Si, purtroppo è capitata questa concomitanza.
Ciclismo femminile 2025
Re: Ciclismo femminile 2025
Fa molto piacere la vittoria di Marlen, che la inseguiva da tempo un' affermazione così e che incredibilmente non l' aveva ancora ottenuta. Ieri ha letteralmente sbaragliato la concorrenza.Deadnature ha scritto: ↑domenica 21 settembre 2025, 15:49 Come da pronostico la crono mondiale l'ha dominata Marlen Reusser: a farle compagnia sul podio Van der Breggen e Vollering, il che mi fa pensare che una medaglia fosse alla portata di Longo Borghini, che però comprensibilmente punterà tutto sulla prova in linea.
Da grande tifoso di Brodie Chapman, un po' di dispiacere per il suo quarto posto al termine di una prova in crescendo: sicuramente un bel piazzamento, ma alla fine il bronzo non era lontanissimo.
Noi abbiamo fatto quel che potevamo. Magari dopo la bella vittoria in Ardeche ci si sarebbe aspettati la top ten da Monica Trinca Colonel ma rispetto ad altre atlete sicuramente non l' aveva preparata in maniera specifica (tuttavia anche cronogirl conclamate come Chloe Dygert sono state fortemente respinte dal tracciato). Soraya Paladin invece è già un miracolo che sia arrivata a correrli i mondiali dopo la frattura di clavicola e gomito al Tour.
Re: Ciclismo femminile 2025
Ieri si è concluso anche il Giro del Mediterraneo in Rosa, con la frazione conclusivo di Caivano che ha visto il successo in volata della bielorussa Hannah Tserakh , che ha battuto Emma Jeffers e l' interessante Anita Baima. Poi tutte italiane in top ten con Siri, De Grandis, Sacchi, Grassi, Missaggia, Chiatto e Vallotto.
Nella generale invece successo finale per Matilde Vitillo, che bissa così il successo del 2021, precedendo Francesca Hall e Valentina Venerucci.
Nella generale invece successo finale per Matilde Vitillo, che bissa così il successo del 2021, precedendo Francesca Hall e Valentina Venerucci.
Re: Ciclismo femminile 2025
Nella parte finale perde dalle prime, ma arriva un bel bronzo per Venturelli.
Quella che si è gestita meglio è stata la Chladonova, che ha concluso al secondo posto.
L'oro, naturalmente, era già stato prenotato da Zoe.
Quella che si è gestita meglio è stata la Chladonova, che ha concluso al secondo posto.
L'oro, naturalmente, era già stato prenotato da Zoe.

Re: Ciclismo femminile 2025
Venturelli ha distribuito molto bene lo sforzo precedendo per il bronzo, di dieci secondi , un' australiana che aveva grandi intertempi ma che è arrivata a zigzag
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Ciclismo femminile 2025
Come spesso accade Zoe Backstedt si trasforma in una macchina da mondiale e spazza via tutte nella cronometro mondiale delle Under 23, con il titolo che per lei si aggiunge ai due conquistati da juniores.
Seconda posizione a 1'50" per la slovacca Viktoria Chladonova ma ottima medaglia di bronzo per Federica Venturelli, che chiudendo a 2'11" è riuscita a salire sul podio (lei ora disputerà soltanto la staffetta mercoledì, poi la rivedremo agli Europei).
Comunque si conferma l' impressione già avuta su su certe prove di ieri: chi parte troppo forte su questo tracciato paga dazio (le ragazze facevano alcuni strappi in meno, essendo il periodo di 22,6 km), ne ha fatto soprattutto le spese l'australiana Felicity Wilson-Haffenden che dopo una buonissima prima parte è crollata sul finale, chiudendo quarta.
Seconda posizione a 1'50" per la slovacca Viktoria Chladonova ma ottima medaglia di bronzo per Federica Venturelli, che chiudendo a 2'11" è riuscita a salire sul podio (lei ora disputerà soltanto la staffetta mercoledì, poi la rivedremo agli Europei).
Comunque si conferma l' impressione già avuta su su certe prove di ieri: chi parte troppo forte su questo tracciato paga dazio (le ragazze facevano alcuni strappi in meno, essendo il periodo di 22,6 km), ne ha fatto soprattutto le spese l'australiana Felicity Wilson-Haffenden che dopo una buonissima prima parte è crollata sul finale, chiudendo quarta.
Re: Ciclismo femminile 2025
Federica sulle salite brevi se la cava molto bene ma è stata fondamentale la gestione. La Wilson-Haffenden due anni fa aveva vinto il mondiale a cronometro da juniores (e anche in quel caso Venturelli fu terza) ma è molto più passista e stavolta ha esagerato nella prima parte.
Re: Ciclismo femminile 2025
Pronostici rispettati questa mattina nel mondiale a cronometro delle ragazze juniores, con l' olandese Megan Arens (vincitrice quest' anno del Piccolo Trofeo Binda e seconda sia al Fiandre che alla Gand-Wevelgem) che si è imposta nettamente, vincendo con 35" sulla forte spagnola Paula Ostiz e 37" sulla norvegese Oda Aune Gissinger. Le nostre: Chantal Pegolo 14esima a 1'44", Elena De Laurentiis 21esima a 2'28".
Re: Ciclismo femminile 2025
Intanto due importanti defezioni in vista della gara in linea delle Elite di sabato prossimo: nei Paesi Bassi mancherà Marianne Vos, che ha deciso di rinunciare per stare vicino a suo padre, in convalescenza dopo un recente intervento chirurgico.
Ben più grave in termini di ruoli invece l' assenza di Justine Ghekiere nel Belgio, che non ha recuperato dopo una recenste caduta. Una disdetta per una nazionale che aveva già dovuto fronteggiare il forfait di Lotte Kopecky, con i gradi di capitana che sarebbero andati proprio a Justine.
Ben più grave in termini di ruoli invece l' assenza di Justine Ghekiere nel Belgio, che non ha recuperato dopo una recenste caduta. Una disdetta per una nazionale che aveva già dovuto fronteggiare il forfait di Lotte Kopecky, con i gradi di capitana che sarebbero andati proprio a Justine.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Oltretutto Federica quest'anno ha fatto un calendario nettamente inferiore (rispetto alle due avversarie), la Chladonova addirittura l'hanno portata al Giro chissà se per bruciarla o cosa, comunque è un talento pazzesco, sembra completa, come d'altronde Zoe Backstedt, anche se meno di lei. Dicevo, alla Venturelli oltre le problematiche fisiche e psicologiche, le stanno facendo fare un calendario di seconda fascia (come credo sia giusto) con corse di categoria non WT.Antares ha scritto: ↑lunedì 22 settembre 2025, 12:49 Come spesso accade Zoe Backstedt si trasforma in una macchina da mondiale e spazza via tutte nella cronometro mondiale delle Under 23, con il titolo che per lei si aggiunge ai due conquistati da juniores.
Seconda posizione a 1'50" per la slovacca Viktoria Chladonova ma ottima medaglia di bronzo per Federica Venturelli, che chiudendo a 2'11" è riuscita a salire sul podio (lei ora disputerà soltanto la staffetta mercoledì, poi la rivedremo agli Europei).
Comunque si conferma l' impressione già avuta su su certe prove di ieri: chi parte troppo forte su questo tracciato paga dazio (le ragazze facevano alcuni strappi in meno, essendo il periodo di 22,6 km), ne ha fatto soprattutto le spese l'australiana Felicity Wilson-Haffenden che dopo una buonissima prima parte è crollata sul finale, chiudendo quarta.
Re: Ciclismo femminile 2025
Credo che abbiano studiato un calendario funzionale anche agli impegni su pista, visto che il mese prossimo dovrebbe gareggiare ai mondiali in Cile. Comunque fa piacere che si sia gestita molto bene. Oltretutto in cronaca hanno ricordato come stia facendo i salti mortali anche per cercare di stare al passo il più possibile con gli esami in un corso di laurea come quello di Farmacia che non è esattamente una passeggiata di salute.PetitBreton ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 15:11 Dicevo, alla Venturelli oltre le problematiche fisiche e psicologiche, le stanno facendo fare un calendario di seconda fascia (come credo sia giusto) con corse di categoria non WT.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Si, i burnout sono dietro l'angolo, spesso con conseguenze catastrofiche. Poi se ci metti gli infortuni è ancora un carico di stress oltremisura. Volevo dire che nonostante il calendario di qualità inferiore all'appuntamento iridato è arrivata in condizioni ottime.Antares ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 15:17Credo che abbiano studiato un calendario funzionale anche agli impegni su pista, visto che il mese prossimo dovrebbe gareggiare ai mondiali in Cile. Comunque fa piacere che si sia gestita molto bene. Oltretutto in cronaca hanno ricordato come stia facendo i salti mortali anche per cercare di stare al passo il più possibile con gli esami in un corso di laurea come quello di Farmacia che non è esattamente una passeggiata di salute.PetitBreton ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 15:11 Dicevo, alla Venturelli oltre le problematiche fisiche e psicologiche, le stanno facendo fare un calendario di seconda fascia (come credo sia giusto) con corse di categoria non WT.
Spesso si è dibattuto sulla qualità delle gare e sul fatto che possano farti crescere veramente oppure no. Edit.
Re: Ciclismo femminile 2025
chiaramente, fare sport professionistico e contemporaneamente una facoltà universitaria , nonostante il livello della scuola sia sceso molto rispetto ad anni fa, non è affatto una cosa semplice e da fare senza pensarci su, come i vari "motivatori" in voga oggi consigliano a mani basse.PetitBreton ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 15:23Si, i burnout sono dietro l'angolo, spesso con conseguenze catastrofiche. Poi se ci metti gli infortuni è ancora un carico di stress oltremisura. Volevo dire che nonostante il calendario di qualità inferiore all'appuntamento iridato è arrivata in condizioni ottime.Antares ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 15:17Credo che abbiano studiato un calendario funzionale anche agli impegni su pista, visto che il mese prossimo dovrebbe gareggiare ai mondiali in Cile. Comunque fa piacere che si sia gestita molto bene. Oltretutto in cronaca hanno ricordato come stia facendo i salti mortali anche per cercare di stare al passo il più possibile con gli esami in un corso di laurea come quello di Farmacia che non è esattamente una passeggiata di salute.PetitBreton ha scritto: ↑martedì 23 settembre 2025, 15:11 Dicevo, alla Venturelli oltre le problematiche fisiche e psicologiche, le stanno facendo fare un calendario di seconda fascia (come credo sia giusto) con corse di categoria non WT.
Spesso si è dibattuto sulla qualità delle gare e sul fatto che possano farti crescere veramente oppure no. Edit.
A mio parere vale sempre la pena dedicare un paio di anni alla sola attività sportiva, dopo la scuola superiore, per capire i propri limiti e le proprie prospettive reali in tale ambito.
Re: Ciclismo femminile 2025
Comunque per Federica la scelta di studiare Farmacia potrebbe non essere stata secondaria, dal momento che suo padre è farmacista e quindi, una volta conclusa la carriera agonistica, magari potrebbe pensare di lavorare nell' attività di famiglia.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Ciabocco quarta dopo una corsa in cui si è mossa con grande intelligenza dall'inizio alla fine, visto che si è trovata a gareggiare da sola: alla fine le sono mancati 20 cm per un bronzo che sarebbe stato un bel premio, ma la spagnola Blasi le è uscita di ruota proprio sul finale.
Brava invece Gery a concretizzare la supremazia francese, che personalmente spero verrà confermata anche sabato pomeriggio.
Brava invece Gery a concretizzare la supremazia francese, che personalmente spero verrà confermata anche sabato pomeriggio.
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Re: Ciclismo femminile 2025
La Francia appariva come la nazionale favorita per il primo mondiale Under 23 e non ha deluso le attese: Bego a fare scatti e lavoro sporco per tutto il giorno, Bunel che si è vista solo sull'ultimo strappo e una Gery che è arrivata perfetta a questo mondiale ed ha fatto valere la sua esplosività.
Secondo posto per Viktoria Chladonova, generosa nel corso della gara e peccato per la nostra Eleonora Ciabocco, beffata sul traguardo dalla spagnola Paula Blasi, molto attiva per tutta la corsa e capace di trovare le forze per sprintare fino all' ultimo metro, meritando il bronzo.
Comunque applausi per Eleonora, non era affatto facile affrontare un mondiale da sola ma si è mossa molto bene, pagando qualcosa sugli ultimi strappi. Un quarto posto comunque nient'affatto disprezzabile.
Se vogliamo la vera delusione di giornata è stata Isabella Holmgren, sembrava in grande controllo nella prima fase di gara ma poi non è stata mai veramente brillantissima e capace di fare la differenza, chiudendo sesta.
Secondo posto per Viktoria Chladonova, generosa nel corso della gara e peccato per la nostra Eleonora Ciabocco, beffata sul traguardo dalla spagnola Paula Blasi, molto attiva per tutta la corsa e capace di trovare le forze per sprintare fino all' ultimo metro, meritando il bronzo.
Comunque applausi per Eleonora, non era affatto facile affrontare un mondiale da sola ma si è mossa molto bene, pagando qualcosa sugli ultimi strappi. Un quarto posto comunque nient'affatto disprezzabile.
Se vogliamo la vera delusione di giornata è stata Isabella Holmgren, sembrava in grande controllo nella prima fase di gara ma poi non è stata mai veramente brillantissima e capace di fare la differenza, chiudendo sesta.
Re: Ciclismo femminile 2025
Celia mi sembra una ragazza che potrebbe avere un gran bel futuro sulle Ardenne, ha proprio il fisico e l' esplosività giusta.Deadnature ha scritto: ↑giovedì 25 settembre 2025, 16:35 Brava invece Gery a concretizzare la supremazia francese, che personalmente spero verrà confermata anche sabato pomeriggio.
Per la gara Elite vedremo un po' anche come si muoveranno le olandesi. Da par nostro, se facciamo eccezione per Elisa, mi sembra un percorso perfetto per la miglior Persico.
Re: Ciclismo femminile 2025
Bell'argento per Chantal, anche se fino alla fine ho quasi sperato....
Comunque corsa bloccatissima, si è accesa solo sull'ultimo strappo.



Comunque corsa bloccatissima, si è accesa solo sull'ultimo strappo.
Re: Ciclismo femminile 2025
Non so se siano mancate le gambe, però non mi è parsa una gestione ottimale quella dell' ultimo chilometro fatta dalle nostre. Probabilmente era necessario mantenere alta la velocità e in quel frangente forse Giada Silo doveva dare qualcosina in più ma è possibile che abbiano pagato qualcosa in termini di energie.
Comunque vittoria iridata che va alla spagnola Paula Ostiz, una delle grandi favorite (quest' anno ha vinto altre sette corse, tra cui il Fiandre) e che il prossimo anno passerà in Movistar. Per noi comunque un bell'argento mentre il bronzo è andato alla svizzera Anja Grossmann, ragazza molto forte anche nel fuoristrada.
A me comunque ha veramente impressionato la prova dell'etiope Tsige Kiros: sempre nelle posizioni di testa, capace di tornare davanti dopo un problema meccanico, poi staccata negli ultimi due chilometri e capace di tornare sotto, centrando un ottimo settimo posto. Finora non c'è mai stata un' atleta proveniente dall' Africa nera così forte tra le ragazze e lei ha fatto una buonissima gara addirittura al Tour de l' Avenir contro tutte atlete Under 23 (22esima). Sicuramente avrà necessità di migliorare sotto certi aspetti ma in salita va già decisamente forte.
Re: Ciclismo femminile 2025
Ci sta che mancassero energie. Va messo in conto, che a inizio corsa, Giada è pure caduta.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 10:42Non so se siano mancate le gambe, però non mi è parsa una gestione ottimale quella dell' ultimo chilometro fatta dalle nostre. Probabilmente era necessario mantenere alta la velocità e in quel frangente forse Giada Silo doveva dare qualcosina in più ma è possibile che abbiano pagato qualcosa in termini di energie.
Re: Ciclismo femminile 2025
Si infatti mi hanno detto. Avevo perso quella situazione perché mi ero momentaneamente assentato.Alanford ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 10:50Ci sta che mancassero energie. Va messo in conto, che a inizio corsa, Giada è pure caduta.Antares ha scritto: ↑sabato 27 settembre 2025, 10:42Non so se siano mancate le gambe, però non mi è parsa una gestione ottimale quella dell' ultimo chilometro fatta dalle nostre. Probabilmente era necessario mantenere alta la velocità e in quel frangente forse Giada Silo doveva dare qualcosina in più ma è possibile che abbiano pagato qualcosa in termini di energie.
Mi resta un po' di rammarico perché Chantal è molto veloce e credevo potesse farcela ma comunque ha perso da una ragazza fortissima. Resta una prestazione di alto livello.
Re: Ciclismo femminile 2025
Nel thread apposito ho riportato anche le formazioni femminili che l'Italia schiererà ai campionati europei. A me francamente lascia molto perplesso (a meno che non vi siano logiche concordate con la squadra di club) l'assenza di Monica Trinca Colonel dall'Europeo, tanto più che proprio su quelle strade aveva recentemente conquistato il successo al Tour de l'Ardeche.
È ovvio che il ruolo di leader debba spettare ad Elisa Longo Borghini ma il mondiale ha insegnato che una seconda punta in grado di poter entrare all'occorrenza in azione e finalizzare ci serve. Obiettivamente mi auguro che la Persico nei prossimi giorni palesi una condizione migliore di quella mostrata a Kigali, però la riconferma di Soraya Paladin, ragazza molto generosa e valida in appoggio alla squadra ma che purtroppo non ha mostrato una condizione sufficiente a svolgere le proprie mansioni dopo l'incidente al Tour, sinceramente me la spiego poco.
Rispetto al mondiale la Barale viene dirottata alla corsa delle Under 23, dove la leader sarà ancora Eleonora Ciabocco, però nel complesso avrei fatto qualche scelta diversa per la gara delle Elite.
È ovvio che il ruolo di leader debba spettare ad Elisa Longo Borghini ma il mondiale ha insegnato che una seconda punta in grado di poter entrare all'occorrenza in azione e finalizzare ci serve. Obiettivamente mi auguro che la Persico nei prossimi giorni palesi una condizione migliore di quella mostrata a Kigali, però la riconferma di Soraya Paladin, ragazza molto generosa e valida in appoggio alla squadra ma che purtroppo non ha mostrato una condizione sufficiente a svolgere le proprie mansioni dopo l'incidente al Tour, sinceramente me la spiego poco.
Rispetto al mondiale la Barale viene dirottata alla corsa delle Under 23, dove la leader sarà ancora Eleonora Ciabocco, però nel complesso avrei fatto qualche scelta diversa per la gara delle Elite.
Re: Ciclismo femminile 2025
Monica ha scelto con la squadra di fare l’Emilia e puntare a quello.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Secondo me ha fatto bene, è una corsa che sta acquistando prestigio e vista la concomitanza con l'Europeo penso possa essere tra le principali favorite.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Chiaramente la situazione creatasi quest'anno è un'eccezione, in altri momenti fortunatamente non dovrebbero esserci altre corse ad intralciarla.Deadnature ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 18:45 Secondo me ha fatto bene, è una corsa che sta acquistando prestigio e vista la concomitanza con l'Europeo penso possa essere tra le principali favorite.
Più che altro il mio ragionamento si limitava ai discorsi di nazionale e alle condotte di gara che abbiamo visto. Ovvio che Elisa come capitana unica non si discute, è l'unica che davvero può concretamente finirci sul podio, la mia preoccupazione è rivolta soprattutto all'utilizzo delle seconde punte, perché come si è visto sabato scorso possono nascere dinamiche di corsa in cui è opportuno avere un'atleta che possa anche finalizzare e noi, per un motivo o per l'altro, in questo momento ci troviamo un po' scoperti da quel punto di vista. Speriamo che, eventualmente, possa sopperire Erica Magnaldi che è in ottima condizione.
Re: Ciclismo femminile 2025
Al di là dell’Emilia ( che tra l’altro all’estero è quasi invisibile in tv vista la questione diritti) penso che comunque abbia fatto bene, se deve essere bruciata come sabato, meglio che provi a battere la Vallieres all’Emilia.Deadnature ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 18:45 Secondo me ha fatto bene, è una corsa che sta acquistando prestigio e vista la concomitanza con l'Europeo penso possa essere tra le principali favorite.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Sì, era il non detto del mio messaggio, e di fatto la risposta anche ad Antares. Immagino sia plausibile che in nazionale non le abbiano dato garanzie di fare la propria corsa (o le abbiano esplicitamente detto che avrebbe avuto compiti di gregariato), e allora giustamente meglio provare a correre da capitana.Ile ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 19:12Al di là dell’Emilia ( che tra l’altro all’estero è quasi invisibile in tv vista la questione diritti) penso che comunque abbia fatto bene, se deve essere bruciata come sabato, meglio che provi a battere la Vallieres all’Emilia.Deadnature ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 18:45 Secondo me ha fatto bene, è una corsa che sta acquistando prestigio e vista la concomitanza con l'Europeo penso possa essere tra le principali favorite.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Sono d'accordo, anche con Ilenia, bene ha fatto Monica a puntare sull'Emilia dove può anche puntare a un risultato di prestigio. In nazionale sarebbe stata messa a tirare a 100 km dall'arrivo per chiudere su qualche improbabile azione, comunque Erica Magnaldi mi sembra sia in condizione ottima ed è più abituata a lavorare per ELB in salita, sulle altre non saprei cosa dire. Speriamo che Barbara Malcotti riconfermi la gamba eccezionale del Mondiale.Deadnature ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 19:37Sì, era il non detto del mio messaggio, e di fatto la risposta anche ad Antares. Immagino sia plausibile che in nazionale non le abbiano dato garanzie di fare la propria corsa (o le abbiano esplicitamente detto che avrebbe avuto compiti di gregariato), e allora giustamente meglio provare a correre da capitana.Ile ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 19:12Al di là dell’Emilia ( che tra l’altro all’estero è quasi invisibile in tv vista la questione diritti) penso che comunque abbia fatto bene, se deve essere bruciata come sabato, meglio che provi a battere la Vallieres all’Emilia.Deadnature ha scritto: ↑martedì 30 settembre 2025, 18:45 Secondo me ha fatto bene, è una corsa che sta acquistando prestigio e vista la concomitanza con l'Europeo penso possa essere tra le principali favorite.
Re: Ciclismo femminile 2025
Chissà se all'Emilia ci sarà anche Fischer Black
Re: Ciclismo femminile 2025
Reusser conquista anche la crono degli europei con 50 secondi su Ottestad e 51 su Bredewold, Guazzini dodicesima a 2'15
Re: Ciclismo femminile 2025
Intanto Pauline Ferrand Prevot e Maeva Squiban salteranno la gara in linea degli europei per i sintomi di una infezione
Re: Ciclismo femminile 2025
Letto poco prima, brutto colpo per la Francia che comunque ha ancora valide alternative (Labous e Kerbaol in primis) per la prova in linea. Tra l'altro se non avevo visto male dovrebbe gareggiare tra le Elite anche la giovane Bunel.
Re: Ciclismo femminile 2025
In attesa di vedere poi le immagini, il Giro dell' Emilia femminile ha visto un dominio tutto straniero, con Kimberley Le Court trionfatrice davanti a Niamh Fisher-Black e Yara Kastelijn.
La mauritiana ha trionfato con 24" di vantaggio sulla neozelandese e 33" sulla Kastelijn. Purtroppo nessuna italiana nelle prime dieci, la migliore Greta Marturano, undicesima a 1'21". Per la cronaca la neocampionessa del mondo Vallieres ha chiuso al settimo posto, staccata di 50".
La mauritiana ha trionfato con 24" di vantaggio sulla neozelandese e 33" sulla Kastelijn. Purtroppo nessuna italiana nelle prime dieci, la migliore Greta Marturano, undicesima a 1'21". Per la cronaca la neocampionessa del mondo Vallieres ha chiuso al settimo posto, staccata di 50".
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Re: Ciclismo femminile 2025
Ero ai -1, al secondo San Luca erano avanti Le Court e Fisher-Black, con un gruppetto staccato di una decina di secondi, dove c'erano tra le altre Kastelijn e Vallieres. Contrariamente alle mie speranze mai in corsa Trinca Colonel, che già al primo San Luca era molto attardata.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Per chi vuole ora c'è la sintesi dell' Emilia donne su RaiSport.
Re: Ciclismo femminile 2025
Che tenerezza la salita sul palco di Magdeleine Vallieres al momento della presentazione delle squadre.
Aveva come la sensazione di non entrarci nulla con quella maglia e con la notorietà che le sta arrivando addosso. Imbarazzatissima 


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Re: Ciclismo femminile 2025
Trinca Colonel molto probabilmente paga le fatiche del Mondiale dove ha fatto le crono e una dispendiosa gara su strada. Siamo a fine stagione e il logorio inizia a farsi sentire, soprattutto per chi non ha molto fondo. Greta Marturano le ha queste prestazioni in salita, mi ricordo una nona posizione alla Freccia Vallone sotto il diluvio e una grande prestazione in salita al Tour de Scandinavia. Peccato non abbia la continuità che serva per emergere.
Peccato anche non avere un'italiana nelle prime dieci in una corsa di casa e dal parterre dimezzato. Come dicevo in un altro commento per ora sta mancando quel ricambio generazionale di atlete adatte alle gare dure.
Vedremo quale sarà la reale dimensione di Magdalene Vallieres il prossimo anno. Una ragazza che comunque sta andando forte.
Annata totalmente incolore per Neve Bradbury, non conosco i motivi ma da una che ha domato il Blockhaus era lecito aspettarsi almeno qualche sprazzo.
Peccato anche non avere un'italiana nelle prime dieci in una corsa di casa e dal parterre dimezzato. Come dicevo in un altro commento per ora sta mancando quel ricambio generazionale di atlete adatte alle gare dure.
Vedremo quale sarà la reale dimensione di Magdalene Vallieres il prossimo anno. Una ragazza che comunque sta andando forte.
Annata totalmente incolore per Neve Bradbury, non conosco i motivi ma da una che ha domato il Blockhaus era lecito aspettarsi almeno qualche sprazzo.
Re: Ciclismo femminile 2025
Probabilmente Monica ha pagato la vicinanza dei due eventi ma, come avevo riportato giorni fa, in un'intervista Marco Pinotti, suo coach in Jayco, sostiene che debba migliorare nella continuità perché ha ancora qualche sbalzo di rendimento di troppo (e del resto sta nel World Tour dall'anno scorso).PetitBreton ha scritto: ↑sabato 4 ottobre 2025, 18:42 Trinca Colonel molto probabilmente paga le fatiche del Mondiale dove ha fatto le crono e una dispendiosa gara su strada. Siamo a fine stagione e il logorio inizia a farsi sentire, soprattutto per chi non ha molto fondo. Greta Marturano le ha queste prestazioni in salita, mi ricordo una nona posizione alla Freccia Vallone sotto il diluvio e una grande prestazione in salita al Tour de Scandinavia. Peccato non abbia la continuità che serva per emergere.
Peccato la non presenza di nemmeno un'italiana nelle prime dieci in una corsa di casa dal parterre dimezzato. Come dicevo in un altro commento per ora sta mancando quel ricambio generazionale di atlete adatte alle gare dure.
Vedremo quale sarà la reale dimensione di Magdalene Vallieres il prossimo anno. Una ragazza che comunque sta andando forte.
Greta invece è una ragazza che mi è sempre piaciuta parecchio ma purtroppo ha pagato qualche inconveniente fisico di troppo. Chiaramente poi andando in UAE ha deliberatamente scelto di diventare più una ragazza che corre in supporto alle compagne più forti che una finalizzatrice, se vediamo pure oggi nelle loro file è stata la Swinkels colei che doveva cercare maggiormente il risultato.
Quando a Magdeleine lo si era detto: per fare un parallelo non mi aspetto di vedere una crescita vertiginosa come quella che ha avuto Mads Pedersen tra gli uomini ma qualche risultato in più, galvanizzata dal fatto che ora ha una maglia importante e che il prossimo anno avrà il mondiale in casa, sicuramente me l'aspetto. Confido che possa avere una svolta positiva nella propria carriera, anche se di base resta, al momento, inferiore ad atlete come Vollering, Longo Borghini, Niewiadoma, Van Der Breggen, Kopecky e compagnia.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Si Monica è WT da quest'anno ma comunque in Bepink le avevano fatto fare un calendario di tutto rispetto. Si vedeva già l'anno scorso che era di una categoria superiore, quest'anno sul più bello come detto ha avuto un calo vistoso di rendimento proprio in concomitanza col Giro d'Italia, che aveva preparato a puntino. Mi ricordo che nella crono inziale arrivò nona assoluta e nonostante quel risultato disse che non si sentiva bene. Pinotti mi sembra abbia detto nell'intervista che si aspetterà altri passaggi a vuoto, che fanno parte della normale crescita del suo motore. Non si vince un Tour de l'Ardeche come ha fatto lei se non si va forte in salita e settima in GC in una Vuelta Femenina se sotto non c'è una bella base.Antares ha scritto: ↑sabato 4 ottobre 2025, 18:48Probabilmente Monica ha pagato la vicinanza dei due eventi ma, come avevo riportato giorni fa, in un'intervista Marco Pinotti, suo coach in Jayco, sostiene che debba migliorare nella continuità perché ha ancora qualche sbalzo di rendimento di troppo (e del resto sta nel World Tour dall'anno scorso).PetitBreton ha scritto: ↑sabato 4 ottobre 2025, 18:42 Trinca Colonel molto probabilmente paga le fatiche del Mondiale dove ha fatto le crono e una dispendiosa gara su strada. Siamo a fine stagione e il logorio inizia a farsi sentire, soprattutto per chi non ha molto fondo. Greta Marturano le ha queste prestazioni in salita, mi ricordo una nona posizione alla Freccia Vallone sotto il diluvio e una grande prestazione in salita al Tour de Scandinavia. Peccato non abbia la continuità che serva per emergere.
Peccato la non presenza di nemmeno un'italiana nelle prime dieci in una corsa di casa dal parterre dimezzato. Come dicevo in un altro commento per ora sta mancando quel ricambio generazionale di atlete adatte alle gare dure.
Vedremo quale sarà la reale dimensione di Magdalene Vallieres il prossimo anno. Una ragazza che comunque sta andando forte.
Greta invece è una ragazza che mi è sempre piaciuta parecchio ma purtroppo ha pagato qualche inconveniente fisico di troppo. Chiaramente poi andando in UAE ha deliberatamente scelto di diventare più una ragazza che corre in supporto alle compagne più forti che una finalizzatrice, se vediamo pure oggi nelle loro file è stata la Swinkels colei che doveva cercare maggiormente il risultato.
Quando a Magdeleine lo si era detto: per fare un parallelo non mi aspetto di vedere una crescita vertiginosa come quella che ha avuto Mads Pedersen tra gli uomini ma qualche risultato in più, galvanizzata dal fatto che ora ha una maglia importante e che il prossimo anno avrà il mondiale in casa, sicuramente me l'aspetto. Confido che possa avere una svolta positiva nella propria carriera, anche se di base resta, al momento, inferiore ad atlete come Vollering, Longo Borghini, Niewiadoma, Van Der Breggen, Kopecky e compagnia.
Per i prossimi anni spero in una Sara Casasola che possa concentrarsi maggiormente sulla strada, sulla scia di Yara Kastelijn, pur non abbandonando completamente il ciclocross. Le giovani come Giada Silo e Chantal Pegolo fanno ben sperare per il futuro ma occorrerà tempo, non sono tutte Isabella Holmgren, o la Chladonova, ognuna ha la sua maturazione. Eleonora Ciabocco e Barbara Malcotti dovrebbero fare lo step definitivo che ci si aspetta. Manca qualche talento puro tra le ragazze delle squadre Continental, oltre a Gaia Segato non mi viene in mente nessuna.
Magdaleine Vallieres è una seconda punta, abituata a lavorare per le capitane, normale che sia spaesata ora, ma le basi ci sono. Fu una campionessa del mondo atipica anche Amalie Dideriksen, che poi non seppe riconfermarsi agli alti livelli.
Re: Ciclismo femminile 2025
Non riesco a capire perché, ora che abbiamo nuovamente una delle più forti atlete nel ciclocross, questa debba *dedicarsi di più alla strada*.
Sara fa benissimo a fare il calendario che fa, puntando ad andare forte quando serve e d’inverno. La FENIX l’ha presa principalmente per il ciclocross ed è giusto che vada forte lì.
Yara K. Ormai non fa più ciclocross, perché fare 3 gare l’anno non è fare ciclocross.
Non sta scritto da nessuna parte che il ciclismo su strada è la via eletta, anzi a dire il vero, è anche ora che il ciclismo su strada crei i suoi talenti, non li vada sempre a rubare altrove.
Perché è questo che succede.
L’80% di chi va forte ora guarda caso viene da altro, e se italiano/ a guarda caso molla quello che faceva bene e lo faceva andare forte per cercare chissà cosa, con il risultato che dopo 2-3 anni molti e molte spariscono dai radar.
Aggiungo, visto che è un lavoro e guardiamo anche quel lato, che le crossiste top in 4 mesi guadagnano molto di più di molte in WT su strada, solo vincere un trofeo come il Superprestige prendi 30.000 euro con ingaggi solo per partire anche di 5000 euro al colpo. Alcuni montepremi di gare femminili su strada( senza andare lontano guardiamo a quelle di casa nostra anche WT) una forte lì vince in una gara tra ingaggi/ monte premi e molto spesso prende anche di più (Inge VDH oggi ha preso di più di Yara K per esempio, basta andare a leggere quanto prendeva la prima all’Emilia) .Delle crossiste in team WT non ce n’è una che è al minimo del salario WT, questo perché quelle che vengono inserite nei team multidisciplinari lo fanno appunto per le loro caratteristiche nel cross.
Sara fa benissimo a fare il calendario che fa, puntando ad andare forte quando serve e d’inverno. La FENIX l’ha presa principalmente per il ciclocross ed è giusto che vada forte lì.
Yara K. Ormai non fa più ciclocross, perché fare 3 gare l’anno non è fare ciclocross.
Non sta scritto da nessuna parte che il ciclismo su strada è la via eletta, anzi a dire il vero, è anche ora che il ciclismo su strada crei i suoi talenti, non li vada sempre a rubare altrove.
Perché è questo che succede.
L’80% di chi va forte ora guarda caso viene da altro, e se italiano/ a guarda caso molla quello che faceva bene e lo faceva andare forte per cercare chissà cosa, con il risultato che dopo 2-3 anni molti e molte spariscono dai radar.
Aggiungo, visto che è un lavoro e guardiamo anche quel lato, che le crossiste top in 4 mesi guadagnano molto di più di molte in WT su strada, solo vincere un trofeo come il Superprestige prendi 30.000 euro con ingaggi solo per partire anche di 5000 euro al colpo. Alcuni montepremi di gare femminili su strada( senza andare lontano guardiamo a quelle di casa nostra anche WT) una forte lì vince in una gara tra ingaggi/ monte premi e molto spesso prende anche di più (Inge VDH oggi ha preso di più di Yara K per esempio, basta andare a leggere quanto prendeva la prima all’Emilia) .Delle crossiste in team WT non ce n’è una che è al minimo del salario WT, questo perché quelle che vengono inserite nei team multidisciplinari lo fanno appunto per le loro caratteristiche nel cross.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Non sta scritto da nessuna parte ma è una mia speranza. Perché va forte in salita, si è vista all'ultimo Giro d'Italia e poi perché l'ha detto lei in un'intervista a Tuttobiciweb, non sono mie invenzioni, disse che voleva fare bene (addirittura vincere ora non ricordo) il Tour de France. Era un'intervista a Tuttobiciweb dell'anno scorso. Non so se ora abbia ricalibrato gli obiettivi visto che è approdata in un top team che fa doppia attività. Perché non può farlo, cos'è sto campanilismo? A me non interessano le diatribe intestine tra ciclocross e ciclismo su strada, ho espresso una mia opinione. Passerà a tempo pieno su strada dopo aver vinto tutto nel ciclocross.Ile ha scritto: ↑sabato 4 ottobre 2025, 21:07 Non riesco a capire perché, ora che abbiamo nuovamente una delle più forti atlete nel ciclocross, questa debba *dedicarsi di più alla strada*.
Sara fa benissimo a fare il calendario che fa, puntando ad andare forte quando serve e d’inverno. La FENIX l’ha presa principalmente per il ciclocross ed è giusto che vada forte lì.
Yara K. Ormai non fa più ciclocross, perché fare 3 gare l’anno non è fare ciclocross.
Non sta scritto da nessuna parte che il ciclismo su strada è la via eletta, anzi a dire il vero, è anche ora che il ciclismo su strada crei i suoi talenti, non li vada sempre a rubare altrove.
Perché è questo che succede.
L’80% di chi va forte ora guarda caso viene da altro, e se italiano/ a guarda caso molla quello che faceva bene e lo faceva andare forte per cercare chissà cosa, con il risultato che dopo 2-3 anni molti e molte spariscono dai radar.
Aggiungo, visto che è un lavoro e guardiamo anche quel lato, che le crossiste top in 4 mesi guadagnano molto di più di molte in WT su strada, solo vincere un trofeo come il Superprestige prendi 30.000 euro con ingaggi solo per partire anche di 5000 euro al colpo. Alcuni montepremi di gare femminili su strada( senza andare lontano guardiamo a quelle di casa nostra anche WT) una forte lì vince in una gara tra ingaggi/ monte premi e molto spesso prende anche di più (Inge VDH oggi ha preso di più di Yara K per esempio, basta andare a leggere quanto prendeva la prima all’Emilia) .Delle crossiste in team WT non ce n’è una che è al minimo del salario WT, questo perché quelle che vengono inserite nei team multidisciplinari lo fanno appunto per le loro caratteristiche nel cross.
Re: Ciclismo femminile 2025
Campanilismo ?
E’ solo difesa di un mondo che soprattutto qui è visto di serie B, quando invece altrove ha aperto porte e ne aprirà ancora. Sara fa un calendario calibrato al fatto di correre 4 mesi d’inverno con qualsiasi condizione meteo, così come fa Lucinda e tante altre. Di esempi di gente che ha buttato via carriere per dedicarsi alla strada come dici tu ne abbiamo a iosa, e tante sono italiane purtroppo.
Io mi auguro che possa fare carriera dove vuole farla, visto che è stata la prima dopo tanti anni a scegliere di fare cross come prima disciplina e grazie a quello è arrivata in FENIX. Tutto il resto, comprese interviste che non ricordo, lasciano il tempo che trovano e fanno parte di una narrazione - tipicamente italiana - che cerca sempre talenti per la strada, omettendo che i talenti li abbiamo già e altrove.
Questo è frutto della mia esperienza nel campo, perché al di là delle telecronache, mi sono trovata e mi trovo ogni anno ad avere ragazze senza contratto che mi chiedono aiuto, qualcuna rimpiange consigli che erano stati dati perché adesso è a piedi … avesse scelto di andare avanti dove andava forte e non correndo dietro a false speranze, sarebbe ancora in gruppo…
Aggiungo che mai come quest’anno abbiamo così tanta gente a piedi, più di 40 atlete, i roaster sono saturi e anche gente di buona qualità sta facendo molta fatica a trovare. Abbiamo 2 team in meno il prossimo anno, e nessun nuovo team all’orizzonte nel ciclismo che conta, avere una particolarità che ti fa preferire ad altre ( che magari su strada vanno come te ) e’ un valore aggiunto da non sottovalutare. Sara e’ in scadenza di contratto a fine febbraio, io mi auguro che faccia una gran stagione invernale, visto come è messo al momento il gruppo Roodhooft…. Stanno tagliando a destra e manca e ti basti pensare che loro, con tutto quello che vincono in 4 discipline diverse, stanno ancora cercando il secondo sponsor ( con MVP / Pieterse / Philipsen in squadra )
E’ solo difesa di un mondo che soprattutto qui è visto di serie B, quando invece altrove ha aperto porte e ne aprirà ancora. Sara fa un calendario calibrato al fatto di correre 4 mesi d’inverno con qualsiasi condizione meteo, così come fa Lucinda e tante altre. Di esempi di gente che ha buttato via carriere per dedicarsi alla strada come dici tu ne abbiamo a iosa, e tante sono italiane purtroppo.
Io mi auguro che possa fare carriera dove vuole farla, visto che è stata la prima dopo tanti anni a scegliere di fare cross come prima disciplina e grazie a quello è arrivata in FENIX. Tutto il resto, comprese interviste che non ricordo, lasciano il tempo che trovano e fanno parte di una narrazione - tipicamente italiana - che cerca sempre talenti per la strada, omettendo che i talenti li abbiamo già e altrove.
Questo è frutto della mia esperienza nel campo, perché al di là delle telecronache, mi sono trovata e mi trovo ogni anno ad avere ragazze senza contratto che mi chiedono aiuto, qualcuna rimpiange consigli che erano stati dati perché adesso è a piedi … avesse scelto di andare avanti dove andava forte e non correndo dietro a false speranze, sarebbe ancora in gruppo…
Aggiungo che mai come quest’anno abbiamo così tanta gente a piedi, più di 40 atlete, i roaster sono saturi e anche gente di buona qualità sta facendo molta fatica a trovare. Abbiamo 2 team in meno il prossimo anno, e nessun nuovo team all’orizzonte nel ciclismo che conta, avere una particolarità che ti fa preferire ad altre ( che magari su strada vanno come te ) e’ un valore aggiunto da non sottovalutare. Sara e’ in scadenza di contratto a fine febbraio, io mi auguro che faccia una gran stagione invernale, visto come è messo al momento il gruppo Roodhooft…. Stanno tagliando a destra e manca e ti basti pensare che loro, con tutto quello che vincono in 4 discipline diverse, stanno ancora cercando il secondo sponsor ( con MVP / Pieterse / Philipsen in squadra )
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Re: Ciclismo femminile 2025
Sara Casasola sicuramente saprà cosa fare in un prossimo futuro, deciderà lei se continuare a puntare tutto sul ciclocross o meno, nel caso suo avendo un gran motore non credo abbia problemi a trovare soluzioni, qualsiasi sarà lo scenario. Speriamo rinnovi il contratto e abbia una grande stagione invernale senza malanni o bronchiti nel momento clou e che ci faccia divertire come lo scorso anno.
Re: Ciclismo femminile 2025
Nella giornata di oggi intanto annoveriamo la bella vittoria di Debora Silvestri (già protagonista di un buon Tour de l'Ardeche) nel Gran Premio Ciudad de Eibar nei Paesi Baschi, in cui prima del traguardo in città c'era da superare una salita di circa sei chilometri e mezzo. La veronese della Laboral si è imposta nella volata a due con la giovane britannica Noemie Thomson mentre sul terzo gradino del podio è salita la francese Alice Coutinho, distanziata di dodici secondi. Hanno concluso tra le prime dieci anche Giada Borghesi, quarta a 22", e Carlotta Cipressi, ottava a 1'15".
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Re: Ciclismo femminile 2025
Contento per Deborah Silvestri che è una delle ragazze che non ho mai menzionato ma che magari al Mondiale avrebbe potuto dare qualcosa in più visto le sue caratteristiche da scalatrice, sempre costante, sempre in sordina e a ridosso delle prime, quando ha trovato la continuità qualche buon piazzamento è riuscita sempre a portarlo a casa. Giada Borghesi un po' sottotono quest'anno, soprattutto in salita, l'anno scorso l'avevo vista più in palla, in qualche gara dura si era fatta vedere bene, era l'unica che teneva le UAE nelle gare open, quest'anno ha avuto un grosso infortunio a inizio stagione quindi ci sta che non abbia trovato la condizione dei giorni migliori.Antares ha scritto: ↑domenica 5 ottobre 2025, 18:06 Nella giornata di oggi intanto annoveriamo la bella vittoria di Debora Silvestri (già protagonista di un buon Tour de l'Ardeche) nel Gran Premio Ciudad de Eibar nei Paesi Baschi, in cui prima del traguardo in città c'era da superare una salita di circa sei chilometri e mezzo. La veronese della Laboral si è imposta nella volata a due con la giovane britannica Noemie Thomson mentre sul terzo gradino del podio è salita la francese Alice Coutinho, distanziata di dodici secondi. Hanno concluso tra le prime dieci anche Giada Borghesi, quarta a 22", e Carlotta Cipressi, ottava a 1'15".
Re: Ciclismo femminile 2025
Alla Tre Valli Varesine, una fuga di dieci ragazze, è raggiunta prima da Longo Borghini con Vollering e poi da Labous e Vallieres (indossare la maglia iridata da una spinta in più
)
Mancano 34 km alla fine.

Mancano 34 km alla fine.
Re: Ciclismo femminile 2025
Davvero bella questa Tre Valli, alla fine se la giocano Vollering con Longo Borghini e allo sprint, vince Elisa!
Demi prova in tutti i modi ad andar via sull'ultima salita, ma su queste pendenze è difficile staccare l'italiana.
Bella prova di Vallieres, in alcuni momenti anche troppo generosa e nel finale la paga un po'.
Demi prova in tutti i modi ad andar via sull'ultima salita, ma su queste pendenze è difficile staccare l'italiana.
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Re: Ciclismo femminile 2025
Molto bella questa Tre Valli Varesine, combattuta fino alla fine, brave alle italiane che ci hanno messo grinta e rivincita da grande leonessa da parte di ELB. Magdaleine Vallieres protagonista ma non ha quel cambio di ritmo che hanno le top, tende a stare molto sui pedali con un rapporto lungo, inoltre aveva già speso tantissimo con un allungo azzardato insieme a Swinkels. Brave tutte.Alanford ha scritto: ↑martedì 7 ottobre 2025, 12:37 Davvero bella questa Tre Valli, alla fine se la giocano Vollering con Longo Borghini e allo sprint, vince Elisa!
Demi prova in tutti i modi ad andar via sull'ultima salita, ma su queste pendenze è difficile staccare l'italiana.
Bella prova di Vallieres, in alcuni momenti anche troppo generosa e nel finale la paga un po'.

Ultima modifica di PetitBreton il martedì 7 ottobre 2025, 13:36, modificato 2 volte in totale.