La prima puntata è stata incentrata sulla Peugeot del 1913, dominatrice assoluta dell'edizione di 100 anni fa.
Ora tocca a voi dare consigli, preferenze e segnalazioni sin dall'appuntamento di domani. Vi aspettiamo numerosi

No, potete segnalare le squadre che più vi sono rimaste impresse di un'edizione del Tour; rimaste impresse per qualsiasi motivo, vittorie, fughe e chi più ne ha più ne metta. Ad esempio, la Us Postal 2003 per dirne una (ma anche nodietzen ha scritto:ma contando anche i gruppi sportivi che negli anni hanno cambiato sponsor o solo i marchi più presenti?
Rammento molto bene quel giorno come una delle mie massime godurie sportive.BenoixRoberti ha scritto:... Lemond riesce a far andare via agevolmente una fuga con il compagno Pensec e sulla salita finale è Chiappucci stesso che è costretto a tirare per inseguire. Va in crisi e forse anche per lo scriteriato giorno di riposo perde 6 minuti, sei minuti che Lemond senza quella folle giornata non avrebbe mai guadagnato.
Non c'è dubbio che quel giorno fu comunque un grande spettacolo sportivo. Comunque la si pensi, è il bello dello sport. Lo spettacolo è gioia e ... sofferenza.lemond ha scritto:Rammento molto bene quel giorno come una delle mie massime godurie sportive.BenoixRoberti ha scritto:... Lemond riesce a far andare via agevolmente una fuga con il compagno Pensec e sulla salita finale è Chiappucci stesso che è costretto a tirare per inseguire. Va in crisi e forse anche per lo scriteriato giorno di riposo perde 6 minuti, sei minuti che Lemond senza quella folle giornata non avrebbe mai guadagnato.![]()
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Vedi caso, il mio primo viaggio da solo, appena maggiorenne, fu (in treno) per andare ad Agrigento ai Mondiali. Ho di quel giorno una magnifica foto autografata di Chiappucci, la scattai (delle 200 che feci se ne salvavano poche, fortunatamente questa tra le altre) al penultimo giro mi pare, poi gliela spedii, lui me la rispedì con l'autografo. La grandezza dei ciclisti!BenoixRoberti ha scritto:Naturalmente il periodo dell'adolescenza e della prima indipendenza (patente) per seguire le grandi corse resta indelebile.
giangi1964 ha scritto:Fra gli anni 60 ed 80 ha dato lustro a questo sport una squadra spagnola che forse ha vinto meno delle altre, ma ha comunque creato spettacolo. Si tratta della KAS.
I ciclisti che la rappresentavano erano lo "sterotipo" del corridore spagnolo di quegli anni, anche fisicamente: piccoli, leggeri e votati all'attacco quasi sempre in salita, lenti sul passo e spesso disastrosi in discesa.
Con queste caratteristiche puntavano spesso alla maglia di miglior grimpeur sia al Giro, sia al Tour (riuscedoci in diverse edizioni). Hanno detto la loro nella più modesta (ai loro tempi) gara di casa, la Vuelta.
Gabica per primo, ma soprattutto Fuente (grandi duelli con l'inarrivabile Merckx) hanno reso importante questa squadra vincendo la lora Vuelta ed onorando le gli altri GT a cui hanno partecipato.
Ma ricordo altri corrdori (magari più modesti) che però già dal nome mi facevano immaginare la loro bravura (ero un bambino dalla grande immaginazione). Domingo Perurena, Miguel Maria Lasa, Vincente Lopez-Carril, Oliva (di cui non ricordo il nome) ed il fantastico scioglilingua Uribezubia, che me lo ricordo in fuga in una tappa, credo del Giro, di cui non ricordo l'epilogo.
L'ultimo ricordo è Galdos che comatte con il nostro Fausto Bertoglio al Giro.
Una squadra poco vincente, ma spesso animatrice delle corse.
la carrera non ricordo abbia mai dovuto dividere i posti con altri team...cauz. ha scritto:a suo modo "storica" fu anche la scelta di far correre squadre miste per poter assegnare mezzo posto in piu' tra i partenti del tour.
ora non ho tempo di andarmele a cercare, ma ne ricordo un paio a metà anni '90, una se non sbaglio fu metà carrera e metà roslotto (oserei dire '96 con vittoria di tappa di podenzana in maglia carrera, ma non ci metto la mano sul fuoco).
Saunier Duval 2008: trio Riccò-Piepoli-Cobo meglio di Van Basten-Gullit-Riykaard.
Squaqdrone da classiche con Zotemelk unico da GT, anche se Kuiper credo abbia fatto un podio al Tour.Bogaert ha scritto:Su tutti la TI-RALEIGH Fra il 1976 -1983
THURAU Dietrich
KARSTENS Gerben
KUIPER Hennie
THALER Klaus Peter
KNETEMANN Gerrie
RAAS Jan
VAN DE VELDE Johan
WELLENS Paul
LUBBERDING Henk
VAN VLIET Leo
ZOETEMELK Joop
OOTSREBOSCH Bert
PRIEM Cees
PRONK Bert
WINNEN Peter
HOSTE Frank
PEETERS Ludo
WJNANDS Ad
Da Paura.....
Grazie per la segnalazione,UribeZubia ha scritto:giangi1964 ha scritto:Fra gli anni 60 ed 80 ha dato lustro a questo sport una squadra spagnola che forse ha vinto meno delle altre, ma ha comunque creato spettacolo. Si tratta della KAS....Una squadra poco vincente, ma spesso animatrice delle corse.
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Giangi, ti invito (se ancora non l'avessi visto), a guardare questo speciale sulla mitica KAS che puoi trovare cliccando sul link :
http://www.rtpa.es/video:Documentales_551335252104.html
P:S: Un ricordo speciale ad un altro corridore della KAS, Juan Manuel Santisteban, morto in seguito ad una caduta durante la prima tappa del Giro d'Italia del 1976.
http://www.museodelciclismo.it/home/com ... rello.html
ho ripescato pure una foto della cronosquadre di quell'anno, si riconoscono aldag bolts ferrigato heppner Zabel e l'ultimo dovrebbe essere colagè.dietzen ha scritto: l'unica mista del periodo (ma vado a memoria) mi pare sia stata una curiosa telekom-zg nel 95.