farei ance alcune altre considerazioni su una corsa illuminata dal faro Cancellara, ma che è stata come rare volte negli anni scorsi, povera di protagonisti.
Preoccupa a mio avviso la prospettiva del ciclismo belga. A parte il Vanmarcke emerso l'anno scorso, ma quest'anno quasi invisibile - un anno di contraccolpo ci può stare, ma è comunque poco confortante non averlo quasi mai visto -, giovani di grande valore non se ne sono visti, o forse mi sbaglio? Boonen l'anno scoso ha trovato una grandissima stagione (stagione forse anche "incoraggiata" e corroborata moralmente dal cambio di percorso nettamente migliore per lui) , anche se impoverita dai problemi di Cancellara, ma rimango dell'idea che fosse una stagione in controtendenza rispetto ad un leggero declino già visto negli anni precedenti. Forse , sbaglierò, ma raramente il Belgio ha conosciuto una tale scarsità di corridori di grandi prospettive. Ci sono quasi quasi più giovani di talento per le grandi salite, e questo non è comunque un buon segnale.
Per dire, il futuro di queste corse fiamminghe pare dopo la gara di ieri una autostrada aperta per Sagan, grande talento, ma in alcune annate passate avrebbe trovato almeno due-tre fiamminghi giovani sul suo livello, ora invece il vuoto. Da notare che ora si dovrebbe anche capire quale Sagan era quello di questo inizio stagione. Se per caso dovesse rivedersi presto al suo primo ritorno alle gare già su quei livelli, potrebbe anche significare che fosse semplicemente appunto
un Sagan di inizio stagione, magari al 100% solo giusto per il FIandre. Viceversa dovesse faticare a ritornare dopo la pausa agonistica, magari qualche speranza in più per un futuro più equilibrato ci sarebbe. Preoccupante, per gli altri

. Io ho come l'impressione che, a scanso di equivoci sulla leadership in squadra, abbia voluto forzare più del preventivato la condizione ad inizio stagione per mettere subito le mani avanti e che fosse già al top in febbraio. Però è una impressione, vedremo.
Non capisco molto invece le argomentazioni per le quali Sagan sarebbe troppo alto in bici per le corse sul pavè. Vero. ha una posizione bruttina in assoluto, ma questa lo svantaggia dappertutto credo, sullo sconnesso quello che conta per l'aderenza e ovviamente il grip maggiore dovrebbe essere il peso. Ovviamente, in muscolo preferibilmente. Quello direi che c'è.Tra l'altro, magari forse mi sbaglio, più che essere "alto" sulla bici, più che altro mi sembra "corto", nel senso di poco allungato tra la sella e il manubrio. QUesto però dove c'è da fare tanto grip e pedalare molto agile sullo sconnesso del pavè è invece un vantaggio, esattamente all'opposto che sul liscio e scorrevole dove più uno è parallelo al terreno col busto e meglio è. Se però qualcuno ha ragguagli tecnici migliori rispetto a quella critica, sarei interessato a leggerlo perchè l'argomento mi interessa....Sagan mi da esattamente l'impressione di avere la classica posizione da biker.