



Ci sta che la Trek spinga a cannone.IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑venerdì 23 maggio 2025, 19:18 Non è scontata la volata con i velocisti, questo lo strappo finale da ripetere due volte.
Se la LIDL lo fa a tutta i vari Koij e Groves saltano per aria.
Prevedo un finale simil Tappa 1 a Tirana!
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3 ci saranno di sicuro...io e 2 miei amici..CicloSprint ha scritto: ↑venerdì 23 maggio 2025, 21:10 E' previsto grande pubblico nei km sloveni della tappa, visto il grande momento della loro nazione nel ciclismo ?
Eh già anche perché l’appassionato di sport “generico” magari butta un occhio al Giro o al tour solo il fine settimana, e se ogni fine settimana del Giro ci sono tappe di m. avrà sempre l’impressione che il Giro è una corretta e il Tour emozionanteCervinia4478 ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 8:09 L’anno scorso al Tour al secondo weekend c’erano l’arrivo in quota dove Pogacar ha attaccato con Yates e poi Plateau de Beille.
Poi non lamentiamoci.
L'unica. E c'era il tennis. E io comunque non potevo
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 4:02 CCredo che quello in corso sia il peggior fine 2a settimana di sempre
Anche se quest'anno, mi pare di ricordare senza avere ricontrollato, le tappe più importanti del Tour sono quasi tutte in mezzo alla settimana.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 9:17Eh già anche perché l’appassionato di sport “generico” magari butta un occhio al Giro o al tour solo il fine settimana, e se ogni fine settimana del Giro ci sono tappe di m. avrà sempre l’impressione che il Giro è una corretta e il Tour emozionanteCervinia4478 ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 8:09 L’anno scorso al Tour al secondo weekend c’erano l’arrivo in quota dove Pogacar ha attaccato con Yates e poi Plateau de Beille.
Poi non lamentiamoci.
anche su questo ci sarebbe da ridire: senza quella caduta probabilmente la tappa sarebbe stata decisamente più noiosa. Però, anche ammettendo che quella tappa sia stata spaziale, pur riconoscendo che le tre tappe Albanesi erano carine, per il resto il disegno delle prime 15 tappe è stato un obrobrio che ha pochi precedenti:
Il prolema non è tanto quello che c'è nel weekend o in mezzo alla settimana, ma il disegno complessivo che per me, come dicevo poco sopra, è indegno.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 9:17Eh già anche perché l’appassionato di sport “generico” magari butta un occhio al Giro o al tour solo il fine settimana, e se ogni fine settimana del Giro ci sono tappe di m. avrà sempre l’impressione che il Giro è una corretta e il Tour emozionanteCervinia4478 ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 8:09 L’anno scorso al Tour al secondo weekend c’erano l’arrivo in quota dove Pogacar ha attaccato con Yates e poi Plateau de Beille.
Poi non lamentiamoci.
Mio padre non sa niente di ciclismo ma quando ci sono i tapponi in tv non se li perde , ogni Giro e Tour in mattinata mi chiede "che c'è le montagne oggi ?"Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 11:12anche su questo ci sarebbe da ridire: senza quella caduta probabilmente la tappa sarebbe stata decisamente più noiosa. Però, anche ammettendo che quella tappa sia stata spaziale, pur riconoscendo che le tre tappe Albanesi erano carine, per il resto il disegno delle prime 15 tappe è stato un obrobrio che ha pochi precedenti:
1) Nessuna vera tappa di montagna seria. L'arrivo di Tagliacozzo era una roba ridicola, ai -5 erano c'era ancora una grupo di 70 atleti e non possiamo prendercela coi corridori visto le caratteristiche di quella salita.
2) Tre grandi salite letteralmente stuprate grazie ad un posizonamento indegno. Sassotetto messo ai -92 dal'arrivo, col nulla cosmico a seguire; San Pellegrino in Alpe, che tornava dopo un quarto di secolo, anch'esso ai -92, sempre con il niente di seguito; domani avremo il Monte Grappa, peraltro da un versante non terribile, che culminerà ai -90 con la ridicola salita di Dori e ben 30 km di falsopiano nel finale pronti ad annacquare tutto.
3) in assenza di tappe di montagna serie, non hanno piazzato neanche una bella tappa appenninica in grado di accendere gli animi.
Per me sono le peggiori prime 15 tappe del Giro d'Italia da quando seguo il ciclismo.
Per una volta non sono d'accordo. O meglio, sono completamente d'accordo a meta'Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 11:16Il prolema non è tanto quello che c'è nel weekend o in mezzo alla settimana, ma il disegno complessivo che per me, come dicevo poco sopra, è indegno.Tour de Berghem ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 9:17Eh già anche perché l’appassionato di sport “generico” magari butta un occhio al Giro o al tour solo il fine settimana, e se ogni fine settimana del Giro ci sono tappe di m. avrà sempre l’impressione che il Giro è una corretta e il Tour emozionanteCervinia4478 ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 8:09 L’anno scorso al Tour al secondo weekend c’erano l’arrivo in quota dove Pogacar ha attaccato con Yates e poi Plateau de Beille.
Poi non lamentiamoci.
Dopodichè, se vogliamo fare un confronto tra Giro e Tour bisogna considerare che il primo si disputa a maggio, quando la gente in Italia (e non solo) sta quasi tutta a lavoro, pertanto sarebbe sicuramente meglio privilegiare i fine settimana; viceversa il Tour si corre in un mese, luglio, in cui molti in Francia (e non solo) stanno già facendo le ferie, quindi c'è meno differenza tra un martedì o il sabato.
Ad ogni modo, Vegni ha ben pensato di disegnare le due prime settimane da schifo sia nel week end che nel bel mezzo della settimana, mettendo quasi tutti d'accordo![]()
bicycleran ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 10:10 Ogni giorno controllo l'altimetria per decidere se guardare la tappa del Giro, poi decido di fare altro. Da due settimane.
Caro Bicycle, potresti fotocopiare le altimetrie e spedirle a casa del papà di John?JohnCipollina ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 11:50 Mio padre non sa niente di ciclismo ma quando ci sono i tapponi in tv non se li perde , ogni Giro e Tour in mattinata mi chiede "che c'è le montagne oggi ?"
Quest'anno gli ho risposto 14 volte "NO" ....stamani si è arrabbiato perchè pensava lo prendessi in giro.
Ma infatti quelli che ci sono quest'anno ci sarebbero venuti a prescindere dal percorso, uno più uno meno.qrier ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 13:09 Mi sa che per cercare di attrarre corridori che possano fare sia Giro che Tour stiano snaturando il Giro, dove basta entrare in forma nell'ultima settimana. Ma ha senso?
Lo scorso anno il percorso non mi aveva fatto impazzire ma le difficoltà erano spalmate bene nelle 3 settimane.
Vale la pena snaturare il Giro per attrarre i corridori? Per me no.
Tra l'altro ha funzionato solo con Roglic, mentre Pogacar, Vingegaard e Evenepoel non ci sono.
Sono d'accordo non abbia senso.qrier ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 13:09 Mi sa che per cercare di attrarre corridori che possano fare sia Giro che Tour stiano snaturando il Giro, dove basta entrare in forma nell'ultima settimana. Ma ha senso?
Lo scorso anno il percorso non mi aveva fatto impazzire ma le difficoltà erano spalmate bene nelle 3 settimane.
Vale la pena snaturare il Giro per attrarre i corridori? Per me no.
Tra l'altro ha funzionato solo con Roglic, mentre Pogacar, Vingegaard e Evenepoel non ci sono.
a me fin qua il Giro è piaciuto, meglio siena o le tappe albanesi delle processioni all'etna o a bocca della selva. lo dico dalla presentazione, anzi, da prima, quando cercavamo il percorso, che il problema sono queste due tappe. se facevano asiago come si deve con tre salite e non due, e san valentino la domenica, il riposo lo pagava il trentino e non il veneto (non credo fosse un problema), facevi martedì bormio, magari più seria, e olte a cassano mettevi una tappa nervosa in piemonte. Prima della tre giorni finale. Saltava la tappa slovena e ne avevi una in pià nel NO, ed era bello, bilanciato.Bomby ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 14:04 Il punto è che organizzare il giro costa, invitare i corridori decenti pure, e trovare sponsor italiani che paghino è un mezzo miracolo. Quindi quando li si trovano gli si fa il pacchetto completo (partenza davanti alla sede, ghirigori in mezzo alla tappa per passarci davanti, cazzi e mazzi). Per il resto si deve raccattare chi paga di più tra le varie città, e questo vincola ancora di più il disegno del giro, senza contare che la politica ci si mette in mezzo a complicare le cose (vedi partenza dall'Albania, calata dall'alto, fino a un certo punto la partenza doveva essere da tutt'altra parte). Dopotutto i ministeri sono tra gli sponsor, e bisogna accontentare pure loro.
Certo, così il Giro sarebbe andato bene però le varianti che hai proposto non sono poche.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 14:27a me fin qua il Giro è piaciuto, meglio siena o le tappe albanesi delle processioni all'etna o a bocca della selva. lo dico dalla presentazione, anzi, da prima, quando cercavamo il percorso, che il problema sono queste due tappe. se facevano asiago come si deve con tre salite e non due, e san valentino la domenica, il riposo lo pagava il trentino e non il veneto (non credo fosse un problema), facevi martedì bormio, magari più seria, e olte a cassano mettevi una tappa nervosa in piemonte. Prima della tre giorni finale. Saltava la tappa slovena e ne avevi una in pià nel NO, ed era bello, bilanciato.Bomby ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 14:04 Il punto è che organizzare il giro costa, invitare i corridori decenti pure, e trovare sponsor italiani che paghino è un mezzo miracolo. Quindi quando li si trovano gli si fa il pacchetto completo (partenza davanti alla sede, ghirigori in mezzo alla tappa per passarci davanti, cazzi e mazzi). Per il resto si deve raccattare chi paga di più tra le varie città, e questo vincola ancora di più il disegno del giro, senza contare che la politica ci si mette in mezzo a complicare le cose (vedi partenza dall'Albania, calata dall'alto, fino a un certo punto la partenza doveva essere da tutt'altra parte). Dopotutto i ministeri sono tra gli sponsor, e bisogna accontentare pure loro.
Va detto che Remco sarebbe venuto, se non si fosse sfracellato a dicembre in allenamento.bicycleran ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 13:49Ma infatti quelli che ci sono quest'anno ci sarebbero venuti a prescindere dal percorso, uno più uno meno.qrier ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 13:09 Mi sa che per cercare di attrarre corridori che possano fare sia Giro che Tour stiano snaturando il Giro, dove basta entrare in forma nell'ultima settimana. Ma ha senso?
Lo scorso anno il percorso non mi aveva fatto impazzire ma le difficoltà erano spalmate bene nelle 3 settimane.
Vale la pena snaturare il Giro per attrarre i corridori? Per me no.
Tra l'altro ha funzionato solo con Roglic, mentre Pogacar, Vingegaard e Evenepoel non ci sono.
prima della presentazione avevo fatto un percorso alternativo molto più bello mantenendo tutto uguale.qrier ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 14:32Certo, così il Giro sarebbe andato bene però le varianti che hai proposto non sono poche.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 14:27a me fin qua il Giro è piaciuto, meglio siena o le tappe albanesi delle processioni all'etna o a bocca della selva. lo dico dalla presentazione, anzi, da prima, quando cercavamo il percorso, che il problema sono queste due tappe. se facevano asiago come si deve con tre salite e non due, e san valentino la domenica, il riposo lo pagava il trentino e non il veneto (non credo fosse un problema), facevi martedì bormio, magari più seria, e olte a cassano mettevi una tappa nervosa in piemonte. Prima della tre giorni finale. Saltava la tappa slovena e ne avevi una in pià nel NO, ed era bello, bilanciato.Bomby ha scritto: ↑sabato 24 maggio 2025, 14:04 Il punto è che organizzare il giro costa, invitare i corridori decenti pure, e trovare sponsor italiani che paghino è un mezzo miracolo. Quindi quando li si trovano gli si fa il pacchetto completo (partenza davanti alla sede, ghirigori in mezzo alla tappa per passarci davanti, cazzi e mazzi). Per il resto si deve raccattare chi paga di più tra le varie città, e questo vincola ancora di più il disegno del giro, senza contare che la politica ci si mette in mezzo a complicare le cose (vedi partenza dall'Albania, calata dall'alto, fino a un certo punto la partenza doveva essere da tutt'altra parte). Dopotutto i ministeri sono tra gli sponsor, e bisogna accontentare pure loro.
Poi magari vivremo un'ultima settimana spettacolare e ci dimenticheremo dei 18 giorni di attesa.
PEDERSEN Mads - Lidl - Trek 227
KOOIJ Olav - Team Visma | Lease a Bike 105
VAN UDEN Casper - Team Picnic PostNL 85
DEL TORO Isaac - UAE Team Emirates - XRG 79
VAN AERT Wout - Team Visma | Lease a Bike 78
TONELLI Alessandro - Team Polti VisitMalta 64
DE BONDT Dries - Decathlon AG2R La Mondiale Team 49
AULAR Orluis - Movistar Team 49
CARAPAZ Richard - EF Education - EasyPost 45
ZAMBANINI Edoardo - Bahrain - Victorious 41
PIDCOCK Thomas - Q36.5 Pro Cycling Team 39