BenoixRoberti ha scritto:Tendenzialmente direi che per sé stesso possa esser stato sincero e che la scusa del minor danno è possibile.
Le domande sono tante:
- per quale enorme ragione e motivazione ha tenuto le colpe per sé? Quanto profondo e potente è il sistema?
Esistono capitali investiti e condivisi (magari in Svizzera) che frenano il texano?
Chi, quali e quante persone sono coinvolte in questo sistema?
Se dopo una tempesta del genere Lance non ammette (e non per incapacità di Oprah, bravissima nell'approfondimento in un universo certamente per lei nuovo), quale deterrenza può essere così consistente da mantenerlo nella menzogna e mezza verità (limitata a sé stesso)?
In fondo si sapeva che in questa intervista non avrebbe ammesso nulla di sostanziale. Quello che si è visto era il solito Lance terribilmente cerebrale e concentrato sull'obiettivo, anche se stavolta l'obiettivo non era chiaro.
Di cosa avrà invece parlato col Dipartimento di Giustizia? Fra qualche giorno a Louisville lo sapremo.
E' l'ultima speranza.
Ps. Di certo ha affossato ulteriormente il ciclismo dicendo che lui viveva il doping come una cosa normale e come tutti gli altri (o almeno 195 su 200 del Tour), oppure dicendo che non si possono vincere 7 Tour senza doparsi. Ha protetto le altre persone ma ha donato implicitamente e senza appello il ciclismo alla inevitabilità del doping.
Davvero un brutto messaggio.
l'unica risposta che mi sembra probabile è che in realtà i problemi veri del ciclismo non stanno ad Aigle. Certo, lì non fanno argini, aprono tranquillamente le porte alla rovina. Ma il fatto che mi sembra evidente da questa intervista è che Armstrong vi sia stato semplicemente costretto, altrimenti avrebbe parlato diversamente, ma poi nemmeno avrebbe smesso di difendersi in sede legale, a mio parere.
E, soprattutto, chi lo ha costretto e gli ha dettato le parole ha semplicemente a cuore il peggio possibile per questo sport. Le motivazioni possono essere molteplici , si possono anche intuire, non è qui il luogo per discuterne. E' ovvio che per costringere Armstrong a qualcosa occorre evindenziargli il sicuro potere di rovinarlo e ritengo anche di far del male a qualcuno che gli sta a cuore. Altrove, ad esempio, spariscono testimoni chiave....