Magari ricordo male, ma da qualche hanno quel pezzo già lo transennavano per far stare in mezzo i corridori.BenoixRoberti ha scritto:Nell'attraversamento della foresta una volta si passava per un pezzettino sul prato ...
UNA VOLTA!![]()
Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
- Maìno della Spinetta
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Ricordi bene.
Sarebbe da capire questo intervento in effetti.
Le transenne sono estremamente pericolose perché i corridori si agganciano e ricadono ruotando pericolosamente sulla sede stradale.
Il video successivo, che è il promo del network australiano SBS mostra questi pericoli dettagliatamente.
Potrebbe essere che in questo modo si possano evitare le transenne e nel contempo costringere i corridori a percorrere il pavé.
E' da indagare.
http://t.co/YYWeeK9ogP
Ps. La Roubaix è sostanzialmente piatta, ma prevalentemente nella prima parte assomma circa 500 metri di dislivello, ovviamente di falsopiani (c'è una unica salita nei pressi di Solesmes al 4%, luogo dove spesso partono le fughe dei comprimari).
Tutta roba che comunque si fa sentire nelle gambe. Allego i file utili per il gps.
http://www.mapmyride.com/routes/fullscreen/188167640/

Sarebbe da capire questo intervento in effetti.
Le transenne sono estremamente pericolose perché i corridori si agganciano e ricadono ruotando pericolosamente sulla sede stradale.
Il video successivo, che è il promo del network australiano SBS mostra questi pericoli dettagliatamente.
Potrebbe essere che in questo modo si possano evitare le transenne e nel contempo costringere i corridori a percorrere il pavé.
E' da indagare.
http://t.co/YYWeeK9ogP
Ps. La Roubaix è sostanzialmente piatta, ma prevalentemente nella prima parte assomma circa 500 metri di dislivello, ovviamente di falsopiani (c'è una unica salita nei pressi di Solesmes al 4%, luogo dove spesso partono le fughe dei comprimari).

Tutta roba che comunque si fa sentire nelle gambe. Allego i file utili per il gps.
http://www.mapmyride.com/routes/fullscreen/188167640/

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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Ricordo di aver letto che fino agli anni 50 , anche la Roubaix aveva la sua salita , il muro di Doullens (lo stesso Coppi atttacco' li quando vinse)
Dove si sapeva chi poteva vincere la corsa e chi l'avrebbe perso (come Arenberg adesso)
Benoit sai da quanti anni non si fa piu' ?
Dove si sapeva chi poteva vincere la corsa e chi l'avrebbe perso (come Arenberg adesso)
Benoit sai da quanti anni non si fa piu' ?
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
che sudici...ehm sadici questi francesiBenoixRoberti ha scritto:Nell'attraversamento della foresta una volta si passava per un pezzettino sul prato ...
UNA VOLTA!![]()

proprio cattivi ad erpicare il prato.
Dovrebbero fare qualcosa di simile nel penultimo tratto, quello di Hem, dove accanto al pavè ci sono delle odiosissime banchine asfaltate. (poi sono i francesi quelli sadici

Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Ai tempi di Moser le banchine a Hem, non c'erano...
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Ciclosprint, ma com'è previsto il tempo per domani sulla Roubaix?
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Non vorrei dire una fesseria, ma il Duollens lo hanno fatto sino alla vittoria di Serse Coppi e non di Fausto, ma non sono sicuro.Winter ha scritto:Ricordo di aver letto che fino agli anni 50 , anche la Roubaix aveva la sua salita , il muro di Doullens (lo stesso Coppi atttacco' li quando vinse)
Dove si sapeva chi poteva vincere la corsa e chi l'avrebbe perso (come Arenberg adesso)
Benoit sai da quanti anni non si fa piu' ?
Bisogna sondare Morris.
So che da un certo momento i tratti di pavé dalle parti di Arras rimasti erano pochi e si puntò più verso est, sulle strade di adesso e per Doullens non vi fu più spazio. Ha ragione Ciclosprint a dire che Hem era in passato un tratto tosto, ma era talmente rovinato che verso la fine degli anni 80 fu pezzato con l'osceno asfalto. Purtroppo non ci si può far nulla anche perché costeggia i nuovi quartieri della periferia di Roubaix, altrimenti lo avrebbero recuperato meglio.
Una foto storia del Doullens (ai tempi di Ronse):
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
per domani sono caricato a pallettoni. La regina delle Classiche un ' emozione continua.
ho letto di un' accordo tra Sky e Omega per provare a scardinare Cancellara gia da lontano e provare ad isolarlo come nel 2011 dove corsero tutti contro di lui, per me è l' unica soluzione se non ci si vuole consegnate all ' asfaltamento di Fabian.
sembra di voler essere molto battagliero anche Roelandts .
da segnalare in settimana i caziatoni di Knaven e Lefevre per i loro atleti , domani l' ardua risposta.
ho letto di un' accordo tra Sky e Omega per provare a scardinare Cancellara gia da lontano e provare ad isolarlo come nel 2011 dove corsero tutti contro di lui, per me è l' unica soluzione se non ci si vuole consegnate all ' asfaltamento di Fabian.
sembra di voler essere molto battagliero anche Roelandts .
da segnalare in settimana i caziatoni di Knaven e Lefevre per i loro atleti , domani l' ardua risposta.
Cancellara, Valverde
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
così, a sensazione, domani potrebbe essere la volta buona che tornano a vincere i francesi..
-
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
BenoixRoberti ha scritto:Non vorrei dire una fesseria, ma il Duollens lo hanno fatto sino alla vittoria di Serse Coppi e non di Fausto, ma non sono sicuro.Winter ha scritto:Ricordo di aver letto che fino agli anni 50 , anche la Roubaix aveva la sua salita , il muro di Doullens (lo stesso Coppi atttacco' li quando vinse)
Dove si sapeva chi poteva vincere la corsa e chi l'avrebbe perso (come Arenberg adesso)
Benoit sai da quanti anni non si fa piu' ?
Bisogna sondare Morris.
So che da un certo momento i tratti di pavé dalle parti di Arras rimasti erano pochi e si puntò più verso est, sulle strade di adesso e per Doullens non vi fu più spazio. Ha ragione Ciclosprint a dire che Hem era in passato un tratto tosto, ma era talmente rovinato che verso la fine degli anni 80 fu pezzato con l'osceno asfalto. Purtroppo non ci si può far nulla anche perché costeggia i nuovi quartieri della periferia di Roubaix, altrimenti lo avrebbero recuperato meglio.
Una foto storia del Doullens (ai tempi di Ronse):
Quando si puntò verso est, la Roubaix cambiò partenza, ai tempi di Merckx si partì da Chantilly, dal 1976 o dal 1977 il via è da Compiegne.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Accordo SKY e Omega per scardinare Cancellara. La mia domanda è, si sono messi d'accordo, qualora ce la facessero, anche su chi delle due porterà a casa la vittoria?
Comunque domani grandi emozioni, peccato che la diretta inizi solo alle tredici, i primi km dicono poco, però sarebbe bello vedere i preparativi e la partenza da Compiegne, atmosfera unica da assaporare.
Comunque domani grandi emozioni, peccato che la diretta inizi solo alle tredici, i primi km dicono poco, però sarebbe bello vedere i preparativi e la partenza da Compiegne, atmosfera unica da assaporare.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
perchè no,ladagnous e turgot sono forma, Offredo dopo la squalifica non ne ha risentito, per il futuro vedo bene Demare ma dipenderà da lui se vorrà cimentarsi con questa corsa.Spartacus ha scritto:così, a sensazione, domani potrebbe essere la volta buona che tornano a vincere i francesi..
Cancellara, Valverde
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Spartacus ha scritto:così, a sensazione, domani potrebbe essere la volta buona che tornano a vincere i francesi..

Scaramantico

Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
l'attacco di offredo domani è una di quelle previsioni che i bookmakers quoterebbero 1 a 1.Pavè ha scritto:perchè no,ladagnous e turgot sono forma, Offredo dopo la squalifica non ne ha risentito, per il futuro vedo bene Demare ma dipenderà da lui se vorrà cimentarsi con questa corsa.Spartacus ha scritto:così, a sensazione, domani potrebbe essere la volta buona che tornano a vincere i francesi..
noto però che, per quanto fortunatamente non abbia risentito della squalifica dal punto di vista fisico, sembra aver perso un po' di lucidità da quello strategico. alla sanremo e al fiandre è scattato tanto per scattare, senza scegliere quando ne' prepararsi il terreno come ci aveva ben abituato. spero che domani inverta un po' il trend, si sa che ho veramente un debole per questo ragazzo.

"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
scrive cassani:
Parigi Roubaix un solo favorito: Fabian Cancellara. SE dovesse forare 5 volte negli ultimi 50 km potrebbe anche non vincere. E' nettamente più forte ma avrà tutto il gruppo contro. La squadra è molto forte e quindi per lui le possibilità sono:
1) tenere la corsa fino all'esaurimento di tutti i suoi gregari, poi partire.
2) mettere qualche suo compagno di squadra nella fuga del mattino
3) cercare di tenere la corsa e mal che vada lanciare uno dei suoi (Devolder) come fece nel 2007 con O'Grady
In ogni modo batterlo non sarà semplice anche se qualche squadra forte c'è.
Sky: Stannard sta bene ed ha preparato la Roubaix meglio di altri, Boasson sta bene, Hayman ama il pavè, Thomas è in forma e Eisel altro grande esperto. In più c'è Puccio che non quest'anno ma prossimamente farà grandi cose al Nord.
BMC: Phinney l'uomo di riferimento, Van Avermaet l'alternativa, Oss e Burghart per anticipare, Hushovd l'incognita, Quinziato per lavorare come al solito.
Omega: Chavanel il capitano, Terpstra e Vandenbergh per giocare d'anticipo.
Poi: Turgot (2° nel 2012), Boom (per me andrà molto forte), Kristoff (la sorpresa) Van Summeren (sa come si fa a vincere), Ladagnous (i francesi puntano su di lui), Roelandts (uno dei migliori al Fiandre), Flecha ( come al solito uno dei più forti), Haussler (un incognita), Degenkolb (giovane ma già forte).
Italiani? Di Oss ho già scritto. Fa parte di una buona squadra e potrebbe sfruttare l'anticipo anche se credo che aspetterà il finale. Può arrivare nei primi 15.
Pozzato: ha deluso al Fiandre, in settimana non ha avuto buone sensazioni tranne venerdi, speriamo bene ma sulla carta altri vanno più forte di lui. Per lui un vantaggio la mancanza di pioggia.
Paolini: Capitano della Katusha. E' convinto e punta ad un posto tra i primi 10. la sua prima parte di stagione finisce domani, non mollerà tanto facilmente.
Se la corsa dovesse svolgersi senza sussulti con tutti ad aspettare il finale vincerà Cancellara. Se invece le squadre più forti cercheranno una soluzione anticipata, verrà fuori una corsa bella e molto incerta.
Nel 2011 Cancellara era il grande favorito ma perse. Ci fu l'attacco di una ventina di corridori e quando lo svizzero attaccò per andare a riprenderli si ritrovo Hushovd e Ballan a ruota e non gli diedero un cambio.
Sarà freddo ma non pioverà.
non so che informazioni abbia sulla preparazione di stannard, però è effettivamente un nome intrigante. più di thomas, a mio vedere, che al fiandre è rimasto tagliato fuori per la caduta ma non aveva mostrato una gran condizione. chi pedalava davvero bene domenica scorsa è van summeren, che domani correrà da capitano, a differenza di quando vinse
Parigi Roubaix un solo favorito: Fabian Cancellara. SE dovesse forare 5 volte negli ultimi 50 km potrebbe anche non vincere. E' nettamente più forte ma avrà tutto il gruppo contro. La squadra è molto forte e quindi per lui le possibilità sono:
1) tenere la corsa fino all'esaurimento di tutti i suoi gregari, poi partire.
2) mettere qualche suo compagno di squadra nella fuga del mattino
3) cercare di tenere la corsa e mal che vada lanciare uno dei suoi (Devolder) come fece nel 2007 con O'Grady
In ogni modo batterlo non sarà semplice anche se qualche squadra forte c'è.
Sky: Stannard sta bene ed ha preparato la Roubaix meglio di altri, Boasson sta bene, Hayman ama il pavè, Thomas è in forma e Eisel altro grande esperto. In più c'è Puccio che non quest'anno ma prossimamente farà grandi cose al Nord.
BMC: Phinney l'uomo di riferimento, Van Avermaet l'alternativa, Oss e Burghart per anticipare, Hushovd l'incognita, Quinziato per lavorare come al solito.
Omega: Chavanel il capitano, Terpstra e Vandenbergh per giocare d'anticipo.
Poi: Turgot (2° nel 2012), Boom (per me andrà molto forte), Kristoff (la sorpresa) Van Summeren (sa come si fa a vincere), Ladagnous (i francesi puntano su di lui), Roelandts (uno dei migliori al Fiandre), Flecha ( come al solito uno dei più forti), Haussler (un incognita), Degenkolb (giovane ma già forte).
Italiani? Di Oss ho già scritto. Fa parte di una buona squadra e potrebbe sfruttare l'anticipo anche se credo che aspetterà il finale. Può arrivare nei primi 15.
Pozzato: ha deluso al Fiandre, in settimana non ha avuto buone sensazioni tranne venerdi, speriamo bene ma sulla carta altri vanno più forte di lui. Per lui un vantaggio la mancanza di pioggia.
Paolini: Capitano della Katusha. E' convinto e punta ad un posto tra i primi 10. la sua prima parte di stagione finisce domani, non mollerà tanto facilmente.
Se la corsa dovesse svolgersi senza sussulti con tutti ad aspettare il finale vincerà Cancellara. Se invece le squadre più forti cercheranno una soluzione anticipata, verrà fuori una corsa bella e molto incerta.
Nel 2011 Cancellara era il grande favorito ma perse. Ci fu l'attacco di una ventina di corridori e quando lo svizzero attaccò per andare a riprenderli si ritrovo Hushovd e Ballan a ruota e non gli diedero un cambio.
Sarà freddo ma non pioverà.
non so che informazioni abbia sulla preparazione di stannard, però è effettivamente un nome intrigante. più di thomas, a mio vedere, che al fiandre è rimasto tagliato fuori per la caduta ma non aveva mostrato una gran condizione. chi pedalava davvero bene domenica scorsa è van summeren, che domani correrà da capitano, a differenza di quando vinse

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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
segnalo agli amministratori che l'articolo in home page dice che sagan debutterà a roubaix nel 2014.
in verità sagan di roubaix ne ha già corse due e senza nemmeno sfigurare.
in verità sagan di roubaix ne ha già corse due e senza nemmeno sfigurare.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
affascinante la storia del muro della ROubaix! non si smette mai di imparare
se riesco (non ho idea di come si faccia9 posto un video in cui uno che l'ha vinta 3 volte dà i suoi consigli sul come affrontare l'Inferno del Nord, seguito poi dalla gara del figlio, che tra l'altro oggi si è ben comportato al Fiandre Under 23
http://youtu.be/kMNvCoCt2HU
come non detto, non ci riesco
tocca cliccare
se riesco (non ho idea di come si faccia9 posto un video in cui uno che l'ha vinta 3 volte dà i suoi consigli sul come affrontare l'Inferno del Nord, seguito poi dalla gara del figlio, che tra l'altro oggi si è ben comportato al Fiandre Under 23
http://youtu.be/kMNvCoCt2HU
come non detto, non ci riesco

Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
grazie mille interessante, vedo che sei tu il regista del film
complimenti

Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
La mia (quasi) sorpresona per oggi: Bozic!
2° a Dwars e Gand, senza capitani da "accudire", e veloce in caso di arrivo in fughetta di 3-4 corridori come negli ultimi anni...
2° a Dwars e Gand, senza capitani da "accudire", e veloce in caso di arrivo in fughetta di 3-4 corridori come negli ultimi anni...
- Maìno della Spinetta
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
spartacus che rilanci i francesi ricorda quel ct. Che disse "non bisogna prendere sottogamba le Far Oer": pura pretattica
:):)
Stannard alla Sanremo fu inesauribile,
Non so pero come se la cavi sui cubetti.
Bozic invece sui cubetti ha già fatto vedere di saper galleggiare a meraviglia.
In ogni caso, BUONA ROUBAIX A TUTTI!!!

Stannard alla Sanremo fu inesauribile,
Non so pero come se la cavi sui cubetti.
Bozic invece sui cubetti ha già fatto vedere di saper galleggiare a meraviglia.
In ogni caso, BUONA ROUBAIX A TUTTI!!!
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Io son curioso di vedere come si comporterà Stybar.
Ad ogni modo, buona domenica del pavè a tutti
Ad ogni modo, buona domenica del pavè a tutti

Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
C'è poco da aggiungere, Cassani se ne intende, solo che quest'anno non c'è l'Hushovd di due anni fa, né credo un altro corridore che, se anche se lo portasse dietro, poi lo possa battere in volata.cauz. ha scritto:scrive cassani:
Parigi Roubaix un solo favorito: Fabian Cancellara. SE dovesse forare 5 volte negli ultimi 50 km potrebbe anche non vincere. E' nettamente più forte ma avrà tutto il gruppo contro. La squadra è molto forte e quindi per lui le possibilità sono:
1) tenere la corsa fino all'esaurimento di tutti i suoi gregari, poi partire.
2) mettere qualche suo compagno di squadra nella fuga del mattino
3) cercare di tenere la corsa e mal che vada lanciare uno dei suoi (Devolder) come fece nel 2007 con O'Grady
In ogni modo batterlo non sarà semplice anche se qualche squadra forte c'è.
Sky: Stannard sta bene ed ha preparato la Roubaix meglio di altri, Boasson sta bene, Hayman ama il pavè, Thomas è in forma e Eisel altro grande esperto. In più c'è Puccio che non quest'anno ma prossimamente farà grandi cose al Nord.
BMC: Phinney l'uomo di riferimento, Van Avermaet l'alternativa, Oss e Burghart per anticipare, Hushovd l'incognita, Quinziato per lavorare come al solito.
Omega: Chavanel il capitano, Terpstra e Vandenbergh per giocare d'anticipo.
Poi: Turgot (2° nel 2012), Boom (per me andrà molto forte), Kristoff (la sorpresa) Van Summeren (sa come si fa a vincere), Ladagnous (i francesi puntano su di lui), Roelandts (uno dei migliori al Fiandre), Flecha ( come al solito uno dei più forti), Haussler (un incognita), Degenkolb (giovane ma già forte).
Italiani? Di Oss ho già scritto. Fa parte di una buona squadra e potrebbe sfruttare l'anticipo anche se credo che aspetterà il finale. Può arrivare nei primi 15.
Pozzato: ha deluso al Fiandre, in settimana non ha avuto buone sensazioni tranne venerdi, speriamo bene ma sulla carta altri vanno più forte di lui. Per lui un vantaggio la mancanza di pioggia.
Paolini: Capitano della Katusha. E' convinto e punta ad un posto tra i primi 10. la sua prima parte di stagione finisce domani, non mollerà tanto facilmente.
Se la corsa dovesse svolgersi senza sussulti con tutti ad aspettare il finale vincerà Cancellara. Se invece le squadre più forti cercheranno una soluzione anticipata, verrà fuori una corsa bella e molto incerta.
Nel 2011 Cancellara era il grande favorito ma perse. Ci fu l'attacco di una ventina di corridori e quando lo svizzero attaccò per andare a riprenderli si ritrovo Hushovd e Ballan a ruota e non gli diedero un cambio.
Sarà freddo ma non pioverà.
non so che informazioni abbia sulla preparazione di stannard, però è effettivamente un nome intrigante. più di thomas, a mio vedere, che al fiandre è rimasto tagliato fuori per la caduta ma non aveva mostrato una gran condizione. chi pedalava davvero bene domenica scorsa è van summeren, che domani correrà da capitano, a differenza di quando vinse




Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Accidenti a te, non ho resistito alla tentazione di farmi una ricerchina. Impossibile trovare facilmente documentazione in italiano, ma pure in francese non si trova molto.Winter ha scritto:Ricordo di aver letto che fino agli anni 50 , anche la Roubaix aveva la sua salita , il muro di Doullens (lo stesso Coppi atttacco' li quando vinse)
Dove si sapeva chi poteva vincere la corsa e chi l'avrebbe perso (come Arenberg adesso)
Benoit sai da quanti anni non si fa piu' ?
A quel punto non restava che una sola lingua, quella dei cannibali ed in nederlandese ecco la scoperta, il muro di Doullens resistette sino al 1965, ovvero l'anno di Felice Gimondi.
Per la verità in quegli anni la Roubaix aveva perso gran parte del suo fascino per la scarsità di tratti di pavé e la gara era diventata un raid per velocisti ed una corsa da oltre 270 km corsi a media folle. Non è un caso che Peter Post detenga ancora la media record (era il 1964) della prova: 45,129 Km/h ed a poco serviva Doullens.
La Roubaix di Gimondi passò alla storia come la più povera di pavé, solo 22 chilometri.
Come ben citato da Ciclosprint, dal 1966 cominciò la rivoluzione della Roubaix moderna con lo spostamento della partenza (allora a Chantilly) per far fronte all'esigenza di trovare nuovi tratti di pavé anche con percorsi tortuosi più verso est e fu la fine di Doullens e soprattutto delle strade piccarde e della Somme, zone che si erano fatte abbindolare dalla furia modernista pre e dopo guerra: l'asfalto era il futuro, il pavé solo una vergogna da cancellare.
Il colpo di genio, la pennellata del sommo maestro, arrivò però nel 1968 con la scoperta della strada privata, il mostro della foresta, la Tranchée de Wallers-Aremberg, una scoperta grazie alla quale un borgo abbandonato di minatori (Wallers) tornò a rivivere, anzi a vivere, grazie ad uno spazio museale sulle miniere, alla Foresta, al lago in essa compreso con tanto di spiaggia attrezzata ed all'incredibile pavé, tempio sacro di milioni di ciclofili. Una landa indistinta e triste è tornata a sorridere.
Marketing con la M maiuscola. Il pittore, il Raffaello Sanzio della Roubaix fu Jean Stablinski che suggerì ad Albert Bouvet la sua soluzione geniale.
Lo spostamento definitivo della partenza a Compiegne (1973) fu solo il definitivo (ci si augura) completamento del disegno divino.
Il sud della regione Nord (terribile cacofonia) ha oggi un discreto turismo legato al suo pavé protetto coi denti a fatica per anni dall'associazione "Amici della Roubaix" (http://www.lesamisdeparisroubaix.com), che oggi però è ben tutelato e condiviso con fierezza da tutta la popolazione. Purtroppo per anni la Roubaix ha rischiato di morire non solo per il presunto progresso, ma anche di morire di sé stessa e della propria fama perché i tifosi fiamminghi avevano preso l'abitudine di "rubare" le pietre come souvenir, una sorte di morte per troppo amore. Per fortuna questa brutta prassi si è fermata ed oggi i tratti di pavé sono per la maggior parte un patrimonio di cui godere tutti assieme; tutti, ma proprio tutti, dalla Svezia all'Australia e magari un giorno pure in Colombia, in Sudafrica, in Cina ed in Eritrea.
All'appello manca la Spagna, che la sfiorò con il grande ieri scomparso, Miguel Poblet.
Ultima modifica di BenoixRoberti il domenica 7 aprile 2013, 11:56, modificato 1 volta in totale.
- GiboSimoni
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
spero in una sorpresa, però dovrebbe essere una gara noiosa e con un solo interprete
.

Gibo il migliore!!!!!
Signori non ce ne sono più - Gilberto Simoni ad Aprica 2006
30 Maggio 2010 La fine di un Sogno Magnifico!
Le vere emozioni sono nell'accarezzare una mamma non più autosufficiente e su una sedia rotelle e vedere il sorriso di essa.
Signori non ce ne sono più - Gilberto Simoni ad Aprica 2006
30 Maggio 2010 La fine di un Sogno Magnifico!
Le vere emozioni sono nell'accarezzare una mamma non più autosufficiente e su una sedia rotelle e vedere il sorriso di essa.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
50 km nella prima furibonda ora di gara perché c'è via una fuga di 13 che non riesce a prendere più di 30 secondi. Le cose per Cancellara cominciano bene.
I 13:
Gert Steegmans (OPQ), Bjorn Thurau (EUC), Bob Jungels (RLT), Gatis Smukulis (KAT), Jacob Rathe (GRS), Jens Debuschere (LTB), Frederik Veuchelen (VCD), Michael Morkov (TST), Evaldas Siskevicius (SOJ), Guillaume Boivin (CAN), Eloy Teruel (MOV), Clement Koretzky (BSE) and Benjamin Lemontagner (BSE)
I 13:
Gert Steegmans (OPQ), Bjorn Thurau (EUC), Bob Jungels (RLT), Gatis Smukulis (KAT), Jacob Rathe (GRS), Jens Debuschere (LTB), Frederik Veuchelen (VCD), Michael Morkov (TST), Evaldas Siskevicius (SOJ), Guillaume Boivin (CAN), Eloy Teruel (MOV), Clement Koretzky (BSE) and Benjamin Lemontagner (BSE)
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Siskevicius, Teruel e Lemontagner non hanno retto il ritmo e si sono staccati dalla fuga che però sta ormai per essere ripresa. Al momento comunque 10 davanti con 20 secondi di vantaggio.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Ci scommetterei qualcosa di prezioso, perché ho la sensazione che non sarà proprio così.GiboSimoni ha scritto:spero in una sorpresa, però dovrebbe essere una gara noiosa e con un solo interprete.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Anche secondo me , la gara sara' interessante (le ultime parole famose..)
Molto piu' del Fiandre
Tanti outsider cercheranno di attaccare da lontano , non hanno nulla da perdere
Molto piu' del Fiandre
Tanti outsider cercheranno di attaccare da lontano , non hanno nulla da perdere
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Fuga praticamente annullata ma in ogni caso qualcuno (che non mi pare stupido) aveva mandato davanti Jungels..
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Verso che ora si prevede il passaggio da Arenberg?
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Se vanno così, poco dopo le 14.Tatranky ha scritto:Verso che ora si prevede il passaggio da Arenberg?
http://www.letour.fr/2013/PRX/COURSE/us ... _itis.html
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Lo spero anche io, non perchè Cancellara non mi stia simpatico ma perchè visto che la Roubaix è la corsa più bella dell'anno vorrei vedere un gradissimo spettacolo.BenoixRoberti ha scritto:Ci scommetterei qualcosa di prezioso, perché ho la sensazione che non sarà proprio così.GiboSimoni ha scritto:spero in una sorpresa, però dovrebbe essere una gara noiosa e con un solo interprete.
Che poi è ciò che la logica e l'intelligenza dovrebbero raccomandare di fare. Oggi c'è un solo favorito (al Fiandre almeno c'era Sagan che avrebbe potuto dare fastidio), poi il vuoto e una marea di outsider. Questi ultimi partono tutti sconfitti, tutti battuti di schianto nell'uno-contro-uno con Cancellara e hanno pure poche speranze che Fabian commetta qualche errore tattico, come fece al Fiandre di 2 anni fa. In sintesi, chi vuole batterlo deve inventarsi qualcosa di assolutamente diverso dal solito canovaccio.Winter ha scritto:Anche secondo me , la gara sara' interessante (le ultime parole famose..)
Molto piu' del Fiandre
Tanti outsider cercheranno di attaccare da lontano , non hanno nulla da perdere
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
BenoixRoberti ha scritto:Accidenti a te, non ho resistito alla tentazione di farmi una ricerchina. Impossibile trovare facilmente documentazione in italiano, ma pure in francese non si trova molto.Winter ha scritto:Ricordo di aver letto che fino agli anni 50 , anche la Roubaix aveva la sua salita , il muro di Doullens (lo stesso Coppi atttacco' li quando vinse)
Dove si sapeva chi poteva vincere la corsa e chi l'avrebbe perso (come Arenberg adesso)
Benoit sai da quanti anni non si fa piu' ?
A quel punto non restava che una sola lingua, quella dei cannibali ed in nederlandese ecco la scoperta, il muro di Doullens resistette sino al 1965, ovvero l'anno di Felice Gimondi.
Per la verità in quegli anni la Roubaix aveva perso gran parte del suo fascino per la scarsità di tratti di pavé e la gara era diventata un raid per velocisti ed una corsa da oltre 270 km corsi a media folle. Non è un caso che Peter Post detenga ancora la media record (era il 1964) della prova: 45,129 Km/h ed a poco serviva Doullens.
La Roubaix di Gimondi passò alla storia come la più povera di pavé, solo 22 chilometri.
Come ben citato da Ciclosprint, dal 1966 cominciò la rivoluzione della Roubaix moderna con lo spostamento della partenza (allora a Chantilly) per far fronte all'esigenza di trovare nuovi tratti di pavé anche con percorsi tortuosi più verso est e fu la fine di Doullens e soprattutto delle strade piccarde e della Somme, zone che si erano fatte abbindolare dalla furia modernista pre e dopo guerra: l'asfalto era il futuro, il pavé solo una vergogna da cancellare.
Il colpo di genio, la pennellata del sommo maestro, arrivò però nel 1968 con la scoperta della strada privata, il mostro della foresta, la Tranchée de Wallers-Aremberg, una scoperta grazie alla quale un borgo abbandonato di minatori (Wallers) tornò a rivivere, anzi a vivere, grazie ad uno spazio museale sulle miniere, alla Foresta, al lago in essa compreso con tanto di spiaggia attrezzata ed all'incredibile pavé, tempio sacro di milioni di ciclofili. Una landa indistinta e triste è tornata a sorridere.
Marketing con la M maiuscola. Il pittore, il Raffaello Sanzio della Roubaix fu Jean Stablinski che suggerì ad Albert Bouvet la sua soluzione geniale.
Lo spostamento definitivo della partenza a Compiegne (1973) fu solo il definitivo (ci si augura) completamento del disegno divino.
Il sud della regione Nord (terribile cacofonia) ha oggi un discreto turismo legato al suo pavé protetto coi denti a fatica per anni dall'associazione "Amici della Roubaix" (http://www.lesamisdeparisroubaix.com), che oggi però è ben tutelato e condiviso con fierezza da tutta la popolazione. Purtroppo per anni la Roubaix ha rischiato di morire non solo per il presunto progresso, ma anche di morire di sé stessa e della propria fama perché i tifosi fiamminghi avevano preso l'abitudine di "rubare" le pietre come souvenir, una sorte di morte per troppo amore. Per fortuna questa brutta prassi si è fermata ed oggi i tratti di pavé sono per la maggior parte un patrimonio di cui godere tutti assieme; tutti, ma proprio tutti, dalla Svezia all'Australia e magari un giorno pure in Colombia, in Sudafrica, in Cina ed in Eritrea.
All'appello manca la Spagna, che la sfiorò con il grande ieri scomparso, Miguel Poblet.



Sei un grande!
Ammetto che non avevo mai sentito parlare del muro di Doullens e dell'impoverimento dei tratti di pavè negli anni '60...c'è sempre tanto da imparare!
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Io invece, che all mia età ... non posso scommettere, ma penso che abbia ragione Gibo, anche se non me ne importa nulla, perché vedere Fabian correre da solo gli ultimi cinquanta KM. è uno spettacolo in sé.BenoixRoberti ha scritto:Ci scommetterei qualcosa di prezioso, perché ho la sensazione che non sarà proprio così.GiboSimoni ha scritto:spero in una sorpresa, però dovrebbe essere una gara noiosa e con un solo interprete.

Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Grazie!BenoixRoberti ha scritto:Se vanno così, poco dopo le 14.Tatranky ha scritto:Verso che ora si prevede il passaggio da Arenberg?
http://www.letour.fr/2013/PRX/COURSE/us ... _itis.html
Tra gli italiani nessuno cita Tosatto e Guarnieri, che l'anno scorso fecero un'ottima gara. Il primo forse potrebbe portare a casa un piazzamento, il secondo vorrei vedere se continua a crescere, dato sembra molto portato per questo tipo di gare, e credo avrà anche un po' di libertà di fare la sua corsa, pur avendo Bozic in squadra.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Merito e colpa di WinterCamoscio madonita ha scritto:Ammetto che non avevo mai sentito parlare del muro di Doullens e dell'impoverimento dei tratti di pavè negli anni '60...c'è sempre tanto da imparare!

Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Phinney e Boasson Hagen stanno tentando di avvantaggiarsi con altri 8-10 corridori.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Gruppo molto forte all'attacco! Phinney,Boasson Hagen, Thomas, Boom e altri
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Sbagliato mandare avanti Taylor ed EBH cosi' presto.
Pero' la Radioshack si disfera' presto. Cancellara potrebbe dare gas gia' ad Arenberg.
Pero' la Radioshack si disfera' presto. Cancellara potrebbe dare gas gia' ad Arenberg.
Ultima modifica di TIC il domenica 7 aprile 2013, 13:10, modificato 1 volta in totale.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
intanto son già passati più di 100 km e nessuna fuga è riuscita a prendere il largo. corsa tirata e controllatissima, sintomo di paura in gruppo.
non è un gran bel segnale.
un po' di forature e un po' di cadute come al solito. tra le prime si segnala stannard, tra le cadute il preziosissio (per cancellara) devolder. entrambi rientrati comunque senza troppe difficoltà.
non è un gran bel segnale.
un po' di forature e un po' di cadute come al solito. tra le prime si segnala stannard, tra le cadute il preziosissio (per cancellara) devolder. entrambi rientrati comunque senza troppe difficoltà.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
cauz 
offredo
che botta che ha preso.

offredo

che botta che ha preso.
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
mamma che volo Offredo..
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
noooo, mi son distratto. ditemi le brutte notizie
Ultima modifica di cauz. il domenica 7 aprile 2013, 13:26, modificato 2 volte in totale.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
ahia


Ultima modifica di cauz. il domenica 7 aprile 2013, 13:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Forse mandare in avanscoperta a 130 km Boasson e Thomas è un pò azzardato però noto che oggi Sky e Omega hanno approcciato la corsa in maniera molto diversa rispetto al Fiandre. Credo che il gruppo sia ancora quasi compatto perchè Cancellara ha paura di ritrovarsi infinocchiato visto che mai come oggi è il favorito unico e senza rivali. Adesso bisogna capire come è messa la Radioshack che in questo primo scorcio di gara pare essere stata impeccabile. La foresta di Arenberg sarà un'ottimo giudice in questo senso.cauz. ha scritto:intanto son già passati più di 100 km e nessuna fuga è riuscita a prendere il largo. corsa tirata e controllatissima, sintomo di paura in gruppo.
non è un gran bel segnale.
un po' di forature e un po' di cadute come al solito. tra le prime si segnala stannard, tra le cadute il preziosissio (per cancellara) devolder. entrambi rientrati comunque senza troppe difficoltà.
Cauz, Offredo era in coda al gruppo e causa distrazione ha colpito in pieno il segnale blu di uno spartitraffico che non aveva notato, cadendo rovinosamente per terra.

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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
A me sto Greipel in versione attaccante piace veramente un sacco. Sia al Fiandre che alla Roubaix si sta comportando da corridore vero, completo. Anzichè stare a ruota aspettando di morire di morte naturale se ne va via cercando di creare un pò di scompiglio. Bravo 

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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
concordo in totoTranchée d'Arenberg ha scritto:A me sto Greipel in versione attaccante piace veramente un sacco. Sia al Fiandre che alla Roubaix si sta comportando da corridore vero, completo. Anzichè stare a ruota aspettando di morire di morte naturale se ne va via cercando di creare un pò di scompiglio. Bravo
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
ho paura che greipel abbia perso l'attimo. i 4 davanti (Steegmans, O'Grady, Hayman e Kortesky) ora stanno tirando pancia a terra e il vantaggio sale, già superiore al minuto.
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Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Fara' meglio Petacchi o Visconti ?
Guardini la finira ?
Guardini la finira ?
Re: Paris-Roubaix (7 aprile 2013)
Guardini non la finira'
e temo neanche gli altri due
e temo neanche gli altri due