Concordo: e al Tour queste lunghe salite al 6% come finali stanno tornando di moda, vedi Isola 2000 l'anno scorso e La Plagne quest'anno. Vero è che se non hai le gambe sono quelle che fanno più distacchi ma il rischio è anche che con un po' di vento nessuno si muova perché a ruota si sta benissimo.lemond ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 23:54Per quanto Hautacam sia l' unica salita degna di nota dei Pirenei, neanche lontanamente possiamo paragonare una prestazione fatta là con una sul Finestre. Metti Lipovitz al Giro e avremmo avuto il paragone attendibile. Oggi qualcuno dice che Pogacar non ha attaccato, ammesso che ne avesse, ma dove la faceva la selezione che a metà salita ancora c' erano Campenaerts e Scotson ? Mi ammazzo per prendere 29 secondi? Superbagneres è una salita anni '80, improponibile per un test probante al giorno d' oggi.frcre ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 22:54Non ho detto che vinceva il giro matematicamente.
Ma che al momento sta andando più forte di chi ha vinto il giro.
La terza settimana è tutta da verificare.
Ma secondo me la prestazione dell'hautacam è superiore a quelle prodotte da del toro carapaz e yates, tranne forse yates sul finestre.
Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Di questi Pirenei proposti si, perché Superbagneres nn è davvero niente di che (Peyragudes salita vera ma corta e in cronoscalata)
Mi ha deluso il Tourmalet da questo versante, lo ricordavo più duro, anche se la pendenza è simile, gli ultimi dieci km di SMdC sono più impegnativi
Paradossalmente il tappone dei tapponi Pirenaico é Bales/Peyresourde/Azet/Portet (o anche Hourcere/Larrau/PSM/Marie Blanque/Aubisque, ma andiamo sulle cinque salite che tutte dure é molto difficile si propongano al Tour)
Comunque se il prossimo anno presentano Pailheres/Port de Lers/Agnes e Guzet Neige lungo il Latrape, direi che nn ci possiamo lamentare
Mi ha deluso il Tourmalet da questo versante, lo ricordavo più duro, anche se la pendenza è simile, gli ultimi dieci km di SMdC sono più impegnativi
Paradossalmente il tappone dei tapponi Pirenaico é Bales/Peyresourde/Azet/Portet (o anche Hourcere/Larrau/PSM/Marie Blanque/Aubisque, ma andiamo sulle cinque salite che tutte dure é molto difficile si propongano al Tour)
Comunque se il prossimo anno presentano Pailheres/Port de Lers/Agnes e Guzet Neige lungo il Latrape, direi che nn ci possiamo lamentare
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Infatti era quello che sostenevo prima, dietro ai primi due c'è un bel vuoto, e Ciccone ci poteva stare tranquillamente secondo me.ElChava ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 18:57 Io comunque non voglio alimentare la solita polemica specifica, per cui lascio fuori dal discorso quel corridore in particolare ma alla luce di quello che stiamo vedendo siamo veramente convinti che un Ciccone quest'anno (il Ciccone che sta bene, quello del Lombardia e della Liegi, per intenderci) non ci sarebbe arrivato veramente in ciabatte nei primi dieci al Tour?
Certo, a Parigi magari ci arrivava con una ventina di minuti di ritardo forse ma che il miglior Ciccone non sia all'altezza degli Onley e dei Johannessen mi rifiuto di crederlo.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 20:03Oggi pomeriggio, quando ho visto la classifica generale oltre la 10a posizione, ho pensato che alla fine dei conti i corridori che stanno provando a fare classifica sono quei 10 lì. 11simo in questo momento è Jegat che immagino nessuno di noi aveva notato prima d'ora e che ha già 24 minuti. Nulla contro l francese, ma questa sua posizione da l'idea della situazione in cui ci ritroviamo: i grandi corridori sono addensati in quelle 5-6 squadre principali (UAE, Visma in primis, con a ruota Red Bull, INEOS, Lidl e un pò più dietro Soudal) e così succede che corridori che in altre epoche avrebbero fatto da capitani iin altre squadre, si ritrovano a fare i gregari perchè profumatamente pagati. La conseguenza è che chi si ritrova ad essere capitano nelle altre squadre, se ha una buona condizione ed è stato in grado di tenersi pure lontano dai guai nelle prime 10 tappe, si ritrova quasi facilmente nei 10 anche se alla fine con mezzora di ritardo o più.lucks83 ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 18:47 Il ciclismo era bello proprio perché non esistevano gli squadroni fagotitatori di talento.
Una volta i capitani erano ben distribuiti nelle varie squadre.
Tutt'al più trovavi il capitano affermato e il giovane delfino che stava per fare le scarpe al suddetto capitano nella stessa squadra: penso a Hinault-Fignon, a Hinault- Lemond, a Delgado - Indurain, a Riis - Ullrich.
A memoria ha cominciato la US postal a mettersi in squadra gente che sarebbe stata capitano unico ovunque, e aveva già vinto i GT come Heras, senza dimenticare gli Hamilton vari...
Da lì è stata un'escalation, purtroppo.
Come dice Luketaro, Healy è lì perchè non ce ne sono altri (nulla contro l'irlandese, che a me sta simpaticissimo).
La verità è che le grandi squadre stanno ammazzando il ciclismo e visto che la situazione sembra irreversibile, c'è da sperare che oltre a quelle 5-6 squadre, altre possano raggiungere un budget elevato (es Decathlon) con il risultato di ridistribuire i big su più squadre.

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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Mi sembra di capire che la classifica al Tour si faccia in base al curriculum del corridore e non in base al risultato della strada.
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Secondo me mi soffermate troppo sulle pendenze medie...se vanno come ieri sino ai meno 4 nemmeno lo Zoncolan fa selezione.Superbagneres e' una signora salita come lo sono state il Tourmalet dal versante di ieri, ecc.ecc.Temujin ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 0:18Concordo: e al Tour queste lunghe salite al 6% come finali stanno tornando di moda, vedi Isola 2000 l'anno scorso e La Plagne quest'anno. Vero è che se non hai le gambe sono quelle che fanno più distacchi ma il rischio è anche che con un po' di vento nessuno si muova perché a ruota si sta benissimo.lemond ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 23:54Per quanto Hautacam sia l' unica salita degna di nota dei Pirenei, neanche lontanamente possiamo paragonare una prestazione fatta là con una sul Finestre. Metti Lipovitz al Giro e avremmo avuto il paragone attendibile. Oggi qualcuno dice che Pogacar non ha attaccato, ammesso che ne avesse, ma dove la faceva la selezione che a metà salita ancora c' erano Campenaerts e Scotson ? Mi ammazzo per prendere 29 secondi? Superbagneres è una salita anni '80, improponibile per un test probante al giorno d' oggi.frcre ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 22:54
Non ho detto che vinceva il giro matematicamente.
Ma che al momento sta andando più forte di chi ha vinto il giro.
La terza settimana è tutta da verificare.
Ma secondo me la prestazione dell'hautacam è superiore a quelle prodotte da del toro carapaz e yates, tranne forse yates sul finestre.
Se Pogacar avesse avuto voglia, o le gambe, avrebbe fatto il putiferio anche ieri..
e comunque le pendenze medie di Hautacam e Superbagneres si assomigliano, per chiudere il discorso.
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
La classifica al Tour la decide la strada (non sempre) e la si giudica anche in base al curriculum dei corridori.Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 1:26 Mi sembra di capire che la classifica al Tour si faccia in base al curriculum del corridore e non in base al risultato della strada.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Berry, Superbagneres rispetto ad Hautacam è proprio un altra salita, va su a gradoni, nn è continua, ha due-tre passaggi al dieci per cento, ma quei tre-quattro km duro in sequenza di Hautacam sono un altra cosa
Il Tourmalet negli ultimi km è impegnativo, ma da poco prima del Tunnel alla vetta da Saint Marie de Campania fa distacchi, e permette gli attacchi anche dei big, qui mi è parsa più una salita incostante che da Super Bareges in poi tende a diventare dura, ma ha anche falsipiani in cui rifiatare.
Va bene Aspin e Peyresourde da quei lati sono corti, comunque duretti, ma credevo Superbagneres come una salita iconica, invece si è un Isola duemila anche più irregolare
Insomma un trittico Horquette/Tourmalet/Luz Ardiden
o meglio Bales/Peyresourde/Azet e Col du Portet gli si lasciano preferìre.
Insomma se nn tornerà per altri quaranta anni questa Superbagneres nn ne sentiremo la mancanza
La salita che deve essere più battuta é il Col de Pailheres, la salita più dura dei Pirenei (insieme al Laurrau), il Tourmalet se nn lo inserisci bene (e come prima é sprecata), nn porta ad una selezione naturale, che invece su certe salite (come sulla Madeileine il giorno di Courchevel) vi sarà. Se poi si cerca lo spettacolo dei km duri, Labays(Soudet), Arthaburu, Bargagui, Marie Blaque e Thibault sono ottime. L'Aubisque é un po' come il Tourmalet, ma inserito come arrivo o terzultimo con Spandelles e Hautacam fa un vero tappone ancora oggi
Secondo me
Il Tourmalet negli ultimi km è impegnativo, ma da poco prima del Tunnel alla vetta da Saint Marie de Campania fa distacchi, e permette gli attacchi anche dei big, qui mi è parsa più una salita incostante che da Super Bareges in poi tende a diventare dura, ma ha anche falsipiani in cui rifiatare.
Va bene Aspin e Peyresourde da quei lati sono corti, comunque duretti, ma credevo Superbagneres come una salita iconica, invece si è un Isola duemila anche più irregolare
Insomma un trittico Horquette/Tourmalet/Luz Ardiden
o meglio Bales/Peyresourde/Azet e Col du Portet gli si lasciano preferìre.
Insomma se nn tornerà per altri quaranta anni questa Superbagneres nn ne sentiremo la mancanza
La salita che deve essere più battuta é il Col de Pailheres, la salita più dura dei Pirenei (insieme al Laurrau), il Tourmalet se nn lo inserisci bene (e come prima é sprecata), nn porta ad una selezione naturale, che invece su certe salite (come sulla Madeileine il giorno di Courchevel) vi sarà. Se poi si cerca lo spettacolo dei km duri, Labays(Soudet), Arthaburu, Bargagui, Marie Blaque e Thibault sono ottime. L'Aubisque é un po' come il Tourmalet, ma inserito come arrivo o terzultimo con Spandelles e Hautacam fa un vero tappone ancora oggi
Secondo me
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
By Gimbatbu
Se Hautacam è sempre decisiva e Superbagneres non si faceva da una vita, come dice Cocciante: ci sarà un perché.
Se Hautacam è sempre decisiva e Superbagneres non si faceva da una vita, come dice Cocciante: ci sarà un perché.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Secondo me il Portet da Saint Lary Soulan è la salita più dura dei Pirenei, più del PailheresPino_82 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 12:09 Berry, Superbagneres rispetto ad Hautacam è proprio un altra salita, va su a gradoni, nn è continua, ha due-tre passaggi al dieci per cento, ma quei tre-quattro km duro in sequenza di Hautacam sono un altra cosa
Il Tourmalet negli ultimi km è impegnativo, ma da poco prima del Tunnel alla vetta da Saint Marie de Campania fa distacchi, e permette gli attacchi anche dei big, qui mi è parsa più una salita incostante che da Super Bareges in poi tende a diventare dura, ma ha anche falsipiani in cui rifiatare.
Va bene Aspin e Peyresourde da quei lati sono corti, comunque duretti, ma credevo Superbagneres come una salita iconica, invece si è un Isola duemila anche più irregolare
Insomma un trittico Horquette/Tourmalet/Luz Ardiden
o meglio Bales/Peyresourde/Azet e Col du Portet gli si lasciano preferìre.
Insomma se nn tornerà per altri quaranta anni questa Superbagneres nn ne sentiremo la mancanza
La salita che deve essere più battuta é il Col de Pailheres, la salita più dura dei Pirenei (insieme al Laurrau), il Tourmalet se nn lo inserisci bene (e come prima é sprecata), nn porta ad una selezione naturale, che invece su certe salite (come sulla Madeileine il giorno di Courchevel) vi sarà. Se poi si cerca lo spettacolo dei km duri, Labays(Soudet), Arthaburu, Bargagui, Marie Blaque e Thibault sono ottime. L'Aubisque é un po' come il Tourmalet, ma inserito come arrivo o terzultimo con Spandelles e Hautacam fa un vero tappone ancora oggi
Secondo me
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Superbagneres è una bella salita , non diversa da Luz Ardiden .
Le più dure dei Pirenei ? A me viene in mente Plateau de Baille e il Port ,credo si chiami . Quello del tappino 2018 .
Però non saprei . Superbagneres ci stava . Dopo 36 anni. Mi sembra fosse uscita dai circuiti per un ponte dissestato. Ora magari ritornerà . All'interno del tappone per me ci sta .
Le più dure dei Pirenei ? A me viene in mente Plateau de Baille e il Port ,credo si chiami . Quello del tappino 2018 .
Però non saprei . Superbagneres ci stava . Dopo 36 anni. Mi sembra fosse uscita dai circuiti per un ponte dissestato. Ora magari ritornerà . All'interno del tappone per me ci sta .
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
ma certo che è una bella salita.. è che molti sono abbagliati da numeri e numeretti cercando di dare delle risposte al no contest di ieri,che poi no contest è stato sino ad un certo punto..visto che ne sono arrivati uno per cantone o quasi..
la risposta più belle a questi cultori delle pendenze medie ,dei gradoni,ecc. ecc. l' ha data Vingegaard stesso..in una intervista nel dopo tappa..
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"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Pogacar la selezione la fa pure sul Poggio, comunque si Superbagneres nulla di che.lemond ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 23:54Per quanto Hautacam sia l' unica salita degna di nota dei Pirenei, neanche lontanamente possiamo paragonare una prestazione fatta là con una sul Finestre. Metti Lipovitz al Giro e avremmo avuto il paragone attendibile. Oggi qualcuno dice che Pogacar non ha attaccato, ammesso che ne avesse, ma dove la faceva la selezione che a metà salita ancora c' erano Campenaerts e Scotson ? Mi ammazzo per prendere 29 secondi? Superbagneres è una salita anni '80, improponibile per un test probante al giorno d' oggi.frcre ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 22:54Non ho detto che vinceva il giro matematicamente.
Ma che al momento sta andando più forte di chi ha vinto il giro.
La terza settimana è tutta da verificare.
Ma secondo me la prestazione dell'hautacam è superiore a quelle prodotte da del toro carapaz e yates, tranne forse yates sul finestre.
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
La salita di Hautacam è più dura di Plateau de Beille nonostante sia un po' più corta.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 15:54 Superbagneres è una bella salita , non diversa da Luz Ardiden .
Le più dure dei Pirenei ? A me viene in mente Plateau de Baille e il Port ,credo si chiami . Quello del tappino 2018 .
Però non saprei . Superbagneres ci stava . Dopo 36 anni. Mi sembra fosse uscita dai circuiti per un ponte dissestato. Ora magari ritornerà . All'interno del tappone per me ci sta .
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Cosa ha detto?barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 16:12 ma certo che è una bella salita.. è che molti sono abbagliati da numeri e numeretti cercando di dare delle risposte al no contest di ieri,che poi no contest è stato sino ad un certo punto..visto che ne sono arrivati uno per cantone o quasi..
la risposta più belle a questi cultori delle pendenze medie ,dei gradoni,ecc. ecc. l' ha data Vingegaard stesso..in una intervista nel dopo tappa..
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Io sapevo che non si faceva più per il poco spazio in vetta, come il Granon.giorgio ricci ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 15:54 Superbagneres è una bella salita , non diversa da Luz Ardiden .
Le più dure dei Pirenei ? A me viene in mente Plateau de Baille e il Port ,credo si chiami . Quello del tappino 2018 .
Però non saprei . Superbagneres ci stava . Dopo 36 anni. Mi sembra fosse uscita dai circuiti per un ponte dissestato. Ora magari ritornerà . All'interno del tappone per me ci sta .
Per fortuna oggi riescono a superare il problema, mettendo i mezzi e i compound TV a valle e trasmettendo tutto a loro (non chiedetemi come facciano perché non sono un esperto)
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Quindi che curriculum serve per andare sul podio?luketaro ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 8:58La classifica al Tour la decide la strada (non sempre) e la si giudica anche in base al curriculum dei corridori.Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 1:26 Mi sembra di capire che la classifica al Tour si faccia in base al curriculum del corridore e non in base al risultato della strada.
Serve un avvicinamento graduale tipo decimo - sesto - terzo?
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Che non si ricorda di aver mai fatto una tappa cosi' dura..quindi presumo che l'arrivo in salita non fosse un cavalcavia..lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 19:08Cosa ha detto?barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 16:12 ma certo che è una bella salita.. è che molti sono abbagliati da numeri e numeretti cercando di dare delle risposte al no contest di ieri,che poi no contest è stato sino ad un certo punto..visto che ne sono arrivati uno per cantone o quasi..
la risposta più belle a questi cultori delle pendenze medie ,dei gradoni,ecc. ecc. l' ha data Vingegaard stesso..in una intervista nel dopo tappa..
Mi sorprendo alle volte leggere certe cose in un forumo di ciclismo.....una salita di 12 km e spiccioli al 7,3% resta una signora salita..non un Mortirolo, non uno Zoncolan, non un Finestre, per l'amor del cielo..ma una salita che se hai le gambe la differenza la fai eccome
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Ah si, quello lo avevo sentito anche io che lo aveva detto.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:08Che non si ricorda di aver mai fatto una tappa cosi' dura..quindi presumo che l'arrivo in salita non fosse un cavalcavia..lucks83 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 19:08Cosa ha detto?barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 16:12 ma certo che è una bella salita.. è che molti sono abbagliati da numeri e numeretti cercando di dare delle risposte al no contest di ieri,che poi no contest è stato sino ad un certo punto..visto che ne sono arrivati uno per cantone o quasi..
la risposta più belle a questi cultori delle pendenze medie ,dei gradoni,ecc. ecc. l' ha data Vingegaard stesso..in una intervista nel dopo tappa..
Mi sorprendo alle volte leggere certe cose in un forumo di ciclismo.....una salita di 12 km e spiccioli al 7,3% resta una signora salita..non un Mortirolo, non uno Zoncolan, non un Finestre, per l'amor del cielo..ma una salita che se hai le gambe la differenza la fai eccome
Che dire, anche per me superbagneres rimane una signora salita, poi dopo quello che c'è stato prima...
Anche il Tourmalet da Baregés ho letto poco fa che non sarebbe nulla di troppo selettivo...sono rimasto stupito, visto che è una salita della Madonna.
A volte gioca brutti scherzi l'andamento della corsa, purtroppo, nel valutare la difficoltà di una salita.
Ovvio che sul Tourmalet, prima di 4 salite e lontanissimo dal traguardo, non sarebbe successo nulla.
Poi guardi il 1991 e lassù, da quel versante, a 70 dal traguardo, ci scollinarono in meno di 10 e Lemond ci perse il Tour.
Nel 2010 Contador e Schleck diedero i minuti a tutti.
Nel 2019 ci fu un grande spettacolo e una grande battaglia, con Pinot sugli scudi.
Direi che è piuttosto selettivo.
Stesso discorso per Superbagneres: è bastato uno scatto ai meno 4, nemmeno così convinto, per vedere i big della classifica arrivare uno per cantone.
Ok non ci sono stati grandi distacchi ma selezione si.
E non se le sono date di santa ragione perché, alla fine, voglio vedere quelli che pretendono sempre la battaglia dai piedi della salita a fare fuorisoglia per 40 minuti, tre giorni di fila...
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Nel 91 mi sembra che ci rimise piu' di tutti Bugno...piu' nella discesa, a dire il vero..
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
A parte che l'avvicinamento graduale rappresenterebbe una crescita più lineare e canonica, e quindi un normale corso degli eventi...Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:06Quindi che curriculum serve per andare sul podio?luketaro ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 8:58La classifica al Tour la decide la strada (non sempre) e la si giudica anche in base al curriculum dei corridori.Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 1:26 Mi sembra di capire che la classifica al Tour si faccia in base al curriculum del corridore e non in base al risultato della strada.
Serve un avvicinamento graduale tipo decimo - sesto - terzo?
Più che il curriculum del singolo c'è da guardare quello dell' insieme, se metà dei primi 10 non ha mai fatto una top10 qualche domanda bisogna farsela.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Si, Bugno si addormentò in discesa.barrylyndon ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:27 Nel 91 mi sembra che ci rimise piu' di tutti Bugno...piu' nella discesa, a dire il vero..
Ma in cima svalicarono in pochi.
Tappa leggendaria.
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Si, talvolta ho ragionato anch'io così, vedi il 1998, gente che prima e dopo ha fatto poco e niente. Però immaginiamo che il Tour finirà con questa classifica.luketaro ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 21:17A parte che l'avvicinamento graduale rappresenterebbe una crescita più lineare e canonica, e quindi un normale corso degli eventi...Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:06Quindi che curriculum serve per andare sul podio?
Serve un avvicinamento graduale tipo decimo - sesto - terzo?
Più che il curriculum del singolo c'è da guardare quello dell' insieme, se metà dei primi 10 non ha mai fatto una top10 qualche domanda bisogna farsela.
I valori sembrano quelli del delfinato e dello svizzera incrociati a pettine. Nei primi 10 quelli che non hanno piazzamenti nei GT sono giovani che ci stanno provando per la prima volta.
Onley ha 22 anni e mezzo ed è un talento da cui molti si aspettano grandi cose già in questo Tour, Johannessen T. ha vinto il "Tour dei bimbi" e non sta facendo sfaceli ma un onesta corsa a ruota degli altri.
A me farebbe impressione se arrivasse quinto Jegat e non Vauquelin.
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
io penso che potrebbe aver avuto picchi elevatissimi, tipo una tappa anche fare terzo di forza dietro i due mostri, poi però una giornata di bambola secondo me l'avrebbe presa...ElChava ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 18:57 Io comunque non voglio alimentare la solita polemica specifica, per cui lascio fuori dal discorso quel corridore in particolare ma alla luce di quello che stiamo vedendo siamo veramente convinti che un Ciccone quest'anno (il Ciccone che sta bene, quello del Lombardia e della Liegi, per intenderci) non ci sarebbe arrivato veramente in ciabatte nei primi dieci al Tour?
Certo, a Parigi magari ci arrivava con una ventina di minuti di ritardo forse ma che il miglior Ciccone non sia all'altezza degli Onley e dei Johannessen mi rifiuto di crederlo.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
I valori sono quelli di delfinato e svizzera, che sono apparsi piuttosto scadenti, fermo restando che le corse di preparazione lasciano sempre un po' il tempo che trovano.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 10:08Si, talvolta ho ragionato anch'io così, vedi il 1998, gente che prima e dopo ha fatto poco e niente. Però immaginiamo che il Tour finirà con questa classifica.luketaro ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 21:17A parte che l'avvicinamento graduale rappresenterebbe una crescita più lineare e canonica, e quindi un normale corso degli eventi...Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 20:06
Quindi che curriculum serve per andare sul podio?
Serve un avvicinamento graduale tipo decimo - sesto - terzo?
Più che il curriculum del singolo c'è da guardare quello dell' insieme, se metà dei primi 10 non ha mai fatto una top10 qualche domanda bisogna farsela.
I valori sembrano quelli del delfinato e dello svizzera incrociati a pettine. Nei primi 10 quelli che non hanno piazzamenti nei GT sono giovani che ci stanno provando per la prima volta.
Onley ha 22 anni e mezzo ed è un talento da cui molti si aspettano grandi cose già in questo Tour, Johannessen T. ha vinto il "Tour dei bimbi" e non sta facendo sfaceli ma un onesta corsa a ruota degli altri.
A me farebbe impressione se arrivasse quinto Jegat e non Vauquelin.
Capisco che lipowitz, che è da poco che corre e già l'anno scorso ha fatto vedere bei numeri in salita, possa aver fatto uno step.
Onley è ancora più giovane, è la prima volta che fa performances del genere su salite lunghe, ed è possibile abbia fatto un netto miglioramento, magari perché preparandole seriamente per la prima volta, anche se probabilmente senza cadute e ritiri non sarebbe così in alto.
Ma Vauquelin è da un po' di anni che c'è e un ha mai fatto vedere nulla per i gt. Ha fatto secondo allo svizzera, dove non c'erano tappe veramente dure, perché ha preso 3 minuti di vantaggio alla prima tappa. Nelle restanti 7 s'è preso 4 minuti da Almeida. La startlist era pure scarna, con alaphilippe e kamna quinto e sesto. Alla vigilia sarebbe stata una sorpresa già una top10 alta, dovesse finire quinto (posto che per me perderà posizioni) sarebbe ancora più sconcertante.
Johannessen è da anni che non migliora il suo livello, al delfinato ha fatto quinto, ma beccandosi 4 minuti da lipowitz e guardando chi ha battuto è tutta gente fuori forma che non è neanche riuscita a fare classifica al tour.
Healy è un altro che è sempre rimbalzato sulle salite lunghe.
Roglic ha svolto una preparazione non ottimale per la caduta al giro dove comunque non stava impressionando
Di Gall ormai sappiamo i suoi limiti.
Rodriguez sembra involuto, nelle scorse tappe ha perso tanti minuti ma comunque è nono grazie ad una fuga
Gli altri sono dispersi.
Insomma, vista la composizione della top10 corrente i dubbi sono leciti.
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
A me sembra che non ci siano più sorprese degli altri anni. Quelli che stanno ora su in classifica, ci stanno con merito e alla vigilia, grosso modo, certi nomi erano già stati previsti.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 13:38I valori sono quelli di delfinato e svizzera, che sono apparsi piuttosto scadenti, fermo restando che le corse di preparazione lasciano sempre un po' il tempo che trovano.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 10:08Si, talvolta ho ragionato anch'io così, vedi il 1998, gente che prima e dopo ha fatto poco e niente. Però immaginiamo che il Tour finirà con questa classifica.luketaro ha scritto: ↑domenica 20 luglio 2025, 21:17
A parte che l'avvicinamento graduale rappresenterebbe una crescita più lineare e canonica, e quindi un normale corso degli eventi...
Più che il curriculum del singolo c'è da guardare quello dell' insieme, se metà dei primi 10 non ha mai fatto una top10 qualche domanda bisogna farsela.
I valori sembrano quelli del delfinato e dello svizzera incrociati a pettine. Nei primi 10 quelli che non hanno piazzamenti nei GT sono giovani che ci stanno provando per la prima volta.
Onley ha 22 anni e mezzo ed è un talento da cui molti si aspettano grandi cose già in questo Tour, Johannessen T. ha vinto il "Tour dei bimbi" e non sta facendo sfaceli ma un onesta corsa a ruota degli altri.
A me farebbe impressione se arrivasse quinto Jegat e non Vauquelin.
Capisco che lipowitz, che è da poco che corre e già l'anno scorso ha fatto vedere bei numeri in salita, possa aver fatto uno step.
Onley è ancora più giovane, è la prima volta che fa performances del genere su salite lunghe, ed è possibile abbia fatto un netto miglioramento, magari perché preparandole seriamente per la prima volta, anche se probabilmente senza cadute e ritiri non sarebbe così in alto.
Ma Vauquelin è da un po' di anni che c'è e un ha mai fatto vedere nulla per i gt. Ha fatto secondo allo svizzera, dove non c'erano tappe veramente dure, perché ha preso 3 minuti di vantaggio alla prima tappa. Nelle restanti 7 s'è preso 4 minuti da Almeida. La startlist era pure scarna, con alaphilippe e kamna quinto e sesto. Alla vigilia sarebbe stata una sorpresa già una top10 alta, dovesse finire quinto (posto che per me perderà posizioni) sarebbe ancora più sconcertante.
Johannessen è da anni che non migliora il suo livello, al delfinato ha fatto quinto, ma beccandosi 4 minuti da lipowitz e guardando chi ha battuto è tutta gente fuori forma che non è neanche riuscita a fare classifica al tour.
Healy è un altro che è sempre rimbalzato sulle salite lunghe.
Roglic ha svolto una preparazione non ottimale per la caduta al giro dove comunque non stava impressionando
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Rodriguez sembra involuto, nelle scorse tappe ha perso tanti minuti ma comunque è nono grazie ad una fuga
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Insomma, vista la composizione della top10 corrente i dubbi sono leciti.
A parte Almeida caduto, chi manca di eclatante?
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
evenepoel, da jorgenson ci si aspettava di più come anche da mas e carlos rodriguez...Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:48A me sembra che non ci siano più sorprese degli altri anni. Quelli che stanno ora su in classifica, ci stanno con merito e alla vigilia, grosso modo, certi nomi erano già stati previsti.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 13:38I valori sono quelli di delfinato e svizzera, che sono apparsi piuttosto scadenti, fermo restando che le corse di preparazione lasciano sempre un po' il tempo che trovano.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 10:08
Si, talvolta ho ragionato anch'io così, vedi il 1998, gente che prima e dopo ha fatto poco e niente. Però immaginiamo che il Tour finirà con questa classifica.
I valori sembrano quelli del delfinato e dello svizzera incrociati a pettine. Nei primi 10 quelli che non hanno piazzamenti nei GT sono giovani che ci stanno provando per la prima volta.
Onley ha 22 anni e mezzo ed è un talento da cui molti si aspettano grandi cose già in questo Tour, Johannessen T. ha vinto il "Tour dei bimbi" e non sta facendo sfaceli ma un onesta corsa a ruota degli altri.
A me farebbe impressione se arrivasse quinto Jegat e non Vauquelin.
Capisco che lipowitz, che è da poco che corre e già l'anno scorso ha fatto vedere bei numeri in salita, possa aver fatto uno step.
Onley è ancora più giovane, è la prima volta che fa performances del genere su salite lunghe, ed è possibile abbia fatto un netto miglioramento, magari perché preparandole seriamente per la prima volta, anche se probabilmente senza cadute e ritiri non sarebbe così in alto.
Ma Vauquelin è da un po' di anni che c'è e un ha mai fatto vedere nulla per i gt. Ha fatto secondo allo svizzera, dove non c'erano tappe veramente dure, perché ha preso 3 minuti di vantaggio alla prima tappa. Nelle restanti 7 s'è preso 4 minuti da Almeida. La startlist era pure scarna, con alaphilippe e kamna quinto e sesto. Alla vigilia sarebbe stata una sorpresa già una top10 alta, dovesse finire quinto (posto che per me perderà posizioni) sarebbe ancora più sconcertante.
Johannessen è da anni che non migliora il suo livello, al delfinato ha fatto quinto, ma beccandosi 4 minuti da lipowitz e guardando chi ha battuto è tutta gente fuori forma che non è neanche riuscita a fare classifica al tour.
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A parte Almeida caduto, chi manca di eclatante?
2015:TreValliV.
2016:Giro(top5),Tour t11-14,ParigiT.
2017:Kuurne,TroBro
2018:Guangxi
2019:Dwars,Tour t18,Vuelta t8,Emilia
2020:CoppiBartali,BinckBank,Giro t1,Vuelta t1-2
2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
2022:Lamarseillaise,Vuelta t3-10,Japan Cup
2023 :FrecciaV,Giro t20,Vuelta(top5)
2024:MuscatClassic,Hageland,ZLM,Volta,Vuelta t8,Gooik
2025:Palma,Doubs,Giro t14,Occitanie, Tour t2
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2020:CoppiBartali,BinckBank,Giro t1,Vuelta t1-2
2021:Larciano,Dwars,Turchia,Tour t16,Primus
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2023 :FrecciaV,Giro t20,Vuelta(top5)
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2025:Palma,Doubs,Giro t14,Occitanie, Tour t2
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Volendo pure i due Yates, o almeno uno dei dueLuca90 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:51evenepoel, da jorgenson ci si aspettava di più come anche da mas e carlos rodriguez...Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:48A me sembra che non ci siano più sorprese degli altri anni. Quelli che stanno ora su in classifica, ci stanno con merito e alla vigilia, grosso modo, certi nomi erano già stati previsti.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 13:38
I valori sono quelli di delfinato e svizzera, che sono apparsi piuttosto scadenti, fermo restando che le corse di preparazione lasciano sempre un po' il tempo che trovano.
Capisco che lipowitz, che è da poco che corre e già l'anno scorso ha fatto vedere bei numeri in salita, possa aver fatto uno step.
Onley è ancora più giovane, è la prima volta che fa performances del genere su salite lunghe, ed è possibile abbia fatto un netto miglioramento, magari perché preparandole seriamente per la prima volta, anche se probabilmente senza cadute e ritiri non sarebbe così in alto.
Ma Vauquelin è da un po' di anni che c'è e un ha mai fatto vedere nulla per i gt. Ha fatto secondo allo svizzera, dove non c'erano tappe veramente dure, perché ha preso 3 minuti di vantaggio alla prima tappa. Nelle restanti 7 s'è preso 4 minuti da Almeida. La startlist era pure scarna, con alaphilippe e kamna quinto e sesto. Alla vigilia sarebbe stata una sorpresa già una top10 alta, dovesse finire quinto (posto che per me perderà posizioni) sarebbe ancora più sconcertante.
Johannessen è da anni che non migliora il suo livello, al delfinato ha fatto quinto, ma beccandosi 4 minuti da lipowitz e guardando chi ha battuto è tutta gente fuori forma che non è neanche riuscita a fare classifica al tour.
Healy è un altro che è sempre rimbalzato sulle salite lunghe.
Roglic ha svolto una preparazione non ottimale per la caduta al giro dove comunque non stava impressionando
Di Gall ormai sappiamo i suoi limiti.
Rodriguez sembra involuto, nelle scorse tappe ha perso tanti minuti ma comunque è nono grazie ad una fuga
Gli altri sono dispersi.
Insomma, vista la composizione della top10 corrente i dubbi sono leciti.
A parte Almeida caduto, chi manca di eclatante?

Mas clamoroso veramente.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
L'altro giorno ne avevo tirati fuori una ventina di nomi che era lecito aspettarsi.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:48A me sembra che non ci siano più sorprese degli altri anni. Quelli che stanno ora su in classifica, ci stanno con merito e alla vigilia, grosso modo, certi nomi erano già stati previsti.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 13:38I valori sono quelli di delfinato e svizzera, che sono apparsi piuttosto scadenti, fermo restando che le corse di preparazione lasciano sempre un po' il tempo che trovano.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 10:08
Si, talvolta ho ragionato anch'io così, vedi il 1998, gente che prima e dopo ha fatto poco e niente. Però immaginiamo che il Tour finirà con questa classifica.
I valori sembrano quelli del delfinato e dello svizzera incrociati a pettine. Nei primi 10 quelli che non hanno piazzamenti nei GT sono giovani che ci stanno provando per la prima volta.
Onley ha 22 anni e mezzo ed è un talento da cui molti si aspettano grandi cose già in questo Tour, Johannessen T. ha vinto il "Tour dei bimbi" e non sta facendo sfaceli ma un onesta corsa a ruota degli altri.
A me farebbe impressione se arrivasse quinto Jegat e non Vauquelin.
Capisco che lipowitz, che è da poco che corre e già l'anno scorso ha fatto vedere bei numeri in salita, possa aver fatto uno step.
Onley è ancora più giovane, è la prima volta che fa performances del genere su salite lunghe, ed è possibile abbia fatto un netto miglioramento, magari perché preparandole seriamente per la prima volta, anche se probabilmente senza cadute e ritiri non sarebbe così in alto.
Ma Vauquelin è da un po' di anni che c'è e un ha mai fatto vedere nulla per i gt. Ha fatto secondo allo svizzera, dove non c'erano tappe veramente dure, perché ha preso 3 minuti di vantaggio alla prima tappa. Nelle restanti 7 s'è preso 4 minuti da Almeida. La startlist era pure scarna, con alaphilippe e kamna quinto e sesto. Alla vigilia sarebbe stata una sorpresa già una top10 alta, dovesse finire quinto (posto che per me perderà posizioni) sarebbe ancora più sconcertante.
Johannessen è da anni che non migliora il suo livello, al delfinato ha fatto quinto, ma beccandosi 4 minuti da lipowitz e guardando chi ha battuto è tutta gente fuori forma che non è neanche riuscita a fare classifica al tour.
Healy è un altro che è sempre rimbalzato sulle salite lunghe.
Roglic ha svolto una preparazione non ottimale per la caduta al giro dove comunque non stava impressionando
Di Gall ormai sappiamo i suoi limiti.
Rodriguez sembra involuto, nelle scorse tappe ha perso tanti minuti ma comunque è nono grazie ad una fuga
Gli altri sono dispersi.
Insomma, vista la composizione della top10 corrente i dubbi sono leciti.
A parte Almeida caduto, chi manca di eclatante?
Tra quelli più papabili:
Remco
Almeida
A. Yates
Jorgenson (o comunque almeno 1 dei 3 gregari visma)
Rodriguez (o in alternativa Arensman o Thomas)
Mas
Skjelmose
O'Connor (o Dunbar)
Buitrago (o comunque almeno 1 dei 3 Bahrain)
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Buona lista sì. Molte delusioni.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:38L'altro giorno ne avevo tirati fuori una ventina di nomi che era lecito aspettarsi.Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 15:48A me sembra che non ci siano più sorprese degli altri anni. Quelli che stanno ora su in classifica, ci stanno con merito e alla vigilia, grosso modo, certi nomi erano già stati previsti.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 13:38
I valori sono quelli di delfinato e svizzera, che sono apparsi piuttosto scadenti, fermo restando che le corse di preparazione lasciano sempre un po' il tempo che trovano.
Capisco che lipowitz, che è da poco che corre e già l'anno scorso ha fatto vedere bei numeri in salita, possa aver fatto uno step.
Onley è ancora più giovane, è la prima volta che fa performances del genere su salite lunghe, ed è possibile abbia fatto un netto miglioramento, magari perché preparandole seriamente per la prima volta, anche se probabilmente senza cadute e ritiri non sarebbe così in alto.
Ma Vauquelin è da un po' di anni che c'è e un ha mai fatto vedere nulla per i gt. Ha fatto secondo allo svizzera, dove non c'erano tappe veramente dure, perché ha preso 3 minuti di vantaggio alla prima tappa. Nelle restanti 7 s'è preso 4 minuti da Almeida. La startlist era pure scarna, con alaphilippe e kamna quinto e sesto. Alla vigilia sarebbe stata una sorpresa già una top10 alta, dovesse finire quinto (posto che per me perderà posizioni) sarebbe ancora più sconcertante.
Johannessen è da anni che non migliora il suo livello, al delfinato ha fatto quinto, ma beccandosi 4 minuti da lipowitz e guardando chi ha battuto è tutta gente fuori forma che non è neanche riuscita a fare classifica al tour.
Healy è un altro che è sempre rimbalzato sulle salite lunghe.
Roglic ha svolto una preparazione non ottimale per la caduta al giro dove comunque non stava impressionando
Di Gall ormai sappiamo i suoi limiti.
Rodriguez sembra involuto, nelle scorse tappe ha perso tanti minuti ma comunque è nono grazie ad una fuga
Gli altri sono dispersi.
Insomma, vista la composizione della top10 corrente i dubbi sono leciti.
A parte Almeida caduto, chi manca di eclatante?
Tra quelli più papabili:
Remco
Almeida
A. Yates
Jorgenson (o comunque almeno 1 dei 3 gregari visma)
Rodriguez (o in alternativa Arensman o Thomas)
Mas
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O'Connor (o Dunbar)
Buitrago (o comunque almeno 1 dei 3 Bahrain)
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Da come sta viaggiando Del Toro,ok con gli avversari che sono quello che sono,ma sembra di un'altra categoria, il livello dell'ultimo giro andrebbe valutato con piu' attenzione...probabilmente uno dei primi 3 senza il Giro nelle gambe e con la condizione del Giro, il podio poteva giocarselo..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Alcuni di questi hanno corso in giro. Un paio sono già a casa.luketaro ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:38 L'altro giorno ne avevo tirati fuori una ventina di nomi che era lecito aspettarsi.
Tra quelli più papabili:
Remco
Almeida
A. Yates
Jorgenson (o comunque almeno 1 dei 3 gregari visma)
Rodriguez (o in alternativa Arensman o Thomas)
Mas
Skjelmose
O'Connor (o Dunbar)
Buitrago (o comunque almeno 1 dei 3 Bahrain)
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Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Va detto che il Tour è un unicum per come viene affrontato, ma concordo: i Del Toro e Carapaz visti al Giro si sarebbero potuti giocare il podio con Lipowitz, che comunque sta andando piuttosto forte.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:53 Da come sta viaggiando Del Toro,ok con gli avversari che sono quello che sono,ma sembra di un'altra categoria, il livello dell'ultimo giro andrebbe valutato con piu' attenzione...probabilmente uno dei primi 3 senza il Giro nelle gambe e con la condizione del Giro, il podio poteva giocarselo..
Può sembrare un controsenso ma Simon Yates avrebbe fatto più fatica a mio avviso: non mi è mai parso brillante fino al San Valentino, e pure dopo tendeva a subire i due latinoamericani, Finestre a parte (dici poco). Credo che in un GT tirato all'estremo come questo alcune sue lacune iniziali sarebbero venute a galla in maniera più evidente, pur con un tracciato dalla durezza non eccessiva nei primi 10 giorni.
Il numero che ha fatto sul Finestre però è la migliore prestazione dell'anno, tolti i soliti due, quindi chissà. Magari alcuni tapponi della terza settimana sarebbero andati a suo favore.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Il Simon Yates di maggio 2025 forse non sarebbe salito sul podio, di certo il Simon Yates di luglio 2023 è finito quarto.Babylon ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 18:19Va detto che il Tour è un unicum per come viene affrontato, ma concordo: i Del Toro e Carapaz visti al Giro si sarebbero potuti giocare il podio con Lipowitz, che comunque sta andando piuttosto forte.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 17:53 Da come sta viaggiando Del Toro,ok con gli avversari che sono quello che sono,ma sembra di un'altra categoria, il livello dell'ultimo giro andrebbe valutato con piu' attenzione...probabilmente uno dei primi 3 senza il Giro nelle gambe e con la condizione del Giro, il podio poteva giocarselo..
Può sembrare un controsenso ma Simon Yates avrebbe fatto più fatica a mio avviso: non mi è mai parso brillante fino al San Valentino, e pure dopo tendeva a subire i due latinoamericani, Finestre a parte (dici poco). Credo che in un GT tirato all'estremo come questo alcune sue lacune iniziali sarebbero venute a galla in maniera più evidente, pur con un tracciato dalla durezza non eccessiva nei primi 10 giorni.
Il numero che ha fatto sul Finestre però è la migliore prestazione dell'anno, tolti i soliti due, quindi chissà. Magari alcuni tapponi della terza settimana sarebbero andati a suo favore.
Re: Tour de France 2025 14a tappa Pau-Luchon Superbagnères (182,6 km)
Possibile tutto ma l' assurdo è che in un Tour come questo, pur beccando dieci minuti di distacco nella singola tappa dai primissimi, si rischia di finire nei primi dieci lo stesso. Per quello dicevo.Fiammingo ha scritto: ↑lunedì 21 luglio 2025, 10:41io penso che potrebbe aver avuto picchi elevatissimi, tipo una tappa anche fare terzo di forza dietro i due mostri, poi però una giornata di bambola secondo me l'avrebbe presa...ElChava ha scritto: ↑sabato 19 luglio 2025, 18:57 Io comunque non voglio alimentare la solita polemica specifica, per cui lascio fuori dal discorso quel corridore in particolare ma alla luce di quello che stiamo vedendo siamo veramente convinti che un Ciccone quest'anno (il Ciccone che sta bene, quello del Lombardia e della Liegi, per intenderci) non ci sarebbe arrivato veramente in ciabatte nei primi dieci al Tour?
Certo, a Parigi magari ci arrivava con una ventina di minuti di ritardo forse ma che il miglior Ciccone non sia all'altezza degli Onley e dei Johannessen mi rifiuto di crederlo.