Federazione Triciclistica Italiana

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Loopy
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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....oppure Giovanni.......
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andreafin
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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:D :D :D :D :D
BenoixRoberti una analisi perfetta, complimenti. Direi che quasi quasi potresti già dare i verdetti delle elezioni senza aspettare Levico.

Mi spiace per te che hai sbagliato solo su di una cosa: io dirocchiano????
Ma come? Conosci talmente bene la situazione nazionale e ti perdi su un "giovane" delegato veronese?!

PS: scrivere in maniera imparziale delle elezioni e seguire da vicino l'assemblea di Bologna, snobbata da tutti, equivale a schierarsi con uno o con l'altro candidato?

PPS: hai dimenticato anche un altro particolare, oltre ad essere l'unico sito presente a Bologna, ciclismoweb.net è stato anche l'unico sito presente alla riunione degli "anti-dirocco" condotti da Antonelli and co.
andreafin
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da andreafin »

Aggiungo solo un'altra cosa (poi prometto che non disturberò più la vs discussione).

Premiazione Finale Challenge Ciclismoweb 2012, unico faccia a faccia tra due candidati alla presidenza FCI (al momento della premiazione l'unico candidato era Claudio Santi)


:fischio: Buona visione! :fischio:
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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andreafin ha scritto::D :D :D :D :D
BenoixRoberti una analisi perfetta, complimenti. Direi che quasi quasi potresti già dare i verdetti delle elezioni senza aspettare Levico.
Mi spiace per te che hai sbagliato solo su di una cosa: io dirocchiano????
Ma come? Conosci talmente bene la situazione nazionale e ti perdi su un "giovane" delegato veronese?!
PS: scrivere in maniera imparziale delle elezioni e seguire da vicino l'assemblea di Bologna, snobbata da tutti, equivale a schierarsi con uno o con l'altro candidato?
PPS: hai dimenticato anche un altro particolare, oltre ad essere l'unico sito presente a Bologna, ciclismoweb.net è stato anche l'unico sito presente alla riunione degli "anti-dirocco" condotti da Antonelli and co.
Carissimo Andrea Fin 1-2,
prendo atto della precisazione, ma nel pezzo citato non vedo la mano del "giornalista" Andrea Fin1, che mi onoro di leggere spesso.
Ritengo che nel pezzo vi siano delle immense boiate, esattamente come tali potrebbero benissimo essere le opinioni espresse nel mio post, con la differenza che il mio post non ha l'ambizione di informare professionalmente. Basterà attendere qualche settimana per capire chi aveva ragione.
Aldilà dell'esclusività citata (riguardo l'Assemblea di Bologna), il servizio offerto da Ciclismoweb in quella occasione fu vero servizio informativo basato su fatti concreti, come peraltro scritto anche da altri giornalisti, fra cui quelli di Cicloweb.
Il pezzo di ieri non era di Andrea Fin "giornalista", sembrava scritto da altri, ma prendendo atto dell'intervento diciamo che è stato scritto da Andrea Fin2 "lobbista".
Chi scrive questo post è palesemente di parte (contro Renato Di Rocco) e non ha la pretesa di imporre la luna od il sole.
Al giornalista invece si richiede di non far passare la luna per il sole, al lobbista l'esatto contrario.
Risolto il conflitto di identità, sarà chiaro anche il ruolo ed il voto di coscienza (appassionato) del delegato Andrea Fin.
Salutami Rocco e i suoi fratelli, un bacione alle sorelle :D :D :D :D :D
Con avversario rispetto.

Ps. E' un forum di appassionati, nessun amante del ciclismo disturba coi suoi interventi. L'importante è credere nel bene vero di ciò che si fa.
Buon lavoro Andrea!
andreafin
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da andreafin »

Ti devo deludere ulteriormente: non c'è nessun 1 o 2. Non credo che fare delle semplici valutazioni abbia il potere di spostare voti o di nascondere chissà quali verità. Credo di non aver dato alcun vantaggio a nessuno dei candidati ne' a coloro (come Dodaro) che ho dato per favoriti ne' agli altri.

Pozzani mi risulta che abbia vinto per 5 voti, e non mi pare che questa si possa definire come una vittoria schiacciante; sui delegati sono del parere che aldilà delle previsioni, solo le urne potranno dare il proprio responso e attualmente posso dirmi certo solo del voto che è nelle mie mani.

E allora di che dovremmo scrivere nel frattempo? Se non di voci, valutazioni, proiezioni o promesse? Sarebbe molto più utile scrivere di dibattiti, temi caldi o di interessanti faccia a faccia ma nel ciclismo sembra che tutto questo sia inutile e che si voti più per amicizia, simpatie o peggio ancora x partito preso.

Tranquillizzati non esiste alcun lobbista, ne', tantomeno, ritengo di essere un tuo avversario, non lo saresti nemmeno se scrivessi su un altro sito internet: credo semplicemente che anche delle elezioni si possa parlare serenamente come si fa per i pronostici di una gara o per le voci sui trasferimenti del mercato.
cortefranca
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da cortefranca »

andreafin ha scritto:Ti devo deludere ulteriormente: non c'è nessun 1 o 2. Non credo che fare delle semplici valutazioni abbia il potere di spostare voti o di nascondere chissà quali verità. Credo di non aver dato alcun vantaggio a nessuno dei candidati ne' a coloro (come Dodaro) che ho dato per favoriti ne' agli altri.
Pozzani mi risulta che abbia vinto per 5 voti, e non mi pare che questa si possa definire come una vittoria schiacciante; sui delegati sono del parere che aldilà delle previsioni, solo le urne potranno dare il proprio responso e attualmente posso dirmi certo solo del voto che è nelle mie mani.
E allora di che dovremmo scrivere nel frattempo? Se non di voci, valutazioni, proiezioni o promesse? Sarebbe molto più utile scrivere di dibattiti, temi caldi o di interessanti faccia a faccia ma nel ciclismo sembra che tutto questo sia inutile e che si voti più per amicizia, simpatie o peggio ancora x partito preso.
Tranquillizzati non esiste alcun lobbista, ne', tantomeno, ritengo di essere un tuo avversario, non lo saresti nemmeno se scrivessi su un altro sito internet: credo semplicemente che anche delle elezioni si possa parlare serenamente come si fa per i pronostici di una gara o per le voci sui trasferimenti del mercato.
Andrea mi spiace, ma concordo con l'analisi di BenoixRoberti.
Se scrivi da giornalista non puoi raccontarci delle storielle come fai anche in questo tuo ultimo post.
Nel parlare di Pozzani, che è vero che ha vinto per soli 5 voti , però hai dimenticato, nel tuo articolo su ciclismoweb, di considerare che all'assemblea nazionale non si vince con i presidenti provinciali, ma con il voto dei delegati. A Brescia, Bergamo, Milano, nel Veneto in generale sai benissimo che Di Rocco versa lacrime amare.
Allora spiega che contributo vuol dare quel tuo articolo contestato da Roberti. Dà una visione distorta del reale risultato, in proiezione nazionale, uscito in Lombardia e Veneto a quelle regioni che non conoscono bene la realtà di Lombardia e Veneto.
Ho voluto controllare i nomi di dei delegati eletti in due delle province da te citate, Bergamo e Brescia, ed il risultato della posizione sul presidente federale dice che Bergamo 6 antidirocchiani e 1 a suo favcre, Brescia 6 antidirocchiani e 3 a suo favore.
Non discuto la tua libertà, però evita di usare i sistemi che già qualcun altro usa su ciclismoweb: quindi fai informazione e non propaganda, altrimenti dichiara da che parte stai in modo che chi legge possa capire il significato delle tue affermazioni.
Essendo appassionato di matematica provo a tradure il pensiero delle due righe precedenti in una equazione Ciclismoweb:DiRocco=IlGiornale:Berlusconi, questa é il risultato.
Ultima osservazione. Nel ciclismo il termine avversario é usato con il senso di nemico da Di Rocco e dai suoi amici, che lo ha introdotto e applicato nei fatti, contro chi non la pensa come lui.
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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andreafin ha scritto:Ti devo deludere ulteriormente: non c'è nessun 1 o 2. Non credo che fare delle semplici valutazioni abbia il potere di spostare voti o di nascondere chissà quali verità. Credo di non aver dato alcun vantaggio a nessuno dei candidati ne' a coloro (come Dodaro) che ho dato per favoriti ne' agli altri.
Io calimero piccolo, povero e indifeso ... quanti voti vuoi che sposto? :P
Andrea Fin non fare il birbante. Sai bene che le cose non sono proprio così, in particolar modo in assenza di altra informazione al di fuori del web.
E come la mettiamo con quella frase sul consenso diroccato dei grandi club della marca trevigiana? Di Rocco ha la maggioranza dei delegati trevigiani o dei grandi club della marca trevigiana? C'è un piccola sottile differenza, quella che divide il giornalismo dal lobbismo. Ritengo di non essere lontano dalla realtà in quanto ho letto parecchi tuoi pezzi e sono in grado di percepire la completezza giornalistica e l'obiettivo comunicativo.
andreafin ha scritto:Pozzani mi risulta che abbia vinto per 5 voti, e non mi pare che questa si possa definire come una vittoria schiacciante; sui delegati sono del parere che aldilà delle previsioni, solo le urne potranno dare il proprio responso e attualmente posso dirmi certo solo del voto che è nelle mie mani.
"sui delegati sono del parere" ... nell'estratto c'è tutto. L'uomo della cronaca non è mai "del parere", cerca solo i fatti. I fatti dicono che la differenza per Pozzani fosse veramente quella, ma che la situazione dei delegati fosse ben più netta.
andreafin ha scritto:E allora di che dovremmo scrivere nel frattempo? Se non di voci, valutazioni, proiezioni o promesse? Sarebbe molto più utile scrivere di dibattiti, temi caldi o di interessanti faccia a faccia ma nel ciclismo sembra che tutto questo sia inutile e che si voti più per amicizia, simpatie o peggio ancora x partito preso.
Nulla vieta di raccogliere le voci, ci mancherebbe. In tal caso però dovresti scrivere che Tizio ha affermato che "...", Caio ha risposto invece "...".
Sul bisogno di dibattiti su temi caldi, faccia a faccia, ecc. non hai ragione, DI PIU'. Quoto in toto l'esigenza, la necessità e l'indispensabilità di questi strumenti.
Sarà l'occasione per fare finalmente domande vere al presidente uscente (che io spero uscente di fatto), tutte quelle domande a cui non ha risposto, o ha risposto solo alzando fumo e minacciando querele AI GIORNALISTI. In quella occasione si porterà anche un po' di documentazione per avere spiegazioni.
Un presidente trasparente non può temere il giornalismo e le domande "cattive all'anglosassone".
andreafin ha scritto:Tranquillizzati non esiste alcun lobbista, ne', tantomeno, ritengo di essere un tuo avversario, non lo saresti nemmeno se scrivessi su un altro sito internet: credo semplicemente che anche delle elezioni si possa parlare serenamente come si fa per i pronostici di una gara o per le voci sui trasferimenti del mercato.
Beh non c'è necessità di tranquillizzarsi. Il mio post era un sereno contrappunto complessivo al pezzo di un giornalista che seguo da tempo. E' importante rappresentare i diversi punti di vista. In questo almeno siamo avversari (non nemici, come ben puntualizzato da Cortefranca). La competizione, per tutti noi ciclofili in particolare, è un voltaggio positivo.
Caro Andrea Fin non demolire il tuo lavoro. Su pronostici di gara e sui trasferimenti di mercato sei molto, molto più attendibile. ;) :cincin:
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Storica serata elettorale federale.
A Varese la partita si è chiusa sul 4 a 0. Chi a zero? Renatino, of course.
Stessa cosa, totale debacle, a Como, Ravenna e Forlì e grandi affermazioni degli anti-baffone anche a Bologna e Firenze.
A Varese, addirittura, non è stato eletto Mario Minervino, candidato prestigioso che ha pagato oltre misura il suo allineamento a Di Rocco.
Se c'era bisogno di una dimostrazione netta della totale impopolarità del baffo nazionale, diciamo che la bocciatura di Minervino ne è la piena dimostrazione.
La paura di avere la rielezione di Di Rocco ha portato i varesini a non votare per un loro autorevole rappresentante.
Certamente non si è trattato di un voto ostile a Mario Minervino stesso.
Ci si augura che adesso il dittatore non si ritiri, facendo entrare nella competizione un altro candidato di comodo (che gli consenta di restare in sella alla società Mondiali Toscana 2013) e che abbia il coraggio di presentarsi alla valutazione dell'Assemblea, dopo aver forzato in tutti i modi i regolamenti, avere umiliato il movimento ed i ciclisti in particolare con il massimo della ipocrisia giustizialista ed avere rimosso anche l'ombra della democrazia dalla gestione federale.
Stavolta il dittatore sembra proprio destinato ad andare a casa, l'Italia riavrà una gestione più democratica e tornerà a contare con il massimo della dignità anche nell'Uci, cercando di spalancare porte e finestre anche lì dove c'è un grande bisogno.
Il Piave del ciclismo italiano scorre vicino a Firenze, nella Toscana 2013, con Dante che accompagnerà finalmente Pat, Hein e Renatino all'inferno, dopo le loro poco divine commedie. Sarà un caso che il vice di Di Rocco nella Mondiali 2013 si chiami De Virgiliis? Nella commedia 2013 manca solo una Beatrice :D
:cincin: :ponpon: :ole: :ole: :ole:
Loopy
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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scandalosi
vergognatevi
faziosi
e mi fermo qua con le parole


Squalificato per 4 anni non fa un solo giorno di squalifica, ma la Procura non interviene

http://www.ciclismo-online.it/index.php ... &Itemid=55
...già utente Lu Sbroga.....
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Esilarante pennellata del ciclo-mustache ai NONNI !!!
Dall'inizio della frase possiamo supporre si tratti di un discorso all'assemblea piemontese (sarebbe l'ennesima campagna elettorale personale ad una assemblea elettiva) o di un evento in presenza del presidente piemontese Marchegiano.
Ci sono dei passaggi di questa uscita del boss federale che sono a dir poco sorprendenti, come quello in difesa dei nonni ... lui?! :diavoletto:

Da Ciclismo-Online (http://www.ciclismo-online.it/index.php ... &Itemid=55)
“Il Presidente Marchegiano, nella sua relazione, ha parlato dei nonni e io sono d’accordo con lui – ha proseguito Di Rocco – qualcuno vorrebbe allontanarli dalla Federazione non comprendendo che i genitori di oggi sono impegnati loro stessi a fare sport e non hanno tempo per portare i ragazzi a correre, così la nostra attività si basa proprio sui nonni che assumono un ruolo sempre più importante”.

“Quando sono arrivato ho trovato una situazione economica disastrosa e Comitati Regionali completamente spaccati – racconta Di Rocco – tra qualche giorno farò anche i nomi, ma ci sono persone che si vedono ogni quattro anni, che in cinque elezioni hanno cambiato cinque correnti, che a Imola sono stati mandati a casa proprio dalla base e ora vogliono provare a spaccare il Comitato Lombardo, per fortuna non ci riescono perché Franco Bernardelli è un presidente di buon senso che non digerisce certe intromissioni”. Chiaro il riferimento a Davide D’Alto.

“Il ciclismo con noi ha ritrovato la credibilità, eravamo fuori da tutto, oggi siamo all’interno del CONI, del CIP, dell’UCI e della UEC. Questo lo rivendico con orgoglio – afferma il Presidente – attualmente abbiamo 15 dirigenti italiani all’UCI, io sono anche nelle giunte del CIP e del CONI. Dicono che io collezioni cariche, ma non è così perché molte delle mie cariche sono proprie del Presidente della Federazione”.

“In questi anni abbiamo dovuto prendere delle decisioni difficili – ha proseguito Di Rocco – dal caso Basso in poi ci siamo trovati spesso difronte all’equazione ciclismo uguale a doping. Per questo abbiamo cercato di dare dei valori, valori che altri sport non possono dare quali il rispetto per l’ambiente, della cultura e l’utilizzo della bicicletta come stile di vita. A riguardo cito la riuscitissima Operazione Pinocchio, fortemente voluta anche dal compianto Franco Ballerini”.

“Ho portato il bilancio federale da 9 a 12 milioni di euro, abbiamo contatti costanti con il governo, colgo l’occasione per ringraziare anche il senatore Michelino Davico (presente in sala e sempre accanto a Di Rocco, ndr) che ci ha aperto alcune porte importanti quando era sottosegretario all’interno – prosegue Di Rocco – se il governo ha ritenuto di finanziare, per tramite della FCI, il velodromo di Treviso è perché ci considera credibili, così come se ha delegato la formazione del personale deputato alla sicurezza è perché ci considera assolutamente credibili”.

“Su circa 100 province, ce ne sono 45-50 che stanno lavorando molto bene ed è giusto che siano ricompensate anche economicamente per ciò che hanno fatto e stanno facendo, io sono per giovani – spiega Di Rocco – ma dal momento che di giovani, anche come anzianità di attività sportiva, candidati alle prossime elezioni non ce ne sono, entro in gioco anch’io così siamo tutti sullo stesso piano. I giovani a Brescia c’erano, ma sono stati bocciati mediante lo strumento dei “pizzini” di cui accusavano noi”.

“In Lombardia ci sono tanti giovani validi, ma sui giovani il discorso è complesso al giorno d’oggi si ha un’altra concezione del volontariato e i giovani hanno magari altre problematiche economiche o il desiderio di affermarsi nella carriera lavorativa e quindi decidono di non fare ciclismo, per questo si potrebbe prevedere in futuro qualche riconoscimento economico. Io per mia fortuna non ho bisogno di soldi, ma altrimenti non potrei fare il presidente in modo totalmente gratuito con solo i rimborsi spesa”.


I nonni un anno fa il presidentissimo li voleva escludere se over 74 e diceva questo:

Oggi vuole farsi rieleggere proprio da questi, confidando forse nel morbo di Alzheimer.

In rappresentanza degli atleti a Levico vi saranno anche dei Master settantenni, tutti suoi grandi elettori! I suoi esperti giur-idrici hanno forzato il regolamento e la natura per consentirgli una disperata (ormai) rielezione. Roba da vomito!

Il presidente federale accusa di un atto gravissimo (ci sarebbe la radiazione per una cosa del genere) il presidente di Brescia e nessuno dice nulla.
Dopo l'appoggio del Pd toscano (con il quale condivide l'affare mondiale 2013) arriva per Di Rocco anche l'appoggio della Lega Nord. Si dice che una responsabile di pubbliche relazioni di un Giro famoso di una porzione di Italia - ex IDV e collaboratrice di Antonio Di Pietro - sia attivissima nell'appoggio al nostro Renato.
Oltre ai partiti indicati anche il Pdl romano non dovrebbe far mancare il suo appoggio all'uomo Coni.
Renatino ha cercato anche l'appoggio dell'Udc di Casini, partito molto vicino al Presidente Coni Petrucci, neo sindaco di San Felice Circeo per una lista civica promossa da Udc e Pd. Ma l'Udc nel ciclismo è rappresentata da un acerrimo nemico di Di Rocco come l'ex ciclista Zanon e soprattutto dal candidato alla presidenza federale Claudio Santi, candidato Udc a Piacenza nelle ultime regionali emiliane. L'uomo del palazzo non avrà quindi l'intero palazzo a supportarlo e a noi è già toccato sopportarlo ... troppo!

Ps. A proposito di nonni, l'Uci si adegua allo standard di RINNONNAMENTO di Di Rocco omologando questo record mondiale dietro derny.
http://www.uci.ch/Modules/ENews/ENewsDe ... LangId%3D1

Che tristezza i nonnipoti! Züca e melün a la so stagiùn! :old: :ouch: :old: :sasso:
Loopy
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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SE METTERSI AL SERVIZIO DEL CICLISMO, SIGNIFICA ESSERE NEMICI, ALLORA NOI LO SIAMO.

Un nostro candidato a Consigliere del Comitato Regionale FCI Umbria ha pubblicato sulla pagina facebook "Umbria Ciclistica", questa riflessione:


"Questa mattina,presso il mio negozio,ho ricevuto la visita di un amico,il quale mi ha riferito,che dopo la mia Canditatura,vengo considerato un "nemico"!!! Vorrei tranquillizzare queste,questa persona,che io non sono nemico di nessuno.L'essere considerato nemico,mi fa capire che,ci siano degli interessi molto......personali,da parte di chi mi definisce"nemico"!!! Se candidarmi,e mettermi al SERVIZIO delle società ,le quali richiedono solo,trasparenza,regole e rispetto,equivale ad essere definito NEMICO,allora pretendo,voglio,che tutti Voi,mi consideriate il NEMICO in assoluto!! Noi vogliamo solo che,ci sia una libera scelta,senza minacce,pressioni,o ritorsioni,basta con la vergogna delle deleghe,basta omertà e servilismo!!! Non ho paura,di morire combattendo,ho paura di morire senza combattere!!!!"


Grazie del tuo impegno, grazie per metterci la faccia e per quello che fai ed hai fatto per il ciclismo.
Speriamo che il tuo esempio possa far uscire dal "torpore" tanti nostri amici.

SOLO I CICLISTI QUELLI VERI GLI AMANTI DELLA BICICLETTA E DI QUESTO SPORT
HANNO TUTTE LE PALLE

I NOSTRI DIRIGENTI ZERO
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nemecsek
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da nemecsek »

[quote="Loopy"]SE METTERSI AL SERVIZIO DEL CICLISMO, SIGNIFICA ESSERE NEMICI, ALLORA NOI LO SIAMO.

Un nostro candidato a Consigliere del Comitato Regionale FCI Umbria ha pubblicato sulla pagina facebook "Umbria Ciclistica", questa riflessione:


"Questa mattina,presso il mio negozio,ho ricevuto la visita di un amico,il quale mi ha riferito,che dopo la mia Canditatura,vengo considerato un "nemico"!!! Vorrei tranquillizzare queste,questa persona,che io non sono nemico di nessuno.L'essere considerato nemico,mi fa capire che,ci siano degli interessi molto......personali,da parte di chi mi definisce"nemico"!!! Se candidarmi,e mettermi al SERVIZIO delle società ,le quali richiedono solo,trasparenza,regole e rispetto,equivale ad essere definito NEMICO,allora pretendo,voglio,che tutti Voi,mi consideriate il NEMICO in assoluto!! Noi vogliamo solo che,ci sia una libera scelta,senza minacce,pressioni,o ritorsioni,basta con la vergogna delle deleghe,basta omertà e servilismo!!! Non ho paura,di morire combattendo,ho paura di morire senza combattere!!!!"



Nemici della, punteggiatura. :diavoletto:

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A volte il dito indica proprio il dito, non la luna.
Dopo Campiglio qualcuno ha abbandonato il ciclismo, qualcun altro ha ripreso a seguirlo.
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matteo.conz
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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matteo.conz
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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che gambe,ha le vene varicose! però che noia sta maglia gialla
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Subsonico
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Subsonico »

Vi posto la simpatica mail che mi è arrivata poco fa (come penso sarà arrivata a tutta la redazione e a quelli che sono nella mailing list della federazione)

**************************

Buongiorno a tutti,
è con grande piacere che vi invito a visitare il mio nuovo sito personale www.renatodirocco.info. Ho deciso di riaprire la mia "stanza web" per esprimere in modo più libero, senza gli impacci formali dell’ufficialità, il mio punto di vista sui tanti argomenti che interessano chi opera nel ciclismo e chi lo segue da semplice appassionato.
In questi anni ne ho lette di cotte e di crude sulle scelte federali e sul mio conto. Qualche volta sono intervenuto con precisazioni e interviste. In altri casi, quando la faziosità o la provocazione erano tanto evidenti da commentarsi da sole, ho rinunciato. In altri ancora, quando si è superata la linea della decenza con intenti chiaramente diffamatori nei confronti della mia persona e dell’istituzione che rappresento, ho usato l’unica arma civile: la querela.
Qui, nella “mia stanza” sarò leggero nei toni, ma serio nei contenuti. Voglio che sia una sorta di diario da sfogliare per sorridere un po’ e, soprattutto, per riflettere. In concomitanza con l’uscita sul sito web della Federazione, ho pubblicato anche la relazione dell’attività federale svolta nel quadriennio 2009-2012. Chi la leggerà con la mente sgombra da pregiudizi, perché vuole informarsi e capire (per gli altri non c’è rimedio), troverà molte risposte che spazzeranno via il polverone di menzogne, banalità e accuse sollevato ad arte da alcuni sull’attuale gestione, sul ciclismo italiano e internazionale, sul senso delle scelte fatte, sui risultati ottenuti.

Colgo l’occasione per invitarvi a leggere il primo capitolo del mio diario:
http://www.renatodirocco.info/index.php ... &Itemid=41


Grazie, cordiali saluti,

Renato Di Rocco – Presidente FCI



**********************

sta notizia mi ha fatto svoltare la giornata!
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

:vomitino: :censura:
aspettiamo ancora qualche giorno. Quando un dittatore si presenta alle elezioni è sempre un gran giorno.
Sulle cose scritte credo che renderà conto. :D

Ps. Mi chiedo chi sia il suo geniale spin doctor.
Quale uomo di comunicazione aprirebbe una pagina dedicata alla ricandidatura del presidente in carica con il titolo: "IL CICLISMO VOLTA PAGINA"?
Se invece è farina del sacco di Renato ... vabbeh è come sparare sulla Croce Rossa
Ultima modifica di BenoixRoberti il sabato 1 dicembre 2012, 16:45, modificato 1 volta in totale.
Loopy
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Loopy »

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

......sto ridendo troppo non ce la faccio...........grande Renato un genio del cabaret.......ma fa troppo ridere!

......la faccia come il .............

ah.....a questo punto dato che la premessa è
"Ho deciso di riaprire la mia "stanza web" per esprimere in modo più libero, senza gli impacci formali dell’ufficialità"
firma come Renato Di Rocco e non come Renato Di Rocco – Presidente FCI

provo solo disgusto, indecenza, obbrobrio, orrore, ribrezzo, ripugnanza ecc. ecc.
...già utente Lu Sbroga.....
Basso
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Basso »

Già me lo vedo Rdr intento a scrivere il diario, scevro da formalità
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E, per inciso, visto che Lui non sa odiare (semicit.), nel primo capitolo ci sono dei messaggini simpatici nei confronti dei c.d.
Renato di Rocco ha scritto:"I quattro dell’Apocalisse” o, se preferite Pirandello al western-spaghetti, “I quattro personaggi in cerca d’autore”
Che brutta cosa "gli impacci formali dell'ufficialità", meglio potersi esprimere "in modo più libero". E allora auguriamoci tutti che gli impacci se ne vadano presto :trofeo:

:crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy: :crazy:

W il Ciclismo in Rai :ponpon:
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Loopy
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Loopy »

attenzione un altro nastro nascente nel panorama del cabaret ciclistico, che si affiancherà ad un altro famoso comico, per creare la nuova coppia dell'avanspettacolo italiano, ma che dico mondiale..........
leggete cosa dichiara a Ciclismo-online.it:
" Cosa risponde a chi dice che lei non si candiderà perché i suoi voti confluiranno a Renato Di Rocco ?
Io mi sono candidato perché confido di poter essere eletto Presidente. E poi perché non potrebbe essere il contrario?
Un giudizio sugli otto anni di presidenza Di Rocco ?
Mi rendo conto che sono stati anni difficili. Sicuramente un uomo CONI, con una concezione burocratica dei rapporti che lo hanno portato a perdere di vista il rapporto democratico con la base."

di chi parliamo.......?
del Rocco Piemontese......
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da aria »

Di Rocco parla anche di riflettere, me lo auguro, così potrà fare un buon lavoro riflettendo. Sbagli più o meno ne facciamo tutti l'importante è non ripeterli.
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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non male anche l'indirizzo per i contatti "non ufficiali"...

Stadio Olimpico - Curva Nord
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BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Tra breve vi sarà il confronto a distanza (primarie?) del ciclismo fra due candidati: ovvero tra Claudio Santi e il Don Rodrigo del ciclismo (ma anche l'Innominabile).
Alle 19,30 Radio Manà Manà.
I muppets, manà manà and tutututu, manà manà and tutututu ... :bll:

RETTIFICO:
http://www.radiomanasport.it/player.htm
Ultima modifica di BenoixRoberti il sabato 1 dicembre 2012, 19:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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http://www.radiomanasport.it/player.htm

questo è il link corretto, Benoit. Mannaggia a te! Mi son perso Santi e adesso mi devo sorbire Di Rocco!
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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grazie sub !!!
Lo avevo preso dalla pagina FB di Santi, sorry :oops: :hammer:
http://www.facebook.com/claudio.santi
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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BenoixRoberti ha scritto:grazie sub !!!
Lo avevo preso dalla pagina FB di Santi, sorry :oops: :hammer:
http://www.facebook.com/claudio.santi
allora peggio per lui, s'è perso ascoltatori :diavoletto:
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Subsonico »

Oooh ecco la puntata 2, "la voce della verità"

Che palle, non ci considera neanche i nemici numero 1.

http://www.renatodirocco.info/index.php ... &Itemid=41
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

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BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Tranquillo, che siete certamente nell'agenda del baffo.
Ieri gli tornava comodo Romano per dire a nuora affinché suocera intenda.

Piuttosto, esilarante la confusione che fa tra i blogger (chiamiamoli così :)) che commentano spesso con insulti ed offese i pezzi su Tuttobiciweb ed il blogger Matteo Romano che firma ciò che scrive.
Spero che Cicloweb voglia esprimere solidarietà al collega per l'attacco assurdo e personale (mai nel merito) che gli viene rivolto dal despota del ciclismo; in modo da far comprendere a Matteo l'importanza del fare fronte unito nel controbattere la prepotenza degli arroganti, a differenza di quanto fece Matteo in un primo tempo, quando fece sponda al procuratore federale Santilli, salvo poi accorgersi della realtà denunciata da Marco Grassi.
Solidarietà a Matteo Romano.

Ho dei sinceri dubbi sulla scrittura utilizzata dal baffo in questo suo blog (monolog). Trovo la sua scrittura un po' troppo graffiante, quasi ruggente ed in un certo senso denotata di aggressività femminile, non è paludata e fritta come il suo solito eloquio soporifero e sterile.
I casi sono due:
o
1) i testi sono redatti da un/a spin doctor, propendiamo (io ed i miei colleghi) per un soggetto femminile
o
2) Renato Di Rocco è in preda ad una crisi di nervi quasi uterina; perchè le cose che ha scritto (ed i modi) lasciano letteralmente basiti.

Ps. Se fosse lui veramente ci sarebbe da chiedersi se fosse il caso di riaffidare una federazione problematica ad un soggetto con problemi di instabilità evidenti e con mutamenti repentini di umore e personalità. Pensiamoci bene; in realtà qualche piccolo segnale strano aveva iniziato a darlo. Qualche piccola paranoia e qualche piccolissima mania di persecuzione s'era già vista. :uhm: :uhm: :sherlock:
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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tra tutte le argomentazioni che si leggono spesso nei dibattiti in rete, credo che quella del "nome e cognome" sia la piu' puerile. come se una critica avesse un valore diverso a seconda dei caratteri che compongono la firma di chi la esprime. atteggiamento che ovviamente si usa solo per rispondere a critiche, perche' se da un nickname provenissero degli elogi, dubito che chiunque risponderebbe con "prima di fare i complimenti, dica nome e cognome".
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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titta

:D
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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grande Admin
numero uno


RDR all'attacco con le due amazzoni
la Patatona e la Passionaria
...già utente Lu Sbroga.....
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Loopy »

......adesso però quando arriveranno i fatti......
poi dopo vediamo le due amazzoni cosa gli consiglieranno di scrivere
secondo me dovrà sottoscrivere una bella assicurazione
magari vicino a casa sua trova qualche agenzia di fiducia

:D :D :D
...già utente Lu Sbroga.....
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pacho
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da pacho »

L'antistalinismo d'accatto di Grassi nell'articolo in home è veramente triste. Un giornalista che si atteggia a bastion contrario scivola sulla propaganda mainstream più becera.
Ho consigliato più volte al nostro che guevara di sel di leggersi un paio di libri seri scritti da storici seri sulla figura quantomeno problematica di Stalin e su come si inserisca nel suo contesto...ma è come parlare con il muro.
Glielo ripeto, non si sa mai che sia la volta buona (mi rendo conto che battere contro la cattivissima unione sovietica fa sempre fico...serve a mostrare una patina di equidistanza democratica): Domenico Losurdo, Stalin: Storia e critica di una leggenda nera.
http://domenicolosurdo.blogspot.it/2008 ... da_28.html

ps: poi oh, che il bastion contrario disinistra abbia posizioni sul doping identiche a quelle di un utente subito sgamato come apologeta del libero mercato e della teoria economica più sfacciatamente ortodossa..,è tutto un programma.
Utenti ignorati: Strong, Salvatore77, beppesaronni
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Solidarietà a tutti i giornalisti che fanno inchiesta vera e non si vendono per un improbabile incarico di ufficio stampa ai prossimi Mondiali di Toscana.
Chiunque abbia intenzione di vendersi all'arroganza del potere sappia che per Renato è ormai finita e che se anche per miracolo ( :dollar: ) ce la facesse, ci penserebbe poi la magistratura a vederci più chiaro.
E' augurabile che nessuno dei candidati presidenti (avversari del pessimo uscente) scadano ai livelli dimostrati dal sito del baffo.
In ogni caso tutti i suoi competitor sono a lui ostili, probabilmente con la sola eccezione del presidente piemontese Marchegiano, che opportunisticamente attenderà l'esclusione al primo turno di Di Rocco per poi raccogliere i suoi voti al ballottaggio, consentendo al baffo di restare in sella a Mondiali Toscana 2013 e forse anche alla Ciclistica Servizi.
In quel caso il problema per Marchegiano sarà quello dell'effettiva titolarità del ruolo, in quanto il torinese di adozione (ma abruzzese d'origine come Di Rocco) resterà lontano dagli uffici romani della Fci, che invece il baffo continuerebbe a frequentare e comandare (con benedizione Coni). Insomma il ticket Di Rocco Marchegiano potrebbe saltare sotto i colpi del focoso e iperattivo presidente piemontese, che alla lunga (e forse pure prima) potrebbe sbottare per i metodi ammalianti ed incatramanti del baffo eterno, mai rinunciatario nel tessere le sue trame. Per questa ragione, nonostante la fattibilità ci sia, il progetto Rocco potrebbe fallire, oltre che di fronte alla matematica, anche per lo scetticismo che lo strano ticket abruzzese ispira ai delegati in cerca di soluzioni stabili e durature. Un sincero sanguigno e lavoratore come Marchegiano sbotterebbe dopo poco tempo se ingabbiato dai soliti muri di gomma dirocchiani e coni-ispirati.
La verità è che il fulcro del movimento, posizionato baricentricamente nel centro-nord, si è definitivamente stufato degli abusi federali e di quelli Coni ed il presidente piemontese sta effettuando un pericoloso volo pindarico per il consenso, attorno alla lama del malcontento profondo delle società di base che fanno attività vera da nord a sud. Durante l'assemblea lombarda il presidente è stato letteralmente umiliato dalle proteste e dalle contestazioni palesi della base. Mai in Lombardia si era assistito a cotanta ostilità antigovernativa, ovvero in una regione che fa del pragmatismo e della proattività la sua cultura sportiva.
E' stato forse quello il segnale che ha fatto perdere la testa al presidente uscente (anzi uscito) e che lo ha forse portato alle maldestre e disordinate affermazioni pubblicate sul suo sito contro l'informazione sul web, già peraltro anticipate dallo stesso nella assemblea piemontese.

Tornando all'attualità, nessuno si sarebbe mai aspettato tanto livore, tanto cattivo gusto; ma resta soprattutto il fatto che RdR non replica mai nel merito. Accusa i giornalisti e poi liscia il pelo subdolamente, magari sperando in un migliore feeling della stampa e dell'informazione online. Il web ha stanato ormai i metodi del dittatore ciclistico, lo ha costretto ad esporsi, ma lui lo sta facendo goffamente utilizzando in questo media, dove è un pesce fuor d'acqua, le stesse tecniche deprecabili con cui condiziona e "convince" delegati, tecnici ed atleti. Già perché è giunta voce dei metodi utilizzati dal "presidente" per dissuadere alcuni candidati a presentarsi contro di lui come alleati dei suoi avversari per la presidenza.
Cosa muove veramente e profondamente il Renato Romeo a scadere a questi infimi livelli di scorrettezza? Quali inconfessabili interessi e timori lo costringono ad azioni ed uscite così banalmente disperate? Anche qualora vincesse per abuso di metodi "spicci", che governo avrebbe il nostro sport? Renato ne vale davvero la pena?

Nella missione disperata del presidente si intrecciano poi decisioni motivate riservatamente (avete letto bene) per impedire arbitrariamente alle società trasparentemente ostili al baffo di partecipare all'espressione elettorale.
Nel contempo la Sicilia delle molte società farlocche create per spillare soldi pubblici e per condizionare le elezioni (in favore di chi immaginatelo) avrà più candidati delle regioni di antica tradizione (danneggiando anche le società siciliane vere che fanno attività vera e con fatica).
Il governo e la giustizia del ciclismo italiano sono ormai una barzelletta che non fa purtroppo ridere nessuno.

MOTIVAZIONI RISERVATE PER IMPEDIRE L'ESERCIZIO DEI DIRITTI:
I cari organi di giustizia della Fci sempre disponibili ad assecondare le esigenze del baffo (SCANDALOSI) :vomitino:
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BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Il 6 dicembre 1885 nasceva a Pavia la Unione Velocipedistica Italiana, quella che poi divenne la Federazione Ciclistica Italiana.
La Fci compie quindi oggi 127 anni e si vedono tutti. :old: :old: :old:

La speranza è che un nuovo antibiotico possa far guarire la vecchia signora dall'infestazione batterica che l'ha debilitata negli ultimi decenni.
Possiamo star certi che tornerà a camminare bene dopo la cura.

AUGURI VECCHIA SIGNORA MALTRATTATA.
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

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http://www.renatodirocco.info/index.php ... &Itemid=41 OGGI LE COMICHE

07/12/2012 CAPITOLO III, COMITATO REGIONALE PUGLIA
Oggi tratto del Comitato Regionale della Puglia. La legittimità del Commissariamento è stata riconosciuta dalla giustizia amministrativa. Il Tar e il Consiglio di Stato, ai quali l’ex presidente Salvatore Bianco aveva presentato ricorso, si sono pronunciati con chiarezza. Possono agitarsi quanto vogliono i difensori d’ufficio, Marco Grassi, giornalista che dirigeva il sito federale della Puglia sotto la sua gestione, e Matteo Romano, che gli fa da sponda sul proprio sito. I fatti sono questi e nessuno li può cambiare, neanche la disinformazione, la diffamazione, le menzogne, gli incappucciati e gli insulti.
La mia discesa nel web ha disorientato i due paladini delle cause perse. Pensavano che, stretto nella camicia di forza del ruolo istituzionale, sarei stato il comodo punching ball da colpire con pugni, calci e colpi bassi. Poiché mi scanso e li colpisco di rimessa sono stupiti e frastornati.
"Ci aspettavamo un dialogo alato" scrive Grassi, che evidentemente si sente aquila. Quando Bianco presentò il ricorso al Tar, il solerte writer gongolava. Poi il Tar ha respinto il ricorso e gongolava di meno tentando di confondere le carte: è solo un errore procedurale. Ma Bianco va avanti sicuro: il Consiglio di Stato avrebbe rimesso le cose a posto e "ride bene chi ride ultimo".
Si è visto come è andata a finire. Non sapendo più da che parte girarsi Grassi insiste che Bianco ha sbagliato a rivolgersi alla giustizia civile invece che a quella sportiva (ma la Corte federale aveva già respinto un suo ricorso). Vero, avrebbe dovuto rivolgersi a Grassi, che non ne azzecca una.
Da quel galantuomo che dimostra di essere ha messo in mezzo con volgari insinuazioni anche una sua collega che non c’entra niente. Sarebbe la mia "ghost writer". E, siccome si tratta di una donna, inevitabile per il suo spirito alato l’allusione al pollaio e agli starnazzi. E pretende anche di dare lezioni di stile!
No, non sono aquile e neppure volpi. Per stanarli non si può volare alto, bisogna scavare nel fango.
Mi riservo di riprendere nel prossimo capitolo la questione Puglia ricordando le ragioni che hanno indotto il Consiglio Federale a togliere di mezzo un califfato-familiare che ha portato il ciclismo della regione al collasso.
Intanto, ecco i passaggi relativi al commissariamento, alle ordinanze del TAR e del Consiglio di Stato affinché i lettori possano farsi un’idea precisa dei fatti non mistificati.

19 aprile 2012 - Il Consiglio Federale delibera il commissariamento del Comitato Regionale Puglia a seguito di gravi e ripetute violazioni alle norme previste dall’ordinamento della Federazione Ciclistica Italiana.

14 giugno 2012 - Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio comunica alle parti in causa l’Ordinanza con la quale respinge il ricorso proposto da Salvatore Bianco contro la Federazione Ciclistica Italiana per l’annullamento del Commissariamento del Comitato Regionale FCI Puglia. L’Ordinanza rileva, oltre ai difetti procedurali, l’insussistenza dei motivi giuridici addotti contro il Commissariamento deliberato dal Consiglio Federale.
Dunque non solo difetti procedurali si tratta, ma anche di insussistenza dei motivi giuridici addotti.

1 agosto 2012 - Il Consiglio di Stato notifica l’Ordinanza con la quale respinge il ricorso di Salvatore Bianco avverso il Commissariamento del C.R. Fci Puglia deliberato dal Consiglio Federale. Il Consiglio di Stato ha “ritenute sostanzialmente condivisibili – nonostante le argomentazioni difensive dell’appellante – le motivazioni dell’ordinanza appellata”. Di conseguenza ha respinto l’appello e condannato l’appellante al pagamento delle spese giudiziali.


Ma dov'è finito Renato? Questo proprio non è lui, ma come si esprime?! :diavoletto:

1- La mia discesa nel web ha disorientato i due paladini delle cause perse
La mia discesa nel web?! La mia discesa nel web? Ma come cazzo parla! Lui ove sta? In un Olimpo sopra il web? :hippy: Ma come parli Renato?
Questo non è il "campo" di Silvio Berlusconi, è una piccola federazione ridotta all'osso da un paio di presidenti incapaci (gli ultimi due resteranno nella storia).
A Renà, nel web non c'è campo per te, manca proprio il segnale.
Ho il mal di pancia dal ridere per questa boiata cosmica di comunicato "brigatista" :hippy: :old:

2- Pensavano che, stretto nella camicia di forza del ruolo istituzionale
Dov'è che stavi stretto? Nella camicia di forza? Cavolo togli anche la voglia di ridere, perché così scatta la compassione. Si cerca di capire cosa sia successo. Allora è vero che a scrivere non è un ghost writer, siamo di fronte ad un transfert che deve aver provocato una crisi di identità. Da qui si comprende che probabilmente si sarebbe reso necessario un trattamento sanitario obbligatorio. Stretto nella camicia di forza?! :o :hippy:

Dopo il comunicato numero 3 delle Brigate diRocchiane fossi in te caro Grassi comincerei ad avere paura, tanta da farsela addosso, perchè Renato è posseduto dal demonio:

Esci da questo corpo. esci esci io ti esorcizzo!!!! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh hhhhhhhhhh esci esci essere infame.. essere immondo... Libera Renato

Ps. Ma non è Renato Di Rocco ad essere stato rinviato a giudizio in quel di Bari? :uhm: Perché non ne parla? :sherlock:
E perchè Roberti di Padova non si fida della sua Federazione non inviando le carte della inchiesta?
Esilarante il maldestro tentativo di "procurarsi gratuitamente" una diffamazione gratuita, in cui è lui che esprime un suo pensiero sulla ghost writer e goffamente l'attribuisce a Grassi. Leggendo il pezzo di Grassi non si interpretava, proprio per nulla, un pensiero così greve e maschilista, maschilismo peraltro tipico dell'eloquio del vero Renato Di Rocco.
Mai una volta che fornisca risposte nel merito. Comunque su una cosa ha certamente ragione: ride bene chi ride ultimo... :champion:
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Ma dai, a me invece consola il vedere di essere così intensamente pensato e amato. :D

Preciso solo che il riferimento al pollaio e allo stridulo starnazzare è proprio rivolto alla natura di queste polemiche, non certo alla forma... del resto nell'articolo dell'altro giorno ho scritto chiaramente che il responsabile di tutto è proprio chi firma, ovvero Renato Di Rocco, e non certo chi scrive, cosa di cui ci importa fino a un certo punto.

Lungi da me il maschilismo, semmai va notato che nel pollaio c'è anche il gallo, ed è lui a starnazzare più stridulo di tutti.

È poi vero, come dice Benoix, che non risponde mai nel merito.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Insomma, l'unica cosa su cui andate d'accordo è l'odio per Cunego... :muro:
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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sul fatto che non sia renatino a scrivere non ci sono dubbi: gli articoli sono scritti in italiano corretto, e io non ho mai sentito il presidentissimo riuscire ad articolare una frase di senso compiuto.
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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Nel comunicato numero tre per le brigate dirocchiane postato sopra il presidente della federazione italiana del nostro amato sport (beninteso solo il nostro sport è amato ed amabile) ha affermato:

Mi riservo di riprendere nel prossimo capitolo la questione Puglia ricordando le ragioni che hanno indotto il Consiglio Federale a togliere di mezzo un califfato-familiare che ha portato il ciclismo della regione al collasso.

Con questa frase intende ovviamente attribuire un pesante "apprezzamento" alla gestione di Salvatore Bianco accusandolo di avere gestito assieme alla sua famiglia da Califfo il comitato pugliese.
Resta il fatto che Bianco godeva e gode di consenso tra la sua gente, gode e godeva di buona stampa; insomma l'esatto contrario di quanto avviene per il federbaffo.

L'accusa rivolta a Bianco di gestione "famigliare" ha fatto ricordare una segnalazione giunta qualche tempo addietro, cose che gli appassionati di ciclismo non vorrebbero mai vedere ma che, se presi per i capelli oltre che per i fondelli da una rozza gestione amministrativa, poi tirano fuori per far dimostrare chi è invece un vero califfo nepotista.
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Immagine
http://www.federciclismo.it/assicurazio ... o_sg11.pdf
http://www.federciclismo.it/assicurazione/guida2011.pdf

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http://www.pwka.com/Allegati/MSP-ModAdesionePolRCT.pdf

Chi è il Simone Di Rocco che operava nella Taverna Assiteca?

La Taverna Broker Spa, che da parecchi anni (dieci almeno) aveva garantito la copertura assicurativa era una società in procedura fallimentare dal 2010 ed aveva passato alcuni rami d'azienda ad Assiteca.

E poi vogliamo parlare di nepotismo in casa Fci e Coni? :fuori: :carta:
Diego Vollaro - Ufficio Assicurativo FCI
Franco Vollaro - Architetto Progettista (firmatario del progetto) del Velodromo di Monteroni - consigliere di amministrazione della Ciclistica Servizi S.r.l. di proprietà della FCI

Aspettiamo la prossima uscita scritta del dittarocco, così noi appassionati risponderemo al suo livore coi fatti, come sempre.
Peccato che poi il federbaffo ai fatti ed ai documenti non risponda mai nel merito. Insomma, la sua è la tipica reazione di un uomo ormai disperato e braccato.
Caro Presidente ci pensi due volte prima di accusare i galantuomini; prima ... si guardi allo specchio e controlli bene che nell'armadio di famiglia non vi siano scheletri.
Ultima modifica di BenoixRoberti il sabato 8 dicembre 2012, 23:47, modificato 1 volta in totale.
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Domani mattina si terranno le elezioni per il Comitato Regionale dell'Umbria.
Una donna coraggiosissima fronteggerà il superfavorito dirocchiano Carlo Roscini. Il nome della signora "coraggio" è Carmela Borsini, nota giudice di gara della Fci.
Carlo Roscini in sella al CR Umbro dal 1989 è un alleato di ferro del federbaffo, un vero e proprio suo consigliori.
Negli anni Roscini, con l'appoggio di Renato Di Rocco, ha messo alcuni suoi uomini in posti chiave degli organi federali. Uno fra questi è l'avv. Decio Barili, componente della Commissione Disciplina Federale Nazionale, la stessa commissione che si arrogò con mille titoli la famosa "storica" sentenza Bani, la prima storica e giusta sentenza contro il doping nelle categorie giovanili.
Ecco una cronaca di allora dell'amico Andrea Fin:
http://www.ciclismoweb.net/2011/index.p ... &Itemid=60

SENTENZA STORICA
...
Per la prima volta uno sport e una federazione sanciscono, quindi, che non si possono somministrare farmaci a volontà su atleti sani. Anche se non sono vietati. Un'affermazione che crea un precedente importante, che da una autentica svolta (ed era ora!) nella lotta al doping: pugno duro, non solo contro chi viene "pescato" positivo, ma anche contro chiunque introduca nella testa dei giovani talenti un modo per migliorare le proprie prestazioni che sia diverso dal puro e semplice allenamento
Tolleranza zero, dunque, anche se le pene non sono ancora tali da scoraggiare il fenomeno e anche se si tratta di un verdetto da prendere con le pinze perchè non si scada una volta di più nel rischio della caccia alle streghe. Il primo passo, però, è stato fatto.


La politica dell'apparenza, la politica dirocchiana aveva dimostrato la sua efficacia, il suo rigore e la sua forza interiore e culturale !!! Chiacchiere e distintivo?

Anche Decio Barili ebbe il suo spicchio di gloria in quella sentenza accogliendo le richieste del procuratore Santilli unitamente ai colleghi Ioffredi e Celli (collega pure di Santilli). Peccato che poi si viene a scoprire una realtà ben diversa del giudice grande censore del doping Decio Barili, una volta che questo si trasformi nel Priore Barili del Rione La Mora di Foligno, rione della famosa Quintana.
Da ottimo censore del doping nei ragazzi, ce lo ritroviamo citato nelle intercettazioni dei Carabinieri in un brutto e disdicevole caso di doping di cavalli.
http://www.corriere.it/cronache/11_nove ... 33df.shtml

Un cavallo con un problema serio al nodello (zampa) fu "infiltrato" per poter ugualmente competere. Il veterinario (unico responsabile per legge) fu condannato.
Ecco il testo delle intercettazioni:


Vuoi vincere? Infiltriamo
Il veterinario Umberto Ricci è al telefono con Luca Innocenzi, fantino del rione del Cassero.
Ricci: «Ma la vuoi proprio vince ‘sta Quintana eh?»
Innocenzi: «Damoglie un pochetto di benzina, Umbè, che stavolta se andiamo a vince dio caro facciamo un macello. Io non ho mai vinto, fammi vince dài»
R: «La infiltriamo lunedì la cavalla»
I: «La roba gliela facciamo tutta insieme o no?»
R: «Anche gli altri prodotti, non ci stanno problemi».

Fai sparire tutto
Il veterinario Ricci parla con Maurizio Conti, del rione Contrastanga.
Conti: «Senti Umbe’, il Testovis (un anabolizzante, ndr ) sempre due fiale?».
Ricci: «Sì, non cambiare niente, fatelo sul culo. Ma ci stanno un’altra volta quelli?».
C: «Dice che ci dovrebbero stare ancora i carabinieri, che ne so».
R: «Fai sparire tutto».
C: «Ah, quello sicuro».

Si fa i finti scemi
A parlare è un altro veterinario, Ugo Carrozzo, con Decio Barili, priore del rione della Mora.
Carrozzo: «Che c’ha Phisys? (un cavallo, ndr )».
Barili: «Un frammentino sul nodello destro».
C: «Porca madosca, non bisogna dire niente a nessuno, s’infiltra e si fa i finti scemi».
B: «Dalla lastra lo vedono».
C: «Se la bruciano un po’ può darsi che non lo vedono e può darsi pure che non le facciano le lastre che ne so».

Togli le etichette
Ancora il veterinario Carrozzo con Willer Giacomoni, fantino del rione Morlupo.
Giacomoni: «Ti ho chiamato per il Metacam».
Carrozzo: «Io non ce l’ho».
G: «Allora lo faccio comprare a quelli del rione».
C: «Sì, solo che quelli a dirgli adesso che gli facciamo un antinfiammatorio, quelli so’ stupidi come la capre tibetane, non dirgli niente, compra il Flebocortid, e non fargli vedere troppe robe».
G: «E che devo fare? Quelli li nasano».
C: «Tu tieni tutto nascosto, togli tutte le etichette dai medicinali, non fargli vedere le cose che facciamo».
G: «Va bene».
C: «Hai fatto il Ranidil?».
G: «Sia oggi che domani».
C: «Perfetto poi ci interrompiamo perché il giorno della gara è pericoloso»

Bombardala alla morte
Di nuovo il veterinario Ricci e il fantino Innocenzi.
Innocenzi: «Umbè, dovevi vedere ieri sera Naval come galoppava. Una cosa divina, guarda, ti giuro, divina».
Ricci: «Questo ti dice che tocca corre da fresca». (…)
I: «Lo sai invece che ho pensato? Può darsi che sto a di’ una cazzata, però secondo me è la cosa più intelligente, va beh, a parte infiltrata prima della gara…».
R: «Quella bombardarla alla morte, damme retta».
I: «Sì sì, bombardarla proprio, a non… Portarla senza mezzo dolore che la cavalla soffre dentro».

Qualche tempo prima della triste vicenza equina narrata, la Ministra Brambilla, nota animalista, criticò Palio e prove simili proponendone l'abolizione.
Uno di coloro che intervenne nella discussione fu prioprio il Priore Barili che disse:
"Non ha senso generalizzare arrivando a dire che dovrebbe essere abolita qualunque manifestazione che prevede l'impiego di animali. Ci sono manifestazioni storico-culturali come la Giostra della Quintana che sono lontanissime dall'idea di una cattiva gestione degli animali (sigh! ndr)... E' in manifestazioni come la nostra Quintana, all'avanguardia nella tutela dei cavalli anche in termini di doping, che gli animali sono più che mai apprezzati e curati (doppio sigh! ndr). Generalizzare è sbagliato. Di questo passo, paradossalmente, si chiederà di abolire anche il tradizionale carosello equestre dei Carabinieri."


In seguito il lavoro dei Carabinieri ha abolito ben altri caroselli ...
http://rassegna.crumbria.it/pdf/pdf2010/307105.pdf

Certo, fra dopare un ragazzo ed un cavallo c'è una bella differenza (non ne vogliano gli animalisti), ma può un giudice sdoppiare la propria etica in questo modo?!
Non si nota nelle parole del Priore Barili una certa assonanza con altre parole "perbeniste" che si sentono nel mondo del ciclismo?
Chissà perché spesso (spessissimo) i paladini della tolleranza zero sono poi quelli che cadono in modi simili a quello indicato ...
L'importante è l'apparenza! Apparire credibili è il must. Per crederci davvero, in quello che si afferma soltanto, c'è sempre tempo. :ouch:
Boh :o :censura:

Tolleranza zero, dunque, anche se le pene non sono ancora tali da scoraggiare il fenomeno e anche se si tratta di un verdetto da prendere con le pinze perchè non si scada una volta di più nel rischio della caccia alle streghe. Il primo passo, però, è stato fatto. GIA'
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cauz.
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da cauz. »

BenoixRoberti ha scritto:Domani mattina si terranno le elezioni per il Comitato Regionale dell'Umbria.
Una donna coraggiosissima fronteggerà il superfavorito dirocchiano Carlo Roscini. Il nome della signora "coraggio" è Carmela Borsini, nota giudice di gara della Fci.
Carlo Roscini in sella al CR Umbro dal 1989 è un alleato di ferro del federbaffo, un vero e proprio suo consigliori.
... e vinse il candidato che nemmeno aveva presentato il programma.
http://www.ciclismo-online.it/index.php ... &Itemid=55

:muro:


un applauso (e un abbraccio) comunque a loopy e a tutto il gruppo di Umbria Ciclistica. hanno avuto il coraggio di proporre una battaglia di civiltà nel ciclismo d'oggi. non è roba di tutti i giorni.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Grande Cauz! Non si può che associarsi.
Solo chi sta vivendo con passione ed interesse da buon padre di famiglia (e non solo di ciclofilo o cicloamatore) questa battaglia dall'interno può aver compreso il valore del lavoro fatto dai ragazzi di Umbria Ciclistica. Qualcuno poteva sminuire questa iniziativa come una mera operazione di rottamazione (come tante ve ne sono e vanno di moda).
Invece no, hai detto bene Cauz, Umbria Ciclistica ha svolto una battaglia di "Civiltà Ciclistica", non una battaglia anagrafica.
E credo continuerà a svolgerla perché la violazione regolamentare è enorme ed è solo l'ultima di una lunga serie.
E' incredibile comunque il grande apporto delle centinaia di appassionati che vivono con passione virale questo sport, ne subiscono le sofferenze, ma non possono esprimere il loro voto e soprattutto contare in termini di proposte. La rete è servita a mettere in moto passione e cervello ed a ridare ossigeno ad un organismo, la Fci, ormai spento.

Per far capire cosa sia la base del ciclismo e come sia sideralmente lontana dai cosiddetti "federbaffi" leggete questa lettera del presidente della gloriosa Cotignolese, grande club giovanile ravennate. Dopo averla letta, andatevi a leggere il sito di Renato Di Rocco (http://www.renatodirocco.info) e capirete le differenze.
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 54803&tp=n

Una delle cose belle di questo fine quadriennio olimpico è stato certamente il risveglio del giornalismo d'inchiesta, avviato dal nostro Marco su Cicloweb su tutti i temi caldi del ciclismo mondiale ed italiano e da Matteo Romano, su Ciclismo-Online, per gli aspetti più prettamente federali, un sito che a volte pare eccessivamente critico ma che, alla faccia del dittarocco, se non esistesse andrebbe inventato.
A questi si è aggiunto con lo stesso coraggio e la stessa voglia di analisi e di ricerca il bellissimo blog di CyclingPro.
Oggi è partito un "decalogo" di domande online al dittatore federale, tutto da leggere:
http://blog.cyclingpro.it/2012/12/09/do ... -di-rocco/
Il redattore del pezzo ritorna sugli attacchi maldestri di Renatino a Cicloweb ed a Ciclismo Online, evidenziando quanto sia insulso che un presidente apra un sito solo per replicare col veleno a dei "blogger" senza mai replicare nel merito fornendo spiegazioni.
Ma ormai abbiamo capito che il programma dei federbaffi è non avere un programma.
Perciò il 12 gennaio verrà loro mostrato il monoscopio del "fine delle trasmissioni".

Ps. Complimenti alla community di CW. Continuiamo a votare il sondaggione quotidianamente come primo impegno forumistico prima della lettura.
Fantastica performance.

Il ciclismo si salverà grazie alla rete. Qualcun altro grazie alla rete (ed al suo sito) si sta annichilendo mostrando tutta la sua pochezza.
Loopy
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Loopy »

cauz. ha scritto:
BenoixRoberti ha scritto:Domani mattina si terranno le elezioni per il Comitato Regionale dell'Umbria.
Una donna coraggiosissima fronteggerà il superfavorito dirocchiano Carlo Roscini. Il nome della signora "coraggio" è Carmela Borsini, nota giudice di gara della Fci.
Carlo Roscini in sella al CR Umbro dal 1989 è un alleato di ferro del federbaffo, un vero e proprio suo consigliori.
... e vinse il candidato che nemmeno aveva presentato il programma.
http://www.ciclismo-online.it/index.php ... &Itemid=55

:muro:


un applauso (e un abbraccio) comunque a loopy e a tutto il gruppo di Umbria Ciclistica. hanno avuto il coraggio di proporre una battaglia di civiltà nel ciclismo d'oggi. non è roba di tutti i giorni.

....grazie amico....grazie tanto....ma non finisce qui.... :drool:
...già utente Lu Sbroga.....
KELLY1
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da KELLY1 »

in questi giorni si terrà anche il consiglio federale (dovrebbe essere l'ultimo prima dell'assemblea elettiva), :gruppo: con molta carne al fuoco e pare?? :pinocchio: anche alcune novità ,chissà se i due candidati presenti si faranno la guerrrrrra o concluderanno il loro quadriennio a tarallucci e vino. :drink:
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Dio li fa e poi li accoppia.

Cycling Pro ‏@cyclingpro
La news di ciclismo più patetica? «La nazionale giornalisti dona alla Federazione la Coppa vinta ai Mondiali di Creta». http://tinyurl.com/cwgyg2e

13/12/2012 18.57.51
GIRO D’ONORE: La nazionale giornalisti dona alla Federazione la Coppa vinta ai Mondiali di Creta
L’ha consegnata il giornalista de La Repubblica, Eugenio Capodacqua, al Presidente Renato Di Rocco

http://www.federciclismo.it/notizie/ind ... dice=15431
Roma, 13 dicembre 2012 - A conclusione della cerimonia del Giro d’Onore che si è tenuta ieri presso il Salone d’Onore del CONI, nella quale come da tradizione si è reso omaggio agli atleti azzurri medagliati e alla vitalità del ciclismo italiano, è stata la Federazione Ciclistica Italiana a ricevere un gradito riconoscimento. Il giornalista di Repubblica Eugenio Capodacqua, a nome di tutta la nazionale dei giornalisti, ha infatti consegnato nelle mani del Presidente FCI Renato Di Rocco la coppa vinta dalla squadra azzurra quale prima nazione nella classifica a squadre dell’UCI World Press Championships (i campionati mondiali dedicati alla stampa), che quest’anno si sono svolti nel mese di ottobre a Rethymno sull’isola di Creta, in Grecia.
“In questa giornata di festa del ciclismo azzurro è con grande piacere che consegniamo alla FCI la coppa che abbiamo conquistato ai mondiali della stampa perché con l’attività agonistica della nostra squadra, che portiamo avanti con passione e impegno, ci sentiamo parte anche noi di questo movimento - dice Capodacqua -. E’ un momento in cui c’è bisogno di fare squadra attorno al ciclismo e questo è un modo per dire che ci siamo anche noi. Un ciclismo che non ci limitiamo solo a guardare e raccontare, magari a volte facendo qualche critica quando serve, ma che amiamo anche vivere in prima persona pedalando e faticando sulla strada".



Ps.
Ciao Papà, guarda come sono stato bravo. Ho vinto la coppetta a Creta
Una volta c'erano Vergani, Raschi, Brera, oggi Eugenio C.

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aria
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Re: Federazione Triciclistica Italiana

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poveri noi!!
Basso
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Iscritto il: sabato 21 maggio 2011, 18:03

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da Basso »

Pubblicato il comunicato 179 sulle candidature.

Escluso Giampietro Sommariva per, ufficialmente, mancanza di presentazione del programma di attività.

Fra gli eventuali vice di Rdr ci sarebbero i "fantastici" Isetti e Roscini

http://www.federciclismo.it/chi_siamo/e ... 0n.179.pdf

W il Ciclismo in Rai :ponpon:
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

ELEZIONI. Sommariva: sono in regola e chiedo chiarezza
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 54920&tp=n

In seguito alla notizia della non ammissibilità della candidatura di Gianni Sommariva alla Presidenza della FCI, lo stesso Sommariva ha indirizzato questa mattina alla Federazione Ciclistica Italiana precisando la regolarità della presentazione della sua domanda.

Penso che questa amichevole comunicazione serva a sistemare la mia posizione elettorale ritenendo si tratti di un equivoco.
Da parte mia non vi sarà nessun ricorso poiché la mia candidatura é regolare.
In data 30 novembre ho spedito le due raccomandate stabilite dall'art. 32 dello Statuto con allegato il mio programma.
Nella stessa data alle ore 11.33 ed alle ore 11.35 ho spedito due e-mail con allegata la mia candidatura ed il mio programma (file pdf): tali e-mail erano indirizzate alla FCI Roma (vari soggetti), a tutti i CC.RR. d'Italia, e a tutti i CC.PP. della Lombardia, oltre che ad altri destinatari.
Nella stessa data ho spedito copia della candidatura per fax a:
- C.R. Lombardia (ore 14.48 al nr. 027386075)
- Segreteria Generale FCI(ore 14.45 al nr. 0636857958)
come ulteriore atto, avendo già trasmesso agli stessi la stessa documentazione tre ore prima con le predette e-mail.
Attendo pertanto una rapida risoluzione della vicenda legata alla mia candidatura, preavvertendo sin da ora che nella mattinata di lunedi non avendo riscontro mi attiverò per tutelare i miei diritti.


In Federazione devono avere un potentissimo antispam che, oltre a bloccare alcuni allegati, blocca pure parte delle raccomandate :diavoletto:

Il federbaffo ormai sta rasentando la soglia del ridicolo. Le sta provando tutte per restare in sella.
Mi auguro che non voglia tentare la strada del commissariamento per farsi nominare commissario (DITTATORE) dal Coni e restare in sella sino ai mondiali (in sella soprattutto all'organizzazione dei mondiali).
In quel caso prepariamoci ad una sommossa ciclo-popolare dal basso. Il coccodrillo ha mostrato il vero volto.
#Occupy-FCI
grinta
Messaggi: 174
Iscritto il: sabato 18 dicembre 2010, 1:05

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da grinta »

Intanto in Veneto c'è un pareggio tra Carlesso e Zanchetta
Si rivota il 5 Gennaio
BenoixRoberti

Re: Federazione Triciclistica Italiana

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Ciclismoweb ha scritto questa cosa della rivotazione al 5 gennaio, ma a termini di regolamento l'assemblea dovrebbe essere chiusa.
E quindi andrà riconvocata completamente ex novo ed i giochi si riapriranno. Il Veneto in tal caso arriverebbe a Levico senza un presidente.

Intanto nelle Marche ha vinto l'antidirocchiano Lino Secchi. Un ulteriore segnale dal centro che in parte compensa la delusione incassata da Carlesso.
Va detto che in Veneto parrebbe che molti delegati non si sono presentati perché disincentivati dal maltempo.
Nei prossimi giorni ne sapremo di più.
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