aria ha scritto:Le difficoltà della Roubaix sono i pavè con pioggia. Non c'è la discesa del Turchino....
aaaargh! Il MOSTRO! la discesa del Turchino! Altro che la foresta d'Aremberg, il Carrefour de l'Arbre, Orchies....! conosciuta in tutto il mondo per la ristrettezza della sede stradale, la impressionante ripidezza, gli spaventosi canyon che la costeggiano, il gelo che perpetuamente la avvolge!
PS: un'altra cosa....da anni peroro inutilmente la causa della massima riduzione delle moto al seguito. per altri motivi...stavolta erano anche d'impiccio! Come mella maggior parte delle discese, creano rischi e problemi ai corridori in uscita dalle curve, oltre che rallentare chi vuole attaccare in discesa e impedirgli di fare le traiettorie migliori.
PS2: poi, avendo anche avuto un paio d'ore abbondanti da passare sul pullman. Preparare abbondanti thermos d'acqua calda da tenere in ammiraglia pronti da versare su mani e piedi dei corridori al volo in corsa no? E' una soluzione che balza abbastanza immediatamente all'occhio, la usano in certe manifestazioni di estremo endurance che attraversano i paesi perpetuamente innevati. No, dico, se arrivi a temere l'ibernazione delle dita di mani e piedi, è una delle prime soluzioni da pensare! Quando hai tutti i mezzi al seguito, di rimedi ne puoi trovare tanti.....
PS3: secondo me il ritiro di Boonen in un primo tempo è stato polemico per il "salvataggio" dei 100 corridori che si sarebbero ritirati, tra i quali molto probabilmente una buon numero delle ruote veloci presenti alla partenza, e invece se li ritrovava di nuovo a Cogoleto, non dico "freschi",ma insomma. Boonen, essendo più veloce di Cancellara, sarebbe stato il favorito numero 2 di una corsa così dopo Sagan, figuriamoci se si metteva a pensare al Fiandre uno con un fisico così. Secondo me quando ha visto la neve a Ovada, ha pensato che era l'occasione della vita di vincere una Sanremo, poi, visto come sono andate le cose, si sarà innervosito più di altri. Dopodichè resosi conto della impopolarità della presa di posizione, avrà pensato di unirsi al coro. Impressione personale.