

Condivido in pieno! Ragazzo umile e con i piedi per terra.Huck Finn ha scritto: In ogni caso tanto di cappello, oltre che per la bella vittoria, per la modestia. Mi sono piaciute le dichiarazioni post-gara; probabilmente avrebbe vinto anche se Sagan non fosse caduto al Brabante, ma ho trovato molto signorile da parte sua il riferimento alla caduta dello slovacco.
gasparotto e' un discreto cronoman, se andasse come oggi l'arrivo non potrebbe disturbarlo troppo...Huck Finn ha scritto:Magari per Settembre ci sarà da considerare lo stato di forma. Inoltre (correggetemi se sbaglio) mi pare che al mondiale l'arrivo non sia in cima al Cauberg, per cui -nonostante il buono spunto veloce- forse è un po' meno adatto alle sue caratteristiche.
triste e amara verità purtroppo.!bartoli ha scritto:Sarebbe stato bello vedere almeno una prima pagina, evidentemente si vende di più frugando nella vita privata di un ragazzo morto sfortunatamente a 25 anni del quale non si erano mai curati in vita
Hai presente qualche film storico? Nella Roma antica, si usava ricompensare i generali vittoriosi (all'estero) o con l'ovazione (minore importanza) o con il trionfo. Il trionfatore entrava in città su una biga trainata da due cavalli bianchi e seguito da numerosi carri con il bottino spettante alla Repubblica, mentre i prigionieri seguivano a piedi. E sui carri appunto oltre ai soldati preposti alla sorveglianza, ci sarà stato ... qualche imbucato.eliacodogno ha scritto:Cerco di non passare per colui che salta sul carro del vincitore (e che vorrà mai dire??)
Non conoscevo l'origine storica (grazie!) ma mi riferivo al significato di tale affermazione in questo contesto, non in generale. La userei qualora trovassi te a fare caroselli dopo una vittoria di Dammiàlemond ha scritto:Hai presente qualche film storico? Nella Roma antica, si usava ricompensare i generali vittoriosi (all'estero) o con l'ovazione (minore importanza) o con il trionfo. Il trionfatore entrava in città su una biga trainata da due cavalli bianchi e seguito da numerosi carri con il bottino spettante alla Repubblica, mentre i prigionieri seguivano a piedi. E sui carri appunto oltre ai soldati preposti alla sorveglianza, ci sarà stato ... qualche imbucato.eliacodogno ha scritto:Cerco di non passare per colui che salta sul carro del vincitore (e che vorrà mai dire??)
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che magari aveva criticato qualche generale additandolo come totò quando interpretava totokamen in totò contro maciste (armiamoci e partite, io vi seguo dopo (cit.) )lemond ha scritto:Hai presente qualche film storico? Nella Roma antica, si usava ricompensare i generali vittoriosi (all'estero) o con l'ovazione (minore importanza) o con il trionfo. Il trionfatore entrava in città su una biga trainata da due cavalli bianchi e seguito da numerosi carri con il bottino spettante alla Repubblica, mentre i prigionieri seguivano a piedi. E sui carri appunto oltre ai soldati preposti alla sorveglianza, ci sarà stato ... qualche imbucato.eliacodogno ha scritto:Cerco di non passare per colui che salta sul carro del vincitore (e che vorrà mai dire??)
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eliacodogno ha scritto:Non conoscevo l'origine storica (grazie!) ma mi riferivo al significato di tale affermazione in questo contesto, non in generale. La userei qualora trovassi te a fare caroselli dopo una vittoria di Dammià
lemond ha scritto: Hai presente qualche film storico? Nella Roma antica, si usava ricompensare i generali vittoriosi (all'estero) o con l'ovazione (minore importanza) o con il trionfo. Il trionfatore entrava in città su una biga trainata da due cavalli bianchi e seguito da numerosi carri con il bottino spettante alla Repubblica, mentre i prigionieri seguivano a piedi. E sui carri appunto oltre ai soldati preposti alla sorveglianza, ci sarà stato ... qualche imbucato.![]()
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