trader ha scritto:
Non mi trovi d'accordo!!Ci vuole comunque fortuna anche fra 2 settimane...non si tratta di muri di neve ai lati della strada...quelli ci sono anche a giugno...anzi fra 2 settimane sopra i 2400 metri ci sarà ancora più neve di ieri!!
Ma come fai a dire che tra 2 settimane ci sara' piu' neve ?
Per lavoro devo andare a piedi in due posti a 2000 metri , a Maggio non ci son riuscito , a Giugno ce la faro' ampiamente
sempre belle notizie tu
Fammi un favore, manda qualcuno con dei phon ad asciugare un paio di colli nella zona della Valpelline. Basta un passaggio da 50/60 cm. Lì non ci sono (ahimè) mai passato e dovrei venire a vederli
Voi valdostani mi remate contro, uff
Fino a che altezza c'è neve?
(questo post è un OT mascherato; chiedo scusa a tutti)
trader ha scritto:
Non mi trovi d'accordo!!Ci vuole comunque fortuna anche fra 2 settimane...non si tratta di muri di neve ai lati della strada...quelli ci sono anche a giugno...anzi fra 2 settimane sopra i 2400 metri ci sarà ancora più neve di ieri!!
Ma come fai a dire che tra 2 settimane ci sara' piu' neve ?
Per lavoro devo andare a piedi in due posti a 2000 metri , a Maggio non ci son riuscito , a Giugno ce la faro' ampiamente
Lo dico perché so quanta ne è caduta oggi...quanta ne cadrà domani, le temperature dei prossimi giorni e quante neve cadrà sopra i 2400 metri la prossima settimana...ergo...anche se il giro fosse partito 2-3 settimane dopo, ci sarebbero stati dei gran muraglioni di neve sullo Stelvio o Gavia, così come ieri o i giorni scorsi (sarebbe troppo facile parlare di oggi)...quante volte il Giro intorno al 3-4 giugno passa su Stelvio o Gavia o Finestre? Praticamente tutti gli anni...bhe quest'anno anche il 3-4 giugno avremmo visto dei muri di neve difficilmente visti negli anni passati...
Comunque se volete fra qualche settimana controllate le web...
trader ha scritto:
Lo dico perché so quanta ne è caduta oggi...quanta ne cadrà domani, le temperature dei prossimi giorni e quante neve cadrà sopra i 2400 metri la prossima settimana...ergo...anche se il giro fosse partito 2-3 settimane dopo, ci sarebbero stati dei gran muraglioni di neve sullo Stelvio o Gavia, così come ieri o i giorni scorsi (sarebbe troppo facile parlare di oggi)...quante volte il Giro intorno al 3-4 giugno passa su Stelvio o Gavia o Finestre? Praticamente tutti gli anni...bhe quest'anno anche il 3-4 giugno avremmo visto dei muri di neve difficilmente visti negli anni passati...
Comunque se volete fra qualche settimana controllate le web...
tu devi guardare la web cam io guardo fuori..
Tra due settimane c'e' molta meno neve di adesso
herbie ha scritto:il lavaggio del cervello mediatico non viene da RAI ed RCS. O meglio, in Rai, qualcuno che rema contro c'è, e pure in RCS. Se devo boicottare qualcosa, ovviamente piazzo degli infiltrati, figuriamoci. Ma non è quello il punto
Il lavaggio del cervello meteorologico/mediatico al fine di generare panico, viene appunto dalle rete e dai siti meteo. Oggi con un attimo di sangue freddo portavi la carovana a Lana, sul percorso B, e facevi l'arrivo da qualche parte in val martello, paesi come dicevo ce ne sono, salita che ti offriva la fortuna di essere già selettiva anche solo facendone i primi 6 km. Ma ai 10-15 km secondo me si poteva arrivare.
Quindi il disegno cui facevi riferimento, costruito dagli stessi manovratori che cercano di seppellire il ciclismo italiano dal 1999, è opera della rete e dei siti meteo? Vabbè...
herbie ha scritto:il lavaggio del cervello mediatico non viene da RAI ed RCS. O meglio, in Rai, qualcuno che rema contro c'è, e pure in RCS. Se devo boicottare qualcosa, ovviamente piazzo degli infiltrati, figuriamoci. Ma non è quello il punto
Il lavaggio del cervello meteorologico/mediatico al fine di generare panico, viene appunto dalle rete e dai siti meteo. Oggi con un attimo di sangue freddo portavi la carovana a Lana, sul percorso B, e facevi l'arrivo da qualche parte in val martello, paesi come dicevo ce ne sono, salita che ti offriva la fortuna di essere già selettiva anche solo facendone i primi 6 km. Ma ai 10-15 km secondo me si poteva arrivare.
Quindi il disegno cui facevi riferimento, costruito dagli stessi manovratori che cercano di seppellire il ciclismo italiano dal 1999, è opera della rete e dei siti meteo? Vabbè...
i siti meteo, ti invito a seguirli bene, durante l'anno, poi mi saprai dire....i siti meteo sono un potente strumento di condizionamento della vita delle persone. Quello che farai nei prossimi giorni, lo decidi in base al meteo, non è poco, anche nell'alternanza giorni festivi, giorni feriali....in agosto guarda caso certi siti sbagliano sempre in meglio. Da settembre in poi ti fanno buttar via giornate su giornate con catastrofi fasulle annunciate un giorno si e uno no.
Herbie, gli ingredienti del pasticcio di questi giorni li hai citati tutti: siti meteo commerciali (più incertezza=più clic=più pubblicità), interni in RCS (azienda in cui si è al "si salvi chi può" e dove in tanti giocano sporchissimo pur di rimanere a bordo a discapito di altri) e in RAI (evergreen fin troppo scontato, ma sempre attuale).
Pur con questo clima orrendo si poteva comunque fare almeno mezza tappa di oggi, da Dimaro alla Val Martello (es.) e si poteva pensare a qualcosa di più mosso domani.
Non so indicare le percentuali degli ingredienti. Ma la torta - di rapida cottura - è riuscita. Grazie anche al fatto che lo chef Acquarone non ha palle e il povero maitre Vegni - lasciato solo - più di tanto non ha potuto fare.
Admin ha scritto:Preso da curiosità su quanto ricordato da Barry relativamente ai tapponi dolomitici tagliati o martoriati dal freddo in passato (quasi sempre a giugno, mai a maggio), mi son dato una rapida scorsa ai disegni del Giro negli scorsi decenni, e ho notato un'evidenza che indebolisce molto l'assunto proposto dal nostro amico meteofilo: e cioè, visto che i tapponi erano spesso messi a fine Giro, e che la fine del Giro era sempre in giugno, ecco che risulta poco probabile che un tappone sia stato annullato per (o disputato sotto) la neve in maggio, per il semplice motivo statistico che la gran maggioranza dei tapponi è stata programmata in giugno e non in maggio.
Nella prima metà di corsa rosa solitamente si abbordavano quote molto più basse, sia come altitudine che come latitudine, anche nelle tappe di (media) montagna.
L'avevo scritto anch'io domenica
Mai il Giro era partito cosi' presto (il Giro 1991 iniziava il giorno d'arrivo di questo..)
L'azzardo non ha pagato
Ritardiamolo di due settimane , tornando alla collocazione normale
A meta' Giugno le cose cambiano
Ieri c'erano delle foto del Piccolo San Bernardo quota 2150 quindi non altissima , apre normalmente i primi Giugno , ci son delle immagini con muri di sei metri di neve e siamo a 2000 metri , tra tre settimane si saranno piu' che dimezzati
appunto, è del tutto chiaro che il giro dovrebbe tornare a cavallo tra maggio e giugno come una volta. Ma, purtroppo, penso che non dipenda solo da RCS, suppongo che ci siano di mezzo l'UCI e gli altri organizzatori in concorrenza (delfinato? Svizzera? ASO?)
herbie ha scritto:il lavaggio del cervello mediatico non viene da RAI ed RCS. O meglio, in Rai, qualcuno che rema contro c'è, e pure in RCS. Se devo boicottare qualcosa, ovviamente piazzo degli infiltrati, figuriamoci. Ma non è quello il punto
Il lavaggio del cervello meteorologico/mediatico al fine di generare panico, viene appunto dalle rete e dai siti meteo. Oggi con un attimo di sangue freddo portavi la carovana a Lana, sul percorso B, e facevi l'arrivo da qualche parte in val martello, paesi come dicevo ce ne sono, salita che ti offriva la fortuna di essere già selettiva anche solo facendone i primi 6 km. Ma ai 10-15 km secondo me si poteva arrivare.
Quindi il disegno cui facevi riferimento, costruito dagli stessi manovratori che cercano di seppellire il ciclismo italiano dal 1999, è opera della rete e dei siti meteo? Vabbè...
i siti meteo, ti invito a seguirli bene, durante l'anno, poi mi saprai dire....i siti meteo sono un potente strumento di condizionamento della vita delle persone. Quello che farai nei prossimi giorni, lo decidi in base al meteo, non è poco, anche nell'alternanza giorni festivi, giorni feriali....in agosto guarda caso certi siti sbagliano sempre in meglio. Da settembre in poi ti fanno buttar via giornate su giornate con catastrofi fasulle annunciate un giorno si e uno no.
Messa così sono anche d'accordo, è verissimo che i siti meteo (difatti tendenzialmente guardo le previsioni sul sito dell'aeronautica militare) spettacolarizzano le previsioni per fare semplici guadagni. Così come è vero che RCS ha mostrato alcuni limiti nell'organizzazione della corsa (più nel disegno del tracciato originario che nella gestione di questi due giorni a mio parere). Ma questo non è un disegno per danneggiare il ciclismo, non è un complotto, ma il concorso di alcuni fattori eccezionali, e casuali: giro con troppe tappe di montagna ad altezze sopra i 2000 metri, tempo molto sfortunato, magari anche previsioni esageratamente pessimistiche (detto che quando si è ritenuto di poter fare la tappa, sul galibier, la si è fatta, quindi evidentemente Vegni non è uno che si fa condizionare troppo).
Tatranky ha scritto:
Quindi il disegno cui facevi riferimento, costruito dagli stessi manovratori che cercano di seppellire il ciclismo italiano dal 1999, è opera della rete e dei siti meteo? Vabbè...
i siti meteo, ti invito a seguirli bene, durante l'anno, poi mi saprai dire....i siti meteo sono un potente strumento di condizionamento della vita delle persone. Quello che farai nei prossimi giorni, lo decidi in base al meteo, non è poco, anche nell'alternanza giorni festivi, giorni feriali....in agosto guarda caso certi siti sbagliano sempre in meglio. Da settembre in poi ti fanno buttar via giornate su giornate con catastrofi fasulle annunciate un giorno si e uno no.
Messa così sono anche d'accordo, è verissimo che i siti meteo (difatti tendenzialmente guardo le previsioni sul sito dell'aeronautica militare) spettacolarizzano le previsioni per fare semplici guadagni. Così come è vero che RCS ha mostrato alcuni limiti nell'organizzazione della corsa (più nel disegno del tracciato originario che nella gestione di questi due giorni a mio parere). Ma questo non è un disegno per danneggiare il ciclismo, non è un complotto, ma il concorso di alcuni fattori eccezionali, e casuali: giro con troppe tappe di montagna ad altezze sopra i 2000 metri, tempo molto sfortunato, magari anche previsioni esageratamente pessimistiche (detto che quando si è ritenuto di poter fare la tappa, sul galibier, la si è fatta, quindi evidentemente Vegni non è uno che si fa condizionare troppo).
Vegni forse non si fa condizionare dalle previsioni meteo, ma sicuramente il popolo bue sì. Comprendendo nel popolo bue anche i giornalisti con la loro grancassa mediatica, e i corridori stessi che dopo mettono il pippio e, loro sì, sono in grado di condizionare Vegni.