L'unico corridore ad aver vinto qualcosa di vicino ad una classica in linea è Nibali (plouay nel 2006) e se vogliamo Moser (Francoforte quest'anno) ma si tratta pur sempre di corse di seconda fascia. (è vero: abbiamo Ulissi due volte campione del mondo juniores così come Nocentini se non sbaglio). In quanto a piazzamenti Nibali quest'anno ha dimostrato di potersela giocare con chiunque, ma rimane un corridore(per ora) non vincente in linea, mentre Marcato e Paolini sono gli unici altri corridori piazzati su podi di classiche di prima fascia.
Facciamo un giochino ozioso quanto (col senno di poi) inutile:
Prendiamo i palmares dei nove più rappresentativi e confrontiamoli con questi nove che abbiamo fuori (si va a memoria

Ballan: Campione del Mondo, Giro Delle Fiandre, Amburgo
Di Luca: Liegi,Lombardia, Amstel, Freccia, (Emilia)
Cunego: Lombardia X 3, Amstel
Gasparotto: Campione Italiano, Amstel
Pozzato: Sanremo, Campionato Italiano, 2 tappe al Tour
Visconti: 3 Campionati Italiani (vabbè non sarà un fenomeno ma rimane una buona carta da fughe ed è comunque adattissimo al percorso se in giornata)
Pellizzotti: campione italiano in carica (quindi in teoria portabandiera di un movimento intero che per giunta quest'anno su un percorso probante si è messo tutti i convocati alle spalle)
Scarponi: numerose top-ten in classiche monumento, umile abbastanza da mettersi al servizio della squadra
Santambrogio: lui in effetti ha vinto poco, ma ci voleva qualcuno di valido per chiudere la nazionale Diroccati
Potenzialmente è uno squadrone! Ma noi che siamo i più grandi innovatori dell'universo (con gli stessi dirigenti e politici da 30 anni) abbiamo deciso che sarebbe stato troppo facile. Per questi mondiali visto che non c'è più Vino tiferò Valverde!
(Ovvio, si tratta di quasi tutti corridori che il meglio l'hanno offerto e non fatico a pensare che tra qualche anno Moser e Ulissi possano fare altrettanto. Ma che rabbia!)