Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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lucks83
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:17 Che Vingegaard non fosse super lo si poteva capire già dal fatto che quando tiravano i suoi compagni, il gruppo non guadagnava sui fuggitivi.

Deve staccare domani Almeida, altrimenti si aprono scenari particolari.
Sempre che (a vedere com'è andata oggi) non sia Almeida a staccarlo.
Oggi Jonas non mi ha dato una bella impressione.

Poi certo, anche arrivando insieme domani, tra crono e Bola del Mondo 50 km sono recuperabili.
Antares
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Antares »

Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:26
Antares ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:24
Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:20

Beh qui almeno abbiamo un GT combattuto e di buon livello tra chi se lo gioca
Anche basta con le corse decise in partenza
Però un minimo di spettacolo sarebbe anche giusto esigerlo. Le robe viste oggi te le faceva vedere anche il "Bufalo" Gutierrez, con tutto il rispetto.
Beh ma i distacchi alla fine ci son stati considerando quelli in top 10. Se Vingegaard però tiene è difficile vedere molto altro considerate le caratteristiche di Almeida. Con lui non si vedranno mai scene tipo Peyresourde 2007 o Joux Plane 2023
Però sono stati distacchi fisiologici, da sfinimento più che da azione di forza. Alla fine Almeida ha accelerato un pochino e si è portato dietro Vingegaard ma non è che sia stata una roba memorabile. Il godimento è vedere lo scalatore che butta giù il dente e ti lascia il segno della sgommata in faccia. Io almeno mi diverto così.
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Ultimo km
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Ultimo km »

Preferisco Los Machucos all'Angliru.
Vingo non ne aveva proprio,Vuelta apertissima.
Il Pirata vive sempre nel cuore di chi lo ha amato.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Antares »

Comunque domani prima di Lagos de Somiedo ci sarebbe una salitella non banale. Sarebbe bello vedere del casino già lì, vedremo un po', considerando che avranno nelle gambe la tappa odierna.
Ultima modifica di Antares il venerdì 5 settembre 2025, 17:31, modificato 1 volta in totale.
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Walter_White
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Walter_White »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:25
Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:20
Tommeke92 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:16

E poi ci si lamenta di Pogačar che ammazza lo spettacolo... :boh: :diavoletto:
Beh qui almeno abbiamo un GT combattuto e di buon livello tra chi se lo gioca
Anche basta con le corse decise in partenza
A volte non si capisce perché non dovrebbero esistere le mezze misure: non è bello - fino ad oggi, quantomeno - il ciclismo di questa Vuelta come non è stato bello quello degli ultimi due Tour.

Io preferisco di gran lunga, ad esempio, il ciclismo della scorsa Vuelta, con O'Connor lepre e Roglic cacciatore. Che in piccolo riprendeva il canovaccio del Giro 2010, a mio avviso il GT più bello di questo secolo.

Peraltro quel Roglic, imho, era abbastanza superiore a questo Vingegaard.
Non sta piacendo manco a me questa Vuelta per quello che ho visto, ma considerando che mi aspettavo una passeggiata, più o meno, di Vingegaard, per lo meno ho l'interesse di guardare le restanti tappe da classifica.
L'anno scorso vero che O Connor aveva vantaggio ma nemmeno per un secondo, almeno io, l'ho visto com'è possibile avversario per un Roglic che volava. Era bello vedere come ogni tappa guadagnava, ma non è che sia stato un GT memorabile pure quello.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Walter_White »

Hanno in pratica fatto lo stesso tempo record di Heras

https://x.com/ammattipyoraily/status/19 ... WHthg&s=19
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Nella tappa di Bilbao , quando Pidcock ha staccato Vingegaard, nonostante il gesto effimero , non è stato un bel segnale , per me,
Antares
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Antares »

Comunque in mezzo al ciclismo dei "giganti", tutto sommato bella prova di Balderstone, che quest' anno si è aggiudicato (anche con qualche polemica) il titolo spagnolo a cronometro con una prova disputata a Sierra Nevada. Per lui e la Caja Rural una buona top ten portata a casa.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

cycling_chrnicles ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:25
Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:20
Tommeke92 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:16

E poi ci si lamenta di Pogačar che ammazza lo spettacolo... :boh: :diavoletto:
Beh qui almeno abbiamo un GT combattuto e di buon livello tra chi se lo gioca
Anche basta con le corse decise in partenza
A volte non si capisce perché non dovrebbero esistere le mezze misure: non è bello - fino ad oggi, quantomeno - il ciclismo di questa Vuelta come non è stato bello quello degli ultimi due Tour.

Io preferisco di gran lunga, ad esempio, il ciclismo della scorsa Vuelta, con O'Connor lepre e Roglic cacciatore. Che in piccolo riprendeva il canovaccio del Giro 2010, a mio avviso il GT più bello di questo secolo.

Peraltro quel Roglic, imho, era abbastanza superiore a questo Vingegaard.
D'accordo su Giro 2010 e sulla scorsa Vuelta rispetto a questa. E anche su Roglic. Non sui Tour, nel complesso (quindi non considerando solo la lotta per la gialla) per me molto superiori a questa Vuelta, sicuramente il 2024, un po' meno il 2025.
Ovviamente i Tour 2022 e 23 erano stati molto più spettacolari, lo preciso a scanso di equivoci.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Antares »

Comunque Jonas da un lato dice che voleva vincere, dall' altro ha dato la netta impressione di aver lasciato vincere Almeida, agendo alla Indurain.

Certo avrei voluto vederla la volatina dopo essere stato tutta la salita a ruota, specie dopo la crocifissione di Van Aert a Siena.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:23
Pantani the best ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:07 Grande Almeida vittoria strameritata che fa anche capire che ne avesse di più rispetto a Vingegaard.
Panta, secondo te Vingegaard può aver risentito o iniziare a risentire delle fatiche del Tour?
Può darsi, per me è sempre stata la variabile che può rendere questa lotta per la maglia rossa aperta (anche se dopo oggi l'unico rivale del danese resta Almeida).
Il Vingegaard del Tour per me questa Vuelta la vinceva con la pipa in bocca, quello di oggi sembra già meno performante rispetto a qualche giorno fa.
In generale sono d'accordo con chi sostiene che il Vingegaard 2025 sembra essersi involuto non solo rispetto alla versione pre caduta al Baschi ma anche rispetto a quello del Tour 2024.
Quest'anno l'ho visto andare veramente forte solo sul Ventoux, per il resto penso che in salita con questa sua versione 2025 ci sia più gap tra lui e Pogacar di quanto ve ne sia tra Vingegaard e il resto del mondo, cosa impensabile fino allo scorso anno.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:26
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:22
Pomodori ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:11
Salita estremamente sopravvalutata anche per me. In Spagna preferisco di gran lunga i Lagos
Come in molti, su queste pagine, dicevamo in passato (e lo ha detto anche Belli in telecronaca l'altro ieri) , sono quelle salite che non ti permettono di scavare grossi solchi, per via del fatto che sono troppo dure.
Mortirolo e Lagos de Covadonga, ma anche lo Joux Plane in Francia, sono le salite perfette per garantire lo spettacolo.
Perché chi ha più gamba riesce a fare più velocità di chi è in difficoltà.

Qua e sullo Zoncolan, di velocità non puoi farne.
perchè sono "solo" quaranta minuti di mal di gambe e mal di schiena. Facciamo tre ore così intercalate da discesa come succedeva negli anni 30, e vediamo poi i distacchi...basterebbe far seguire una salita del genere da un'altra dura . Oppure semplicemente limitare molto la lunghezza dello sviluppo metrico dei pignoni. Ma basta anche rimanere da soli sull'Aprica dopo il Mortirolo fatto con i rapporti di vent'anni fa. Il distacco non lo fa la velocità , lo fa il mal di gambe del Mortirolo.
E ma infatti il mortirolo è il top proprio per quello, perché ti permette di metterci dietro qualcosa che amplia i distacchi.

Come il Fedaia col Pordoi o il Sella.

Angliru e Zoncolan non li puoi raccordare con niente.

Sarei stato curioso di vedere lo Zoncolan fatto dopo il Crostis, ma purtroppo non è possibile...
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Antares ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:00 Comunque poco fa fare per l'ennesima volta: c'è un ciclismo con Tadej e un ciclismo senza Tadej e io preferisco di gran lunga il primo.
Come non quotarti ma guai a dirlo in questo forum.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da luketaro »

Tommeke92 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:16
giorgio ricci ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:15 Lo spettacolo è stato quello di decine di altre tappe . Forse ci siamo abituati troppo bene al ciclismo di Pogacar ma gli arrivi a due con maglia contro tappa e' sempre stato la normalità.
E poi ci si lamenta di Pogačar che ammazza lo spettacolo... :boh: :diavoletto:
Almeno qui ho la sensazione di vedere una corsa agonistica...
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Comunque, dico un'ovvietà ma va sottolineato, se la Vuelta finisse con questi due primo e secondo, cosa al momento più che scontata al di là dell'ordine tra i due, sarebbe il terzo Gt in stagione con un Uae e un Visma davanti a tutti gli altri. La Uae con tre corridori diversi e la Visma con due. A suo modo un record.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

luketaro ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:43
Tommeke92 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:16
giorgio ricci ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:15 Lo spettacolo è stato quello di decine di altre tappe . Forse ci siamo abituati troppo bene al ciclismo di Pogacar ma gli arrivi a due con maglia contro tappa e' sempre stato la normalità.
E poi ci si lamenta di Pogačar che ammazza lo spettacolo... :boh: :diavoletto:
Almeno qui ho la sensazione di vedere una corsa agonistica...
Io ce l'ho di più quando parte Tadej... ;)
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pantani the best ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:37
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:23
Pantani the best ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:07 Grande Almeida vittoria strameritata che fa anche capire che ne avesse di più rispetto a Vingegaard.
Panta, secondo te Vingegaard può aver risentito o iniziare a risentire delle fatiche del Tour?
Può darsi, per me è sempre stata la variabile che può rendere questa lotta per la maglia rossa aperta (anche se dopo oggi l'unico rivale del danese resta Almeida).
Il Vingegaard del Tour per me questa Vuelta la vinceva con la pipa in bocca, quello di oggi sembra già meno performante rispetto a qualche giorno fa.
In generale sono d'accordo con chi sostiene che il Vingegaard 2025 sembra essersi involuto non solo rispetto alla versione pre caduta al Baschi ma anche rispetto a quello del Tour 2024.
Quest'anno l'ho visto andare veramente forte solo sul Ventoux, per il resto penso che in salita con questa sua versione 2025 ci sia più gap tra lui e Pogacar di quanto ve ne sia tra Vingegaard e il resto del mondo, cosa impensabile fino allo scorso anno.
:stretta: concordo
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Era facile fare i record con il Milan anni 89-94, il problema è che tutti i corridori migliori e ottimi prospetti stanno lì .
Sicuramente la UAE propone un dominio quasi irritante , mentre alla Visma qualche problemino potrebbero averlo , soprattutto se cala Vingegaard , nelle corse a tappe. Consideriamo la vittoria di Simon Yates un romantico caso irripetibile.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da luketaro »

Tommeke92 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:44
luketaro ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:43
Tommeke92 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:16

E poi ci si lamenta di Pogačar che ammazza lo spettacolo... :boh: :diavoletto:
Almeno qui ho la sensazione di vedere una corsa agonistica...
Io ce l'ho di più quando parte Tadej... ;)
È proprio quando c'è Tadej che smette di esserci una qualsiasi competizione. Ad essere benevoli può al massimo essere una prova di forza.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da IlDucadiQuadalto »

A questo punto due indizi possono fare una prova.

A Bilbao sullo stacco di Pidcock, Vingo aveva perso qualche metro.
Oggi non ha mai fatto fare un gran forcing alla squadra, e sull'Angliru è rimasto sempre passivo, nonostante avesse detto che gli sarebbe piaciuto vincere oggi.

Che sia in calo di forma post tour?

Vediamo domani, altro arrivo in salita durissimo.

Ma la Vuelta potrebbe essere clamorosamente riaperta!

Benissimo Hindley e Kuss, super Pellizzari oggi!
Ultima modifica di IlDucadiQuadalto il venerdì 5 settembre 2025, 17:52, modificato 2 volte in totale.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Sulla questione Angliru, per me al solito lo spettacolo lo fanno i corridori più che percorsi o altimetrie.
Sull'Angliru io ricordo lo spettacolo della prima volta con la clamorosa rimonta di Jimenez che recuperò quasi un minuto a Tonkov nel 2 km più duri.
Super fu anche la scalata di Contador nel 2008, ma soprattutto avvincente e spettacolare fu il duello Nibali-Horner nel 2013, con lo squalo dello stretto che le provò tutte prima di abdicare, ed in generale quelle versioni generose ma "perdenti" del siciliano sono quelle che nella sua carriera mi hanno esaltato di più Sanremo 2018 a parte.
Romantica fu la scalata di Contador nel 2018 per ovvi motivi.
Per me l'Angliru è una salita terribilmente affascinante per la mistica che si porta dietro fin da quando non era ancora stata inserita all'interno di una gara ciclistica e già incuteva timore.
Se poi in diverse occasioni ha disilluso le attese, beh questo è capitato un po' a tutte le salite più iconiche.
Per esempio il Mortirolo tra il 2004 e il 2008 con in mezzo anche la scalata 2006 fu un pianto, in particolare nel 2008 dove era atteso il duello decisivo Riccò vs Contador ed invece fu una processione.
Proprio perché alla fine sono più i corridori a rendere spettacolare un percorso che viceversa, e non è retorica.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:38
herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:26
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:22

Come in molti, su queste pagine, dicevamo in passato (e lo ha detto anche Belli in telecronaca l'altro ieri) , sono quelle salite che non ti permettono di scavare grossi solchi, per via del fatto che sono troppo dure.
Mortirolo e Lagos de Covadonga, ma anche lo Joux Plane in Francia, sono le salite perfette per garantire lo spettacolo.
Perché chi ha più gamba riesce a fare più velocità di chi è in difficoltà.

Qua e sullo Zoncolan, di velocità non puoi farne.
perchè sono "solo" quaranta minuti di mal di gambe e mal di schiena. Facciamo tre ore così intercalate da discesa come succedeva negli anni 30, e vediamo poi i distacchi...basterebbe far seguire una salita del genere da un'altra dura . Oppure semplicemente limitare molto la lunghezza dello sviluppo metrico dei pignoni. Ma basta anche rimanere da soli sull'Aprica dopo il Mortirolo fatto con i rapporti di vent'anni fa. Il distacco non lo fa la velocità , lo fa il mal di gambe del Mortirolo.
E ma infatti il mortirolo è il top proprio per quello, perché ti permette di metterci dietro qualcosa che amplia i distacchi.

Come il Fedaia col Pordoi o il Sella.

Angliru e Zoncolan non li puoi raccordare con niente.

Sarei stato curioso di vedere lo Zoncolan fatto dopo il Crostis, ma purtroppo non è possibile...
lo Zoncolan sì scendendo dall'altra parte con il Crostis. Ma il Crostis dopo.
In generale ci sono varie salite con queste pendenze o molto simili con un lato b scendibile e non estremo come il lato a
Fuente
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Fuente »

Su 12 tappe:

6 la UAE:
(2 Jay Vine, 2 Ayuso, 1 Almeida, 1 TT)

2 Vingegaard

2 Philipsen
giorgio ricci
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Le corse con Pogacar sono scontate , vince senza neanche dare l'impressione di forzare . Io ho preferito la seconda parte del Tour , dove , non capisco cosa sia successo, ma almeno sembrava una corsa ciclistica , non Italia vs Nuova Zelanda nel Rugby.
Mi piace vedere vincere corridori diversi. Il Tour 2024 , pazzesco , però stucchevole e anche inquietante per vari aspetti. Forse gli hanno detto di tenere un profilo più basso. Per me poi non è così simpatico , e neanche empatico . Anzi , talvolta fa abbastanza la Star
lucks83
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:53
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:38
herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:26

perchè sono "solo" quaranta minuti di mal di gambe e mal di schiena. Facciamo tre ore così intercalate da discesa come succedeva negli anni 30, e vediamo poi i distacchi...basterebbe far seguire una salita del genere da un'altra dura . Oppure semplicemente limitare molto la lunghezza dello sviluppo metrico dei pignoni. Ma basta anche rimanere da soli sull'Aprica dopo il Mortirolo fatto con i rapporti di vent'anni fa. Il distacco non lo fa la velocità , lo fa il mal di gambe del Mortirolo.
E ma infatti il mortirolo è il top proprio per quello, perché ti permette di metterci dietro qualcosa che amplia i distacchi.

Come il Fedaia col Pordoi o il Sella.

Angliru e Zoncolan non li puoi raccordare con niente.

Sarei stato curioso di vedere lo Zoncolan fatto dopo il Crostis, ma purtroppo non è possibile...
lo Zoncolan sì scendendo dall'altra parte con il Crostis. Ma il Crostis dopo.
In generale ci sono varie salite con queste pendenze o molto simili con un lato b scendibile e non estremo come il lato a
Ma non puoi scendere dallo Zoncolan dal versante di Sutrio.
Hai in mente che pendenze ci sono in quei primi 3 km di discesa?
Peggio che dal versante di Ovaro.
Completamente infattibile.
Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
Ultima modifica di lucks83 il venerdì 5 settembre 2025, 18:00, modificato 1 volta in totale.
Antares
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Antares »

Pantani the best ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:52 Sull'Angliru io ricordo lo spettacolo della prima volta con la clamorosa rimonta di Jimenez che recuperò quasi un minuto a Tonkov nel 2 km più duri.
Ecco, visto che l'hai ricordato: al netto della novità della prima volta ma vogliamo mettere la bellezza e il furore agonistico della scalata del Chava con la roba vista oggi? Non c'è assolutamente paragone.

Poi come si è detto in passato è sempre questione di gusti: c'è chi si bagna a sentir ragliare Gigi D'Alessio o Fedez e chi aveva orgasmi ad ascoltare Freddie Mercury o Jim Morrison.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

Fuente ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:55 Su 12 tappe:

6 la UAE:
(2 Jay Vine, 2 Ayuso, 1 Almeida, 1 TT)

2 Vingegaard

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Emblematica, direi, di una corsa piuttosto noiosa fino ad ora
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Al Giro la salita che preferisco è l'Alpe di Pampeago.
Fosse per me la riproporrei con frequenza proprio perché raramente tradisce le attese.

La Marmolada è stata avvincente nella versione arrivo in salita del 2022, poi a livello paesaggistico non ha eguali nel mondo, aspetto che ne fa ulteriormente un punto a proprio favore.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:58
herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:53
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:38
E ma infatti il mortirolo è il top proprio per quello, perché ti permette di metterci dietro qualcosa che amplia i distacchi.

Come il Fedaia col Pordoi o il Sella.

Angliru e Zoncolan non li puoi raccordare con niente.

Sarei stato curioso di vedere lo Zoncolan fatto dopo il Crostis, ma purtroppo non è possibile...
lo Zoncolan sì scendendo dall'altra parte con il Crostis. Ma il Crostis dopo.
In generale ci sono varie salite con queste pendenze o molto simili con un lato b scendibile e non estremo come il lato a
Ma non puoi scendere dallo Zoncolan dal versante di Sutrio.
Hai in mente che pendenze ci sono in quei primi 3 km di discesa?
Peggio che dal versante di Ovaro.
Completamente infattibile.
Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
Non puoi immaginare la rabbia del non aver potuto vedere tramite immagini televisive sostanzialmente tutta la salita del Fauniera al Giro 1999.
E a dispetto delle parole di De Zan non c'era nebbia e neanche pioggia, ma all'epoca solo al Giro succedevano queste cose.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pantani the best ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 18:02 Al Giro la salita che preferisco è l'Alpe di Pampeago.
Fosse per me la riproporrei con frequenza proprio perché raramente tradisce le attese.

La Marmolada è stata avvincente nella versione arrivo in salita del 2022, poi a livello paesaggistico non ha eguali nel mondo, aspetto che ne fa ulteriormente un punto a proprio favore.
Salita particolarissima, perché ha quel rettilineo di 3.5 km tutto oltre il 10%, con punte al 18%, che è mortifero.
Ci soffri come un cane, e se trovi quello che ne ha più di te, prendi un'imbarcata.

Per dire: un ottimo scalatore come Tonkov ha sempre digerito il Mortirolo, ma sulla Marmolada ci ha sempre lasciato (o quasi) le penne.
Salita davvero difficile da interpretare
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pantani the best ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 18:06
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:58
herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:53

lo Zoncolan sì scendendo dall'altra parte con il Crostis. Ma il Crostis dopo.
In generale ci sono varie salite con queste pendenze o molto simili con un lato b scendibile e non estremo come il lato a
Ma non puoi scendere dallo Zoncolan dal versante di Sutrio.
Hai in mente che pendenze ci sono in quei primi 3 km di discesa?
Peggio che dal versante di Ovaro.
Completamente infattibile.
Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
Non puoi immaginare la rabbia del non aver potuto vedere tramite immagini televisive sostanzialmente tutta la salita del Fauniera al Giro 1999.
E a dispetto delle parole di De Zan non c'era nebbia e neanche pioggia, ma all'epoca solo al Giro succedevano queste cose.
Io quello giorno ero lì, con il mio papà.
Non ti dico lo spettacolo.
Come cacchio si fa a non riproporre più la salita che, per me, è la migliore che avremmo in Italia...
Ha tutto, lunghezza, pendenze forti, e tanto, ma non estreme da non riuscire a far velocità, altitudine, panorami.
La definirei la salita più selettiva in Italia.

Poi ok la discesa su Demonte, ma tutto si può mettere in sicurezza...se si vuole.
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Maìno della Spinetta
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:58
herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:53
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:38
E ma infatti il mortirolo è il top proprio per quello, perché ti permette di metterci dietro qualcosa che amplia i distacchi.

Come il Fedaia col Pordoi o il Sella.

Angliru e Zoncolan non li puoi raccordare con niente.

Sarei stato curioso di vedere lo Zoncolan fatto dopo il Crostis, ma purtroppo non è possibile...
lo Zoncolan sì scendendo dall'altra parte con il Crostis. Ma il Crostis dopo.
In generale ci sono varie salite con queste pendenze o molto simili con un lato b scendibile e non estremo come il lato a
Ma non puoi scendere dallo Zoncolan dal versante di Sutrio.
Hai in mente che pendenze ci sono in quei primi 3 km di discesa?
Peggio che dal versante di Ovaro.
Completamente infattibile.
Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
Credo che il vero problema è la gestione delle ammiraglie. Vanno su solo con le moto assisténza dietro. Zome nel 2011 aveva pensato al bypass di Ravascletto per le ammiraglie, da Tualis in poi. Ma per lo Zoncolan da Ovaro non c'è bypass facile, devono fare un giro lunghetto via Tolmezzo per poi puntare a Valcalda. Oppure passare da Valcalda e arrivati a Sutrio puntare su Tolmezzo per un arrivo dopo la salita a Sezza da Arta Terme. Oppure Duron e Casona di Lanza prima dell'arrivo sgranati come un rosario a Nassfeld Pramollo :diavoletto:
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Alla fine Bernal oggi si è beccato 4'32", a questo punto anche lui dovrà cercare di ottenere una vittoria di tappa.

Gall invece si conferma il solito cagnaccio: pensi che possa cedere ma alla fine riesce sempre a salvarsi bene e a veleggiare attorno alla top 5.

Una curiosità: all'ultimo posto odierno, con un ritardo di 41'10", si è classificato il guatemalteco Sergio Chumil, che ad inizio stagione si era messo in bella evidenza al Gran Camino. Non so se ha avuto problemi particolari o se già stesse male, di certo per uno scalatore non è normale chiudere in ultima posizione solitaria, anche dietro ai velocisti più puri.
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Pomodori
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Pomodori »

lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:58 Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
Come non citare Punta Veleno lì vicino :D
AKA Patate
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pomodori ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 18:35
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:58 Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
Come non citare Punta Veleno lì vicino :D
Ah è vero! Fatta al Giro del Trentino, tra l'altro.
Anche Sega di Ala (fino a Passo Fittanze) con arrivo a Bosco Chiesanuova sarebbe tanta roba, alla stregua di Mortirolo + Aprica
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Slegar
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Almeida molto soddisfatto dopo il traguardo, più per le prospettive di battere Vingegaard che per la vittoria di tappa.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Babylon
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Almeida oggi ha meritato alla grande, prestazione maiuscola da parte sua. Impressionante il miglioramento avuto dal portoghese quest'anno, pare quasi il salto prestazionale avuto da Pogacar tra 2023 e 2024.
Giornata più interessante per le aspettative future che per lo spettacolo offerto: la Vuelta è più che aperta, domani altra giornata per provare a mettere Vingegaard sotto pressione.
Personalmente non penso il danese sia in calo, semplicemente oggi hanno fatto (o quasi fatto) il record dell'Angliru, andando più forte di 2 anni fa.
Mi sarei aspettato uno scatto ma evidentemente era arrivato pure lui al limite.
Molto bene il duo Bora Pellizzari - Hindley, e pure Pidcock che pare essere nella forma della vita.
Angliru mitico, ma l'arrivo è un vero obbrobrio.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da cycling_chrnicles »

Babylon ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:14 Almeida oggi ha meritato alla grande, prestazione maiuscola da parte sua. Impressionante il miglioramento avuto dal portoghese quest'anno, pare quasi il salto prestazionale avuto da Pogacar tra 2023 e 2024.
Giornata più interessante per le aspettative future che per lo spettacolo offerto: la Vuelta è più che aperta, domani altra giornata per provare a mettere Vingegaard sotto pressione.
Personalmente non penso il danese sia in calo, semplicemente oggi hanno fatto (o quasi fatto) il record dell'Angliru, andando più forte di 2 anni fa.
Mi sarei aspettato uno scatto ma evidentemente era arrivato pure lui al limite.
Molto bene il duo Bora Pellizzari - Hindley, e pure Pidcock che pare essere nella forma della vita.
Angliru mitico, ma l'arrivo è un vero obbrobrio.
Attenzione però: hanno fatto meglio di due anni fa perché hanno fatto fortissimo il primo tratto. Sul pezzo duro Roglic e il Vingegaard di due anni fa andarono più forte di Almeida e Vingegaard oggi.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta, figuriamoci in futuro. Alla fine, credo che la differenza tra Pogacar e Merckx sarà proprio questa, o comunque sarà questo il centro della discussione.

28 secondi da Hindley e 1'11'' da Pellizzari, Pogacar quanto gli avrebbe dato a Giulio? 5 minuti?

Vediamo domani, Vingegaard dovrebbe dare una risposta.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Walter_White »

Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta,
Spoiler: Vingegaard è stato più forte di lui in 2 TdF prima che diventasse robocop
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Galois »

Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta, figuriamoci in futuro. Alla fine, credo che la differenza tra Pogacar e Merckx sarà proprio questa, o comunque sarà questo il centro della discussione.

28 secondi da Hindley e 1'11'' da Pellizzari, Pogacar quanto gli avrebbe dato a Giulio? 5 minuti?

Vediamo domani, Vingegaard dovrebbe dare una risposta.
Gli anni in cui Vinge vinceva il Tour, davano piallate da 2-3' a tappa al terzo marcandosi a vicenda. Relativamente agli altri, Vinge è calato nel 2024 e 2025
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:35
Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta,
Spoiler: Vingegaard è stato più forte di lui in 2 TdF prima che diventasse robocop
È anche cambiato il contesto direi, la Jumbo 23 non è la Jumbo 25
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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chinaski89 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:40
Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:35
Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta,
Spoiler: Vingegaard è stato più forte di lui in 2 TdF prima che diventasse robocop
È anche cambiato il contesto direi, la Jumbo 23 non è la Jumbo 25
Si certo, volendo si potrebbe approfondire la questione, non in sta sezione però
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Galois ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:39
Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta, figuriamoci in futuro. Alla fine, credo che la differenza tra Pogacar e Merckx sarà proprio questa, o comunque sarà questo il centro della discussione.

28 secondi da Hindley e 1'11'' da Pellizzari, Pogacar quanto gli avrebbe dato a Giulio? 5 minuti?

Vediamo domani, Vingegaard dovrebbe dare una risposta.
Gli anni in cui Vinge vinceva il Tour, davano piallate da 2-3' a tappa al terzo marcandosi a vicenda. Relativamente agli altri, Vinge è calato nel 2024 e 2025
Eh esatto, il problema è che Vingegaard 2025 sembra ancora più calato dopo il 2024.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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chinaski89 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:40
Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:35
Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta,
Spoiler: Vingegaard è stato più forte di lui in 2 TdF prima che diventasse robocop
È anche cambiato il contesto direi, la Jumbo 23 non è la Jumbo 25
28 secondi da Hindley, non credo che la squadra c'entri molto.
Atlantic
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:07 Continuo a non capire perché l'Angliru sia una grande salita. Anche l'arrivo fa cagare. Boh, non riesco a farmela piacere
Non ho visto oggi
Ma quelle percentuali..la folla da tour
La nebbia.. ha il suo fascino
Poi prima del suo arrivo nella vuelta..se ne parlava da anni
Il mortirolo spagnolo
Atlantic
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:07 Male Vingegaard
Non esageriamo..
Son saliti a tempo di record 1 secondo più lenti
Almeida è andato fortissimo
herbie
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:58
herbie ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:53
lucks83 ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 17:38
E ma infatti il mortirolo è il top proprio per quello, perché ti permette di metterci dietro qualcosa che amplia i distacchi.

Come il Fedaia col Pordoi o il Sella.

Angliru e Zoncolan non li puoi raccordare con niente.

Sarei stato curioso di vedere lo Zoncolan fatto dopo il Crostis, ma purtroppo non è possibile...
lo Zoncolan sì scendendo dall'altra parte con il Crostis. Ma il Crostis dopo.
In generale ci sono varie salite con queste pendenze o molto simili con un lato b scendibile e non estremo come il lato a
Ma non puoi scendere dallo Zoncolan dal versante di Sutrio.
Hai in mente che pendenze ci sono in quei primi 3 km di discesa?
Peggio che dal versante di Ovaro.
Completamente infattibile.
Quali sono le altre salite di cui parli?
A me viene in mente il monte Baldo vhe puoi raccordare con salite meno dure dopo, altro non so.
Non nominarmi il Fauniera perché mi viene uno psicodramma :D
i tre km. dello Zoncolan lato Sutrio non sono molto diversi dalla discesa della parte alta della Loze...poi come dici tu tutto si mette in sicurezza, non è il 30% comunque, il tratto più duro è il semirettilineo in cima , poi ci sono due tre curvette ripide. Hanno fatto di peggio, certo la strada è stretta ma non certo impossibile, col freno a disco poi....
Salite dure al 18 per vari km. con discese fattibili e più pedalabili ne trovi quante ne vuoi e Zomegnan le avrebbe trovate da tempo...mi viene in mente così sui due piedi il Padrio, o anche i 4 km. che salgono a Tremosine alta da Limone, la stessa Conca di Crezzo sebbene sia breve, ffff basta pensare e ne vengono in mente...il problema che denuncio dei percorsi del Giro da un decina d'anni a questa parte è la carenza di fantasia. Si tende troppo spesso a rirpoporre strade già fatte e salite vecchie.
Antares
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Messaggio da leggere da Antares »

Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:35
Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta,
Spoiler: Vingegaard è stato più forte di lui in 2 TdF prima che diventasse robocop
Per completezza d'informazione non dimentichiamo di dire pure che Vingegaard da Tadej si prese 41'34" all'Avenir che vinse lo sloveno. Giusto per ricordare anche da dove è partito Tadej e da dove è partito Jonas.
cycling_chrnicles
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Antares ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 20:00
Walter_White ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:35
Jules ha scritto: venerdì 5 settembre 2025, 19:20 Vingegaard discreta delusione, soprattutto perché qui si gioca le ultime gocce di credibilità come vero rivale di Pogacar. Ma forse lui non lo sa, o si è messo già l'anima in pace, come io penso.
Questa Vuelta non solo dovrebbe vincerla, ma anche dominarla cosa che, finora, non sembra stia facendo. E oggi era un’occasione importante.
Più passano i giorni dall'infortunio nei Paesi Baschi, più cresce il dubbio: come ha fatto a battere Pogacar? O forse, come ha fatto Pogacar a perderci?
Già oggi è impossibile dare una risposta,
Spoiler: Vingegaard è stato più forte di lui in 2 TdF prima che diventasse robocop
Per completezza d'informazione non dimentichiamo di dire pure che Vingegaard da Tadej si prese 41'34" all'Avenir che vinse lo sloveno. Giusto per ricordare anche da dove è partito Tadej e da dove è partito Jonas.
No che io voglia fare l'avvocato di Vingegaard, ma.....

Arrivava da un infortunio rimediato al GVDA, dove era in maglia dopo aver vinto la cronoscalata. Alla Corsa della Pace, vinta sempre da Pogacar, era arrivato 5°.

Diciamo che, al tempo, erano un Nibali e un Daniel Martin.
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