Mario Rossi ha scritto: ↑mercoledì 11 giugno 2025, 22:23
No ho seguito la crono ma, al di la dei tre tenori, son rimasto sbalordito da Seixas, top 10 e a 23 secondi da Pogi. Penso sia la sua prima crono con un parterre del genere. Prova superata, a prescindere di come andrà venerdì e sabato. Lancio una provocazione. La Decathlon, a questo punto, ha fatto bene a fargli fare Delfinato e non Giro baby. E se ad agosto, al posto dell'Avenir, facesse la Vuelta? Prematuro o conforme con il ciclismo moderno?
Al netto che il ragazzo ha fatto un'ottima crono, non mi sembra un confronto utile prendere come riferimento proprio Pogi che ha sottoperformato (probabilmente già prima della partenza "Taddeo" sapeva di non star bene, oppure aveva deciso di non farla a tutta, altrimenti su una crono da 22 minuti non sarebbe nemmeno partito con la pseudo borraccia con dentro l'acqua).
edit:
Preciso che la mia non vuol essere una critica indirizzata solo al tuo post, fossi solo tu ad aver fatto quest'errore, in quest'occasione, ci sta, nessuno è infallibile e perfetto, nemmeno io

. Però, in particolare quando ci sono le crono, spesso si leggono post simili, contenenti lo stesso errore (perchè di errore si tratta): si vanno a confrontare i tempi fra il corridore emergente (o meno quotato) e quelli di un ciclista famoso che normalmente va forte a crono, senza però tener conto di come il corridore più forte abbia performato. La stessa cosa purtroppo si sente anche in cronaca.
In ordine di tempo, mi ricordo alcune delle ultime prestazioni di (

) Wout usate per "esaltare" prestazioni di altri ciclisti, quando palesemente si vedeva che era WWA ad essere andato piano.
...e ora parte un mezzo pippone
Non che nelle altre gare vi siano molti palati fini in giro sul web o fra i cronisti sportivi (ne in RAI, ne tantomeno su Eurosport/Sky). Si salva un po' la cronaca che fanno su Radio 1 che spesso offre qualche dettaglio in più, per il resto quando va bene si perdono per strada momenti significativi di gara, però perlomeno non viene stravolto il racconto di quanto si vede... quando va male (in alcuni lidi quasi sempre) si raccontan cose inventate solo per far prevalere le proprie teorie e la cronaca diventa un comizio basato sul nulla.
Es. la tappa 20 del Giro: il povero Simon Yates si è fatto un "CQ" (C.lo quadro) per mesi per abbattere il suo atavico nemico (=colle delle Finestre), ha ribaltato il Giro con un'azione bella sia dal punto di vista atletico che tacnico/tattico e a momenti non se lo fila nessuno, quasi tutti presi a difendere il proprio beniamino o ad attaccare "il meno simpatico".