Babylon ha scritto: ↑giovedì 12 giugno 2025, 14:23
lucks83 ha scritto: ↑giovedì 12 giugno 2025, 12:46
Walter_White ha scritto: ↑giovedì 12 giugno 2025, 11:00
Se in Jumbo sono certi di poter vincere, i dati di Vingo son meglio di Pogi 2024...
E come fanno a sapere che sono meglio di Pogi 2024?
Lo hanno portato a Isola 2000 e a Plateau de Beille e li ha scalati entrambi a 7.2 watt/Kg contro i 6.9 di Pogacar?
Per quello che ne sappiamo, la loro sicurezza di vincere può essere pretattica o anche arroganza da parte di Plugge (e non sarebbe la prima volta che il buon Richard fa un pò il fenomeno).
Non possono nemmeno sapere a che punto è Pogacar e come si sta preparando.
Ripeto, è una corsa di preparazione, non dico che sia come il calcio di agosto ma certe contro prestazioni vanno prese ancora con le pinze: alla prima tappa importante (la crono) del Tour 2025 manca ancora un mese.
Il livello prestazionale che va dal Tour 2024 al Lombardia 2024 è comunque quasi impossibile da superare, semplicemente quelle prestazioni furono mostruose.
Saranno dati decisamente migliori di quelli del 2024 pre-Tour dello stesso Jonas, da cui poter evincere che andrà ben più forte dello scorso anno, tanto da potersela giocare con Pogacar.
Tra l'altro penso che mettano in conto un eventuale miglioramento delle prestazioni dello sloveno, finora il livello si è sempre alzato.
Beh che possano essere migliori del pre Tour 2024 è chiaro, lí veniva da un infortunio pesante, subito meno di due mesi prima.
È ovvio che a inizio giugno 2024 non potesse essere a un livello ottimale (e infatti la sua partecipazione al Tour fu ufficializzata in seguito) , ne consegue che i suoi dato attuali, rispetto al 12 giugno di un anno fa, siano sensibilmente migliori.
Poi un anno fa è sicuramente salito parecchio di livello in quel mesetto che mancava al Tour, qua bisogna capire se è già vicino a plafonare il top di quello che può raggiungere o meno.
Stesso discorso per Remco, che veniva anche lui da uno stop importante.
Discorso che si può collegare anche a Pogacar, su una scala più ampia: sento dire sempre più spesso che il livello di questi 3 si alzerà rispetto all'anno precedente, ma prima o poi dovranno per forza di cose raggiungere un apice, oltre il quale non potranno andare.
È fisiologico e vale per chiunque.
Poi potrà arrivare il giovane di turno che alzerà ancor più l'asticella per il futuro a venire.
Non so se Pogacar e Vingegaard abbiano già raggiunto quel plafon prestazionale oltre il quale il loro fisico non può andare, personalmente ritengo molto arduo superare (per entrambi) l'asticella posta da Pogacar nella seconda parte di stagione 2024, poi posso anche sbagliare, eh.
Detto questo, sento troppi allarmismi in un senso (Pogacar) e sensazionalismi in un altro (Vingegaard).
Resta una corsa di rodaggio in cui l'importante per me ora è:
-che Vingegaard stia meglio dello scorso anno;
-che Remco stia meglio dello scorso anno e abbia un livello migliore in salita (vedremo nel week end);
-che nessuno abbia intoppi/incidenti.
Le controprestazioni di Pogacar possono voler dire tutto e niente: può essere imballato, può essere un pelo indietro rispetto a questi due, può avere avuto una giornata storta con un pó di cagotto, per quel che possiamo saperne.
Non mi preoccuperei neanche se dovesse beccare due o tre minuti a fine Delfinato.
Perché se adesso dovessimo gridare al fuoco al minimo segnale negativo, allora dovrei essere seriamente preoccupato anche per la condizione di MVDP, che una volata come quella di domenica, se è tutto normale, contro Vingegaard e Pogacar dovrebbe vincerla 100 volte su 10. Anche partendo di testa e lungo (remember Sanremo?).
Come avrei dovuto essere molto preoccupato per Remco nel 2024, quando prendeva minuti da chiunque, e poi al Tour faceva i buchi per terra rispetto agli umani.
Sempre guardando al Delfinato 2024, Jorgenson avrebbe dovuto fare una top 5 tranquilla, anche lavorando come lo Yates 2023, e invece.
Si chiamano corse di preparazione proprio per questo.