Richard Carapaz

[barrylyndon]

L'impressione e' questa..ma non possiamo andar contro all'evdenza del risultato.Yates ha fatto un gran numero.Del Toro e pure Carapaz(in modo minore) la figura dei polli.
Comunque un gran Giro che mi sono goduto sino all'ultimo.
Complimenti ai protagonisti.

Ma io non sono nemmeno d'accordo che Carapaz abbia fatto la figura del pollo. Carapaz ha applicato la piu basilare della strategia una volta capito che non aveva le gambe per staccare di prepotenza Del toro, cioe' ha messo sul piatto il secondo posto per vincere. E' come dessimo del pollo ad uno che tira in gara portandosi dietro Philipsen che nemmeno collabora. Che senso ha? piuttosto mi fermo, non porto certo Philipsen in carrozza per fare secondo. Ripeto e' la base della strategia e Carapaz ha fatto quello che doveva fare. Poi ha trovato uno che era disposto a buttare tutto alle ortiche..quello e' un altro discorso

L'ho scritto per non dare adito a maldicenze da parte degli Haters di Carapaz. presenti in maniera piuttosto minoritaria, ma comunque presenti, in questo forum

[Tranchée d'Arenberg]

La tappa l'ho vista due volte e mezza: la prima volta ovviamente in diretta; poi ieri notte ho rivisto la scalata del Finestre (sarebbe le mezza volta) una volta rientrato a casa; infine stamattina ho rivisto gli ultimi 40 km (e siamo a 2 e mezzo ). Il tutto giusto per essere certo di non aver avuto in diretta un'idea 'deviata' dalla concitazione del momento.

Aggiungo pure che non sono un tifoso di Carapaz (ne tantomeno un suo detrattore).

A mio avviso ieri Carapaz non ha sbagliato niente. Ha corso per provare a vincere, senza paura alcuna di perdere la seconda posizione. Leggo critiche nei suoi confronti perchè è partito subito, ad inizio Finestre, benchè il distacco da Del Toro non fosse enorme. Dal mio punto di vista non aveva molte alternative. Evidentemente sapeva che staccare Del Toro non sarebbe stato affatto semplice. Soprattutto sapeva che, visto il disegno della tappa, bisognava scavare un bel gap lungo il Finestre per non rischiare poi di essere riavvicinato o ripreso da Del Toro lungo la discesa o nel tratto di fondovalle e soprattutto per evitare di ritrovarsi nuovamente in inferiorità numerica. Immaginate Carapaz che scatta a 4 km dall cima, guadagna 50" su Del Toro e 1'330" sui suoi gregari. Del Toro li avrebbe attesi e sarebbe poi andato ad avvicinare Carapaz nel tratto compreso tra discesa e inizio della vera salita finale.. Insomma, Carapaz ha anzitutto pensato ad isolare Del Toro per metterla chiaramente sull'uno-contro-uno.

Dopodichè, Yates ne aveva di più. Quanto di più non lo so quantificare visto che il britannico l'ha fatta tutta del suo ritmo, mentre Carapaz e Del Toro hanno alternato fiammate violente a fasi di surplace. Sta di fatto che anche una volta andato via Yates, Carapaz ha fatto di tutto per mollare la compagnia del messicano. Lo ha attaccato a ripetizione, sempre con esito negativo. Negli ultimi 3 km di Finestre è andato a tutta, ma non è servito. Una volta scollinato, non aveva più niente da fare: Yates era ormai inavvicinabile e Del Toro impossibile da staccare. A quel punto ha fatto benissimo a tirare i remi in barca. Doveva forse fare da gregario a Del Toro che non gli aveva mai dato un mezzo cambio?

[nurseryman]

La tappa l'ho vista due volte e mezza: la prima volta ovviamente in diretta; poi ieri notte ho rivisto la scalata del Finestre (sarebbe le mezza volta) una volta rientrato a casa; infine stamattina ho rivisto gli ultimi 40 km (e siamo a 2 e mezzo ). Il tutto giusto per essere certo di non aver avuto in diretta un'idea 'deviata' dalla concitazione del momento.

Aggiungo pure che non sono un tifoso di Carapaz (ne tantomeno un suo detrattore).

A mio avviso ieri Carapaz non ha sbagliato niente. Ha corso per provare a vincere, senza paura alcuna di perdere la seconda posizione. Leggo critiche nei suoi confronti perchè è partito subito, ad inizio Finestre, benchè il distacco da Del Toro non fosse enorme. Dal mio punto di vista non aveva molte alternative. Evidentemente sapeva che staccare Del Toro non sarebbe stato affatto semplice. Soprattutto sapeva che, visto il disegno della tappa, bisognava scavare un bel gap lungo il Finestre per non rischiare poi di essere riavvicinato o ripreso da Del Toro lungo la discesa o nel tratto di fondovalle e soprattutto per evitare di ritrovarsi nuovamente in inferiorità numerica. Immaginate Carapaz che scatta a 4 km dall cima, guadagna 50" su Del Toro e 1'330" sui suoi gregari. Del Toro li avrebbe attesi e sarebbe poi andato ad avvicinare Carapaz nel tratto compreso tra discesa e inizio della vera salita finale.. Insomma, Carapaz ha anzitutto pensato ad isolare Del Toro per metterla chiaramente sull'uno-contro-uno.

Dopodichè, Yates ne aveva di più. Quanto di più non lo so quantificare visto che il britannico l'ha fatta tutta del suo ritmo, mentre Carapaz e Del Toro hanno alternato fiammate violente a fasi di surplace. Sta di fatto che anche una volta andato via Yates, Carapaz ha fatto di tutto per mollare la compagnia del messicano. Lo ha attaccato a ripetizione, sempre con esito negativo. Negli ultimi 3 km di Finestre è andato a tutta, ma non è servito. Una volta scollinato, non aveva più niente da fare: Yates era ormai inavvicinabile e Del Toro impossibile da staccare. A quel punto ha fatto benissimo a tirare i remi in barca. Doveva forse fare da gregario a Del Toro che non gli aveva mai dato un mezzo cambio?

+1
e aggiungo
ad un certo punto della salita comunque ha invitato del toro a collaborare per andare a prendere yates e del toro ha rifiutato
anche per me riccardino ha fatto la cosa giusta
le ha provate tutte per staccare il messicano, mettendo sul piatto come dice brogno il suo 2° posto
ma ha trovato uno che è stato disposto a buttare nel cesso la vittoria pur di non rischiare di perdere da carapaz

[barrylyndon]

Sostanzialmente d'accordo.
Ma il tarlo che ha messo Brogno nella discussione e' Carapaz aveva le gambe per stare assieme ad S.Yates?
Immaginando un Del Toro staccato al primo allungo dell'Inglese con Carapaz che si porta sotto da solo il Sudamericano sarebbe potuto rimanere con il Britannico?
Non lo sapremo mai..ma non e' forse nemmeno giusto pensare che Yates abbia vinto solo per il marcamente dei due..

Di Yates si e' parlato troppo poco anche dopo la sua personale rivincita nei confronti delle Finestre e della sua impresa..

[qrier]

Sostanzialmente d'accordo.
Ma il tarlo che ha messo Brogno nella discussione e' Carapaz aveva le gambe per stare assieme ad S.Yates?
Immaginando un Del Toro staccato al primo allungo dell'Inglese con Carapaz che si porta sotto da solo il Sudamericano sarebbe potuto rimanere con il Britannico?
Non lo sapremo mai..ma non e' forse nemmeno giusto pensare che Yates abbia vinto solo per il marcamente dei due..

Di Yates si e' parlato troppo poco anche dopo la sua personale rivincita nei confronti delle Finestre e della sua impresa..

Secondo me sì, Carapaz avrebbe tenuto il ritmo di Yates.
Salire in modo regolare è meno dispendioso che fare scatti violenti ripetuti e poi fermarsi.

Il ciclismo non sono solo i watt, c'è la gestione della corsa, la guida e la tattica.
Basti pensare se per assurdo Van Aert fosse stato un compagno di squadra di Del Toro e non di Yates, il minuto e mezzo guadagnato da Yates avrebbe potuto recuperarlo fino al tratto finale del Sestriere o quanto meni ridurlo drasticamente.

[Tranchée d'Arenberg]

Sostanzialmente d'accordo.
Ma il tarlo che ha messo Brogno nella discussione e' Carapaz aveva le gambe per stare assieme ad S.Yates?
Immaginando un Del Toro staccato al primo allungo dell'Inglese con Carapaz che si porta sotto da solo il Sudamericano sarebbe potuto rimanere con il Britannico?
Non lo sapremo mai..ma non e' forse nemmeno giusto pensare che Yates abbia vinto solo per il marcamente dei due..

Di Yates si e' parlato troppo poco anche dopo la sua personale rivincita nei confronti delle Finestre e della sua impresa..

Yates ne aveva più degli altri due, io non ho dubbi. E ridurre la sua vittoria al solo no-contest tra Del Toro e Carapaz mi sembra ingiusto. Semmai, a mio avviso, la vera questione è: quanto ne aveva più degli altri? Ovviamente non tanto quanto ha detto il crono alla fine perchè quei 5 minuti sono stati in grande parte frutto della folle tattica di Del Toro.

[Tommeke92]

Sostanzialmente d'accordo.
Ma il tarlo che ha messo Brogno nella discussione e' Carapaz aveva le gambe per stare assieme ad S.Yates?
Immaginando un Del Toro staccato al primo allungo dell'Inglese con Carapaz che si porta sotto da solo il Sudamericano sarebbe potuto rimanere con il Britannico?
Non lo sapremo mai..ma non e' forse nemmeno giusto pensare che Yates abbia vinto solo per il marcamente dei due..

Di Yates si e' parlato troppo poco anche dopo la sua personale rivincita nei confronti delle Finestre e della sua impresa..

Yates ne aveva più degli altri due, io non ho dubbi. E ridurre la sua vittoria al solo no-contest tra Del Toro e Carapaz mi sembra ingiusto. Semmai, a mio avviso, la vera questione è: quanto ne aveva più degli altri? Ovviamente non tanto quanto ha detto il crono alla fine perchè quei 5 minuti sono stati in grande parte frutto della folle tattica di Del Toro.

Ma neanche quanto ha detto il cronometro in cima al Finestre, perché se invece di andare a scatti e poi fermarsi facendo rientrare Gee e poi riscattare ecc... avessero tenuto un passo costante il gap sarebbe stato molto inferiore al Gpm.

[Tommeke92]

L'impressione e' questa..ma non possiamo andar contro all'evdenza del risultato.Yates ha fatto un gran numero.Del Toro e pure Carapaz(in modo minore) la figura dei polli.
Comunque un gran Giro che mi sono goduto sino all'ultimo.
Complimenti ai protagonisti.

Ma io non sono nemmeno d'accordo che Carapaz abbia fatto la figura del pollo. Carapaz ha applicato la piu basilare della strategia una volta capito che non aveva le gambe per staccare di prepotenza Del toro, cioe' ha messo sul piatto il secondo posto per vincere. E' come dessimo del pollo ad uno che tira in gara portandosi dietro Philipsen che nemmeno collabora. Che senso ha? piuttosto mi fermo, non porto certo Philipsen in carrozza per fare secondo. Ripeto e' la base della strategia e Carapaz ha fatto quello che doveva fare. Poi ha trovato uno che era disposto a buttare tutto alle ortiche..quello e' un altro discorso

[barrylyndon]

L'impressione e' questa..ma non possiamo andar contro all'evdenza del risultato.Yates ha fatto un gran numero.Del Toro e pure Carapaz(in modo minore) la figura dei polli.
Comunque un gran Giro che mi sono goduto sino all'ultimo.
Complimenti ai protagonisti.

Ma io non sono nemmeno d'accordo che Carapaz abbia fatto la figura del pollo. Carapaz ha applicato la piu basilare della strategia una volta capito che non aveva le gambe per staccare di prepotenza Del toro, cioe' ha messo sul piatto il secondo posto per vincere. E' come dessimo del pollo ad uno che tira in gara portandosi dietro Philipsen che nemmeno collabora. Che senso ha? piuttosto mi fermo, non porto certo Philipsen in carrozza per fare secondo. Ripeto e' la base della strategia e Carapaz ha fatto quello che doveva fare. Poi ha trovato uno che era disposto a buttare tutto alle ortiche..quello e' un altro discorso

Anche per me...ma qui e' quasi vietato parlare in modo positivo di Carapaz, in qualsiasi situazione

[qrier]

Io non sono un tifoso di Carapaz ma dico che senza di lui avrebbe regnato il greggismo.

[Maìno della Spinetta]

Io non sono un tifoso di Carapaz ma dico che senza di lui avrebbe regnato il greggismo.

grande animatore delle tappe che contano. In Emilia, in Trentino, sul Mortirolo, sul Finestre. Pure in Val d'Aosta alla fine ha fatto lui lo scatto. Mattatore coraggioso dell'edizione 2025, e si porta a casa un meritato podio. Oltre alla vittoria di tappa.

[ElChava]

Farà il Tour con l'obiettivo principale della maglia a pois. A breve dovrebbe anche rinnovare con l'EF.