lucks83 ha scritto: ↑domenica 24 agosto 2025, 11:16
IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 24 agosto 2025, 10:31
Pino_82 ha scritto: ↑domenica 24 agosto 2025, 9:52
Si arriva ai 1400 (nessun colle di tenda)
Sono dieci km al 5, si gli ultimi a 6/7%
È da volata ristretta
Ops!
corretto!
Ecco l'altimetria giusta!
Beh direi che negli ultimi 2 km potrebbe succedere qualcosa, quel tratto al 10% potrebbe essere un bel trampolino.
Se fanno tutta la parte prima in forcing, qualcuno arriva agli ultimi 2 km già cotto.
Stesso identico finale in cui, al Giro 2002, Garzelli vinse in volata ristretta.
Penso che anche oggi andrà cosi.
P.S. peccato non aver messo il Colletto del Moro.
Da tifoso di Pantani brutti ricordi inerenti a quella tappa.
Anche se stava vivendo un periodo molto complicato la speranza di rivederlo competitivo era sempre l'ultima a morire, dopotutto aveva solo 32 anni e neanche due anni prima pur con una preparazione approssimativa era ancora lì a fare fuoco e fiamme sulle montagne del Tour.
Invece a differenza del Giro 2001 dove la certezza di non vederlo protagonista fu più diluita nonostante il campanello d'allarme di Montevergine (in sostanza si dovette aspettare il weekend della seconda settimana sulle Dolomiti), nell'edizione 2002 pronti via e subito si capì proprio sul Colletto del Moro che la sua condizione psicofisica era a distanze siderali dal permettergli di essere un potenziale protagonista.
Neanche lo stravolgimento all'interno della Mercatone Uno con Amadori a rimpiazzare Martinelli servì a rivitalizzare il Pirata.
Anzi, post Madonna di Campiglio penso che proprio il 2002 fu la stagione agonisticamente più complicata di quell'ultima fase della carriera.
Comunque il Giro 2002 verrà sempre ricordato come il GT carneficina tra varie squalifiche dei protagonisti più attesi e la varie crisi che nell'ultima settimana coinvolsero alcuni protagonisti della generale.
Aggiungerei che fu a dir poco sorprendente vedere Garzelli così performante a inizio Giro senza praticamente aver corse nella gambe prima della corsa rosa.
Ai tempi era molto differente rispetto ad oggi, ovvero vi era la convinzione che senza un minimo di rodaggio per acquisire il ritmo gara non si poteva essere competitivi in corsa.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"
Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"