Salite italiane - La Lessinia

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Beppugrillo
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Salite italiane - La Lessinia

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Già in partenza c'è una difficoltà ovvia: cos'è la Lessinia e cos'è la Valpolicella. Boh, probabilmente chi si è posto la domanda si è anche dato una risposta, ma sicuramente non è univoca. Forse si può dire poeticamente che la Lessinia inizia dove finiscono le vigne e dove iniziano le cave e i pascoli, ma ovviamente non è vero. Penso che parlando di salite non abbia senso distinguere Lessinia e Valpolicella perché la direzione di tutte le strade è la stessa, praticamente tutte quelle che iniziano in Valpolicella finiscono in Lessinia, qualunque sia il confine. Quindi personalmente metto tutto insieme.
In sostanza quindi la Lessinia è un enorme piano inclinato tendente verso nord, scandito da una serie di valli più o meno parallele da est verso ovest (o viceversa), che però non necessariamente ospitano le strade principali. Di strade ce ne sono tantissime, una densità che secondo me non si trova in nessun altro luogo. Tutte si intrecciano in vari punti e tutte convergono in due valichi: il Passo Fittanze a Ovest e il Passo del Branchetto a Est.
Definire univocamente dei versanti di queste due salite in realtà è impossibile perché ci arrivi da mille parti, puoi fare deviazioni, puoi partire su una strada verso il Passo Fittanze, deviare e arrivare al Branchetto, puoi passare da uno all'altro direttamente in quota, puoi passarci sopra sia su asfalto che su sterrato. Quindi mappare questa zona individuando delle salite nettamente distinte su cui sarebbero tutti d'accordo non si può fare, invece a mapparle tutte probabilmente si arriverebbe ad un centinaio in un attimo. Rimane un criterio molto più semplice: metto le salite che mi piacciono di più per come le intendo io...
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Beppugrillo
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Re: Salite italiane - La Lessinia

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BOSCO CHIESANUOVA - VERSANTE DI BELLORI (STRADA VECCHIA)
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Parto da questa che penso metta d'accordo un po' tutti i cicloamatori della zona perché è veramente bella. Si stacca da Bellori, ultimo paesino pianeggiante della Valpantena e sale verso Bosco Chiesanuova (finisce lì? Beh dipende, una volta in cima puoi andare su, giù, di lato). Va divisa in due parti, la prima parte sulla strada "nuova" e la seconda sulla strada "vecchia". Il nuovo non è mai particolarmente bello, qua neanche. C'è una prima parte facile nel fondo valle, poi 4 tornanti nel bosco che immettono su un altopiano non particolarmente piano che affianca prima i grossi palloni della base NATO (non certo una bellezza naturalistica, ma un aspetto molto caratteristico, tutto sommato anche relativamente conciliato con l'ambiente circostante per me) e poi il paese di Lughezzano. In un certo senso il passaggio dentro Lughezzano potrebbe anche essere la parte più difficile della salita, almeno io ho questa sensazione e comunque l'altimetria in parte lo conferma (siamo nel tratto "rosso" iniziale).
Da Lughezzano si stacca a un certo punto questa cosiddetta strada vecchia e il contesto cambia completamente. Si sta salendo ma soprattutto si entra in un contesto molto più rurale (di totalmente genuino in Lessinia c'è poco, va detto, gli allevamento arrivano un po' ovunque). La strada è più stretta, un po' più rovinata ma comunque perfettamente percorribile sia in salita che in discesa. Si alternano passaggi all'ombra e zone aperte. Non ci sono grandi rettilinei, è una strada abbastanza snodata con qualche ampio tornante. I passaggi che preferisco esteticamente sono questi (https://earth.google.com/web/@45.615533 ... _____wEQAA, https://earth.google.com/web/@45.617467 ... _____wEQAA). Sul secondo si è anche quasi all'arrivo, perché manca solo l'ultimo tratto molto semplice, che entra a Bosco Chiesanuova da ovest nella zona del palaghiaccio. Qua cominciamo anche ad essere abbastanza in alto, intorno ai 1.000 metri, ed è uno di quei posti in cui capita spesso di incrociare qualche animale (l'incontro più bello che mi è capitato è stato con un cucciolo di volpe che mi ha affiancato a pochissima distanza per un paio di minuti). Per assonanza con i blog di ricette, la chiamerei "comfort climb", una salita piacevole, ombreggiata, sulla quale sei sicuro di non fare troppa fatica
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