Che non sappiano niente del "sistema" chi ingenuo può crederci? Scinto è sicuramente più sincero;però poi dai microfoni RAI non può il Cassani venirmi a parlare del grande Vinokurov vincitore a Londra a 40 anni dopo il suo passato come di un corridore "immenso".Le positività devono essere tutte uguali; parlo di Vino anche perchè nella sua Astana nel corso degli anni sono "cascati" in parecchi: Kaschekin,Kessler,Mazzoleni,Contador e lo stesso gran capo di oggi.Ora che il più importante e rappresentativo corridore italiano milita in questa formazione agli ordini del kazako, non vorrei che finisse ........non sia mai.14juillet ha scritto:E in più Cassani a Tgiro ribadisce che ci vuole la radiazione per i positivi, che loro non ne sanno niente del "sistema", e che i corridori hanno fatto bene ad adirarsi contro Di Luca. Mi viene da dire solo un "mah" grosso così. Capisco più Scinto che, proprio perché conosce i suoi polli, si era opposto all'ingaggio di Danilo, e ora vede il rischio di vedersi crollare ciò che era riuscito a costruirsi, evitando di imbarcarsi personaggi "a rischio" (per varie ragioni) come Di Luca.
Danilo Di Luca
Re: Danilo Di Luca
Re: Danilo Di Luca
No, non è vero.
Cassani ha detto che, per lui, ci vuole la radiazione alla prima positività per le sostanze c.d. più gravi come l'Epo e, come dichiarato nel 2009, per lui Di Luca avrebbe dovuto terminare la carriera in quell'occasione.
@PSB: il "topo" Scinto aveva abbandonato la nave già prima che gli fosse imposto, solo per tua informazione.
Cassani ha detto che, per lui, ci vuole la radiazione alla prima positività per le sostanze c.d. più gravi come l'Epo e, come dichiarato nel 2009, per lui Di Luca avrebbe dovuto terminare la carriera in quell'occasione.
@PSB: il "topo" Scinto aveva abbandonato la nave già prima che gli fosse imposto, solo per tua informazione.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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- piccolo san bernardo
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Re: Danilo Di Luca
Peggio!!Basso ha scritto:
@PSB: il "topo" Scinto aveva abbandonato la nave già prima che gli fosse imposto, solo per tua informazione.


SUCCESSI AL FANTACICLISMO
2009:Giro di Romagna,una tappa alla Vuelta,vincitore classifica sprinter e 3o alla FantaVuelta
2010:Giro del friuli, 5o in classifica generale finale
2012:Campione italiano e mondiale a cronometro
2013:Una tappa al Giro(Cherasco)
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Re: Danilo Di Luca
Vabbè PSB, okpiccolo san bernardo ha scritto:Peggio!!Basso ha scritto:
@PSB: il "topo" Scinto aveva abbandonato la nave già prima che gli fosse imposto, solo per tua informazione.![]()

(ah, anche se sono in 43254 posizione al fantaciclismo mi aspetto di essere gufato prima o poi

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Re: Danilo Di Luca
caspita,avevo iniziato a scrivere nel forum per condividere la mia passone su danilo di luca che seguo da una vita....
ora me lo ritrovo di nuovo nel doping......mi dispiace molto per lui....ha voluto strafare...e' tornato in un tempo che in ogni caso non era piu' il suo...mi auguro che reagisca con forza e non si abbatta piu' del dovuto,per me restera' sempre un campione,non un esempio esclusivamente negativo,era un ragazzino che quando correva vinceva sempre,uno nato per vincere,nato per il ciclismo...fosse nato in un epoca diversa ora non sarebbe l'icona mediatica del doping ma un simbolo di ciclismo eroico,mi dispiace davvero molto.
ora me lo ritrovo di nuovo nel doping......mi dispiace molto per lui....ha voluto strafare...e' tornato in un tempo che in ogni caso non era piu' il suo...mi auguro che reagisca con forza e non si abbatta piu' del dovuto,per me restera' sempre un campione,non un esempio esclusivamente negativo,era un ragazzino che quando correva vinceva sempre,uno nato per vincere,nato per il ciclismo...fosse nato in un epoca diversa ora non sarebbe l'icona mediatica del doping ma un simbolo di ciclismo eroico,mi dispiace davvero molto.

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Re: Danilo Di Luca
pinerolo ha scritto:caspita,avevo iniziato a scrivere nel forum per condividere la mia passone su danilo di luca che seguo da una vita....
ora me lo ritrovo di nuovo nel doping......mi dispiace molto per lui....ha voluto strafare...e' tornato in un tempo che in ogni caso non era piu' il suo...mi auguro che reagisca con forza e non si abbatta piu' del dovuto,per me restera' sempre un campione,non un esempio esclusivamente negativo,era un ragazzino che quando correva vinceva sempre,uno nato per vincere,nato per il ciclismo...fosse nato in un epoca diversa ora non sarebbe l'icona mediatica del doping ma un simbolo di ciclismo eroico,mi dispiace davvero molto.

Di Luca o non Di Luca, spero continuerai a scrivere su questo forum.
Re: Danilo Di Luca
vedevo il video di Diluca sul sito della gazzetta nel momento in cui lascia il giro e sinceramente con grande dispiacere e tristezza non vedo più un corridore ma un uomo in grande difficoltà nei confronti del quale provo una grande pena. danilo ha fatto una idiozia assurda,ha sbagliato un altra volta e a livello sportivo pagherà i suoi errori ma non trovo giusto sparare sugli indifesi e ora come ora è troppo facile sparare a zero su qualcuno che pur assolutamente colpevole non ha ucciso nessuno. giornalisti e colleghi di diluca la caccia all'uomo è iniziata ma poi frasi come "salviamo l'uomo diluca" non li vorrò mai sentire
- barrylyndon
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20
Re: Danilo Di Luca
anche a me quelle immagini hanno colpito la mia sensibilta'..pero', se permetti,i piu' colpiti siete voi tifosi...henkmovi ha scritto:vedevo il video di Diluca sul sito della gazzetta nel momento in cui lascia il giro e sinceramente con grande dispiacere e tristezza non vedo più un corridore ma un uomo in grande difficoltà nei confronti del quale provo una grande pena. danilo ha fatto una idiozia assurda,ha sbagliato un altra volta e a livello sportivo pagherà i suoi errori ma non trovo giusto sparare sugli indifesi e ora come ora è troppo facile sparare a zero su qualcuno che pur assolutamente colpevole non ha ucciso nessuno. giornalisti e colleghi di diluca la caccia all'uomo è iniziata ma poi frasi come "salviamo l'uomo diluca" non li vorrò mai sentire
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: Danilo Di Luca
Prima di frequentare il forum di Cicloweb non ero un estimatore di Di Luca (anzi...).
Me lo avevano fatto apprezzare i suoi tifosi, trovati qui (come per altri corridori).
Mi dispiace per loro, e per il ciclismo in genere. Mi dispiace per l'uomo, e per i lavoratori.
E mi dispiace per i colleghi che, puliti o meno, dovrebbero evitare certe esternazioni.
Come si dice sempre, speriamo di non vivere mai più di queste giornate.
Me lo avevano fatto apprezzare i suoi tifosi, trovati qui (come per altri corridori).
Mi dispiace per loro, e per il ciclismo in genere. Mi dispiace per l'uomo, e per i lavoratori.
E mi dispiace per i colleghi che, puliti o meno, dovrebbero evitare certe esternazioni.
Come si dice sempre, speriamo di non vivere mai più di queste giornate.
Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
- piccolo san bernardo
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Re: Danilo Di Luca
Dopo questo scambio di opinioni te lo sei meritato, al prossimo FantaTourBasso ha scritto:
(ah, anche se sono in 43254 posizione al fantaciclismo mi aspetto di essere gufato prima o poi)


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Re: Danilo Di Luca
Bravo Basso, apprezzo sempre molto il tuo amore per le precisazioni affinché le dichiarazioni siano riportate e non interpretate.Basso ha scritto:No, non è vero.
Cassani ha detto che, per lui, ci vuole la radiazione alla prima positività per le sostanze c.d. più gravi come l'Epo e, come dichiarato nel 2009, per lui Di Luca avrebbe dovuto terminare la carriera in quell'occasione.
@PSB: il "topo" Scinto aveva abbandonato la nave già prima che gli fosse imposto, solo per tua informazione.
Sono contrario alla radiazione alla prima positività.
Pur non essendo tenero con di Luca, credo che lui sia la prima vittima di se stesso, non possiamo accusarlo di aver riportato il ciclismo sull'orlo di un nuovo baratro. Se questo succede è per colpa di chi ha reso il movimento così vulnerabile.
Re: Danilo Di Luca
ma quello che ho scritto io non è corretto. non capisco, ha corretto me?galliano ha scritto:Bravo Basso, apprezzo sempre molto il tuo amore per le precisazioni affinché le dichiarazioni siano riportate e non interpretate.Basso ha scritto:No, non è vero.
Cassani ha detto che, per lui, ci vuole la radiazione alla prima positività per le sostanze c.d. più gravi come l'Epo e, come dichiarato nel 2009, per lui Di Luca avrebbe dovuto terminare la carriera in quell'occasione.
@PSB: il "topo" Scinto aveva abbandonato la nave già prima che gli fosse imposto, solo per tua informazione.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Danilo Di Luca
Ti chiedo scusa, mi pareva di aver letto una cosa parzialmente diversa nel tuo post, errore mio.Strong ha scritto:ma quello che ho scritto io non è corretto. non capisco, ha corretto me?

(Personalmente, ma qua si va ot, sono d'accordo con Cassani, ossia non tutte le sostanze e le sospensioni meritano la stessa pena)
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Re: Danilo Di Luca
Alan Marangoni ha scritto: Se entri in un bel giardino e pesti una merda non vuol dire che sei in un letamaio ma semplicemente hai pestato una merda. Mi scrive un tifoso: Basta ipocrisia, sono tutti sporchi, non si può correre 3 settimane a quei ritmi…..
Nibali, Evans, Uran….mi fate un piacere? Spiegate alla gente comune chi è un professionista? cosa fa? Come si allena? A cosa rinuncia? Da dove viene? Se volete ci provo io che lo sono stato. A 16 anni vinsi 3 corse e quando la strada saliva ero spesso il primo. A 18 anni vinsi 9 corse e quando la strada si impennava ero spesso da solo in testa. A 19 anni nell’ anno della maturità scolastica vinsi 3 corse e quando mi trovavo con i più grandi spesso le prendevo ma qualche volta le davo. Sono passato professionista e sono diventato uno dei tanti dove il più scarso è pur sempre un mezzo fenomeno rispetto alla massa. I professionisti sono tutti dopati? Cazzata. Non si può fare un Giro pulito? Solo ignoranti (chi ignora) possono dire questo. Tutti sono puliti? Non è possibile perché non esiste nessuna società immune da persone incoscienti. Ci dicono che siamo ipocriti. Allora, se vado a guardare, l’ipocrita è praticamente un bugiardo, un essere che tenta di ingannare con affermazioni diverse dalla realtà dei fatti. In pratica l’ipocrita è una che sa e non dice. Quindi io dovevo sapere che Danilo Di Luca aveva assunto EPO a fine aprile, oppure ero costretto a sapere che Sylvain Georges, forse per errore, si era bevuto uno stimolante che poteva prendere ma doveva denunciarlo. Oppure devo sapere che qualche cretino in mezzo al gruppo qualche cosa ha buttato giù. Ma si, sapete tutto e non dite niente. Sapendo tutto elogio tizio, idealizzo caio, mi emozione con sempronio sempre sapendo che sono tutti dopati. Quindi sono ipocrita e coglione. E gli organizzatori? Loro hanno un grande interesse a difendere e proteggere i dopati. Cavolo, in questo momento non trovo un solo motivo che possa trovare riscontro in quello che ho scritto poco fa ma sicuramente qualche vantaggio ci sarà. E i Team Manager? I direttori Sportivi? Loro si che il vantaggio ce l’hanno. Quale? Che se uno viene beccato positivo perdono immediatamente la faccia e lo sponsor. Ma questo non è un vantaggio. Ca..o, mi sono sbagliato.
Nel 2009 ero al Tour de France, uscì la positività di Danilo Di Luca per C.E.R.A. Dissi che per determinate medicine era necessaria la radiazione, subito. Fui criticato. Danilo fu squalificato, collaborò e ritornò alle corse. In questo Giro stava andando bene e credevo in quel che vedevo. In classifica aveva 33'dal primo, scattava ma veniva raggiunto e superato. Insomma pensavo che avesse capito l’errore e che si fosse messo a pedalare come la maggior parte del gruppo, rispettando le regole. Mi ha preso in giro un’altra volta. Ha giocato con i sentimenti di tutti coloro che l’avevano perdonato dandogli una seconda possibilità. Mi incazzo quando sento dire che sono tutti dopati, perché non è vero. Ci sono corridori che si fanno un mazzo tanto, non mangiano, vanno a letto presto, si allenano come dei forsennati, restano settimane lontano dalle proprie famiglie per farsi dire dei dopati. In questo giro e non solo hanno resistito alla pioggia, al freddo. Hanno dato battaglia, ci hanno fatto divertire, emozionare. Bastava una salita leggera, una discesa tortuosa, un finale insidioso per godere uno spettacolo fuori dal comune. Il tutto bruciato da uno che non rispetta le regole.
Se fossi un corridore sarei incazzato come una bestia perché non riuscirei a capire come certi miei colleghi siano ancora capaci di fare determinate scelte senza la minima preoccupazione delle conseguenze
Essendo solo un commentatore sono triste perché ho usato la mia voce per raccontare qualcosa che non era realtà ma finzione. Danilo ha illuso me e migliaia di tifosi che credevano in quello che vedevano. Io non giudico l’uomo, non ne sono in grado. Giudico il corridore e questa volta posso dire che il numero 224 mi ha profondamente deluso.
Davide Cassani
Nibali, Evans, Uran….mi fate un piacere? Spiegate alla gente comune chi è un professionista? cosa fa? Come si allena? A cosa rinuncia? Da dove viene? Se volete ci provo io che lo sono stato. A 16 anni vinsi 3 corse e quando la strada saliva ero spesso il primo. A 18 anni vinsi 9 corse e quando la strada si impennava ero spesso da solo in testa. A 19 anni nell’ anno della maturità scolastica vinsi 3 corse e quando mi trovavo con i più grandi spesso le prendevo ma qualche volta le davo. Sono passato professionista e sono diventato uno dei tanti dove il più scarso è pur sempre un mezzo fenomeno rispetto alla massa. I professionisti sono tutti dopati? Cazzata. Non si può fare un Giro pulito? Solo ignoranti (chi ignora) possono dire questo. Tutti sono puliti? Non è possibile perché non esiste nessuna società immune da persone incoscienti. Ci dicono che siamo ipocriti. Allora, se vado a guardare, l’ipocrita è praticamente un bugiardo, un essere che tenta di ingannare con affermazioni diverse dalla realtà dei fatti. In pratica l’ipocrita è una che sa e non dice. Quindi io dovevo sapere che Danilo Di Luca aveva assunto EPO a fine aprile, oppure ero costretto a sapere che Sylvain Georges, forse per errore, si era bevuto uno stimolante che poteva prendere ma doveva denunciarlo. Oppure devo sapere che qualche cretino in mezzo al gruppo qualche cosa ha buttato giù. Ma si, sapete tutto e non dite niente. Sapendo tutto elogio tizio, idealizzo caio, mi emozione con sempronio sempre sapendo che sono tutti dopati. Quindi sono ipocrita e coglione. E gli organizzatori? Loro hanno un grande interesse a difendere e proteggere i dopati. Cavolo, in questo momento non trovo un solo motivo che possa trovare riscontro in quello che ho scritto poco fa ma sicuramente qualche vantaggio ci sarà. E i Team Manager? I direttori Sportivi? Loro si che il vantaggio ce l’hanno. Quale? Che se uno viene beccato positivo perdono immediatamente la faccia e lo sponsor. Ma questo non è un vantaggio. Ca..o, mi sono sbagliato.
Nel 2009 ero al Tour de France, uscì la positività di Danilo Di Luca per C.E.R.A. Dissi che per determinate medicine era necessaria la radiazione, subito. Fui criticato. Danilo fu squalificato, collaborò e ritornò alle corse. In questo Giro stava andando bene e credevo in quel che vedevo. In classifica aveva 33'dal primo, scattava ma veniva raggiunto e superato. Insomma pensavo che avesse capito l’errore e che si fosse messo a pedalare come la maggior parte del gruppo, rispettando le regole. Mi ha preso in giro un’altra volta. Ha giocato con i sentimenti di tutti coloro che l’avevano perdonato dandogli una seconda possibilità. Mi incazzo quando sento dire che sono tutti dopati, perché non è vero. Ci sono corridori che si fanno un mazzo tanto, non mangiano, vanno a letto presto, si allenano come dei forsennati, restano settimane lontano dalle proprie famiglie per farsi dire dei dopati. In questo giro e non solo hanno resistito alla pioggia, al freddo. Hanno dato battaglia, ci hanno fatto divertire, emozionare. Bastava una salita leggera, una discesa tortuosa, un finale insidioso per godere uno spettacolo fuori dal comune. Il tutto bruciato da uno che non rispetta le regole.
Se fossi un corridore sarei incazzato come una bestia perché non riuscirei a capire come certi miei colleghi siano ancora capaci di fare determinate scelte senza la minima preoccupazione delle conseguenze
Essendo solo un commentatore sono triste perché ho usato la mia voce per raccontare qualcosa che non era realtà ma finzione. Danilo ha illuso me e migliaia di tifosi che credevano in quello che vedevano. Io non giudico l’uomo, non ne sono in grado. Giudico il corridore e questa volta posso dire che il numero 224 mi ha profondamente deluso.
Davide Cassani
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

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Re: Danilo Di Luca
da quando mi hai gufato ad inizio giro penso di aver raccolto massimo 15 punti...piccolo san bernardo ha scritto:Dopo questo scambio di opinioni te lo sei meritato, al prossimo FantaTourBasso ha scritto:
(ah, anche se sono in 43254 posizione al fantaciclismo mi aspetto di essere gufato prima o poi)
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Re: Danilo Di Luca
Da' la colpa alla mano morta di Sagan, è lì che è iniziato tuttotetzuo ha scritto:
da quando mi hai gufato ad inizio giro penso di aver raccolto massimo 15 punti...

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Re: Danilo Di Luca
Ho scritto poco sul caso perchè non c'è niente da dire da parte mia ma voglio aggiungere un'ultima cosa poi basta: ho appena finito di guardare tg con lo spezzone di danilo che esce dall'albergo coi giornalisti e subito mi è tornato alla mente l'immagina di marco scortato dai carabinieri alla stregua di un delinquente. Non sto dicendo che di luca doveva esser trattato così ma invece che pantani non se la meritava una pubblica gogna del genere. Il pubblico-l'italiano medio è ignorante non si informa non approfondisce ma è molto suscettibile ai titoli e alle immagini: quell'immagine di marco (anche ricco rimembro) se la ricordano tutti ed è bastata per umiliarlo e condannarlo in diretta. Come ho notato per cipollini giovedì, ci sono troppe differenze di trattamento e sono odiose.
ps: che ipocrisia cassani e scinto che cascano dal pero e dicono che i ds non hanno colpa e non ne sanno niente. Non sono obbligati a dir certe cose,meglio che siano banali ma non dicano certe cose. Loro poi che han corso ai tempi del doping di squadra istituzionale...se fossi io starei zitto. Infine io non insisterei col precisare che la positività non è stata riscontrata al giro ma prima,capisco l'esigenza di proteggere l'immagine della corsa ma allo stesso tempo mi scoccia che noi appassionati veniamo trattati da stupidi come non sapessimo che il ciclo di epo si fa prima del giro ma è finalizzato a questo: magari erano 7gg che nn ne prendeva più ed è stato in altura per ribilanciare gli reticolociti e sparigliare le carte però dati i tempi stretti, la reazione del fisico non è stata quella attesa. Buona notte ragazzi,vado a letto mezzo ubriaco quindi mi scuso se ci sono errori o sgrammaticature nei post che ho scritto.
ps: che ipocrisia cassani e scinto che cascano dal pero e dicono che i ds non hanno colpa e non ne sanno niente. Non sono obbligati a dir certe cose,meglio che siano banali ma non dicano certe cose. Loro poi che han corso ai tempi del doping di squadra istituzionale...se fossi io starei zitto. Infine io non insisterei col precisare che la positività non è stata riscontrata al giro ma prima,capisco l'esigenza di proteggere l'immagine della corsa ma allo stesso tempo mi scoccia che noi appassionati veniamo trattati da stupidi come non sapessimo che il ciclo di epo si fa prima del giro ma è finalizzato a questo: magari erano 7gg che nn ne prendeva più ed è stato in altura per ribilanciare gli reticolociti e sparigliare le carte però dati i tempi stretti, la reazione del fisico non è stata quella attesa. Buona notte ragazzi,vado a letto mezzo ubriaco quindi mi scuso se ci sono errori o sgrammaticature nei post che ho scritto.

Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein

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Re: Danilo Di Luca
Grazie Cauz, infatti l'ò precisato anche in un messaggio successivo, chiamandolo appunto Lenin. Ieri ero troppo emotivamente coinvolto per scrivere con precisione.cauz. ha scritto:mi sa che lemond citava vladimir ilic uljanov e non ivan illich, che ritengo anch'io sarebbe decisamente contrario al doping (ma era un appassionato di ciclismo!).desmoblu ha scritto: occhio a citare Ivan Il(l)ic(h), perché - da quello che ho letto e sentito personalmente - credo che sarebbe decisamente contrario al doping.

Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

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Re: Danilo Di Luca
Alan Marangoni ha scritto: Se entri in un bel giardino e pesti una merda non vuol dire che sei in un letamaio ma semplicemente hai pestato una merda. Mi scrive un tifoso: Basta ipocrisia, sono tutti sporchi, non si può correre 3 settimane a quei ritmi…..
Nibali, Evans, Uran….mi fate un piacere? Spiegate alla gente comune chi è un professionista? cosa fa? Come si allena? A cosa rinuncia? Da dove viene? Se volete ci provo io che lo sono stato. A 16 anni vinsi 3 corse e quando la strada saliva ero spesso il primo. A 18 anni vinsi 9 corse e quando la strada si impennava ero spesso da solo in testa. A 19 anni nell’ anno della maturità scolastica vinsi 3 corse e quando mi trovavo con i più grandi spesso le prendevo ma qualche volta le davo. Sono passato professionista e sono diventato uno dei tanti dove il più scarso è pur sempre un mezzo fenomeno rispetto alla massa. I professionisti sono tutti dopati? Cazzata. Non si può fare un Giro pulito? Solo ignoranti (chi ignora) possono dire questo. Tutti sono puliti? Non è possibile perché non esiste nessuna società immune da persone incoscienti. Ci dicono che siamo ipocriti. Allora, se vado a guardare, l’ipocrita è praticamente un bugiardo, un essere che tenta di ingannare con affermazioni diverse dalla realtà dei fatti. In pratica l’ipocrita è una che sa e non dice. Quindi io dovevo sapere che Danilo Di Luca aveva assunto EPO a fine aprile, oppure ero costretto a sapere che Sylvain Georges, forse per errore, si era bevuto uno stimolante che poteva prendere ma doveva denunciarlo. Oppure devo sapere che qualche cretino in mezzo al gruppo qualche cosa ha buttato giù. Ma si, sapete tutto e non dite niente. Sapendo tutto elogio tizio, idealizzo caio, mi emozione con sempronio sempre sapendo che sono tutti dopati. Quindi sono ipocrita e coglione. E gli organizzatori? Loro hanno un grande interesse a difendere e proteggere i dopati. Cavolo, in questo momento non trovo un solo motivo che possa trovare riscontro in quello che ho scritto poco fa ma sicuramente qualche vantaggio ci sarà. E i Team Manager? I direttori Sportivi? Loro si che il vantaggio ce l’hanno. Quale? Che se uno viene beccato positivo perdono immediatamente la faccia e lo sponsor. Ma questo non è un vantaggio. Ca..o, mi sono sbagliato.
Nel 2009 ero al Tour de France, uscì la positività di Danilo Di Luca per C.E.R.A. Dissi che per determinate medicine era necessaria la radiazione, subito. Fui criticato. Danilo fu squalificato, collaborò e ritornò alle corse. In questo Giro stava andando bene e credevo in quel che vedevo. In classifica aveva 33'dal primo, scattava ma veniva raggiunto e superato. Insomma pensavo che avesse capito l’errore e che si fosse messo a pedalare come la maggior parte del gruppo, rispettando le regole. Mi ha preso in giro un’altra volta. Ha giocato con i sentimenti di tutti coloro che l’avevano perdonato dandogli una seconda possibilità. Mi incazzo quando sento dire che sono tutti dopati, perché non è vero. Ci sono corridori che si fanno un mazzo tanto, non mangiano, vanno a letto presto, si allenano come dei forsennati, restano settimane lontano dalle proprie famiglie per farsi dire dei dopati. In questo giro e non solo hanno resistito alla pioggia, al freddo. Hanno dato battaglia, ci hanno fatto divertire, emozionare. Bastava una salita leggera, una discesa tortuosa, un finale insidioso per godere uno spettacolo fuori dal comune. Il tutto bruciato da uno che non rispetta le regole.
Se fossi un corridore sarei incazzato come una bestia perché non riuscirei a capire come certi miei colleghi siano ancora capaci di fare determinate scelte senza la minima preoccupazione delle conseguenze
Essendo solo un commentatore sono triste perché ho usato la mia voce per raccontare qualcosa che non era realtà ma finzione. Danilo ha illuso me e migliaia di tifosi che credevano in quello che vedevano. Io non giudico l’uomo, non ne sono in grado. Giudico il corridore e questa volta posso dire che il numero 224 mi ha profondamente deluso.
Davide Cassani
Pensate quello che volete per me

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Nel 2009 ero al Tour de France, uscì la positività di Danilo Di Luca per C.E.R.A. Dissi che per determinate medicine era necessaria la radiazione, subito. Fui criticato. Danilo fu squalificato, collaborò e ritornò alle corse. In questo Giro stava andando bene e credevo in quel che vedevo. In classifica aveva 33'dal primo, scattava ma veniva raggiunto e superato. Insomma pensavo che avesse capito l’errore e che si fosse messo a pedalare come la maggior parte del gruppo, rispettando le regole. Mi ha preso in giro un’altra volta. Ha giocato con i sentimenti di tutti coloro che l’avevano perdonato dandogli una seconda possibilità. Mi incazzo quando sento dire che sono tutti dopati, perché non è vero. Ci sono corridori che si fanno un mazzo tanto, non mangiano, vanno a letto presto, si allenano come dei forsennati, restano settimane lontano dalle proprie famiglie per farsi dire dei dopati. In questo giro e non solo hanno resistito alla pioggia, al freddo. Hanno dato battaglia, ci hanno fatto divertire, emozionare. Bastava una salita leggera, una discesa tortuosa, un finale insidioso per godere uno spettacolo fuori dal comune. Il tutto bruciato da uno che non rispetta le regole.
Se fossi un corridore sarei incazzato come una bestia perché non riuscirei a capire come certi miei colleghi siano ancora capaci di fare determinate scelte senza la minima preoccupazione delle conseguenze
Essendo solo un commentatore sono triste perché ho usato la mia voce per raccontare qualcosa che non era realtà ma finzione. Danilo ha illuso me e migliaia di tifosi che credevano in quello che vedevano. Io non giudico l’uomo, non ne sono in grado. Giudico il corridore e questa volta posso dire che il numero 224 mi ha profondamente deluso.
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Re: Danilo Di Luca
questa sorta di sadismo che ho letto nei twitter dei corridori, o nelle varie dichiarazioni ai media nei confronti di Di Luca, mi ha davvero rabbuiato e lasciato con l'amaro in bocca. Non so magari è una sorte di sindrome di Stoccolma, fatto sta che mi ha fatto avvicinare di più al campione (??!!) abruzzese. Ok non è che uno si poteva aspettare i complimenti da parte degli addetti ai lavori, ma non ce n'è uno (o mi pare pinotti forse) che chiede di aspettare le controanalisi o che cerca di non demolire definitivamente quel che rimane di Di luca. Con questo non lo voglio far passare da Killer a Vittima, semplicemente prendo atto di come a questo mondo basta un niente per ritrovarsi da soli, abbandonati da tutto e tutti, magari anche da quel sistema che prima ti ha masticato a fondo, salvo risputarti quando sa che non riuscirà più digerirti. Le immagini di Di Luca che abbandona il giro, spaurito, in difficoltà, forse addirittura incosciente di tutto il male che ha fatto a se stesso, al ciclismo e ai suoi tifosi, sono l'emblema di quello in cui ormai da anni è piombata la nostra società. Oltre che creare una fottuta empatia che fa male, molto male. Ieri ero incazzato nero con DDL, perché ha tradito, ma oggi mi sento più vicino a lui, spero che non attacchi mai più un dorsale sulla schiena, ma che possa riprendere normalmente la sua vita, perché tutto questo accanimento mi pare esagerato oltre che ipocrita.
Re: Danilo Di Luca
Basta un niente per ritrovarsi da soli........
Non ho partecipato alle discussioni perchè ripeterei quanto detto da alcuni forumisti.
Mi viene in mente il mio vecchio amico il Miliu scarpe grosse e cervello fino, ormai passato a miglior vita...
Mi diceva, vedi vengo curato per combattere la mia patologia, ho paura di morire dopato e così è stato, tutti i medicinali erano barrati!
Non ho partecipato alle discussioni perchè ripeterei quanto detto da alcuni forumisti.
Mi viene in mente il mio vecchio amico il Miliu scarpe grosse e cervello fino, ormai passato a miglior vita...
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Re: Danilo Di Luca
non mi sembra un grande messaggio il suo anzi è accomunabile al ''doping sì'' che a me non piace per un cazzo, che qualcuno sostiene qui dentro.veciomarco ha scritto: Ci sono corridori che si fanno un mazzo tanto, non mangiano, vanno a letto presto, si allenano come dei forsennati, restano settimane lontano dalle proprie famiglie per farsi dire dei dopati.
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Re: Danilo Di Luca
Trovo totalmente sbagliato ogni tentativo di difendere il di Luca uomo e il di Luca ciclista.
Di Luca si e' dimostrato per l'ennesima volta un uomo piccolo, piccolo.
Di Luca ha vinto e si e' arricchito grazie esclusiva mente al doping.
Ora qualcuno mi dirà' che e' un uomo distrutto, forse non lo era abbastanza nelle puntate precedenti (visto che e' tornato a fare le stesse cose di sempre, mi sembra ovvio che prima non lo fosse abbastanza), ma e' un duomo economicamente ricco, immeritatamente.
E mentre noi andiamo a lavorare per guadagnarci la pagnotta, questo ha guadagnato INGIUSTAMENTE enormi somme di denaro e potrà' vivere di rendita.
Ometto piccolo piccolo, ma d'altro canto lo sostengo da sempre alla faccia di chi rideva di me.

Di Luca si e' dimostrato per l'ennesima volta un uomo piccolo, piccolo.
Di Luca ha vinto e si e' arricchito grazie esclusiva mente al doping.
Ora qualcuno mi dirà' che e' un uomo distrutto, forse non lo era abbastanza nelle puntate precedenti (visto che e' tornato a fare le stesse cose di sempre, mi sembra ovvio che prima non lo fosse abbastanza), ma e' un duomo economicamente ricco, immeritatamente.
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Re: Danilo Di Luca
Tetzuo guarda che tra un non mangiano cioè' sto attento a quello che mangiò per mantenere un peso forma durante la stagione e non mangio perché tanto sono pieno come un cavallo ce una bella differenza e tu lo sai meglio di me..per favore facciamo discussioni utili e non ripicche da osteria che non servono ad un cazzo



Re: Danilo Di Luca
Tetzuo c'è però un ulteriore possibile significato di quello scritto.tetzuo ha scritto:non mi sembra un grande messaggio il suo anzi è accomunabile al ''doping sì'' che a me non piace per un cazzo, che qualcuno sostiene qui dentro.veciomarco ha scritto: Ci sono corridori che si fanno un mazzo tanto, non mangiano, vanno a letto presto, si allenano come dei forsennati, restano settimane lontano dalle proprie famiglie per farsi dire dei dopati.
Davide Cassani
Non voglio fare il professore di semiotica degli scritti di Cassani, ma in Romagna usano spesso dire dei corridori che "non mangiano" intendendo che non assumono sostanze.
E' però vero che Cassani non scrive tanto con fughe gergali e quando le utilizza invero le esplicita.
Non saprei che dire, diciamo per ipotesi che al 20% vale la mia ipotesi, supponendo che Cassani abbia scritto di getto (e con un minimo di coinvolgimento emotivo) ed all'80% che avesse proprio in testa quello che hai interpretato tu.
In tal caso condivido la preoccupazione.
E' davvero la cifra della non importanza della vera "tutela della salute".
Il Di Luca beccato positivo all'Epo diventa il male assoluto (trattato dai tg come la cattura di Totò u curtu), mentre il Di Luca che si fosse sottoposte a draconiane restrizioni alimentari degne di un campo di concentramento tedesco sarebbe stato un modello per i giovani ed avrebbe espresso i veri valori eroici del sacrificio e della dedizione tipici del ciclismo.
E' una bella contraddizione, ovviamente a prescindere da ciò che in fondo Cassani volesse esternare, certamente legato all'attualità.
Ps. Se lo chiedono anche le ballerine della Scala. E' balletto quello dei cadaveri sulle scarpine?
@Veciomarco: non è una polemica da osteria. Il problema esiste, in gruppo si parla delle privazioni alimentari per esigenze di performance. E' purtroppo una realtà da non sottovalutare. In tanti hanno descritto queste dinamiche con dovizia di particolari, ultimo Prof in ordine di tempo.
Re: Danilo Di Luca
come non essere d'accordo? e, soprattutto, come non avercela a morte con i preparatori di oggi? Che poi, in realtà i corridori vanno più forte solo nelle cronoscalate, per il resto, fatte le debite proporzioni con peso e scorrevolezza delle bici, con le strade, e con tutta una serie di fattori facilitanti, rispetto alle epoche dove non si può parlare di doping pesante, oggi vanno nettamente di meno. E, fatte le proporzioni con le percentuali di grasso, è come se pesassero 3-4 chili in meno rispetto ai corridori degli anni 50-80.BenoixRoberti ha scritto:Il Di Luca beccato positivo all'Epo diventa il male assoluto (trattato dai tg come la cattura di Totò u curtu), mentre il Di Luca che si fosse sottoposte a draconiane restrizioni alimentari degne di un campo di concentramento tedesco sarebbe stato un modello per i giovani ed avrebbe espresso i veri valori eroici del sacrificio e della dedizione tipici del ciclismo.
E' una bella contraddizione.
Ps. Se lo chiedono anche le ballerine della Scala. E' balletto quello dei cadaveri sulle scarpine?
E' a queste cose, che dovrebbero ribellarsi. (OT: oltre che a quelle inutili e dannose partenze a tutta nelle tappe dei grandi giri. Inutili per lo spettacolo e dannose per il fisico. Non mi sembrerebbe un delitto se ci fossero accordi giorno per giorno su chi va in fuga dalla partenza. Ciò non toglie che dalla media distanza ci possa andare qualcun altro....)
Re: Danilo Di Luca
Finché scriverai questi tipi di messaggi ci sarà sempre (purtroppo per te e per fortuna per altri come me) chi riderà di te. Stammi bene, se riesci a non farti prendere continuamente da "la haine".beppesaronni ha scritto:Trovo totalmente sbagliato ogni tentativo di difendere il di Luca uomo e il di Luca ciclista.
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Ora qualcuno mi dirà' che e' un uomo distrutto, forse non lo era abbastanza nelle puntate precedenti (visto che e' tornato a fare le stesse cose di sempre, mi sembra ovvio che prima non lo fosse abbastanza), ma e' un duomo economicamente ricco, immeritatamente.
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P.S.
E' inutile aggiungere che per me tu:
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Danilo Di Luca
Ps. Se lo chiedono anche le ballerine della Scala. E' balletto quello dei cadaveri sulle scarpine?
@Veciomarco: non è una polemica da osteria. Il problema esiste, in gruppo si parla delle privazioni alimentari per esigenze di performance. E' purtroppo una realtà da non sottovalutare. In tanti hanno descritto queste dinamiche con dovizia di particolari, ultimo Prof in ordine di tempo.[quote][/quote]
Il problema dell'educazione alimentare è molto serio ed esteso purtroppo non solo al ciclismo.. E io non sono un esperto per parlarne... Il mio era solamente un appunto sul non vedere il nesso tra quello scritto da Cassani ed il dire doping si tutto qua
@Veciomarco: non è una polemica da osteria. Il problema esiste, in gruppo si parla delle privazioni alimentari per esigenze di performance. E' purtroppo una realtà da non sottovalutare. In tanti hanno descritto queste dinamiche con dovizia di particolari, ultimo Prof in ordine di tempo.[quote][/quote]
Il problema dell'educazione alimentare è molto serio ed esteso purtroppo non solo al ciclismo.. E io non sono un esperto per parlarne... Il mio era solamente un appunto sul non vedere il nesso tra quello scritto da Cassani ed il dire doping si tutto qua
Re: Danilo Di Luca
Ma anche se andassero leggermente di più, il gioco varrebbe la candela? Penso proprio di no.herbie ha scritto:come non essere d'accordo? e, soprattutto, come non avercela a morte con i preparatori di oggi? Che poi, in realtà i corridori vanno più forte solo nelle cronoscalate, per il resto, fatte le debite proporzioni con peso e scorrevolezza delle bici, con le strade, e con tutta una serie di fattori facilitanti, rispetto alle epoche dove non si può parlare di doping pesante, oggi vanno nettamente di meno.BenoixRoberti ha scritto:Il Di Luca beccato positivo all'Epo diventa il male assoluto (trattato dai tg come la cattura di Totò u curtu), mentre il Di Luca che si fosse sottoposte a draconiane restrizioni alimentari degne di un campo di concentramento tedesco sarebbe stato un modello per i giovani ed avrebbe espresso i veri valori eroici del sacrificio e della dedizione tipici del ciclismo.
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Re: Danilo Di Luca
beppesaronni ha scritto:Ora finalmente dovresti averlo capito anche tu, il perché li vinse.marc ha scritto:che squallore, Di Luca dopo il 2009 non sarebbe più dovuto rientrare, dopo una carriera con troppe ombre. E stiamo parlando, che piaccia o meno, di uno dei più forti ciclisti del panorama mondiale degli ultimi 10-15 anni. L'ultimo ad aver vinto nello stesso anno un GT e una classica Monumento. Da allora non c'è più riuscito nessuno.
Non ne sono sicurissimo, però ...
guarda, personalmente mai stato fan del killer. Una reiterazione del reato così ridicola (per l'ennesima volta beccato in carriera, con l'aggravante che ha pure l'età da pensione) lo condanna all'oblio totale. Tutto il palmares strepitoso (Lombardia, Giro d'Italia, Liegi, Freccia, Amstel) rimane negli albi d'oro ma deve essere cancellato dalla memoria degli appassionati: è evidente che questo personaggio è sempre stato abituato a correre in questo modo. Concordo con ci parla di questioni psicologiche: non credo che il nostro si sia trovato in difficoltà finanziarie (sarebbe clamoroso) quindi avrebbe potuto godersi un tranquillo epilogo di carriera alla Garzelli
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
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Re: Danilo Di Luca
Vedi. Anche io rido si te e di quelli che come te vivono nel mondo delle fiabe. Di Luca e' un poveretto, un ometto piccolo ed un corridore mediocre ( nella media) diventato grande trasgredendo alle regole.lemond ha scritto:Finché scriverai questi tipi di messaggi ci sarà sempre (purtroppo per te e per fortuna per altri come me) chi riderà di te. Stammi bene, se riesci a non farti prendere continuamente da "la haine".beppesaronni ha scritto:Trovo totalmente sbagliato ogni tentativo di difendere il di Luca uomo e il di Luca ciclista.
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I fatti dicono che io ho avuto ragione e tu leggi Biancaneve

Con immutata stima. Per te, non per quel fallito di corridore
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Re: Danilo Di Luca
Potresti spiegarmi un po' meglio il significato specifico ("hic et nunc, non generico) di "vivere nel mondo delle favole ... Biancaneve", perché proprio non ho capito che c'entri con quello che ho scritto (anche perché di messaggi sull'argomento ne ho spediti parecchibeppesaronni ha scritto:Vedi. Anche io rido si te e di quelli che come te vivono nel mondo delle fiabe. Di Luca e' un poveretto, un ometto piccolo ed un corridore mediocre ( nella media) diventato grande trasgredendo alle regole.
I fatti dicono che io ho avuto ragione e tu leggi Biancaneve![]()
Con immutata stima. Per te, non per quel fallito di corridore



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Re: Danilo Di Luca
se di luca era un medriocre corridore che ha costruito la sua carriera con il doping a fronte di tanti altri che invece sono
a differenza di lui dei portenti.....mi piacerebbe sapere chi sono questi e perche'.di luca nasce nel periodo in cui correva ancora pantani e sin dall'inizio ha fatto una trafila di risultati,un percorso logico e in progressione con l'eta'.senza considerare che da bambino vinceva quasi tutte le corse a cui partecipava e poi da ragazzo se non arrivava primo arrivava secondo.....
di luca non era fausto coppi sia chiaro....ma che venga definito un mediocre che ha costruito vittorie nella truffa....mi sembra il massimo del qualunquismo.certo,non e' mai stato molto simpatico a molta gente ma definirlo cosi' e' il colmo.
a differenza di lui dei portenti.....mi piacerebbe sapere chi sono questi e perche'.di luca nasce nel periodo in cui correva ancora pantani e sin dall'inizio ha fatto una trafila di risultati,un percorso logico e in progressione con l'eta'.senza considerare che da bambino vinceva quasi tutte le corse a cui partecipava e poi da ragazzo se non arrivava primo arrivava secondo.....
di luca non era fausto coppi sia chiaro....ma che venga definito un mediocre che ha costruito vittorie nella truffa....mi sembra il massimo del qualunquismo.certo,non e' mai stato molto simpatico a molta gente ma definirlo cosi' e' il colmo.
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Re: Danilo Di Luca
Quindi a te, tutta la trafila di cui abbiamo scritto più' volte, la pipi' degli angeli, santuccione, la cera, l'Expo, non bastano per ad di tarlo come dopato cronico? Per te le vittorie in cui non e' stato "beccato" erano pulite. Grandioso ... Vedi perche' parlo di mondo delle fiabe e Biancaneve?lemond ha scritto:Potresti spiegarmi un po' meglio il significato specifico ("hic et nunc, non generico) di "vivere nel mondo delle favole ... Biancaneve", perché proprio non ho capito che c'entri con quello che ho scritto (anche perché di messaggi sull'argomento ne ho spediti parecchibeppesaronni ha scritto:Vedi. Anche io rido si te e di quelli che come te vivono nel mondo delle fiabe. Di Luca e' un poveretto, un ometto piccolo ed un corridore mediocre ( nella media) diventato grande trasgredendo alle regole.
I fatti dicono che io ho avuto ragione e tu leggi Biancaneve![]()
Con immutata stima. Per te, non per quel fallito di corridore) Quali fatti ti dànno ragione? La vittorie di Danilo prima del 2009, secondo i parametri dei forcaioli medesimi no, quest'anno non ha vinto nulla, in Austria l'anno scorso invece staccò tutti, ma nessun controllo "positivo". Insomma, ripeto il mio consiglio: ascolta un'altra volta la canzone del Grande Jacques.
![]()
Te ne devi fare una ragione. Corridore normale che ha vinto grazie al doping. Come puoi concedergli, moralmente, la vittoria del giro quando gli trovarono la pipì coi valori di un bambino? Come diavolo fai? Come fai a non disprezzare chi si e' elevato a portavoce dell'Abruzzo che soffre, pieno di cera? Come uomo mi fa schifo
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Re: Danilo Di Luca
Ogni botte, caro Pinerolo, dà il vino che ha. Se andassi in un altro forum ad es. potresti scoprire che la terra è quadrata (o giù di lì).pinerolo ha scritto:se di luca era un medriocre corridore che ha costruito la sua carriera con il doping a fronte di tanti altri che invece sono
a differenza di lui dei portenti.....mi piacerebbe sapere chi sono questi e perche'.di luca nasce nel periodo in cui correva ancora pantani e sin dall'inizio ha fatto una trafila di risultati,un percorso logico e in progressione con l'eta'.senza considerare che da bambino vinceva quasi tutte le corse a cui partecipava e poi da ragazzo se non arrivava primo arrivava secondo.....
di luca non era fausto coppi sia chiaro....ma che venga definito un mediocre che ha costruito vittorie nella truffa....mi sembra il massimo del qualunquismo.certo,non e' mai stato molto simpatico a molta gente ma definirlo cosi' e' il colmo.

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Re: Danilo Di Luca
E' più' lunga la sua trafila di guai col doping che la casella delle vittorie.pinerolo ha scritto:se di luca era un medriocre corridore che ha costruito la sua carriera con il doping a fronte di tanti altri che invece sono
a differenza di lui dei portenti.....mi piacerebbe sapere chi sono questi e perche'.di luca nasce nel periodo in cui correva ancora pantani e sin dall'inizio ha fatto una trafila di risultati,un percorso logico e in progressione con l'eta'.senza considerare che da bambino vinceva quasi tutte le corse a cui partecipava e poi da ragazzo se non arrivava primo arrivava secondo.....
di luca non era fausto coppi sia chiaro....ma che venga definito un mediocre che ha costruito vittorie nella truffa....mi sembra il massimo del qualunquismo.certo,non e' mai stato molto simpatico a molta gente ma definirlo cosi' e' il colmo.
Io accetto che uno venga trovato con le mani nel sacco una volta. Ma di Luca ormai e' inferiore solo a ricco', e forse nemmeno a lui
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Re: Danilo Di Luca
Abbiamo due concezioni diverse di vedere il ciclismo, infatti per me Riccardo Riccò è il più grande talento del ciclismo italiano dei "giorni nostri" dopo Marco.beppesaronni ha scritto: E' più' lunga la sua trafila di guai col doping che la casella delle vittorie.
Io accetto che uno venga trovato con le mani nel sacco una volta. Ma di Luca ormai e' inferiore solo a ricco', e forse nemmeno a lui

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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."

Re: Danilo Di Luca
Basta un niente?tetzuo ha scritto:questa sorta di sadismo che ho letto nei twitter dei corridori, o nelle varie dichiarazioni ai media nei confronti di Di Luca, mi ha davvero rabbuiato e lasciato con l'amaro in bocca. Non so magari è una sorte di sindrome di Stoccolma, fatto sta che mi ha fatto avvicinare di più al campione (??!!) abruzzese. Ok non è che uno si poteva aspettare i complimenti da parte degli addetti ai lavori, ma non ce n'è uno (o mi pare pinotti forse) che chiede di aspettare le controanalisi o che cerca di non demolire definitivamente quel che rimane di Di luca. Con questo non lo voglio far passare da Killer a Vittima, semplicemente prendo atto di come a questo mondo basta un niente per ritrovarsi da soli, abbandonati da tutto e tutti, magari anche da quel sistema che prima ti ha masticato a fondo, salvo risputarti quando sa che non riuscirà più digerirti. Le immagini di Di Luca che abbandona il giro, spaurito, in difficoltà, forse addirittura incosciente di tutto il male che ha fatto a se stesso, al ciclismo e ai suoi tifosi, sono l'emblema di quello in cui ormai da anni è piombata la nostra società. Oltre che creare una fottuta empatia che fa male, molto male. Ieri ero incazzato nero con DDL, perché ha tradito, ma oggi mi sento più vicino a lui, spero che non attacchi mai più un dorsale sulla schiena, ma che possa riprendere normalmente la sua vita, perché tutto questo accanimento mi pare esagerato oltre che ipocrita.
Se farsi beccare positivo a due test antidoping e venire preso con il barattolo di marmellata aperto, se non proprio con le mani nella marmellata, altre due volte è niente sinceramente non saprei cosa potrebbe essere tanto!
Sul trovarsi soli...beh era alla Saeco e lo hanno messo fuori e qualcuno gli ha dato un'altra possibilità. Con la Liquigas uguale. Poi la positività con la LPR e trova ancora Katusha, Acqua&Sapone e Vini Fantini, mi pare abbia avuto ben tre seconde possibilità...ci siano persone che nella vita non hanno neanche la prima.
Tralascio la questione dell'essersi arricchito in modo illegale, tradendo eccetera perchè doppierei quanto già scritto.
Supercunego
Re: Danilo Di Luca
ma il punto e' proprio questo....e' difficile accettare che uno venga trovato una volta e pensare che perche' viene trovato una sola volta o addirittura mai trovato sia piu' affidabile di quello che e' piu' volte sotto accusa.certo ci sono i piu' furbi,ci sono quelli che col denaro fatto quello che vogliono,ci sono quelli che sono stupidi e rischiano di piu',quelli che hanno il medico sconosciuto che dopa solo loro,quelli fai da te,quelli che rappresentano un simbolo cattivo,quelli che si accontentano dopo aver vinto......ma di luca ha sempre pagato e non solo con squalifiche.....non ha trovato una squadra piu' una squadra protour seppur ha vinto un processo per doping(uno dei pochissimi)(la parentesi kathusha e' stata un compromesso dove addirittura ha corso gratis)....non era gradito al tour de france(..e poi abbiamo visto che pulito il tour....),non ha corso mondiali.... davvero tutti ricevono lo stesso trattamento?beppesaronni ha scritto:E' più' lunga la sua trafila di guai col doping che la casella delle vittorie.pinerolo ha scritto:se di luca era un medriocre corridore che ha costruito la sua carriera con il doping a fronte di tanti altri che invece sono
a differenza di lui dei portenti.....mi piacerebbe sapere chi sono questi e perche'.di luca nasce nel periodo in cui correva ancora pantani e sin dall'inizio ha fatto una trafila di risultati,un percorso logico e in progressione con l'eta'.senza considerare che da bambino vinceva quasi tutte le corse a cui partecipava e poi da ragazzo se non arrivava primo arrivava secondo.....
di luca non era fausto coppi sia chiaro....ma che venga definito un mediocre che ha costruito vittorie nella truffa....mi sembra il massimo del qualunquismo.certo,non e' mai stato molto simpatico a molta gente ma definirlo cosi' e' il colmo.
Io accetto che uno venga trovato con le mani nel sacco una volta. Ma di Luca ormai e' inferiore solo a ricco', e forse nemmeno a lui
l'errore di di luca e' stato che non voleva arrendersi e voleva continuare a primeggiare e guardagnare quando doveva capire che era il tempo di altri e non piu' il suo,questo si'....questa volta doveva tornare in gruppo e starsene buono buono ma non ci e' riuscito purtroppo.
Re: Danilo Di Luca
Mastraa non puoi negare che avesse lo stesso buon gusto dello sputo che le folle romane inviavano ipocritamente ai condannati al patibolo durante il periodo papalino.mastraa ha scritto:Basta un niente?
Se farsi beccare positivo a due test antidoping e venire preso con il barattolo di marmellata aperto, se non proprio con le mani nella marmellata, altre due volte è niente sinceramente non saprei cosa potrebbe essere tanto!
Sul trovarsi soli...beh era alla Saeco e lo hanno messo fuori e qualcuno gli ha dato un'altra possibilità. Con la Liquigas uguale. Poi la positività con la LPR e trova ancora Katusha, Acqua&Sapone e Vini Fantini, mi pare abbia avuto ben tre seconde possibilità...ci siano persone che nella vita non hanno neanche la prima.
Tralascio la questione dell'essersi arricchito in modo illegale, tradendo eccetera perchè doppierei quanto già scritto.
E' stato un esercizio di cattivo gusto oppure peggio di conformismo ipocrita (lisciamento del pelo ai capi del ciclismo).
Bastava la sacrosanta azione legale dell'ACCPI, associazione ciclisti.
Scadere mai! Mio modesto pensiero.
Re: Danilo Di Luca
Caro Alfi,
il mondo è pieno di avvoltoi.
Facciamocene una ragione.
Ieri ho scritto che il bersaglio di Di Luca siamo stati noi, prima di altri.
Solo questo gli "rimprovero", ma senza cattiveria, quella cattiveria che trovo in troppi, quelli che non comprendono la gerarchia dei mali, quelli per cui le colpe di un corridore "beccato" sono infinitamente più grandi di chi usa un manganello su degli inermi.
il mondo è pieno di avvoltoi.
Facciamocene una ragione.
Ieri ho scritto che il bersaglio di Di Luca siamo stati noi, prima di altri.
Solo questo gli "rimprovero", ma senza cattiveria, quella cattiveria che trovo in troppi, quelli che non comprendono la gerarchia dei mali, quelli per cui le colpe di un corridore "beccato" sono infinitamente più grandi di chi usa un manganello su degli inermi.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Danilo Di Luca
E' da ieri che penso a come si possa interrompere questo loop diabolico.
Se non sputo su DI Luca --> sono a favore del doping
Se sputo a Di Luca --> sono contro il doping
Se non dico niente a Di Luca --> sono uno che tollera il doping
Il problema è che chi mi chiede di sputare a Di Luca "sopravvive" di doping, costruendo il suo potere sull'antidoping e sulla discrezionalità.
Poi arriva il poco sincero (ma comunque trasparente nelle intenzioni) Armstrong e dà dello stupido a Di Luca, dall'alto della sua (indicata in premessa dallo stesso) credibilità zero. E lì il loop appare nella sua totale follia. E non basta la storiella del bue che dà del cornuto all'asino.
Il masochismo ciclistico andrebbe studiato; ormai è uno sport che seleziona dei Tafazzi.
Armstrong ha dato dello stupido a Di Luca (classico termine da bullismo). Aspetta un po', mi viene in mente che la stessa cosa l'ha detta qualcun altro, ma lui non ha fatto la premessa di cui sopra.
Se non sputo su DI Luca --> sono a favore del doping
Se sputo a Di Luca --> sono contro il doping
Se non dico niente a Di Luca --> sono uno che tollera il doping
Il problema è che chi mi chiede di sputare a Di Luca "sopravvive" di doping, costruendo il suo potere sull'antidoping e sulla discrezionalità.
Poi arriva il poco sincero (ma comunque trasparente nelle intenzioni) Armstrong e dà dello stupido a Di Luca, dall'alto della sua (indicata in premessa dallo stesso) credibilità zero. E lì il loop appare nella sua totale follia. E non basta la storiella del bue che dà del cornuto all'asino.
Il masochismo ciclistico andrebbe studiato; ormai è uno sport che seleziona dei Tafazzi.
Armstrong ha dato dello stupido a Di Luca (classico termine da bullismo). Aspetta un po', mi viene in mente che la stessa cosa l'ha detta qualcun altro, ma lui non ha fatto la premessa di cui sopra.
Re: Danilo Di Luca
credo che i corridori non accettino le "follie"
di luca ha giocato d'azzardo, ok "l'aiuto" ma fallo se puoi farlo e nel caso organizzati.
di luca sapeva di non poterselo permettere
se poi dare dello stupido vuol dire essere bulli....
sei proprio fissato con Lance
di luca ha giocato d'azzardo, ok "l'aiuto" ma fallo se puoi farlo e nel caso organizzati.
di luca sapeva di non poterselo permettere
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i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
- Maìno della Spinetta
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Re: Danilo Di Luca
Dopo un giorno di silenzio indotto da DDL e neve (e organizzativi matrimoniali, tipo "dove mettiamo tizio? E dove caio?),
torno sul forum.
Mi spiace per Danilo Di Luca, spero che non piombi nella solitudine, e che accetti le conseguenze che questo gesto ha sul piano sportivo.
Comunque si sarebbe dovuto rifare una vita, non aveva tante stagioni davanti. Cercare un mestiere, farsi il mazzo come tutti... Non è un ragazzo di 23 anni, spero se ne sappia fare una ragione.
Su Scinto e la Fantini,
dopo tutto il tira e molla che c'è stato per portarlo al Giro prendersela in quel posto così.... non riesco a trattarli da Schettino, ma scherziamo... Non si tratta di un corridore che ha fatto 19 stagioni con loro, e che poi al primo problema se la prende in quel posto. La Fantini ha cercato per mesi un difficile equilibrio tra sponsor, squadra e e direzione tecnica per poi... Per poi venire a sapere che già alla partenza del Giro questo non era a posto. Qua anch'io mi sarei incacchiato di brutto, altro che Schettino. Qua la figura dello Schettino la fa Di Luca, non Citracca né Scinto, né mr Acquasapone né Mr. Vini Farnese/Fantini: è lui che ha gestito in maniera sbagliata una grande opportunità... Poteva fare il gregarione di Santambrogio, e provare in una tappa... Di Luca attaccava ogni giorno, non aveva capito che grande possibilità gli avevan dato alla Fantini, e con che tensioni interne?
Sull'argomento che ora cito:
Sono completamente d'accordo con queste osservazioni. Se il doping fa male e quindi va vietato, son tante le cose che van vietate. Se il doping è immorale e quindi va vietato, anche certi allenamenti e certe cure dimagranti sono immorali. Comunque la si mette, sul piano giuridico formale e su quello sostanziale morale, si aprono delle domande che oggi si preferisce nemmeno considerare.
torno sul forum.
Mi spiace per Danilo Di Luca, spero che non piombi nella solitudine, e che accetti le conseguenze che questo gesto ha sul piano sportivo.
Comunque si sarebbe dovuto rifare una vita, non aveva tante stagioni davanti. Cercare un mestiere, farsi il mazzo come tutti... Non è un ragazzo di 23 anni, spero se ne sappia fare una ragione.
Su Scinto e la Fantini,
dopo tutto il tira e molla che c'è stato per portarlo al Giro prendersela in quel posto così.... non riesco a trattarli da Schettino, ma scherziamo... Non si tratta di un corridore che ha fatto 19 stagioni con loro, e che poi al primo problema se la prende in quel posto. La Fantini ha cercato per mesi un difficile equilibrio tra sponsor, squadra e e direzione tecnica per poi... Per poi venire a sapere che già alla partenza del Giro questo non era a posto. Qua anch'io mi sarei incacchiato di brutto, altro che Schettino. Qua la figura dello Schettino la fa Di Luca, non Citracca né Scinto, né mr Acquasapone né Mr. Vini Farnese/Fantini: è lui che ha gestito in maniera sbagliata una grande opportunità... Poteva fare il gregarione di Santambrogio, e provare in una tappa... Di Luca attaccava ogni giorno, non aveva capito che grande possibilità gli avevan dato alla Fantini, e con che tensioni interne?
Sull'argomento che ora cito:
Ritorno ad anni fa, alle discussioni con Aranciata e Lupo:herbie ha scritto:come non essere d'accordo? e, soprattutto, come non avercela a morte con i preparatori di oggi? Che poi, in realtà i corridori vanno più forte solo nelle cronoscalate, per il resto, fatte le debite proporzioni con peso e scorrevolezza delle bici, con le strade, e con tutta una serie di fattori facilitanti, rispetto alle epoche dove non si può parlare di doping pesante, oggi vanno nettamente di meno. E, fatte le proporzioni con le percentuali di grasso, è come se pesassero 3-4 chili in meno rispetto ai corridori degli anni 50-80.BenoixRoberti ha scritto:Il Di Luca beccato positivo all'Epo diventa il male assoluto (trattato dai tg come la cattura di Totò u curtu), mentre il Di Luca che si fosse sottoposte a draconiane restrizioni alimentari degne di un campo di concentramento tedesco sarebbe stato un modello per i giovani ed avrebbe espresso i veri valori eroici del sacrificio e della dedizione tipici del ciclismo.
E' una bella contraddizione.
Ps. Se lo chiedono anche le ballerine della Scala. E' balletto quello dei cadaveri sulle scarpine?
E' a queste cose, che dovrebbero ribellarsi. (OT: oltre che a quelle inutili e dannose partenze a tutta nelle tappe dei grandi giri. Inutili per lo spettacolo e dannose per il fisico. Non mi sembrerebbe un delitto se ci fossero accordi giorno per giorno su chi va in fuga dalla partenza. Ciò non toglie che dalla media distanza ci possa andare qualcun altro....)
Sono completamente d'accordo con queste osservazioni. Se il doping fa male e quindi va vietato, son tante le cose che van vietate. Se il doping è immorale e quindi va vietato, anche certi allenamenti e certe cure dimagranti sono immorali. Comunque la si mette, sul piano giuridico formale e su quello sostanziale morale, si aprono delle domande che oggi si preferisce nemmeno considerare.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: Danilo Di Luca
Carissimo Ben stupido -> bullismo non mi sembra esista. Anch'io posso aver pensato che il comportamento di Danilo sia stato così, ma lontano da me il volegli meno bene.BenoixRoberti ha scritto: Armstrong ha dato dello stupido a Di Luca (classico termine da bullismo). Aspetta un po', mi viene in mente che la stessa cosa l'ha detta qualcun altro, ma lui non ha fatto la premessa di cui sopra.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Danilo Di Luca
Da come ho interpretato le parole di Armstrong, lui non voleva affatto fare la morale al Killer. Gli ha solamente dato del pirla per la sostanza utilizzata, reperibile ai controlli ormai dell'età della pietra. Mi sono parse parole sincere, largamente migliori di tutti i professionisti che si sono espressi sull'argomento.BenoixRoberti ha scritto: Poi arriva il poco sincero (ma comunque trasparente nelle intenzioni) Armstrong e dà dello stupido a Di Luca, dall'alto della sua (indicata in premessa dallo stesso) credibilità zero. E lì il loop appare nella sua totale follia. E non basta la storiella del bue che dà del cornuto all'asino.
Il masochismo ciclistico andrebbe studiato; ormai è uno sport che seleziona dei Tafazzi.
Armstrong ha dato dello stupido a Di Luca (classico termine da bullismo). Aspetta un po', mi viene in mente che la stessa cosa l'ha detta qualcun altro, ma lui non ha fatto la premessa di cui sopra.
Re: Danilo Di Luca
mi dispiace per danilo davvero,spero che si smetta di buttare sterco sul corridore beccato di turno
Re: Danilo Di Luca
Che poi, siamo sinceri:
beccano chi vogliono quando vogliono.
Non abbiamo le prove, ma sappiamo che è così.
Verbruggen è stato talmente sincero che nessuno dei crocifissori lo ricorda.
beccano chi vogliono quando vogliono.
Non abbiamo le prove, ma sappiamo che è così.
Verbruggen è stato talmente sincero che nessuno dei crocifissori lo ricorda.
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Danilo Di Luca
Infatti è quello che non capisco nei crocifissatori: finché non radieranno nadal dal tennis, tutti i giocatori di calcio e tutti inuotatori, io la penserò così.nino58 ha scritto:Che poi, siamo sinceri:
beccano chi vogliono quando vogliono.
Non abbiamo le prove, ma sappiamo che è così.
Verbruggen è stato talmente sincero che nessuno dei crocifissori lo ricorda.

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Re: Danilo Di Luca
Non hai manco letto quello che c'è scritto. Anzi spero, perché se lo hai pure letto ... non so che dirtiStrong ha scritto:credo che i corridori non accettino le "follie"
di luca ha giocato d'azzardo, ok "l'aiuto" ma fallo se puoi farlo e nel caso organizzati.
di luca sapeva di non poterselo permettere
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