si però era quindi un problema batterico, e quindi probabilmente una riattivazione di quanto già sofferto. Il che significa che o curi con antibiotico di nuova generazione a cui non è resistente il batterio, che già ha dimostrato di esserlo, oppure anche le tre settimane con antibiotico tradizionale che vengono proposte in questi casi spesso non fanno altro che indebolire inutilmente.Fiammingo ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:06si visto grazie. Dai sono fiducioso, sono passati un po di giorni, le prestazioni della vuelta si spiegano allora, e penso ci sia stato il tempo per recuperare.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:59Su questo, ecco quanto si legge nell' intervista pubblicata oggi sul sito della Gazzetta:
" [...]Sappiamo che non ama volare: per arrivare in Ruanda è stato inevitabile...
"Ho preso paura già prima di salire sul primo aereo, a Roma. Nel raggiungere Fiumicino, c’era un temporale fortissimo, di quelli con fulmini e saette. Per un attimo, sono entrato nel panico. Poi, dall’aeroporto in poi, è andata bene. Diciamo che, se ho preso un volo così lungo per essere qui, dimostra quanto ci tenessi… Confermo, non fa per me". [...]
Tra le altre cose ha detto che alla Vuelta ha avuto anche la bronchite, oltre all' infezione al sottosella curata con antibiotici.
Giulio Ciccone
Re: Giulio Ciccone
Re: Giulio Ciccone
non so nulal della cura che ha seguito quindi non mi esprimo. E' una tua ipotesi, una generalizzazione o sai che è stata seguita questa strada per lui, la cosa delle 3 settimane?herbie ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 19:29si però era quindi un problema batterico, e quindi probabilmente una riattivazione di quanto già sofferto. Il che significa che o curi con antibiotico di nuova generazione a cui non è resistente il batterio, che già ha dimostrato di esserlo, oppure anche le tre settimane con antibiotico tradizionale che vengono proposte in questi casi spesso non fanno altro che indebolire inutilmente.Fiammingo ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:06si visto grazie. Dai sono fiducioso, sono passati un po di giorni, le prestazioni della vuelta si spiegano allora, e penso ci sia stato il tempo per recuperare.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:59
Su questo, ecco quanto si legge nell' intervista pubblicata oggi sul sito della Gazzetta:
" [...]Sappiamo che non ama volare: per arrivare in Ruanda è stato inevitabile...
"Ho preso paura già prima di salire sul primo aereo, a Roma. Nel raggiungere Fiumicino, c’era un temporale fortissimo, di quelli con fulmini e saette. Per un attimo, sono entrato nel panico. Poi, dall’aeroporto in poi, è andata bene. Diciamo che, se ho preso un volo così lungo per essere qui, dimostra quanto ci tenessi… Confermo, non fa per me". [...]
Tra le altre cose ha detto che alla Vuelta ha avuto anche la bronchite, oltre all' infezione al sottosella curata con antibiotici.
Re: Giulio Ciccone
Altra cosa interessante detta da Ciccone qui https://www.youtube.com/watch?v=84zrqwO ... ljaXNwb3J0 :
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
Re: Giulio Ciccone
È che purtroppo le zanzare entrano anche nei monasteriFiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 0:42 Altra cosa interessante detta da Ciccone qui https://www.youtube.com/watch?v=84zrqwO ... ljaXNwb3J0 :
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Giulio Ciccone
qualunque atleta possa evitarli, dopo quanto avvenuto nel 2021, lo fa....e la profilassi antimalarica non è proprio niente di che.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 0:42 Altra cosa interessante detta da Ciccone qui https://www.youtube.com/watch?v=84zrqwO ... ljaXNwb3J0 :
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
Per quanto riguarda la cura antibiotica, sui batteri che danno recidive e che quindi sono probabilmente resistenti agli antibiotici più comuni, o il medico ha il coraggio di prescrivere antibiotici di nuova generazione che costano 1000 euro (non ho idea da dove saltino fuori queste cifre, trattandosi farmaci in alcuni casi salva-vita, ma quello è) la confezione ma rispetto ai quali il batterio in questione è molto probabilmente sensibile e quindi danno l'effetto sperato in pochi giorni, oppure ormai molti protocolli ti dicono che l'antibiotico tradizionale è efficace se preso per lungo tempo, appunto tre o quattro settimane. Cosa con poco senso e scritta a scopo molto probabilmente commerciale, a mio parere, perchè se il batterio è resistente o anche parzialmente resistente non è prolungando la cura fino ad intossicarsi che diventa sensibile....
Va da sè che se ad un atleta fai una cura antibiotica, comunque pro-infiammante, di un mese con lo stress fisico a cui sottopone muscoli ed articolazioni per (non) tentare di guarire una cosa se ne fa venire altre due o tre.
Re: Giulio Ciccone
Dai però per scontato che l'infiammazione al soprasella sia venuta nello stesso punto di qualche anno fa.herbie ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 19:29si però era quindi un problema batterico, e quindi probabilmente una riattivazione di quanto già sofferto. Il che significa che o curi con antibiotico di nuova generazione a cui non è resistente il batterio, che già ha dimostrato di esserlo, oppure anche le tre settimane con antibiotico tradizionale che vengono proposte in questi casi spesso non fanno altro che indebolire inutilmente.Fiammingo ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 15:06si visto grazie. Dai sono fiducioso, sono passati un po di giorni, le prestazioni della vuelta si spiegano allora, e penso ci sia stato il tempo per recuperare.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:59
Su questo, ecco quanto si legge nell' intervista pubblicata oggi sul sito della Gazzetta:
" [...]Sappiamo che non ama volare: per arrivare in Ruanda è stato inevitabile...
"Ho preso paura già prima di salire sul primo aereo, a Roma. Nel raggiungere Fiumicino, c’era un temporale fortissimo, di quelli con fulmini e saette. Per un attimo, sono entrato nel panico. Poi, dall’aeroporto in poi, è andata bene. Diciamo che, se ho preso un volo così lungo per essere qui, dimostra quanto ci tenessi… Confermo, non fa per me". [...]
Tra le altre cose ha detto che alla Vuelta ha avuto anche la bronchite, oltre all' infezione al sottosella curata con antibiotici.
Ma non lo sappiamo.
Se a Giulio fosse venuta dall'altro lato della zona perianale, come la si mette?
Che la teoria della riattivazione va a farsi benedire.
Re: Giulio Ciccone
il_panta ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 18:09La più grande disgrazia di questo mondo. Nel caso mi aspetto scioperi a oltranza!Luca90 ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 16:14sempre se non rompono le palle con le proteste e fanno saltare emilia e lombardia, sarebbe una disgrazia...marco_graz ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 13:11 Intervista molto interessante.
Questo finale di stagione dira' molto anche sul livello raggiunto sulle classiche di un giorno, se riesce a tirare fino al Lombardia ed ottenere un bel risultato specialmente. L'Emilia vinto contro nessuno....beh rimane sempre nel palmaresIntanto devi andarci e vincerlo, che qualcuno ci sara'.
Poi off topic che Scaroni possa essere capitano unico lo trovo un pelo rischioso, non avendo mai fatto risultato in prove di un giorno di un certo livello. Preferirei se recuperasse Pellizzari come seconda punta, o se ci andasse lo stesso Ciccone.



Che bello leggere un po' di lucidità e umanità in questo mare di disagio e degrado.
Re: Giulio Ciccone
Certo quanta sfiga accompagna questo ragazzo.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:59Su questo, ecco quanto si legge nell' intervista pubblicata oggi sul sito della Gazzetta:
" [...]Sappiamo che non ama volare: per arrivare in Ruanda è stato inevitabile...
"Ho preso paura già prima di salire sul primo aereo, a Roma. Nel raggiungere Fiumicino, c’era un temporale fortissimo, di quelli con fulmini e saette. Per un attimo, sono entrato nel panico. Poi, dall’aeroporto in poi, è andata bene. Diciamo che, se ho preso un volo così lungo per essere qui, dimostra quanto ci tenessi… Confermo, non fa per me". [...]
Tra le altre cose ha detto che alla Vuelta ha avuto anche la bronchite, oltre all' infezione al sottosella curata con antibiotici.
Re: Giulio Ciccone
Eh, detto e ridetto purtroppo. Speriamo in una bella gara domenica, del resto è l' unica speranza vera di buon risultato che abbiamo.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 10:29Certo quanta sfiga accompagna questo ragazzo.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:59Su questo, ecco quanto si legge nell' intervista pubblicata oggi sul sito della Gazzetta:
" [...]Sappiamo che non ama volare: per arrivare in Ruanda è stato inevitabile...
"Ho preso paura già prima di salire sul primo aereo, a Roma. Nel raggiungere Fiumicino, c’era un temporale fortissimo, di quelli con fulmini e saette. Per un attimo, sono entrato nel panico. Poi, dall’aeroporto in poi, è andata bene. Diciamo che, se ho preso un volo così lungo per essere qui, dimostra quanto ci tenessi… Confermo, non fa per me". [...]
Tra le altre cose ha detto che alla Vuelta ha avuto anche la bronchite, oltre all' infezione al sottosella curata con antibiotici.
Re: Giulio Ciccone
Sì certo, ma in generale per lui spero che prima o poi abbia un'occasione importante in cui magari rifarsi con la sorte. Posto che una San Sebastian in palmares intanto ce l'ha messa.Antares ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 10:39Eh, detto e ridetto purtroppo. Speriamo in una bella gara domenica, del resto è l' unica speranza vera di buon risultato che abbiamo.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 10:29Certo quanta sfiga accompagna questo ragazzo.Antares ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 14:59
Su questo, ecco quanto si legge nell' intervista pubblicata oggi sul sito della Gazzetta:
" [...]Sappiamo che non ama volare: per arrivare in Ruanda è stato inevitabile...
"Ho preso paura già prima di salire sul primo aereo, a Roma. Nel raggiungere Fiumicino, c’era un temporale fortissimo, di quelli con fulmini e saette. Per un attimo, sono entrato nel panico. Poi, dall’aeroporto in poi, è andata bene. Diciamo che, se ho preso un volo così lungo per essere qui, dimostra quanto ci tenessi… Confermo, non fa per me". [...]
Tra le altre cose ha detto che alla Vuelta ha avuto anche la bronchite, oltre all' infezione al sottosella curata con antibiotici.
Re: Giulio Ciccone
si, però della zona perianale nessuno ha parlato, mentre mi par di aver sempre sentito che fosse un problema al gluteo.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 9:42Dai però per scontato che l'infiammazione al soprasella sia venuta nello stesso punto di qualche anno fa.herbie ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 19:29si però era quindi un problema batterico, e quindi probabilmente una riattivazione di quanto già sofferto. Il che significa che o curi con antibiotico di nuova generazione a cui non è resistente il batterio, che già ha dimostrato di esserlo, oppure anche le tre settimane con antibiotico tradizionale che vengono proposte in questi casi spesso non fanno altro che indebolire inutilmente.
Ma non lo sappiamo.
Se a Giulio fosse venuta dall'altro lato della zona perianale, come la si mette?
Che la teoria della riattivazione va a farsi benedire.
Re: Giulio Ciccone
ah si mi torna quello che dici. Per il coraggio del medico, la lidl, dopo aver speso 25mln per Ayuso, penso possa aver fatto trovare il coraggio anche al medicoherbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 6:27qualunque atleta possa evitarli, dopo quanto avvenuto nel 2021, lo fa....e la profilassi antimalarica non è proprio niente di che.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 0:42 Altra cosa interessante detta da Ciccone qui https://www.youtube.com/watch?v=84zrqwO ... ljaXNwb3J0 :
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
Per quanto riguarda la cura antibiotica, sui batteri che danno recidive e che quindi sono probabilmente resistenti agli antibiotici più comuni, o il medico ha il coraggio di prescrivere antibiotici di nuova generazione che costano 1000 euro (non ho idea da dove saltino fuori queste cifre, trattandosi farmaci in alcuni casi salva-vita, ma quello è) la confezione ma rispetto ai quali il batterio in questione è molto probabilmente sensibile e quindi danno l'effetto sperato in pochi giorni, oppure ormai molti protocolli ti dicono che l'antibiotico tradizionale è efficace se preso per lungo tempo, appunto tre o quattro settimane. Cosa con poco senso e scritta a scopo molto probabilmente commerciale, a mio parere, perchè se il batterio è resistente o anche parzialmente resistente non è prolungando la cura fino ad intossicarsi che diventa sensibile....
Va da sè che se ad un atleta fai una cura antibiotica, comunque pro-infiammante, di un mese con lo stress fisico a cui sottopone muscoli ed articolazioni per (non) tentare di guarire una cosa se ne fa venire altre due o tre.

Re: Giulio Ciccone
Beh, non cambia la sostanza ...herbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 11:18si, però della zona perianale nessuno ha parlato, mentre mi par di aver sempre sentito che fosse un problema al gluteo.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 9:42Dai però per scontato che l'infiammazione al soprasella sia venuta nello stesso punto di qualche anno fa.herbie ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 19:29
si però era quindi un problema batterico, e quindi probabilmente una riattivazione di quanto già sofferto. Il che significa che o curi con antibiotico di nuova generazione a cui non è resistente il batterio, che già ha dimostrato di esserlo, oppure anche le tre settimane con antibiotico tradizionale che vengono proposte in questi casi spesso non fanno altro che indebolire inutilmente.
Ma non lo sappiamo.
Se a Giulio fosse venuta dall'altro lato della zona perianale, come la si mette?
Che la teoria della riattivazione va a farsi benedire.
Se ti viene il problema sull'altra chiappa, addio teorie della riattivazione batterica...
Re: Giulio Ciccone
si. Visto però che si tratta dello stesso problema, le probabilità vanno verso quello, piuttosto che verso qualcosa di differente eziologia.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 12:07Beh, non cambia la sostanza ...herbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 11:18si, però della zona perianale nessuno ha parlato, mentre mi par di aver sempre sentito che fosse un problema al gluteo.lucks83 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 9:42
Dai però per scontato che l'infiammazione al soprasella sia venuta nello stesso punto di qualche anno fa.
Ma non lo sappiamo.
Se a Giulio fosse venuta dall'altro lato della zona perianale, come la si mette?
Che la teoria della riattivazione va a farsi benedire.
Se ti viene il problema sull'altra chiappa, addio teorie della riattivazione batterica...
Re: Giulio Ciccone
il farmaco lo passa il servizio sanitario come un farmaco normale. Però chi fa la prescrizione non deve esagerare altrimenti ci sono, diciamo, delle ricadute professionali. Il problema sia chiaro sta a monte, non nel coraggio del medico, ma di chi fa questi prezzi su farmaci che ormai si rendono necessari.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 11:21ah si mi torna quello che dici. Per il coraggio del medico, la lidl, dopo aver speso 25mln per Ayuso, penso possa aver fatto trovare il coraggio anche al medicoherbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 6:27qualunque atleta possa evitarli, dopo quanto avvenuto nel 2021, lo fa....e la profilassi antimalarica non è proprio niente di che.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 0:42 Altra cosa interessante detta da Ciccone qui https://www.youtube.com/watch?v=84zrqwO ... ljaXNwb3J0 :
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
Per quanto riguarda la cura antibiotica, sui batteri che danno recidive e che quindi sono probabilmente resistenti agli antibiotici più comuni, o il medico ha il coraggio di prescrivere antibiotici di nuova generazione che costano 1000 euro (non ho idea da dove saltino fuori queste cifre, trattandosi farmaci in alcuni casi salva-vita, ma quello è) la confezione ma rispetto ai quali il batterio in questione è molto probabilmente sensibile e quindi danno l'effetto sperato in pochi giorni, oppure ormai molti protocolli ti dicono che l'antibiotico tradizionale è efficace se preso per lungo tempo, appunto tre o quattro settimane. Cosa con poco senso e scritta a scopo molto probabilmente commerciale, a mio parere, perchè se il batterio è resistente o anche parzialmente resistente non è prolungando la cura fino ad intossicarsi che diventa sensibile....
Va da sè che se ad un atleta fai una cura antibiotica, comunque pro-infiammante, di un mese con lo stress fisico a cui sottopone muscoli ed articolazioni per (non) tentare di guarire una cosa se ne fa venire altre due o tre.![]()
Re: Giulio Ciccone
Se jaa fai sulla chiappa destra je devi arzà pure la gamba destra....
https://youtu.be/kYZYO6qV08E?si=G5ygiapFqTIFQTpy



https://youtu.be/kYZYO6qV08E?si=G5ygiapFqTIFQTpy
Re: Giulio Ciccone
Ma a Monaco lo passa il servizio sanitario nazionale? Non ci sara mica toccato a noi pagargli il super antibiotico!herbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 17:33il farmaco lo passa il servizio sanitario come un farmaco normale. Però chi fa la prescrizione non deve esagerare altrimenti ci sono, diciamo, delle ricadute professionali. Il problema sia chiaro sta a monte, non nel coraggio del medico, ma di chi fa questi prezzi su farmaci che ormai si rendono necessari.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 11:21ah si mi torna quello che dici. Per il coraggio del medico, la lidl, dopo aver speso 25mln per Ayuso, penso possa aver fatto trovare il coraggio anche al medicoherbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 6:27
qualunque atleta possa evitarli, dopo quanto avvenuto nel 2021, lo fa....e la profilassi antimalarica non è proprio niente di che.
Per quanto riguarda la cura antibiotica, sui batteri che danno recidive e che quindi sono probabilmente resistenti agli antibiotici più comuni, o il medico ha il coraggio di prescrivere antibiotici di nuova generazione che costano 1000 euro (non ho idea da dove saltino fuori queste cifre, trattandosi farmaci in alcuni casi salva-vita, ma quello è) la confezione ma rispetto ai quali il batterio in questione è molto probabilmente sensibile e quindi danno l'effetto sperato in pochi giorni, oppure ormai molti protocolli ti dicono che l'antibiotico tradizionale è efficace se preso per lungo tempo, appunto tre o quattro settimane. Cosa con poco senso e scritta a scopo molto probabilmente commerciale, a mio parere, perchè se il batterio è resistente o anche parzialmente resistente non è prolungando la cura fino ad intossicarsi che diventa sensibile....
Va da sè che se ad un atleta fai una cura antibiotica, comunque pro-infiammante, di un mese con lo stress fisico a cui sottopone muscoli ed articolazioni per (non) tentare di guarire una cosa se ne fa venire altre due o tre.![]()

- Maìno della Spinetta
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Re: Giulio Ciccone
Apro questo thread ormai sperando di trovarci Michele Mirabella a illuminarci sul prolasso
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Re: Giulio Ciccone
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 23:42 Apro questo thread ormai sperando di trovarci Michele Mirabella a illuminarci sul prolasso


Alcuni 3d sono sequele di scambio di opinioni tra soli due utenti su argomenti che col 3d c'entrano mezzo tubo...e a volte sono post lunghissimi...ma come si fa'?!
Re: Giulio Ciccone
oh, puoi sempre scrivere tu qualcosa di interessante...pero non 3 messaggi ogni volta uguali come nel thread del ciclomercatonikybo85 ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 0:14Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 23:42 Apro questo thread ormai sperando di trovarci Michele Mirabella a illuminarci sul prolasso![]()
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Alcuni 3d sono sequele di scambio di opinioni tra soli due utenti su argomenti che col 3d c'entrano mezzo tubo...e a volte sono post lunghissimi...ma come si fa'?!


Re: Giulio Ciccone
Ahah io da una volta all'altra che rispondo mi dimentico di averlo fattoFiammingo ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 0:29oh, puoi sempre scrivere tu qualcosa di interessante...pero non 3 messaggi ogni volta uguali come nel thread del ciclomercatonikybo85 ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 0:14Maìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 23:42 Apro questo thread ormai sperando di trovarci Michele Mirabella a illuminarci sul prolasso![]()
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Alcuni 3d sono sequele di scambio di opinioni tra soli due utenti su argomenti che col 3d c'entrano mezzo tubo...e a volte sono post lunghissimi...ma come si fa'?!![]()
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Ma vai a vedere il 3d Pogacar 25 se ti diverti...
Re: Giulio Ciccone
ormai è il culo più chiacchierato del forumeMaìno della Spinetta ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 23:42 Apro questo thread ormai sperando di trovarci Michele Mirabella a illuminarci sul prolasso

BELLA CIAO!
Re: Giulio Ciccone
vita monastica.. e che voi fare in burundi...stai in hotel sperando di non prenderti il cagotto con una forchetta mal lavata...nino58 ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 5:42È che purtroppo le zanzare entrano anche nei monasteriFiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 0:42 Altra cosa interessante detta da Ciccone qui https://www.youtube.com/watch?v=84zrqwO ... ljaXNwb3J0 :
pensavo che bene o male tutti i corridori presneti a questi mondiali si fossero sottoposti a vaccini/profilassi anti malaria, anche se forse di obbligatorio non c'è nulla. Invece dalle sue parole dice che ci sono state due strategie: chi ha fatto qualcosa, e chi non ha fatto nulla contando che la vita monastica lo metta al riparo (fa intendere che lui sia in questo secondo gruppo)
BELLA CIAO!
Re: Giulio Ciccone
i farmaci realmente EFFICACI che evitano alla gente problemi di salute importanti, e agli anziani di rischiare la vita, intossicandosi inutilmente con settimane e settimane di antibiotici ormai quasi inutili, li pago volentieri, con soldi pubblici. Ciò non toglie non che è grave tutto ciò.Fiammingo ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 22:27Ma a Monaco lo passa il servizio sanitario nazionale? Non ci sara mica toccato a noi pagargli il super antibiotico!herbie ha scritto: ↑venerdì 26 settembre 2025, 17:33il farmaco lo passa il servizio sanitario come un farmaco normale. Però chi fa la prescrizione non deve esagerare altrimenti ci sono, diciamo, delle ricadute professionali. Il problema sia chiaro sta a monte, non nel coraggio del medico, ma di chi fa questi prezzi su farmaci che ormai si rendono necessari.![]()