Jonas Vingegaard 2025

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chinaski89
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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nurseryman ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 20:26 va beh siete esagerati
cerca solo di stare davanti per evitare il trincio di centro gruppo (vedi evanepoel)
gli costa un pò di fatica in più ma sta più al sicuro
per me questa fatica inciderà lo 0,1% sulle prestazioni in salita del proseguo del tour
quindi ne vale la pena
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chinaski89
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Rhaegar ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 20:20
Stylus ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 19:52 Direi che le dichiarazioni della moglie mettono la pietra tombale sullo 0,001% di possibilità che aveva di vincere il Tour
Sicuramente sulla partecipazione alla Vuelta.
Poi ha fatto capire chi comanda in casa e perchè fa così poche gare l'anno... e perchè ancora 2 massimo 3 anni Jonas annuncerà il ritiro... E 5 anni massimo lei chiederà il divorzio lasciandolo ex corridore, con potenziale enorme buttato.
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Lampiao
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Rhaegar ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 20:20
Stylus ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 19:52 Direi che le dichiarazioni della moglie mettono la pietra tombale sullo 0,001% di possibilità che aveva di vincere il Tour
Sicuramente sulla partecipazione alla Vuelta.
Poi ha fatto capire chi comanda in casa e perchè fa così poche gare l'anno... e perchè ancora 2 massimo 3 anni Jonas annuncerà il ritiro... E 5 anni massimo lei chiederà il divorzio lasciandolo ex corridore, con potenziale enorme buttato.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Perché non corre sulle Ardenne un corridore così esplosivo in salita resta un mistero.
Comunque oggi ottimi segnali da parte sua, non era scontato che riuscisse a tenere le ruote di Pogacar sullo strappo finale.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Pantani the best ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:33 Perché non corre sulle Ardenne un corridore così esplosivo in salita resta un mistero.
Esattamente quel che dicevo l' altro giorno: almeno una volta la Liegi e il Lombardia dovrà correrle per vincere.

Oddio se sua moglie si mette ancora a fare Santippe dubito che lo vedremo mai correre in ottobre. :diavoletto:
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37 E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.

l'anno scorso sul massiccio centrale ha battuto Pogi e sembrava indicare una crescita esponenziale. Quindi una reazione su un muro è davvero presto per definire il suo livello.

In generale a me non piace il giochino della "moglie tiranna e crudele". è stato fuoriluogo fare dichiarazioni polemiche alla prima settimana del Tour, ma poi non sappiamo come stia umanamente e fisicamente Vinge. Parliamo di uno che fino a 24 anni era un signor nessuno e in 6 mesi è passato a essere il miglior scalatore al mondo. Ammettendo che lo abbia fatto in modo onesto, questo deve aver richiesto uno sforzo disumano. Ha un volto sempre tirato e teso e anche quando vinceva non è mai sembrato felice. Può essere che la moglie non sia una tiranna, ma che sia preoccupata per lo stato psico-fisico del marito, cosa normalissima in una famiglia.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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ElChava ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37
Pantani the best ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:33 Perché non corre sulle Ardenne un corridore così esplosivo in salita resta un mistero.
Esattamente quel che dicevo l' altro giorno: almeno una volta la Liegi e il Lombardia dovrà correrle per vincere.

Oddio se sua moglie si mette ancora a fare Santippe dubito che lo vedremo mai correre in ottobre. :diavoletto:
La moglie è una variabile non da poco, ormai l'unica risposta che mi do è che la singola gara di un giorno la digerisca male come approccio e preparazione, però probabilmente dopo queste prestazioni potrebbe ripensarci, almeno sulla Ardenne, anche se credo quest'anno vada al mondiale quindi per il Lombardia si potrebbe aprire uno spiraglio, sempre che quando torna dal Ruanda lo facciano rientrare in casa...
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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rododendro ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:47
ElChava ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37
Pantani the best ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:33 Perché non corre sulle Ardenne un corridore così esplosivo in salita resta un mistero.
Esattamente quel che dicevo l' altro giorno: almeno una volta la Liegi e il Lombardia dovrà correrle per vincere.

Oddio se sua moglie si mette ancora a fare Santippe dubito che lo vedremo mai correre in ottobre. :diavoletto:
La moglie è una variabile non da poco, ormai l'unica risposta che mi do è che la singola gara di un giorno la digerisca male come approccio e preparazione, però probabilmente dopo queste prestazioni potrebbe ripensarci, almeno sulla Ardenne, anche se credo quest'anno vada al mondiale quindi per il Lombardia si potrebbe aprire uno spiraglio, sempre che quando torna dal Ruanda lo facciano rientrare in casa...
In teoria sarebbe da scalatori anche l' Europeo quest'anno e sarà appena una settimana dopo il mondiale. Ma figuriamoci...
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Comunque se non ci fosse lo sloveno Vingegaard al Tour avrebbe aperto un regno alla Armstrong 1999-2005.
Ovviamente vale anche all'opposto, ma Pogacar può arrivare a 7 anche con Vingegaard, mentre sarei sorpreso se il danese riuscisse a vincere un terzo Tour da qui alla fine della sua carriera.
Resta il fatto che la superiorità che ha in salita questo duopolio rispetto al resto del mondo non ha eguali nella storia di questo sport, non ha eguali proprio perché ormai sono 5 anni che questa loro superiorità si ricicla.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

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Non dimenticate che in seguito alla caduta ai paesi baschi fu la moglie ad ordinare il segreto assoluto sulle sue condizioni e pure i genitori di Jonas si erano lamentati a mezzo stampa di non sapere assolutamente nulla della salute del figlio perchè la moglie così aveva deciso.

Dev'essere davvero enorme il suo potere all'interno della coppia.
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Trullo
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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ciclistapazzo ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:42 '... non sappiamo come stia umanamente e fisicamente Vinge. Parliamo di uno che fino a 24 anni era un signor nessuno e in 6 mesi è passato a essere il miglior scalatore al mondo. Ammettendo che lo abbia fatto in modo onesto, questo deve aver richiesto uno sforzo disumano. Ha un volto sempre tirato e teso e anche quando vinceva non è mai sembrato felice. Può essere che la moglie non sia una tiranna, ma che sia preoccupata per lo stato psico-fisico del marito, cosa normalissima in una famiglia.
Ecco, concordo
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Rhaegar ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:05 Non dimenticate che in seguito alla caduta ai paesi baschi fu la moglie ad ordinare il segreto assoluto sulle sue condizioni e pure i genitori di Jonas si erano lamentati a mezzo stampa di non sapere assolutamente nulla della salute del figlio perchè la moglie così aveva deciso.

Dev'essere davvero enorme il suo potere all'interno della coppia.
Oggi mi è capitata sotto mano la Gazzetta e nell'articolo sulla vicenda leggevo che la moglie, prima d'incontrare Jonas, lavorava nel marketing sportivo e se non erro poi le ha fatto pure da agente. Le dinamiche della comunicazione deve averle per forza ben studiate e in questa situazione deve aver certamente pensato al proprio tornaconto, ovvero al bene della famiglia piuttosto che al lavoro del proprio marito. Sempre nell'articolo, al di là delle minimizzazioni e glissate di Niermann e Jonas, si diceva che Van Aert non avrebbe gradito molto quest'uscita. Del resto parliamo dello storico leader della squadra, che era già qualcuno ben prima che esplodesse Jonas.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Trullo ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:09
ciclistapazzo ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:42 '... non sappiamo come stia umanamente e fisicamente Vinge. Parliamo di uno che fino a 24 anni era un signor nessuno e in 6 mesi è passato a essere il miglior scalatore al mondo. Ammettendo che lo abbia fatto in modo onesto, questo deve aver richiesto uno sforzo disumano. Ha un volto sempre tirato e teso e anche quando vinceva non è mai sembrato felice. Può essere che la moglie non sia una tiranna, ma che sia preoccupata per lo stato psico-fisico del marito, cosa normalissima in una famiglia.
Ecco, concordo
Non conosco e neanche voglio addentrarmi nelle dinamiche familiari della famiglia Vingegaard, la privacy vale per tutti nessuno escluso, rimane il fatto che l'intervista ad un quotidiano a Tour iniziato della sig.ra mi è sembrata inopportuna ed, in teoria, nemmeno credo potesse giovare all'umore del marito anche se oggi mi ha dimostrato il contrario, ed immagino fossero questioni già ben note all'interno della squadra, una moglie e/o compagna che interviene pubblicamente mentre il marito e/o compagno sta disputando la gara più importante dell'anno non la ricordo, forse più facile ad evento sportivo concluso, certo il ciclismo è uno sport duro e pericoloso quindi c'è da capirla.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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rododendro ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:30una moglie e/o compagna che interviene pubblicamente mentre il marito e/o compagno sta disputando la gara più importante dell'anno non la ricordo, forse più facile ad evento sportivo concluso, certo il ciclismo è uno sport duro e pericoloso quindi c'è da capirla.
Io non ricordo nessuno sport, tranne forse l'automobilismo, in cui una moglie/compagna abbia mai fatto questo genere di interventi. Il punto cruciale è che il "lavoro" del marito porta tanti e tali benefici, e comunque si esaurisce in pochi anni, che a tutte conviene sopportare i disagi che questo comporta per poi "rifarsi" a carriera conclusa o comunque declinante.
Io penso che i dieci anni di differenza a favore della moglie, di per sé una cosa abbastanza anomala, siano la causa principale di questa anomalia.
"lo spettro di un Giro d'Italia nelle gambe" :D
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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ciclistapazzo ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:42
PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37 E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.

l'anno scorso sul massiccio centrale ha battuto Pogi e sembrava indicare una crescita esponenziale. Quindi una reazione su un muro è davvero presto per definire il suo livello.

In generale a me non piace il giochino della "moglie tiranna e crudele". è stato fuoriluogo fare dichiarazioni polemiche alla prima settimana del Tour, ma poi non sappiamo come stia umanamente e fisicamente Vinge. Parliamo di uno che fino a 24 anni era un signor nessuno e in 6 mesi è passato a essere il miglior scalatore al mondo. Ammettendo che lo abbia fatto in modo onesto, questo deve aver richiesto uno sforzo disumano. Ha un volto sempre tirato e teso e anche quando vinceva non è mai sembrato felice. Può essere che la moglie non sia una tiranna, ma che sia preoccupata per lo stato psico-fisico del marito, cosa normalissima in una famiglia.
Credo che dobbiamo scindere metodo e merito.
Nel merito la moglie ha sollevato un problema evidente a tutti di una necessità di preparazione minuziosa e totalizzante in ogni momento dell'anno, fatto che è probabile possa accorciare anche molte carriere, con ritiri fatti già a fine novembre.
Così come preparare il Tour è qualcosa di non comune. Ricordo Wiggins che dopo averlo vinto disse che non avrebbe più voluto fare una preparazione di quel tipo e infatti non la fece, cercò di reinventarsi con la caccia alla Roubaix e poi pista. O Dumoulin, Andy Schleck, tanti altri che si sono persi o non hanno più voluto sottoporsi a quei sacrifici incredibili.
Ragione per cui è comprensibile che Vingegaard voglia prendersi del tempo per sè. In più intorno a lui si è creata l'idea di un corridore che fa solo il Tour, quando i risultati ottenuti nel 2023 e anche nel 2024 prima dell'infortunio parlano chiaro.
(Questo però non toglie che sia una delusione vederlo non provare la Liegi, quando è nella forma della vita, perché non vuole prolungare l'impegno agonistico primaverile per dieci giorni o poco più).

Poi c'è il metodo, con un'entrata a gamba tesa fatta durante la corsa più importante dell'anno, con una neanche velata critica alla squadra che invece lo sta supportando eccelsamente. E questo unito ad altre scelte degli anni passati fanno pensare che nel rapporto personale subisca i dieci anni di più della moglie.

Ma questi in fondo sono fatti suoi, sperando che non ci sottraggano ad aeternum la possibilità di vederlo competere su altri terreni.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Pantani the best ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:33 Perché non corre sulle Ardenne un corridore così esplosivo in salita resta un mistero.
Comunque oggi ottimi segnali da parte sua, non era scontato che riuscisse a tenere le ruote di Pogacar sullo strappo finale.
In una recente intervista ha dichiarato di aver lavorato molto sull'esplosività quest'anno, perchè era un suo punto debole.

Quindi chissà, magari d'ora in poi inizierà a vedere di buon occhio anche certe classiche.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37 E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.
Che te ne frega a te se comanda la moglie o lui scusa?

A stare davanti oggi ha fatto benissimo e comunque era sempre dietro ad un compagno. Poi ha speso quanto i rivali. Idem la squadra. Ti arrampichi sugli specchi per portare avanti il tuo ragionamento, ma è tutto assurdo. Al 90% Pogacar lo distruggerà e lui distruggerà tutti gli altri. A prescindere dai tre metri al vento in più o in meno. Secondo la tua brillante teoria doveva lasciare andare Pogacar? Stare a centro gruppo? Stare con Mas?
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Fantasio ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:41
rododendro ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:30una moglie e/o compagna che interviene pubblicamente mentre il marito e/o compagno sta disputando la gara più importante dell'anno non la ricordo, forse più facile ad evento sportivo concluso, certo il ciclismo è uno sport duro e pericoloso quindi c'è da capirla.
Io non ricordo nessuno sport, tranne forse l'automobilismo, in cui una moglie/compagna abbia mai fatto questo genere di interventi. Il punto cruciale è che il "lavoro" del marito porta tanti e tali benefici, e comunque si esaurisce in pochi anni, che a tutte conviene sopportare i disagi che questo comporta per poi "rifarsi" a carriera conclusa o comunque declinante.
Io penso che i dieci anni di differenza a favore della moglie, di per sé una cosa abbastanza anomala, siano la causa principale di questa anomalia.
Sembrate un branco di comari sulla panchina a fare la calza e a sparlare della vicina. Anche sta roba dei dieci anni di differenza, che c'è di male? Ma saranno stracazzi suoi con chi sta. Poi si per carità strano il tempismo dell'uscita, ma tutte le elucubrazioni su chi comanda o quanti anni hanno le trovo fuori di testa. Tra l'altro questo ha rischiato di crepare in corsa un anno fa eh
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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chinaski89 ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:50
Fantasio ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:41
rododendro ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 18:30una moglie e/o compagna che interviene pubblicamente mentre il marito e/o compagno sta disputando la gara più importante dell'anno non la ricordo, forse più facile ad evento sportivo concluso, certo il ciclismo è uno sport duro e pericoloso quindi c'è da capirla.
Io non ricordo nessuno sport, tranne forse l'automobilismo, in cui una moglie/compagna abbia mai fatto questo genere di interventi. Il punto cruciale è che il "lavoro" del marito porta tanti e tali benefici, e comunque si esaurisce in pochi anni, che a tutte conviene sopportare i disagi che questo comporta per poi "rifarsi" a carriera conclusa o comunque declinante.
Io penso che i dieci anni di differenza a favore della moglie, di per sé una cosa abbastanza anomala, siano la causa principale di questa anomalia.
Sembrate un branco di comari sulla panchina a fare la calza e a sparlare della vicina. Anche sta roba dei dieci anni di differenza, che c'è di male? Ma saranno stracazzi suoi con chi sta. Poi si per carità strano il tempismo dell'uscita, ma tutte le elucubrazioni su chi comanda o quanti anni hanno le trovo fuori di testa. Tra l'altro questo ha rischiato di crepare in corsa un anno fa eh
Visto che l'eventuale equilibro nella relazione e il maggiore peso delle esigenze della moglie, più grande e quindi più matura e forse in grado di esercitare un ruolo maggiore, si riflettono sulla carriera dell'atleta, queste pagine sono per commentare a tutto campo la sua carriera e non si è andati a indagare sulla moglie, o tirare fuori quel dato, a caso, ma in seguito a un suo intervento scomposto in un momento delicato della stagione. In quell'intervento, ripete degli argomenti che sono già stati addotti da Vingegaard per spiegare la sua decisione di evitare certe corse che potrebbero invece essere adatte a lui. Cose già successe le scorse stagioni. Quindi non è fuori di testa ed è invece gratuito e insensato un intervento di questo tipo, perché non si è andato a fare gossip a caso, ma se ne è parlato quando la cosa è balzata all'attenzione della cronaca con un intervento della moglie.
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chinaski89 ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:46
PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37 E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.
Che te ne frega a te se comanda la moglie o lui scusa?

A stare davanti oggi ha fatto benissimo e comunque era sempre dietro ad un compagno. Poi ha speso quanto i rivali. Idem la squadra. Ti arrampichi sugli specchi per portare avanti il tuo ragionamento, ma è tutto assurdo. Al 90% Pogacar lo distruggerà e lui distruggerà tutti gli altri. A prescindere dai tre metri al vento in più o in meno. Secondo la tua brillante teoria doveva lasciare andare Pogacar? Stare a centro gruppo? Stare con Mas?
Mi ripeterò, ma vedremo sulle montagne, se si giocherà il Tour con Pogacar alla pari avrai ragione tu, se invece inizierà a soffrire, o arriverà in calando e perderà i minuti, le chiacchere stanno a zero e invece di spremersi nelle prime tappe avrebbe fatto bene a gestirsi. Dieci giorni passano in fretta e vedremo. Mi auguro di sbagliarmi.

PS: Che poi, comunque vadano le cose, spendere in tappe poco utili non ha senso.
Oggi ha fatto lavorare la squadra per aumentare l'andatura. Non ce n'era bisogno. Anche i gregari non sono infiniti.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Non sapendo nulla della vita domestica dei Vingegaard non ha manco senso farcisi troppe pippe mentali però. Poi oh ognuno
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chinaski89
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:55
chinaski89 ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:46
PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37 E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.
Che te ne frega a te se comanda la moglie o lui scusa?

A stare davanti oggi ha fatto benissimo e comunque era sempre dietro ad un compagno. Poi ha speso quanto i rivali. Idem la squadra. Ti arrampichi sugli specchi per portare avanti il tuo ragionamento, ma è tutto assurdo. Al 90% Pogacar lo distruggerà e lui distruggerà tutti gli altri. A prescindere dai tre metri al vento in più o in meno. Secondo la tua brillante teoria doveva lasciare andare Pogacar? Stare a centro gruppo? Stare con Mas?
Mi ripeterò, ma vedremo sulle montagne, se si giocherà il Tour con Pogacar alla pari avrai ragione tu, se invece inizierà a soffrire, o arriverà in calando e perderà i minuti, le chiacchere stanno a zero e invece di spremersi nelle prime tappe avrebbe fatto bene a gestirsi. Dieci giorni passano in fretta e vedremo. Mi auguro di sbagliarmi.

PS: Che poi, comunque vadano le cose, spendere in tappe poco utili non ha senso.
Oggi ha fatto lavorare la squadra per aumentare l'andatura. Non ce n'era bisogno. Anche i gregari non sono infiniti.
Io ho detto che le prenderà quasi sicuramente da Pogacar e perderà i minuti da lui, mentre sarà ben davanti a tutti gli altri. Gestirsi o meno nelle tre quattro sparate fatte finora non incide minimamente in questo, solo Tadej mi pare ad un livello molto più alieno ormai, lui migliora ogni anno ma non credo basterà. Oggi ha fatto lavorare la squadra prima di una discesa pericolosissima, sarebbe stato scemo a non farlo.
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PassistaScalatore
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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chinaski89 ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 21:00
PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:55
chinaski89 ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:46

Che te ne frega a te se comanda la moglie o lui scusa?

A stare davanti oggi ha fatto benissimo e comunque era sempre dietro ad un compagno. Poi ha speso quanto i rivali. Idem la squadra. Ti arrampichi sugli specchi per portare avanti il tuo ragionamento, ma è tutto assurdo. Al 90% Pogacar lo distruggerà e lui distruggerà tutti gli altri. A prescindere dai tre metri al vento in più o in meno. Secondo la tua brillante teoria doveva lasciare andare Pogacar? Stare a centro gruppo? Stare con Mas?
Mi ripeterò, ma vedremo sulle montagne, se si giocherà il Tour con Pogacar alla pari avrai ragione tu, se invece inizierà a soffrire, o arriverà in calando e perderà i minuti, le chiacchere stanno a zero e invece di spremersi nelle prime tappe avrebbe fatto bene a gestirsi. Dieci giorni passano in fretta e vedremo. Mi auguro di sbagliarmi.

PS: Che poi, comunque vadano le cose, spendere in tappe poco utili non ha senso.
Oggi ha fatto lavorare la squadra per aumentare l'andatura. Non ce n'era bisogno. Anche i gregari non sono infiniti.
Io ho detto che le prenderà quasi sicuramente da Pogacar e perderà i minuti da lui, mentre sarà ben davanti a tutti gli altri. Gestirsi o meno nelle tre quattro sparate fatte finora non incide minimamente in questo, solo Tadej mi pare ad un livello molto più alieno ormai, lui migliora ogni anno ma non credo basterà. Oggi ha fatto lavorare la squadra prima di una discesa pericolosissima, sarebbe stato scemo a non farlo.
Ma come si fa a dire che prendere il vento per decine di chilometri nella prima tappa, cercando di creare in prima persona (era in seconda posizione per vari tratti) i ventagli, poi stare nelle prime posizioni da trenta dall'arrivo nella seconda tappa su degli strappi da neanche un chilometro, rilanciare con un attacco, poi nella quarta continuare a fare lavorare la squadra per tenere altissima l'andatura, oggi hanno corso a ritmi folli il finale, e giocoforza diventare protagonista dopo avere creato le condizioni per una tappa dura...

tutto questo come si fa a dire che "non incide minimamente"? Ma pensi che i ciclisti siano inesauribili? Va bene che si sta parlando di campioni come ne capitano ogni paio di decenni, e anzi anche di più, ma hai presente che ci sono Ventoux, La Plagne, Loze, Hautacam e me ne sto dimenticando anche qualche altra? Ed è lì che si deciderà la corsa, non qui, qui è già abbastanza dispendioso cercare di stare nella prima parte del gruppo protetto dalla squadra, ma lui ha fatto molto di più.
Non sono in grado di quantificarlo, ma di sicuro non lo "0,1%" che un altro utente si è tolto dal cilindro. A fare queste cose si spende anche se sei un campione.

Proprio visto che mi farebbe piacere che si giocasse il Tour, e tra i due preferirei che lo vincesse lui, mi piacerebbe una condotta di gara più accorta, visto che a parte guadagnare 40 secondi su Evenepoel per un ventaglio che poteva crearsi anche senza un suo impegno diretto come c'è stato, non ha ottenuto niente sul cronometro, che è quello che conta.
Mi fa piacere per lui che oggi ha avuto una conferma che, forse, l'avversario non è così lontano. Ma se voleva poteva essere Pogacar a rendere dura questa tappa. Invece lo ha fatto la Visma. E i gregari, che non sono Vingegaard, non hanno energie infinite neanche loro.

La pensiamo diversamente. Bello per lo spettacolo, ma preferirei vederlo giocarsi la vittoria e per me quello che ha fatto fino ad ora non lo aiuta a rendere l'obiettivo più vicino, anzi.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Pantani the best ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:33 Perché non corre sulle Ardenne un corridore così esplosivo in salita resta un mistero.
Comunque oggi ottimi segnali da parte sua, non era scontato che riuscisse a tenere le ruote di Pogacar sullo strappo finale.
Froome fece un super Mur de Huy al Tour, ma dubito l'avrebbe fatto nella classica in aprile.

In ogni caso penso che Vinge possa provare la Liegi l'anno prossimo (se non dovesse fare il Giro).
2017: Dwars, La Panne, Itzulia, Vuelta - Comb., Japan Cup
2018: 3° GC, TotA
2019: 4° GC, Limburg, California
2020: 3° GC, Delfinato, Tour Squadre, Vuelta Tempo, 1° Obb. Zero Punti
2021: 2° GC, Slovenia, Camp. Ita, Sett. Ita, Norvegia, Plouay
2022: 3° GC, Kuurne, T14 Tour, Volta Port, Mond. TTT
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Rhaegar ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 20:20
Stylus ha scritto: lunedì 7 luglio 2025, 19:52 Direi che le dichiarazioni della moglie mettono la pietra tombale sullo 0,001% di possibilità che aveva di vincere il Tour
Sicuramente sulla partecipazione alla Vuelta.
Poi ha fatto capire chi comanda in casa e perchè fa così poche gare l'anno... e perchè ancora 2 massimo 3 anni Jonas annuncerà il ritiro... E 5 anni massimo lei chiederà il divorzio lasciandolo ex corridore, con potenziale enorme buttato.
Forse che Trine conosca meglio i suoi "polli" ovvero l'uomo che ha sposato e con cui ha costruito una famiglia, meglio di chi batte le dita su di una tastiera virtuale?

Già nel 2022, dopo il primo trionfo al Tour, Jonas ebbe un momento psicologico difficile dovuto all'enorme popolarità e pressione che gli era caduta addosso.

Poi ci si sono messi di mezzo pure gli infortuni.

Magari Trine parla così perché conosce meglio di me e di te (magari solo un pochino eh) il Vingegaard essere umano e ne capisce le forze e le debolezze psicologiche e sa che (magari) un Jonas meno stressato e meno spremuto potrebbe essere un Jonas più felice e con pure una carriera più longeva.
Invece qua si parla di ritiri anzitempo (e va bé te lo concedo) e di divorzi tra due persone senza sapere una bella cippa di nulla sul rapporto che c'è tra i due.
E questo, permettimi, è davvero di cattivo gusto.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da lucks83 »

PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 17:37 E oggi Vingegaard ha preso i primi due metri del Tour. Ha reagito da campione, su un terreno per lui non ideale, ma la momentanea difficoltà è una conferma che l'avversario è fortissimo, lo stava per staccare su una salita da 1 chilometro e serve a poco buttare così tante energie in tappe del genere.

Anche oggi ha spremuto la squadra nel finale. Sono tutte forze che mancheranno, non solo a lui ma anche ai compagni, in tappe in cui non ci si giocherà la volata, ma potranno volare minuti.

Conferma che lui c'è, ma proprio per questo la condotta di gara dovrebbe essere un'altra.

In questa prima settimana il grande appuntamento era solo quello di domani alla cronometro. Ovviamente l'alternativa non sarebbe stata riposare, perché per stare davanti si fatica ugualmente, anche protetto dai compagni, ma lui ha preso molto più vento di quello che avrebbe potuto.

Fuori da questo tema:
la sua capacità di esprimersi anche su terreni del genere rende deludente il fatto che non abbia ancora provato una volta la Liegi come si deve, nel 2023 esplicitamente disse che voleva restare con la famiglia e per questo non prolungò di due settimane la campagna primaverile.

Ho l'impressione che la moglie di 10 anni più grandi di lui comandi in famiglia, anche la nonchalance con cui interviene nel mezzo del Tour chiedendo più sostegno da parte della squadra è una spia rossa in tal senso.
Rispondo anche a te che hai usato toni certamente molto più pacati.

Rimane il rammarico per non averlo visto mai all'opera a corse come la Liegi, la Freccia o vederlo correre seriamente il Lombardia (a cui ha partecipato ma certamente non al 100% della sua versione migliore).

Detto questo, è un rammarico da appassionati, però resta il fatto che il diretto interessato preferisca sacrificare queste corse per stare con la famiglia, scelta assolutamente degna di rispetto e non contestabile a livello umano: anche perché questa scelta potrebbe essere (e sono quasi sicuro che lo sia) il motivo per il quale questo ragazzo riesce sempre ad essere in formissima al Tour.

Probabilmente ha trovato questo equilibrio che gli permette di essere felice a casa e ultra competitivo nella corsa a cui tiene di più.

Tempo fa scrissi su queste pagine che Jonas non sarà mai come Pogacar, nemmeno se vincesse altri 5 Tour, ed il motivo è proprio questo: lui ha bisogno di staccare, stare con i suoi cari e poi fare il Monaco in previsione di Luglio: non riuscirebbe a farlo per tutto l'anno solare.

Tadej è diverso e ha il ciclismo nel sangue: a lui questa cosa non pesa minimamente ( e in più ha la grandissima fortuna di avere una compagna che fa il suo stesso lavoro).
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da lucks83 »

Ma poi davvero mi chiedo: che ne sapete che sia la moglie che comanda a casa?

Ok Trine ha sicuramente sbagliato i tempi in cui rilasciare questa intervista, ma davvero siete certi che questo sia il suo pensiero e non quello di Jonas o della coppia?

Ma mettetevi un pó nei panni del danese: siete ricchissimi perché avete un super contratto.
Avete già vinto un sacco di corse e soprattutto quella che più ti piace al mondo.
Per rivincerla devi battere il miglior ciclista degli ultimi 50 anni e non devi lasciare nulla al caso.
In più un anno fa hai rischiato di crepare in corsa e a marzo a momenti ti spacchi la testa per una caduta banale e hai due bimbe piccole.
E ogni giorno in gruppo questi ragazzi rischiano l'osso del collo (tipo ieri Philipsen).
Non è che magari Jonas voglia minimizzare pure i rischi in gara?
Avete mai pensato quanti sacrifici debba fare per presentarsi così al Tour?
Avete sentito quanto gli è costato partecipare al Tour 24?
Anche i ritiri in altura...
Non è che può portarsi dietro la family come e quando gli pare: orari diversi, cibo diverso, uscite da chissà quante ore, palestra, massaggi, riunioni tecniche.
Non sono vacanze premio in family hotel.
Poi magari a una delle bimbe vengono due linee di febbre e tu non puoi vederle e abbracciarle, che se ti viene anche a te una mezza tonsillite devi fare un ciclo di antibiotici e fai la fine di Van Aert a inizio Giro d'Italia.

Ma ci pensate mai a queste cose?
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

Comunque da quanto ho capito l'intervista è stata un po' distorta dal giornale danese ( a detta di Vingegaard) ed è stata fatta uscire adesso per generare una reazione maggiore, direi che ci sono riusciti.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da lemond »

By Gimbatbu

A me sembra più che altro che la moglie sia molto preoccupata della salute del marito. La parte nella quale dice di temere che la candela stia bruciando da tutti e due i lati è emblematica.
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il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da Cervinia4478 »

Vingegaard mi ricorda sempre di più Casey Stoner (anche se a livello sportivo con tutto il rispetto in proporzione ritengo CS superiore).

Molto forte ma limitato, fatto famiglia presto, alla quale preferirebbe dedicare più tempo e stare più vicino, preferirebbe correre di meno e probabilmente all’età di Roglic non sarà più in corsa, soffre la popolarità del rivale del quale non capisce perché gli vogliano tutti bene, soffre venire alle gare perché le vive come un lavoro mentre il rivale vive per queste competizioni ed ogni anno cerca nuovi stimoli.

Fino all’anno scorso avrei detto che soffriva anche il modo in cui correva il suo rivale, in questo caso cercando di guadagnare secondi alle volatine e sugli strappetti, però da quest’anno vingegaard si è evoluto e sta cercando anche lui di correre in questa maniera (o meglio di limitare i danni in queste situazioni).
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da chinaski89 »

lemond ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 7:09 By Gimbatbu

A me sembra più che altro che la moglie sia molto preoccupata della salute del marito. La parte nella quale dice di temere che la candela stia bruciando da tutti e due i lati è emblematica.
Questo, più il fatto che l'intervista non è stata fatta in questi giorni spazza via il 99% di pippe mentali lette qui
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da Babylon »

PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 21:18
chinaski89 ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 21:00
PassistaScalatore ha scritto: martedì 8 luglio 2025, 20:55

Mi ripeterò, ma vedremo sulle montagne, se si giocherà il Tour con Pogacar alla pari avrai ragione tu, se invece inizierà a soffrire, o arriverà in calando e perderà i minuti, le chiacchere stanno a zero e invece di spremersi nelle prime tappe avrebbe fatto bene a gestirsi. Dieci giorni passano in fretta e vedremo. Mi auguro di sbagliarmi.

PS: Che poi, comunque vadano le cose, spendere in tappe poco utili non ha senso.
Oggi ha fatto lavorare la squadra per aumentare l'andatura. Non ce n'era bisogno. Anche i gregari non sono infiniti.
Io ho detto che le prenderà quasi sicuramente da Pogacar e perderà i minuti da lui, mentre sarà ben davanti a tutti gli altri. Gestirsi o meno nelle tre quattro sparate fatte finora non incide minimamente in questo, solo Tadej mi pare ad un livello molto più alieno ormai, lui migliora ogni anno ma non credo basterà. Oggi ha fatto lavorare la squadra prima di una discesa pericolosissima, sarebbe stato scemo a non farlo.
Ma come si fa a dire che prendere il vento per decine di chilometri nella prima tappa, cercando di creare in prima persona (era in seconda posizione per vari tratti) i ventagli, poi stare nelle prime posizioni da trenta dall'arrivo nella seconda tappa su degli strappi da neanche un chilometro, rilanciare con un attacco, poi nella quarta continuare a fare lavorare la squadra per tenere altissima l'andatura, oggi hanno corso a ritmi folli il finale, e giocoforza diventare protagonista dopo avere creato le condizioni per una tappa dura...

tutto questo come si fa a dire che "non incide minimamente"? Ma pensi che i ciclisti siano inesauribili? Va bene che si sta parlando di campioni come ne capitano ogni paio di decenni, e anzi anche di più, ma hai presente che ci sono Ventoux, La Plagne, Loze, Hautacam e me ne sto dimenticando anche qualche altra? Ed è lì che si deciderà la corsa, non qui, qui è già abbastanza dispendioso cercare di stare nella prima parte del gruppo protetto dalla squadra, ma lui ha fatto molto di più.
Non sono in grado di quantificarlo, ma di sicuro non lo "0,1%" che un altro utente si è tolto dal cilindro. A fare queste cose si spende anche se sei un campione.

Proprio visto che mi farebbe piacere che si giocasse il Tour, e tra i due preferirei che lo vincesse lui, mi piacerebbe una condotta di gara più accorta, visto che a parte guadagnare 40 secondi su Evenepoel per un ventaglio che poteva crearsi anche senza un suo impegno diretto come c'è stato, non ha ottenuto niente sul cronometro, che è quello che conta.
Mi fa piacere per lui che oggi ha avuto una conferma che, forse, l'avversario non è così lontano. Ma se voleva poteva essere Pogacar a rendere dura questa tappa. Invece lo ha fatto la Visma. E i gregari, che non sono Vingegaard, non hanno energie infinite neanche loro.

La pensiamo diversamente. Bello per lo spettacolo, ma preferirei vederlo giocarsi la vittoria e per me quello che ha fatto fino ad ora non lo aiuta a rendere l'obiettivo più vicino, anzi.
Sta correndo per la vittoria: stare davanti ti aiuta a evitare pericoli e disattenzioni, e soprattutto a mettere pressione psicologica sugli avversari.
Pogacar (e tutti gli altri) sanno di non poter mai abbassare la guardia, il che è comunque un dispendio di energie.
Prima tappa ventagli e ne hanno fatto tutti le spese tranne lo sloveno, seconda tappa Vinge ha comunque fatto terzo, ieri stava bene ed hanno fatto la discesa a mille per stare davanti e cogliere impreparato Pogacar come affermato da Campenaerts.
Giusto provare a mettere pressione ad uno che pare invincibile, tanto in condizioni normali in salita pare impossibile starci assieme, figuriamoci staccarlo.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Cervinia4478 ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 7:39 Vingegaard mi ricorda sempre di più Casey Stoner (anche se a livello sportivo con tutto il rispetto in proporzione ritengo CS superiore).

Molto forte ma limitato, fatto famiglia presto, alla quale preferirebbe dedicare più tempo e stare più vicino, preferirebbe correre di meno e probabilmente all’età di Roglic non sarà più in corsa, soffre la popolarità del rivale del quale non capisce perché gli vogliano tutti bene, soffre venire alle gare perché le vive come un lavoro mentre il rivale vive per queste competizioni ed ogni anno cerca nuovi stimoli.

Fino all’anno scorso avrei detto che soffriva anche il modo in cui correva il suo rivale, in questo caso cercando di guadagnare secondi alle volatine e sugli strappetti, però da quest’anno vingegaard si è evoluto e sta cercando anche lui di correre in questa maniera (o meglio di limitare i danni in queste situazioni).
Non penso soffra la popolarità di Pogacar, a Vingegaard mi pare che della popolarità e della mediaticità interessi poco. Sul fatto che non ami il ciclismo ci andrei piano, ha detto che a lui piace molto allenarsi e fare periodi in altura di preparazione, poi in corsa è un agonista puro che non si risparmia, Stoner si vedeva che soffriva proprio il contesto MotoGP e la competizione gli portava troppo stress, Vingegaard non lo vedo a quei livelli.
noel
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da noel »

La vera domanda è "Se il Vingegaard fosse il Pogacar la signora Trine avrebbe fatto cotante esternazioni ?"
Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor :)
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da max »

Cervinia4478 ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 7:39 Vingegaard mi ricorda sempre di più Casey Stoner (anche se a livello sportivo con tutto il rispetto in proporzione ritengo CS superiore).
Stoner si è ritirato a 27 anni, Vingegaard ne fa 29 quest'anno e non sembra vicino al ritiro.
Onestamente anche le traiettorie sportive sono abbastanza diverse, Stoner si è dovuto trasferire in Europa a 15 anni per fare i campionati 125 nazionali e si è subito affermato come uno dei migliori talenti emergenti(5° nel Mondiale 125cc a 19 anni e 2° nel Mondiale 250cc a 20 anni).
Vingegaard ha fatto 2 anni da Juniores e 4 anni da Under23 senza alcun risultato di rilievo.
Nei primi due anni da Pro ha chiuso nel 2019 al 259° posto del ranking UCI e nel 2020 al 331° posto del ranking UCI.
Poi è esploso nel 2021 a 25 anni con il 2° al Tour de France e una scalata al 18° del Ranking UCI.
Trattandosi di un esplosione tardiva dal punto di vista sportivo, le candele dovrebbero essere ben accese e in teoria dovrebbe essere decisamente meno logoro dei suoi coetanei.
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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max ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 13:31
Cervinia4478 ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 7:39 Vingegaard mi ricorda sempre di più Casey Stoner (anche se a livello sportivo con tutto il rispetto in proporzione ritengo CS superiore).
Stoner si è ritirato a 27 anni, Vingegaard ne fa 29 quest'anno e non sembra vicino al ritiro.
Onestamente anche le traiettorie sportive sono abbastanza diverse, Stoner si è dovuto trasferire in Europa a 15 anni per fare i campionati 125 nazionali e si è subito affermato come uno dei migliori talenti emergenti(5° nel Mondiale 125cc a 19 anni e 2° nel Mondiale 250cc a 20 anni).
Vingegaard ha fatto 2 anni da Juniores e 4 anni da Under23 senza alcun risultato di rilievo.
Nei primi due anni da Pro ha chiuso nel 2019 al 259° posto del ranking UCI e nel 2020 al 331° posto del ranking UCI.
Poi è esploso nel 2021 a 25 anni con il 2° al Tour de France e una scalata al 18° del Ranking UCI.
Trattandosi di un esplosione tardiva dal punto di vista sportivo, le candele dovrebbero essere ben accese e in teoria dovrebbe essere decisamente meno logoro dei suoi coetanei.
Scusami se prendo in prestito il tuo post, ma volevo aggiungere qualcosa di più sul "pescatore" di un'arida classifica.

Quì un piccolo riassunto ormai datato (2022), ma utile a farsi una premessa, c'è anche un po' di gossip sulla moglie visto vi interessa:

https://www.bdc-mag.com/chi-e-jonas-vingegaard/

Quì invece si parla un po' dell'incidente, sempre visto dalla coppia:

https://www.bdc-mag.com/vingegaard-pens ... se-finita/

Spero sia utile a calmierare le speculazioni esagerate relative all'intervista recente (che forse recente non lo è, come pubblicazione) della moglie di Vingegard... e magari ad inquadrare meglio il ragazzo (passato dal fare il "pescatore" al fare il "mobiliere"... e durante le ferie estive corre il Tour).
Immagine
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Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)

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Re: Jonas Vingegaard 2025

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chinaski89 ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 7:59
lemond ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 7:09 By Gimbatbu

A me sembra più che altro che la moglie sia molto preoccupata della salute del marito. La parte nella quale dice di temere che la candela stia bruciando da tutti e due i lati è emblematica.
Questo, più il fatto che l'intervista non è stata fatta in questi giorni spazza via il 99% di pippe mentali lette qui
:clap: :clap:
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Brutte sensazioni oggi
Rhaegar
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da Rhaegar »

Avevo pronosticato fra me e me che Jonas quest'anno avrebbe preso 10 minuti da Pogacar. 1 lo ha già preso, ne mancano 9. L'altra previsione è che avrebbe preso uno schiaffo pesantissimo in salita... Questa è ancora work in progress.

Ma rimango della mia idea che arriva anche dietro ad Almeida a Parigi.

Se arriva.

Poi tutti a darmi contro, ma il mio sesto senso mi aveva fatto prendere la vittoria dell'Italia ai mondiali 2006 e all'Europeo (e pure qualche topica non lo nego :D ), quindi voglio fidarmi delle mie sensazioni.
StipemdioXTutti
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Re: Jonas Vingegaard 2025

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

Allora, col senno di poi possiamo dire che Vingo ha realmente pagato il ritmo delle prime tappe dove si è reso troppo protagonista.
Non è che uno se mette il muso avanti in qualche momento , i giorni dopo perde automaticamente un secondo al km.
Però troppo stress per rimanere davanti e troppa foga per reagire al più forte frecciavallonista al mondo, hanno fatto danni.
Secondo me domani ci sarà una buona prova da parte sua.
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udra
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Ultimo km
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Veramente deludente oggi.
Nessuno poteva aspettarsi questa debacle dopo le prime 4 tappe.
Forse ha preparato tutto in funzione delle salite lunghe delle ultime 2 settimane,dove,forse,potrebbe avere qualcosa in più del bionico Taddeo,soprattutto se farà caldo.
O almeno lo spero,non volendo rassegnarmi a rivedere il solito one man show.
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StipemdioXTutti
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Ultimo km ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 19:02 Forse ha preparato tutto in funzione delle salite lunghe delle ultime 2 settimane,dove,forse,potrebbe avere qualcosa in più del bionico Taddeo,soprattutto se farà caldo.
Non so quello che ha combinato Vingo, ma Pogacar 2025 rispetto a quello del 2024 mi dovete dire come fa ad avere la stessa endurance. Ha fatto la stagione delle classiche fino a fine aprile puntando molto sulla Sanremo e sulla Roubaix. Mi dite quando si è allenato sulle salite lunghe?
Dopo la Liegi si sarà riposato, immagino, altrimenti ci sarebbero altri problemi. Primo mese, maggio, riposo e ripresa in zona 2 e parecchio volume. Avrà fatto qualche allenamento tosto sulle montagne... a fine maggio? A giugno? Poi c'è stato il Delfinato, dove già volava.
L' anno scorso invece si è fatto il Giro di Italia e si è preparato appositamente per le salite di una certa lunghezza e dislivello. Era rimasto esplosivo, perché tanto l' esplosività se ce l' hai non la perdi a vista d'occhio da un anno all' altro. Mi dite come fa ad andare forte come l' anno scorso in quel tipo di sforzo?
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Fantasio
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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StipemdioXTutti ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 20:33Mi dite come fa ad andare forte come l' anno scorso in quel tipo di sforzo?
E' molto forte.
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Walter_White
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Ultimo km ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 19:02 Veramente deludente oggi.
Nessuno poteva aspettarsi questa debacle dopo le prime 4 tappe.
Forse ha preparato tutto in funzione delle salite lunghe delle ultime 2 settimane,dove,forse,potrebbe avere qualcosa in più del bionico Taddeo,soprattutto se farà caldo.
O almeno lo spero,non volendo rassegnarmi a rivedere il solito one man show.
Pogacar non soffre più il caldo
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Fantasio ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 20:39
StipemdioXTutti ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 20:33Mi dite come fa ad andare forte come l' anno scorso in quel tipo di sforzo?
E' molto forte.
Ma anche l'anno scorso era sempre Pogacar.
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Galois
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Se si prende un'altra batosta immagino che la simpatica moglie lo forzerà alla pensione anticipata e Pogacar vincerà 14 tappe al Tour 2026
Galois
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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StipemdioXTutti ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 20:33
Ultimo km ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 19:02 Forse ha preparato tutto in funzione delle salite lunghe delle ultime 2 settimane,dove,forse,potrebbe avere qualcosa in più del bionico Taddeo,soprattutto se farà caldo.
Non so quello che ha combinato Vingo, ma Pogacar 2025 rispetto a quello del 2024 mi dovete dire come fa ad avere la stessa endurance. Ha fatto la stagione delle classiche fino a fine aprile puntando molto sulla Sanremo e sulla Roubaix. Mi dite quando si è allenato sulle salite lunghe?
Dopo la Liegi si sarà riposato, immagino, altrimenti ci sarebbero altri problemi. Primo mese, maggio, riposo e ripresa in zona 2 e parecchio volume. Avrà fatto qualche allenamento tosto sulle montagne... a fine maggio? A giugno? Poi c'è stato il Delfinato, dove già volava.
L' anno scorso invece si è fatto il Giro di Italia e si è preparato appositamente per le salite di una certa lunghezza e dislivello. Era rimasto esplosivo, perché tanto l' esplosività se ce l' hai non la perdi a vista d'occhio da un anno all' altro. Mi dite come fa ad andare forte come l' anno scorso in quel tipo di sforzo?
Ci sono due mesi e mezzo dalla Liegi al Tour, prima si sarà concentrato sugli sforzi brevi ma andava sempre in bici, non è che partecipasse alle olimpiadi di panca piana
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Re: Jonas Vingegaard 2025

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Galois ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 20:53
StipemdioXTutti ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 20:33
Ultimo km ha scritto: mercoledì 9 luglio 2025, 19:02 Forse ha preparato tutto in funzione delle salite lunghe delle ultime 2 settimane,dove,forse,potrebbe avere qualcosa in più del bionico Taddeo,soprattutto se farà caldo.
Non so quello che ha combinato Vingo, ma Pogacar 2025 rispetto a quello del 2024 mi dovete dire come fa ad avere la stessa endurance. Ha fatto la stagione delle classiche fino a fine aprile puntando molto sulla Sanremo e sulla Roubaix. Mi dite quando si è allenato sulle salite lunghe?
Dopo la Liegi si sarà riposato, immagino, altrimenti ci sarebbero altri problemi. Primo mese, maggio, riposo e ripresa in zona 2 e parecchio volume. Avrà fatto qualche allenamento tosto sulle montagne... a fine maggio? A giugno? Poi c'è stato il Delfinato, dove già volava.
L' anno scorso invece si è fatto il Giro di Italia e si è preparato appositamente per le salite di una certa lunghezza e dislivello. Era rimasto esplosivo, perché tanto l' esplosività se ce l' hai non la perdi a vista d'occhio da un anno all' altro. Mi dite come fa ad andare forte come l' anno scorso in quel tipo di sforzo?
Ci sono due mesi e mezzo dalla Liegi al Tour, prima si sarà concentrato sugli sforzi brevi ma andava sempre in bici, non è che partecipasse alle olimpiadi di panca piana
Scusa, ma allora a che cosa serve un preparatore atletico? Tanto basta che vai in bicicletta, pedali un po', e la forma la trovi.
Non può funzionare così.
Se ogni anno devi fare meglio dell' anno prima, allora dovrai prepararti meglio dell' anno prima.
Si può dire tutto, si può dire che si è preparato il Tour tra una classica e l' altra, o anche che l' abbia fatto quest'inverno, ma logica vuole che lo scorso anno era più specializzato per un certo tipo di sforzo.
Ultima modifica di StipemdioXTutti il mercoledì 9 luglio 2025, 21:24, modificato 2 volte in totale.
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