frcre ha scritto: ↑sabato 14 giugno 2025, 17:31
brunello ha scritto: ↑sabato 14 giugno 2025, 17:22
brunello ha scritto: ↑sabato 14 giugno 2025, 17:20
Però Vingegaard ha parlato di numeri molto buoni nell'ultima salita, siamo circa sui 40 minuti.. per la media tenuta ieri dal danese lui dovrebbe aver fatto sui 6.3 w/kg
Per dire, Pogacar se fosse salito come ieri sarebbe stato sui 6.7 w/kg
Boh ieri sui 9km ha fatto 7,2 w/kg sui 19 minuti
Secondo me oggi gli ultimi 11 li poteva fare pure vicino ai 7 o oltre.
Non penso che i primi 6km a ruota di armirail e sivakov lo abbiano affaticato e neanche le prime 2 salite.
È questo che è clamoroso, Madeleine e Croix de Fer via Glandon nn affaticano
Ragazzi questo era un tappone degno di un Tour
Si ci vorrebbero sempre 50 km in più per essere come una volta, ma oggi nn si fanno quasi più
Per me è nelle cose salire a 6.5/6.7, se fa 7 watt per kilo in una tappa da 5000 metri di dislivello, stupisce anche il fuoriclasse totale sloveno
Si è gestito, il distacco reale sono trenta secondi, al Tour può toglierne altri trenta se sale a tutta, vedremo se Vingegaard sarà capace di alzare il livello di altrettanti
Perché un discorso che si prende 20/30 anche 40 secondi su Hautacam come Superbagneres, ci sono due crono, ci sono tappe miste, nn si può mai sapere, insomma fino al Ventoux avremmo un Tour
Se invece va via di passo con trenta secondi sul Puy de Sancy, poi dai Pirenei si salvi chi può, e può anche batterli tutti a Peyragudes salita costante e dura, tutta in salita.
A Caen Pogi tirato a lucido per me contiene nei 45 secondi Evenepoel e neanche la metà su Vingegaard, andando come e più di Roglic (il roglic delle crono del giro), quindi nn scaverà nessun solco quei 33 km, è già potrebbe avere avanzato l'asso sloveno nelle due pettate (Bretoni e sul Massiccio) e pareggiato il conto.
Quindi un Tour che si decide in salita, con Pogi favorito assoluto