mica l'ho colorata iojumbo ha scritto:mi sa che hai colorato di verde la linea sbagliata...

x Tour de Berghem...si' sono iscritto a diversi forum meteo..

mica l'ho colorata iojumbo ha scritto:mi sa che hai colorato di verde la linea sbagliata...
Cosa dovrebbe fare allora un automobilista che si avventura in autostrada o anche solo per città ? O un pedone che abbia l'abitudine (il vizio ?piccolo san bernardo ha scritto:Ed io vi ricordo che tre anni fa a causa della dipartita di Weylandt in discesa la paura prese il sopravvento e si decise di segare il Crostis, e mai come in questi tempi nei ciclisti è assai più forte la paura , del coraggio...![]()
Infatti secondo me problema principale domenica sarà il rischio freddo...perchè correre fra le nuvole con nevischio e -4 gradi all'arrivo non penso sia semplice...anche se si è in salita!!prof ha scritto:Rtengo che non si debba porre il problema se arrivare o no in cima al Galibier in caso di neve. Ammenochè la neve non si fermi a terra formando uno strato spesso e ghiacciato (cosa tutto sommata non probabilissima, visto che sarà bagnata e visto che lo si può evitare), non mi pare che possa ostacolare la marcia dei corridori. Un'altra possibile causa per l'interruzione della tappa potrebbe essere il rischio valanghe ma, posto che hanno già provveduto a rimuoverlo, dovrebbero venire metri di neve per giustificarlo e non mi pare neppur questo il caso.
Dai che abbiamo l'arrivo innevato!aria ha scritto:Ultime notizie dall'Ufficio del Turismo di Valloire, alla mia richiesta di informazioni.
Au jour d'aujourd'hui les courreurs arriveront au tunnel du Galibier.
Quindi l'arrivo non è in vetta.. ma un km piu' in bassoaria ha scritto: Au jour d'aujourd'hui les courreurs arriveront au tunnel du Galibier.
Grazie mille per la risposta, DesmoBlu, è quello che temevo..... Alessandro era gasatissimo all'idea di vedere il Giro sul Galibier, e anch'io mi ero fatto prendere dall'idea. Vedremo se riusciamo a ripiegare su Val Martello o le Tre cime di Lavaredo, altrimenti appuntamento al Tour.desmoblu ha scritto: La tua idea- vista anche (e soprattutto) la presenza del figlio dodicenne- mi sembra un po' azzardata. Non fraintendere, personalmente mi sono accampato nella neve, spesso e volentieri viaggiando con la bici e la tenda. Ma lassù, di notte, le temperature scendono davvero parecchio, e anche con un camper più o meno riscaldato si rischia. Tenda o furgone sono decisamente sconsigliabili. In più le strade sono strette, e ai bordi ci sarà neve alta: questo significa freddo, strada scivolosa, poca possibilità di fermarsi e parcheggiare (men che meno in piano). Poco fattibile, e decisamente controproducente se vuoi far apprezzare una tappa del genere a un ragazzino.
alternativa: se trovassi da pernottare sabato sera a Valloire o dintorni, pensi che sarebbe fattibile salire lungo la strada a piedi del Galibier (senza puntare al traguardo, dove peraltro forse non arriveranno neanche) con equipaggiamento adeguato alla temperatura e al tempo, per aspettare il passaggio? Non è che insista nel volere farmi del maledesmoblu ha scritto:Se fosse una bella giornata, e se fossimo in giugno, ti consiglierei di fermarti a dormire in uno dei paesi del comprensorio di Serre Chevalier (da Briançon a Le Monetier), e da lì salire al Lautaret (magari in bici, considerando anche la chiusura della strada per auto e affini) e prendere il Galibier dall'altro versante (quello sud, quindi soleggiato). Anche adesso potresti fare la stessa cosa, ma da quanto ho visto (e da quanto ho letto qui) anche solo il Lautaret è impraticabile (o quasi).
Io ripiegherei sulle tre cime. Forse il meteo sarà più clemente e comunque mi pare più semplice logisticamente parlando.outisonline ha scritto:Grazie mille per la risposta, DesmoBlu, è quello che temevo..... Alessandro era gasatissimo all'idea di vedere il Giro sul Galibier, e anch'io mi ero fatto prendere dall'idea. Vedremo se riusciamo a ripiegare su Val Martello o le Tre cime di Lavaredo, altrimenti appuntamento al Tour.desmoblu ha scritto: La tua idea- vista anche (e soprattutto) la presenza del figlio dodicenne- mi sembra un po' azzardata. Non fraintendere, personalmente mi sono accampato nella neve, spesso e volentieri viaggiando con la bici e la tenda. Ma lassù, di notte, le temperature scendono davvero parecchio, e anche con un camper più o meno riscaldato si rischia. Tenda o furgone sono decisamente sconsigliabili. In più le strade sono strette, e ai bordi ci sarà neve alta: questo significa freddo, strada scivolosa, poca possibilità di fermarsi e parcheggiare (men che meno in piano). Poco fattibile, e decisamente controproducente se vuoi far apprezzare una tappa del genere a un ragazzino.
O anche che possa essersi ritirato qualche altro pezzo grosso...galliano ha scritto: L'incognita è che la maglia rosa potrebbe già essere decisa e quindi la corsa meno interessante.
Esatto, non facciamoci prendere dal panico e manteniamo un cauto ottimismo.herbie ha scritto:no, se incominciamo a tempestare il web di foto, in stile Sanremo, è veramente finito il Giro. Si causa un effetto a catena su corridori, addetti ai lavori, ecc. ecc. difficilmente controllabile che poi va a fare danni molto peggiori anche su situazioni di strada affrontabili con la dovuta serenità.
Che poi, in certe condizioni si possa anche tagliare il percorso (purtroppo, visto il disegno delle tappe, irrimediabilmente scolorendolo) sono d'accordo anch'io.
respingo le accuse di terrorismo!herbie ha scritto:no, se incominciamo a tempestare il web di foto, in stile Sanremo, è veramente finito il Giro. Si causa un effetto a catena su corridori, addetti ai lavori, ecc. ecc. difficilmente controllabile che poi va a fare danni molto peggiori anche su situazioni di strada affrontabili con la dovuta serenità.
Che poi, in certe condizioni si possa anche tagliare il percorso (purtroppo, visto il disegno delle tappe, irrimediabilmente scolorendolo) sono d'accordo anch'io.
jumbo ha scritto:peraltro se ci sarà freddo la neve a primavera non "crolla". e poi non saremo in italia dove c'è sempre qualcuno pronto ad annullare qualunque manifestazione pur di pararsi le terga da ogni responsabilità.
Il traguardo dovrebbe essere sullo stretto colletto che vedi sopra l'imbocco del tunnel.cauz. ha scritto:fatemi capire: questo dovrebbe essere il traguardo?
non è che il rischio, al di la' del meteo, possa essere l'ordine pubblico, con la prefettura che non vuole spettatori coinvolti in slavine e crolli di neve?
E' pensabile invece che l'arrivo sia proprio all'imbocco del tunnel e sulla strada che conduce al passo dovrebbero parcheggiare i mezzi di servizio. E' proprio da sciroccati far finire una tappa lassù con tutta quella neve; al netto del pericolo di slavine il problema, se nevicherà, non sarà salire ma scendere. C'è il rischio di ritornare a Valloire ad ora tarda, con notevoli disagi per tutti primi fra tutti i ciclisti.giuse49 ha scritto:Il traguardo dovrebbe essere sullo stretto colletto che vedi sopra l'imbocco del tunnel.cauz. ha scritto:fatemi capire: questo dovrebbe essere il traguardo?
non è che il rischio, al di la' del meteo, possa essere l'ordine pubblico, con la prefettura che non vuole spettatori coinvolti in slavine e crolli di neve?
Oggi ho sentito un organizzatore dire che salvo imprevisti la tappa si farà.
Io ne sarei ben contento, ma francamente mi sembra ai limiti del possibile.
Ma anche qui, Ale.CicloSprint ha scritto:http://www.eatsport.net/2013/giro-dital ... -galibier/