Pero' devo difendere la mia zona allora: tappa di san domenica, salita dura(almeno per me lo e' stata, sotto il sole di luglio stavo squagliandomi) e se non saro' piu' in scozia presente a tifare la Ely! poi tutte le altre, due francesine in testa

FISISlegar ha scritto:
Mentre nella FCI si naviga a vista, gli sport invernali (mondo di provenienza di mamma è papà di Elisa Longo Borghini) il 29 giugno prossimo inseriranno questo comma all'interno del proprio statuto: La FISI tutela le posizioni sportive delle atlete madri in attività garantendo loro, nel rispetto dei regolamenti vigenti, il mantenimento del vincolo di tesseramento e del merito sportivo acquisito dal momento in cui il medico suggerirà l’interruzione dell’attività sino a tre mesi dopo il parto.
Da mezzanotte all'una e dieci su Rai Sport 2.Alanford ha scritto:Si sa a che ora danno la sintesi della corsa?
Grazie!Basso ha scritto:Da mezzanotte all'una e dieci su Rai Sport 2.Alanford ha scritto:Si sa a che ora danno la sintesi della corsa?
Elisa Longo Borghini cade e finisce sotto un guardrail: taglio all'addome
L’atleta di Ornavasso è stata portata in ospedale a Varese. Domenica avrebbe dovuto disputare il Giro Donne
Finisce in ospedale il campionato italiano di Elisa Longo Borghini, l’atleta di Ornavasso che a tre chilometri dall’arrivo a Rancio Valcuvia (Varese) è stata vittima di una brutta caduta. Dopo aver ripreso la battistrada Dalia Muccioli (che è riuscita poi a vincere il tricolore) Longo Borghini è scivolata mentre stava affrontando una curva in discesa, finendo a terra sotto le barriere di protezione. Il fondo bagnato per la pioggia caduta negli ultimi giri del circuito è stata forse la causa della caduta della ciclista del team Hitec Products Uck. Elisa Longo Borghini è rimasta sotto il guardrail in attesa di soccorsi per un taglio sull’addome. Il medico di gara ha fatto trasportare la ragazza all’ospedale di Varese in codice giallo. Per lei è stato un tricolore sfortunato, considerato che sabato aveva deciso di non correre per un problema al soprasella. E’ una brutta notizia anche in previsione del Giro Donne (il Giro d’Italia femminile) che partirà domenica in Puglia
di ARIANNA TOMOLA - La Stampa
Mah, direi una visione molto cinica della situazione la tua, sembri quasi contento che il nostro miglior talento attuale del ciclismo femminile sia andato a fracassarsi in discesa compromettendo il resto della stagione per andare a vincere quella corsetta da nulla che si chiama campionato italiano.KELLY1 ha scritto:ho visto la caduta in tv ,la longoborghini non voleva vincere, voleva stravincere.
ma forse questa caduta gli ricorderà che spesso chi troppo vuole nulla stringe.
i rischi si dice fanno parte del mestiere, ma fa anche parte del mestiere saperli evitare quelli inutili ,da parte mia considero inutili i rischi eccessivi di fare tante curve ai limiti per guadagnare 5-7 metri all'avversaria che poi prontamente rientrava e grazie ai pochi metri che concedeva la Muccioli ha evitato la caduta tenendosi in equilibrio con lo sgancio della scarpa.
rimango convinto che nella volata a due la longoborghini avrebbe stravinto.
Quoto Abruzzese e ringrazio che abbia avuto il tempo di scrivere prima di me, perchè a caldo avrei risposto con toni un pò più accesi, sicuramente sbagliando. Kelly da come scrivi credo proprio che tu non conosca l'elisa, perchè altrimenti non la troveresti superba (cosi ho percepito, altrimenti chiedo venia) e vogliosa di stravincere. E' una ragazza d'oro anche dal punto di vista umano, evito di elencare aggettivi ma sicuramente non è una che vuole umiliare le avversarie e le rispetta. Poi concordo anche io che avrebbe vinto in ogni caso, c'era un piccolo tratto in leggera salita e li avrebbe piantato in asso la brava muccioli (quando sento che è di cesenatico mi viene un magone...), ma dal suo punto di vista ci sta che non fosse sicura, anche per quello che aveva passato il giorno prima, e se fosse arrivata in volata era tutt altro che certa di vincere. Detto questo, a San Domenico se ne avrò la possibilità ci andrò lo stesso e faremo sentire il tifo per lei a distanza (p.s. avrebbe vinto quella tappa, mi gioco la casa)Abruzzese ha scritto:Mah, direi una visione molto cinica della situazione la tua, sembri quasi contento che il nostro miglior talento attuale del ciclismo femminile sia andato a fracassarsi in discesa compromettendo il resto della stagione per andare a vincere quella corsetta da nulla che si chiama campionato italiano.KELLY1 ha scritto:ho visto la caduta in tv ,la longoborghini non voleva vincere, voleva stravincere.
ma forse questa caduta gli ricorderà che spesso chi troppo vuole nulla stringe.
i rischi si dice fanno parte del mestiere, ma fa anche parte del mestiere saperli evitare quelli inutili ,da parte mia considero inutili i rischi eccessivi di fare tante curve ai limiti per guadagnare 5-7 metri all'avversaria che poi prontamente rientrava e grazie ai pochi metri che concedeva la Muccioli ha evitato la caduta tenendosi in equilibrio con lo sgancio della scarpa.
rimango convinto che nella volata a due la longoborghini avrebbe stravinto.
Rischi o non rischi io credo che solo chi si trova in determinate situazioni sappia come stiano le cose e se vale la pena rischiare o meno, parlare dalla poltrona di casa è molto facile. Chi ci dice ad esempio che Elisa volesse cercare di staccare a tutti i costi la Muccioli perchè magari non si sentiva sicura di batterla in volata? Se conosci bene la sua storia sportiva sai benissimo che lei molte volte per vincere ha avuto bisogno di staccarle tutte quante perchè lo sprint non è mai stato uno dei suoi punti di forza.
Poi a volte il destino se ci si mette di punta fa succedere le cose dove più ritiene opportuno, puoi cadere a 70 all'ora e non farti nulla e cadere a 30 all'ora e romperti una spalla. O semplicemente vai cadere proprio dove non si deve cadere. Non sono cose che si possono prevedere e chiunque fa della bicicletta il proprio mestiere è cosciente di tutto ciò.
a dire il vero nessuno parla della buca,Loopy ha scritto:scusate non è il post giusto
ma nessuno parla dello scandaloso arrivo di oggi al Giro
con una buca a 50 metri dalla linea finale
è una cosa indecente.........avete visto le immagini!!!
ma la società organizzatrice, il direttore di corsa, il settore tecnico e la giuria che dicono, che fanno, che guardano........
evito di fare commenti retorici.....
cmq la Vos è stata una funambola.......
però è stata una cosa vergognosa.........
un vero attentato alla salute delle atlete......
Ciò non toglie che è da autentici delinquenti lasciare una buca così sul percorso di gara (a prescindere che quello era l'arrivo).Maìno della Spinetta ha scritto:Comunque chi si è perso il funanbolismo della Vos e la buca nella strada di Faiano ecco il link
guardate da 2.45 in poi.
La Vos in un'intervista ha spiegato che si sentiva una scema perché aveva notato la buca ad ogni giro dicendosi "occhio per lo spint" e l'ha beccata in pieno nel finale.
Francesca è una ragazza che pian piano sta crescendo molto. Non è mai stata una vincente nelle categorie giovanili, però già lo scorso anno fece circa metà Giro Rosa a livelli dignitosi, pagando l'ovvia inesperienza. Nel corso dei mesi però fece altre buone prestazioni, tanto da meritarsi la chiamata azzurra a Valkenburg.TIC ha scritto:Davvero brava questa Cauz, non ha ancora 21 anni ...
Mi sembra una scalatrice pura, qualcuno puo' farne un ritratto ?
La Luperini la vidi salire il Mortirolo, una decina d'anni fa e più: era venuta a vedere il Giro. Sembrava un colibrì che frullava le gambette a mille...maglianera ha scritto:oggi ho visto la tappa sul Beigua: certo che il Giro femminile, come dimensione, è lontanissimo dal Giro maschile (per non parlare del Tour). Però le ragazze danno l'idea di correre con molto entusiasmo, e anche alla fine di una salita molto dura mantengono quasi tutte una grazia nel pedalare che non mi aspettavo. Vista da vicino, Marianne Vos appare molto più minuta e fragile di come sembra in televisione. Non si può dire una bellezza classica, ma ha un sorriso molto dolce (e un po' strano, sembra un personaggio dei Peanuts) e uno sguardo profondo; ha l'aria di essere un tipo simpatico. Certo che oggi nel dopotappa era piuttosto triste e si vedeva. La Luperini è davvero uno scricciolo, la Guderzo sembra un tipo tosto.
No tutto no, bastano 120 grammiLoopy ha scritto:Admin fai subito una intervista alla Luperini........e tiragli fuori tutto......
Mi ero fatto la bocca buonaSeb ha scritto:Errore nostro
Domanda ingenua ma sincera: ma siete parenti?????cauz. ha scritto:grandissima francesca, sul podio di tappa anche oggi dietro abbott e hausler.
assolutamente no, questa omonimia è davvero frutto del caso... pero' non posso che tifarlaEmit Flesti ha scritto:Domanda ingenua ma sincera: ma siete parenti?????cauz. ha scritto:grandissima francesca, sul podio di tappa anche oggi dietro abbott e hausler.
Qui a bottega la seguiamo con attenzione da qualche mese... da quando mandammo Seb a fare il talent scout in El Salvadorthepirate87 ha scritto: Per il resto, in mezzo a tante bellezze segnalo la nascita dell'Ingrid Drexel fans club di Ornavasso![]()
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Ahiahiahiahi! Ci siete cascati anche a Ornavassothepirate87 ha scritto:Per il resto, in mezzo a tante bellezze segnalo la nascita dell'Ingrid Drexel fans club di Ornavasso![]()
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La cosa è un pochino più complessa da quanto si sente. E purtroppo è una faccenda industrial-aziendale e non sportiva.Seb ha scritto:Però scusate, io non capisco molto: il peso quello è, quando le bici vengono pesate ci sono i testimoni (il ds TIBCO Lacambra ha confermato i 6,66 kg), c'è una regola molto chiara e quindi non ci vedo nulla di strano nella decisione: poi ok, magari la regola si può discutere ma così è. Magari semplicemente passati i controlli sul Beigua e non si li aspettavano per due giorni fila, hanno osato e gli è andata male: a parte qualche sfogo delle ragazze sui vari social network non ci sono state reazioni da parte del team che oggi era regolarmente alla partenza; fossi certo di aver fatto tutto regolarmente io avrei fatto un gran bel casino...
Magari ho capito male, comunque veramente la squadra della Luperini non è affatto la Bepink, che ancora c'è (squadra di Cantele, Frapporti, Muccioli, Amialiusik ecc), ma la Faren-Kuota, che ha cambiato nome durante la stagione (era Faren-Let's go finland...). Non vedo cosa possa centrare la Cantele nell'ingiusta esclusione della Luperini, ma mi sa che ho capito male...Loopy ha scritto:tanto per continuare la storia della Luperini
dal blog di tuttobiciweb leggo:
"Colpa dei giudici
Lunedì 8/7/2013 Per89
Poi se si vogliono fare accuse che si facciano nomi e cognomi e non rimanere sul vago, abbiamo appreso da questo forum che la squadra in questione è la BePink che tra l'altro come detto in precedenza ha iniziato la stagione con Kuota per poi passare con la Kemo di Comalli. Io spero che queste accuse siano fondate e non frutto della rivalità tra i due costruttori che prima erano soci e ora acerrimi nemici...."
ma Noemi Cantele non corre con la BePink?
ma Noemi Cantele non è un membro del Consiglio Federale FCI?
.....cazzarola!......
La questione era emersa in quest'articolo qui:thepirate87 ha scritto:
Magari ho capito male, comunque veramente la squadra della Luperini non è affatto la Bepink, che ancora c'è (squadra di Cantele, Frapporti, Muccioli, Amialiusik ecc), ma la Faren-Kuota, che ha cambiato nome durante la stagione (era Faren-Let's go finland...). Non vedo cosa possa centrare la Cantele nell'ingiusta esclusione della Luperini, ma mi sa che ho capito male...