Swatt Club
Re: Swatt Club
Boh.
Ma spero che il prossimo anno gli diano una chance.
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Re: Swatt Club
Perché non è un corridore. Altrimenti lo avrebbero già preso, oltretutto, mi dicono, dai suoi seguaci viene considerato una sorta di oracolo e ha ottima visibilità.
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che non sia un potenziale vincitore di Giri e Tour siamo d'accordo tutti, però dati alla mano non è nemmeno scarso rispetto alla media di un discreto corridore professionista.
Come molti amatori che furoreggiano tra i loro pari, a suo tempo e per i motivi più vari, qualche volta anche per sfortuna, non è riuscito a passare, ora buon per lui che riesce comunque a gareggiare a quel livello con le sue qualità.
Re: Swatt Club
Innanzitutto non credo abbia nemmeno vinto una gara Under 23, e ho detto tutto.herbie ha scritto: ↑domenica 15 giugno 2025, 16:58che non sia un potenziale vincitore di Giri e Tour siamo d'accordo tutti, però dati alla mano non è nemmeno scarso rispetto alla media di un discreto corridore professionista.
Come molti amatori che furoreggiano tra i loro pari, a suo tempo e per i motivi più vari, qualche volta anche per sfortuna, non è riuscito a passare, ora buon per lui che riesce comunque a gareggiare a quel livello con le sue qualità.
Gli atleti Polti o Bardiani che abbiamo visto al Giro d'Italia, anche quello più apparentemente scarso, vale 3 Gaffuri. Li fanno correre male, mandandoli allo sbaraglio dal km zero. La dimostrazione è Maestri: quest' anno non ha fatto il pistolero, e per pochissimo non vince la tappa, nell' unica fuga in cui valeva la pena esserci, secondo le sue possibilità e caratteristiche. E mi è molto dispiaciuto!
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Re: Swatt Club
Potrebbe essere il corridore più scarso del mondo e comunque non giustificherebbe la bile che continui a riversare in questo thread
Re: Swatt Club
Io credo che l'esempio di Felline non sia il migliore da fare in questo caso, anzi può essere fuorviante. Punto primo perché, stando a quel che mi è capitato di leggere, Fabio tutta questa voglia di smettere di correre non mi pare l'avesse. Punto secondo, lui nell'ambiente Colpack c'era già stato, per cui ha scelto di tornare in quello che poteva apparirgli come il team ideale. Punto terzo, molti avranno sicuramente letto che la Colpack (anzi la MBH Bank, visto che la banca ungherese è già da un paio di stagioni lo sponsor principale) è in procinto di diventare Professional e avranno ragionato sulla possibilità d'ingaggiare un corridore che nelle ultime stagioni svolgeva praticamente la professione di gregario e che quindi poteva essere un profilo ideale per fare da chioccia ai giovani che andranno ad affrontare le prime esperienze di professionismo serio. Se qualcuno ha pensato che l'ingaggio di Felline sia stato fatto per portare in squadra un corridore capace anche di fare un buon numero di risultati (ciò non toglie che il piemontese possa pure ben comportarsi in alcune gare eh), forse ha completamente frainteso il senso di questa operazione.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 15 giugno 2025, 13:54 Io me lo sono chiesto ,ma non so la risposta. Secondo voi perché ? Cioè ,Feliine è veramente un ex corridore .
Semmai il quesito poteva aver senso se il team ungaro-bergamasco avesse preso un Matteo Zurlo (ho fatto un nome a caso, non c'è nessuna trattativa in piedi per portare il corridore della Padovani lì) invece di un Gaffuri. Lì si potevano abbozzare tutta una serie di valutazioni tecniche in merito. L'ingaggio di Felline però, a mio modesto parere, è una vicenda a parte che in questa precisa discussione può portare a facili fraintendimenti.
Re: Swatt Club
Se ti riferisci a me, sei completamente fuori strada. Nulla di personale, nemmeno lo conosco. Semplici considerazioni evidenti, si sta parlando di un corridore dal punto di vista atletico e quindi del valore sportivo in un forum di ciclismo. Secondo te, TM e soprattutto procuratori, che va detto ne abbiamo di molto bravi e competenti in Italia, come mai non hanno mai attenzionato questo corridore?Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 15 giugno 2025, 18:56 Potrebbe essere il corridore più scarso del mondo e comunque non giustificherebbe la bile che continui a riversare in questo thread
Re: Swatt Club
Non c'entra una mazza, ma sto rigiocando a PCM 2015 e Felline dopo un paio di stagioni diventa un mostro, come pure M. Moser e Moscon. Quanti rimpianti...
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Ma quanti sono all' italiano?
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Re: Swatt Club
Sono in cinque :
134 Ginestra
135 Conca
136 Carollo
137 Pettiti
138 Gaffuri
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Re: Swatt Club
dominanti, due nei primi 5 e maglia tricolore - bravissimi
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The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Swatt Club
Ci sono post che stanno invecchiando malissimo comunque
.

Re: Swatt Club
Per chi ha voglia di approfondire, qui intervista al presidente Beretta sul progetto, filosofia, budget , programmi
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Re: Swatt Club
Ma potrebbero passare continental o ci sono spese troppo grosse? come continental li potremmo vedere in tante corse del calendario nazionale.
Re: Swatt Club
Il problema non sono le spese, è il fatto che la federazione vuole una percentuale di u23 che loro non hanno.ciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 16:50 Ma potrebbero passare continental o ci sono spese troppo grosse? come continental li potremmo vedere in tante corse del calendario nazionale.
Re: Swatt Club
Si hanno in progetto di passare Continental e anche in prospettiva di avere un settore giovanileciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 16:50 Ma potrebbero passare continental o ci sono spese troppo grosse? come continental li potremmo vedere in tante corse del calendario nazionale.
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Re: Swatt Club
grazie!nime ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 16:56Si hanno in progetto di passare Continental e anche in prospettiva di avere un settore giovanileciclistapazzo ha scritto: ↑domenica 29 giugno 2025, 16:50 Ma potrebbero passare continental o ci sono spese troppo grosse? come continental li potremmo vedere in tante corse del calendario nazionale.
Re: Swatt Club
Invecchiato piuttosto male questo thread. Evidentemente i loro valori non sono inferiori a quelli di tanti professionisti nostrani.
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Re: Swatt Club
Complimenti a loro, oggi si è scritta la storia in qualche modo 

Re: Swatt Club
Vergallito che si guadagna un contratto WT attraverso la Zwift Academy, Conca che vince in campionato italiano con una squadra particolare come lo Swatt e se per Arkea e Total dovrebbero esserci problemi di sponsorizzazione la prossima stagione al Tour potremmo vedere al via la squadra di Bas Tietema.
Però questo non è ciclismo.
Però questo non è ciclismo.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Swatt Club
Invece io mi sto divertendo un sacco nel leggere i commenti di ex pro sui social 


- Otto Kruger
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Re: Swatt Club
"Chi cazzo e’ Filippo Conca!
cazzo e’ diventato il ciclismo?
Ottimo tricolore
Per esempiob
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Re: Swatt Club
Se si mettono ad andare in giro sui social (compresa la sezione sulle accuse senza prove di questo forum) coi risarcimenti per diffamazione sul doping si fanno il budget per i prossimi 5 anni
Re: Swatt Club
Da Claudio Ghisalberti
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Re: Swatt Club
"Forse bisognava lasciare andare Covi per far finire il tricolore su spalle più importanti"sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Re: Swatt Club
Ho provato anche a passare oltre, ma tipo un Baroncini che aveva Covi davanti, che doveva fare più di così? Riportare sotto per la volata Milan?brunello ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 8:30"Forse bisognava lasciare andare Covi per far finire il tricolore su spalle più importanti"sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Re: Swatt Club
A parte la rosicata, Ghisalberti dimostra di essere anche lui un dilettante. Non ha la minima idea dei regolamenti :brunello ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 8:30"Forse bisognava lasciare andare Covi per far finire il tricolore su spalle più importanti"sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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1) Conca potrebbe firmare già oggi con qualsiasi squadra WT, Professional o Continental essendo ai fini regolamentari svincolato;
2) Qualora dovesse firmare per una squadra, non si porterebbe dietro i punti guadagnati ieri
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Re: Swatt Club
"È come se uno del pubblico saltasse sul palcoscenico di Sanremo e cominciasse a cantare e poi verrebbe proclamato vincitore".sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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È come se uno violentasse le regole della sintassi e poi verrebbe proclamato giornalista.
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Re: Swatt Club
Allabersagliera ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 9:35"È come se uno del pubblico saltasse sul palcoscenico di Sanremo e cominciasse a cantare e poi verrebbe proclamato vincitore".sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Re: Swatt Club
Io a questa parte dell'articolo non ci ero proprio arrivato. Mi sono fermato prima. Un'articolo spazzatura del genere non lo leggevo da tempoAllabersagliera ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 9:35"È come se uno del pubblico saltasse sul palcoscenico di Sanremo e cominciasse a cantare e poi verrebbe proclamato vincitore".sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Re: Swatt Club
Mamma mia, articolo veramente infimo.sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Re: Swatt Club
Esatto. Impreparato sul tema, con grosse lacune nello scrivere in italiano e con tendenza al qualunquismo. Il risultato è un articolo del genereTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 9:18A parte la rosicata, Ghisalberti dimostra di essere anche lui un dilettante. Non ha la minima idea dei regolamenti :brunello ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 8:30"Forse bisognava lasciare andare Covi per far finire il tricolore su spalle più importanti"sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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1) Conca potrebbe firmare già oggi con qualsiasi squadra WT, Professional o Continental essendo ai fini regolamentari svincolato;
2) Qualora dovesse firmare per una squadra, non si porterebbe dietro i punti guadagnati ieri
"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Re: Swatt Club
E' come se un giornalista professionista scrivesse un articolo e poi sbaglierebbe un congiuntivo.Allabersagliera ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 9:35"È come se uno del pubblico saltasse sul palcoscenico di Sanremo e cominciasse a cantare e poi verrebbe proclamato vincitore".sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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È come se uno violentasse le regole della sintassi e poi verrebbe proclamato giornalista.
Grammatica degna dei contenuti.
Re: Swatt Club
MA questo è il Ghisalberti della Gazzetta? Se si, che fine carriera indecoroso...peggio di Froome!jumbo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 10:17E' come se un giornalista professionista scrivesse un articolo e poi sbaglierebbe un congiuntivo.Allabersagliera ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 9:35"È come se uno del pubblico saltasse sul palcoscenico di Sanremo e cominciasse a cantare e poi verrebbe proclamato vincitore".sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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È come se uno violentasse le regole della sintassi e poi verrebbe proclamato giornalista.
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Re: Swatt Club
L'esimio giornalista dovrebbe fare attenzione a scrivere certe boiate, perche' la ruota gira (a volte anche da sola, insinuerebbe lo stesso giornalista) e ci si puo' ritrovare a scrivere su giornali locali privi di sponsor e un contratto professionistico.
Re: Swatt Club
Articolo da querela immediata.sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Personalmente faccio i complimenti ai ragazzi dello Swatt Club per come hanno interpretato la corsa e per il successo finale.
Nostalgia canaglia per il ciclismo anni '90
Re: Swatt Club
Che penabrunello ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 8:30"Forse bisognava lasciare andare Covi per far finire il tricolore su spalle più importanti"sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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Ammazza che rosicata.
Re: Swatt Club
Era alla gazzetta ma sono un po' di anni che non ci scrive più, non so il motivo. So che spesso però fa polemica verso il suo ex giornale.Fiammingo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 10:41MA questo è il Ghisalberti della Gazzetta? Se si, che fine carriera indecoroso...peggio di Froome!jumbo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 10:17E' come se un giornalista professionista scrivesse un articolo e poi sbaglierebbe un congiuntivo.Allabersagliera ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 9:35
"È come se uno del pubblico saltasse sul palcoscenico di Sanremo e cominciasse a cantare e poi verrebbe proclamato vincitore".
È come se uno violentasse le regole della sintassi e poi verrebbe proclamato giornalista.
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Re: Swatt Club
e pensa quanto ride gaffuri dopo aver letto di tutto nei post precedenti
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Re: Swatt Club
Di tutto l'articolo, questa è la parte che preferisco.brunello ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 8:30"Forse bisognava lasciare andare Covi per far finire il tricolore su spalle più importanti"sceriffo ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 7:51 Da Claudio Ghisalberti
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1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Re: Swatt Club
Del resto passare dalla Gazzetta a Malpensa24 rende perfettamente l'idea del tutto.Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 12:06Era alla gazzetta ma sono un po' di anni che non ci scrive più, non so il motivo. So che spesso però fa polemica verso il suo ex giornale.
Re: Swatt Club
ElChava ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 17:00Del resto passare dalla Gazzetta a Malpensa24 rende perfettamente l'idea del tutto.

Re: Swatt Club
Mi sono fatto un giro sul blog di Solowattaggio e mi sono imbattuto in questo articolo del 2 aprile scorso:
https://solowattaggio.com/perche-in-ita ... orld-tour/
La seconda metà è la parte più interessante, a mio avviso:
Se guardiamo al fatturato delle prime dieci aziende in Italia, la cifra che queste dovrebbero destinare alla formazione di una squadra ciclistica è quasi ridicola. Ma quale imprenditore darebbe i propri soldi ad una figura che si presenta ai suoi occhi chiedendogli i fondi per mandare in fuga un corridore al Giro d’Italia o vincere una corsa? É troppo poco, poteva funzionare fino a vent’anni fa ma ora non basta più concepire un team alla corsa di sei ore della domenica. Per stare nel World Tour servono molti soldi, farlo sperando che quella formazione sia veramente vincente è troppo pericoloso. Lo sponsor esige comunicazione, essere parte di qualcosa, progetti che vadano al di fuori delle corse fini a sé stesse, sposare una filosofia, la EF di Vaughters insegna. Sono i progetti seri a mancare, non le grandi aziende in grado di supportarli. Spesso a provare a fare una squadra sono poi ex corridori invischiati in casi doping del passato, o che comunque hanno fatto parte di quel sistema. Si arrogano il fatto di conoscere il ciclismo, come se nel 2025 sia la parte ciclistica più intima il fulcro di un progetto. Team come Visma e Ineos sono gestite da grandi manager come Plugge e Braidlsford, in Italia invece si vuole superare il ruolo manageriale in nome del passato da corridori e conoscitori delle SFR e del dietro motore. Per assurdo, in questo momento nel nostro panorama nazionale sono più interessanti le realtà amatoriali che i team Professional di cui non si sa praticamente nulla se tralasciamo la diretta della corsa quando quest’ultima riceve l’invito.
Nel frattempo, lo Swatt Club sta continuando il suo viaggio verso il sogno proibito chiamato World Tour, sempre sostenuto da chi ha creduto in noi come Giant, Cadex, Pirelli, Maurten, Shimano e Lazer, partner che credendo nella nostra idea d’agonismo ci hanno permesso di lasciare i nostri body, la nostra bandiera, con i nostri colori. Lo sapete cosa ci gasa di più? Quando i soci e amatori dello Swatt Club parlano al plurale con frasi del tipo ” i nostri stanno planando, i nostri a Rodi hanno planato in testa a quelli delle Devo“. Vederli prendere ferie per andare alle corse, venire agli Swatt Corner, partecipare in massa ai nostri eventi, vestire Swatt Club per supportare un sogno che va oltre alla Granfondo della domenica. Riscoprire il piacere di attaccarsi il numero addosso dopo che il sistema aveva fatto perdere loro l’amore delle due ruote. Sono questi gesti il fuoco della passione che ci fa andare avanti.
Prima riflessione personale; mi piacerebbe sapere quante società affiliate alla FCI hanno più tesserati dello Swatt Club.
Seconda riflessione personale; alla fine ieri ha vinto il "modello Di Rocco": puntare sul mondo amatoriale per consolidare il proprio potere.
https://solowattaggio.com/perche-in-ita ... orld-tour/
La seconda metà è la parte più interessante, a mio avviso:
Se guardiamo al fatturato delle prime dieci aziende in Italia, la cifra che queste dovrebbero destinare alla formazione di una squadra ciclistica è quasi ridicola. Ma quale imprenditore darebbe i propri soldi ad una figura che si presenta ai suoi occhi chiedendogli i fondi per mandare in fuga un corridore al Giro d’Italia o vincere una corsa? É troppo poco, poteva funzionare fino a vent’anni fa ma ora non basta più concepire un team alla corsa di sei ore della domenica. Per stare nel World Tour servono molti soldi, farlo sperando che quella formazione sia veramente vincente è troppo pericoloso. Lo sponsor esige comunicazione, essere parte di qualcosa, progetti che vadano al di fuori delle corse fini a sé stesse, sposare una filosofia, la EF di Vaughters insegna. Sono i progetti seri a mancare, non le grandi aziende in grado di supportarli. Spesso a provare a fare una squadra sono poi ex corridori invischiati in casi doping del passato, o che comunque hanno fatto parte di quel sistema. Si arrogano il fatto di conoscere il ciclismo, come se nel 2025 sia la parte ciclistica più intima il fulcro di un progetto. Team come Visma e Ineos sono gestite da grandi manager come Plugge e Braidlsford, in Italia invece si vuole superare il ruolo manageriale in nome del passato da corridori e conoscitori delle SFR e del dietro motore. Per assurdo, in questo momento nel nostro panorama nazionale sono più interessanti le realtà amatoriali che i team Professional di cui non si sa praticamente nulla se tralasciamo la diretta della corsa quando quest’ultima riceve l’invito.
Nel frattempo, lo Swatt Club sta continuando il suo viaggio verso il sogno proibito chiamato World Tour, sempre sostenuto da chi ha creduto in noi come Giant, Cadex, Pirelli, Maurten, Shimano e Lazer, partner che credendo nella nostra idea d’agonismo ci hanno permesso di lasciare i nostri body, la nostra bandiera, con i nostri colori. Lo sapete cosa ci gasa di più? Quando i soci e amatori dello Swatt Club parlano al plurale con frasi del tipo ” i nostri stanno planando, i nostri a Rodi hanno planato in testa a quelli delle Devo“. Vederli prendere ferie per andare alle corse, venire agli Swatt Corner, partecipare in massa ai nostri eventi, vestire Swatt Club per supportare un sogno che va oltre alla Granfondo della domenica. Riscoprire il piacere di attaccarsi il numero addosso dopo che il sistema aveva fatto perdere loro l’amore delle due ruote. Sono questi gesti il fuoco della passione che ci fa andare avanti.
Prima riflessione personale; mi piacerebbe sapere quante società affiliate alla FCI hanno più tesserati dello Swatt Club.
Seconda riflessione personale; alla fine ieri ha vinto il "modello Di Rocco": puntare sul mondo amatoriale per consolidare il proprio potere.
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Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Swatt Club
Molto interessante quest'ultimo video di GCN Italia in cui Giorgio Brambilla, che com'è noto è uno dei due conduttori del canale, racconta e chiarisce alcuni aspetti dello Swatt Club, dal momento che ieri era proprio lui in ammiraglia a guidarli.
Interessante la spiegazione relativa al perché un corridore come Conca sia finito fuori dal giro ed anche il come Gaffuri abbia gestito il finale di gara per favorire il compagno.
Re: Swatt Club
Bel video, bravi loro, sinceramente sarebbe bello avere altre realtà cosìElChava ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 18:41
Molto interessante quest'ultimo video di GCN Italia in cui Giorgio Brambilla, che com'è noto è uno dei due conduttori del canale, racconta e chiarisce alcuni aspetti dello Swatt Club, dal momento che ieri era proprio lui in ammiraglia a guidarli.
Interessante la spiegazione relativa al perché un corridore come Conca sia finito fuori dal giro ed anche il come Gaffuri abbia gestito il finale di gara per favorire il compagno.
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Re: Swatt Club
Questo mi sembra molto retorico, sui numeri penso debba essere messa una tara enorme perché credo sia semplicemente moda e imitazione, non adesione a un modo di fare ciclismo.Slegar ha scritto: ↑lunedì 30 giugno 2025, 18:02 Mi sono fatto un giro sul blog di Solowattaggio e mi sono imbattuto in questo articolo del 2 aprile scorso:
https://solowattaggio.com/perche-in-ita ... orld-tour/
La seconda metà è la parte più interessante, a mio avviso:
Se guardiamo al fatturato delle prime dieci aziende in Italia, la cifra che queste dovrebbero destinare alla formazione di una squadra ciclistica è quasi ridicola. Ma quale imprenditore darebbe i propri soldi ad una figura che si presenta ai suoi occhi chiedendogli i fondi per mandare in fuga un corridore al Giro d’Italia o vincere una corsa? É troppo poco, poteva funzionare fino a vent’anni fa ma ora non basta più concepire un team alla corsa di sei ore della domenica. Per stare nel World Tour servono molti soldi, farlo sperando che quella formazione sia veramente vincente è troppo pericoloso. Lo sponsor esige comunicazione, essere parte di qualcosa, progetti che vadano al di fuori delle corse fini a sé stesse, sposare una filosofia, la EF di Vaughters insegna. Sono i progetti seri a mancare, non le grandi aziende in grado di supportarli. Spesso a provare a fare una squadra sono poi ex corridori invischiati in casi doping del passato, o che comunque hanno fatto parte di quel sistema. Si arrogano il fatto di conoscere il ciclismo, come se nel 2025 sia la parte ciclistica più intima il fulcro di un progetto. Team come Visma e Ineos sono gestite da grandi manager come Plugge e Braidlsford, in Italia invece si vuole superare il ruolo manageriale in nome del passato da corridori e conoscitori delle SFR e del dietro motore. Per assurdo, in questo momento nel nostro panorama nazionale sono più interessanti le realtà amatoriali che i team Professional di cui non si sa praticamente nulla se tralasciamo la diretta della corsa quando quest’ultima riceve l’invito.
Nel frattempo, lo Swatt Club sta continuando il suo viaggio verso il sogno proibito chiamato World Tour, sempre sostenuto da chi ha creduto in noi come Giant, Cadex, Pirelli, Maurten, Shimano e Lazer, partner che credendo nella nostra idea d’agonismo ci hanno permesso di lasciare i nostri body, la nostra bandiera, con i nostri colori. Lo sapete cosa ci gasa di più? Quando i soci e amatori dello Swatt Club parlano al plurale con frasi del tipo ” i nostri stanno planando, i nostri a Rodi hanno planato in testa a quelli delle Devo“. Vederli prendere ferie per andare alle corse, venire agli Swatt Corner, partecipare in massa ai nostri eventi, vestire Swatt Club per supportare un sogno che va oltre alla Granfondo della domenica. Riscoprire il piacere di attaccarsi il numero addosso dopo che il sistema aveva fatto perdere loro l’amore delle due ruote. Sono questi gesti il fuoco della passione che ci fa andare avanti.
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Anche la prima parte un po' troppo populista e distruttiva. Vero che il ciclismo italiano ha un enorme problema di comunicazione, però se ad esempio il GS Emilia di Amici col suo sito preistorico ha tirato avanti la carretta mentre intorno c'era il vuoto vuol dire che non sta tutto nella comunicazione, ci vuole pure un bel po' di sostanza