Arrivano sicuramente in seguito a quello.
Lo so che tieni molto alla causa
Ma a me non sembra una buona notizia
Verrà imitata da molti
Tra l'altro, abbiamo manifestato in ben 80 città. A Cosenza eravamo almeno 10.000 persone. Non è successo niente di violento. Nulla. Non c'è stata una carica, non un filo d'erba rotto, non un gesto di violenza. E come a Cosenza, in altre 78 città non è successo niente. Ma i media, i principali giornali, continuano a menarla con la Stazione di Milano - come sottolineavi tu - senza spiegare cose succede. Una manipolazione squallida dell'informazione.UribeZubia ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 19:32Ti inviterei a verificare bene come sono andati gli scontri della stazione centrale di Milano (prima di dare patenti di imbecillita' e di delinquenti).Antares ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 16:20
Fino a che si fa uno sciopero generale come quello di lunedì in cui ci si ferma tutti e si fa casino tutti (tralasciando i gesti di qualche imbecille che ha finito per gettare discredito su tutta la legittima protesta) ci sto perché si mette tutti nelle stesse condizioni. Così no, si crea ingiusto disagio solo ad una parte e questo non mi sta bene. Oltretutto se si arrivasse a esagerazioni come quelle della Vuelta, si fornirebbe un formidabile alibi ai decerebrati urlatori del centro destra, che non aspettano altro che accada qualcosa per dire che nei cortei ci sono soltanto delinquenti che vanno a spaccare le vetrine, rovesciare cassonetti, tirare di tutto verso la polizia etc etc. Se si usa la testa, si può anche prevenire mediaticamente tutta la merda che ne può derivare.
I manifestanti volevano entrare nella stazione (come avvenuto anche in altre città),soolo che a Milano la polizia ha caricato duramente e da qui sono nati i tafferugli.
Ci vado da solo?Babylon ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 19:50Ok, e perché TU non vai ad Aigle a protestare? Cosa ti ferma?Antares ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 19:27Semplice: siccome il pesce puzza dalla testa, si va a protestare con veemenza dove stanno i capoccia. E se non basta l'UCI, si va dal CIO. In questo modo si lasciano stare i corridori nelle corse e si va al vero nocciolo del problema.Babylon ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 18:56
Cosa e come faresti? Nel senso pratico intendo.
Anche perché a manifestare ad Aigle per impedire queste cose magari ci vorresti andare anche tu, visto che sulle critiche all'UCI mi pare siamo tutti concordi.
Domanda aperta pure ad Antares, ovviamente.
Poi se questo non si fa perché in altri paesi le forze di polizia certe cose non te le permettono e quindi non si agisce per paura delle conseguenze, questo è un altro tipo di discorso.
In fondo siamo allineati su questa porcheria, dovremmo andare al nocciolo della questione.
Scusate i tagli ma non volevo fare un post chilometrico.
Cosa farei?Babylon ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 18:56Cosa e come faresti? Nel senso pratico intendo.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 16:57Ah, questa cosa io la dico da parecchio.Antares ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 16:22 Oltretutto: se c'è tutta questa voglia di fare casino, non si può fornire ai coloro che vogliono protestare direttamente l'indirizzo dell' UCI ad Aigle? In fondo la presenza della Israel alle corse è principalmente colpa loro, per cui è loro che bisognerebbe colpire con le proteste.
Piuttosto che tirare in terra i ciclisti, sarebbe meglio se andassero a prendere per le orecchie qualcuno, direttamente nella sede UCi ad Aigle.
Anche perché a manifestare ad Aigle per impedire queste cose magari ci vorresti andare anche tu, visto che sulle critiche all'UCI mi pare siamo tutti concordi.
Domanda aperta pure ad Antares, ovviamente.
erano utili ed inconsapevoli idioti negli anni '70, che voi che sono diventati fini strateghi politici?giorgio ricci ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 19:55 Certamente se bloccano il Giro dell' Emilia forniscono un grosso assist ad una certa corrente politica.
Certo che esiste la possibilità che il ministero degli interni organizzi qualche schifezza per screditare il movimento ProPalestina. Cossiga docet.Il governo non aspetta altro che qualche passo falso - reale o montato su artificiosamente non conta affatto - per rigonfiare il petto e dare su con la retorica dell'odio della sinistra (vedi quello che è successo dopo l'omicidio Kirk).aitutaki1 ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 20:15Scusate i tagli ma non volevo fare un post chilometrico.
Premesso che l' Emilia sia una delle mie corse preferite, per il S. Luca,
per vedere ad es come va Lipowiz nelle corse di un giorno etc etc
a parte i media , che conosciamo , esiste la remota possibilità che un governo che per
schivare il riconoscimento sacrosanto della Palestina mette condizioni irrealizzabili
abbia interesse a screditare le manifestazioni ?
Esiste la remota possibilità che le FFOO che dipendono dal ministero dell' interno
possano magari infiltrare qualcuno che aizzi i più scalmanati e cerchi appositamente gli scontri ?
Mi viene in mente il movimento ondulatoriodei tempi del green pass
un poliziotto che svestiti panni "istituzionali" cercava di rovesciare un veicolo, della polizia.
Poi ovviamente non mi rivolgo a voi le proteste hanno avuto un discreto eco, ad es su un tel android
con account vergine le ho viste visualizzate nelle news , pare che la Spagna se il paese genocida
si dovesse qualificare per i mondiali di calcio ritirerebbe la squadra.
Quindi sostanzialmente tutte le persone che:lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 20:29Cosa farei?Babylon ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 18:56Cosa e come faresti? Nel senso pratico intendo.
Anche perché a manifestare ad Aigle per impedire queste cose magari ci vorresti andare anche tu, visto che sulle critiche all'UCI mi pare siamo tutti concordi.
Domanda aperta pure ad Antares, ovviamente.
Se credo così tanto in una causa, prendo ferie e vado ad Aigle.
E gli rompo le palle.
Noncurante del fatto che in Svizzera, se vado a rompere le scatole e disturbo l'ordine pubblico, rischio grosso (ah, lavoro in Swiss e lo so).
Possibilmente nella settimana dei mondiali.
Non posso farlo ad Aigle?
Se credo così tanto nella causa, rompo le palle direttamente ad Adams e alla sua squadra, noncurante del fatto che rischio di prendere mazzate dalla loro sicurezza privata.
Se invece nella causa credo, ma fino ad un certo punto, rompo le palle all'intero gruppo e agli organizzatori delle corse, bittando il sasso in mezzo allo stagno, a caso: conscio del fatto che in diretta TV di manganellate in testa non me ne danno, visto che poi vengono ripresi dalla TV e messi alla gogna dall'opinione pubblica.
Credi fortemente in qualcosa?
Non vuoi la Israel in Italia o in Spagna?
Te la prendi con loro, cercando di non farli stare dove non li vuoi, i rischi sai di correrli, ma se hai a cuore una causa, sei disposto a pagarne il prezzo.
Sai, sono punti di vista.Babylon ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 8:36Quindi sostanzialmente tutte le persone che:lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 20:29Cosa farei?Babylon ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 18:56
Cosa e come faresti? Nel senso pratico intendo.
Anche perché a manifestare ad Aigle per impedire queste cose magari ci vorresti andare anche tu, visto che sulle critiche all'UCI mi pare siamo tutti concordi.
Domanda aperta pure ad Antares, ovviamente.
Se credo così tanto in una causa, prendo ferie e vado ad Aigle.
E gli rompo le palle.
Noncurante del fatto che in Svizzera, se vado a rompere le scatole e disturbo l'ordine pubblico, rischio grosso (ah, lavoro in Swiss e lo so).
Possibilmente nella settimana dei mondiali.
Non posso farlo ad Aigle?
Se credo così tanto nella causa, rompo le palle direttamente ad Adams e alla sua squadra, noncurante del fatto che rischio di prendere mazzate dalla loro sicurezza privata.
Se invece nella causa credo, ma fino ad un certo punto, rompo le palle all'intero gruppo e agli organizzatori delle corse, bittando il sasso in mezzo allo stagno, a caso: conscio del fatto che in diretta TV di manganellate in testa non me ne danno, visto che poi vengono ripresi dalla TV e messi alla gogna dall'opinione pubblica.
Credi fortemente in qualcosa?
Non vuoi la Israel in Italia o in Spagna?
Te la prendi con loro, cercando di non farli stare dove non li vuoi, i rischi sai di correrli, ma se hai a cuore una causa, sei disposto a pagarne il prezzo.
- NON vanno ad Aigle a protestare (trasferta di X ore di viaggio, frontiera, eventualmente dormire, eventuali ferie, altri possibili disagi strutturali...insomma alla portata dei più);
- NON vanno davanti ai pullman della Israel alle 11 del mattino in località non centrali (Mirandola per l'Emilia, ma fai pure Laredo, Alalpardo, Alfaro alla Vuelta) prendendosi permessi da lavoro, in caso di infrasettimanali, o accollandosi trasferte organizzate nelle mattine dei weekend;
credono nella causa, ma fino a un certo punto.
Constatazione pesante da fare, a lungo andare un pensiero del genere delegittima la protesta.
Tra l'altro organizzare una manifestazione in città è più semplice, efficiente, coinvolge più persone, aumenta la sensibilizzazione sul tema, ha più possibilità di riuscita etc etc...però daje con la retorica dei duri e puri che vanno a farsi manganellare a Nonantola o Renazzo dalla sicurezza privata della squadra sionista (e magari a quel punto se la sono pure un po' cercata).
Allora sì che stai facendo le cose per bene.
Sarebbe una notizia molto positiva. Sopratutto sarebbe ora che anche i massimi organi internazionali dello sport si rendano conto di quello che sta accadendo in Palestina.
Rendersi conto, sicuramente già se ne sono resi (a meno che non siano tutti ciechi e sordi), fare qualcosa in merito è un altro paio di manicheTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 12:23Sarebbe una notizia molto positiva. Sopratutto sarebbe ora che anche i massimi organi internazionali dello sport si rendano conto di quello che sta accadendo in Palestina.
Sei stato di manica larga
lucks83 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 9:20 Se invece la loro causa è più ad ampio raggio, e diventa un fatto socio-politico di protesta contro il genocidio, allora la questione è diversa e può anche starci la protesta generale.
Però a quel punto mi aspetto che vengano bloccate anche altre attività, SE credi nella causa più ad ampio raggio e vuoi protestare contro un governo silente.
Mi aspetto che non venga presa di mira solo una corsa ciclistica, ma anche altro: dalle gare di atletica alle attività di tutti i giorni.
Se in una coppa europea ci fosse una partita con il Maccabi o simili, fidati che la partita non si giocherebbe, o al massimo a porte chiuse con molto casino fuori dallo stadio.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:26lucks83 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 9:20 Se invece la loro causa è più ad ampio raggio, e diventa un fatto socio-politico di protesta contro il genocidio, allora la questione è diversa e può anche starci la protesta generale.
Però a quel punto mi aspetto che vengano bloccate anche altre attività, SE credi nella causa più ad ampio raggio e vuoi protestare contro un governo silente.
Mi aspetto che non venga presa di mira solo una corsa ciclistica, ma anche altro: dalle gare di atletica alle attività di tutti i giorni.![]()
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By Gimbatbu
Quel che si dice da giorni ormai: protestare in maniera vigorosa ma usando la testa.
Ma non sarei così pessimista. Da noi qualche randellata anche preventiva in genere non la si lesina.
off topicBrakko ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:28 Vedremo in Eurolega, dove ci sono ben due squadre israeliane di Tel Aviv (oltre alla Virtus Bologna).
Per completezza, il 21 novembre contro il Maccabi e il 12 dicembre contro l'Hapoel, entrambe le gare al Paladozza.
(ho scelto Bologna per via del Giro dell'Emilia)
Speriamo che nel giro di due mesi tutto sia risolto (per il meglio), ma ovviamente non sono mica ottimista![]()
Di nessuna. Partecipa a seguito dell'espansione a 20 squadre e come vincitrice dell'Eurocup. L'altra squadra nuova sara' il Dubai Basketball Club. Un colpo al cerchio e uno alla botteLuca90 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 16:11off topicBrakko ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:28 Vedremo in Eurolega, dove ci sono ben due squadre israeliane di Tel Aviv (oltre alla Virtus Bologna).
Per completezza, il 21 novembre contro il Maccabi e il 12 dicembre contro l'Hapoel, entrambe le gare al Paladozza.
(ho scelto Bologna per via del Giro dell'Emilia)
Speriamo che nel giro di due mesi tutto sia risolto (per il meglio), ma ovviamente non sono mica ottimista![]()
ma l'hapoel tel aviv al posto di chi fa l'eurolega? lo scorso anno non c'era...
dubai? cioè vanno a giocare fino a li? assurdo... che poi era un torneo storico e di tradizione una volta, ora porci e cani ci fanno entrare...Brakko ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 16:14Di nessuna. Partecipa a seguito dell'espansione a 20 squadre e come vincitrice dell'Eurocup. L'altra squadra nuova sara' il Dubai Basketball Club. Un colpo al cerchio e uno alla botteLuca90 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 16:11off topicBrakko ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:28 Vedremo in Eurolega, dove ci sono ben due squadre israeliane di Tel Aviv (oltre alla Virtus Bologna).
Per completezza, il 21 novembre contro il Maccabi e il 12 dicembre contro l'Hapoel, entrambe le gare al Paladozza.
(ho scelto Bologna per via del Giro dell'Emilia)
Speriamo che nel giro di due mesi tutto sia risolto (per il meglio), ma ovviamente non sono mica ottimista![]()
ma l'hapoel tel aviv al posto di chi fa l'eurolega? lo scorso anno non c'era...![]()
Mah, avrei molto da ridire a proposito della parte evidenziata. Ma sarebbe davvero troppo off-topicLuca90 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 16:16dubai? cioè vanno a giocare fino a li? assurdo... che poi era un torneo storico e di tradizione una volta, ora porci e cani ci fanno entrare...
Veramente mi sembra il contrario. Gli ultimi fatti lo dimostrano
Ma infatti il nocciolo della questione è tutto lì.Lampiao ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:14Se in una coppa europea ci fosse una partita con il Maccabi o simili, fidati che la partita non si giocherebbe, o al massimo a porte chiuse con molto casino fuori dallo stadio.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:26lucks83 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 9:20 Se invece la loro causa è più ad ampio raggio, e diventa un fatto socio-politico di protesta contro il genocidio, allora la questione è diversa e può anche starci la protesta generale.
Però a quel punto mi aspetto che vengano bloccate anche altre attività, SE credi nella causa più ad ampio raggio e vuoi protestare contro un governo silente.
Mi aspetto che non venga presa di mira solo una corsa ciclistica, ma anche altro: dalle gare di atletica alle attività di tutti i giorni.![]()
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Penso che quegli struzzi dell'UCI non c'entrino nulla: si parla di accordo condiviso tra organizzatori e team.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 15:17 https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagn ... dbc7e.html
Evidentemente l'UCI ha autorizzato l'esclusione, dal momento che nei giorni scorsi Amici aveva dichiarato di non poter escludere il team autonomamente.
A questo punto che tutti vadano a bordo strada con bandiere e striscioni ma che si godano lo spettacolo. L' obiettivo è stato ottenuto, adesso deve esserci posto solo per la festa.
A questo punto mi aspetto soluzioni tempestive e di buon senso anche per il Lombardia, che la Israel ad oggi dovrebbe obbligatoriamente correre, facendo parte del World Tour.lucks83 ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 20:17Penso che quegli struzzi dell'UCI non c'entrino nulla: si parla di accordo condiviso tra organizzatori e team.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 15:17 https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagn ... dbc7e.html
Evidentemente l'UCI ha autorizzato l'esclusione, dal momento che nei giorni scorsi Amici aveva dichiarato di non poter escludere il team autonomamente.
A questo punto che tutti vadano a bordo strada con bandiere e striscioni ma che si godano lo spettacolo. L' obiettivo è stato ottenuto, adesso deve esserci posto solo per la festa.
A questo punto credo che, se la Israel rinuncia spontaneamente o in accordo a chi organizza, da Aigle non possano obiettare.
Per il resto, concordo.
Qualunque altro evento di disturbo della competizione, a questo punto dovrà essere per forza considerato un evento teppistico e non più una protesta per una giusta causa.
È stato ottenuto, giustamente, quello che si chiedeva.
Ora mi auguro anche io che ci si limiti a bandiere e striscioni e che l'incolumità degli atleti venga preservata.
Tra l'altro questo è un segnale forte, finalmente qualcuno si è deciso a prendere coscienza che la propria presenza non è più opportuna in mezzo al gruppo, anche se lo sta facendo a fatica e con le spalle al muro (vedasi Factor che li sta minacciando di lasciarli a piedi a correre su un triciclo).
L’Israel è una professional, per cui può tranquillamente rinunciare all’invito.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 21:16A questo punto mi aspetto soluzioni tempestive e di buon senso anche per il Lombardia, che la Israel ad oggi dovrebbe obbligatoriamente correre, facendo parte del World Tour.lucks83 ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 20:17Penso che quegli struzzi dell'UCI non c'entrino nulla: si parla di accordo condiviso tra organizzatori e team.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 15:17 https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagn ... dbc7e.html
Evidentemente l'UCI ha autorizzato l'esclusione, dal momento che nei giorni scorsi Amici aveva dichiarato di non poter escludere il team autonomamente.
A questo punto che tutti vadano a bordo strada con bandiere e striscioni ma che si godano lo spettacolo. L' obiettivo è stato ottenuto, adesso deve esserci posto solo per la festa.
A questo punto credo che, se la Israel rinuncia spontaneamente o in accordo a chi organizza, da Aigle non possano obiettare.
Per il resto, concordo.
Qualunque altro evento di disturbo della competizione, a questo punto dovrà essere per forza considerato un evento teppistico e non più una protesta per una giusta causa.
È stato ottenuto, giustamente, quello che si chiedeva.
Ora mi auguro anche io che ci si limiti a bandiere e striscioni e che l'incolumità degli atleti venga preservata.
Tra l'altro questo è un segnale forte, finalmente qualcuno si è deciso a prendere coscienza che la propria presenza non è più opportuna in mezzo al gruppo, anche se lo sta facendo a fatica e con le spalle al muro (vedasi Factor che li sta minacciando di lasciarli a piedi a correre su un triciclo).
Direi che sarebbe il caso.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 21:16A questo punto mi aspetto soluzioni tempestive e di buon senso anche per il Lombardia, che la Israel ad oggi dovrebbe obbligatoriamente correre, facendo parte del World Tour.lucks83 ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 20:17Penso che quegli struzzi dell'UCI non c'entrino nulla: si parla di accordo condiviso tra organizzatori e team.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 15:17 https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagn ... dbc7e.html
Evidentemente l'UCI ha autorizzato l'esclusione, dal momento che nei giorni scorsi Amici aveva dichiarato di non poter escludere il team autonomamente.
A questo punto che tutti vadano a bordo strada con bandiere e striscioni ma che si godano lo spettacolo. L' obiettivo è stato ottenuto, adesso deve esserci posto solo per la festa.
A questo punto credo che, se la Israel rinuncia spontaneamente o in accordo a chi organizza, da Aigle non possano obiettare.
Per il resto, concordo.
Qualunque altro evento di disturbo della competizione, a questo punto dovrà essere per forza considerato un evento teppistico e non più una protesta per una giusta causa.
È stato ottenuto, giustamente, quello che si chiedeva.
Ora mi auguro anche io che ci si limiti a bandiere e striscioni e che l'incolumità degli atleti venga preservata.
Tra l'altro questo è un segnale forte, finalmente qualcuno si è deciso a prendere coscienza che la propria presenza non è più opportuna in mezzo al gruppo, anche se lo sta facendo a fatica e con le spalle al muro (vedasi Factor che li sta minacciando di lasciarli a piedi a correre su un triciclo).
Si, ma ormai pure lui è spalle al muro.
il tuo sarà timore.
Speriamo di no
Avanti così. BELLACIAO.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 22:04Certo che esiste la possibilità che il ministero degli interni organizzi qualche schifezza per screditare il movimento ProPalestina. Cossiga docet.Il governo non aspetta altro che qualche passo falso - reale o montato su artificiosamente non conta affatto - per rigonfiare il petto e dare su con la retorica dell'odio della sinistra (vedi quello che è successo dopo l'omicidio Kirk).aitutaki1 ha scritto: ↑mercoledì 24 settembre 2025, 20:15Scusate i tagli ma non volevo fare un post chilometrico.
Premesso che l' Emilia sia una delle mie corse preferite, per il S. Luca,
per vedere ad es come va Lipowiz nelle corse di un giorno etc etc
a parte i media , che conosciamo , esiste la remota possibilità che un governo che per
schivare il riconoscimento sacrosanto della Palestina mette condizioni irrealizzabili
abbia interesse a screditare le manifestazioni ?
Esiste la remota possibilità che le FFOO che dipendono dal ministero dell' interno
possano magari infiltrare qualcuno che aizzi i più scalmanati e cerchi appositamente gli scontri ?
Mi viene in mente il movimento ondulatoriodei tempi del green pass
un poliziotto che svestiti panni "istituzionali" cercava di rovesciare un veicolo, della polizia.
Poi ovviamente non mi rivolgo a voi le proteste hanno avuto un discreto eco, ad es su un tel android
con account vergine le ho viste visualizzate nelle news , pare che la Spagna se il paese genocida
si dovesse qualificare per i mondiali di calcio ritirerebbe la squadra.
Anzi, più questo splendido movimento andrà avanti e più il rischio di provocazioni ed infiltrazioni sarà alto. Bisogna mantenere la calma, evitare di fare anche la più piccola cazzata, evitare di dare pretesti. Siamo tanti, siamo convinti di portare avanti una battaglia sacrosanta.
La Spagna non vuole Israele ai mondiali. Confermo. Però da sto punto di vista basta che la nazionale italiana faccia il suo e ci togliamo il problema.
Quanto alla Israel, il nome e la bandiera hanno le ore contate. Factor ha già messo le cose in chiaro: cambiate nome e bandiera, altrimenti ritiriamo fornitura e sponsorizzazione. PremierTech ha fatto discorso analogo. L'anno prossimo con ogni probabilità la squadra sarà Canadese e avrà un nome 'neutro'. Poi ditemi che le manifestazioni non servono. Sto cazzo.