello che posso dirti è che la differenza grossa tra i due sta tutta qui.
Uno è un corridore totale, l'altro potrebbe esserlo ma non so se vuole esserlo o può esserlo.
Stesso discorso per Contador, che nel suo prime non credo avrebbe avuto problemi a vincere la Liegi che per esempio ha vinto A. Schleck o un Lombardia, vista la superiorità che aveva in salita.
Beh sì, sostanzialmente tutti i corridori da GT che vanno forte in salita possono in linea teorica fare corsa da protagonisti alla Liegi e soprattutto al Lombardia.
Lo stesso Pantani avrebbe potuto fare grandi cose in quelle corse, basti pensare che nel 1997 arrivò ottavo alla Liegi e quinto alla Freccia, ed era un Pantani "convalescente" che dopo il grave incidente della Milano-Torino doveva ancora ritrovarsi, prova di tutto ciò la si ebbe al successivo Giro dove prima della caduta aveva lasciato sensazioni contrastanti (male nella cronoscalata di San Marino e positivo sul Terminillo anche se ancora lontano dalla pedalata dei giorni migliori).
Ripeto, il rimpianto nel non vedere Vingegaard è amplificato proprio dal fatto che per caratteristiche lo reputo ancora più adatto per quel tipo di corse rispetto a tutti quei corridori da GT menzionati.
Il danese è fortissimo in salita ed ha un grande cambio di ritmo, è fortissimo sul passo, e anche in eventuali volate ristrette dopo corse così selettive e dal lungo chilometraggio potrebbe dire la sua.
È un discorso teorico.
All'attk pratico vingegaard ha provato a fare Lombardia, Liegi, San Sebastian, giro dell'Emilia e freccia senza mai essere competitivo.
L'equazione forte in salita e sul passo = va bene nelle classiche dure non è sempre esatta.
Ci sono corridori che hanno bisogno di carburare e hanno bisogno di più tappe, mentre nella corsa singola non riescono ad esprimersi al massimo
Si infatti parlo potenzialmente.
Comunque Nibali nei grandi giri era un diesel che carburava soprattutto nella terza settimana, eppure nelle corse di un giorno sappiamo quello che ha fatto.
Tralascerei i risultati storici di Vingegaard, lui non ha mai puntato seriamente a quel tipo di corse.
Le partecipazioni solo per onore di firma sono una cosa, partecipare dopo aver finalizzato l'evento tutt'altro paio di maniche.
Non a caso ho detto che sarei stato curioso di vedere il Vingegaard con la condizione dello scorso anno prima della caduta al Paesi Baschi sulle Ardenne.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:52
frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:06
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02
Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.
VDP arrivando fresco sarebbe l'unico a poter reggere una sparata del genere.
Anzi oggi Pogacar nella pedalata mi ha ricordato proprio van der poel per il modo di sprigionare potenza da seduto che sembrava strappare l'asfalto da terra.
Si vede il lavoro che ha fatto per essere competitivo a fiandre e roubaix
Come fai ad arrivare "fresco" dopo 250 km e 4000 di dislivello?
Fresco relativamente, se lo porti all'ultimo paterberg dietro i gregari arriva sicuramente più fresco di attaccandolo per 60km
frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:26
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:52
frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:06
VDP arrivando fresco sarebbe l'unico a poter reggere una sparata del genere.
Anzi oggi Pogacar nella pedalata mi ha ricordato proprio van der poel per il modo di sprigionare potenza da seduto che sembrava strappare l'asfalto da terra.
Si vede il lavoro che ha fatto per essere competitivo a fiandre e roubaix
Come fai ad arrivare "fresco" dopo 250 km e 4000 di dislivello?
Fresco relativamente, se lo porti all'ultimo paterberg dietro i gregari arriva sicuramente più fresco di attaccandolo per 60km
ElChava ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:40
Filarete ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:02
un podio sorprendente di Pidcock
Perché sorprendente?
Perché ad un certo punto della corsa l'avevo visto in coda al gruppo e mi appariva in difficoltà.
Oltre a Vauquelin conferma il risultato dello scorso anno Gregoire.
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:52
frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:06
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:02
Bah, io che vdp lo tenga su un Paterberg ho abbastanza i miei dubbi.
VDP arrivando fresco sarebbe l'unico a poter reggere una sparata del genere.
Anzi oggi Pogacar nella pedalata mi ha ricordato proprio van der poel per il modo di sprigionare potenza da seduto che sembrava strappare l'asfalto da terra.
Si vede il lavoro che ha fatto per essere competitivo a fiandre e roubaix
Come fai ad arrivare "fresco" dopo 250 km e 4000 di dislivello?
Se non devi stare dietro ad uno che negli ultimi 60 km ti obbliga a dei fuorigiri ogni santa volta che la strada sale e viene rivestita da pavè, allora sì che arrivi "fresco".
Se togliessero il secondo passaggio su Kwaremont - Paterberg non credo proprio che Pogacar sarebbe in grado di arrivare da solo ad Oudenaarde.
Pogacar non è nuovo ad accelerazioni fatte da seduto, mi pare già alla P-N 2023 andò via a Vingegaard e Gaudu in curva, e pure lo scorso anno forse ad Isola 2000?
L'attacco di oggi però mi ha fatto ripensare a Cancellara sul Muur contro Boonen, anche per quella doppia curva prima della retta più dura (dove Pogacar ha aperto il gas alzandosi sui pedali).
Lui seduto che spinge a tutta e dietro Ben Healy sui pedali che non può far altro che guardarlo andare via, il gap che cresce e gara finita.
Non scherziamo dai, sul Mur de Huy un VdP non potrebbe mai tenere le ruote di un Pogacar.
Chi fa il paragone con gli strappi che ci sono al Fiandre sbaglia, quelli sono strappi in pavè in cui non ci si può alzare sui pedali e dove le pendenze estreme sono limitate a poche centinaia di metri.
Il Paterberg è lungo 400m il Mur de Huy quasi un chilometro e mezzo.
Mi giocherei la casa sul fatto che un VdP non potrebbe mai tenere testa a un Pogacar sul Mur de Huy.
Ripeto, l'unico che potrebbe pensare di tenere le ruote a un Pogacar al top su quel tipo di strappo è solo un Vingegaard a sua volta al top.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:46
Non scherziamo dai, sul Mur de Huy un VdP non potrebbe mai tenere le ruote di un Pogacar.
Non mi pare che alcuno qua dentro, nel caso sarò corretto, abbia parlato di Van der Poel in riferimento alla Freccia (che secondo me sarebbe per lui ben più abbordabile della Liegi, ad oggi impossible) contro Pogacar.
Si parlava esclusivamente del Fiandre in relazione al fatto che Pogacar sarebbe in grado di chiudere la gara con un allungo nel finale, cosa secondo me altamente improbabile visto che il lavoro dei gregari gli farebbe il solletico o quasi nella forma vista quest'anno.
Comunque Remco sostiene di aver fatto un grave errore togliendosi la mantellina troppo presto per il caldo che avvertiva, con la conseguenza di essersi congelato e avere le gambe pesantissime al momento del dunque, sebbene le sensazioni fossero ottime.
Che dire, speriamo sia davvero così in prospettiva di domenica, anche se mi sarei aspettato una condotta di gara più coraggiosa da lui.
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:46
Non scherziamo dai, sul Mur de Huy un VdP non potrebbe mai tenere le ruote di un Pogacar.
Non mi pare che alcuno qua dentro, nel caso sarò corretto, abbia parlato di Van der Poel in riferimento alla Freccia (che secondo me sarebbe per lui ben più abbordabile della Liegi, ad oggi impossible) contro Pogacar.
Si parlava esclusivamente del Fiandre in relazione al fatto che Pogacar sarebbe in grado di chiudere la gara con un allungo nel finale, cosa secondo me altamente improbabile visto che il lavoro dei gregari gli farebbe il solletico o quasi nella forma vista quest'anno.
Pardon, rileggendo la discussione ho frainteso.
Beh allora se fosse un Fiandre con una conformazione da Freccia concordo con chi dice che Pogacar non riuscirebbe a staccare VdB, anche se penso che neanche VdP riuscirebbe a fare lo stesso nei confronti di Pogacar.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:59
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:52
frcre ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 17:06
VDP arrivando fresco sarebbe l'unico a poter reggere una sparata del genere.
Anzi oggi Pogacar nella pedalata mi ha ricordato proprio van der poel per il modo di sprigionare potenza da seduto che sembrava strappare l'asfalto da terra.
Si vede il lavoro che ha fatto per essere competitivo a fiandre e roubaix
Come fai ad arrivare "fresco" dopo 250 km e 4000 di dislivello?
Se non devi stare dietro ad uno che negli ultimi 60 km ti obbliga a dei fuorigiri ogni santa volta che la strada sale e viene rivestita da pavè, allora sì che arrivi "fresco".
Se togliessero il secondo passaggio su Kwaremont - Paterberg non credo proprio che Pogacar sarebbe in grado di arrivare da solo ad Oudenaarde.
Però se togli parte del dislivello, allora arrivi al mio caruggio (vicolo) in cui dico che comunque Tadej ha bisogno di dislivello per partire favorito su vdp
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:46
Non scherziamo dai, sul Mur de Huy un VdP non potrebbe mai tenere le ruote di un Pogacar.
Non mi pare che alcuno qua dentro, nel caso sarò corretto, abbia parlato di Van der Poel in riferimento alla Freccia (che secondo me sarebbe per lui ben più abbordabile della Liegi, ad oggi impossible) contro Pogacar.
Si parlava esclusivamente del Fiandre in relazione al fatto che Pogacar sarebbe in grado di chiudere la gara con un allungo nel finale, cosa secondo me altamente improbabile visto che il lavoro dei gregari gli farebbe il solletico o quasi nella forma vista quest'anno.
brunello ha scritto: ↑giovedì 24 aprile 2025, 1:46
Babylon ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 20:59
brunello ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 19:52
Come fai ad arrivare "fresco" dopo 250 km e 4000 di dislivello?
Se non devi stare dietro ad uno che negli ultimi 60 km ti obbliga a dei fuorigiri ogni santa volta che la strada sale e viene rivestita da pavè, allora sì che arrivi "fresco".
Se togliessero il secondo passaggio su Kwaremont - Paterberg non credo proprio che Pogacar sarebbe in grado di arrivare da solo ad Oudenaarde.
Però se togli parte del dislivello, allora arrivi al mio caruggio (vicolo) in cui dico che comunque Tadej ha bisogno di dislivello per partire favorito su vdp
Al Fiandre secondo te ci sono 4000 metri di dislivello?
C'è meno dislivello rispetto alla freccia, se ti può interessare.
Che poi dislivello vuol dire tutto e niente.
Se fai 4k di dislivello in 260km di saliscendi è totalmente diverso dal farne 4k in 100 km con 3 salire vere.
Su un percorso con 4k di dislivello senza salite vere se la può giocare van der poel.
Su un percorso completamente piatto con una salita finale di 3km al 10% cioè 300 metri di dislivello non avrebbe nessuna speranza.
Gran parte del dislivello di corse come fiandre, freccia e Liegi viene da una pianura che non è realmente pianura ma continuo saliscendi più che da salite vere.
Se contiamo le cotes vere la Liegi sono circa 1850
Il fiandre circa 1100
La freccia circa 1200
In corse di 250+km è normale che 1000-1500-2000 metri di dislivello siano dati solo dal fatto che non si corre su un tavolo da biliardo
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:46
Mi giocherei la casa sul fatto che un VdP non potrebbe mai tenere testa a un Pogacar sul Mur de Huy.
Ripeto, l'unico che potrebbe pensare di tenere le ruote a un Pogacar al top su quel tipo di strappo è solo un Vingegaard a sua volta al top.
VdP troppo pesante per salite in doppia cifra.
Vingegaard può competere con Pogacar ma probabilmente anche il Remco che ha staccato tutti sulla redoute .
frcre ha scritto: ↑giovedì 24 aprile 2025, 22:50
Che poi dislivello vuol dire tutto e niente.
Se fai 4k di dislivello in 260km di saliscendi è totalmente diverso dal farne 4k in 100 km con 3 salire vere.
Su un percorso con 4k di dislivello senza salite vere se la può giocare van der poel.
Su un percorso completamente piatto con una salita finale di 3km al 10% cioè 300 metri di dislivello non avrebbe nessuna speranza.
Gran parte del dislivello di corse come fiandre, freccia e Liegi viene da una pianura che non è realmente pianura ma continuo saliscendi più che da salite vere.
Se contiamo le cotes vere la Liegi sono circa 1850
Il fiandre circa 1100
La freccia circa 1200
In corse di 250+km è normale che 1000-1500-2000 metri di dislivello siano dati solo dal fatto che non si corre su un tavolo da biliardo
Pantani the best ha scritto: ↑mercoledì 23 aprile 2025, 23:46
Mi giocherei la casa sul fatto che un VdP non potrebbe mai tenere testa a un Pogacar sul Mur de Huy.
Ripeto, l'unico che potrebbe pensare di tenere le ruote a un Pogacar al top su quel tipo di strappo è solo un Vingegaard a sua volta al top.
VdP troppo pesante per salite in doppia cifra.
Vingegaard può competere con Pogacar ma probabilmente anche il Remco che ha staccato tutti sulla redoute .