Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e altro
Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e altro
Questa volta la rivoluzione non viene proprio proposta dal basso. A parlare, ma proprio fuori dai denti, è un uomo (di cultura politicamente conservatrice) che nel ciclismo conta e non poco. Sarà anche conservatore, ma ciò che ha proposto oggi ha un che di rivoluzionario. Nelle prossime settimane si riapriranno discussioni antiche tra tradizione e modernità, ma di certo la conferenza stampa odierna di David Lappartient gran capo della FFC ha avuto il pregio di aprire la finestra in una stanza dall'aria pesante e malsana, quella del ciclismo 2013.
Ebbene oggi Lappartient oltre a tante altre cose interessanti ha proposto un interessante (e non banale) ritorno ad un Tour per squadre nazionali.
http://www.cyclismactu.fr/news-intervie ... 30374.html
Vediamo ora cosa ne dirà l'Aso.
Altra proposta rivoluzionaria è la sanzione alla squadra per il doping individuale di un corridore: 25% dei punti Uci tolti alla squadra, come deterrente forte.
Mi sembra una grande idea, che potrebbe davvero innovare il nostro sport. Mi piace anche perché avrebbe delle ricadute giuridiche enormi sugli sport di squadra che vergognosamente non prevedono sanzioni per le squadre in caso di doping. Il ciclismo avrebbe da insegnare agli altri!
Comunque la si pensi c'è comunque nell'aria qualcosa di frizzante, di rivoluzionario. Le teste pensanti stanno tornando a lavorare ed hanno trovato il coraggio di esprimersi. W LA MATERIA GRIGIA.
Merci David !!! Grazie di esistere. Gran bel personaggio. Contagiosamente appassionato ed appassionante.
Ps.
In un panorama di vecchi arnesi e di loschi figuri è un caso che i paesi in cui il ciclismo gode di relativamente miglior salute, Francia e Belgio, siano retti dai due miglior dirigenti (David Lappartient appunto e Tom Van Damme) che in questo momento il ciclismo europeo esprima?
No, per chi scrive non è proprio un caso.
Ebbene oggi Lappartient oltre a tante altre cose interessanti ha proposto un interessante (e non banale) ritorno ad un Tour per squadre nazionali.
http://www.cyclismactu.fr/news-intervie ... 30374.html
Vediamo ora cosa ne dirà l'Aso.
Altra proposta rivoluzionaria è la sanzione alla squadra per il doping individuale di un corridore: 25% dei punti Uci tolti alla squadra, come deterrente forte.
Mi sembra una grande idea, che potrebbe davvero innovare il nostro sport. Mi piace anche perché avrebbe delle ricadute giuridiche enormi sugli sport di squadra che vergognosamente non prevedono sanzioni per le squadre in caso di doping. Il ciclismo avrebbe da insegnare agli altri!
Comunque la si pensi c'è comunque nell'aria qualcosa di frizzante, di rivoluzionario. Le teste pensanti stanno tornando a lavorare ed hanno trovato il coraggio di esprimersi. W LA MATERIA GRIGIA.
Merci David !!! Grazie di esistere. Gran bel personaggio. Contagiosamente appassionato ed appassionante.
Ps.
In un panorama di vecchi arnesi e di loschi figuri è un caso che i paesi in cui il ciclismo gode di relativamente miglior salute, Francia e Belgio, siano retti dai due miglior dirigenti (David Lappartient appunto e Tom Van Damme) che in questo momento il ciclismo europeo esprima?
No, per chi scrive non è proprio un caso.
Ultima modifica di BenoixRoberti il mercoledì 6 febbraio 2013, 20:55, modificato 1 volta in totale.
Re: Il ciclismo da rivoluzionare - Rivoluzione in vista!
sarà anche rivoluzionaria come idea ma è anche molto inflazionata visto che la si sente ogni anno da 10 anni a questa parte
non capisco a cosa serva esaltare proposte che di nuovo non hanno proprio nulla
in ogni caso io sarei favorevole magari aggiungendo il tour d'europe
non capisco a cosa serva esaltare proposte che di nuovo non hanno proprio nulla
in ogni caso io sarei favorevole magari aggiungendo il tour d'europe
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Il ciclismo da rivoluzionare - Rivoluzione in vista!
Prima di uscirsene con la "cassata" al progetto, magari è preferibile leggerlo bene nel dettaglio.
Non è un ritorno all'antico o la mera riproposizione di antichi sogni di vecchi giornalisti rincoglioniti.
Il progetto di Lappartient è bene articolato e per nulla banale, peraltro inserito in un quadro di riorganizzazione del ciclismo più complessivo, basato peraltro sulla valorizzazione dei diritti televisivi.
Poi se si vuole si può anche continuare con questi progetti illuminati, gli stessi che ci hanno portato alla carestia ed al deserto attuale:
http://velonews.competitor.com/2013/02/ ... ved_274151
I progetti di una gang di delinquenti irlandesi che di ciclismo non hanno mai capito un cazzo e che lo hanno solo spremuto come un limone.
Pat era meglio come ciclista.

Non è un ritorno all'antico o la mera riproposizione di antichi sogni di vecchi giornalisti rincoglioniti.
Il progetto di Lappartient è bene articolato e per nulla banale, peraltro inserito in un quadro di riorganizzazione del ciclismo più complessivo, basato peraltro sulla valorizzazione dei diritti televisivi.
Poi se si vuole si può anche continuare con questi progetti illuminati, gli stessi che ci hanno portato alla carestia ed al deserto attuale:
http://velonews.competitor.com/2013/02/ ... ved_274151
I progetti di una gang di delinquenti irlandesi che di ciclismo non hanno mai capito un cazzo e che lo hanno solo spremuto come un limone.
Pat era meglio come ciclista.


Re: Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e a
beh in questo 3d viewtopic.php?f=7&t=4039&start=0 molti di noi avevano già auspicato sanzioni economiche e sportive alle squadre in caso di doping, quindi niente di nuovo!BenoixRoberti ha scritto: Altra proposta rivoluzionaria è la sanzione alla squadra per il doping individuale di un corridore: 25% dei punti Uci tolti alla squadra, come deterrente forte.
Mi sembra una grande idea, che potrebbe davvero innovare il nostro sport. Mi piace anche perché avrebbe delle ricadute giuridiche enormi sugli sport di squadra che vergognosamente non prevedono sanzioni per le squadre in caso di doping. Il ciclismo avrebbe da insegnare agli altri!
Invece riguardo al tour per le nazionali io sarei contrario...
al massimo per me si potrebbe organizzare una corsa a tappe per nazionali ogni quattro anni (come i mondiali di calcio o le olimpiadi), magari un anno a maggio con il giro d'italia per nazionali, dopo 4 anni toccherebbe al Tour a luglio, dopo 4 anni alla Vuelta a settembre e così via... ma forse è fantaciclismo

"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
Re: Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e a
Un Tour d' Europa per nazionali sarebbe fantastico...dal Portogallo alla Russia in 20 giorni... 

Re: Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e a
Gran bella discussione quella e gran pezzo giornalistico quello da cui era derivata. Livello stellare. Mai avuto dubbi sulla potenzialità e qualità del forum.Nicker ha scritto: beh in questo 3d viewtopic.php?f=7&t=4039&start=0 molti di noi avevano già auspicato sanzioni economiche e sportive alle squadre in caso di doping, quindi niente di nuovo!
C'è solo da essere felici di essere "avanti" e che le buone idee magari facciano anche proseliti.
Le proposte sono fatte per essere valutate, analizzate, sviscerate, modificate ed anche a volte ... cestinateNicker ha scritto:Invece riguardo al tour per le nazionali io sarei contrario...
al massimo per me si potrebbe organizzare una corsa a tappe per nazionali ogni quattro anni (come i mondiali di calcio o le olimpiadi), magari un anno a maggio con il giro d'italia per nazionali, dopo 4 anni toccherebbe al Tour a luglio, dopo 4 anni alla Vuelta a settembre e così via... ma forse è fantaciclismo

Credo che l'importante ora sia aprire le menti ed aprire una fase di sperimentazione intelligente, guidata dalla lungimiranza e meno dai

Il lato positivo di queste proposte e di queste esternazioni (solo estere) è che tutti diano implicitamente per scontato il superamento dell'attuale assetto Uci.
Tutti ragionano come se una stagione si sia ormai chiusa e come se si debba pensare ad un futuro diverso. Già questo è positivo.
E domani a Parigi ci sarà la riunione del MPCC (Mouvement pour un Cyclisme Crédible).
La tua idea del GT per nazionali turnato con cadenza fissa fra i 3 GT non è affatto male e magari non sarà neppure fantaciclismo. Mai dire mai.
Re: Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e a
Una delle proposte di Lappartient era quella di creare una "Sky francese", con tutti i migliori ciclisti radunati in un'unica squadra; risposta, non proprio tenera, di Marc Madiot in qualità di presidente della lega pro' francese:
http://www.cyclismactu.fr/news-divers-m ... 30380.html
http://www.cyclismactu.fr/news-divers-m ... 30380.html
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Rivoluzione Francese del Ciclismo - Tour x Nazionali e a
Il Tour per nazionali è sicuramente una cosa affascianante.
Certo non credo molto fattibile, perchè bisognerebbe trovare una serie di accordi coni vari sponsor che magari investono tanto per un corridore.
Non conosco molto di questo Presidente , mi informerò.
Sul discorso sanzioni alle squadre sarebbe opportuno.
Certo non credo molto fattibile, perchè bisognerebbe trovare una serie di accordi coni vari sponsor che magari investono tanto per un corridore.
Non conosco molto di questo Presidente , mi informerò.
Sul discorso sanzioni alle squadre sarebbe opportuno.