Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Antares
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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herbie ha scritto: sabato 6 settembre 2025, 22:45
Antares ha scritto: sabato 6 settembre 2025, 21:27 Si ma tu hai fatto passare la cosa come sostanzialmente un "essersela cercata" da parte di Giulio. È quello che trovo assurdo e stucchevole. Oltre che irrispettoso.
semplicemente avevo detto in partenza che cercando di fare classifica (per me un piazzamento alla Vuelta battendo gli avversari che ci sono in questa Vuelta senza chance di vittoria NON vale un piazzamento a Mondiale o Lombardia CON chance di vittoria) senza puntare alle tappe non avrebbe raccolto nulla e probabilmente rovinato il finale di stagione, e così con ogni probabilità è stato.
Era anche abbastanza prevedibile e la cosa mi fa un po' innervosire perchè la gamba era ottima. Non c'entra niente la sfortuna e sentendolo parlare non credo c'entri molto nemmno lui, quanto gli ordini di squadra.
No, tu hai detto che per avere questa condotta di gara da uomo di classifica si è sostanzialmente fatto venire il problema che abbiamo visto, quando non c'è nessuna evidenza né medica né di altro tipo che ci dimostra che un simile problema non gli sarebbe venuto anche in altre circostanze.

Di prevedibile non c'era assolutamente niente e inviterei a rileggere i messaggi scritti da tre quarti di forum, anche quelli di utenti che, se non nutrivano astio, non avevano comunque in elevata simpatia Ciccone, che sostenevano che mai come in questa Vuelta doveva fare classifica perché il podio poteva essere alla portata. Adesso succede l'inghippo e naturalmente Giulio ridiventa l'incompiuto, quello che non è capace di fare classifica etc.etc. Il tutto dopo che il giorno di San Sebastian in tanti si sono fatti fare le seghe con i piedi per celebrare la sua vittoria.

Come sempre quando ci sono di mezzo determinati corridori le vie di mezzo non esistono mai.
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Antares ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 3:27
herbie ha scritto: sabato 6 settembre 2025, 22:45
Antares ha scritto: sabato 6 settembre 2025, 21:27 Si ma tu hai fatto passare la cosa come sostanzialmente un "essersela cercata" da parte di Giulio. È quello che trovo assurdo e stucchevole. Oltre che irrispettoso.
semplicemente avevo detto in partenza che cercando di fare classifica (per me un piazzamento alla Vuelta battendo gli avversari che ci sono in questa Vuelta senza chance di vittoria NON vale un piazzamento a Mondiale o Lombardia CON chance di vittoria) senza puntare alle tappe non avrebbe raccolto nulla e probabilmente rovinato il finale di stagione, e così con ogni probabilità è stato.
Era anche abbastanza prevedibile e la cosa mi fa un po' innervosire perchè la gamba era ottima. Non c'entra niente la sfortuna e sentendolo parlare non credo c'entri molto nemmno lui, quanto gli ordini di squadra.
No, tu hai detto che per avere questa condotta di gara da uomo di classifica si è sostanzialmente fatto venire il problema che abbiamo visto, quando non c'è nessuna evidenza né medica né di altro tipo che ci dimostra che un simile problema non gli sarebbe venuto anche in altre circostanze.

Di prevedibile non c'era assolutamente niente e inviterei a rileggere i messaggi scritti da tre quarti di forum, anche quelli di utenti che, se non nutrivano astio, non avevano comunque in elevata simpatia Ciccone, che sostenevano che mai come in questa Vuelta doveva fare classifica perché il podio poteva essere alla portata. Adesso succede l'inghippo e naturalmente Giulio ridiventa l'incompiuto, quello che non è capace di fare classifica etc.etc. Il tutto dopo che il giorno di San Sebastian in tanti si sono fatti fare le seghe con i piedi per celebrare la sua vittoria.

Come sempre quando ci sono di mezzo determinati corridori le vie di mezzo non esistono mai.
se uno non è un corridore da tre settimane ma uno in grado di vincere un paio di classiche monumento non mi pare significhi che sia un incompiuto.
Sono stati incompiuti VInokourov o Fuglsang, ma pure Cunego che un GIro d'Italia l'ha vinto in condizioni particolarissime?
Sarà un incompiuto per chi lo ha (secondo me erroneamente ) battezzato come corridore da grandi giri.

Per altro non mi pare di essere l'unico che dice che era prevedibile avrebbe rovinato il finale di stagione per inseguire un piazzamento in classifica che non gli avrebbe cambiato nulla in carriera, davanti a Pidcock o Gall.

Terza cosa, e lo ribadisco per l'ennesima volta, a sentirlo parlare io dico che lui in questa scelta c'entra poco, visto che per me è una cosa imposta dalla squadra.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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herbie ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 6:05
Antares ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 3:27
herbie ha scritto: sabato 6 settembre 2025, 22:45

semplicemente avevo detto in partenza che cercando di fare classifica (per me un piazzamento alla Vuelta battendo gli avversari che ci sono in questa Vuelta senza chance di vittoria NON vale un piazzamento a Mondiale o Lombardia CON chance di vittoria) senza puntare alle tappe non avrebbe raccolto nulla e probabilmente rovinato il finale di stagione, e così con ogni probabilità è stato.
Era anche abbastanza prevedibile e la cosa mi fa un po' innervosire perchè la gamba era ottima. Non c'entra niente la sfortuna e sentendolo parlare non credo c'entri molto nemmno lui, quanto gli ordini di squadra.
No, tu hai detto che per avere questa condotta di gara da uomo di classifica si è sostanzialmente fatto venire il problema che abbiamo visto, quando non c'è nessuna evidenza né medica né di altro tipo che ci dimostra che un simile problema non gli sarebbe venuto anche in altre circostanze.

Di prevedibile non c'era assolutamente niente e inviterei a rileggere i messaggi scritti da tre quarti di forum, anche quelli di utenti che, se non nutrivano astio, non avevano comunque in elevata simpatia Ciccone, che sostenevano che mai come in questa Vuelta doveva fare classifica perché il podio poteva essere alla portata. Adesso succede l'inghippo e naturalmente Giulio ridiventa l'incompiuto, quello che non è capace di fare classifica etc.etc. Il tutto dopo che il giorno di San Sebastian in tanti si sono fatti fare le seghe con i piedi per celebrare la sua vittoria.

Come sempre quando ci sono di mezzo determinati corridori le vie di mezzo non esistono mai.
se uno non è un corridore da tre settimane ma uno in grado di vincere un paio di classiche monumento non mi pare significhi che sia un incompiuto.
Sono stati incompiuti VInokourov o Fuglsang, ma pure Cunego che un GIro d'Italia l'ha vinto in condizioni particolarissime?
Sarà un incompiuto per chi lo ha (secondo me erroneamente ) battezzato come corridore da grandi giri.

Per altro non mi pare di essere l'unico che dice che era prevedibile avrebbe rovinato il finale di stagione per inseguire un piazzamento in classifica che non gli avrebbe cambiato nulla in carriera, davanti a Pidcock o Gall.

Terza cosa, e lo ribadisco per l'ennesima volta, a sentirlo parlare io dico che lui in questa scelta c'entra poco, visto che per me è una cosa imposta dalla squadra.
io non so chi possa averlo battezzato come corridore da grandi giri...a crono è fermo, non ha mai fatto top 10 mi pare (miglior risultato nei primi 15 al tour l'anno scorso?), nelle corse di una settimana ha mai fatto podio? (togliendo uae tour quaest'anno) Deve puntare come ha fatto a corse come San Sebastian, all'amstel, Emilia, Tre valli varesine. Se gli va di super lusso, tipo Bettiol al Fiandre, Liegi o Lombardia.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Fiammingo ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 13:55
herbie ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 6:05
Antares ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 3:27

No, tu hai detto che per avere questa condotta di gara da uomo di classifica si è sostanzialmente fatto venire il problema che abbiamo visto, quando non c'è nessuna evidenza né medica né di altro tipo che ci dimostra che un simile problema non gli sarebbe venuto anche in altre circostanze.

Di prevedibile non c'era assolutamente niente e inviterei a rileggere i messaggi scritti da tre quarti di forum, anche quelli di utenti che, se non nutrivano astio, non avevano comunque in elevata simpatia Ciccone, che sostenevano che mai come in questa Vuelta doveva fare classifica perché il podio poteva essere alla portata. Adesso succede l'inghippo e naturalmente Giulio ridiventa l'incompiuto, quello che non è capace di fare classifica etc.etc. Il tutto dopo che il giorno di San Sebastian in tanti si sono fatti fare le seghe con i piedi per celebrare la sua vittoria.

Come sempre quando ci sono di mezzo determinati corridori le vie di mezzo non esistono mai.
se uno non è un corridore da tre settimane ma uno in grado di vincere un paio di classiche monumento non mi pare significhi che sia un incompiuto.
Sono stati incompiuti VInokourov o Fuglsang, ma pure Cunego che un GIro d'Italia l'ha vinto in condizioni particolarissime?
Sarà un incompiuto per chi lo ha (secondo me erroneamente ) battezzato come corridore da grandi giri.

Per altro non mi pare di essere l'unico che dice che era prevedibile avrebbe rovinato il finale di stagione per inseguire un piazzamento in classifica che non gli avrebbe cambiato nulla in carriera, davanti a Pidcock o Gall.

Terza cosa, e lo ribadisco per l'ennesima volta, a sentirlo parlare io dico che lui in questa scelta c'entra poco, visto che per me è una cosa imposta dalla squadra.
io non so chi possa averlo battezzato come corridore da grandi giri...a crono è fermo, non ha mai fatto top 10 mi pare (miglior risultato nei primi 15 al tour l'anno scorso?), nelle corse di una settimana ha mai fatto podio? (togliendo uae tour quaest'anno) Deve puntare come ha fatto a corse come San Sebastian, all'amstel, Emilia, Tre valli varesine. Se gli va di super lusso, tipo Bettiol al Fiandre, Liegi o Lombardia.
basta rileggere tutte le discussioni fatte in precedenza per capire quanto ancora sia "battezzato" come corridore da classifica nei GT.
Ma senza andare tanto lontano la squadra a questa Vuelta lo ha di nuovo convinto a fare classifica facendo ora un grave danno al resto della stagione, come su queste pagine prevedevamo. CHiaramente con Pogacar al via deve andargli di lusso per Liegi o Lombardia, tuttavia ci sarebbe un corridore italiano competitivo anche lì oltre a Ganna per Sanremo e Roubaix, ormai forse per poco.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Adesso è pure colpa di quei cattivoni della Lidl, che l'hanno legato ad una sedia e frustato se non avesse accettato di fare classifica alla Vuelta. Perché giustamente a quasi 31 anni Giulio è un minus habens che non è in grado di prendere decisioni da solo.

Vabbé :drink: :drink: :drink: :drink:
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 2:19 Adesso è pure colpa di quei cattivoni della Lidl, che l'hanno legato ad una sedia e frustato se non avesse accettato di fare classifica alla Vuelta. Perché giustamente a quasi 31 anni Giulio è un minus habens che non è in grado di prendere decisioni da solo.

Vabbé :drink: :drink: :drink: :drink:
Ci credo poco alle colpe della Lidl.
Non sono mica una squadra che ha bisogno dei punti del 7 8 o 9 posto.
Penso che sarebbero stati ben più felici di una/due vittorie di tappa.
Fiammingo
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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herbie ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 0:14
Fiammingo ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 13:55
herbie ha scritto: domenica 7 settembre 2025, 6:05

se uno non è un corridore da tre settimane ma uno in grado di vincere un paio di classiche monumento non mi pare significhi che sia un incompiuto.
Sono stati incompiuti VInokourov o Fuglsang, ma pure Cunego che un GIro d'Italia l'ha vinto in condizioni particolarissime?
Sarà un incompiuto per chi lo ha (secondo me erroneamente ) battezzato come corridore da grandi giri.

Per altro non mi pare di essere l'unico che dice che era prevedibile avrebbe rovinato il finale di stagione per inseguire un piazzamento in classifica che non gli avrebbe cambiato nulla in carriera, davanti a Pidcock o Gall.

Terza cosa, e lo ribadisco per l'ennesima volta, a sentirlo parlare io dico che lui in questa scelta c'entra poco, visto che per me è una cosa imposta dalla squadra.
io non so chi possa averlo battezzato come corridore da grandi giri...a crono è fermo, non ha mai fatto top 10 mi pare (miglior risultato nei primi 15 al tour l'anno scorso?), nelle corse di una settimana ha mai fatto podio? (togliendo uae tour quaest'anno) Deve puntare come ha fatto a corse come San Sebastian, all'amstel, Emilia, Tre valli varesine. Se gli va di super lusso, tipo Bettiol al Fiandre, Liegi o Lombardia.
basta rileggere tutte le discussioni fatte in precedenza per capire quanto ancora sia "battezzato" come corridore da classifica nei GT.
Ma senza andare tanto lontano la squadra a questa Vuelta lo ha di nuovo convinto a fare classifica facendo ora un grave danno al resto della stagione, come su queste pagine prevedevamo. CHiaramente con Pogacar al via deve andargli di lusso per Liegi o Lombardia, tuttavia ci sarebbe un corridore italiano competitivo anche lì oltre a Ganna per Sanremo e Roubaix, ormai forse per poco.

Tra l'altro ieri è andato in fuga a spremersi come se fosse l'ultimo dei gregari da macello...nell'intervista dopo tappa ha detto di aver pedalato solo con la testa, che di forma fisica ce n'era zero. Che il piano era di fare la tappa con Mads...ma io dico, il piano sara stato quello, ma preservati se punti al finale di stagione
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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frcre ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 4:45
Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 2:19 Adesso è pure colpa di quei cattivoni della Lidl, che l'hanno legato ad una sedia e frustato se non avesse accettato di fare classifica alla Vuelta. Perché giustamente a quasi 31 anni Giulio è un minus habens che non è in grado di prendere decisioni da solo.

Vabbé :drink: :drink: :drink: :drink:
Ci credo poco alle colpe della Lidl.
Non sono mica una squadra che ha bisogno dei punti del 7 8 o 9 posto.
Penso che sarebbero stati ben più felici di una/due vittorie di tappa.
Infatti queste cose non devi dirle a me ma a chi ha tirato fuori la roba della squadra.

Prima era colpa di Ciccone che teneva duro, adesso è colpa della squadra che l' "avrebbe costretto" a fare classifica. Insomma stiamo andando in un crescendo di assurdità. Trovo più onesto e sensato chi dice "non credo a Ciccone come uomo di classifica nei grandi giri", almeno l'assunto e le motivazioni le dai già da prima che la corsa cominci e il pensiero quello è.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 17:49
frcre ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 4:45
Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 2:19 Adesso è pure colpa di quei cattivoni della Lidl, che l'hanno legato ad una sedia e frustato se non avesse accettato di fare classifica alla Vuelta. Perché giustamente a quasi 31 anni Giulio è un minus habens che non è in grado di prendere decisioni da solo.

Vabbé :drink: :drink: :drink: :drink:
Ci credo poco alle colpe della Lidl.
Non sono mica una squadra che ha bisogno dei punti del 7 8 o 9 posto.
Penso che sarebbero stati ben più felici di una/due vittorie di tappa.
Infatti queste cose non devi dirle a me ma a chi ha tirato fuori la roba della squadra.

Prima era colpa di Ciccone che teneva duro, adesso è colpa della squadra che l' "avrebbe costretto" a fare classifica. Insomma stiamo andando in un crescendo di assurdità. Trovo più onesto e sensato chi dice "non credo a Ciccone come uomo di classifica nei grandi giri", almeno l'assunto e le motivazioni le dai già da prima che la corsa cominci e il pensiero quello è.
Io "non credo a Ciccone come uomo di classifica nei grandi giri", anzi lo ritengo un forte "corridore da grandi classiche dure". Contento? Lo dico da tre o quattro anni a questa parte, per altro...

Ciccone ha sempre dichiarato di preferire puntare a tappe o eventualmente classifica scalatori, anche in vista del finale di stagione, scelta che per altro sarebbe stata la più intelligente di gran lunga, ma proprio evidentemente. E di fatti lui dichiarava di volere questo.
Poi parte e tiene duro ovunque per il piazzamento in classifica anche dove non ha chance di vincere la tappa: cosa devo dedurre? Che ha perso la razionalità e deciso autonomamente di darsi la zappa sui piedi, nonostante le dichiarazioni di intenti?
Deduco che qualche altra volontà esterna alla sua e poco brillante a mio parere, lo abbia consigliato diversamente.
Questo dice una elementare logica.

Aggiungo che quando vado al lavoro tendenzialmente eseguo quanto mi viene detto di fare dai superiori, che lo ritenga efficace o no. Esprimo il mio parere, ma poi decidono loro. Mi pagano loro, per altro. Non mi ritengo un "minus habens" se faccio qualcosa di inefficace solo perchè mi è stato prescritto da chi mi paga.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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herbie ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 18:29
Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 17:49
frcre ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 4:45

Ci credo poco alle colpe della Lidl.
Non sono mica una squadra che ha bisogno dei punti del 7 8 o 9 posto.
Penso che sarebbero stati ben più felici di una/due vittorie di tappa.
Infatti queste cose non devi dirle a me ma a chi ha tirato fuori la roba della squadra.

Prima era colpa di Ciccone che teneva duro, adesso è colpa della squadra che l' "avrebbe costretto" a fare classifica. Insomma stiamo andando in un crescendo di assurdità. Trovo più onesto e sensato chi dice "non credo a Ciccone come uomo di classifica nei grandi giri", almeno l'assunto e le motivazioni le dai già da prima che la corsa cominci e il pensiero quello è.
Io "non credo a Ciccone come uomo di classifica nei grandi giri", anzi lo ritengo un forte "corridore da grandi classiche dure". Contento? Lo dico da tre o quattro anni a questa parte, per altro...

Ciccone ha sempre dichiarato di preferire puntare a tappe o eventualmente classifica scalatori, anche in vista del finale di stagione, scelta che per altro sarebbe stata la più intelligente di gran lunga, ma proprio evidentemente. E di fatti lui dichiarava di volere questo.
Poi parte e tiene duro ovunque per il piazzamento in classifica anche dove non ha chance di vincere la tappa: cosa devo dedurre? Che ha perso la razionalità e deciso autonomamente di darsi la zappa sui piedi, nonostante le dichiarazioni di intenti?
Deduco che qualche altra volontà esterna alla sua e poco brillante a mio parere, lo abbia consigliato diversamente.
Questo dice una elementare logica.

Aggiungo che quando vado al lavoro tendenzialmente eseguo quanto mi viene detto di fare dai superiori, che lo ritenga efficace o no. Esprimo il mio parere, ma poi decidono loro. Mi pagano loro, per altro. Non mi ritengo un "minus habens" se faccio qualcosa di inefficace solo perchè mi è stato prescritto da chi mi paga.
Ma chi ce lo dice che la scelta di fare classifica gliel'abbia imposta necessariamente la squadra? Non può essere che Giulio, dopo la vittoria roboante a San Sebastian e dopo quella ottenuta a Burgos (dove gli hanno semiscippato la classifica finale) si sia fatto ingolosire e abbia voluto fare un altro tentativo, considerando che la concorrenza non è esattamente eccelsa, tolti tre o quattro corridori?

Se poi uno ha conoscenze in seno alla Lidl che possono dimostrare il contrario e che quindi gli abbiano cambiato le carte in tavola, che lo dica se lo ritiene opportuno ma tutto il castello che è stato costruito lo ritengo poco plausibile, dal fatto che il problema fisico gli sia venuto per quella condotta di gara piuttosto che un'altra al fatto che gli abbiano chiesto il sacrificio di fare l'uomo di classifica.

Che poi, a questo punto, pure sto benedetto problema al soprassella: se stai così male il giorno dopo te ne vai in fuga a spingere a tutta con altri quaranta e passa assatanati? Come si è detto il povero Chumil sono giorni che va scagazzando ed arriva ultimo perché sta completamente svuotato, se uno non sta bene come minimo se ne sta buono in gruppo, almeno.
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 18:50


Che poi, a questo punto, pure sto benedetto problema al soprassella: se stai così male il giorno dopo te ne vai in fuga a spingere a tutta con altri quaranta e passa assatanati? Come si è detto il povero Chumil sono giorni che va scagazzando ed arriva ultimo perché sta completamente svuotato, se uno non sta bene come minimo se ne sta buono in gruppo, almeno.
vorrei veramente crederti, tuttavia tutti gli indizi portano a pensare a una recidiva della cisti, e purtroppo l'improvvisa perdita di condizione è preoccupante in tal senso.
C'è un episodio però che mi ricordo: eravamo nel sud della Francia in una zona dove raramente piove. Quel giorno, dopo una periodo di siccità pioveva, pedalavamo in tratto dove l'asfalto sembrava sporco di una sabbietta di color arancio, colore raramente visto. Ora non appena lìasfalto si bagnò sensibilmente e dalla ruota gli schizzi raggiungevano il retro dei pantaloncini , quest'acqua sulla mia pelle dopo pochi istanti sembrava acido muriatico: mi venne quasi subito una forte infiammazione cutanea tutto intorno ai glutei tanto che chiesi al compgno d'avventura cosa ci fosse per terra. Lui non aveva avvertito alcun problema, io alla sera non riuscivo al stare seduto da quanto bruciava e per due tre giorni ebbi questo problema. Io sono allergico a numerosi pollini e penso che il colore sull'asfalto fosse dovuto a qualche pollini depositatosi a terra nel periodo di siccità.
Non essendo in gara, potendo mettere creme anche cortisoniche sulla cute la cosa mi passò in tre giorni.
Non so...se fosse una forte irritazione dovuta a qualcosa del genere non sarebbe così grave da compromettere le prossime corse...ho i miei dubbi comunque.
herbie
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Re: Vuelta 2025 - 13° Tappa: Cabezon de la Sal - l'ANGLIRU

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Antares ha scritto: lunedì 8 settembre 2025, 18:50


Che poi, a questo punto, pure sto benedetto problema al soprassella: se stai così male il giorno dopo te ne vai in fuga a spingere a tutta con altri quaranta e passa assatanati? Come si è detto il povero Chumil sono giorni che va scagazzando ed arriva ultimo perché sta completamente svuotato, se uno non sta bene come minimo se ne sta buono in gruppo, almeno.
vorrei veramente crederti, tuttavia tutti gli indizi portano a pensare a una recidiva della cisti, e purtroppo l'improvvisa perdita di condizione è preoccupante in tal senso.
C'è un episodio però che mi ricordo: eravamo nel sud della Francia in una zona dove raramente piove. Quel giorno, dopo una periodo di siccità, pioveva. Pedalavamo in tratto dove l'asfalto sembrava sporco di una sabbietta di color arancio, colore raramente visto. Ora non appena lìasfalto si bagnò sensibilmente e dalla ruota gli schizzi raggiungevano il retro dei pantaloncini , quest'acqua sulla mia pelle dopo pochi istanti sembrava acido muriatico: mi venne quasi subito una forte infiammazione cutanea tutto intorno ai glutei tanto che chiesi al compgno d'avventura cosa ci fosse per terra. Lui non aveva avvertito alcun problema, mentre io alla sera non riuscivo al stare seduto, da quanto bruciava, e per due o tre giorni ebbi questo problema. Io sono allergico a numerosi pollini e penso che il colore sull'asfalto fosse dovuto a qualche polline depositatosi a terra nel periodo di siccità e che poi mi sono ritrovato in forte concentrazione sulla pelle, veicolato dall'acqua.
Non essendo in gara, potendo mettere creme anche cortisoniche sulla cute la cosa mi passò in tre giorni.
Non so...se fosse una forte irritazione dovuta a qualcosa del genere non sarebbe così grave da compromettere le prossime corse...ho i miei dubbi comunque.
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