Principe ha scritto:Bitossi, il mondo del diritto è una cosa seria. Evita di giocare a fare l'avvocato che fai soltanto brutte figure.
Quello linguistico è ancora più serio, e lì tu hai perso ogni credito da tempo, ormai...
Oddio, anche in quello giuridico non mi sembri una cima: vedasi il discorso tasse da pagare in Svizzera, dove da buon azzeccagarbugli manzoniano hai come al solito ribaltato il tavolo per non sentirti dire che riesci a contraddirti anche all'interno della stessa frase.
E così, anche oggi all'università di Cicloweb abbiamo imparato un'altra amenità: cioè che i messaggi offensivi sono compresi in quelli diffamatori. Chi lo ha stabilito? Il Prince, ovviamente.
In verità, 101 madrelingua inglese su 100 sottoscrivendo la netiquette comprenderebbero quello che io sostengo, ma la cosa per qualcuno è evidentemente indifferente. Se c'è bisogno di far iscrivere un madrelingua solo per sbugiardare il Prince, non c'è che da chiederlo. Che poi in un linguaggio tecnico
abusive possa significare anche "caratterizzato da un uso improprio", è ovvio (ho anche scritto "significa
prima di tutto offensivo"). Il caso qui è inverso: è il termine "offensivo" in italiano che comprende anche la violazione di alcuni termini e condizioni d'uso.
Dunque, vediamo: qual è il social network che va per la maggiore? Mumble mumble, andiamo a vedere che cosa scrive nella sua versione inglese:
.. e come lo traduce in italiano:
Fra l'altro, anche la netiquette di Cicloweb traduce
abusive con "offensivo": infatti è una interpretazione favorevole al Prince. Se fosse come dice lui, il 90% dei suoi post sarebbero "abusivi".
Come al solito...
