Tappe di "traferimento" nei G.G.

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
lemond
Messaggi: 22694
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da lemond »

Questo argomento mi preme parecchio, perché non riesco a concepire l'attuale sitema che vige al Tour, meno al Giro, quasi per niente :clap: ultimamente alla Vuelta. Non capisco il senso di queste tappe, se non per trasferirsi appunto da un luogo ad un altro e allora cancelliamo pure le virgolette ed insieme anche ogni tipo di *ipocrisia*. Togliamo ogni valore di classifica a queste tappe i(n questo modo non si verificherebbero molte cadute) e lasciamo che i non interessati alla vittoria di tappa facciano il loro percorso come allenamento e padroni del tutto (tanto è così lo stesso) siano le squadre dei velocisti. I trasformerei la tappa in una specie di individuale a punti, con traguardi ogni 5/10/20 Km. dopo l'inizio del collegamento previsto TV e con punteggio doppio o triplo nell'ultima volata. Così almeno non si costringerebbe il telespettatore ad addormentarsi in attesa degli ultimi cinque Km.

P.S.

Si prega di non rispondere che questo non sarebbe ciclismo, perché allora tanto più non è tale uno nel quale si fa finta di dare battaglia dall'inizio, mandando via una fuga che tutti sanno sarà ripresa quando le squadre forti vorranno. Si potrebbe scommettere anche sul KM. preciso. :x
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
jumbo
Messaggi: 9728
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da jumbo »

non sono d'accordo.
la longarone-treviso quest'anno era una tappa di trasferimento, e ha fatto fuori wiggo.
la valloire-ivrea poteva esser vista come una tappa di trasferimento, da fughe delle seconde linee, e abbiamo visto quasi più attacchi lì che in altre tappe più blasonate.
in altre tappe se tira vento si perderebbe l'interesse delle squadre dei passisti nel provocare i ventagli e far fuori qualche scalatore.
soprattutto al tour de france già con la classifica a punti differenziata per categoria di tappa ci si sta spostando sempre più verso una specializzazione delle tappe, invece i minuti e i secondi è giusto che siano uguali in tutte le tappe, altrimenti diventa un rally con le prove speciali.
il fatto che molte tappe abbiano uno svolgimento pressochè identico, con la solita fuga di giornata che poi non arriva mai, è dettato dal modo in cui si gestiscono le tappe dal punto di vista tattico. anche per ovviare a questo, sarebbe utile diminuire il numero di corridori per squadra in modo da ridurre le capacità di recupero del gruppo.
Avatar utente
eliacodogno
Messaggi: 7208
Iscritto il: venerdì 24 dicembre 2010, 1:27
Località: Segusium

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da eliacodogno »

In linea di massima sì...
jumbo ha scritto: la valloire-ivrea poteva esser vista come una tappa di trasferimento, da fughe delle seconde linee, e abbiamo visto quasi più attacchi lì che in altre tappe più blasonate.
...però vista la salita di Andrate direi che la classificazione non ci sta proprio :D

Comunque la soluzione è evitare le tappe di trasferimento, come mi pare faccia il Giro negli ultimi anni.
L'inserimento sperimentale di un paio di tappe con questo regolamento a punti potrebbe anche essere divertente, ma non so cosa possa aggiungere alla gara...insomma l'idea la vedo un po' fine a se stessa...
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 22694
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da lemond »

jumbo ha scritto:non sono d'accordo.
la longarone-treviso quest'anno era una tappa di trasferimento, e ha fatto fuori wiggo.
la valloire-ivrea poteva esser vista come una tappa di trasferimento, da fughe delle seconde linee, e abbiamo visto quasi più attacchi lì che in altre tappe più blasonate.
in altre tappe se tira vento si perderebbe l'interesse delle squadre dei passisti nel provocare i ventagli e far fuori qualche scalatore.
soprattutto al tour de france già con la classifica a punti differenziata per categoria di tappa ci si sta spostando sempre più verso una specializzazione delle tappe, invece i minuti e i secondi è giusto che siano uguali in tutte le tappe, altrimenti diventa un rally con le prove speciali.
il fatto che molte tappe abbiano uno svolgimento pressochè identico, con la solita fuga di giornata che poi non arriva mai, è dettato dal modo in cui si gestiscono le tappe dal punto di vista tattico. anche per ovviare a questo, sarebbe utile diminuire il numero di corridori per squadra in modo da ridurre le capacità di recupero del gruppo.
No, per me al Giro quest'anno le tappe di trasferimento sono state due: la prima e la sesta, fino ad ora (poi ci sarà Brescia) Dipoi non si possono considerare tappe di traferimento quelle con il vento del Nord al Tour, dove si possono verificare i c.d. ventagli. :cincin:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 22694
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da lemond »

eliacodogno ha scritto:Comunque la soluzione è evitare le tappe di trasferimento, come mi pare faccia il Giro negli ultimi anni.
L'inserimento sperimentale di un paio di tappe con questo regolamento a punti potrebbe anche essere divertente, ma non so cosa possa aggiungere alla gara...insomma l'idea la vedo un po' fine a se stessa...
Come ho detto, eviterebbe molte cadute e la sonnolenza continua dei telespettatori. :cincin:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
eliacodogno
Messaggi: 7208
Iscritto il: venerdì 24 dicembre 2010, 1:27
Località: Segusium

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da eliacodogno »

lemond ha scritto:
eliacodogno ha scritto:Comunque la soluzione è evitare le tappe di trasferimento, come mi pare faccia il Giro negli ultimi anni.
L'inserimento sperimentale di un paio di tappe con questo regolamento a punti potrebbe anche essere divertente, ma non so cosa possa aggiungere alla gara...insomma l'idea la vedo un po' fine a se stessa...
Come ho detto, eviterebbe molte cadute e la sonnolenza continua dei telespettatori. :cincin:
A be certo, sulla sesta tappa condivido, anche perché poi se cade un uomo di classifica ai -20 lo si aspetta, quindi tanto vale neutralizzare tutto...quindi ben venga la corsa a punti :)
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Admin
Messaggi: 14965
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da Admin »

Mi accodo a Carlo e lancio una piccola provocazione (se l'avevo già lanciata, chiedo scusa per la mia arteriosclerosi).

Mi capita spesso di parlare con persone che sostengono che il ciclismo sia uno sport noioso. Invariabilmente, le sento dire "ci ho anche provato, a seguirlo un po', ma non capisco dove sia il divertimento nel vedere tutti in gruppo pedalare insieme per ore".

Secondo me è arrivato il momento di chiederci seriamente quale beneficio tragga il ciclismo da tappe del genere (mi riferisco a quelle nel titolo di questo thread). Il Giro sta già dando risposte importanti, con frazioni che, grazie alle salitelle nel finale, si animano non ai 3 km o ai 5, ma già a 30 km dal traguardo. Le ultime due tappe, all'apparenza insignificanti al confronto coi colossi alpini, sono state per me entusiasmanti.
È una strada che bisogna assolutamente continuare a percorrere, lasciando magari i piattoni al primo e all'ultimo giorno di gara, una sorta di doppia passerella.
Cavendish può anche vincere tappe come quella (bella) di Cherasco, e gliene si dà gran merito quando ciò accade; se altri velocisti non sono in grado di resistere a una salitella nel finale, vorrà dire che dovranno attrezzarsi per vincere in altri modi (andando in fuga, magari). Ma non è un diritto costituzionale il dover vincere una tappa al Giro.

Problema più grosso, le tappe di trasferimento in montagna... Il ciclogreggismo è una piaga sociale da debellare quanto prima. Qui il discorso ruota sempre intorno al numero di componenti per squadra: da tempo si parla di 8, io oso ulteriormente e scendo a 7.
7 corridori per squadra, cioè due gregari in meno e conseguentemente più possibilità di scontri diretti tra i capitani: ovvero più possibilità di vedere il ciclismo più bello.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Admin
Messaggi: 14965
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da Admin »

Va da sé che poi uno dev'essere pure portato per farsi piacere il ciclismo, magari alcuni di quei conoscenti che ho virgolettato sopra si annoierebbero anche davanti a una Roubaix.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Avatar utente
cauz.
Messaggi: 13862
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:53
Località: milano
Contatta:

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da cauz. »

resta il problema che i trasferimenti in qualche modo van fatti, per cui o si aggiungono ulteriori giorni di riposo da sfruttare per gli spostamenti (ipotesi nemmeno scandalosa, a mio vedere) oppure si sottopongono i corridori a trasferimenti serali massacranti per ripartire il giorno successivo.
insomma, salvare capra e cavoli non e' facile, e forse la soluzione sta nel mantenere democristianamente tutto (3/4 tappe piattone, 3/4 tappe stile matera/cherasco/ivrea, 2/3 giorni di riposo/trasferimento) senza esagerare in nessuna direzione.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
Admin
Messaggi: 14965
Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da Admin »

Ti dirò, per me 3 giorni di riposo in 3 settimane di corsa non sarebbero un'eresia.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Avatar utente
cauz.
Messaggi: 13862
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 12:53
Località: milano
Contatta:

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da cauz. »

Admin ha scritto:Ti dirò, per me 3 giorni di riposo in 3 settimane di corsa non sarebbero un'eresia.
siamo in due.
(anzi in duecentodue, perchè credo che anche in gruppo sarebbero tutti d'accordo :diavoletto: )
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
BenoixRoberti

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Admin ha scritto:Ti dirò, per me 3 giorni di riposo in 3 settimane di corsa non sarebbero un'eresia.
Il riposo ogni 7 gg dovrebbe avere pure qualcosa di divino.
cauz. ha scritto:resta il problema che i trasferimenti in qualche modo van fatti, per cui o si aggiungono ulteriori giorni di riposo da sfruttare per gli spostamenti (ipotesi nemmeno scandalosa, a mio vedere) oppure si sottopongono i corridori a trasferimenti serali massacranti per ripartire il giorno successivo.
Meglio massacranti trasferimenti in auto/pullman (con tappa corta ed interessante), che trasferimenti in bici massacranti sia per i ciclisti che per gli zebedei di chi vuol vedere il ciclismo in tv.
jumbo
Messaggi: 9728
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da jumbo »

già con 2 giorni di riposo abbiamo un riposo ogni 7 giorni, visto che con due riposi la corsa viene divisa in 3 segmenti.
BenoixRoberti

Re: Tappe di "traferimento" nei G.G.

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

jumbo ha scritto:già con 2 giorni di riposo abbiamo un riposo ogni 7 giorni, visto che con due riposi la corsa viene divisa in 3 segmenti.
Matematicamente ineccepibile ;)
Nella pratica progettuale di un Giro con tante discontinuità di tracciato, questo consentirebbe di spostare la carovana (ad es. dall'Irlanda al sud Italia oltre a due altri trasferimenti verso i differenti blocchi di tappe) con maggior facilità.
Ovviamente bisognerebbe rinunciare ad una tappa (o inserire un prologo serale di venerdì).
Rispondi