Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Galois
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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La tappa di oggi è più favorevole a Vingegaard, ma con una differenza di prestazione come quella vista ieri, non sarà sufficiente a colmare il gap e prevarrà la differenza di gambe a favore di Pogi.
Sinceramente mi aspetto questi valori in campo per tutto il week end e per tutto il Tour, continuando con quanto visto nel 2024 anche in questo 2025.
Per la Vuelta, con i suoi soliti percorsi poco appassionanti, potrebbe cambiare qualcosa perché è una programmazione inedita per questo Pogi, ma me lo aspetto favoritissimo anche là, dove mi auguro che la startlist non subirà l'effetto Liegi 2025
HOTDOG
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Se volesse Pogacar potrebbe scattare ai piedi della Madeleine e arrivare al traguardo da solo, mandando tra l'altro decine di corridori fuori tempo massimo...non lo farà perché non ne ha bisogno ma sarebbe bello vedere fino a che limite si può spingere
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Gaul
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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herbie ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 0:57
Pino_82 ha scritto: venerdì 13 giugno 2025, 22:42 allora diciamo più a freddo che Vingegaard era alla prima salita da tre mesi, e le tappe più impegnative della Nizza le ha saltate, quindi migliorerà, anche un buon 20%

Pogacar sembrava quello del Giro, con un filo di gas, potenza incredibile in sella, tantissima roba
Ma al Tour scorso era anche agile sui pedali come una gazzella, crescerà anche un ulteriore 15%
ok andremo sopra gli 8 w/kg.
Poi i numeri saranno buoni per essere giocati al lotto.... :D
Io penso che come margine potrebbero avere che questi numeri li facciano su salite lunghe il doppio, già nelle prossime due tappe non sono così sicuro che i valori in campo e le differenze siano le stesse, con salite lunghe e over 2000.

Evenepoel anni fa dissi che mi ricordava Evans come corridore da grandi giri, sulle lunghe salite, direi un Evans con un carattere al quadrato, Per questo dico che uno o due Tour li potrebbe anche vincere, non si sa mai cosa può capitare. Sono d'accordo col fatto che dovrebbe tornare a correre alla garibaldina, ma nelle tappe intermedie, e in difesa in quelle di montagna.
Imtanto Evenepoel dovrebbe avere come minimo una squadra decente al suo fianco,non capisco perchè continua a correre con questi scappati di casa a parte Cattaneo che qui non c'è.
TASSO
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Per
Me oggi
Farà un bel allenamento di squadra e aspetterà la mossa dei Visma !
lucks83
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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HOTDOG ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:02 Se volesse Pogacar potrebbe scattare ai piedi della Madeleine e arrivare al traguardo da solo, mandando tra l'altro decine di corridori fuori tempo massimo...non lo farà perché non ne ha bisogno ma sarebbe bello vedere fino a che limite si può spingere
Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
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Maìno della Spinetta
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:32
HOTDOG ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:02 Se volesse Pogacar potrebbe scattare ai piedi della Madeleine e arrivare al traguardo da solo, mandando tra l'altro decine di corridori fuori tempo massimo...non lo farà perché non ne ha bisogno ma sarebbe bello vedere fino a che limite si può spingere
Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
non esageriamo... Parliamo di uno che ha solamente fatto più di 100 km di assolo in un mondiale in circuito con le squadre ancora al completo alle spalle :o
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:32
HOTDOG ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:02 Se volesse Pogacar potrebbe scattare ai piedi della Madeleine e arrivare al traguardo da solo, mandando tra l'altro decine di corridori fuori tempo massimo...non lo farà perché non ne ha bisogno ma sarebbe bello vedere fino a che limite si può spingere
Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
Non saranno i 100km del mondiale e neanche gli 80 delle Strade Bianche, ma nella tappa di Hautacam del Tour 2022 attaccò a circa 40km dal traguardo.
Anche lo scorso anno nella tappa sul Massiccio Centrale attaccò abbastanza lontano dal traguardo, anche perché obbligato dal percorso.
Il punto è che quando si ha una simile superiorità più che non voler rischiare semplicemente non c'è bisogno di inventarsi chissà quali attacchi da lontano.
Lo stesso Pantani al Giro del 99, fatta eccezione per la tappa di Borgo San Dalmazzo dove volle attaccare sul Fauniera anche per evitare rischi nell'allora inedita discesa versione spauracchio, si limitò sempre ad attaccare piuttosto a ridosso del traguardo tanto era accentuata la sua superiorità.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Walter_White
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da Walter_White »

Galois ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 9:58 La tappa di oggi è più favorevole a Vingegaard, ma con una differenza di prestazione come quella vista ieri, non sarà sufficiente a colmare il gap e prevarrà la differenza di gambe a favore di Pogi.
Sinceramente mi aspetto questi valori in campo per tutto il week end e per tutto il Tour, continuando con quanto visto nel 2024 anche in questo 2025.
Per la Vuelta, con i suoi soliti percorsi poco appassionanti, potrebbe cambiare qualcosa perché è una programmazione inedita per questo Pogi, ma me lo aspetto favoritissimo anche là, dove mi auguro che la startlist non subirà l'effetto Liegi 2025
Ormai Pogacar è superiore ovunque, non conta il dislivello
FCC 2019/20: rit.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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La salita di ieri è la stessa della crono del Tour 2023 dove Vingegaard diede quei distacchi monstre.

Prendendo a riferimento solo il tratto in salita :
- Pogacar 2023 : 14'27"
- Pogacar 2025 : 12'53"

- Vingegaard 2023 : 13'21"
- Vingegaard 2025 : 13'38"

Lí eravamo alla terza settimana del Tour, qui al Delfinato.
Senza nulla togliere alla performance di Pogacar che è stata incredibile(come sempre ormai), mi pare Vingegaard abbia sottoperformato rispetto al suo top.
Da rilevare che il tempo 2023 Vingegaard lo fece con la bici da crono, quindi in teoria con un bel svantaggio e sarebbe stato a 28 secondi dal tempo di ieri di Pogacar.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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max ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 12:09 La salita di ieri è la stessa della crono del Tour 2023 dove Vingegaard diede quei distacchi monstre.

Prendendo a riferimento solo il tratto in salita :
- Pogacar 2023 : 14'27"
- Pogacar 2025 : 12'53"

- Vingegaard 2023 : 13'21"
- Vingegaard 2025 : 13'38"

Lí eravamo alla terza settimana del Tour, qui al Delfinato.
Senza nulla togliere alla performance di Pogacar che è stata incredibile(come sempre ormai), mi pare Vingegaard abbia sottoperformato rispetto al suo top.
Da rilevare che il tempo 2023 Vingegaard lo fece con la bici da crono, quindi in teoria con un bel svantaggio e sarebbe stato a 28 secondi dal tempo di ieri di Pogacar.
Si conferma il fatto che ieri la differenza l'abbia fatta in negativo Vinge. Che Lipowitz prenda 1'20" da Pogi in 7.5 km è del tutto normale dati gli equilibri di forza tradizionali
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Credo che così come alla crono Pogacar qualche problema lo ha avuto, e Vingegaard parimenti ieri, una giornata di intoppo di prestazione la può beccare chiunque, qui come al Tour. Oltretutto ciascuno dei tre (ci metto pure Remco, anche se concordo che lui contro uno dei due in salita non abbia molte chance, specialmente in un GT) ha fatto un percorso suo per arrivare al Tour in forma e le prestazioni attuali potrebbero essere sbilanciate. Auguro a tutti e tre di arrivarci al top, e di farci divertire. Poi, vinca il migliore.
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udra
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Han provato a mandare Jorgenson in avanscoperta, adesso c'è in fuga un gruppetto di 15 uomini non troppo temibili tra i quali il più vicino a Pogacar è Jegat a 4.30.
Pare che siano rimasti una quarantina in cima alla Madeleine, incredibile il fatto che non vedremo forse neanche la Croix de Fer in diretta.
Prodotto valorizzato malissimo da ASO, con un parterre simile una diretta di 2 ore è da denuncia.
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IlDucadiQuadalto
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Dai vediamo che succede oggi.
Aspettative zero vista la supremazia dello sloveno ieri, ma comunque questa è una tappa dura con tantissimi metri di dislivello, magari più favorevole al Vingo.

Già, peccato che la diretta inizi alle 15.00, questa era una tappa da vedere dall'inizio con tutte quelle salite.
TheArchitect99
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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IlDucadiQuadalto ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:16 Dai vediamo che succede oggi.
Aspettative zero vista la supremazia dello sloveno ieri, ma comunque questa è una tappa dura con tantissimi metri di dislivello, magari più favorevole al Vingo.

Già, peccato che la diretta inizi alle 15.00, questa era una tappa da vedere dall'inizio con tutte quelle salite.
Esatto, scelta inspiegabile quella di non fare diretta integrale per questa tappa, delle altre ci stava assolutamente ma questa è praticamente tre salite lunghissime con due discese in mezzo.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Pantani the best ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 11:42
lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:32
HOTDOG ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:02 Se volesse Pogacar potrebbe scattare ai piedi della Madeleine e arrivare al traguardo da solo, mandando tra l'altro decine di corridori fuori tempo massimo...non lo farà perché non ne ha bisogno ma sarebbe bello vedere fino a che limite si può spingere
Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
Non saranno i 100km del mondiale e neanche gli 80 delle Strade Bianche, ma nella tappa di Hautacam del Tour 2022 attaccò a circa 40km dal traguardo.
Anche lo scorso anno nella tappa sul Massiccio Centrale attaccò abbastanza lontano dal traguardo, anche perché obbligato dal percorso.
Il punto è che quando si ha una simile superiorità più che non voler rischiare semplicemente non c'è bisogno di inventarsi chissà quali attacchi da lontano.
Lo stesso Pantani al Giro del 99, fatta eccezione per la tappa di Borgo San Dalmazzo dove volle attaccare sul Fauniera anche per evitare rischi nell'allora inedita discesa versione spauracchio, si limitò sempre ad attaccare piuttosto a ridosso del traguardo tanto era accentuata la sua superiorità.
Però con Hautacam 22 e Le Lioran 2024 implicitamente confermi la mia tesi.
In entrambi i casi ha attaccato da lontano, ma è rimbalzato male.
Anzi, nel primo caso non è nemmeno rimasto da solo.

Poi io comunque parlo della versione Pogacar dal 2024 in poi: per quello che ho visto io in TV (poi se vedete altre cose io questo non lo so), nei GT la sua gittata è sempre stata quella dei circa 10 km di sforzo massimale.
Secondo me è una cosa calcolata con il suo team e i suoi preparatori: hanno capito che per far fuori Vingegaard ci vogliono certi tipi di wattaggi che Jonas non riesce a tenere, come appunto la sgasata di ieri sulla Côte de Domancy.
Al di sotto dI certi wattaggi estremi, ma comunque altissimi, invece, il danese verrebbe fuori alla distanza perché forse ha più fondo, stile Granon 22 e appunto Hautacam 22.

Anche ieri Pogy nel finale non è stato così devastante, il che mi fa pensare appunto che la durata massimale del suo sforzo abbia appunto un certo range e poi non dico che crolli, ma che diventi più alla portata di Vingegaard.
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Road Runner
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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pietro ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 12:37
max ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 12:09 La salita di ieri è la stessa della crono del Tour 2023 dove Vingegaard diede quei distacchi monstre.

Prendendo a riferimento solo il tratto in salita :
- Pogacar 2023 : 14'27"
- Pogacar 2025 : 12'53"

- Vingegaard 2023 : 13'21"
- Vingegaard 2025 : 13'38"

Lí eravamo alla terza settimana del Tour, qui al Delfinato.
Senza nulla togliere alla performance di Pogacar che è stata incredibile(come sempre ormai), mi pare Vingegaard abbia sottoperformato rispetto al suo top.
Da rilevare che il tempo 2023 Vingegaard lo fece con la bici da crono, quindi in teoria con un bel svantaggio e sarebbe stato a 28 secondi dal tempo di ieri di Pogacar.
Si conferma il fatto che ieri la differenza l'abbia fatta in negativo Vinge. Che Lipowitz prenda 1'20" da Pogi in 7.5 km è del tutto normale dati gli equilibri di forza tradizionali
Però secondo me ieri Pogacar negli ultimi due chilometri è salito "aerobico"..
La cosa che mi impressiona è il recupero immediato appena passata la linea di arrivo (però se non sputa l'anima negli ultimi chilometri
può essere quello il motivo): dopo mezzo minuto è come se non avesse neanche fatto allenamento...!
Tutti gli altri sono arrivati "squartati" dallo sforzo !!
lucks83
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 11:06
lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:32
HOTDOG ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:02 Se volesse Pogacar potrebbe scattare ai piedi della Madeleine e arrivare al traguardo da solo, mandando tra l'altro decine di corridori fuori tempo massimo...non lo farà perché non ne ha bisogno ma sarebbe bello vedere fino a che limite si può spingere
Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
non esageriamo... Parliamo di uno che ha solamente fatto più di 100 km di assolo in un mondiale in circuito con le squadre ancora al completo alle spalle :o
Beh, le squadre al completo oddio: senza nulla togliere all'impresa straordinaria di Pogy, ma il Belgio mezzo giro dopo l'attacco di Tadej si è dissolto, lasciando Remco da solo.

Quali squadre hanno imbastito un inseguimento ordinato, a Zurigo?
Io mi ricordo un grande sparpaglio di gruppetti e tanti scatti/scacattini tra gli inseguitori, con Remco che litigava un pó con tutti.
E comunque anche lì si è vista la conferma di ciò che dico, perché nell'ultimo giro Tadej ha avuto un momento di crisi e gli inseguitori sono arrivati a meno di 30 secondi da lui.
Poi da fenomeno si è ripreso, ha reagito e ha di nuovo aumentato, complice anche lo scatto di Hirschi che ha rotto i già precari equilibri tra gli inseguitori.

Tra l'altro il mio discorso non era riferito tanto alle corse di un giorno, quanto ai GT, eh.
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IlDucadiQuadalto
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da IlDucadiQuadalto »

Già iniziata la Croix de Fer.
Vedremo solo l'ultima salita di giornata in diretta :(

Gruppo a 1 minuto scarso dalla fuga, ritmo alto.
Pino_82
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Herbie ciao, nn sono un esperto di numeri, intendo un miglioramento sensibile di entrambi sulla loro forma, intesa come picco massimo e minimo, che nn è il 15% o 20 % reale
Mi spiego, Pogi o Vinge senza sei mesi di allenamento sono al 10% della loro forma, senza infortuni dico, ma sarebbero comunque capaci di mettersi il numero sulla schiena e in qualche modo arrivare all'arrivo
Diciamo per fare una stima approssimativa circa la metà di ciò in valore reale, mi aspetto una crescita di vingegaard del 5/7 % in prestazione su dati, e di Pogacar del 3/5 %, poi certo questo vuol dire un incremento di condizone notevole
Poi voi siete mille mila volte più esperti, ma la sensazione è che al Tour li vedremo su altri livelli entrambi, per me Pogacar nn è andato a tutta, Vingegaard avrà queste due tappe per prendere un po' di smalto per il Tour (e le rifiniture per entrambi, certo), Evenepoel anche allo scorso Delfinato andava solo sulle crono, al Tour era il primo degli umani anche in salita
brunello
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da brunello »

IlDucadiQuadalto ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:46 Già iniziata la Croix de Fer.
Vedremo solo l'ultima salita di giornata in diretta :(

Gruppo a 1 minuto scarso dalla fuga, ritmo alto.
Che follia però.. nell'epoca delle corse integrali, una delle corse più importanti dell'anno (per nomi dei partecipanti è sotto giusto alle monumento ed al tour), ti fanno vedere mezz'ora di tappa.
Pino_82
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da Pino_82 »

IlDucadiQuadalto ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:46 Già iniziata la Croix de Fer.
Vedremo solo l'ultima salita di giornata in diretta :(

Gruppo a 1 minuto scarso dalla fuga, ritmo alto.
Mollo il lavoro e vado a vederla, dal quel versante la Croix de Fer via Glandon e' una salita molto lunga, e dura


:bici:
rododendro
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:35
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 11:06
lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:32

Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
non esageriamo... Parliamo di uno che ha solamente fatto più di 100 km di assolo in un mondiale in circuito con le squadre ancora al completo alle spalle :o
Beh, le squadre al completo oddio: senza nulla togliere all'impresa straordinaria di Pogy, ma il Belgio mezzo giro dopo l'attacco di Tadej si è dissolto, lasciando Remco da solo.

Quali squadre hanno imbastito un inseguimento ordinato, a Zurigo?
Io mi ricordo un grande sparpaglio di gruppetti e tanti scatti/scacattini tra gli inseguitori, con Remco che litigava un pó con tutti.
E comunque anche lì si è vista la conferma di ciò che dico, perché nell'ultimo giro Tadej ha avuto un momento di crisi e gli inseguitori sono arrivati a meno di 30 secondi da lui.
Poi da fenomeno si è ripreso, ha reagito e ha di nuovo aumentato, complice anche lo scatto di Hirschi che ha rotto i già precari equilibri tra gli inseguitori.

Tra l'altro il mio discorso non era riferito tanto alle corse di un giorno, quanto ai GT, eh.
Invece per me il mondiale di Zurigo è proprio la cartina di tornasole d qualcosa dii extraterrestre che Pogi ha reso quasi ordinario, un assolo dai 100 km dal traguardo in un tracciato impegnativo, ed anche al netto del calo che poi è stato superato più che agevolmente senza che lo scatto di Hirshi abbia aggiunto qualcosa c'è stata una superiorità imbarazzante contro tutto il resto del mondo, organizzato o meno, se poi si pensa che Pogi è uomo.da GT la soluzione pare facile, ho riletto.del.mondiale di.Adorni c'è la Sallanche di Hinault però mi sembra che con lui siamo oltre, e concordo con chi dice che i suoi arrivi post traguardo, rispetto a quelli della concorrenza, sono quelli di chi si sta gustando il the delle cinque...MJ Bolt siamo in quella zona li..
lucks83
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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rododendro ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:52
lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:35
Maìno della Spinetta ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 11:06

non esageriamo... Parliamo di uno che ha solamente fatto più di 100 km di assolo in un mondiale in circuito con le squadre ancora al completo alle spalle :o
Beh, le squadre al completo oddio: senza nulla togliere all'impresa straordinaria di Pogy, ma il Belgio mezzo giro dopo l'attacco di Tadej si è dissolto, lasciando Remco da solo.

Quali squadre hanno imbastito un inseguimento ordinato, a Zurigo?
Io mi ricordo un grande sparpaglio di gruppetti e tanti scatti/scacattini tra gli inseguitori, con Remco che litigava un pó con tutti.
E comunque anche lì si è vista la conferma di ciò che dico, perché nell'ultimo giro Tadej ha avuto un momento di crisi e gli inseguitori sono arrivati a meno di 30 secondi da lui.
Poi da fenomeno si è ripreso, ha reagito e ha di nuovo aumentato, complice anche lo scatto di Hirschi che ha rotto i già precari equilibri tra gli inseguitori.

Tra l'altro il mio discorso non era riferito tanto alle corse di un giorno, quanto ai GT, eh.
Invece per me il mondiale di Zurigo è proprio la cartina di tornasole d qualcosa dii extraterrestre che Pogi ha reso quasi ordinario, un assolo dai 100 km dal traguardo in un tracciato impegnativo, ed anche al netto del calo che poi è stato superato più che agevolmente senza che lo scatto di Hirshi abbia aggiunto qualcosa c'è stata una superiorità imbarazzante contro tutto il resto del mondo, organizzato o meno, se poi si pensa che Pogi è uomo.da GT la soluzione pare facile, ho riletto.del.mondiale di.Adorni c'è la Sallanche di Hinault però mi sembra che con lui siamo oltre, e concordo con chi dice che i suoi arrivi post traguardo, rispetto a quelli della concorrenza, sono quelli di chi si sta gustando il the delle cinque...MJ Bolt siamo in quella zona li..
Si, chiaro che siamo in quel range di fenomeni assoluti.
Come ho già scritto prima, però, il mio è un discorso riferito ai GT, comunque.
Un conto è fare l'assolo di 80 km in una gara di un giorno, un altro nei GT, in cui intervengono altre dinamiche, prima su tutte il recupero .
Forse è per quello che Tadej non si azzarda a fare quello che ha fatto a Zurigo.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:28
Pantani the best ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 11:42
lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 10:32

Adesso non esageriamo, è umano anche lui.
Ieri nel finale non era più così incisivo come subito dopo il forcing di narvae e infatti ha guadagnato meno.
Anche a Isola 2000 lo scorso anno, negli ultimi 2 km è calato un pelo.

Tolto il 2021, a LGB, Pogacar nei GT non ha mai attaccato da lontanissimo in stile strade bianche, soprattutto non lo farà adesso visto che dal 2022 ha in Vingegaard un rivale temibile con una squadra forte.
Lui attualmente nei GT ha questi 8-9 km in salita in cui è ingiocabile per chiunque, oltre quella distanza non credo abbia voglia di rischiare
Non saranno i 100km del mondiale e neanche gli 80 delle Strade Bianche, ma nella tappa di Hautacam del Tour 2022 attaccò a circa 40km dal traguardo.
Anche lo scorso anno nella tappa sul Massiccio Centrale attaccò abbastanza lontano dal traguardo, anche perché obbligato dal percorso.
Il punto è che quando si ha una simile superiorità più che non voler rischiare semplicemente non c'è bisogno di inventarsi chissà quali attacchi da lontano.
Lo stesso Pantani al Giro del 99, fatta eccezione per la tappa di Borgo San Dalmazzo dove volle attaccare sul Fauniera anche per evitare rischi nell'allora inedita discesa versione spauracchio, si limitò sempre ad attaccare piuttosto a ridosso del traguardo tanto era accentuata la sua superiorità.
Però con Hautacam 22 e Le Lioran 2024 implicitamente confermi la mia tesi.
In entrambi i casi ha attaccato da lontano, ma è rimbalzato male.
Anzi, nel primo caso non è nemmeno rimasto da solo.

Poi io comunque parlo della versione Pogacar dal 2024 in poi: per quello che ho visto io in TV (poi se vedete altre cose io questo non lo so), nei GT la sua gittata è sempre stata quella dei circa 10 km di sforzo massimale.
Secondo me è una cosa calcolata con il suo team e i suoi preparatori: hanno capito che per far fuori Vingegaard ci vogliono certi tipi di wattaggi che Jonas non riesce a tenere, come appunto la sgasata di ieri sulla Côte de Domancy.
Al di sotto dI certi wattaggi estremi, ma comunque altissimi, invece, il danese verrebbe fuori alla distanza perché forse ha più fondo, stile Granon 22 e appunto Hautacam 22.

Anche ieri Pogy nel finale non è stato così devastante, il che mi fa pensare appunto che la durata massimale del suo sforzo abbia appunto un certo range e poi non dico che crolli, ma che diventi più alla portata di Vingegaard.
Però a LGB 2021 che avevi citato prima era tutt'altro che rimbalzato.
Ad Hautacam 2022 semplicemente i valori di forza erano quelli.
Nella tappa del Massiccio Centrale allo scorso Tour non penso che c'entra la lunga gittata, considerando che Pogacar ha cominciato a calare la propria azione in un momento in cui si era fatto in solitaria pochi km di salita tra la fine ed il successivo gpm più la discesa nel mezzo.

Io non credo che Pogacar abbia problemi di durata sulla lunga distanza nello sforzo solitario all'interno dei tapponi di montagna, ma fino a quando la sua superiorità sarà tale da permettergli di attaccare solo a "ridosso" del traguardo non avremo mai neanche una controprova, semplicemente perché non ne ha bisogno.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Attacco di Guillame Martin dal gruppo maglia gialla.

Ancora una decina di km di salita della Croix de Fer
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Road Runner ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:29
pietro ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 12:37
max ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 12:09 La salita di ieri è la stessa della crono del Tour 2023 dove Vingegaard diede quei distacchi monstre.

Prendendo a riferimento solo il tratto in salita :
- Pogacar 2023 : 14'27"
- Pogacar 2025 : 12'53"

- Vingegaard 2023 : 13'21"
- Vingegaard 2025 : 13'38"

Lí eravamo alla terza settimana del Tour, qui al Delfinato.
Senza nulla togliere alla performance di Pogacar che è stata incredibile(come sempre ormai), mi pare Vingegaard abbia sottoperformato rispetto al suo top.
Da rilevare che il tempo 2023 Vingegaard lo fece con la bici da crono, quindi in teoria con un bel svantaggio e sarebbe stato a 28 secondi dal tempo di ieri di Pogacar.
Si conferma il fatto che ieri la differenza l'abbia fatta in negativo Vinge. Che Lipowitz prenda 1'20" da Pogi in 7.5 km è del tutto normale dati gli equilibri di forza tradizionali
Però secondo me ieri Pogacar negli ultimi due chilometri è salito "aerobico"..
La cosa che mi impressiona è il recupero immediato appena passata la linea di arrivo (però se non sputa l'anima negli ultimi chilometri
può essere quello il motivo): dopo mezzo minuto è come se non avesse neanche fatto allenamento...!
Tutti gli altri sono arrivati "squartati" dallo sforzo !!
Io l'ho visto molto affaticato negli ultimi 1500 metri, faceva smorfie che raramente gli ho visto in faccia
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Forcing della Visma negli ultimi km della Croix de Fer, distacco sui fuggitivi ridotto da 2 minuti a 1 minuto.

Narvaez e altri due UAE staccati, sono rimasti in 14 nel gruppo maglia gialla!
Ultima modifica di IlDucadiQuadalto il sabato 14 giugno 2025, 14:33, modificato 2 volte in totale.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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max ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 12:09 La salita di ieri è la stessa della crono del Tour 2023 dove Vingegaard diede quei distacchi monstre.

Prendendo a riferimento solo il tratto in salita :
- Pogacar 2023 : 14'27"
- Pogacar 2025 : 12'53"

- Vingegaard 2023 : 13'21"
- Vingegaard 2025 : 13'38"

Lí eravamo alla terza settimana del Tour, qui al Delfinato.
Senza nulla togliere alla performance di Pogacar che è stata incredibile(come sempre ormai), mi pare Vingegaard abbia sottoperformato rispetto al suo top.
Da rilevare che il tempo 2023 Vingegaard lo fece con la bici da crono, quindi in teoria con un bel svantaggio e sarebbe stato a 28 secondi dal tempo di ieri di Pogacar.
Spero mi smentisca al Tour, ma secondo me il Vingegaard del 2023 non lo rivedremo mai più. L'ultimo picco di quel Vingegaard è stata la Tirreno 2024, poi con l'infortunio ai Paesi Baschi qualcosa è cambiato e quel ciclista non tornerà mai più. Un po' come con Bernal, seppur in maniera minore. Sia a livello di prestazioni che di interesse dello stesso Jonas per il ciclismo e per il rischiare... Tempo ancora 2-3 anni e si ritira, non ce lo vedo proprio a correre fino ai 35 anni.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Mi sa che sta succedendo di tutto in gruppo, dovrebbero essere tipo in 7 in gruppo.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Dove tira Jorgenson.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Sono in 13 nel gruppo principale, che battaglia.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Pogacar da solo, vabbè jorgenson non è male come gregario
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Eccoci in diretta!

(male, ci siamo persi tutta la croix de fer)

Gruppo maglia gialla ridottissimo in cima alla Croix de fer, Pogacar è isolato contro 3 Visma.
Ma lui può benissimo gestire la situazione da solo.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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frcre ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 14:42 Pogacar da solo, vabbè jorgenson non è male come gregario
Pogacar in ciabatte, tiene il ritmo senza problemi, volendo poteva partire e chiudere la tappa già sulla Croix.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Rhaegar ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 14:44
frcre ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 14:42 Pogacar da solo, vabbè jorgenson non è male come gregario
Pogacar in ciabatte, tiene il ritmo senza problemi, volendo poteva partire e chiudere la tappa già sulla Croix.
Ma insomma non aveva senso attaccare con jorgenson e kuss a tirare dietro e un lungo falsopiano da affrontare.
Jorgenson è forte in pianura può tenere a tiro pogacar
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Pantani the best ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 14:09
lucks83 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:28
Pantani the best ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 11:42

Non saranno i 100km del mondiale e neanche gli 80 delle Strade Bianche, ma nella tappa di Hautacam del Tour 2022 attaccò a circa 40km dal traguardo.
Anche lo scorso anno nella tappa sul Massiccio Centrale attaccò abbastanza lontano dal traguardo, anche perché obbligato dal percorso.
Il punto è che quando si ha una simile superiorità più che non voler rischiare semplicemente non c'è bisogno di inventarsi chissà quali attacchi da lontano.
Lo stesso Pantani al Giro del 99, fatta eccezione per la tappa di Borgo San Dalmazzo dove volle attaccare sul Fauniera anche per evitare rischi nell'allora inedita discesa versione spauracchio, si limitò sempre ad attaccare piuttosto a ridosso del traguardo tanto era accentuata la sua superiorità.
Però con Hautacam 22 e Le Lioran 2024 implicitamente confermi la mia tesi.
In entrambi i casi ha attaccato da lontano, ma è rimbalzato male.
Anzi, nel primo caso non è nemmeno rimasto da solo.

Poi io comunque parlo della versione Pogacar dal 2024 in poi: per quello che ho visto io in TV (poi se vedete altre cose io questo non lo so), nei GT la sua gittata è sempre stata quella dei circa 10 km di sforzo massimale.
Secondo me è una cosa calcolata con il suo team e i suoi preparatori: hanno capito che per far fuori Vingegaard ci vogliono certi tipi di wattaggi che Jonas non riesce a tenere, come appunto la sgasata di ieri sulla Côte de Domancy.
Al di sotto dI certi wattaggi estremi, ma comunque altissimi, invece, il danese verrebbe fuori alla distanza perché forse ha più fondo, stile Granon 22 e appunto Hautacam 22.

Anche ieri Pogy nel finale non è stato così devastante, il che mi fa pensare appunto che la durata massimale del suo sforzo abbia appunto un certo range e poi non dico che crolli, ma che diventi più alla portata di Vingegaard.
Però a LGB 2021 che avevi citato prima era tutt'altro che rimbalzato.
Ad Hautacam 2022 semplicemente i valori di forza erano quelli.
Nella tappa del Massiccio Centrale allo scorso Tour non penso che c'entra la lunga gittata, considerando che Pogacar ha cominciato a calare la propria azione in un momento in cui si era fatto in solitaria pochi km di salita tra la fine ed il successivo gpm più la discesa nel mezzo.

Io non credo che Pogacar abbia problemi di durata sulla lunga distanza nello sforzo solitario all'interno dei tapponi di montagna, ma fino a quando la sua superiorità sarà tale da permettergli di attaccare solo a "ridosso" del traguardo non avremo mai neanche una controprova, semplicemente perché non ne ha bisogno.
Il mio è un ragionamento Pogacar vs Vingegaard.
Nel 2021 il danese ancora non lo impensieriva a LGB.

Secondo me dopo il 2022, quando si trova contro Jonas ci pensa 2 o 3 volte prima di partire da lontanissimo, memore del Granon.
Ma questo discorso vale per la presenza di Vingegaard, altrimenti è chiaro che Tadej può fare quello che vuole con il resto della concorrenza.
Per quello che al Tour e a questo Delfinato calibra la distanza degli attacchi.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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E raisport manda l'orientiring, non contenta, seguito dagli Imperdibili...sapete quando inizia la diretta?!?
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
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C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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matteo.conz ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 14:54 E raisport manda l'orientiring, non contenta, seguito dagli Imperdibili...sapete quando inizia la diretta?!?
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Vista la maglia gialla e i pantaloncini neri i jumbo avranno scambiato Pogacar per un loro compagno di squadra
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Intanto Magrini parla di watt e dice che Vingegaard ha avuto watt più alti del tour 2024, purtroppo per lui cosa non vera.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Pogacar, rimasto senza gregari ride e scherza nel gruppetto di testa manco fosse una scampagnata domenicale.

Preoccupatissimo :lol:
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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IlDucadiQuadalto ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 15:03 Pogacar, rimasto senza gregari ride e scherza nel gruppetto di testa manco fosse una scampagnata domenicale.

Preoccupatissimo :lol:
Ne ha un paio che stanno lavorando bene per farlo arrivare a 100 vinto entro la fine del delfinato
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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brunello ha scritto: giovedì 12 giugno 2025, 17:39 https://x.com/Na1chaca/status/1932883415004537041

Intanto qua c'è una comparativa molto interessante tra Remco e Tadej di ieri, Tadej ha perso una vita fino alla salita (30 secondi in 6 km fino alla salita), poi sulla salita Pogacar recupera qualcosa fino ad arrivare a 26/27 secondi, quindi il distacco rimane abbastanza lineare fino alla "discesa" che poi era un piano con dislivello positivo (circa 28"), per poi perdere altri 15" in 4.5 km.

A vedere Tadej è andato piano proprio in pianura dove ha perso circa 52 secondi in 10km, che è davvero tanto.
E così il giorno dopo svernicia tutti a bocca chiusa…
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Liars75 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 15:05
brunello ha scritto: giovedì 12 giugno 2025, 17:39 https://x.com/Na1chaca/status/1932883415004537041

Intanto qua c'è una comparativa molto interessante tra Remco e Tadej di ieri, Tadej ha perso una vita fino alla salita (30 secondi in 6 km fino alla salita), poi sulla salita Pogacar recupera qualcosa fino ad arrivare a 26/27 secondi, quindi il distacco rimane abbastanza lineare fino alla "discesa" che poi era un piano con dislivello positivo (circa 28"), per poi perdere altri 15" in 4.5 km.

A vedere Tadej è andato piano proprio in pianura dove ha perso circa 52 secondi in 10km, che è davvero tanto.
E così il giorno dopo svernicia tutti a bocca chiusa…
Evidentemente una giornata storta, ho messo anche i dati di ieri.. su livelli impressionanti, già tipo pla d'adet.
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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udra ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:09 Han provato a mandare Jorgenson in avanscoperta, adesso c'è in fuga un gruppetto di 15 uomini non troppo temibili tra i quali il più vicino a Pogacar è Jegat a 4.30.
Pare che siano rimasti una quarantina in cima alla Madeleine, incredibile il fatto che non vedremo forse neanche la Croix de Fer in diretta.
Prodotto valorizzato malissimo da ASO, con un parterre simile una diretta di 2 ore è da denuncia.
Recupero solo ora il messaggio udra e concordo pienamente. Fare una tappa del genere e non dare le immagini di Madeleine e Croix de Fer non ha senso.
Fuente
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da Fuente »

Tommeke92 ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 15:16
udra ha scritto: sabato 14 giugno 2025, 13:09 Han provato a mandare Jorgenson in avanscoperta, adesso c'è in fuga un gruppetto di 15 uomini non troppo temibili tra i quali il più vicino a Pogacar è Jegat a 4.30.
Pare che siano rimasti una quarantina in cima alla Madeleine, incredibile il fatto che non vedremo forse neanche la Croix de Fer in diretta.
Prodotto valorizzato malissimo da ASO, con un parterre simile una diretta di 2 ore è da denuncia.
Recupero solo ora il messaggio udra e concordo pienamente. Fare una tappa del genere e non dare le immagini di Madeleine e Croix de Fer non ha senso.
Vabbe'... se non siete in grado di cogliere il grande appeal del 'Orientiring' è colpa vostra.
Non sfogate sugli altri i vostri manifesti limiti personali.
Luca90
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

Messaggio da leggere da Luca90 »

Pogi anche portaborracce
2015:TreValliV.
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
2017:Kuurne,TroBro
2018:Guangxi
2019:Dwars,Tour t18,Vuelta t8,Emilia
2020:CoppiBartali,BinckBank,Giro t1,Vuelta t1-2
2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
2022:Lamarseillaise,Vuelta t3-10,Japan Cup
2023 :FrecciaV.,Giro t20,Vuelta(top5)
2024:MuscatClassic,Hageland,ZLM,Volta,Vuelta t8,Gooik
2025:Palma,Doubs,Giro t14
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udra
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Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Ho idea che sarà una replica di ieri, forse anche peggio.
Tommeke92
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Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Perché tira la Decathlon?
ElChava
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Re: Critérium du Dauphiné 2025 (8-15 giugno)

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Dai, oggi almeno si è alzato :D

Però ciaone di nuovo.
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